Cartella stampa 12 febbraio 2013 MERCATO ALIMENTARE Dal Gruppo Busch un prezioso alleato per il confezionamento sottovuoto e non solo: Le pompe per vuoto R 5 La multinazionale tedesca - con sede alle porte di Milano - offre i prodotti più utilizzati al mondo. Garantiscono la durata e permettono di non interrompere mai la produzione. Un prodotto strategico nei piani di sviluppo di Busch Italia come spiega il nuovo Direttore Generale Ing. Luigi Lionetti. www.busch.it Circa cinquant'anni fa, nel 1963, il Dr.Ing. Karl Busch realizzò la prima pompa per il vuoto al mondo per soddisfare i requisiti specifici del confezionamento alimentare, aprendo di fatto le porte al sottovuoto, che ha modificato le abitudini alimentari di tutti noi. Il sottovuoto alimentare rappresenta una conquista per l'umanità perché consente di conservare a lungo i cibi limitando gli effetti dell'ossigeno che a contatto con gli alimenti, ne deteriora caratteristiche nutrizionali, profumo, gusto, colore, fino a renderli dannosi per la salute. L'ossigeno dell'aria favorisce infatti all'interno degli alimenti lo sviluppo di microrganismi quali batteri, lieviti, muffe e loro metaboliti o altera direttamente il prodotto alimentare, essiccandolo e ossidandolo. Le pompe e i sistemi per il vuoto Busch sono i più usati al mondo dalle industrie alimentari, dalla grande distribuzione e anche nei punti vendita diretta di alimentari più strutturati, perché assicurano l'igiene e la non deperibilità del prodotto confezionato sotto vuoto e consentono di vendere porzioni che soddisfano le più attuali esigenze dei consumatori.
Le pompe e i sistemi per il vuoto Busch sono la tecnologia preferita per numerosi processi di lavorazione e confezionamento di carne fresca, insaccati, pasta, formaggi, pesce, prodotti da forno, affettati e prodotti precotti. Al segmento alimentare, il Gruppo Busch, multinazionale leader mondiale nella produzione di pompe e sistemi per vuoto, soffianti e compressori, con circa 2.300 dipendenti e 56 società in 39 Paesi, oggi propone le pompe per vuoto R 5 che, con le proprie caratteristiche e la vastità delle grandezze, sono adatte a qualsiasi realtà, dalle confezionatrici sottovuoto a campana, a vaschetta, a nastro, termoformatrici, alle confezionatrici con iniezione di ossigeno. L ingegnerizzazione e la costruzione robusta, ottimizzata negli anni, rendono le pompe Busch per vuoto R 5 praticamente indistruttibili; l attenta progettazione, mirata ad un pratico utilizzo, garantisce una manutenzione semplicissima e a costi ridotti. Queste pompe sono costruite con materiali adatti agli ambienti umidi, hanno superfici smussate in modo da essere facili da pulire e utilizzabili nel rispetto dei requisiti igienici di tutte le applicazioni di confezionamento. Robustezza, durabilità, affidabilità e sicurezza sono dunque tra le caratteristiche delle pompe per vuoto R 5 di Busch che le hanno rese le più apprezzate al mondo. Le R 5 sono disponibili nelle seguenti grandezze: 4-1600 m³/h (50 Hz) - 4,8-1920 m³/h (60 Hz)- 0,1-20 hpa (mbar). La vicinanza della Busch ai propri clienti è importante per la qualità del servizio prestato e per questo il Gruppo ha una presenza capillare in tutti i continenti e i sistemi centralizzati per il vuoto venduti in Italia sono direttamente progettati e realizzati nella sede alle porte di Milano. LE VERSIONI AQUA E OXYGEN La robusta tecnologia delle pompe per vuoto R 5 ha saputo adattarsi alle molteplici esigenze del mercato, declinando l'offerta in due versioni specifiche per ambienti umidi o a rischio di esplosione a causa della consistente presenza di ossigeno. La versione Aqua è stata messa a punto per garantire un alta tolleranza al vapore acqueo, quindi può essere impiegata nelle applicazioni con un'alta percentuale di vapore nell aria aspirata. Queste pompe speciali (disponibili nelle taglie da 25 a 630 m³/h) sono utilizzate nel confezionamento sottovuoto di prodotti alimentari caldi e nell estrusione della pasta (come anche in molteplici altri segmenti di mercato). Le pompe per vuoto R 5 Aqua sono equipaggiate di un sistema grazie al quale la temperatura di esercizio si mantiene elevata, ovvero sono dotate di un ingresso garantito di aria dall ambiente, un filtro in aspirazione con cartuccia in poliestere e un lubrificante sintetico. Possono essere accessoriate con un separatore solido/liquido.
La versione Oxygen (conformità ATEX) è dedicata a tutti i processi industriali in cui si utilizzano alte percentuali di ossigeno - superiori al 21%- e pertanto a potenziale pericolo di esplosione. Tale rischio si riscontra in particolare nel confezionamento con l'uso di gas protettivo, tecnica adottata per gli insaccati, che richiedono che la confezione sia prima svuotata e poi riempita con gas quali anidride carbonica, azoto, ossigeno o una miscela di questi gas. Per questo metodo, conosciuto come "confezionamento in atmosfera modificata" (MAP), le pompe Oxygen sono ideali perché sono progettate per gestire mix di gas con concentrazioni anche superiori al 21% e sono le prime ad essere state certificate dal Bam (Federal Institute for Materialis Research and Testing). Le pompe per vuoto della serie R 5 di Busch, specifiche per ossigeno, sono all'avanguardia non solo in termini di sicurezza, ma anche di affidabilità e costi. Gli operatori che utilizzano queste pompe hanno individuato un vantaggio notevole nei modelli Busch specifici per ossigeno rispetto alle pompe per vuoto standard, perché con le standard, in caso di interruzione dell'alimentazione elettrica e di conseguente ingresso di ossigeno in pompa, se il gas entra in contatto con il lubrificante minerale, occorre sostituirlo, mentre le pompe per vuoto R 5 Oxygen di Busch funzionano con un lubrificante sintetico - il perfluoropolietere (PFPE) che è straordinariamente inerte, quindi non forma composti con l ossigeno o altri materiali e pertanto non è mai da sostituire. Le pompe per vuoto rotative a palette R 5 per applicazioni con ossigeno sono, quindi, virtualmente lubrificate a vita. Gli operatori devono tener conto solo dei brevi fermi di produzione dovuti alla sostituzione degli elementi filtranti. Ecco le specifiche delle pompe per vuoto R 5 Oxygen: 4-1600 m³/h (50 Hz), 4,8-1920 m³/h (60 Hz), 0,1-20 hpa (mbar). La scelta della corretta pompa per il vuoto incide dunque sia sull efficacia del confezionamento sia sull economicità della macchina confezionatrice. PANDA E PUMA: per aumentare la capacità di aspirazione Le macchine termoformatrici di grandi dimensioni e con volumi elevati di confezionamento possono essere dotate, per aumentarne la capacità di aspirazione, oltre che di una pompa per vuoto R 5, anche di una pompa per vuoto a lobi, comunemente chiamata Roots, nelle versioni Panda e Puma. Si tratta di pompe con alta portata e bassa pressione di aspirazione, ideali da usare nei sistemi per vuoto centralizzati abbinate a una pompa primaria. Non necessitano di lubrificazione, olio o acqua, perché le parti rotanti non entrano in contatto fra di loro. Sono affidabili, dotate di bypass, non hanno bisogno di manutenzione e sono fornite in diverse taglie per realizzare sempre il miglior rapporto fra potenza di aspirazione e consumi; sono in grado di lavorare in ogni posizione di installazione (orizzontale, verticale, diagonale).
Specifiche Roots Panda: 265-4500 m³/h (50 Hz), 320-5400 m³/h (60 Hz), 53 hpa (mbar). Specifiche Roots Puma: 250-9535 m³/h (50 Hz), 300-11600 m³/h (60 Hz), 50 hpa (mbar). I VANTAGGI PER LE INDUSTRIE ALIMENTARI Il confezionamento sottovuoto Il metodo più comune per confezionare carne fresca, insaccati, affettati e prodotti pronti in modo igienico e non deperibile, in porzioni idonee e che attirino l'attenzione dei consumatori è il confezionamento sotto vuoto. La scelta della corretta pompa per il vuoto è il fattore decisivo per la qualità del confezionamento, e di conseguenza per la durata e la conservazione della qualità del prodotto confezionato. Dalla tecnologia per il vuoto adottata dipendono l efficacia del confezionamento e l economicità della macchina confezionatrice. Le pompe per vuoto R 5 di Busch, da sole o accoppiate con le pompe Panda o Puma, vengono utilizzate in innumerevoli processi legati alla lavorazione e al confezionamento sottovuoto del cibo. Il confezionamento sottovuoto non richiede solo di rimuovere l aria dalla camera di confezionamento, ma è un processo complesso di controllo della pressione, del tenore di ossigeno residuo, del vapore acqueo. Per ottenere i migliori risultati possibili nel confezionamento, è dunque necessario conoscere e considerare l intera sequenza di lavorazione del cibo da confezionare. Alcuni esempi. Il cibo, nella fattispecie la carne dopo la macellazione, subisce diversi fenomeni biologici: durante la fase di evacuazione dell aria dalla camera di confezionamento, ha luogo contemporaneamente una riduzione della pressione tra l interno del pezzo di carne e la sua superficie. Questa riduzione della pressione permette alle inclusioni di gas all interno della carne di espandersi e fuoriuscire. La temperatura e il contenuto di acqua dei cibi devono essere controllati durante la fase di confezionamento: essi influenzano la quantità di vapore acqueo generato, che a sua volta influenza la pressione nella camera di confezionamento, oltre a richiedere una sua evacuazione da parte della pompa stessa. Sulle macchine per confezionamento skin, l'immissione di aria nella camera di confezionamento preme il sacchetto sulla superficie del cibo e comprime l'atmosfera residua all'interno del sacchetto stesso. A seconda della composizione del prodotto (ovvero, inclusioni di gas e contenuto di umidità), la pressione all'interno del sacchetto di confezionamento potrebbe crescere nuovamente dopo il processo di confezionamento sottovuoto, poiché il gas residuo può fuoriuscire dal cibo.
Le fasi di lavorazione degli alimenti Le pompe R 5 di Busch non sono utilizzate solo per le operazioni di conservazione sottovuoto dei cibi, ma spesso anche in alcune fasi della loro lavorazione, come ad esempio l estrusione della pasta. Con le pompe Busch R 5 si riducono i tempi in vasca impastatrice, si ha un essiccamento rallentato a temperatura ambiente e si ottiene un impasto omogeneo con una pigmentazione e colori accentuati ed una conservazione triplicata. Il vuoto nell impastatrice serve per evitare l ossidazione dei pigmenti e dei lipidi migliorando il colore dell impasto; bloccare lo sviluppo della flora aerobica batterica assicurando così la necessaria sanitizzazione. L utilizzo delle pompe R 5 di Busch permette di realizzare la fase di estrusione della pasta con un grado di vuoto maggiore rispetto alle risoluzioni tradizionali, riducendo però i consumi di energia elettrica ed eliminando completamente i consumi di acqua. Il grado di vuoto all interno della confezionatrice dipende dalle prestazioni sia della pompa per vuoto che della confezionatrice. Le moderne pompe per vuoto R 5 di Busch possono raggiungere una pressione assoluta residua di 0,1 hpa (mbar). Inoltre, il tempo di confezionamento della macchina dipende da diversi fattori, come le dimensioni della camera, i volumi netti, il ciclo del vuoto e il diametro della bocca di aspirazione della confezionatrice, oltre che dalla capacità di aspirazione della pompa stessa. Tolleranza al vapore acqueo La tolleranza al vapore acqueo è un altra caratteristica importante delle pompe per vuoto e deve essere definita in funzione dell'uso. La tolleranza al vapore acqueo di una pompa per vuoto è influenzata dal grado di vuoto a cui opera la pompa, dalle temperature del prodotto e dell'ambiente, dalla modalità operativa della pompa, dalla posizione della pompa rispetto alla confezionatrice. Anche il modo in cui la pompa per vuoto viene installata (spazio di installazione, ventilazione, ecc.) e la modalità di funzionamento della macchina confezionatrice (funzionamento ciclico, funzionamento intermittente) influenzano fortemente la temperatura di esercizio della pompa. Come regola generale, è possibile affermare che più alta è la temperatura di esercizio della pompa per vuoto, maggiore è la tolleranza al vapore acqueo. Servizio assistenza Gli utilizzatori delle pompe per vuoto R 5 si affidano a Busch per la manutenzione preventiva. Le caratteristiche tecniche e costruttive di queste pompe, rendono le fasi di manutenzione rapide ed economiche, tali da non interferire con le normali attività di produzione.
Ad esempio, le pompe R 5 Oxygen utilizzando il lubrificante sintetico perfluoropolietere (PFPE), risultano lubrificate virtualmente a vita, il che rappresenta un vantaggio estremamente importante per gli operatori delle macchine confezionatrici sottovuoto. Alcuni settori del confezionamento sottovuoto seguono una politica rigorosa di freschezza, per assicurare che non intercorrano più di 24 ore tra il confezionamento e l esposizione dei prodotti negli scaffali dei negozianti. Ciò presuppone la necessità dell assoluta affidabilità delle pompe per vuoto tipo R 5 di Busch e della propria attività di manutenzione preventiva. SISTEMI PER IL VUOTO: PROGETTATI E REALIZZATI IN ITALIA In funzione del tipo di impianto in opera, del numero di macchine per il confezionamento sottovuoto utilizzate e delle quantità di prodotti sottovuoto da produrre, esistono diverse opzioni per il sistema di produzione del vuoto. Per questo è importante il fatto che i sistemi venduti in Italia da Busch siano costruiti nella sede locale alle porte di Milano, offrendo i vantaggi della vicinanza anche fisica al cliente. Normalmente, la pompa per vuoto è integrata o installata nelle immediate vicinanze delle macchine confezionatrici e l utilizzo di tubi di raccordo brevi tra la camera del vuoto, la stazione di saldatura e la pompa per vuoto, garantiscono la rapida aspirazione dell aria fuori dalla confezione. Le macchine di maggiori dimensioni o con volumi elevati di confezionamento possono essere dotate di una pompa per vuoto supplementare Panda o Puma (a lobi tipo Roots), così la combinazione con una pompa per vuoto tipo R 5 permette cicli più rapidi e, quindi, una maggiore quantità di prodotti confezionati per unità di tempo. Nel caso si utilizzino più macchine confezionatrici che lavorano contemporaneamente si ricorre spesso alla centralizzazione del sistema di produzione del vuoto, si crea cioè un sistema per il vuoto integrato e centralizzato in un ambiente diverso da quello in cui stazionano le macchine confezionatrici. Un alimentazione del vuoto centralizzata con l'impiego di pompe a lobi Panda o Puma- richiede un numero inferiore di pompe rispetto a una configurazione di pompe singole poste direttamente accanto alle linee di confezionamento e ciò permette diversi benefici: un forte risparmio energetico, un miglioramento dei requisiti di igiene dell impianto, grazie all'assenza di emissioni di nebbie d olio, un ottimizzazione del metodo di funzionamento, grazie al fatto che si ottengono le migliori prestazioni e la massima vita possibile delle pompe per il vuoto, un incremento dell efficienza della manutenzione preventiva (che non richiede blocchi di produzione delle macchine confezionatrici grazie al design modulare del sistema di alimentazione del vuoto centralizzato), la possibilità di integrare il sistema centralizzato di produzione vuoto nel sistema di controllo del processo operativo aziendale ovvero la possibilità di controllare e monitorare l impianto del vuoto da un PC. In casi come questi, cioè di sistemi che utilizzino più macchine confezionatrici sottovuoto, i tecnici specialisti Busch sono in grado di esaminare la particolare
richiesta del cliente ed elaborare il progetto di un impianto per il vuoto centralizzato e personalizzato alle specifiche richieste del cliente. I sistemi centralizzati per il vuoto venduti in Italia sono direttamente progettati nella sede di Busch dove un team di esperti ingegneri collabora al progetto del sistema, che viene poi realizzato nello stabilimento alle porte di Milano. BUSCH ITALIA: LE STRATEGIE DI CRESCITA Il Direttore generale della filiale italiana della Busch, ing. Luigi Lionetti, annuncia nuove politiche commerciali nel segmento alimentare per rafforzare la leadership del marchio. Busch ha consolidato nei decenni scorsi una posizione di leadership presso i costruttori di macchinari per il confezionamento sottovuoto. Ci stiamo apprestando ad introdurre sul mercato prodotti con importanti innovazioni tecniche per soddisfare le richieste dei nostri clienti e migliorare i processi di confezionamento. Al tempo stesso ci stiamo focalizzando nell offerta dei nostri servizi ai più importanti produttori di alimentari sottovuoto che, come A.I.A., Galbani, Pastificio Rana e tanti altri, utilizzano pompe Busch. I nostri nuovi programmi personalizzati di manutenzione e revisioni offrono loro il mezzo ottimale per il miglior ritorno del loro investimento nell acquisto dei macchinari.