LA FIGURA PROFESSIONALE DEL TECNICO IN ACUSTICA E VIBRAZIONI. Alessandro Peretti



Documenti analoghi
1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA

PARTE PRIMA. REGOLAMENTO REGIONALE 17 febbraio 2015, n. 4. Tecnico competente in acustica ambientale l.r. n. 3/2014.

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ABRIGNANI. Disciplina delle professioni relative alle attività motorie

LEGGE REGIONALE N. 14 DEL REGIONE LAZIO. Prevenzione e salvaguardia dal rischio gas radon

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

Corsi regionali di abilitazione istituiti in strutture del Servizio sanitario nazionale(decreto del Ministro della sanità del 3 dicembre 1982)

Disposizioni inerenti i certificati di abilitazione per utilizzatori professionali e per distributori di prodotti fitosanitari nonché per consulenti

Lega nazionale ciclismo Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

FORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012).

Quadri dell edilizia nel settore principale della costruzione Modello per la formazione e il perfezionamento

DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA. Ufficio per il personale delle pubbliche amministrazioni

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO TIROCINI ---

DIREZIONE GENERALE CULTURA FORMAZIONE LAVORO Servizio Formazione Professionale

DELIBERAZIONE N. 1915/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 IL DIRETTORE GENERALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

Art. 1 Finalità. Art. 2 Soggetti

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE ANNA TERESA FORMISANO, NUNZIO FRANCESCO TESTA. Istituzione della professione sanitaria di ottico-optometrista

Apprendistato formazione e studi professionali

Prospettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014

DELIBERAZIONE N. 1914/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 IL DIRETTORE GENERALE

Acustica in edilizia: Corso per Tecnico Acustico Edile ANIT Febbraio marzo aprile 2012

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE NOCERA, FRONZUTI

2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali

EQUIPOLLENZE TITOLI DI STUDIO CONSEGUITI ALL ESTERO DA CITTADINI ITALIANI E/O CITTADINI COMUNITARI

D.Lgs. 626/1994 (art. 1, c. 2)

EQUIVALENZA TITOLI DPCM 26 luglio 2011 (Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2011)

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

ECM in provincia di Bolzano. Il punto di vista dei medici. Dr Giulio Donazzan, Vicepresidente Ordine dei Medici Commissione Provinciale ECM

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA SEDE DI BOLOGNA. Concorso per l ammissione al CORSO DI ALTA FORMAZIONE TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA

DELIBERAZIONE N. 1676/2015 ADOTTATA IN DATA 29/10/2015 IL DIRETTORE GENERALE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato GRILLINI

AGENTI FISICI TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

Regolamento per il riconoscimento di attività formative e/o professionali esterne al Corso di Laurea, ai fini del Tirocinio

REGOLAMENTO INDICE. Art.1 Scopo e ambito di applicazione dell associazione..pag.2. Art.2 Formazione e aggiornamento pag.2

INDICE ALLEGATO A. Allegato A Riconoscimento della figura di tecnico competente in acustica ambientale.

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

Ordine Nazionale dei Biologi TEL. (06) r.a. Telefax: ROMA - Via Icilio, 7

Oggetto: corsi di formazione ed aggiornamento ai sensi del Decreto legislativo 494/96 e Decreto legislativo 528/99 per i coordinatori alla sicurezza.

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1

Corso pratico di Acustica Ambientale

Io mediatore familiare oggi: mi certifico o non mi certifico?

IL VALORE AGGIUNTO DELLA SICUREZZA: FORMAZIONE, CULTURA, FUTURO

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

Misura Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali codice 114 (art. 20, a, iv, art. 24 del reg.

È adottato e posto n vigore Il seguente

REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

* Creare un documento unico di iscrizione in formato tessera (card) per tutti gli iscritti all Ordine dei Consulenti del Lavoro che:

La certificazione degli edifici

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 DELIBERAZIONE 23 dicembre 2013, n. 1171

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E RISPARMIO ENERGETICO: COME ATTUARE GLI INTERVENTI NEGLI IMMOBILI

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

ECM : adempimenti, provider e discenti

Istituzione e disciplina della professione di erborista e disposizioni concernenti l attività commerciale di erboristeria

SCHEMA DI REGOLAMENTO SULLA FORMAZIONE CONTINUA IN PSICOLOGIA. Articolo 1 Formazione ed aggiornamento professionale

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER INSTALLATORE E MANUTENTORE STRAORDINARIO DI IMPIANTI ENERGETICI ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI

Contratto di Apprendistato: nuova disciplina

AVVISO SELEZIONE PER ASSISTENTI SOCIALI SUPERVISORI DIDATTICI

Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali

2. Sono riconosciuti crediti per il corso avanzato CASACLIMA di 16 ore, presso Agenzia CasaClima di Bolzano.

D. LGS 81/2008. Oggetto della valutazione dei rischi

Mediatore civile professionista

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

Art. 1 (Definizione) Art. 2 (Requisiti)

Firenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL

Norme di attuazione del Regolamento di formazione professionale continua del dottore commercialista

ADDETTO ALLE CURE SOCIOSANITARIE. CFP (certificato federale di formazione pratica)

CAPO III PROFESSIONI SANITARIE NON CONVENZIONALI ESERCITATE DAI LAUREATI IN CHIROPRATICA E DAI LAUREATI IN OSTEOPATIA ART. 14.

IL CONTRATTO DI LAVORO IN APPRENSISTATO

SENATO DELLA REPUBBLIC

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

STUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva web: info@bdassociati.

PARTE SECONDA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 novembre 2014, n. 2472

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni

1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 -

CATALOGO CORSI. La durata del modulo A è di 28 ore e costituisce il corso base per lo svolgimento della funzione di RSPP e di ASPP.

L'apprendistato. R.S.U. Siae Microelettronica

Il Progetto Formazione

Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE

TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO FAQ

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

EQUIVALENZA TITOLI DPCM 26 luglio 2011 (Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2011)

Criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro

QUADRO RIEPILOGATIVO SULLA REGOLAMENTAZIONER REGIONALE DELL APPRENDISTATO DI PRIMO LIVELLO

IL SISTEMA SCUOLA-LAVORO IN DANIMARCA

Art. 5 (dal regolamento generale della lega attività equestri nazionale UISP)AFFILIAZIONI E CLASSIFICAZIONE CENTRI EQUESTRI UISP

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO

FAQ PARTITE IVA. Cos è la Partita Iva?

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

Transcript:

LA FIGURA PROFESSIONALE DEL TECNICO IN ACUSTICA E VIBRAZIONI Alessandro Peretti Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro Università di Padova 1991 1991: anno in cui ha iniziato a prendere forma la figura professionale del tecnico in acustica In precedenza le attività in questi campi erano modeste: - numero DPCM di 1 marzo tecnici 91 inferiore sul rumore a qualche negli centinaio ambienti - misurazioni abitativi e nell ambiente ridotte al minimo esterno (strumentaz. analogica) DLgs 277/91 sul rumore nei luoghi di lavoro Prima del 91 le attività erano modeste: Successivamente, -lo numero sviluppo di delle tecnici attività inferiore acustica a qualche è stato centinaio esponenziale, - misurazioni minimali favorito (strumentazione dall applicazione analogica) di numerose disposizioni legislative di carattere specifico Successivamente, grazie anche a disposizioni legislative e normative di carattere specifico, le attività si sono sviluppate esponenzialmente Attualmente operano nel nostro Paese rossimativamente Attualmente operano diecimila circa tecnici diecimila in acustica tecnici

Purtroppo negli anni, i problemi sollevati dalla comparsa di questa nuova figura professionale sono rimasti in gran parte insoluti SITUAZIONE ATTUALE 1) Tecnico in acustica ambientale 2) Tecnico in acustica nel campo dell edilizia 3) Tecnico in acustica e vibrazioni nei luoghi di lavoro TECNICO IN ACUSTICA AMBIENTALE La figura professionale del tecnico competente viene definita dalla Legge Quadro 447/95 Nelle Regioni che avevano attivato le procedure previste, nel periodo 96-98 sono stati riconosciuti tecnici competenti tutti i soggetti richiedenti che avevano esercitato attività Quali le criticità? Il fatto di aver svolto attività non necessariamente era sufficiente per garantire la competenza Manifestate disparità tra la varie Regioni circa i tempi e le procedure di riconoscimento

Nel 1998 veniva emanato il DPCM 31/3/98 riguardante specificamente il tecnico competente in acustica ambientale Dal 98 per essere riconosciuti tecnici competenti è necessario aver svolto attività in collaborazione con tecnici competenti Quali le criticità? 1) Il fatto di svolgere attività in collaborazione con un tecnico competente non garantisce l acquisizione delle competenze necessarie (indagini specifiche, ruolo) 2) Il tecnico competente può non avere le capacità per svolgere la funzione di tutor 3) Non spetta ad un libero professionista il compito di formare chi un domani potrebbe competere, bensì quello di esercitare la propria professione 4) Le forme di apprendistato, se concrete e non fittizie, pongono tutta una serie di problemi (autorizzazione all accesso, possibili infortuni, aspetti economici, ecc.)

Aspiranti tecnici competenti Tecnico competente Appare incongruo basare la formazione e il riconoscimento del tecnico in acustica sull apprendistato presso tecnici competenti Pieter Bruegel, 1525-1569 Le disposizioni riguardanti il tecnico competente emanate dalla Legge Quadro e dal DPCM 31/3/98 sono state successivamente corrette da diverse delibere regionali (Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Toscana, Veneto, ecc.). In queste delibere si stabilisce che la formazione acquisita tramite corsi universitari, nei cui programmi siano previste attività teoriche e pratiche in tutti i campi dell acustica (ambienti di vita, edilizia, luoghi di lavoro), può essere equiparata alle attività di apprendistato presso tecnici competenti

Le delibere regionali hanno quindi risolto alcune delle incongruenze delle disposizioni nazionali Rimane comunque il problema che: - il riconoscimento dei corsi vige solo in alcune Regioni e le modalità del riconoscimento differiscono da zona a zona - gli elenchi dei tecnici competenti sono gestiti a seconda delle aree dalle Regioni o dalle Province o dalle ARPA Disparità negative La figura professionale del tecnico competente rimane incerta e priva di omogeneità a livello nazionale TECNICO IN ACUSTICA NEL CAMPO DELL EDILIZIA Ai sensi della Legge Quadro si può ritenere che le attività riguardanti il controllo dei requisiti acustici passivi degli edifici debbano essere svolte da tecnici competenti

TECNICO IN ACUSTICA E VIBRAZIONI NEI LUOGHI DI LAVORO Nel DLgs 81/2008 il tecnico che opera nei luoghi di lavoro viene indirettamente citato laddove viene definita la Valutazione dei rischi (art. 181) La valutazione dei rischi derivanti da esposizioni ad agenti fisici è programmata ed effettuata (...) da personale qualificato nell ambito del SPP in possesso di specifiche conoscenze in materia Il DLgs 81/2008 richiede da parte del tecnico qualificazione e specifiche conoscenze, ma di tali aspetti non ne definisce le caratteristiche Qualsivoglia persona che ritenga di essere qualificato e di avere specifiche conoscenze in materia può svolgere le attività previste dal DLgs 81/2008

CONCLUSIONI E CONSEGUENZE Le disposizioni di legge presentano diverse carenze La figura professionale del tecnico non è adeguatamente definita Persone non in possesso delle conoscenze e delle esperienze necessarie possono di fatto svolgere l attività di tecnico in acustica La figura del tecnico appare oggi deresponsabilizzata e dequalificata NUOVO PERCORSO Formazione Tirocinio Accertamento Riconoscimento Aggiornamento La figura professionale deve essere unica: - acustica ambientale - acustica in edilizia - rumore e vibrazioni nei luoghi di lavoro Stessa disciplina, analoghi strumenti e obiettivi

Formazione Presso strutture universitarie o enti accreditati regionalmente. Già da diversi anni sono stati istituiti corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale per laureati e diplomati Tirocinio Presso le stesse strutture o gli stessi enti Riconoscimento (I) regionale - Partecipazione al corso e al tirocinio presso le strutture universitarie o gli enti accreditati - Esami presso le stesse strutture - Attestazione rilasciata dalle medesime strutture - Iscrizione nell elenco regionale Riconoscimento (II) nazionale - (Corso e Tirocinio) - Esami presso una struttura nazionale (come per l esperto qualificato in radioprotezione) - Iscrizione in un elenco nazionale Aggiornamento - Partecipazione obbligatoria ad attività di informazione e aggiornamento (enti pubblici, associazioni scientifiche) - Attestazioni o crediti tipo ECM

CONCLUSIONI Dalla attuale dequalificazione del tecnico alla sua massima qualificazione 1) Un tecnico preparato e qualificato svolgerebbe con maggiore adeguatezza i compiti previsti per legge 2) Preparazione e qualificazione costituirebbero una garanzia per il committente

Tecnico in acustica nei luoghi di lavoro A differenza del medico competente, per il quale il decreto definisce requisiti, compiti, responsabilità e sanzioni la figura del tecnico consulente non è definita, né sono previsti per essa specifiche funzioni e determinati doveri, né tantomeno ammende L assenza di obblighi riduce la forza e l autonomia professionale del tecnico nei confronti del committente Nel caso in cui il datore di lavoro consideri la prevenzione come un onere da assolvere controvoglia, vengono indirettamente favorite valutazioni che celano i problemi piuttosto che evidenziarli