Guida breve per Zirox Aggiunta alle istruzioni di lavoro ZIROX (Datato 0/07) - 03 Technische Hotline +9 60 07 / 9 76-222 www.wieland-dental.com
Lavorare con ZrO 2 e Zirox Indicazioni e controindicazioni La ceramica da rivestimento ZIROX è adatta per il rivestimento di strutture in ceramica integrale a sinterizzazione compatta in ZrO 2 (ossido di zirconio) con un CDT di ca. 0,5 x 0-6 K - (25 500 C). Per preparazioni inadatte (p. es. preparazioni tangenziali), pazienti con parafunzioni (p. es. bruxismo) nonché condizioni di spazio insufficienti scegliere un altro tipo di restauro. Attenzione! Strutture in ceramica integrale devono essere lavorate solo con strumenti abrasivi adatti (diamantati a grana media), con ridotta pressione di contatto e raffreddamento ad acqua. Evitare, in generale, una massiccia abrasione del restauro (struttura + ceramica di rivestimento) e la separazione delle unità (con dischi separatori). Dopo il trattamento della ceramica di rivestimento con strumenti rotanti, eseguire sempre una cottura di lucentezza. Tramite questo processo vengono ridotte le tensioni e le microfratture nel rivestimento. Questi consigli valgono sia per il dentista sia per l odontotecnico. Consigliamo strutture in ossido di zirconio ZENO Tec. Realizzazione della struttura La struttura deve assolutamente essere realizzata di forma anatomica, in particolare a sostegno delle cuspidi. Questo principio vale anche nella realizzazione di restauri nella zona anteriore. Rispettare tassativamente lo spessore minimo della struttura di 0, 0,6 mm. Un'eccessiva perdita di sostanza dentaria va compensata con la realizzazione della struttura e non deve avvenire tramite un sovradimensionamento della ceramica di rivestimento. Si prega di osservare che il connettore abbia una sezione sufficiente. Nella zona dei denti laterali è di 9,0 mm² e nella zona degli anteriori di 7,0 mm 2. In aggiunta va osservato che lo spessore occlusale / incisale della ceramica di rivestimento può andare da un minimo di,0 mm ad un massimo di 2,0 mm. Le superfici basali vanno realizzate con uno spessore minimo di,0 mm e massimo di,5 mm. Condizionamento della struttura prima del rivestimento Si consiglia una sabbiatura delicata della struttura in ossido di zirconio. In questo modo viene pulita la superficie della struttura e assicurata una migliore bagnabilità con la ceramica di rivestimento. Per questo motivo, dopo la lavorazione, la struttura in ossido di zirconio va sabbiata con ossido d'alluminio da 0 µm, quale mezzo sabbiante, a ca. bar. Un ulteriore trattamento termico (cottura di pulitura) della struttura non comporta alcun vantaggio. Badare anche che la superficie della struttura sia esenta da sporcizia e grassi. Arrontondare sempre gli spigoli vivi. L'accoppiamento della struttura sul moncone deve essere esente da tensioni. Rivestimento min.,0 / mass. 2,0 mm Rivestimento min.,0 / mass. 2,0 mm Spessore del rivestimento incisale / occlusale min.,0 mm e mass. 2,0 mm,0*2,0*.0*2.0*,0*2,0*,0*2,0*,0*2,0* Spessore della struttura Grafik min. 0, 0,6 mm Spessore della struttura Fig. 2 min. 0, 0,6 mm,0*,5* Grafik 3 Spessore del rivestimento basale min.,0 mm e mass.,5 mm
Consigli per il processo di cottura. L ossido di zirconio è un cattivo conduttore termico! Per questa ragione la struttura va preriscaldata almeno 3 minuti nella camera del forno chiusa. Rispettare assolutamente i parametri di cottura consigliati! 2. La velocità di riscaldamento deve essere al massimo di C al minuto. 3. Supporti di cottura o portaoggetti massicci assorbono più calore durante la cottura e con ciò influenzano il risultato di cottura della ceramica. Pertanto, al fine di ottenere risultati ottimali, usare o portaoggetti a nido d'ape oppure, utilizzando portaoggetti massicci, aumentate le temperature di cottura di 0 C. Utilizzando portaoggetti a nido d'ape e pin a ventaglio si possono ottimizzare ulteriormente i risultati.. Durante la cottura di strutture più grandi, massicci elementi-ponte o innumerevoli unità più piccole, è necessario aumentare le temperature di cottura della ª e della 2ª cottura della dentina come segue: La periodica calibratura del forno di cottura evita una sottocottura della ceramica di rivestimento. Il set di calibratura ZIROX (art. n 5950SET) è appositamente predisposto per eseguire tale intervento con facilità. Formula empirica! Aumentare la temperatura finale per ogni unità della struttura (corona, elemento-ponte) di 2 C! Esempio 6. Per mantenere basso il rischio di tensioni termiche causate da un raffreddamento troppo veloce, è indispensabile un'apertura lenta della camera di cottura (raffreddamento distensivo). Al termine della cottura ceramica, le strutture in ossido di zirconio rivestite vanno lasciate raffreddare lentamente sul portaoggetti accanto al forno fino a temperatura ambiente.. Cottura della dentina ponte a 6 elementi o 6 corone singole = 5 unità supplementari -> 900 C + (5 x 2 C) => 90 C temperatura finale 5. Non riempire eccessivamente il porta-oggetti poiché una maggiore quantità di elementi ha bisogno di una temperatura di cottura corrispondentemente più alta (vedi formula empirica). Spirale di riscaldamento nel forno di cottura e corretta disposizione delle strutture nella zona di temperatura consigliata Evitare che aria esterna o corrente fredda vengano a contatto con il lavoro immediatamente dopo la cottura creando così un raffreddamento troppo veloce. Possibilmente non posizionare gli oggetti al centro del portaoggetti ma orientarli sempre verso gli elementi riscaldanti!
Programma di cottura ZIROX con raffreddamento di distensione I programmi di cottura ZIROX con raffreddamento di distensione per forni per ceramica DEKEMA possono essere richiamati da www.wieland-dental.com. Le temperature di cottura indicate sono valori indicativi. Per via delle differenti potenze dei forni sono possibili degli scostamenti. Cottura spalla Cottura spalla 2 Cottura liner Cottura della dentina Cottura della dentina 2 Cottura di lucentezza Correzione Temperatura di preriscaldo ( C) Tempo d'asciugatura (min.) 9 5 5 Velocità di riscaldamento ( C / min.) 90 960 930 900 + X 90 + X 0 50 Temperatura di cottura ( C) Mantenimento (min.) 2 2 (%) Vuoto Raffreddamento di distensione ( min.) Determinazione di X Forni di cottura regolati troppo bassi rappresentano, accanto ad un design sbagliato della struttura, la causa più frequente di un insuccesso. Per questo motivo, la giusta temperatura di cottura del Vs. forno è decisiva! Questa è facilmente determinabile attraverso una prova di cottura con l'aiuto del set di calibratura ZIROX (art. n 5950SET). Per adattare individualmente la temperatura di cottura al rispettivo forno in uso, si deve anzitutto effettuare un controllo della reale temperatura di cottura del forno che può essere diversa dall'indicazione sul display. Uno scostamento di 20 30 C non è una rarità! A tale scopo cuocere in laboratorio un campione di ZIROX Transpa Clear e confrontare con il campione di riferimento presente nel set. I valori di trasparenza e ruvidità superficiale del campione di cottura realizzata e del campione di riferimento dovrebbero essere identici. Se così non fosse, allora la temperatura di cottura dovrebbe essere adattata fino al raggiungimento del corretto grado di cottura. La differenza di temperatura, determinata tra la temperatura finale teorica e reale, corrisponde a X e deve essere corrispondentemente aggiunta al valore indicato nella tabella per la rispettiva cottura. WIELAND Dental +Technik GmbH & Co. KG Schwenninger Straße 3 7579 Pforzheim, Germany Fon +9 72 3/37 05-0 Fax +9 72 3/35 79 59 www.wieland-dental.com info@wieland-dental.com International Representations WIELAND Dental + Technik is worldwide represented. Find your contact person in your country under www.wieland-international.com or call us under telephone number +9 72 3/37 05-0. 53502i.00.0/0
Informazione supplementare per dentisti Consigli per il trattamento di restauri in ceramica integrale in ossido di zirconio Controindicazione Per condizioni di spazio insufficienti nonché per pazienti con parafunzioni (p. es. bruxismo) scegliere un restauro alternativo. Controindicata è anche l'abrasione della parte interna delle corone della struttura. Preparazione Per via delle proprietà fisiche dell'ossido di zirconio, è indispensabile, come base per il lavoro, realizzare una preparazione a spalla o a chamfer pronunciato. Controindicata è invece una preparazione tangenziale dei monconi (confronta Istruzioni di preparazione ZENO ). Adattamento, per abrasione, dei punti di contatto occlusali ed approssimali Dopo ogni trattamento del rivestimento ceramico con strumenti rotanti deve essere sempre effettuata una cottura di lucentezza. Con questo intervento vengono ridotte tensioni ed eliminati eventuali danneggiamenti del rivestimento sotto forma di microcrepe. Evitare, in generale, un'abrasione massiccia del restauro. Controllo dell'adattamento della struttura Non deve essere rilevabile alcuna frizione sul moncone. Per evitare un danneggiamento della ceramica a causa di una successiva correzione della struttura, p. es. della superficie interna della corona, consigliamo di effettuare una messa in prova aggiuntiva della struttura o cottura grezza. Inoltre, lavori in ossido di zirconio non devono essere abrasi con una pressione di appoggio troppo forte. Si prega di utilizzare esclusivamente abrasivi specifici per l'ossido di zirconio (diamantati di grana media) e assicurare un sufficiente raffreddamento (p. es. tramite una turbina raffreddata ad acqua). Condizionamento della superficie interna della struttura prima della cementazione Si raccomanda una sabbiatura delicata della struttura in ossido di zirconio. In questo modo la superficie interna della struttura viene pulita e garantito un migliore legame verso il materiale di fissaggio. Per questo motivo, dopo il trattamento, sabbiare la struttura in ossido di zirconio con ossido d'alluminio di 0 µm, quale mezzo sabbiante, a ca. bar. Badare, inoltre, che la superficie interna sia esente da sporcizia e grassi. Tipo di fissaggio consigliato Le strutture in ossido di zirconio possono essere fissate sia, convenzionalmente, con cemento vetroionomero o fosfatico a base di ossido di zinco, sia, in modo adesivo, con composito (p. es. RelayX Unicem di 3M ESPE oppure Panavia F 2.0 di KURARAY). Sconsigliamo l'uso di compomeri, cementi vetroionomeri modificati con materie sintetiche ad elevato coefficiente di espansione! Se non si rispettano i suddetti consigli di lavorazione, ciò può condurre a crepe o distacchi della ceramica di rivestimento oppure alla rottura del restauro! Fig.: Dr. von Blanckenburg, Istruzioni di preparazione ZENO Formatura individuale di un abrasivo ceramico per casi particolari tramite un diamante ravvivatore Preparazione finita Elevata traslucenza e trasmissione della luce fin entro il solco e la gengiva Ulteriori informazioni si trovano nel Download Center sotto www.wieland-dental.com