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COMUNE DI BEINASCO Area Metropolitana di Torino Piazza Alfieri,7-10092 Beinasco (TO) Tel. 011/39891 Fax 011 39.89.382 PEC: protocollo@comune.beinasco.legalmail.it AREA DEI SERVIZI ALLA PERSONA Servizio Politiche Sociali, Abitative e Assistenza e-mail politichesociali@comune.beinasco.to.it UNO SCONTO SULLE BOLLETTE DELL ENERGIA ELETTRICA E DEL GAS NATURALE (metano) ISTRUZIONI PER LA RICHIESTA BONUS 2016 Normativa di riferimento: Decreto Legge 29.11.2008, n. 185, convertito in Legge 28 gennaio 2009, n.2 Delibera Autorità per l Energia Elettrica e il GAS ARG/GAS 88/09 Delibera Autorità per l Energia Elettrica e il GAS ARG/GAS com 113/09 Delibera Autorità per l Energia Elettrica e il GAS ARG/GAS 144/09 TIBEG: Testo integrato delle modalità applicative dei regimi di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici disagiati per le forniture di energia elettrica e gas naturale(approvato dall Autorità per l energia elettrica e gas con deliberazione 26.9.2013n. 402/2013/R/COM, in vigore dal 1.1.2014) L ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI Ernesto RONCO

Che cos è il bonus tariffa sociale Il cosiddetto bonus tariffa sociale (ovvero il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica e gas ) è uno strumento introdotto dal Governo e reso operativo dalla delibera ARG-gas 88/09 e successive delibere dell Autorità per l energia elettrica e il gas, con la collaborazione dei Comuni. Il bonus ha l obiettivo di garantire alle famiglie numerose o in condizioni di disagio economico o con presenza di soggetti affetti da grave malattia che impone l uso di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita un risparmio sulla spesa annua per energia elettrica e per fornitura di gas naturale. Il bonus viene determinato annualmente dall Autorità per l energia. L agevolazione è riconosciuta come deduzione sulla bolletta per 12 mesi, ma la domanda può essere rinnovata, dimostrando il permanere della situazione di disagio economico (come specificato al punto quanto dura il bonus sociale ). Il bonus è stato previsto sulla base del Decreto Legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito in Legge 28 gennaio 2009, n.2 di concerto con l Autorità per l energia elettrica e il gas che ha emanato le delibere N.34/09 GOP, N. 88/09 ARG/GAS, N.113/09 ARG/com e N. 144/09 ARG/GAS, rendendo così operativo, a partire da metà dicembre 2009, il sistema di compensazione della spesa per la fornitura di GAS, ai clienti domestici in condizioni di disagio economico, sostanzialmente secondo le modalità già stabilite per l applicazione delle tariffe agevolate per la fornitura di energia elettrica. Il 23 settembre 2013 l Autorità per l energia elettrica e gas ha approvato con deliberazione 26.9.2013 n. 402/2013/R/COM il TIBEG: Testo integrato delle modalità applicative dei regimi di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici disagiati per le forniture di energia elettrica e gas naturale, in vigore dal 1.1.2014). Il predetto testo integrato raccoglie tutta la disciplina del Bonus Elettrico e Gas già in vigore, nonché le modifiche e le semplificazioni apportate al sistema. Come previsto dal TIBEG a partire da gennaio 2014 le richieste di ammissione alla compensazione per il bonus elettrico e gas potranno essere presentate congiuntamente, utilizzando un modulo unico, con i dati di entrambe le forniture qualora il punto di prelievo e il punto di riconsegna siano collocati allo stesso indirizzo di residenza (art.3, punto 3 TIBEG). Le due misure, bonus gas e bonus elettrico, sono cumulabili. Pagina 2 di 16

BONUS ELETTRICO Chi può fare la richiesta Potranno accedere al bonus elettrico, secondo quanto stabilito dal governo, tutti i clienti domestici, intestatari di una fornitura di energia elettrica nell abitazione di residenza in possesso dei seguenti requisiti: per il bonus disagio economico : indicatore ISEE del nucleo familiare non superiore a euro 7.500,00 (vedi nota C); indicatore ISEE del nucleo familiare non superiore a 20.000,00, nel caso di famiglia numerosa con 4 o più figli a carico (vedi nota C); oppure per il bonus disagio fisico : presenza di un soggetto affetto da grave malattia e che necessita di apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. I due bonus (disagio economico e disagio fisico), sono cumulabili qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità. Il diritto all agevolazione non dipende dal servizio (maggior tutela o mercato libero) o dal venditore prescelto ma spetta a tutti i clienti domestici che ne hanno i requisiti, indipendentemente dalla tipologia del servizio o del gestore prescelto. Quanto dura il bonus tariffa sociale Il bonus ha la durata di dodici mesi (12), scaduti i quali si deve ripresentare la domanda presso i C.A.F. convenzionati. Il Bonus sarà applicato direttamente sulla bolletta di energia elettrica entro Pagina 3 di 16

60 giorni dalla data di disponibilità della richiesta per l impresa di distribuzione. Come si rinnova il bonus tariffa sociale per l energia elettrica Al fine di garantire la continuità dell agevolazione in bolletta l utente che già usufruisce del bonus energia elettrica deve presentare ai CAF convenzionati domanda di rinnovo entro un mese prima della scadenza dell agevolazione, al fine di tener conto delle eventuali variazioni intervenute (n. componenti nucleo familiare, reddito, etc.). Esempio: per una domanda presentata a gennaio 2015, l erogazione del bonus energia avrà luogo nel periodo che va dal 1 marzo 2015 al 29 febbraio 2016. In questo caso la richiesta di rinnovo dovrà essere presentata entro e non oltre il 31 gennaio 2016. All'atto del rinnovo il cittadino dovrà presentare la documentazione indicata in www.sgate.anci.it, sezione documentazione, tra cui: A) ISEE aggiornato e in corso di validità (vedi punto C) sotto indicate note); B) certificato attestante l'agevolazione in vigore (Mod. 02/a1 che rilascia SGATE, oppure lettera inviata da Poste Italiane, o ricevuta del CAF); C) documento identità, codice fiscale; D) modulo FN (solo in caso di famiglie numerose con almeno 4 figli a carico); E) eventuale delega del richiedente (se la domanda è presentata da un delegato). Si segnala inoltre che, come previsto dalla delibera ARG/com 113/09 dell'autorità, i cittadini saranno regolarmente informati tramite posta rispetto a quale sia la data ultima entro la quale potranno recarsi al Comune/CAF convenzionato per presentare domanda di rinnovo. NOTE: A) Il TIBEG prevede una modalità di rinnovo semplificato nel caso non siano intervenute variazioni nel numero dei componenti della famiglia, nella titolarità dei contratti e nelle condizioni tecniche di fornitura. Per ulteriori informazioni:www.sgate.anci.it sezione normativa / documentazione. B) In caso di bonus concesso a seguito di una situazione di disagio fisico, lo sconto è applicato senza interruzioni fino a quando sussiste la necessità dell utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita. La procedura di rinnovo è quindi automatica e non necessita di ulteriori domande. Il cessato uso di tali Pagina 4 di 16

apparecchiature deve essere, però, tempestivamente segnalato dal cittadino al venditore, che a sua volta lo comunica al distributore. C) ISEE: redatto secondo la nuova normativa (D.P.C.M. n.159/2013 e Decreto Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 7.11.2014), sui nuovi modelli di dichiarazione approvati con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell'economia e delle Finanze n. 363 del 29 dicembre 2015. Esiste una scadenza oltre la quale non sarà più possibile presentare domanda di bonus sociale per l energia elettrica? Non esiste una scadenza per fare domanda di bonus sociale per l energia elettrica. Questa, infatti, può essere presentata in qualsiasi momento e, quando validata dal distributore dell energia, dà diritto a fruire dell agevolazione per i successivi 12 mesi. Cosa accade se cambiano le condizioni grazie alle quali è stato riconosciuto il bonus Cambio di residenza: se il cittadino cambia residenza durante il periodo di godimento del bonus sociale, deve recarsi presso il nuovo Comune di residenza per effettuare nuovamente la domanda. In questo caso il bonus sarà trasferito sulla nuova abitazione e sarà applicato fino alla scadenza originaria del diritto. Variazione del numero di componenti: l aumento o la diminuzione del numero di componenti fanno variare l importo del bonus durante i 12 mesi di godimento. Il cittadino può chiedere l adeguamento del bonus comunicando ai CAF convenzionati il nuovo numero dei componenti. La variazione del bonus decorre dal primo giorno del mese successivo all avvenuta comunicazione. Resta invariato il termine di scadenza originaria del bonus. Variazione del reddito: le variazioni della situazione reddituale e patrimoniale del cittadino sono recepite solo al momento del rinnovo della domanda di ammissione al bonus, soltanto se non si supera il limite che permette di accedere all agevolazione; Variazione del numero dei figli a carico: le variazioni del numero dei figli a carico sono recepite solo al momento del rinnovo della domanda di ammissione al bonus. Cambio del contratto: in caso di cambio delle condizioni economiche del contratto o del fornitore il bonus continuerà ad essere erogato senza interruzioni fino al termine della validità del diritto (per il disagio economico) ovvero fino a quando è necessario l utilizzo dell apparecchiatura elettromedicale (per il disagio fisico), indipendentemente dal gestore scelto. Cessato uso dei macchinari elettromedicali salvavita: il cessato uso delle apparecchiature elettromedicali salvavita deve essere tempestivamente comunicato dal cittadino al venditore, che a sua volta, lo comunica al distributore. L agevolazione è Pagina 5 di 16

interrotta a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla notifica del cessato uso all impresa di distribuzione. A quanto ammonta il bonus elettrico per l anno 2016? Ogni nucleo familiare può richiedere il bonus per una sola fornitura di energia elettrica. Il valore del bonus differenziato per le situazioni di disagio economico in relazione al numero di componenti la famiglia anagrafica è annualmente quantificato in occasione dell aggiornamento annuale delle tariffe, previsto, di norma, nel mese di dicembre di ciascun anno. Si riportano di seguito i valori dell'anno in corso: Composizione nucleo familiare Ammontare bonus riconosciuto per le situazioni ANNO 2015 ANNO 2016 di DISAGIO ECONOMICO. 1-2 persone 71 euro/anno 80 euro/anno 3-4 persone 90 euro/anno 93 euro/anno più di quattro persone 153 euro/anno 153 euro/anno DISAGIO FISICO Dal 1 gennaio 2013, in ottemperanza a quanto disposto dalla delibera 359/2012/R/EEL dell Autorità per l energia elettrica e il gas, è entrato in vigore il nuovo regime di compensazione della spesa per disagio fisico. Il bonus è infatti articolato in tre livelli (minimo, medio e massimo) in funzione delle apparecchiature usate medico terapeutiche utilizzate e dal tempo medio giornaliero di utilizzo). Le apparecchiature sono quelle individuate dal Decreto del Ministero della salute del 13.1.2011 e il loro utilizzo deve essere certificato dalla A.S.L. su un apposito modulo. Le modalità di richiesta dell agevolazione rimangono invariate. (es.: fascia minima: fino a 3kW residente e fino a 600 kwh/anno) 175 euro/anno Da quando diventa operativo lo sconto? Lo sconto in bolletta comincerà ad essere applicato, se la domanda è validata dal distributore, non prima di due mesi dalla presentazione della richiesta di ammissione presso i C.A.F. convenzionati. Il bonus elettrico sarà evidenziato in deduzione nelle bollette che si riferiscono ai consumi: dei successivi 12 mesi, nel caso di disagio economico; fino al cessato uso dei macchinari salvavita, nel caso di disagio fisico. Pagina 6 di 16

Come l utente beneficiario può riscontrare l avvenuta corresponsione del bonus" Nella bolletta verrà inserito un messaggio nel quale si comunica all utente l avvenuta ammissione alla compensazione, inoltre l importo relativo all applicazione del bonus verrà indicato, in dettaglio, in ogni documento di fatturazione, per tutto il periodo in cui se ne beneficia. Inoltre tramite Poste Italiane verrà comunicato al cittadino l esito della domanda e, se accettata, la data dell eventuale rinnovo. L erogazione non avviene in un unica soluzione ma con criterio pro/die: verrà cioè calcolato il valore medio del bonus giornaliero al quale l utente ha diritto e moltiplicato per il numero di giorni cui fa riferimento il periodo di fatturazione. Ne consegue che il bonus verrà riconosciuto al cittadino in bolletta con cadenza pari a quella di fatturazione. Dove, Come e Quando si presenta la domanda per il bonus tariffa sociale Secondo quanto disposto dalla legge, per accedere al bonus sociale il cittadino deve recarsi presso il proprio Comune di residenza o presso altro istituto da questo designato, compilando l apposita modulistica. Il Comune di Beinasco, grazie ad una convenzione, in vigore, stipulata con tutti i C.A.F. (Centri di Assistenza Fiscale) presenti a Beinasco sostiene le derivanti spese al fine di effettuare il servizio gratuitamente per i cittadini residenti. Il cittadino residente che intende fare richiesta di ammissione al bonus tariffa sociale deve presentarsi presso i CAF convenzionati munito di copia del proprio documento di identità valido (e, nel caso di presentazione tramite delega, del documento di riconoscimento del delegato) per provvedere alla compilazione dell apposita modulistica disponibile al CAF, presentando a tale scopo i seguenti documenti: Pagina 7 di 16

Nel caso di DISAGIO ECONOMICO attestazione ISEE redatto secondo la nuova normativa (D.P.C.M. 5.12.2013, n.159). Se sprovvisti occorre presentare la DSU al CAF. Sarà l'inps a rilasciare l'attestazione entro 10 giorni dalla presentazione DSU; ultima bolletta dell utenza dell energia elettrica ove poter reperire i dati dell utenza stessa (no solo bollettino di pagamento); dichiarazione sostitutiva di certificazione dei figli a carico; la fotocopia del codice fiscale e della carta d identità (fronte-retro) del richiedente e di ogni componente del nucleo familiare anagrafico; Nel caso di DISAGIO FISICO La richiesta va presentata al Comune di residenza del titolare della fornitura di energia elettrica, anche se diverso dal Comune in cui è localizzata l abitazione nella quale è collocata l apparecchiatura salva vita. Un certificato della propria ASL che attesti (2) la necessità di utilizzo di apparecchiature elettromedicali; la tipologia di apparecchiature utilizzate; l indirizzo presso il quale l apparecchiatura è installata; la data a partire dalla quale l apparecchiatura è utilizzata (se la certificazione ASL non riporta tale data si deve presentare apposita autocertificazione attestante la medesima); la fotocopia carta identità e codice fiscale del richiedente (fronte retro). (2) I cittadini già inclusi negli elenchi delle forniture non interrompibili ai sensi del Piano di emergenza per la Sicurezza del sistema Elettrico (PESSE) devono presentare: la comunicazione ricevuta dal proprio distributore di energia elettrica attestante che il proprio punto di fornitura è inserito negli elenchi PESSE come punto di fornitura non interrompibile; un apposita autocertificazione conforme al contenuto del nuovo modulo C nel quale deve essere specificato il tipo di apparecchiature elettromedicali e per quanto tempo al giorno vengono utilizzate, l indirizzo presso il quale le medesime apparecchiature sono installate, la data a partire dalla quale Pagina 8 di 16

si utilizzano le apparecchiature elettromedicali. Per la richiesta del bonus non è possibile utilizzare altre forme di certificazione delle situazioni invalidanti quali ad esempio i certificati di invalidità civile. IL PESSE (Piano di Emergenza per la Sicurezza del Sistema Elettrico) è stato predisposto per ridurre, in caso di necessità, i prelievi di energia elettrica in maniera selettiva e programmata evitando così black out incontrollati. In alcune circostanze, se l assetto della rete lo consente, è possibile escludere dal distacco alcune utenze per le quali la mancanza di energia elettrica potrebbe risultare critica. Queste utenze sono incluse in un elenco, redatto dai distributori di energia elettrica che gestiscono le reti cui queste utenze sono allacciate. Al cittadino che presenta correttamente la documentazione il C.A.F. rilascia l attestazione del diritto al bonus, con la conferma che i dati e la richiesta sono stati trasmessi al distributore di energia elettrica e che l agevolazione sarà applicata, se i controlli effettuati a vari livelli da SGATE e dal distributore avranno esito positivo, direttamente in bolletta, al massimo entro 60 giorni dalla data di disponibilità della richiesta per l impresa di distribuzione. Il cittadino potrà verificare lo stato di avanzamenti della domanda, collegandosi al sito http://www.bonusenergia.anci.it (inserendo il codice identificativo rilasciato dal CAF nell attestazione), oppure potrà, inoltre, chiedere assistenza al numero verde per il cittadino 800166654. BONUS GAS Chi può fare la richiesta Possono accedere al bonus gas, secondo quanto stabilito dal governo, tutti i clienti domestici, intestatari di una fornitura di gas metano distribuito a rete (e non per il gas in bombola o per il GPL), per i consumi nell abitazione di residenza, per: cottura cibi e acqua calda; cottura cibi + acqua calda + e riscaldamento; solo riscaldamento. I parametri economici che si devono possedere accedere al bonus gas sono gli stessi che permettono ai cittadini di accedere anche al bonus elettrico per disagio economico e, vale a dire: 1. indicatore ISEE del nucleo familiare non superiore a 7.500,00; Pagina 9 di 16

2. indicatore ISEE del nucleo familiare non superiore a 20.000,00, nel caso di famiglia numerosa con 4 o più figli a carico. Il bonus può essere richiesto anche da coloro che, in presenza dei requisiti ISEE e di residenza indicati, utilizzano impianti di riscaldamento condominiali, ovviamente a gas naturale. In base a quanto stabilito dalle norme vigenti vengono individuate due distinte categorie di beneficiari: 1. Clienti domestici diretti, ossia i clienti finali titolari di un contratto di fornitura di gas naturale in un punto di riconsegna (PDR). Condizioni di ammissione al bonus: ogni nucleo familiare (risultante dall attestazione ISEE) ha diritto al bonus per un solo PDR individuale; coincidenza residenza anagrafica del richiedente con localizzazione del PDR; il richiedente è intestatario del contratto di fornitura ed è persona fisica; categorie d uso della fornitura: 001, 002, 003, 006, 007, 008 o 009 (dati reperibili in fattura); misuratore gas di classe non superiore a G6 (dati reperibili in fattura); un solo bonus per ciascuna ISEE e per i codici fiscali ivi contenuti. Attenzione: i clienti diretti che utilizzano impianti condominiali devono rispettare anche le condizioni di ammissione richieste per i clienti indiretti. 1. Clienti domestici indiretti, ossia le persone fisiche che utilizzano un impianto condominiale (centralizzato) alimentato a gas naturale asservito a un punto di riconsegna (PDR). Condizioni di ammissione al bonus: ogni nucleo familiare (risultante dall attestazione ISEE) ha diritto al bonus con riferimento ad un solo impianto condominiale; unica compensazione per ciascuna certificazione ISEE e per i codici fiscali ivi contenuti; il richiedente è persona fisica; richiesta per locali destinati ad uso abitativo di residenza; la residenza anagrafica del richiedente coincide con la localizzazione dell impianto condominiale; impianto condominiale alimentato con gas naturale; categorie d uso della fornitura relativo all impianto condominiale: 006, 010 o 011. Pagina 10 di 16

A titolo informativo si elencano di seguito le categorie d uso citate: CODICE 001 002 003 006 007 008 009 010 011 DESCRIZIONE Uso cottura cibi Produzione acqua calda sanitaria Uso cottura cibi + produzione acqua calda sanitaria Riscaldamento individuale/centralizzato Riscaldamento individuale + uso cottura cibi + acqua calda Riscaldamento individuale + uso cottura cibi Riscaldamento individuale + acqua calda Riscaldamento centralizzato + uso cottura cibi + acqua calda Riscaldamento centralizzato + acqua calda Quanto dura il bonus gas e come si rinnova Il bonus ha la durata di dodici mesi (12). Entro un mese dalla scadenza si deve ripresentare la domanda presso i C.A.F. convenzionati allegando una certificazione ISEE aggiornata, che attesti il permanere delle condizioni di disagio economico, al fine di tener conto delle eventuali variazioni intervenute nel frattempo (vedi paragrafo come si rinnova del bonus elettrico). Anche per il bonus gas, i cittadini saranno regolarmente informati tramite posta rispetto a quale sia la data ultima entro la quale potranno recarsi al Comune/CAF convenzionato per presentare domanda di rinnovo. Esiste una scadenza oltre la quale non sarà più possibile presentare domanda di bonus gas? Non esiste, come per il bonus elettrico, una scadenza per fare domanda di bonus gas. Questa, infatti, può essere presentata in qualsiasi momento e, quando validata dal distributore dell energia, dà diritto a fruire dell agevolazione per i successivi 12 mesi. Cosa accade se cambiano le condizioni grazie alle quali è stato riconosciuto il bonus Per i clienti domestici diretti: Pagina 11 di 16

le modifiche contrattuali comportano la cessazione contestuale del diritto alla compensazione; il cambio di residenza (segnalato tramite il Comune di nuova residenza) comporta la continuità del beneficio sul nuovo PDR; le modifiche di numerosità familiare, categoria d uso e zona climatica hanno effetto dal rinnovo della compensazione. Per i clienti domestici indiretti: tutte le variazioni (residenza, numerosità familiare, categoria d uso, zona climatica) hanno effetto al rinnovo della compensazione. Il passaggio del cliente domestico da diretto a indiretto comporta la cessazione della compensazione e dà diritto alla richiesta di una nuova compensazione. Il passaggio, invece, da cliente domestico indiretto a diretto non dà diritto a richiedere una nuova compensazione, in quanto il cliente domestico indiretto ha già ricevuto il bonus interamente. Quanto vale il bonus gas per l anno 2016 Il Bonus è determinato ogni anno dall Autorità per consentire un risparmio del 15% circa sulla spesa media annua presunta per la fornitura di gas naturale (al netto delle imposte). Il valore del bonus gas sarà differenziato per: zona climatica (definite dall articolo 2 del D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412) al fine di valutare le diverse esigenze di riscaldamento legate alle diverse condizioni climatiche; tipologia di utilizzo (solo cottura cibi e acqua calda, o solo riscaldamento, oppure cottura cibi più acqua calda e riscaldamento); numero delle persone residenti nella medesima abitazione. Ad esempio, per l anno 2016, gli importi saranno erogati come da tabella sotto indicata: Ammontare del bonus gas per i ZONA CLIMATICA clienti domestici ( /anno2016) A/B C D E F FAMIGLIE FINO A QUATTRO COMPONENTI( /anno2016) Acqua calda sanitaria e/o cottura 31 31 31 31 31 Acqua calda sanitaria e/o cottura, più riscaldamento 74 91 120 150 189 FAMIGLIE NUMEROSE CON QUATTRO O PIÙ FIGLI A CARICO Acqua calda sanitaria e/o cottura 49 49 49 49 49 Acqua calda sanitaria e/o cottura, più riscaldamento 103 133 175 213 274 Esempio: una famiglia di tre componenti che ha diritto al bonus ed usa il gas per cottura cibi più acqua calda e riscaldamento, otterrà un bonus di 150 euro se si trova, ad esempio, a Torino, Milano, Bologna e l Aquila (zona climatica E), oppure di 74 euro se vive a Palermo (zona climatica A/B). Pagina 12 di 16

Da quando e come diventa operativo lo sconto Per chi ha sottoscritto direttamente un contratto per la fornitura di gas naturale, il bonus è riconosciuto come una deduzione dalle bollette e comincerà ad essere applicato, se valicata dal distributore, non prima di due mesi dalla presentazione della richiesta di ammissione presso i C.A.F. convenzionati. L importo relativo al bonus è indicato separatamente, in modo da essere chiaro e subito rintracciabile. Chi, invece, usufruisce di un impianto di riscaldamento centralizzato e condominiale, ovviamente a gas naturale (metano), e che non ha un contratto diretto di fornitura, deve invece ritirare il Bonus direttamente agli sportelli delle Poste Italiane utilizzando lo strumento del bonifico domiciliato, poiché è versato come contributo una tantum. Per i clienti domestici diretti: il bonus è applicato a decorrere dal primo giorno del secondo mese successivo alla trasmissione delle informazioni da parte del C.A.F. convenzionato; la compensazione è riconosciuta per 12 mesi a decorrere dal mese di prima applicazione; Per i clienti domestici indiretti: la compensazione ha una validità di 12 mesi a decorrere dal primo giorno del secondo mese successivo dalla data di trasmissione delle informazioni e sarà erogata agli aventi diritto in un unica soluzione entro tre mesi dalla data di decorrenza di cui sopra (in breve entro 5 mesi dalla presentazione domanda). N.B: a partire dal 1 /1/2014 i cittadini che hanno diritto al bonus gas e che usufruiscono sia di una fornitura individuale che di un impianto condominiale (forniture miste) riceveranno l agevolazione mediante bonifico domiciliato emesso da SGATE. Per ulteriori informazioni:www.sgate.anci.it. Termini e modalità per il rinnovo Il rinnovo deve essere effettuato un mese prima della scadenza del diritto. La richiesta di rinnovo è effettuata con le stesse modalità della prima richiesta e, in caso di esito positivo, dà diritto alla continuità del bonus per altri 12 mesi successivi alla scadenza del precedente diritto. Anche per il bonus gas è prevista una modalità di rinnovo semplificata come per il bonus elettrico (vedi pag. 4 del presente opuscolo). Pagina 13 di 16

Dove, Come e Quando si presenta la domanda Secondo quanto disposto dalla legge, per accedere al bonus gas il cittadino deve recarsi presso il proprio Comune di residenza o presso altro istituto da questo designato, compilando l apposita modulistica. Il Comune di Beinasco, grazie ad una convenzione stipulata con tutti i C.A.F.(Centri di Assistenza Fiscale) presenti a Beinasco, sostiene le derivanti spese al fine di effettuare il servizio gratuitamente per i cittadini residenti. Il cittadino residente che intende fare richiesta di ammissione al bonus gas deve presentarsi presso i CAF convenzionati munito di copia del proprio documento di identità valido (e, nel caso di presentazione tramite delegato, copia del documento di riconoscimento del delegato) per provvedere alla compilazione dell apposita modulistica disponibile al CAF, presentando a tale scopo i seguenti documenti: attestazione ISEE redatto secondo la nuova normativa (D.P.C.M. 5.12.2013, n.159). Se sprovvisti occorre presentare la DSU al CAF. Sarà l'inps a rilasciare l'attestazione entro 10 giorni dalla presentazione DSU; ultima bolletta dell utenza del gas ove poter reperire i dati dell utenza stessa (no solo bollettino di pagamento); dichiarazione sostitutiva di certificazione dei figli a carico; la fotocopia del codice fiscale e della carta d identità (fronte-retro) del richiedente e di ogni componente del nucleo familiare anagrafico; in caso di utilizzo impianti condominiali a gas naturale n. PDR impianto condominiale e nominativo intestatario impianto condominale (amministratore o altri) con relativa P.IVA o codice fiscale. La domanda d accesso al bonus gas deve essere compilata e firmata: nel caso di clienti diretti (che utilizzano soltanto fornitura individuale) e misti (che utilizzano sia una fornitura individuale che condominiale): dal cittadino intestatario del contratto di fornitura del gas naturale. nel caso di clienti indiretti (che utilizzano soltanto l impianto condominale e non hanno una fornitura individuale): dal cittadino che risiede nel condominio corrispondente alla fornitura centralizzata per la quale richiede il bonus. Per la consegna della domanda, se il richiedente è impossibilitato, è consentito delegare un altra persona, compilando l apposita sezione all interno della domanda e allegando la fotocopia della Carta Identità del delegato. Anche nei casi di rinnovo è, comunque, necessario presentare la nuova attestazione ISEE 2016. Al cittadino che presenta correttamente la documentazione il C.A.F. rilascia l attestazione del diritto al bonus, con la conferma che i dati e la richiesta sono stati trasmessi in via telematica al gestore. Pagina 14 di 16

Si elencano di seguito i C.A.F. convenzionati con il Comune di Beinasco per l ammissione al bonus tariffa sociale (elettrico-gas), presso i quali recarsi per fare, gratuitamente, la relativa domanda. C.A.F. convenzionati con il Comune di Beinasco C.A.F. A.C.L.I su appuntamento: tel. 011-5712760 Beinasco - locali a lato dell ex Chiesa S. Croce, Piazza Alfieri, telefono 011-3989307 - Orario: martedì' dalle ore 14,00 alle ore 17,00 giovedì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 presso Ufficio per il Cittadino di piazza Kennedy, 37 telefono 011-3989 315 Orario: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 CAF ITALIA S.r.l. - Centri di raccolta: Beinasco Via P. Amedeo 33/c tel. 011 3497860 su appuntamento Orario: dal lunedì al giovedì dalle ore 9,30 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 17,30 il venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,00 Fornaci di Beinasco - Strada Torino, 136 telefono n. 011 349.81.3 Prefer. su appuntamento - Orario: lunedì/martedì/mercoledì dalle ore 15,00 alle ore 18,00 - giovedì dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00 - venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30 Borgaretto - piazza Kennedy, 26 tel. n. 011 19707191- Orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00 Pagina 15 di 16

Dove trovare ulteriori informazioni Ufficio Assistenza Piazza Alfieri, 7 piano 1 - Stanza 106 tel. 011-39 89 379 Il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 Uffici per il Cittadino di: BEINASCO - Piazza Gen. Dalla Chiesa, 1- tel. 011 39.89. 258/259 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 14.30; solo il mercoledì fino alle ore 18.30; BORGARETTO - Piazza Kennedy, 37 - tel. 011 39.89. 316 dal lunedì al venerdì 14.30; dalle ore 8.30 alle ore Sul sito INTERNET ai seguenti indirizzi: www.bonusenergia.anci.it Call Center Cittadini: telefono 800 166 654 www.sgate.anci.it Il presente opuscolo è in distribuzione presso gli uffici per il cittadino del Comune ed è, altresì, visionabile sul sito istituzionale del Comune di Beinasco, al seguente indirizzo: www.comune.beinasco.to.it DC/ed C:\Documents and Settings\grazia.oggiano\Desktop\VADEMECUM_bonus elettrico -gas2016_da perf..odt Pagina 16 di 16