DIREZIONE DIDATTICA DI SAN GIUSEPPE JATO Programma Operativo Nazionale Fondo Sociale Europeo - Competenze per lo sviluppo

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DIREZIONE DIDATTICA DI SAN GIUSEPPE JATO Programma Operativo Nazionale Fondo Sociale Europeo - Competenze per lo sviluppo

Cos è un computer? Un computer (o elaboratore elettronico) è uno strumento utilizzato per elaborare le informazioni. Il computer lavora dunque partendo da una informazione in ingresso (l input del processo di elaborazione), la elabora in base a una serie di regole (un programma), e restituisce una informazione in uscita (l output del processo). I computer lavorano con informazioni in formato digitale, lavorano cioè con informazioni convertite in numeri (digit = cifra). Input Elaborazione Output

Il computer è costituito da un insieme di dispositivi fisici (hardware) predisposti per ricevere dati dall esterno, elaborarli seguendo determinate istruzioni contenute in programmi (software) e produrre risultati alla fine del processo di elaborazione.

Hardware (componenti fisici) dispositivi di ingresso dispositivi di uscita unità di elaborazione unità di memorizzazione l insieme dei BUS Software (programmi) Software di base (sistema operativo, linguaggi di programmazione) Software applicativo (foglio elettronico, trattamento testi, data base, presentazioni, etc.)

L hardware (hard = solido, ware = componente ) è l insieme delle componenti fisiche (meccaniche, elettriche, elettroniche, magnetiche e ottiche) che costituiscono l elaboratore. Esistono vari tipi di computer che vengono impiegati in diversi campi e che sono classificati sulla base delle loro prestazioni e caratteristiche.

Personal computer (desktop PC) Noto come PC, è un elaboratore monoutente (o stand-alone), più o meno potente. Rispetto al laptop o al tablet PC, si distingue per l espandibilità (si possono potenziare alcune componenti, come la memoria RAM, installare ulteriori hard disk, sostituire schede video ecc.) e il prezzo, inferiore a parità di prestazioni. Gli utenti tipici di questo computer sono, per esempio, cittadini privati che lo utilizzano per scopi personali; studenti che lo adoperano per attività didattiche; impiegati di aziende che lo usano per svolgere mansioni lavorative (gestione della corrispondenza, tenuta della contabilità ecc.).

Laptop computer (portatile o notebook) Dispositivo monoutente, di dimensioni ridotte, trasportabile, molto leggero e con possibilità di alimentazione autonoma mediante batterie. A parità di prestazioni, il costo è superiore rispetto at desktop PC in quanto i componenti elettronici che lo compongono sono miniaturizzati e ottimizzati per un minore consumo di energia. Gli utenti tipici di questo computer sono, per esempio, studenti universitari che seguono il proprio corso di studi in luoghi diversi rispetto alla loro residenza e necessitano di un portatile per predisporre relazioni o tesi; agenti di commercio la cui attività si svolge prevalentemente fuori dalla sede dell azienda e necessitano di un computer portatile per registrare nuovi clienti o inviare ordini alla propria azienda.

Tablet PC Computer con prestazioni simili al portatile, ma di dimensioni e peso più ridotti, il tablet PC (PC tavotetta) offre la possibilità di scrivere e convertire la grafia in testo. Si opera con un dispositivo detto digitizer (o stilo), una penna che consente la scrittura su schermo. I tablet PC si possono utilizzare anche stando in piedi, e si distinguono in puri (o slate), solo con penna e schermo, e in convertibili, dotati anche di tastiera. Gli utenti tipici di questo tipo di computer sono persone che per lavoro viaggiano molto (agenti di commercio, operatori sanitari, architetti, ingegneri, ricercatori, studenti ecc.) o si spostano spesso all interno della sede aziendale. Mediante il tablet PC alcuni docenti universitari registrano con audio e immagini le lezioni e, grazie a Internet, le rendono disponibili agli studenti.

Personal Ditigal Assistant (PDA) o palmare Piccolissimo computer dotato di schede magnetiche di memoria in grado di assolvere a funzioni come prendere appunti, gestire una rubrica ed elaborare dati, ma anche di connettersi a Internet e ad altri PC. Dispone di un minischermo che raccoglie le indicazioni dell utente, impartite in genere tramite un apposita penna. Le nuove tecnologie hanno reso i PDA sempre più potenti e accessoriati, integrando funzionalità di telefono cellulare, navigatore satellitare, consolle per giochi ecc.

Telefono cellulare Comunemente denominato cellulare, permette di avere sempre a disposizione un collegamento telefonico. Oltre alla possibilità di telefonare offre ulteriori servizi quali, per esempio, la gestione di messaggi di testo e/o multimediali (SMS e MMS), di e-mail, accesso a Internet ecc.

Smartphone Si tratta di un telefono con integrate funzioni di PDA, in grado di comunicare con altri dispositivi, connettersi a Internet, accedere alle e- mail. Vi si possono installare programmi applicativi e dispone di sistemi di messaggistica istantanea (IM) e delle applicazioni VoIP, utili per abbattere la spesa telefonica soprattutto per le chiamate a lunga distanza.

Lettore multimediale o multimedia player Dispositivo che consente di visualizzare o ascoltare film e musica in diversi formati. Esistono multimedia player con funzionalità di videoregistratori digitali che permettono la registrazione di file multimediali su memory card e su dispositivi USB esterni, in grado di collegarsi tramite Internet e mostrare i filmati su uno schermo senza l uso di un PC.

La struttura hardware di un elaboratore può essere così schematizzata: CPU (Central Processing Unit, unità centrale di elaborazione ): è il cervello della macchina in cui avvengono tutti i processi di elaborazione. Memoria centrale: è un dispositivo elettronico che conserva le istruzioni per l avvio del PC e memorizza informazioni, istruzioni e dati per l elaborazione. Memorie di massa: sono supporti magneto-ottici-elettronici che permettono di memorizzare dati e programmi in modo permanente. Periferiche di input: sono tutti quei dispositivi che consentono l immissione dei dati e delle istruzioni dall esterno all interno del computer. Periferiche di output: sono tutti quei dispositivi che consentono la comunicazione all esterno (emissione) dei dati elaborati, intermedi o finali.

La trasmissione di dati e istruzioni fra dispositivi interni al computer avviene attraverso i bus, che costituiscono la struttura di canali attraverso cui passano le informazioni. Memoria di massa Memoria centrale RAM + ROM Periferiche di input CPU Unità centrale di elaborazione CU + ALU Periferiche di output

I dispositivi (o device) che consentono di interagire con il computer sono detti periferiche e consentono la trasmissione di dati e istruzioni dall interno all esterno del computer e viceversa. Si possono collegare al computer mediante diverse tecnologie oppure fisicamente, tramite cavi le cui prese vanno inserite nelle corrispondenti porte, che permettono la connessione delle periferiche alla CPU. A seconda delle funzioni, esistono vari tipi di porta: USB, seriale, parallela, porta di rete, FireWire.

La porta USB (Universal Serial Bus) è il nuovo modello di porta seriale, consente un altissima velocità di trasferimento dati e dà la possibilità di collegare o scollegare periferiche a computer acceso. La porta seriale (o COM, Communication) consente la trasmissione dell informazione un bit per volta; viene utilizzata, per esempio, per collegare il modem al PC. La porta parallela (o LPT, Line Printer) permette la trasmissione di dati 8 bit alla volta; è utilizzata per trasmettere dati alla stampante, ma anche ad altre periferiche quali webcam, lettori CD, scanner, hard disk ecc.

La porta di rete serve per collegare dispositivi hardware quali switch, hub e router. Tali apparecchiature consentono il funzionamento della rete, le connessioni tra le vane postazioni o tra le diverse topologie di reti, nonché la trasmissione dei dati. a porta FireWire viene in genere utilizzata per collegare dispositivi di archiviazione o di acquisizione video. È in grado di trasferire dati multimediali a una velocità superiore rispetto alla porta USB e per questo motivo è presente nelle webcam, nei lettori di musica digitale e nelle TV digitali.

Ciò che viene comunemente indicato come computer è in realtà un sistema che funziona e assolve i propri compiti con diversa efficacia ed efficienza a causa di molti fattori che ne influenzano le prestazioni. Velocità della CPU. Il tipo di processore installato su un computer è un parametro fondamentale per determinarne le prestazioni in termini di potenza, ovvero di velocità di esecuzione dei calcoli. I processori di nuova generazione consentono velocità di elaborazione elevatissime.

Dimensioni della memoria RAM. Entro certi limiti, maggiore è lo spazio in cui mantenere le informazioni in fase di elaborazione, più potente, in termini di velocità di elaborazione, risulta il computer. I programmi installati sono memorizzati nell hard disk e, a ogni loro utilizzo, vengono caricati nella RAM in modo che la CPU possa reperire velocemente le istruzioni necessarie per eseguire le elaborazioni richieste. Se la RAM non ha una capacità sufficiente a contenere i dati in fase di elaborazione e le istruzioni dei programmi, queste ultime devono essere lette ogni volta nell hard disk e il tempo di accesso aumenta, rallentando cosi le prestazioni del computer.

Scheda grafica con acceleratore grafico e alta capacità di memoria. Le moderne schede grafiche sono state dotate di una propria memoria RAM e di processori aggiuntivi (acceleratori grafici) specializzati nella visualizzazione della grafica sul monitor ad altissima velocità. L'esecuzione delle istruzioni avviene in modo autonomo, richiedendo solo in minima parte l intervento della CPU, che perciò rimane libera per ulteriori elaborazioni. Il termine refresh indica il caricamento delle immagini nel passaggio da una videata all altra. Il microprocessore di una scheda grafica viene definito GPU (Graphics Processing Unit).

Numero delle applicazioni in esecuzione. È possibile mantenere attivi più programmi contemporaneamente (multitasking), ma la CPU è in grado di eseguire una sola istruzione alla volta, quindi se è impegnata nell esecuzione di un istruzione di un programma le altre applicazioni attive rimangono in attesa. Ne consegue che la RAM, occupata dalle istruzioni di più applicazioni, può rallentare l elaborazione delle informazioni a causa del limitato spazio a disposizione.

Definita con la sigla CPU (Central Processing Unit), l unità centrale di elaborazione è un circuito integrato (microprocessore) in cui avvengono i processi di elaborazione. La CPU è costituita da: ALU (Arithmetic and Logic Unit), unità di elaborazione in grado di compiere le operazioni di calcolo richieste ed eseguire le istruzioni del programma (confronto, trasformazione delle informazioni e operazioni aritmetiche); CU (Control Unit), unità di governo collegata a tutte le parti della CPU che coordina lo svolgimento dell esecuzione delle operazioni.

La CPU, per svolgere il proprio compito, si avvale di registri speciali e generali che sono piccole porzioni di memoria capaci di registrare temporaneamente i dati e i risultati parziali delle elaborazioni da trasmettere ai circuiti di controllo. Il microprocessore risiede sulla motherboard (scheda madre), elemento fondamentale all interno del computer, alla quale si collegano i vari componenti interni, i moduli di memoria RAM e, attraverso connettori (slot), le schede grafica, audio, video, di rete ecc.

La velocità di lavoro della CPU e determinata dalla frequenza del clock, un orologio interno che scandisce l esecuzione delle operazioni. A ogni scatto del clock viene inviato all unità centrale un segnale: una operazione elementare dura un ciclo di clock. L unità di misura della velocità (frequenza) di un microprocessore è l hertz, che misura il numero di cicli al secondo effettuati dal clock. I suoi multipli sono: il megahertz (MHz), che indica un milione di cicli di clock al secondo; il gigahertz (GHz), che corrisponde a un miliardo di cicli di clock al secondo.

La memoria del computer, definita anche con i termini memoria centrale o memoria veloce, in base alla conservazione temporanea o permanente dei dati, si distingue in: RAM: memoria di lettura/scrittura; ROM: memoria di sola lettura. I chip (circuiti integrati) di RAM sono collocati sulle SIMM, schede che sono inserite in appositi supporti (slot) sulla scheda madre.

L acronimo RAM deriva da Random Access Memory. Si tratta di una memoria: volatile, perché il suo funzionamento è subordinato alla presenza della corrente elettrica, e nel caso di spegnimento della macchina tutto il suo contenuto si perde; ad accesso casuale, perché, a differenza dei nastri in cui per arrivare a una informazione occorre scorrere prima tutte quelle che la precedono, nella RAM si può accedere direttamente al dato che interessa; di lavoro e dinamica, perché, oltre a mantenere i dati in fase di elaborazione consentendone la modifica, immagazzina le istruzioni dei programmi attivi.

L acronimo ROM deriva da Read Only Memory. È una memoria di sola lettura il cui contenuto non varia nel tempo. Negli elaboratori esiste una particolare ROM, denominata BIOS ROM, predisposta dal costruttore della macchina, al cui interno si trova il firmware, routine software che avvia un insieme di istruzioni (software di boot) le quali consentono l esecuzione delle funzioni di base dell elaboratore, quali: l autodiagnostica (autotest), preposta a controllare, in fase di accensione, la funzionalità di ogni componente hardware; il riconoscimento e la gestione delle periferiche di input e di output (BIOS, Basic Input/Output System); il caricamento del sistema operativo dal disco fisso a una zona della RAM affinché esso abbia il controllo dell hardware e gestisca i programmi applicativi.

Considerato che le memorie di un computer sono dispositivi preposti a memorizzare dati codificati secondo il byte e i suoi multipli, per misurarne la capacità, ossia le dimensioni, ci si riferisce alle unità di misura indicate nella seguente tabella. UNITÀ DI MISURA SIMBOLO CAPACITÀ byte B 8 bit kilobyte KB 1024 byte megabyte MB 1024 kilobyte gigabyte GB 1024 megabyte terabyte TB 1024 gigabyte petabyte PB 1024 terabyte exabyte EB 1024 petabyte zettabyte ZB 1024 exabyte yottabyte YB 1024 zettabyte

Durante l elaborazione i dati risiedono nella RAM, parte della memoria centrale del computer. Al termine del lavoro, per conservare tali dati è necessario trasferirli in un dispositivo di memorizzazione, altrimenti, con lo spegnimento del computer, essi andranno persi. Quando si opera su dati archiviati su dispositivi di memorizzazione si verifica un frequente scambio di informazioni fra questi, memoria RAM e viceversa: un file memorizzato, sul quale debbono essere eseguite delle modifiche, viene prelevato dalla memoria di massa in cui risiede e trasferito nella RAM per poi essere elaborato dalla CPU. Al termine delle operazioni le modifiche apportate verranno registrate nella memoria di massa.

Per memorie di massa si intendono i dispositivi magnetici, ottici ed elettronici che permettono di memorizzare dati e programmi in modo permanente, per conservarli finché I utente non decide di eliminarli; di norma la loro capacità è espressa in megabyte, gigabyte o terabyte. II dispositivo di lettura/scrittura dei dischi è il drive. I principali tipi di memorie di massa sono i nastri, i dischi e le USB flash drive (le cosiddette chiavette USB o flash memory, o ancora, pen drive). In base al supporto sul quale i dati vengono scritti si distinguono in dispositivi magnetici, ottici ed elettronici.

I dispositivi magnetici I dispositivi magnetici sono i nastri, gli hard disk, i floppy disk. I nastri sono gli unici dispositivi di memoria ad accesso sequenziale; in essi le informazioni vengono registrate una di seguito all altra e per reperirle è necessario far scorrere il nastro dall inizio fino al punto in cui il dato è stato memorizzato. Tali dispositivi sono lenti, con tempi di accesso dilatati, di elevata capacità; possono avere la forma di una cartuccia (data cartridge) oppure di una bobina; sono supporti mobili e riscrivibili, solitamente impiegati per fare copie di backup (copie di sicurezza).

L hard disk, o disco fisso interno, è posizionato nel cabinet e generalmente è costituito da una serie di dischi sovrapposti che ruotano sullo stesso asse; tali dischi hanno la superficie magnetizzata e la registrazione dei dati può avvenire sulle due facce. L hard disk è utilizzato per memorizzare e conservare i programmi che vengono installati e i dati salvati dall utente.

Gli hard disk USB sono dischi esterni che, collegati alla CPU attraverso porte USB, si utilizzano come periferiche consentendo così il trasferimento di grandi quantitativi di dati fra PC non collegati in rete.

I dischi di rete sono supporti di memorizzazione che, grazie alla rete che connette le diverse postazioni o dispositivi, possono essere utilizzati come memorie di massa da ogni elaboratore collegato.

I floppy disk sono supporti di limitata capacità (1,44 MB) che possono essere utilizzati per trasferire piccole quantità di dati tra PC non collegati in rete. In seguito alla diffusione di altri dispositivi molto più capienti, quali le chiavette USB, il loro uso è cessato quasi del tutto. L hard disk, l hard disk USB e i dischi di rete sono memorie di elevata capacità, espressa in gigabyte o terabyte.

I dispositivi ottici I dispositivi ottici sono i CD e i DVD. I CD (Compact Disk) si distinguono in CD-ROM (dischi di sola lettura), CD-R (dischi scrivibili una sola volta) e CD-RW (dischi cancellabili totalmente e riscrivibili). Essi sono impiegati per la memorizzazione di programmi, suoni, immagini, animazioni e foto: possono contenere fino a 800 MB di dati. Il DVD (Digital Versatile Disk) è un disco utilizzato per memorizzare filmati o prodotti multimediali; nonostante abbia le dimensioni fisiche di un CD, il DVD può contenere da 4,7 GB fino a circa 17 GB di dati, la cui registrazione può avvenire su entrambi i lati e su due strati per facciata. La grande differenza di capacità rispetto al CD è dovuta al tipo di tecnologia digitale per la compressione dei dati di cui si avvale il DVD. La registrazione dei dati su CD e DVD avviene mediante l uso di un apparecchiatura detta masterizzatore. I CD e i DVD sono dispositivi che permettono di registrare le informazioni ma non di cancellarle o modificarle; tuttavia in commercio esistono dischi riscrivibili CD-RW e DVD-RW (Re-Writable) sui quali possibile salvare, cancellare e salvare ulteriormente dati.

I dispositivi elettronici I dispositivi elettronici sono la chiavetta USB e la memory card (scheda di memoria). La USB flash drive (o chiavetta USB), grazie alle sue ridotte dimensioni, alla grande capacità (espressa in GB) e alla facilità di utilizzo è un supporto di memorizzazione ideale per copiare o trasferire dati fra elaboratori non collegati in rete. Si connette tramite una porta USB al computer, che la rileva come disco rimovibile.

La memory card è una scheda di memoria estraibile di piccole dimensioni e di elevata capacità (espressa in gigabyte). Tale supporto di memorizzazione viene spesso aggiunto a quelli di cui sono già dotati cellulari, smartphone, palmari, lettori mp3 in quanto la registrazione di foto, musica, video digitali ecc. comporta la necessità di avere a disposizione memorie capienti.

Le unità di memorizzazione online rendono possibile memorizzare o prelevare file da altri elaboratori connessi in rete. In alcuni casi sfruttando una LAN, in altri mediante Internet o attraverso LAN collegate a Internet, si possono archiviare file in computer (in genere server) più o meno lontani dal luogo in cui si sta lavorando. Anche la condivisione di file mediante la messaggistica istantanea, grazie a programmi e siti che offrono tale servizio, si basa su unità di memorizzazione online. Gli utenti creano sul sito di tali organizzazioni delle cartelle condivise per mettere a disposizione di altri (contatti) file online.

Prima di utilizzare alcuni dispositivi di memorizzazione di massa (ad esempio il disco rigido, il floppy disk, ecc.) bisogna ricorrere alla formattazione, cioè una procedura che cancella tutti i dati eventualmente presenti sul disco, controlla eventuali difetti e prepara il supporto per la registrazione di nuovi dati, organizzando opportunamente lo spazio disponibile.

Denominata anche keyboard, la tastiera è la periferica più diretta per comunicare con il computer: permette di inserire testo, numeri, comandi e, con l uso di tasti speciali, di compiere determinate attività. La tastiera più utilizzata è la Qwerty, il cui nome è dato dalla sequenza delle lettere dei primi 6 tasti delle lettere. La tastiera è composta da: tasti funzione, gruppo alfanumerico, tasti di controllo e tastierino numerico.

Il mouse è uno dei dispositivi necessari per lavorare con il personal computer. Spostando il mouse si sposta sullo schermo una freccia (il puntatore), con cui è possibile indicare, selezionare e spostare gli oggetti. Il mouse ha almeno due pulsanti (il tasto sinistro e il tasto destro) posti sulla parte superiore, e una piccola sfera sporgente nella parte inferiore, che capta i movimenti del mouse e li invia al computer. Ultimamente trovano ampia diffusione i mouse ottici. In questi dispositivi una luce rossa generata da un LED e focalizzata da un sistema di lenti illumina la superficie su cui si muove il mouse. In ogni istante una microtelecamera acquisisce l immagine della superficie, la confronta con l immagine precedente e calcola la distanza e la direzione dello spostamento.

Il trackball è come il mouse un dispositivo di puntamento. Si distingue dal primo in quanto non è necessario trascinarlo, ma basta far ruotare con le dita la sfera presente al suo interno. Il trackball può essere dotato di due o tre pulsanti con le stesse funzioni di quelli del mouse. Anche il touchpad, tipico strumento di input dei PC portatili, ha la stessa funzione del mouse; in questo caso, però, lo spostamento del puntatore si ottiene facendo scorrere il polpastrello di un dito su una superficie piana di piccole dimensioni.

Lo scanner permette l acquisizione di disegni, immagini, fotografie e testi in formato immagine. I programmi di riconoscimento dei caratteri (OCR, Optical Character Recognition) consentono di trasformare testi acquisiti come immagini in normali file di testo. Il joystick, o leva di comando, è costituito da una leva manovrabile manualmente munita di due o più pulsanti. Viene utilizzato soprattutto nei videogiochi. La webcam (o telecamera digitale) permette di acquisire successioni di immagini in formato digitate e produrne filmati.

La macchina fotografica digitale dà la possibilità di acquisire fotografie che possono in seguito essere trasferite sul computer e ritoccate con programmi di elaborazione grafica. Il microfono consente di acquisire dei suoni in forma digitale, che possono essere utilizzati, ad esempio, in applicazioni multimediali. La penna ottica è un lettore di codici a barre, ossia un dispositivo capace di leggere caratteri rappresentati da sequenze di linee verticali e trasmettere i dati al computer a cui è collegata. Un esempio di utilizzo dei codici a barre lo troviamo sulle confezioni dei prodotti in un negozio.

Il monitor, denominato anche display o schermo, è il dispositivo output per eccellenza, che consente di visualizzare i dati elaborati, sia in itinere, sia finali. Esistono in commercio vari tipi di monitor con caratteristiche diverse che ne determinano le prestazioni: a cristalli liquidi, o LCD; a LED; al plasma; a tubo catodico, o RCT (un tempo molto diffuso, oggi è stato sostituito con altri tipi di monitor).

Il monitor funziona in modo molto simile ad un televisore: traduce in immagini i dati ricevuti dalla scheda grafica del computer. Le immagini sono costituite da puntini luminosi chiamati pixel, che è l unità minima in cui può essere suddivisa un immagine digitale. La risoluzione dello schermo è data dal numero di pixel che il monitor può visualizzare (ad esempio 800x600 pixel o 1.280x1.024). L unità in cui si misurano le dimensioni di un monitor è il pollice, che equivale a circa 2,6 centimetri. Il numero dei pollici indica la lunghezza della diagonale dell area visibile rettangolare del monitor.

La stampante consente all utente di ottenere una copia cartacea dei dati elaborati dal computer. Nelle stampanti la qualità delle stampe è misurata in dpi (dots per inch), ovvero punti per pollice, e la velocità di stampa in pagine per minuto (ppm). Esistono vari tipi di stampanti: stampanti ad aghi (a impatto), in cui i caratteri e la grafica sono generati da un insieme di punti prodotti dal contatto tra la carta ed un nastro inchiostrato, mediante la pressione di piccoli aghi metallici contenuti in una testina mobile. stampanti a getto d inchiostro o inkjet, in cui i caratteri e la grafica sono generati da microscopiche gocce di inchiostro espulse sulla carta da ugelli contenuti in una testina mobile. stampanti laser, in cui i caratteri e la grafica sono generati con un processo simile a quello usato nelle fotocopiatrici.

Il plotter è un dispositivo per la stampa costituito da un carrello in grado di muoversi liberamente sulla superficie di un foglio secondo le coordinate cartesiane. Viene utilizzato per la stampa di prospetti e progetti architettonici e supporta formati di carta che vanno dalla A4 fino a rotoli larghi 914 mm o più. Attualmente l uso del plotter è in gran parte sostituito da stampanti per grande formato, che consentono una maggiore flessibilità e velocità, dotate di software che emulano le funzioni di un plotter.

Alcune periferiche di output come le casse, gli altoparlanti, le cuffie e gli auricolari trovano un grande utilizzo nelle applicazioni multimediali e permettono di avere un output sonoro.

Periferiche di input/output Ci sono alcune unità periferiche che svolgono sia le funzioni di input che di output tra cui: modem, apparecchio per la trasmissione di dati lungo le linee telefoniche; touch screen, schermi sensibili al tatto, su cui è possibile selezionare le opzioni presenti sullo schermo utilizzando il dito come puntatore; essi sono dispositivi che hanno la possibilità sia di leggere che di scrivere caratteri magnetici (ad esempio i terminali self-service bancari).