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Transcript:

Deliberazione n.16 Comune di Sestola (Mo) Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza ordinaria di 1a_ convocazione. Seduta pubblica_ Oggetto: Approvazione piano finanziario e tariffe TARI anno 2014 L anno duemilaquattordici addì diciannove del mese di giugno alle ore 19.00 nella Sala delle adunanze consiliari. Previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalle vigenti leggi, vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. All appello risultano: Presenti/Assenti 1. MARCO BONUCCHI P 2. FABIO MAGNANI P 3. MARISA BURCHI A 4. MARCO PASINI P 5. LENZINI ELENA P 6. GIOVANNI TINTORRI A 7. MORENA TINTORRI P 8. GIULIO BASTAI P 9. PINI GIUSEPPE P 10. TINTORRI ANNIBALE P Assiste il Segretario Comunale Sig. il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti MARCO BONUCCHI assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato posto al n. 3_dell ordine del giorno.

IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamati l art. 42 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, disciplinante la competenza del Consiglio Comunale in materia di regolamenti dell Ente, di poteri di indirizzo dell attività dell Ente e di istituzione e ordinamento dei tributi; l art. 53 comma 16 della Legge 23 dicembre 2000 n. 388, come sostituito dall art. 27 comma 8 della Legge 28 dicembre 2001 n. 448 nonché il comma 169 - art. 1 - della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 che prevedono che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti, anche se approvati successivamente all inizio dell esercizio, purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dall 1 gennaio dell anno di riferimento; la delibera del Consiglio Comunale n. 10 del 10/04/2014 di approvazione del Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2014, del Bilancio pluriennale per l esercizio finanziario 2013/2015, e della Relazione revisionale programmatica; l art. 151 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 che fissa al 31 dicembre di ciascun anno il termine per l approvazione del bilancio di previsione dell anno successivo; l art. 1 comma 639 della Legge n. 147 del 27.12.2013 (Legge di Stabilità 2014) istituisce l Imposta Unica Comunale (IUC) con decorrenza dal 1 gennaio 2014 basata su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore, l altro collegato all erogazione e alla fruizione di servizi comunali; l art. 1 comma 639 della Legge n. 147 del 27.12.2013 (Legge di Stabilità 2014) che suddivide la IUC nell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore; l art. 52 del D.Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446 che consente ai Comuni di disciplinare con Regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e dell aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti; Considerato che in virtù delle predette disposizioni, con decorrenza dal 1 gennaio 2014, cessa di avere applicazione la TARES (tributo sui rifiuti e sui servizi) disciplinata dall art. 14 del Decreto Legge 6/12/2011 n. 201 (G.U. 6/12/2011 n. 284) e s.m.i.; che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 14/214 è stato approvato il Regolamento per l istituzione e l applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi nel territorio del 2

Comune che determina la disciplina della TARI, i criteri di determinazione delle tariffe, la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti, la disciplina delle eventuali riduzioni ed esenzioni, la tariffa giornaliera di smaltimento. Che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 15/2014 è stato individuato il numero delle rate e le scadenze del nuovo tributo per l anno 2014; con l attuale servizio di raccolta non è ancora stato realizzato un sistema di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico per cui si rende necessario commisurare le tariffe alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie; ai sensi della Legge n. 147 del 27.12.2013 (Legge di Stabilità 2014): la TARI è corrisposta in base a tariffa annuale e la tariffa deve essere commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolta, sulla base dei criteri recati dal DPR 27 aprile 1999 n. 158 (cd metodo normalizzato); la tariffa è articolata nelle fasce di utenza domestica e utenza non domestica; la tariffa, tenendo conto dei seguenti criteri e nel rispetto del principio "chi inquina paga", sancito dall'articolo 14 della Direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti è determinata, per ogni categoria o sottocategoria omogenea, moltiplicando il costo del servizio per unità di superficie imponibile accertata, previsto per l'anno successivo, per uno o più coefficienti di produttività quantitativa e qualitativa di rifiuti; occorre procedere alla copertura integrale dei costi relativi al servizio rifiuti mediante applicazione di una tariffa unica; occorre definire gli indici da utilizzare ai fini dell articolazione tariffaria, graduando, in coerenza con quanto previsto dal DPR 158/99, i coefficienti fissandoli nella misura rappresentata nell Allegato 1, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Precisato che la determinazione delle tariffe è il risultato di un'analisi che tiene conto dei seguenti aspetti: la ripartizione dei costi fra utenze non domestiche e domestiche è stata effettuata sulla base dei quantitativi dei rifiuti calcolati attraverso la scelta dei coefficienti; Nella ripartizione dei costi si è tenuto conto di assicurare agevolazioni per le utenze domestiche in relazione alla raccolta differenziata riferibile alle stesse, previste dall art. 4, comma 2 del D.P.R.158/1999, e dall art. 1 comma 658 della Legge n. 147 del 27.12.2013 (Legge di Stabilità 2014); Nella ripartizione dei costi si è tenuto conto della volontà di agevolare le utenze domestiche in ragione della minore produzione di rifiuti indifferenziati; Dato atto che 3

a seguito dei risultati sopra evidenziati, si ritiene congruo ripartire il carico complessivo dei costi fra le due macro categorie di utenza nella misura del 79,65% a carico delle utenze domestiche e del 20,35% a carico delle utenze non domestiche; il presente provvedimento è coerente con gli equilibri complessivi del bilancio per l esercizio Visto 2014 approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 10/04/2014, ai sensi della normativa vigente; il quadro tariffario finale che tiene conto di tutto quanto specificato in precedenza, rappresentato nell Allegato n. 1 al presente atto, concernente sia le utenze domestiche che le utenze non domestiche; il D. Lgs. n.267/2000 ed il vigente statuto comunale; il parere favorevole espresso dal Responsabile dell'ufficio Tributi; Richiamata la determina n. 185 del 30/05/2014 di incarico alla Ditta GFambiente srl che ha fornito una relazione tecnica di studio delle migliori tariffe applicabili sulla base dell elaborazione dei dati della banca dati tributi del Comune, del piano economico finanziario, delle agevolazioni e delle riduzioni ammissibili, valutando indici parametrici per la determinazione delle quota utenze domestiche e non domestiche, e dei coefficienti applicati in sede di elaborazione delle tariffe scelti sulla base dei dettami normativi in riferimento alle utenze attive ed alle caratteristiche specifiche del territorio; Sentito l intervento del consigliere Tintorri Annibale che lamenta e contesta la legittimità della seduta in quanto il materiale relativo al punto all ordine del giorno gli è stato recapitato a casa senza rispettare i tempi previsti dalla normativa. Secondo lui, un argomento di questo genere meritava molta più attenzione e tempo a disposizione per l esame, lo studio e l approfondimento da parte dei singoli consiglieri. Oltretutto anche la convocazione del consiglio a suo parere è stata molto accelerata. Il Sindaco chiarisce che i termini previsti dalla legge per la convocazione ed il deposito degli atti presso la Segreteria sono stati rispettati, mentre a fugare la mancanza di tempo per lo studio approfondito così come richiesto dal consigliere Annibale, chiarisce che sostanzialmente si tratta della vecchia imposta sui rifiuti solidi urbani, che adesso viene denominata TARI a seguito delle modifiche normative sopravvenute. Con voti favorevole 4, contrari 3 (Tintorri A., Bastai, Pini) D E L I B E R A di dare atto che le premesse sono parte integrate e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento; di approvare l allegato Piano Finanziario della componente TARI (Tributo servizio gestione rifiuti); 4

di approvare i coefficienti di categoria ips e iqs come indicato nell Allegato n. 1 al presente atto; di approvare le Tariffe componente TARI anno 2014 (Tributo servizio gestione rifiuti), come risultanti dall'allegato prospetto; di prendere atto che sull importo del tributo comunale sui rifiuti, si applica il tributo provinciale di cui all art. 19 del D. Lgs. 504/1992, all aliquota deliberata annualmente dalla Provincia di Modena pari, per il 2014, al 5 %; di prendere atto che il presente provvedimento è coerente con gli equilibri complessivi del Bilancio per l esercizio 2014, ai sensi della normativa vigente; di inviare la presente deliberazione al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione ; di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000. ALLEGATO 1 Comune di TARI 2014 Legge 147/2013 - art. 652 /mq ips iqs TARIFFE ABITAZIONI AD USO PRIVATO 2,4320 1,00 1,00 ABITAZIONI PRIVATE CON UNICO OCCUPANTE RESIDENTE 1,7024 1,00 1,00 CASE COLONICHE E CASE SPARSE 0,9728 1,00 1,00 ABITAZIONI PRIVATE CON UNICO OCCUPANTE DISTANTI PIU DI 300 M. 0,8106 1,00 1,00 AREE SCOPERTE 0,5594 0,23 1,00 LOCALI CINEMATOGRAFICI 0,8269 0,34 1,00 CAMPEGGI E DISTRIBUTORI DI CARBURANTI 2,2375 0,92 1,00 LOCALI ED AREE MAGAZZINI 3,0643 1,26 1,00 LOCALI ED AREE ALBERGHI LOCANDE E PENSIONI 2,2618 0,93 1,00 LOCALI ED AREE CASE DI RIPOSO E ASSISTENZA 2,3104 0,95 1,00 CASERME 4,4506 1,83 1,00 LOCALI AMBULATORI E STUDI MEDICI 3,2832 1,35 1,00 UFFICI COMMERCIALI, STUDI PROFESSIONALI, AGENZIE BANCARIE ED ASSICURATIVE 3,1616 1,30 1,00 ESERCIZI COMMERCIALI PARRUCCHIERI ESTETISTI EDICOLE LAVANDERIE 4,2560 1,75 1,00 LOCALI STABILIMENTI INDUSTRIALI ED ARTIGIANALI 3,0643 1,26 1,00 LOCALI ED AREE RISTORANTI MENSE TRATTORIE TAVOLE CALDE ROSTICCERIE 4,3776 2,25 0,80 LOCALI ED AREE CAFFE BAR GELATERIE AGRITURISMO 4,2804 2,20 0,80 LOCALI ED AREE VENDITA FRUTTA E VERDURA FIORI 4,3193 2,22 0,80 LOCALI ED AREE ESERCIZI VENDITA ALIMENTARI 4,1831 1,72 1,00 5

Letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente MARCO BONUCCHI Attestato di pubblicazione Si attesta che copia del presente atto viene pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune per dieci giorni consecutivi a partire da oggi. Data.. La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 perché dichiarata immediatamente eseguibile. Questa deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134, comma 3, del D. Lgs. n. 267/2000. Data.. 6