4 Incontro sulla regolazione dei servizi idrici



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Transcript:

4 Incontro sulla regolazione dei servizi idrici La tariffa dei servizi idrici a un anno dal referendum Le regole, gli incentivi, le prospettive Royal Continental Hotel Sala Mirabilis Via Partenope 38 Introduzione di Luciano Baggiani - Presidente A.N.E.A. Pagina 1 di 5

Gentili ospiti, cari colleghi, vi dò il benvenuto al quarto incontro sulla regolazione dei servizi idrici organizzato dall ANEA. (Associazione Nazionale Autorità e Enti di Ambito) Organizziamo questi incontri ormai da quasi dieci anni. Uno dei motivi della fondazione della nostra associazione trova una sua spiegazione proprio nelle giornate della regolazione. L associazione è nata soprattutto per assicurare la diffusione delle migliori conoscenze nel campo della regolazione dei servizi idrici. Ci ritroviamo, quasi con una periodicità biennale, per discutere e approfondire i temi della regolazione dei servizi idrici, cercando di assicurare a queste occasioni il carattere della diffusione delle migliori conoscenze nel campo. Ricordo il primo incontro, sui temi della regolazione per contratto, che abbiamo tenuto a Palermo nel 2005; il secondo incontro, a Roma nel 2008, in cui approfondimmo i temi della misura della qualità delle prestazioni; il terzo incontro, tenuto a Torino nel 2010, che aveva per oggetto il disegno delle istituzioni preposte alla regolazione. L incontro di oggi è dedicato ai temi della regolazione tariffaria, più precisamente al ruolo degli incentivi nella definizione della tariffa dei servizi pubblici locali. Abbiamo chiamato a discutere con noi ricercatori di fama internazionale e professionisti della regolazione tariffaria. Due grandi esperti della regolazione tariffaria del mondo anglosassone ci permetteranno di esplorare il dibattito scientifico sulla regolazione incentivante. Una studiosa italiana e un professionista della regolazione ci orienteranno sulla regolazione incentivante nei servizi pubblici locali nel nostro paese. Come sicuramente ascolteremo dalle relazioni, non ci sono ricette univoche, ma un quadro ricco di suggestioni, di strumenti e di esperienze che molto possono contribuire a disegnare un sistema tariffario che persegua efficienza, qualità e tutela dell utente. La nostra riflessione si colloca in un momento particolarmente rilevante per l assetto del settore dei servizi idrici nel nostro paese. Da qualche mese, il Parlamento, ha attribuito la competenza in materia di tariffe dei servizi idrici all Autorità per l energia elettrica e il gas. Nello stesso tempo, si deve ancora concludere la riorganizzazione delle istituzioni locali preposte alla regolazione. (ad oggi mancano 4 Regioni) L ultimo termine per la ridefinizione e la riattribuzione delle competenze delle AATO scade il prossimo 31 dicembre 2012. Pagina 2 di 5

Dobbiamo ancora ben comprendere quali siano i confini fra la regolazione tariffaria assegnata dalla legge all AEEG e i compiti di pianificazione e regolazione tariffaria di competenza delle AATO. Siamo di fronte ad un tema di grande interesse, quello dell integrazione fra regolazione nazionale e regolazione locale. Il nuovo assetto che si sta disegnando nei servizi idrici presenta dei lati sicuramente positivi. Fra questi vogliamo sottolineare l attribuzione dei compiti di regolazione tariffaria ad una autorità indipendente con una elevata reputazione consolidata nel tempo. Il settore aveva bisogno da tempo di un autorità indipendente che assicurasse una regolazione tariffaria adeguata e omogenea su tutto il territorio nazionale. Da parte nostra abbiamo salutato positivamente questa scelta anche se avevamo indicato la strada di un autorità indipendente di settore per le specificità proprie del S.I.I. Il tempo ci dirà se questa scelta è stata la più giusta. Vedremo quanto il trasferimento delle tecniche di regolazione sarà compatibile con le esigenze di diversificazione e le diverse competenze richieste dal settore dei servizi idrici rispetto a quelle del gas e dell elettricità. Ci convince un po meno l equiparazione con gli altri servizi (elettricità e gas) fatta dall AEEG nell affrontare la regolazione tariffaria di questo settore. Il settore dei servizi idrici è caratterizzato da un alta intensità di capitale, probabilmente la più elevata di tutti i servizi pubblici, dalla lunga durata della vita utile delle infrastrutture e da un processo d investimento, pressoché continuo, che include la realizzazione massiccia di nuove opere per l espansione del servizio. Questo determina una situazione particolare nel ciclo degli investimenti, che non si limitano alle sole manutenzioni e sostituzioni. Di contro, l assetto istituzionale e normativo, prevede una durata limitata degli affidamenti ai soggetti gestori. Tutto questo si traduce in un problema di finanziamento degli investimenti che, fin qui, il mercato ha risolto con lo strumento dei finanziamenti strutturati o project finance, che prevede l ammortamento accelerato degli investimenti. Il nuovo sistema tariffario che si sta disegnando avrà sicuramente un impatto su questo equilibrio, visto che prevede un ammortamento molto più dilatato nel tempo. Se lo asseconderà, si continueranno a finanziare gli investimenti. In caso contrario si dovranno trovare nuove soluzioni che non possono però prescindere dalla diversità dell assetto industriale dei servizi idrici rispetto agli altri settori regolati. Pagina 3 di 5

La regolazione è un grande bagaglio di teoria, di strumenti e di esperienze. Spesso quello che ci troviamo ad affrontare e ad immaginare, da qualche altra parte è già accaduto e ha trovato una risposta adeguata. Nello stesso tempo l innovazione tecnologica e la ricerca economica hanno già creato nuove frontiere e nuovi strumenti di regolazione, se non addirittura la possibilità di ridurre i confini della regolazione. Sono questi i motivi che ispirano l associazione nello svolgimento della propria attività: promuovere occasioni di approfondimento, di confronto e di diffusione delle migliori conoscenze nella pratica della regolazione. La riattribuzione delle competenze delle AATO e le nuove attribuzioni in materia di regolazione all AEEG possono essere un opportunità anche per la nostra associazione. L integrazione della regolazione nazionale con quella locale è una sfida i cui esiti non sono scontati. Ritengo che il compito dell associazione sia quello di contribuire affinché il disegno d integrazione si realizzi nel migliore dei modi, e un modo per farlo è proprio quello di continuare a sviluppare le iniziative di formazione e di diffusione delle conoscenze verso le risorse umane che costituiscono l anima delle AATO. Sullo sfondo di queste problematiche vi è il tema politico posto dai referendum del giugno 2011. Un tema fortemente collegato alla questione della tariffa dei servizi idrici. Un tema che non potevamo non includere nella nostra riflessione, senza peccare di presunzione o, peggio, di astrazione. Temi che troveranno un approfondimento sia nel focus che nella tavola rotonda. Cari amici e colleghi Come avete potuto leggere dal programma, la nostra giornata prevede due sessioni, un focus e una tavola rotonda. La prima sessione è dedicata all esperienza della regolazione incentivante all estero. Questa prima sessione è presieduta da Giovanni Canitano. Giovanni, ricercatore ed economista con una vasta esperienza internazionale, è stato a lungo il responsabile scientifico della nostra associazione, ovvero il suggeritore e l ideatore di molte delle nostre iniziative. Oggi lavora all autorità per l energia elettrica e il gas. Il professor Martin Cave, dell Imperial College Business School, tratterà il tema della regolazione incentivante nell esperienza inglese. Un esperienza che nel settore dei servizi idrici ci sta particolarmente a cuore. Il regolatore inglese, l OFWAT, costituisce un punto di riferimento importante nella pratica di regolazione dei servizi idrici in Italia. Il Professor Michael A. Crew, della Rutgers University, tratterà il tema della regolazione incentivante nell esperienza degli Stati Uniti. Il professor Crew è il direttore della prestigiosa rivista Journal of Regulatory Economics. Gli Stati Uniti sono il paese che vanta Pagina 4 di 5

la più lunga tradizione di regolazione dei servizi pubblici locali. Una regolazione in gran parte realizzata attraverso le PUC (public utility commission), ovvero delle istituzioni di regolazione locali. A questa prima sessione, dopo una breve pausa, seguirà un focus di carattere più giuridico. Il Professor Alberto Lucarelli, dell Università degli Studi di Napoli Federico II, svolgerà un approfondimento sui nuovi modelli di gestione dei servizi idrici alla luce dei referendum e della recente giurisprudenza costituzionale. La seconda sessione è dedicata al tema della regolazione incentivante in Italia. Abbiamo chiesto al Professor Alessandro Petretto, sicuramente un punto di riferimento della ricerca sui temi della regolazione, di presiedere la seconda sessione. Molti dei nostri operatori si sono formati sui suoi testi, e lui ci ha accompagnato in molte delle nostre occasioni di approfondimento sui temi della regolazione. La professoressa Francesca Stroffolini, dell Università degli Studi di Napoli Federico II, tratterà il tema dell Assetto istituzionale e regolamentazione del servizio idrico in Italia: problemi e prospettive. L ingegner Egidio Fedele Dell Oste direttore dell area di coordinamento strategico Regolazione Servizi Idrici dell Autorità per l energia elettrica e il gas, terrà una relazione sul nuovo Metodo tariffario per i servizi idrici. Alla fine di queste due sessioni si potranno fare brevi interventi e porre domande fino all ora prevista per la pausa per il pranzo. Nel pomeriggio si terrà una tavola rotonda presieduta dal giornalista Fabrizio Cappella. Il tema della tavola rotonda sarà: le prospettive della regolazione tariffaria dei servizi idrici. La tavola rotonda ci consentirà di approfondire oltre ai temi della regolazione economica anche temi più vicini alle questioni poste dai referendum del giugno 2011. Parteciperanno alla tavola rotonda Adolfo Spaziani, direttore di Federutility, Rocco Colicchio, componente del collegio dell Autorità per l energia elettrica e il gas, Marco Bersani del Forum dell acqua pubblica, oltre al sottoscritto per l Associazione ANEA. Chiuderà i lavori del nostro 4 incontro sulla regolazione dei servizi idrici, Raffaele Loddo, vice presidente dell associazione. Prima di dare avvio al convegno, desidero ringraziare i relatori e tutti i partecipanti di quest oggi. Un ringraziamento speciale va, infine, allo staff che ha curato il coordinamento del convegno e la sua realizzazione. Grazie per la vostra attenzione e buon lavoro a tutti. Pagina 5 di 5