PLIS Brughiera Briantea Corso di formazione per aspiranti Guardie Ecologiche Volontarie



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Servizio Volontario di Vigilanza Ecologica PLIS Brughiera Briantea Corso di formazione per aspiranti Guardie Ecologiche Volontarie Lentate sul Seveso, 2 4 febbraio 2010 Relazione a cura di: Raffaele Tomaino

Le prime GEV sono state nominate nel 1982, quando la questione ambientale stava prendendo forma. 3500 3141 3331 3000 2668 2500 2206 2000 1758 1500 Attualmente le GEV sono oltre 3.000 ed operano in 66 enti organizzatori: - 10 province - 16 parchi - 29 comunità montane - 6 comuni capoluogo di provincia - 5 PLIS Distribuzione territoriale degli enti organizzatori del Servizio GEV 1242 869 1000 333 500 457 611 13 132 29% 40% Comunità montane Parchi regionali 31% Province e Comuni capoluogo 0 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 Hanno seguito i corsi oltre 26.000 persone, di queste circa 9.000 hanno conseguito l idoneità di GEV

La Rete ecologica della Lombardia

Legge regionale 28 febbraio 2005 n. 9 e successive modifiche e integrazioni Nuova disciplina del Servizio volontario di vigilanza ecologica. Ruolo delle Province e della Regione Compiti degli enti organizzatori Doveri delle GEV Cooperazione con i servizi di Polizia locale, idraulica e forestale

Finalità del Servizio GEV Favorire la formazione di una coscienza civica Informazione sulla legislazione Vigilanza Collaborazione con autorità ambientali Collaborazione con autorità di P.C. Requisiti della GEV L aspirante GEV deve: Essere cittadino dell U.E. Essere maggiorenne Godere dei diritti civili e politici Non aver subito condanne penali definitive Possedere requisiti fisici, tecnici e morali adeguati Frequentare specifici corsi e conseguire l doneità regionale Conseguire la nomina a guardia giurata

Il Servizio GEV È organizzato in Regione con criteri unitari È iscritto nel registro generale regionale del volontariato È prestato in forma personale e gratuita Organizzazione del Servizio GEV La Regione esercita funzioni di indirizzo e coordinamento: Individua gli ambiti normativi di competenza Emana direttive per l organizzazione dei corsi di formazione Cura pubblicazioni specialistiche Verifica l idoneità delle aspiranti GEV Garantisce l assicurazione e trasferisce le risorse economiche Le Province esercitano funzioni di coordinamento Gli enti organizzatori attuano il Servizio Organizzano corsi di formazione e designano un responsabile Operano assicurando cooperazione alle altre autorità ambientali

Doveri delle GEV Assicurare almeno 14 ore mensili Svolgere le proprie funzioni sulla base dell Ordine di Servizio Operare con prudenza, diligenza e perizia Compilare in modo chiaro i formulari e i Rapporti di Servizio Qualificarsi esibendo il tesserino personale e portare il distintivi Usare con cura i mezzi e le attrezzature in dotazione. Poteri delle GEV. Chiedere le generalità. Procedere a sequestro cautelare. Redigere verbali di accertamento.

Le Guardie Ecologiche Onorarie offrono la propria disponibilità per quelle attività diverse dall attività di accertamento amministrativo.

Attività di Formazione Iniziative di Informazione

Attività di educazione ambientale Attività di sensibilizzazione ambientale

Attività connesse alla gestione faunistica Sostegno alle attività di ricerca scientifica

Collaborazioni con il F.A.I. per la valorizzazione dei beni artistici lombardi Attività di ricerca e valorizzazione delle identità e delle tradizioni locali

Collaborazione con Legambiente per l organizzazione di campi di lavoro Iniziative di recupero ambientale

Le GEV possono cooperare con altri Servizi di: Polizia Locale Polizia Idraulica Polizia Forestale ARPA

L attività di vigilanza e l accertamento La GEV fra le sue varie attività concorre alla protezione dell'ambiente e alla vigilanza in materia ecologica, anche attraverso l'accertamento delle violazioni di disposizioni in materia ecologica, contenute in singole leggi indicate nel proprio decreto di nomina. L'accertamento delle violazioni è il compito più delicato di una GEV, perché: - esige sicura padronanza tecnico-giuridica della materia; - non è sempre facile far rientrare la condotta realizzata da trasgressore in una o in un'altra delle fattispecie previste dalla legge; - il comportamento vietato è il primo aspetto che la GEV vede del soggetto che ha di fronte; - il trasgressore non sempre è disponibile ad accettare senza discussione quello che è il dovere della GEV.

DISTINZIONE DELL ATTIVITA DI POLIZIA Polizia di sicurezza: insieme delle attività rivolte al mantenimento dell ordine e della sicurezza pubblica. Polizia giudiziaria: ha lo scopo di accertare gli illeciti penali e di assicurare i responsabili alla giustizia. Polizia amministrativa: rivolta a tutelare cose e interessi relativi a determinati gruppi di persone e settori

L attività della GEV E rivolta in via ordinaria esclusivamente alla Polizia amministrativa e in particolare alla tutela degli interessi individuati dalla legislazione regionale nel settore dell Ecologia. Scopo della GEV non è quello di ricercare gli autori dei reati e di assicurarli alla Giustizia, bensì quello di accertare illeciti amministrativi, sanzionati con il pagamento di una somma in denaro. In presenza di un illecito amministrativo, amministrativo la Guardia ecologica volontaria è sempre tenuta all'accertamento, in pratica a redigere un verbale di accertamento. L'accertamento dell'illecito è un atto obbligatorio, non facoltativo.

La qualifica di Guardia Giurata L art. 2 della l.r. n.9/2005 prevede in modo esplicito che l incarico di GEV possa essere conferito esclusivamente ai soggetti in possesso della qualifica di Guardia particolare Giurata, ai sensi dell art. 138 del T.U. delle Leggi di P.S. Si tratta di un autorizzazione del Prefetto il cui rilascio è condizionato dal possesso di determinati requisiti, comprese anche le qualità personali del soggetto. Per poter diventare guardie giurate bisogna non aver riportato condanne per delitto doloso o preterintenzionale. Una condanna per delitto colposo o per una contravvenzione non costituisce un impedimento. Inoltre una condanna, anche per delitto doloso o preterintenzionale, risulta come cancellata se il condannato viene successivamente riabilitato. Il decreto di Guardia Particolare Giurata di per sé non attribuisce una Pubblica Funzione, ma conferisce unicamente il potere di espletare funzioni di vigilanza o custodia di beni mobili e immobili.

La qualifica di Guardia Ecologica Si acquisisce con l incarico dell Ente Organizzatore territorialmente competente. La GEV entra far parte di un ordinamento pubblico in qualità di Pubblico Ufficiale (art. 357 del C. P.). Agli effetti della legge penale, sono pubblici ufficiali: gli impiegati dello Stato o di altro ente pubblico e ogni altra persona che esercita, permanentemente o temporaneamente, gratuitamente o con retribuzione, volontariamente o per obbligo, una pubblica funzione, legislativa, amministrativa o giudiziaria. La GEV commette reato di usurpazione di funzioni pubbliche se al di fuori dal contesto territoriale o dal Servizio o comunque senza alcun collegamento ingiungesse al cittadino di fermarsi o pretendesse l esibizione dei documenti.

L attività di accertamento La Guardia ecologica deve fare una netta separazione fra il suo dovere e i suoi sentimenti: la GEV può ritenere che chi ha commesso l'illecito lo abbia fatto in buona fede e che quindi non sia giusto punirlo, ma il suo dovere è comunque quello di redigere il verbale, salvo fornire all'autorità delle precise chiavi di lettura di quanto è accaduto. Alle autorità preposte ad irrogare la sanzione, gli elementi descrittivi forniti dalla GEV consentiranno di farsi un'idea la più precisa possibile della gravità del fatto, della personalità del trasgressore, del suo atteggiamento.

L attività di accertamento La Guardia ecologica deve saper distinguere fra - correttezza della verbalizzazione - e fondatezza dell'accertamento. Una GEV una volta che sia convinta di trovarsi di fronte ad un illecito, deve verbalizzarlo nel migliore dei modi. Che poi l'accertamento sia fondato è un giudizio che tocca all'autorità amministrativa che dovrà irrogare, cioè infliggere la sanzione; e che, salvo casi estremi di sprovvedutezza, non comporterà per la Guardia conseguenze negative. (la GEV deve sempre agire con perizia, prudenza e diligenza, recita la legge n.9/2005).

Accertamento delle violazioni L art. 13 della legge n. 689/81 definisce gli atti di accertamento che possono essere adottati e gli organi di accertamento e di controllo abilitati a compierli. Vengono individuate 2 categorie: gli organi addetti al controllo sull osservanza delle disposizioni per la cui violazione è prevista la sanzione amministrativa pecuniaria e gli agenti di polizia giudiziaria. I primi, tra i quali le GEV, hanno una competenza particolare demandata da una specifica legge, i secondi una competenza generale relativa alle violazioni depenalizzate dalla legge 689/91, ma anche da tutti gli illeciti amministrativi. Gli atti di accertamento previsti dalla legge 689/81 si traducono sempre in un processo verbale. Al processo verbale steso dall agente accertatore, va riconosciuta l efficacia probatoria dell atto pubblico (artt. 158 C.P.P. e 2700 C.C.) per cui fa fede fino a querela di falso. In ordine al potere di ispezione di cose e luoghi diversi dalla privata dimora, questa è da intendersi il sito destinato permanentemente o transitoriamente all esplicazione della vita o delle attività lavorative.

Contestazione della violazione L art. 14 della legge n. 689/81 stabilisce la regola per la quale la violazione debba essere immediatamente contestata tanto al trasgressore quanto agli eventuali coobbligati in solido o quando ciò non sia possibile, notificata nei suoi estremi agli interessati entro termini perentori. La ragione della mancata contestazione immediata deve figurare nel verbale notificato successivamente al trasgressore. Può ritenersi valida ragione l esigenza di acquisizione e di elaborazione tecnica dei dati di fatto raccolti Persino l assunzione di opportune informazioni occorrenti per la completezza dell accertamento possono giustificare la contestazione non immediata.

Atti di accertamento e verbali ARTT. 13 E 20 L. n. 689/91 e ART. 8 L.R. n. 90/83 ATTI VERBALI Assunzione di informazioni Di sommarie informazioni testimoniali Ispezione di cose e di Di ispezione luoghi Rilievi segnaletici, descrittivi, fotografici Sequestro cautelare Di sequestro Segnalazione Di segnalazione

Elementi essenziali del Verbale di Accertamento ART. 8 L.R. n. 90/83 1. Data, ora e luogo 6. Responsabili in solido 2. Verbalizzante 7. Ente per difesa 3. Trasgressore 8. Pagamento ridotto 4. Descrizione del fatto 9. Dichiarazioni 5. Norme violate 10. Sottoscrizione

VERBALE DI ACCERTAMENTO LEGGE N. 689/1981 Il giorno Il sottoscritto in servizio, Il sig. alle ore in località. Principio di legalità Capacità di intendere e di volere GEV presso Elemento soggettivo Cause di esclusione della responsabilità come risultava da Ordine di Servizio n., con la GEV Concorso di persone Solidarietà Non trasmissibilità dell obbligazione Sanzione amministrativa pecuniaria e rapporto tra min e max HA ACCERATATO (12.000-20.000.000 1/10) Criteri per l applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie Contestazione e notificazione 90/360 identificato come tale mediante esibizione del documento n. Pagamentovalido in misura ridotta rilasciato da il residente a in via HA POSTO IN ESSERE IL SEGUENTE COMPORTAMENTO: Integrando la violazione delle seguenti norme Tale violazione viene/non viene contestata immediatamente al trasgressore ai sensi degli artt. 14 e 16 della L. 689/81 Il verbalizzante ritiene che, a norma dell art. 6 della L. 689/91 esistano obbligati in solido i sig. Ovvero identificati come tali per dichiarazione del trasgressore. La sanzione amministrativa prevista varia da un minimo di a un massimo di. Il trasgressore ha facoltà ai sensi dell art. 16 della L. 689/81 di essere ammesso al pagamento in misura ridotta (1/3 max o il doppio del min se più conveniente) della sanzione prevista quantificata in., se il pagamento avviene entro 60 gg. dalla contestazione o notifica degli estremi della violazione. Il pagamento in misura ridotta è da effettuarsi su c/c postale intestato a. Il trasgressore ai sensi dell art. 18 della L.689/81 può rivolgere i suoi scritti difensivi indirizzati a entro 30 gg dalla contestazione o dalla notifica degli estremi della violazione e può chiedere di essere sentito personalmente. Il verbalizzante dichiara di avere informato il trasgressore della facoltà spettantegli di far verbalizzare dichiarazioni in ordine ai fatti contestatigli. Il trasgressore dichiara di non volersi avvalere di detta facoltà. Il trasgressore si avvale di detta facoltà e dichiara quanto segue Hanno assistito al fatto i sigg. identificati con documento Il verbalizzante Il 2 componente della pattuglia Firma del trasgressore per ricevuta Il trasgressore rifiuta di ricevere copia del verbale dando la seguente giustificazione

Il codice penale pone il pubblico ufficiale in una situazione di maggiore responsabilità rispetto al privato cittadino. GARANZIE RESISTENZA (337) ONERI PECULATO (314) VIOLENZA-MINACCIA (336) CONCUSSIONE (317) RIFIUTO GENERALITA (651) CORRUZIONE (318) FALSE GENERALITA (496) ABUSO D UFFICIO (323) OMISSIONE ATTI D UFFICIO (328) USURPAZIONE DI PUBBLICHE FUNZIONI (347) Sospensione e revoca dell incarico di GEV L ente organizzatore è tenuto a segnalare al Prefetto e alla Provincia le irregolarità riscontrate ai fini della sospensione e dell eventuale revoca dell incarico Deve essere garantito il principio del contraddittorio e del diritto alla difesa tecnica.