Progettazione - Preparazione e gestione procedure di gara

Documenti analoghi
Business International. Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo

Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde. Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde

ALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA

Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni.

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza

Comune di Bassano del Grappa

Art. 1 Oggetto. Art. 2 Ambito di applicazione

TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI. Art. 1 Finalità e strumenti per la realizzazione degli inserimenti lavorativi

RISOLUZIONE N. 123/E

La normativa in corso dal per le coperture assicurative (D.lgs 12 aprile 2006 n. 163)

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due

Allegato III Modello di Offerta Economica

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO

COMUNE di VIGANO OGGETTO: CONCESSIONE RELATIVA ALL AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA CIG.: C8D.

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.

Olbia Costa Smeralda

Oggetto: Indizione di una procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio e consulenza in campo assicurativo per la durata di 48 mesi.


COMUNE DI CIVITAVECCHIA Provincia di Roma

(VEDI ART. 29 DEL REGOLAMENTO SULL ATTIVITA CONTRATTUALE CC. N. 20/2011)

REGOLAMENTO PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE SVANTAGGIATE E DISABILI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata DISCIPLINARE DI GARA Integrazione al Disciplinare di gara

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno /50

Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA

ALLEGATO 5-BIS SCHEMA DI CONTRATTO ATTUATIVO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi Varese

Risoluzione n. 343/E

PARTE I PRINCIPI E DISPOSIZIONI COMUNI E CONTRATTI ESCLUSI IN TUTTO O IN PARTE DALL AMBITO DI APPLICAZIONE DEL CODICE

COMUNE DI FOGGIA ENTE GESTORE PARCO NATURALE REGIONALE BOSCO INCORONATA Via Gramsci, Foggia

Istanza di interpello. ALFA S.p.A. - Concessione di lavori pubblici. Reverse Charge. Art. 17, comma 6, lett. a), del DPR n. 633 del 1972.

Evoluzione delle Linee guida: la Direttiva CE/18/2004 sull appalto pubblico

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

RISOLUZIONE N. 110/E

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Prot. n. 171 Roma, 13 gennaio Oggetto: BANDO DI GARA PER LA FORNITURA IN NOLEGGIO DI n 5 MACCHINE FOTOCOPIATRICI CIG: X8B0CFA161

II.11 LA BANCA D ITALIA

COMUNE DI ITTIRI (PROVINCIA DI SASSARI) SETTORE SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, ECONOMICO-FINANZIARIO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE

Minimi federali Il giovane di serie in addestramento tecnico

ASSOCIAZIONE AMBIENTE E LAVORO

Novità in materia di Rimborsi IVA

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE

Riepilogo delle soglie di rilevanza comunitaria degli appalti pubblici nei settori ordinari e speciali

CONSORZIO ACQUEDOTTISTICO MARSICANO SpA (Avezzano)

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

ALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA

COMUNE DI PORTICI. (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015. Parma, 22 gennaio 2015

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L ABRUZZO Direzione Generale- L AQUILA

Presidenza del Consiglio dei Ministri

INIZIATIVA DI EMERGENZA IN GIORDANIA AID FASE II CHIARIMENTI AMMINISTRATIVI

CAPITOLATO GENERALE D ONERI PER COPERTURE ASSICURATIVE DELLA SCUOLA SUPERIORE S.ANNA DI PISA

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

Deliberazione 1 dicembre GOP 53/11

Il Ministro dellistruzione, dell Università e della Ricerca

16) CONDIZIONI PARTICOLARI CUI E SOTTOPOSTA L ESECUZIONE DELL APPALTO: Come indicato nel Foglio Condizioni;

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

BOZZA DI CONTRATTO. tra

FACSIMILE DICHIARAZIONE DI OFFERTA ECONOMICA

ALLEGATO 3 ALLA LETTERA DI INVITO FAC SIMILE OFFERTA ECONOMICA

Newsletter n.83 Gennaio 2011

Il presente progetto viene elaborato ai sensi dell art. 279 del D.P.R. 207/2010.

REGOLAMENTO SUGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITA E TRASPARENZA RELATIVI ALL ORGANIZZAZIONE DELLA GE.SE.CO. ARZACHENA SRL

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BASSANO DEL GRAPPA

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

LINEA OPERATIVA PON ATAS. Appalto di forniture e servizi

Centrali Uniche di Committenza

TABELLA OBBLIGO-FACOLTÀ DAL 3 OTTOBRE 2013 Strumenti del Programma di razionalizzazione degli acquisti

LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 16

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

BANDO DI GARA. Il Prospetto Informativo, la Domanda di partecipazione e autocertificazione sono disponibili presso:

capitolato speciale d'appalto Amministrazione Comunale di AFRAGOLA (NA)

ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO

SEMINARIO I-COMI QUALE E E IL VALORE EUROPEO DELLE CONCESSIONI? Massimo RICCHI Pasquale MARASCO. PCM CIPE Unità tecnica Finanza di Progetto 1

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

ALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA

L AZIENDA SANITARIA LOCALE NA 3 SUD, avente sede legale al Corso Alcide. De Gasperi, n. 167, Castellammare di Stabia (NA) tel.

PROCEDURA DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI FORNITURA DI CASSONETTI PER LE RACCOLTE DIFFERENZIATE CIG

Art. 3 Indicatori per la verifica dell attività svolta e dei risultati raggiunti

REGIONE LAZIO - GIUNTA REGIONALE BANDO DI GARA CIG N A50

RISOLUZIONE N.95/E QUESITO

Regolamento di contabilità

C o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA

3^ Settore. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 666 del Il Dirigente di Settore

ASSESSORADU DE SOS TRASPORTOS ASSESSORATO DEI TRASPORTI

COMUNE DI CICCIANO. IV SETTORE POLIZIA MUNICIPALE COMMERCIO CIMITERO Corso Garibaldi Cicciano

(Finalità e ambito di applicazione)

COMUNE DI SAN PIERO A SIEVE Provincia di Firenze REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO DEGLI EDUCATORI DOMICILIARI NELLA ZONA EDUCATIVA DEL MUGELLO

CHIARIMENTI IN SEDE DI OFFERTA SERVIZI PER TELEFONIA FISSA E TRASMISSIONE DATI

ALLEGATO 2 FACSIMILE OFFERTA ECONOMICA

Transcript:

Progettazione - Preparazione e gestione procedure di gara Autori: Federica Bozza, Barbara Mura, Donatella Spiga, Angelo Violi Creatore: Formez, Progetto PARSEC Diritti: MUR Gennaio 2008, 1 edizione

Il D.Lgs. n.163/2006 in generale Con il D.Lgs. 12.04.2006, n.163, il legislatore ha disciplinato in maniera organica ed unitaria gli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture in attuazione della normativa comunitaria e, in particolare, delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, entrambe del 14.03.2004, recanti, rispettivamente, il coordinamento delle procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali (c.d. settori esclusi ) e il coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi. Il D.Lgs. n.163/2006 risponde all esigenza di: - semplificare la normativa in materia di appalti pubblici di lavori, servizi e forniture; - accorpare in un unico testo legislativo ( Codice degli appalti pubblici ) il complesso di disposizioni disciplinanti il settore degli appalti pubblici nei settori ordinari ed esclusi, ivi compresi i settori di eccezione, come, ad esempio, i beni culturali; - ricondurre ad unicità e coerenza la disciplina normativa degli appalti pubblici di lavori (già disciplinati dalla legge n.109/1994), da un lato, e degli appalti pubblici di servizi e forniture (già disciplinati dal D.Lgs. n.350/1992 e dal D.Lgs. n.157/1995), dall altro. I contratti sottoposti alla disciplina del D.Lgs. n.163/2006 Il D.Lgs. n.163/2006 disciplina: - i contratti di appalto pubblico di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari sia di rilevanza comunitaria che sotto soglia comunitaria, ivi comprese le concessioni di lavori pubblici e con esclusione delle concessioni di servizi; - i contratti di appalto pubblico di lavori, servizi e forniture nei settori speciali di rilevanza comunitaria. Contratti pubblici di appalto si definiscono i contratti aventi ad oggetto l acquisto di servizi o di forniture, ovvero l esecuzione di opere e di lavori, stipulati per iscritto tra un amministrazione aggiudicatrice o un ente o soggetto aggiudicatore e uno o più operatori economici. In particolare: - gli appalti pubblici di lavori sono appalti pubblici aventi ad oggetto l esecuzione o, congiuntamente, la progettazione esecutiva e l esecuzione, ovvero, previa acquisizione in sede di offerta del progetto definitivo, la progettazione esecutiva e l esecuzione, di lavori o opere per conto di un amministrazione aggiudicatrice o un ente o soggetto aggiudicatore, sulla base di un progetto preliminare posto a base di gara; - gli appalti pubblici di forniture sono appalti pubblici diversi dagli appalti di lavori o servizi, aventi ad oggetto l acquisto, la locazione finanziaria, la locazione o l acquisto a riscatto, con o senza opzione per l acquisto, di prodotti; - gli appalti pubblici di servizi sono appalti pubblici diversi dagli appalti di lavori e forniture, aventi ad oggetto la prestazione di servizi di cui all allegato II del D.Lgs. n.163/2006. Le concessioni di lavori pubblici sono contratti a titolo oneroso, aventi ad oggetto l esecuzione, ovvero la progettazione esecutiva e l esecuzione, ovvero la progettazione definitiva, la progettazione esecutiva e l esecuzione di lavori pubblici o di pubblica utilità e di lavori ad essi 2

strutturalmente e direttamente collegati, nonché la loro gestione funzionale ed economica, che presentano le stesse caratteristiche di un appalto pubblico di lavori, ad eccezione del fatto che il corrispettivo dei lavori consiste unicamente nel diritto di gestire l opera o in tale diritto accompagnato da un prezzo. Il D.Lgs. n.163/2006 si applica anche ai c.d. contratti misti, ossia ai contratti pubblici aventi ad oggetto: - lavori e forniture; - lavori e servizi; - lavori, servizi e forniture; - servizi e forniture. Al riguardo, si precisa che: - un contratto pubblico avente ad oggetto la fornitura di prodotti e, a titolo accessorio, lavori di posa in opera e di installazione è considerato appalto pubblico di forniture; - un contratto pubblico avente ad oggetto prodotti e servizi è considerato appalto pubblico di servizi quando il valore dei servizi supera quello dei prodotti; - un contratto pubblico avente ad oggetto servizi e, a titolo accessorio, attività di costruzione è considerato appalto pubblico di servizi; Salvo che i lavori abbiano caratteristiche meramente accessorie rispetto ai servizi o alle forniture che costituiscono l oggetto principale del contratto, quest ultimo si considera sempre appalto pubblico di lavori ogni qual volta l importo dei lavori assuma rilievo superiore al 50% del valore complessivo dell appalto. I contratti pubblici nei settori ordinari di rilevanza comunitaria Si definiscono contratti pubblici di rilevanza comunitaria i contratti pubblici il cui valore stimato, al netto dell I.V.A., è pari o superiore a: - 137.00,00 per gli appalti pubblici di forniture e servizi aggiudicati da amministrazioni aggiudicatici che sono autorità governative centrali (allegato IV del D.Lgs. n.163/2006), ad esclusione dei servizi di ricerca e sviluppo, dei servizi di trasmissione di programmi televisivi e radiofonici (CPC 7524), dei servizi di interconnessione (CPC 7525), dei servizi integrati di telecomunicazione (CPC 7526) e dei servizi elencati nell allegato IIB del D.Lgs. n.163/2006 (ad esempio, servizi alberghieri e di ristorazione, servizi legali, servizi relativi all istruzione, anche professionale, servizi sanitari e sociali); - 211.000,00 per gli appalti pubblici di forniture e servizi aggiudicati da amministrazioni aggiudicatrici diverse da quelle che sono autorità governative centrali; - 211.000,00 per gli appalti pubblici di servizi di ricerca e sviluppo, servizi di trasmissione di programmi televisivi e radiofonici (CPC 7524), servizi di interconnessione (CPC 7525), servizi integrati di telecomunicazione (CPC 7526) e servizi elencati nell allegato IIB del D.Lgs. n.163/2006 aggiudicati da qualsiasi amministrazione aggiudicatrice; - 5.278.000,00 per gli appalti pubblici di lavori; - 5.278.000,00 per le concessioni di lavori pubblici. I contratti pubblici dei settori ordinari aventi valore stimato inferiore alle predette soglie sono sottoposti alla disciplina dei contratti sotto soglia comunitaria. 3

La determinazione del valore stimato del contratto pubblico in generale Il valore stimato di un contratto pubblico si determina con riferimento all importo totale pagabile al netto dell I.V.A., tenendo conto anche degli importi conseguenti a forme di opzione o rinnovo del contratto (ad esempio, in ipotesi di appalto di servizi con durata quinquennale e corrispettivo di 50.000,00 annui, il valore stimato deve essere determinato computando il corrispettivo complessivo per l intera durata del contratto, pari a 250.000,00). La determinazione del valore stimato deve essere improntata a criteri normativamente disciplinati e comunque oggettivi, in alcun caso preordinati ad escludere l appalto dall applicazione delle norme che disciplinano i contratti di rilevanza comunitaria. In particolare, in nessun caso un progetto d opera o di acquisto di beni o servizi può essere frazionato al fine di escluderlo dall applicazione delle norme che risulterebbero applicabili in ipotesi di mancato frazionamento del progetto (ad esempio, attraverso un illegittimo frazionamento di un progetto di servizi unitario triennale del valore stimato di 250.000,00 in due o più lotti annuali di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria). Al fine di orientare l attività valutativa delle amministrazioni aggiudicatici ed evitare possibili elusioni dei criteri di determinazione del valore dei contratti pubblici e, per conseguenza, dell applicazione della normativa in materia di contratti pubblici di rilevanza comunitaria, è espressamente previsto che: - quando un opera o un progetto di acquisto di servizi o di forniture omogenee può costituire oggetto di appalti aggiudicati contemporaneamente per lotti distinti, il valore stimato per l aggiudicazione di ciascun lotto è determinato in ragione del valore complessivo stimato della totalità dei lotti; - quando il valore cumulato è superiore alla soglia di rilevanza comunitaria, l aggiudicazione di ciascun lotto deve comunque essere effettuata nel rispetto della normativa che disciplina i contratti pubblici di rilevanza comunitaria; - è possibile derogare alla normativa che disciplina i contratti pubblici di rilevanza comunitaria (salva sempre l applicazione della normativa che disciplina i contratti sotto soglia comunitaria) solo con riferimento ai lotti di valore stimato, al netto dell I.V.A., inferiore a 80.000,00 per i servizi e le forniture o a 1.000.000,00 per i lavori, sempre che il valore cumulato di tali lotti non superi il 20% del valore complessivo di tutti i lotti. Ad esempio, in ipotesi di progetto di servizi di valore stimato complessivo pari a 1.000.000,00, articolato in due lotti di cui il primo del valore stimato di 75.000,00 ed il secondo di 925.000,00, sarà possibile procedere all aggiudicazione del primo lotto applicando le norme che disciplinano i contratti pubblici sotto soglia comunitaria (infatti 75.000,00 < a 80.000,00 e, al tempo stesso, < al 20% del valore stimato complessivo del progetto di servizi). Qualora invece il predetto progetto di servizi fosse articolato in cinque lotti dei quali ciascuno dei primi quattro del valore stimato di 75.000,00 ed il quinto di 700.000,00, anche l aggiudicazione dei singoli lotti di valore stimato pari a 75.000,00 dovrà essere effettuata nel rispetto delle norme che disciplinano i contratti pubblici di rilevanza comunitaria (infatti 75.000,00 < a 80.000,00 ma, al tempo stesso, 300.000,00 - pari alla somma del valore stimato dei lotti inferiori a 80.000,00 - > al 20% del valore stimato complessivo del progetto di servizi). La determinazione del valore stimato degli appalti pubblici di forniture Con riferimento specifico agli appalti pubblici di forniture aventi ad oggetto la locazione finanziaria, la locazione o l acquisto a riscatto di prodotti, il D.Lgs. n.163/2006 introduce una disciplina specifica. In particolare: 4

- in ipotesi di appalto di durata pari o inferiore a dodici mesi, il valore stimato è pari al valore complessivo stimato per la durata dell appalto, ovvero, se di durata superiore a dodici mesi, al valore complessivo, compreso l importo stimato del valore residuo; - in ipotesi di appalto di durata indeterminata o che non può essere definita, il valore stimato è pari al valore mensile moltiplicato per quarantotto. Nell ipotesi di appalti pubblici di forniture che presentano carattere di regolarità o che sono destinati ad essere rinnovati entro un determinato periodo, il valore stimato dell appalto è pari: - al valore reale complessivo dei contratti analoghi conclusi nel corso dei dodici mesi precedenti o dell esercizio precedente, rettificato (se possibile) in ragione dei cambiamenti di quantità o di valore che potrebbero sopravvenire nei dodici mesi successivi al contratto iniziale, oppure - al valore stimato complessivo dei contratti successivi conclusi nel corso dei dodici mesi successivi alla prima consegna o nel corso dell esercizio, se questo è superiore a dodici mesi. La determinazione del valore stimato degli appalti pubblici di servizi Con riferimento specifico agli appalti pubblici di servizi, ferma restando l applicazione delle disposizioni in materia di appalti pubblici di forniture che presentano carattere di regolarità o che sono destinati ad essere rinnovati entro un determinato periodo, il valore stimato dell appalto è pari: - per i servizi assicurativi, al premio da pagare ed altre forme di remunerazione; - per i servizi bancari ed altri servizi finanziari, agli onorari, commissioni, interessi ed altre forme di remunerazione; - per i servizi di progettazione, agli onorari, commissioni da pagare ed altre forme di remunerazione. Relativamente agli appalti pubblici di servizi che non fissano un prezzo complessivo, il valore stimato è pari: - al valore complessivo stimato per l intera loro durata, in ipotesi di appalti di durata determinata pari o inferiore a quarantotto mesi; - il valore mensile moltiplicato per quarantotto, in ipotesi di appalti di durata indeterminata o superiore a quarantotto mesi. Principali principi che disciplinano l affidamento dei contratti pubblici L affidamento dei contratti pubblici è sottoposta ai principi ed alle regole disciplinate sia dal D.Lgs. n.163/2006 che dalla normativa comunitaria, oltreché ai principi costituzionali che disciplinano l azione della P.A., come ulteriormente precisati ed applicati dalla giurisprudenza amministrativa. In particolare, nell affidamento dei contratti pubblici le amministrazioni aggiudicatici devono attenersi ai fondamentali principi di: - libera concorrenza; - parità di trattamento; - non discriminazione; - trasparenza; - imparzialità; - proporzionalità; 5

- pubblicità. I principi della libera concorrenza, della parità di trattamento, della non discriminazione mirano essenzialmente a garantire condizioni uniformi di accesso al settore degli appalti pubblici a tutti gli operatori economici in possesso dei requisiti generali e speciali richiesti dal bando di gara a garanzia dell effettivo adempimento delle obbligazioni derivanti dal contratto (l esecuzione l opera, la prestazione del servizio o della fornitura). Corollario e, al tempo stesso, presupposto dei suddetti principi è il rispetto delle regole fondamentali di trasparenza e pubblicità in ordine al bando di gara ed all appalto oggetto di affidamento, in quanto chiaramente necessarie a garantire l effettiva conoscenza della volontà dell amministrazione aggiudicatrice di stipulare un contratto pubblico e delle regole attraverso le quali qualunque operatore economico interessato può concretamente partecipare alla gara. Analogamente, il principio di proporzionalità è chiaramente finalizzato ad impedire che, anche attraverso più gravose condizioni di partecipazione e di accesso alla procedura di gara, le amministrazioni aggiudicatici possano limitare o riservare a determinati operatori economici la possibilità di concorrere all affidamento di un contratto pubblico (ad esempio, attraverso la disciplina di requisiti di capacità economico-finanziaria palesemente eccedenti il valore stimato dell appalto, tali da apparire assolutamente irragionevoli e sostanzialmente finalizzati a consentire la partecipazione solo a soggetti di determinate dimensioni economiche). I principi di parità di trattamento e di imparzialità, a loro volta, sono mirati a garantire identiche condizioni di partecipazione alla gara dei diversi operatori economici ed identiche regole di verifica da parte dell amministrazione aggiudicatrice della sussistenza dei necessari requisiti generali e speciali, nonché di valutazione delle offerte. 6