BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 NOTA INTEGRATIVA



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Transcript:

COMUNE DI LOREGGIA Provincia di (PADOVA) BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 NOTA INTEGRATIVA

Premessa Il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato 4/1 del D.Lgs. n. 118/2011) prevede, per gli enti che adottano la contabilità finanziaria potenziata, la stesura della nota integrativa al bilancio di previsione, ovvero una relazione esplicativa dei contenuti del bilancio. Il nuovo sistema contabile armonizzato disciplinato dal D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. e ii. ha comportato una serie di innovazioni dal punto di vista finanziario e contabile nonché programmatico gestionale di cui le più importanti sono: 1. nuovi schemi di bilancio con una diversa struttura delle entrate e delle spese; 2. previsione delle entrate e delle spese in termini di cassa per il primo esercizio di riferimento; 3. diverse attribuzioni e competenze in termini di variazioni di bilancio; 4. nuovi principi contabili, tra i quali quello della competenza finanziaria potenziata che comporta, tra l'altro, la costituzione obbligatoria secondo specifiche regole del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE, ex Fondo Svalutazione Crediti) e del Fondo Pluriennale Vincolato (FPV); 5. previsione di nuovi piani dei conti integrati sia a livello finanziario che a livello economico - patrimoniale; 6. nuovo Documento Unico di Programmazione DUP in sostituzione della Relazione Previsionale e Programmatica. Tutte le predette innovazioni sono contenute nei nuovi principi contabili consultabili sul sito appositamente predisposto dalla Ragioneria Generale dello Stato: http://www.rgs.mef.gov.it/versione-i/e-governme1/arconet/ Tra i nuovi allegati da predisporre c'è la nota integrativa, un documento con il quale si integrano le informazioni di tipo finanziario del bilancio al fine di rendere più chiara e significativa la lettura dello stesso. La nota integrativa al bilancio di previsione di cui all'allegato n. 4/1 al D.Lgs. 118/0011, presenta almeno i seguenti contenuti: 1. i criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare riferimento agli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali e al fondo crediti di dubbia esigibilità, dando illustrazione dei crediti per i quali non è previsto l accantonamento a tale fondo; 2. L elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall ente; 3. L elenco analitico degli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall ente; 4. L elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili; 5. Nel caso in cui gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato comprendono anche investimenti ancora in corso di definizione, le cause che non hanno reso possibile porre in essere la

programmazione necessaria alla definizione dei relativi cronoprogrammi; 6. L elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti; 7. Gli oneri e gli impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata; 8. L elenco dei propri enti ed organismi strumentali, precisando che i relativi bilanci consuntivi sono consultabili nel proprio sito internet fermo restando quanto previsto per gli enti locali dall'articolo 172, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; 9. L elenco delle partecipazioni possedute con l indicazione della relativa quota percentuale; 10. Altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per l interpretazione del bilancio. Criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, per gli accantonamenti per le spese potenziali ed il fondo crediti di dubbia esigibilità. La formulazione delle previsioni è stata effettuata, per ciò che concerne la spesa, tenendo conto delle spese sostenute in passato, delle spese obbligatorie, di quelle consolidate e di quelle derivanti da obbligazioni già assunte in esercizi precedenti. Analogamente, per la parte entrata, l osservazione delle risultanze degli esercizi precedenti è stata alla base delle previsioni ovviamente tenendo conto delle possibili variazioni e di quelle causate con la manovra di bilancio di cui alla Legge n. 208 del 28.12.2016 (legge di stabilità 2016). In generale sono stati applicati tutti i principi derivanti dalla partecipazione alla nuova contabilità. Tra le spese potenziali rientrano le spese derivanti da contenzioso ed in generale quelle derivanti da rischi di restituzione somme ottenute a seguito di procedimenti giudiziari per i quali non si è ancora concluso il giudizio e il fondo spese per indennità di fine mandato. Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDDE) L allegato n. 4/2 Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria richiamato dall art. 3 del D.Lgs. n. 118/2011 cosi come modificato dal D.Lgs. n. 126/2014, in particolare al punto 3.3 e all esempio n. 5 in appendice, disciplina l accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità a fronte di crediti di dubbia e difficile esazione accertati nell esercizio. A tal fine è previsto che nel bilancio di previsione venga stanziata una apposita posta contabile, denominata Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell esercizio, della loro natura e dell andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti. Tale accantonamento non risulterà oggetto di impegno e genererà pertanto un economia di bilancio destinata a confluire nel risultato di amministrazione come quota accantonata. Il medesimo principio contabile è stato integrato dall art. 1 comma 509 della Legge 23 dicembre 2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015) che prevede: Con riferimento agli enti locali, nel 2015 è

stanziata in bilancio una quota dell'importo dell'accantonamento quantificato nel prospetto riguardante il fondo crediti di dubbia esigibilità allegato al bilancio di previsione pari almeno al 36 per cento, se l'ente non ha aderito alla sperimentazione di cui all'articolo 36, e al 55 per cento, se l'ente ha aderito alla predetta sperimentazione. Nel 2016 per tutti gli enti locali lo stanziamento di bilancio riguardante il fondo crediti di dubbia esigibilità è pari almeno al 55 per cento, nel 2017 è pari almeno al 70 per cento, nel 2018 è pari almeno all'85 per cento e dal 2019 l'accantonamento al fondo è effettuato per l'intero importo. Non richiedono l accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità i trasferimenti da altre amministrazioni pubbliche, i crediti assistiti da fidejussione e le entrate tributarie che, sulla base dei nuovi principi sono accertate per cassa. La determinazione dell accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità è stata preceduta da una dettagliata e puntuale analisi delle partite creditorie dell Ente, che ha fatto sì che venissero individuate ulteriori tipologie di entrate in relazione alle quali non si è ritenuto di provvedere all accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità. Si è pertanto provveduto ad: 1. individuare le poste di entrata stanziate che possono dare luogo alla formazione di crediti dubbia e difficile esazione come segue: PROSPETTO DI CALCOLO DEL FONDO DI DUBBIA E DIFFICILE ESIGIBILITA' (FCDDE) - BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 - INDIVIDUAZIONE RISORSE CONSIDERATE PER IL CALCOLO In particolare sono state individuate le categorie di entrate che possono dare luogo a crediti di dubbia e difficile esazione. La scelta del livello di analisi è stata quella del capitolo di PEG. Capit. Art. titolo note: Descrizione 190 0 1 1355 0 3 Accertato su emissione avvisi di accertamento e ruoli IMPOSTA COMUNALE IMMOBILIARE (I.C.I.) - ATTIVITA' DI VERIFICA E CONTROLLO Accertato su emissione avvisi di IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) - 195 0 1 accertamento e ruoli ATTIVITA' DI VERIFICA E CONTROLLO Accertato su emissione avvisi di 245 0 1 accertamento e ruoli TASI - ATTIVITA' DI VERIFICA E CONTROLLO 1285 0 3 Accertato su emissione bollettazione PROVENTI ILLUMINAZIONE VOTIVA Accertato su nota prot. Ufficio Segreteria di richiesta PROVENTI USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI- PALESTRE FITTI REALI DI FABBRICATI (SERVIZIO 1690 0 3 Accertato su contratto di affitto RILEVANTE FINI IVA) 1801 0 3 Accertato su autorizzazioni rilasciate COSAP 2180 0 3 Accertato su emissione fattura CONTRIBUTI E SPONSORIZZAZIONI DA AZIENDE E PRIVATI PER ATTIVITA' SOCIALI E PRODUTTIVE (FIAT DUCATO) 2. calcolare, per ciascun capitolo, la media semplice del rapporto tra incassi (in competenza e residui) e accertamenti degli ultimi cinque esercizi. La scelta del metodo della media semplice è stata effettuata in considerazione del trend storico di continuità degli incassi rispetto agli accertamenti. Nel secondo anno di applicazione dei nuovi principi contabili, quindi dal 2016, per le entrate accertate per competenza la media è calcolata facendo riferimento agli incassi (in c/competenza e in c/residui) su accertamenti nel primo quadriennio del quinquennio precedente (2011 2014) e al

rapporto tra gli incassi di competenza e gli accertamenti dell anno precedente (2015). E così via si procederà negli anni successivi fino ad avere, dopo 5 anni dall adozione del principio della competenza finanziaria a regime, un fondo crediti di dubbia esigibilità determinato sulla base della media semplice, calcolata come rapporto tra gli incassi in c/competenza e agli accertamenti nel quinquennio precedente. Le entrate accertate per competenza anche nel quinquennio precedente sono quelle relative al titolo 3 entrate extra-tributarie (cap. 1285 1355 1690 1801 2180). Per le entrate accertate per cassa nel quinquennio precedente, in applicazione dei nuovi principi contabili, si calcola la media facendo riferimento ai dati extra-contabili dei primi quattro anni del quinquennio precedente (2011 2014) e ai dati contabili rilevati nell esercizio precedente (anno 2015). Tutti i dati sono stati tratti dai rendiconti e sono stati aggiornati sulla base delle effettive riscossioni. Le entrate accertate per cassa fino al 2014, quindi nel periodo precedente l entrata in vigore della riforma contabile, sono quelle relative al titolo 1 - entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (cap. 190 196 245). 3. determinare l importo dell accantonamento annuale del Fondo da iscrivere in bilancio. Sulla base del metodo della media semplice è stato determinato il FCDDE procedendo all accantonamento consentito dall art. 1 comma 509 della Legge di Stabilità 2015, con le seguenti aliquote rispetto al Fondo: Accantonamento minimo di legge del FCDDE anno 2016 Accantonamento minimo di legge del FCDDE anno 2016 Accantonamento minimo di legge del FCDDE anno 2016 55% 70% 85% La percentuale di riscossione in relazione alle diverse tipologie di entrata è la seguente: % di riscossione rapportata al periodo Capit. Art. titolo note: 2011-2015 Descrizione Accertato su emissione avvisi IMPOSTA COMUNALE IMMOBILIARE (I.C.I.) - 190 0 1 di accertamento e ruoli 43,45% ATTIVITA' DI VERIFICA E CONTROLLO Accertato su emissione avvisi IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) - 195 0 1 di accertamento e ruoli 43,45% ATTIVITA' DI VERIFICA E CONTROLLO Accertato su emissione avvisi 245 0 1 di accertamento e ruoli 43,45% TASI - ATTIVITA' DI VERIFICA E CONTROLLO Accertato su emissione 1285 0 3 bollettazione 13,39% PROVENTI ILLUMINAZIONE VOTIVA Accertato su nota prot. Ufficio PROVENTI USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI- 1355 0 3 Segreteria di richiesta 0,00% PALESTRE Accertato su contratto di FITTI REALI DI FABBRICATI (SERVIZIO 1690 0 3 affitto 4,25% RILEVANTE FINI IVA) Accertato su autorizzazioni 1801 0 3 rilasciate 0,00% COSAP 2180 0 3 Accertato su emissione fattura 30,08% CONTRIBUTI E SPONSORIZZAZIONI DA AZIENDE E PRIVATI PER ATTIVITA' SOCIALI E PRODUTTIVE (FIAT DUCATO)

Per le nuove tipologie di entrata, che non presentano un'evidenza storica quinquennale, la percentuale di riscossione viene quantificata considerando tipologie simili ed omogenee per natura del tributo (quindi ICI, IMU e TASI sono considerate con la stessa percentuale). La dimensione definitiva del fondo sarà calcolata solo a rendiconto, una volta disponibili i conteggi definitivi, e comporterà il congelamento di una quota dell avanzo di pari importo (quota accantonata dell avanzo). Nella sostanza, si andrà a costituire uno specifico vincolo che non consentirà di applicare la quota di avanzo corrispondente all'entità del fondo così costituito. Per il triennio 2016 2018, al fine di favorire la formazione di una quota di avanzo adeguata a tale scopo si è provveduto ad iscrivere tra le uscite del bilancio di previsione una posta non soggetta ad impegno, creando così una componente positiva nel futuro calcolo del risultato di amministrazione (risparmio forzoso). In questo modo, l eventuale formazione di nuovi residui attivi di dubbia esigibilità (accertamenti dell esercizio in corso) non produrrà effetti distorsivi sugli equilibri finanziari oppure, in ogni caso, tenderà ad attenuarli. Di seguito si evidenziano le modalità di calcolo applicate per ciascuna posta, con la quantificazione del Fondo iscritto a Bilancio: Accantonamento da entrate tributarie anno 2016 anno 2017 anno 2018 stanziamenti a bilancio cap 190 5.000,00 5.000,00 - quota di difficile e dubbia esigibilità 43,45% 2.172,50 2.172,50 - Accantonamento 2016 55% 1.194,88 Accantonamento 2017 70% 1.520,75 Accantonamento 2018 85% - stanziamenti a bilancio cap 196 40.000,00 30.000,00 20.000,00 quota di difficile e dubbia esigibilità 43,45% 17.380,00 13.035,00 8.690,00 Accantonamento 2016 55% 9.559,00 Accantonamento 2017 70% 9.124,50 Accantonamento 2018 85% 7.386,50 stanziamenti a bilancio cap 245 10.000,00 20.000,00 30.000,00 quota di difficile e dubbia esigibilità 43,45% 4.345,00 8.690,00 13.035,00 Accantonamento 2016 55% 2.389,75 Accantonamento 2017 70% 6.083,00 Accantonamento 2018 85% 11.079,75 totale FCDDE 13.143,63 16.728,25 18.466,25 Accantonamento da entrate extra-tributarie 2.734,70 2.074,50 2.519,03 Totale FCDDE 15.878,33 18.802,75 20.985,28 Altri accantonamenti/fondi iscritti a bilancio Fondo per indennità di fine mandato del Sindaco In applicazione del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all Allegato n. 4/2 al D.Lgs. 118/2011 e ss.mm. ed ii. - punto 5.2 lettera i), con il riaccertamento straordinario di cui alla deliberazione di Giunta n. 25 del 9.05.2015, è stato altresì costituito un

apposito Accantonamento trattamento di fine mandato del Sindaco per un importo pari ad euro 3.847,17, relativo al cumulo degli anni pregressi e che ha vincolato una quota dell'avanzo di amministrazione 2014. Dalla tabella dimostrativa del risultato di amministrazione presunto per l'esercizio 2015, si desume l'accantonamento di un'ulteriore quota di competenza dell'anno 2015 pari ad euro 2.723,33 che si aggiungerà a quello degli anni precedenti vincolato a tale finalità. Elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall ente. Nella predisposizione del bilancio di previsione è necessario procedere alla determinazione del risultato di amministrazione presunto, che consiste in una previsione del risultato di amministrazione dell esercizio precedente, formulata in base alla situazione dei conti alla data di elaborazione del bilancio di previsione. La tabella dimostrativa del risultato di amministrazione presunto, allegato a) al bilancio 2016 2018, consente l elaborazione di previsioni coerenti con tali risultati soprattutto nell'ipotesi in cui si applichi l'avanzo presunto nel bilancio di previsione 2016. In particolare, la tabella dimostrativa del risultato di amministrazione presunto consente di verificare l esistenza di un eventuale disavanzo e di provvedere alla relativa copertura. In merito alla variazione presunta dei residui passivi, con riferimento al titolo 2, si è ritenuto prudenziale rinviare la loro quantificazione al riaccertamento ordinario dei residui, in quanto è in corso la definizione e l'accertamento delle economie di alcune opere datate. Costituiscono quota vincolata del risultato di amministrazione le entrate accertate e le corrispondenti economie di bilancio: a) nei casi in cui la legge o i principi contabili generali e applicati della contabilità finanziaria individuano un vincolo di specifica destinazione dell entrata alla spesa; b) derivanti da mutui e finanziamenti contratti per il finanziamento di investimenti determinati; c) derivanti da trasferimenti erogati a favore dell ente per una specifica destinazione; d) derivanti da entrate straordinarie, non aventi natura ricorrente, accertate e riscosse cui l amministrazione ha formalmente attribuito una specifica destinazione. La quota accantonata del risultato di amministrazione è costituita da: 1. l accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità per euro 15.879,00; 2. l' accantonamento per il T.F.M. del Sindaco per euro 2.723,33 relativo all'anno 2015; 3. l'accantonamento per il T.F.M. del Sindaco per euro 3.847,17 relativo agli anni pregressi; La parte del risultato di amministrazione presunto al 31.12.2015 destinata agli investimenti deriva da maggiori entrate di parte capitale rispetto alla spesa imputata nell'anno 2015, nel rispetto dei nuovi principi contabili dell'obbligazione giuridica perfezionata. La proposta di bilancio 2016-2018 viene presentata prima dell approvazione del Rendiconto di gestione 2015 e con dati ancora presunti per alcune voci di bilancio; al momento non si dispone del dato dell avanzo di amministrazione del 2015 accertato ai sensi di legge. L equilibrio complessivo della gestione 2016-2018 è stato pertanto conseguito in via prudenziale senza applicare il risultato di amministrazione presunto. Fondo pluriennale vincolato

Il FPV è un saldo finanziario costituito da risorse già accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell ente già impegnate ma esigibili in esercizi successivi al quello in cui è stata accertata l entrata. E quindi un saldo finanziario che garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quello in corso, consentendo: di applicare il nuovo principio della competenza finanziaria; di rendere evidente la distanza temporale intercorrente tra l acquisizione dei finanziamenti e l effettivo impiego di tali risorse. Il fondo riguarda prevalentemente le spese in conto capitale, ma può costituirsi anche per garantire la copertura di spese correnti, ad esempio per quelle impegnate a fronte di entrate derivanti da trasferimenti correnti vincolati, esigibili in esercizi precedenti a quelli in cui è esigibile la corrispondente spesa. Secondo il nuovo principio contabile della competenza finanziaria potenziata gli impegni finanziati da entrate a specifica destinazione, di parte corrente o investimenti, sono imputati negli esercizi in cui l obbligazione diventerà esigibile. Questo comporta che lo stanziamento di spesa riconducibile all originario finanziamento può essere ripartito in più esercizi sulla base di un cronoprogramma, attraverso l impiego del cosiddetto Fondo Pluriennale Vincolato. Questa tecnica contabile consente di dare origine solo da debiti effettivamente liquidi ed esigibili sorti nello stesso esercizio di imputazione contabile. Il fenomeno dell'accumulo progressivo di residui attivi e passivi di esito incerto e d incerta collocazione temporale, pertanto, non trova più spazio nel nuovo ordinamento degli enti locali. La normativa in materia contabile estende l impiego della tecnica del fondo pluriennale anche a casistiche diverse da quelle connesse con spese finanziate da entrate a specifica destinazione, ma solo per limitati casi e circostanze particolari espressamente previste dalla legge. Per entrare nel dettaglio: nella parte spesa, la quota di impegni esigibili nell esercizio restano imputati alle normali poste di spese, mentre il FPV /U accoglie la quota di impegni che si prevede non si tradurranno in debito esigibile nell esercizio di riferimento, in quanto imputabile agli esercizi futuri. L importo complessivo di questo fondo (FPV/U), dato dalla somma di tutte le voci riconducibili a questa casistica, è stato poi ripreso tra le entrate del bilancio immediatamente successivo (FPV/E) in modo da garantire, sul nuovo esercizio, la copertura della parte dell originario impegno rinviata al futuro. Viene così ad essere mantenuto in tutti gli anni del bilancio il pareggio tra l entrata (finanziamento originario oppure fondo pluriennale vincolato in entrata) e la spesa complessiva dell intervento previsto (somma dell impegno imputato nell esercizio di competenza e della parte rinviata al futuro, quest ultima, collocata nelle poste riconducibili al fondo pluriennale di uscita). In fase di predisposizione del bilancio 2016 2018, il FPV/E quantificato in euro 335.885,72 deriva dalla re-imputazione di cui al riaccertamento straordinario dei residui anno 2014, effettuato il 9.05.2015, e relativo ai lavori di Via Ronchi /Tolomei. In fase di riaccertamento ordinario, di prossima scadenza, verranno re-imputati gli accertamenti e gli impegni relativi all'opera IV stralcio - Lotto A del restauro di Villa De Portis sulla base di un nuovo crono-programma. L'intervento di Manutenzione straordinaria viabilità (per 200.000,00 euro) e la chiusura perimetrale del Pattinodromo (per 122,700,00 euro), previsti in parte capitale per l'anno 2016, saranno conclusi entro l anno secondo il cronoprogramma fornito dal Settore Lavori Pubblici. In merito alla Manutenzione straordinaria della scuola elementare, in graduatoria per l'assegnazione di un contributo da parte dello Stato di euro 200,00,00, e alla realizzazione della Pista Ciclabile in via Fano Koen per euro 280.000,00, subordinata all'alienazione di un immobile

comunale, si provvederà ad aggiornare il bilancio con un cronoprogramma non appena si verificherà il presupposto dell'accertamento dell'entrata. Per la parte corrente verrà definito in sede di riaccertamento ordinario. Elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati con il ricorso al debito e con le risorse disponibili Nell ambito del nuovo documento di programmazione finanziaria è previsto il ricorso all'indebitamento per l'opera di Manutenzione straordinaria viabilità per euro 200.000,00. Per il dettaglio della programmazione degli investimenti affrontati con altre risorse disponibili e altri finanziamenti si rinvia all apposita sezione del Documento unico di programmazione. Oneri e impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata. L Ente non ha stipulato contratti relativi a strumenti finanziari derivati o comunque contratti di finanziamento che includono una componente derivata. Elenco delle società posseduto con l indicazione della relativa quota percentuale I bilanci delle società partecipate sono disponibili all indirizzo internet: http://www.comune.loreggia.pd.it/?q=node/954 (per eseguire il collegamento selezionare il link digitare Ctrl+clic) Altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per l interpretazione del bilancio Viene allegato al bilancio il prospetto relativo alle spese per funzioni delegate dalla Regione mentre il prospetto relativo ai contributi e trasferimenti da parte degli organismi comunitari ed internazionali non è allegato in quanto non movimentato.