Comune di Giano dell Umbria



Documenti analoghi
C O M U N E D I S A L T A R A REGOLAMENTO

COMUNE DI PALMARIGGI Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE

REGOLAMENTO E LINEE GUIDA ALL'INCENTIVAZIONE AI PRIVATI CITTADINI CHE ADOTTANO CANI RANDAGI RICOVERATI PRESSO I CANILI CONVENZIONATI

COMUNE DI MOGORO PROVINCIA DI ORISTANO

COMUNE DI GIOIOSA IONICA (Provincia di Reggio Calabria )

COMUNE DI SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO

DISCIPLINARE PER LA CORRESPONSIONE DI INCENTIVI AI PRIVATI CITTADINI CHE ADOTTANO I CANI RANDAGI.

COMUNE DI FIUMEFREDDO DI SICILIA ( PROVINCIA DI CATANIA )

BANDO PER L ADOZIONE DEI CANI RANDAGI CATTURATI SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI BONNANARO CONCESSIONE CONTRIBUTI AI SENSI DELLA L.R.

Comune di Bagnolo San Vito Via Roma, Bagnolo San Vito

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE

Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 35 del

C O M U N E D I I T R I

Comune di Gissi Provincia di Chieti

COMUNE DI CAMPODIPIETRA PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DEI CANI RANDAGI

Art.1 - Finalità. Art.2 - Adozioni

Città di Maratea REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE

COMUNE DI ALCAMO LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI TRAPANI

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DEI CANI

Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 18 del Web: PEC:

REGOLAMENTO PER L'ADOZIONE DI CANI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE RICOVERATI NELLA STRUTTURA CONVENZIONATA CON IL COMUNE DI BARADILI

COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti

LINEE GUIDA FINALIZZATE ALL ADOZIONE DI CANI RANDAGI NEL COMUNE DI CANICATTINI BAGNI (SR) PROGETTO ADOTTA UN CITTADINO A 4 ZAMPE!.

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DEI CANI

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DEI

COMUNE ORISTANO COMUNI DE ARISTANIS DISCIPLINARE PER L ADOZIONE DEI CANI

COMUNE DI PIANA DI MONTE VERNA PROVINCIA DI CASERTA

Regolamento per l'adozione a privato cittadino di cani randagi ricoverati nei canili

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ADOZIONE DEI CANI RANDAGI CATTURATI O VAGANTI SUL TERRITORIO COMUNALE

COMUNE DI VILLAROSA PROVINCIA REGIONALE DI ENNA SERVIZIO DI POLIZIA MUNICIPALE Tel. e Fax poliziamunicipalevillarosa@virgilio.

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

COMUNE DI AVIGLIANO UMBRO Provincia di Terni

N COMUNE DI FLORIDIA Provincia di Siracusa REGOLAMENTO PER L'ADOZIONE DI CANI VAGANTI RECUPERATI SUL TERRITORIO COMUNALE

CITTÀ DI CASTELVETRANO

REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI ACCALAPPIATURA CANI E GESTIONE DEL CANILE COMUNALE. INDICE TITOLO I FINALITA E OGGETTO TITOLO II CATTURA CANI VAGANTI

Associazione Animalista La Voce del Cane

COMUNE DI TORINO DI SANGRO PROVINCIA DI CHIETI

ProvinciaRegionalediPalermo. VerbalediDeliberazionedelConsiglioComunale

REGOLAMENTO PER L'ADOZIONE DI CANI VAGANTI RECUPERATI SUL TERRITORIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE

Città di Troia Provincia di Foggia

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI CANI OSPITI DI CANILI 2 CONVENZIONATI CON IL COMUNE 2 ART. 1 - FINALITÀ 2 ART. 2 - DOMANDA DI AFFIDAMENTO 2 ART.

C O M U N E D I S A N T A N G E L O R O M A N O Provincia di Roma DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE Atto N.

PROVINCIA DI CAGLIARI

REGOLAMENTO PER L'ADOZIONE DI CANI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE RICOVERATI NELLA STRUTTURA CONVENZIONATA CON IL COMUNE DI ISCHIA.

PROVINCIA DI FERMO. Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 14 del

Comune di Villasor Provincia di Cagliari REGOLAMENTO per l adozione dei cani

Copia di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI CAPOTERRA (Prov. CA) Regolamento per l incentivazione all affido di cani randagi ( Approvato con deliberazione C.C.

COMUNE DI COGOLETO PROVINCIA DI GENOVA. Regolamento struttura comunale di ricovero per cani

Comune di Vicopisano Provincia di Pisa

COMUNE DI GALATONE. Provincia di Lecce Comando Polizia Municipale

SCHEMA DI CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO, IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE, DELL ATTIVITÀ DI VIGILANZA E CONTROLLO DELLA POPOLAZIONE CANINA E DI

SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO

COMUNE DI CASTIGLIONE COSENTINO

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

COMUNE DI PALAIA Provincia di Pisa

GIUNTA COMUNALE. DELIBERAZIONE N. 235 del 30/12/2014

n. tel. cellulare n PRESENTA DOMANDA

COMUNE DI USSANA. Provincia di Cagliari DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 43 del 10/09/2013

COMUNE DI MOSCUFO. Provincia di Pescara DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO POLIZIA LOCALE

DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N DEL ANAGRAFE CANINA REGIONALE: MODALITA' D'ACCESSO E AGGIORNAMENTO.-

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DEL BUONO SOCIALE PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI ANNO 2010

Città di Manfredonia Deliberazione di G.C. n. 415 del 03/10/2008 DIRIGENTE DEL 4 SETTORE POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato SBROLLINI

COMUNE DI GRICIGNANO DI AVERSA COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. territo rio di Gricignano di Aversa.

COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI

UNITA OPERATIVA SEMPLICE DIPARTIMENTALE L.34/97 ANAGRAFE CANINA

CITTÀ DI CASTELVETRANO

Il Comune di Mede è proprietario del canile sito in località Castelletto.

Regolamento Comunale per il benessere, la tutela e l adozione dei cani COMUNE DI MOTTA SAN GIOVANNI (Prov. di Reggio Calabria)

Al Dirigente del Dipartimento V Sviluppo economico e promozione del territorio Serv. IV Caccia e pesca della CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE

A V V I S O P U B B L I C O OGGETTO: ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO DI RICOVERO E CUSTODIA DEI

R.EGOLAMENTO ECONOMICI ADOZIONE CANI RANDAGI E R.ELATIVI CONTRIBUTI

SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI SAN VITO E L ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO OGLIASTRA SOCCORSO AMICI DEGLI ANIMALI.

CORSO PER OPERATORI DEI CANILI E DEI GATTILI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ANNI 2009/2010

CAPITOLATO D APPALTO

COMUNE DI ALBENGA REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO E LA GESTIONE DEL CANILE GATTILE COMUNALE DI REGIONE ENESI

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19 LUGLIO 2004, N.

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

Regolamento comunale per la disciplina delle rinunce di proprietà dei cani e modalità di ingresso nel canile intercomunale di Savignano sul Panaro

COMUNE DI LESSONA. Provincia di Biella

REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO DI CANI RANDAGI RINVENUTI SUL TERRITORIO COMUNALE E PER L ISTITUZIONE DEL CANE DI QUARTIERE

Alla Provincia di Treviso Settore Promozione del Territorio U.O. Organizzazione Turistica Via Cal di Breda n TREVISO

COMUNE DI SEMIANA (Provincia di Pavia)

MODULO RS DOMANDA DI RINNOVO SEMPLIFICATA. Il/La sottoscritto/a. nato/a a, (prov. ), CHIEDE DI RINNOVARE

REGOLAMENTO CANILE COMUNALE

APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. DEL. I N D I C E

Ufficio Gestione Risorse Umane Stato Giuridico del personale dipendente Via S.Anna II tr. N.18 Reggio Calabria

COMUNE DI SPILAMBERTO. P.zza Caduti della Libertà, n Spilamberto Provincia di Modena

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE

Cod. Determ: DTPI32501 Pag. 1. Registro Generale n del 2013 Reg. del Settore n. 466 / 2013 CITTA' DI COSENZA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N /08/2014 OGGETTO

CONVENZIONE TRA L OIPA ITALIA (Nucleo Guardie Eco-Zoofile) E IL COMUNE DI BUSETO PALIZZOLO PER IL SERVIZIO DI VIGILANZA E CONTROLLO DEL TERRITORIO

COMUNE DI SCIARA. 1 Settore POLIZIA MUNICIPALE e AMMINISTRATIVO

REGIONE BASILICATA LEGGE REGIONALE N. 6 DEL

CITTÀ DI MONDOVÌ Provincia di Cuneo DIPARTIMENTO TECNICO AVVISO PUBBLICO

REGOLAMENTO PER L'AUTORIZZAZIONE ALL'AMPLIAMENTO DEL NUCLEO FAMILIARE DELL'ASSEGNATARIO E PER L'OSPITALITA' TEMPORANEA - ALLOGGI DI E.R.P.

COMUNE DI MONTEROTONDO

Transcript:

Comune di Giano dell Umbria Provincia di Perugia REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO DI CANI RANDAGI (Approvato con deliberazione consiliare n. 13 del 15.03.2011) (Modificato con deliberazione consiliare n. 42 del 18.12.2012)

INDICE TITOLO I FINALITA PROCEDURE SANZIONI - REVOCA Articolo 1. Finalità Articolo 2. Soggetti possibili affidatari Articolo 3. Requisiti per l affidamento degli animali Articolo 4. Procedura Articolo 5. Agevolazioni Articolo 6. Accertamenti e sanzioni Articolo 7. Smarrimento o decesso dell animale Articolo 8. Pubblicità 2

Articolo 1. Finalità La finalità del presente Regolamento è l incentivazione dell affidamento dei cani randagi catturati sul territorio comunale, allo scopo di garantirne il benessere, di economizzare le spese derivanti dal loro mantenimento, nonché di prevenire il sovraffollamento presso le strutture deputate al loro ricovero. Articolo 2. Soggetti possibili affidatari Tutti i cittadini residenti nel territorio nazionale ed in quelli degli stati facenti parte dell Unione Europea possono richiedere ed ottenere l adozione di un cane, rinvenuto esclusivamente nel Comune di Giano dell Umbria, presentando regolare istanza al Sindaco. Articolo 3. Requisiti per l affidamento degli animali I cani randagi catturati sul territorio e ricoverati presso i canili comunali convenzionati potranno essere affidati definitivamente, qualora ricorrano le seguenti condizioni in capo al soggetto aspirante affidatario: 1. compimento del diciottesimo anno di età; 2. residenza anagrafica nel territorio nazionale od in quelli degli stati facenti parte dell Unione Europea; 3. garanzia di adeguato trattamento, con impegno al mantenimento dell animale presso la propria abitazione in buone condizioni, in ambiente idoneo ad ospitarlo, in relazione alla taglia, alle esigenze proprie della razza, assicurando le previste vaccinazioni e cure veterinarie; 4. assenza di condanne penali per maltrattamento ad animali; 5. consenso espresso a far visionare il cane, anche senza preavviso, ai dipendenti comunali preposti, allo scopo di accertare la corretta tenuta dell animale; Non potranno essere consegnati in affidamento più di due cani per nucleo familiare. In ogni caso, dal momento dell affido, sono trasferiti all affidatario tutti gli obblighi e le responsabilità del proprietario di animali ai sensi delle leggi vigenti. Articolo 4. Procedura Gli interessati ad ottenere l adozione di un cane, dovranno presentare apposita richiesta scritta utilizzando il modello allegato al presente regolamento. La struttura convenzionata identificherà il cane, da un punto di vista descrittivo, con foto e microchip, allegando tali dati alla richiesta che dovrà essere inoltrata all Ente. Sulla base dell istanza l ufficio competente provvederà entro 15 giorni al rilascio dell autorizzazione per il ritiro del cane dalla struttura. L adozione del cane non può avvenire se prima il servizio veterinario dell ASL non abbia accertato l effettivo stato sanitario del cane. 3

Articolo 5. Agevolazioni L adozione è completamente gratuita ed è comprensiva dell intervento di sterilizzazione dei cani, da effettuare presso l ambulatorio Veterinario dell ASL. La Giunta Comunale potrà prevedere ogni anno, compatibilmente con le risorse disponibili in bilancio, ulteriori agevolazioni finalizzate a favorire l adozione dei cani, con proprio atto deliberativo. Articolo 6. Accertamenti e sanzioni In caso di maltrattamento od abbandono, l Ufficio di Polizia Municipale applicherà le sanzioni previste dalla legge, provvedendo, altresì, alla tempestiva revoca dell affido disponendo il ricovero dell animale presso il canile convenzionato di provenienza. Articolo 7. Smarrimento o decesso dell animale Nel caso di smarrimento o morte dell animale, l assegnatario è tenuto a darne comunicazione all ufficio comunale preposto, entro 48 ore dall evento. Articolo 8. Pubblicità Il Comune di Giano dell Umbria adotta tutte le forme di pubblicità (manifesti, volantini, mass media, sito web, iniziative pubbliche ecc.) per l affidamento dei cani ricoverati presso il canile convenzionato. 4

Al Sig. SINDACO del Comune di Giano dell Umbria P.zza Municipale, n. 1 06030 Giano dell Umbria (Pg) OGGETTO: Richiesta adozione cane randagio. Il sottoscritto/a., nato/a.. il., residente a, via., tel. C.F.. CHIEDE di adottare un cane attualmente ricoverato presso il canile convenzionato con il Comune, denominato Rifugio nuovo Clitunno, ubicato in Via Tre Ponti, Loc. Pissignano 06042 Campello sul Clitunno (PG); DICHIARA: 1) di impegnarsi a garantire all animale un adeguato trattamento, ospitandolo presso la propria abitazione, in ambiente idoneo, assicurando le previste vaccinazioni e cure veterinarie; 2) di comunicare al Comune di Giano dell Umbria ed all Anagrafe canina territorialmente competente: - eventuale cessione del cane ad altri; - eventuale cambio di residenza e/o domicilio; - eventuale smarrimento/furto/fuga o decesso del cane (entro 48 ore dall evento); 3) di acconsentire a far visionare il cane, anche senza preavviso, ai dipendenti comunali preposti, allo scopo di accertare la corretta tenuta dell animale. 4) di non aver condanne penali per maltrattamento agli animali; 5) di essere consapevole delle sanzioni penali cui può andare incontro in caso di falsità negli atti e di dichiarazioni mendaci. Allega: - copia di documento d identità in corso di validità; - certificazione, da parte del canile convenzionato, attestante che l ASL competente abbia preventivamente accertato lo stato sanitario dell animale ed indicante il rispettivo numero di microcip; - foto del cane. Distinti saluti. Giano dell Umbria, lì.. L AFFIDATARIO DICHIARANTE