COMUNE DI FOLIGNO 4.10 SERVIZIO AMBIENTE O R D I N A N Z A. n. 675 del 29/12/2014



Documenti analoghi
COMUNE DI FOLIGNO 4.10 SERVIZIO AMBIENTE

INCENTIVI ECONOMICI PER L ACQUISTO DI VEICOLI ECOLOGICI O PER LA TRASFORMAZIONE A GAS DI QUELLI PIU VECCHI

COMUNE DI TERNI DIREZIONE AMBIENTE

IL SINDACO. COMUNE DI TERNI Direzione Ambiente Mobilità e Trasporti. Corso del Popolo, Terni

ORDINANZA DEL SINDACO. Numero: 10/D Del : 25 febbraio 2008 Esecutiva da: 17 marzo 2008 proponenti : DIREZIONE POLIZIA MUNICIPALE - P.O.

C O M U N E D I C A S T E L B O L O G N E S E Medaglia d Argento al Merito Civile Provincia di Ravenna

COMUNE DI NOCETO PROVINCIA DI PARMA

A OU DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE, TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DISPOSIZIONE DIRIGENZIALE

Comune di Limena ORDINANZA TEMPORANEA PER LA DISCIPLINA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE

approvato con le modifiche apportate dalla Giunta Comunale con deliberazione del n.

ORDINANZA N. 47 DEL 11/03/2014

Comune di Livorno DISCIPLINARE TECNICO RIGUARDANTE L EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Anno 2007

Ordinanza n. 24 del Pagina volume N. COMUNE DI PERUGIA SETTORE STRUTTURA ORGANIZZATIVA SICUREZZA UNITÀ OPERATIVA I L S I N D AC O

! " # $% $ & % & " #" # & "!"! ' $ (" ( # " )# ) $) $ " ) "!"! ( " * % &" & +

COMUNE DI MOGORO Provincia di Oristano

REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI APPROVATO

Pubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007

ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI

BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015

COMUNE DI PISA SERVIZIO MOBILITA E QUALITA DELLA CITTA IDENTIFICATIVO N Ordinanza n. 2 E/PS DEL IL SINDACO

COMUNE DI TARQUINIA Provincia di Viterbo

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte.

Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti

DISCIPLINARE TECNICO RIGUARDANTE L EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Anno 2006

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE

Polizia Municipale Cervia P.zza Garibaldi n 21 - e mail:pm@comunecervia.it Tel. 0544/ Fax

COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari

disciplinare 2008.doc

REPUBBLICA DI SAN MARINO. Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino

COMUNE DI BRESCIA SETTORE POLIZIA LOCALE Servizio Gestione del Traffico Prot. N /15 /N

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

COMUNE DI VERDELLO PROVINCIA DI BERGAMO ORDINANZA N. 8 DEL

COMUNE DI LAGLIO Provincia di Como REGOLAMENTO SPAZI DI SOSTA RISERVATI A TITOLO ONEROSO PER VEICOLI PRIVATI DEI SOLI RESIDENTI

1) Tipologia ed entità del contributo per veicoli a basso impatto ambientale

COMUNE DI MIRANO Provincia di Venezia

I N D I C E. Pag. 2 di 6

Provvedimenti di limitazione al transito dei veicoli più inquinanti

CITTA DI PARABITA Provincia di Lecce

P r o d u t tive. Circolare n.

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona)

COMUNE TREVISO L'amministrazione comunale di Treviso ha emanato l'ordinanza "Respiro Meglio a Treviso - aria pulita per una città più vivibile".

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON

COMUNE DI VERONA lunedì 12 ottobre 2015 fino al 13 maggio 2016,

ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LAGESTIONE DEI RIFIUTI

Art. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI STALLI DI SOSTA PER IL CARICO E SCARICO MERCI I N D I C E

Comune di Ronco Scrivia (Provincia di Genova) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DEL SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE

1) Tipologia ed entità del contributo per veicoli a basso impatto ambientale

Originale Ordinanza Sindacale

COMUNE DI ACCETTURA Provincia di Matera

Requisiti per l accesso agli incentivi

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE


* * * Prot. 300/A/4628/11/101/3/3/9 Prot del 18 maggio maggio 2011 R.U. USCITA

Luogo residenza prov. c.a.p. Indirizzo n. Tel. Fax

REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI DELLA PROVINCIA DI VARESE

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI

DECRETO 27 Marzo 1998 del Ministero dell'ambiente

la DGR del 27 giugno 2012, recante il regolamento regionale per il rilascio delle autorizzazioni in deroga ai limiti acustici.

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

Pubblicata su questo Sito in data 02/03/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 53 del 5 marzo 2007

NOVITA LEGGE FINANZIARIA 2007

Settore Gestione e Organizzazione Risorse Umane

COMUNE di CARRARA Settore Ambiente U.O. Qualità dell Aria D I S C I P L I N A R E T E C N I C O 2008

REGOLAMENTO DELLA ZONA A TRAFFICO LIMITATO (ZTL) E DELL AREA PEDONALE (AP) ZONA A TRANSITO LIMITATO

COMUNE DI SIENA DIREZIONE POLIZIA MUNICIPALE

COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)

Siena Parcheggi SpA. Verbale esibizione carta di circolazione del veicolo + copia contratto locazione per domiciliati. Comando PM

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

6) Modalità per la richiesta e l erogazione del contributo

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA COMUNALE AMBIENTALE (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 09 settembre

Riferimenti normativi

Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico

SCHEDA. ECOPASS. DATA DI PARTENZA DEL PROVVEDIMENTO Mercoledì 2 gennaio Provvedimento sperimentale per 1 anno.

OGGETTO: DISCIPLINA TEMPORANEA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE FIERA DI SAN MICHELE EDIZIONE 2015.

REGOLAMENTO AUTO AZIENDALI

COMUNE DI AREZZO. Art. 1 Oggetto

Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 5 Friuli Occidentale

COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA AI FINI DELLA SICUREZZA URBANA

Il sottoscritto. nato a il. residente in Via/P.zza C.F: Denominazione: con sede nel Comune di: Prov. Via, Piazza C.F. o P.

NOLEGGIO CON CONDUCENTE (NCC) Tutte le regole per autovetture, autobus e taxi a cura di Franco Medri*

Ragioneria Generale

Ordinanza Nr. 4 Serravalle Pistoiese, lì 04/02/2005

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA. Appendice al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. n.

CERTIFICATI. Sono CAP (Certificati di Abilitazione Professionale) obbligatori rispettivamente per la guida professionale di motoveicoli e autovetture.

COMUNE DI SICIGNANO. Provincia di Salerno

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

classe energetica fino al 31 dicembre 2013 dal 1 gennaio 2014 dal 1 gennaio 2016 A

COMUNE CAMPI BISENIO. Ordinanza per l istituzione e la disciplina della zona a traffico limitato e del centro storico di Capalle

PROGETTO NONNI VIGILI AVVISO PUBBLICO PER CONFERIMENTO INCARICO AD ANZIANI VOLONTARI PER LA VIGILANZA NEI PRESSI DELLE SCUOLE.

REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI PESANTI IN AUTOSTRADA IN PRESENZA DI NEVE

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento per la sosta dei veicoli a servizio delle persone invalide

R E G O L A M E N T O

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

PIEMONTE. D.G.R. n del 1/8/2005

Organizzazioni di volontariato: quadro sintetico degli adempimenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000

Transcript:

COMUNE DI FOLIGNO 4.10 SERVIZIO AMBIENTE O R D I N A N Z A n. 675 del 29/12/2014 OGGETTO: Piano regionale per la qualità dell'aria. Attuazione delle misure di prevenzione e contenimento dell'inquinamento dell'aria da polveri sottili nel comune di Foligno. 1 IL SINDACO RICHIAMATO il D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 155, recante "Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria piu pulita in Europa" e, in particolare: - l'art. 11, comma 3, ai sensi del quale i sindaci possono adottare le misure di limitazione della circolazione di cui all'art. 7, comma 1, lettere a) e b) del D. Lgs. 30.04.1992 n. 285; - gli articoli 9, 10 e 13 in base ai quali le Regioni adottano piani per la qualità dell'aria; - l art. 11, co. 3 D.Lgs. 13 agosto 2010 nr 155 il quale prevede che le ordinanze di cui all'articolo 7, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, possono essere adottate dai sindaci per motivi connessi all'inquinamento atmosferico nei casi e con i criteri previsti dal medesimo comma 3 art. 11 del D.Lgs. 155/2010; PREMESSO: - che il Comune di Foligno ha avviato una serie di interventi strutturali, come ad esempio i recenti interventi nell area Plateatico, al fine di migliorare la viabilità cittadina con l introduzione di modelli più sostenibili e meno inquinanti; - che il Ministero dell ambiente, della tutela del territorio e del mare, per il tramite della Regione Umbria, ha concesso al Comune di Foligno un contributo di 679.449,71, sulla base di opere già realizzate in coerenza con gli obiettivi di risparmio energetico e di miglioramento della qualità dell aria; - che l Amministrazione Comunale, con propria DGC nr. 503 del 17/12/2014, ha disposto di destinare il finanziamento di cui sopra alla realizzazione di nuove piste ciclabili, di varchi e di pannelli a messaggio variabile per limitare e controllare l'accesso veicolare al Centro Storico e alle aree urbane della città; VISTA l ordinanza sindacale nr. 631 del 2/12/2011, prot. 62412 avente per oggetto Misure di contenimento e prevenzione dell inquinamento atmosferico ; VISTO il "Piano regionale per la qualità dell'aria", approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n 296 del 17 dicembre 2013 e pubblicato sul Supplemento Ordinario n 1 al BUR serie generale n 6 del 5 febbraio 2014 il quale ha classificato il territorio del Comune di Foligno quale aree di superamento, dove gli scenari tendenziali e le misurazioni delle centraline della rete di monitoraggio indicano il permanere di situazioni di rischio di superamento dei limiti di ammissibilità delle concentrazioni PM10 e NO2; RILEVATO che il piano regionale in oggetto prevede l attuazione da parte di differenti soggetti istituzionali di una pluralità di azioni classificate in misure tecniche di base, misure tecniche di indirizzo, misure transitorie e misure di supporto ; RAVVISATA la necessità di avviare l implementazione delle misure previste dal piano regionale

a scala comunale con l azione M1T02 - Giornate programmate di chiusura al traffico con carattere di tipo strutturale e non emergenziale; RAVVISATA, inoltre, la necessità di adeguare e conformare le azioni di emergenza già individuate con l ordinanza nr. 631 del 2/12/2011 (emessa prima dell adozione del vigente piano regionale) con quelle identificate nella misura Provvedimenti eccezionali di blocco del traffico prevista dal Piano Regionale per la Qualità dell Aria; RITENUTO necessario, pertanto, riorganizzare l insieme delle misure ordinarie, strutturali ed emergenziali fino ad oggi attuate dal Comune di Foligno al fine di renderle coerenti e conformi al vigente piano regionale per la qualità dell aria, evidenziando che il presente provvedimento disciplina solo una parte delle misure di piano di prossima implementazione attraverso gli specifici strumenti di programmazione di settore; DATO ATTO che, per le finalità di cui sopra si è avviato un confronto con le Associazioni Ambientaliste, già con un primo incontro tenutosi in data 19 dicembre 2014, al fine di raccogliere suggerimenti ed indicazioni utili sia nel breve periodo che in una prospettiva di carattere programmatorio; PRESO ATTO che nel corso del 2014, la stazione di monitoraggio della qualità dell aria sita nel Comune di Foligno (Porta Romana), ha evidenziato numerose situazioni di criticità, tanto che alla data del 19 dicembre 2014 risultano occorsi 35 superamenti del valore limite giornaliero di polveri sottili (PM10), risultando così superato il valore limite annuale previsto dal dall allegato XI del D.Lgs. 13 agosto 2010 nr. 155; RICHIAMATO l articolo 7, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285; VISTO il DPR 26 agosto 1993, n. 412 e ss.mm., così come modificato e parzialmente sostituito dal DPR 16 aprile 2013, n. 74 e, in particolare, l art. 4 il quale individua valori massimi della temperatura ambiente da mantenere durante il funzionamento degli impianti di climatizzazione sui quali è opportuno intervenire per contenere le emissioni in atmosfera; 2 O R D I N A 1. A partire dal primo novembre fino al trentuno marzo di ogni anno, nelle giornate di domenica e lunedì, in tutto il territorio comunale delimitato dal perimetro identificato come Ambito di riduzione del traffico nell allegato cartografico al presente provvedimento, è introdotto il DIVIETO ASSOLUTO DELLA CIRCOLAZIONE NELLE FASCE ORARIE 8,30-12,30 e 15,30-19,30 per le seguenti tipologie di veicoli: - Autovetture Euro 0, Euro 1 (direttive 91/441/CEE; 93/59/CEE), Euro 2 (direttive 91/542/CEE-B; 94/12/CEE; 96/1/CE; 96/44/CE; 96/69/CE; 98/77/CE;), Euro 3 (direttive 98/69/CE; 98/77/CE rif. 98/69/CE; 99/96/CE; 99/102/CE rif. 98/69/CE; 2001/1/CE rif. 98/69/CE; 2001/27/CE; 2001/100/CE-A; 2002/80/CE- A; 2003/76/CE), benzina e diesel; - Autoveicoli adibiti a trasporto merci Euro 0 a benzina e Diesel non conformi alle direttive 91/441/CEE, 93/59/CEE, 91/542 StI CEE, Euro 1 Diesel non conformi alle direttive 91/542 CEE, 94/12 CEE, 96/1 CE, 96/44 CE, 96/69 CE, 98/77 CE; - Ciclomotori e motoveicoli a due, tre e quattro ruote Euro 0 (non conformi alla direttiva 97/24/CE immatricolati prima del 17/06/1999) ed Euro 1 (ciclomotori non conformi alla direttiva 97/24 CE cap. 5 fase II immatricolati prima del 17/06/02 e motoveicoli non conformi alle direttive 2002/51/CE fase A e 003/77/CE immatricolati prima del 01/01/2003); 2. Le limitazioni di cui al punto 1 si applicano a tutti gli autoveicoli con l eccezione di quelli il cui conducente non abbia la residenza nel Comune di Foligno, e percorra la S.P. 444, da e per Montefalco, ai soli fini dell attraversamento del perimetro di validità della presente ordinanza; 3. Sono ammessi a circolare: veicoli Euro 4 (direttive 98/69/CE-B; 99/77/CE rif. 98/69/CE-B; 99/96/CE-B; 99/102/CE rif. 98/69/CE-B; 2001/1/CE rif. 98/69/CE-B; 2001/27/CE-B; 2001/100/CE-B; 2002/80/CE-B; 2003/76/CE-B; 2005/55/CE-B1; 2006/51/CE rif. 2005/55-B1), Euro 5 (direttive 2005/55/CE-B2; 2006/51/CE rif. 2005/55/CE-B2), Euro 6 a benzina e diesel (regolamento UE n. 136/2014, di modifica della

3 direttiva 2007/46/CE, del regolamento CE n. 692/2008 e del regolamento UE n. 582/2011); ciclomotori a due, tre e quattro ruote Euro 2 (direttiva 97/24/CE fase II), motoveicoli a due, tre e quattro ruote Euro 2 (direttive 2002/51/CE fase A e 2006/27/CE fase A) e motoveicoli a due, tre e quattro ruote Euro 3 (direttive 2002/51/CE fase B e 2006/27/CE fase B); autoveicoli adibiti al trasporto di cose ad uso proprio o ad uso terzi con portata fino a 3,5 t Euro 2-3 benzina ed Euro 3 e 4 diesel immatricolati dopo il 01/01/1997, nonché autoveicoli adibiti al trasporto di cose ad uso proprio o ad uso terzi oltre 3,5 t Euro 2-3 benzina ed Euro 3 e 4 diesel, per ragioni strettamente inerenti lo svolgimento delle proprie attività, nonché gli autobus turistici; 4. Di stabilire il divieto di circolazione con decorrenza dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento, per tutti gli autoveicoli omologati in una classe inferiore o uguale ad EURO 1 e per i motoveicoli non omologati ai sensi delle Direttive EURO 1 e successive nel centro storico del Comune di Foligno, così come definito nell allegato cartografico al presente provvedimento (perimetro A Centro Storico). 5. Di stabilire il divieto di circolazione nei giorni festivi, dalle ore 13.00 alle 19.00, con decorrenza dalla data del presente provvedimento e fino alla revoca dello stesso, per tutti gli autoveicoli omologati in una classe inferiore ad EURO 5, e per i motoveicoli non omologati ai sensi delle Direttive EURO 1 e successive nella porzione di centro storico del Comune di Foligno, così come definito nell allegato cartografico al presente provvedimento (perimetro festivo del Centro Storico). 6. In concomitanza con l'attuazione delle disposizioni di cui al precedente punto 5, viene consentito l'accesso in Via Garibaldi, a partire dall'intersezione con Via A. Bolletta - Via Oberdan, limitatamente ai veicoli diretti all'area di parcheggio di P.za Ercole Giacomini e all'area di parcheggio laterale di Via Garibaldi, ubicata all'altezza dei civici n 148-154, ed alle ulteriori categorie di veicoli autorizzati in deroga con il presente provvedimento. Sempre in concomitanza con l'attuazione delle disposizioni di cui al precedente punto 5 viene temporaneamente istituito il doppio senso di circolazione in Via Garibaldi, nel tratto compreso tra P.za Ercole Giacomini e l'intersezione con Via dei Molini, al fine di consentire il corretto deflusso dei veicoli in uscita da P.za Ercole Giacomini con percorrenza di Via Garibaldi in direzione di Via A. Bolletta-Via Oberdan e successiva uscita con svolta a Sx in Via dei Molini. Con l attuazione delle disposizioni di cui al presente punto viene attivato il servizio navetta dai principali parcheggi di scambio con il centro città. 7. Di stabilire che l accesso degli autoveicoli adibiti al trasporto merci e l esecuzione delle relative operazioni di carico e scarico all interno del Centro Storico (perimetro A dell allegato cartografico) possono essere svolte esclusivamente dalle ore 7 alle ore 11 e dalle ore 15,30 alle ore 17 di ogni giorno lavorativo. 8. Di stabilire che le operazioni di raccolta dei rifiuti solidi urbani e di spazzamento stradale, nonché il transito dei mezzi a tal fine destinati, all interno del Centro Storico (perimetro A dell allegato cartografico) e nelle vie dell anello di comunicazione esterno (via IV Novembre, Viale XVI Giugno, Viale F.lli Bandiera, Viale N. Sauro, Viale Mezzetti, Viale F. Ottaviani, Viale C. Battisti), possono essere svolte esclusivamente al di fuori degli orari compresi tra le ore 7.30 e le ore 9.30 e tra le ore 13.00 e le ore 14.00; 9. Di applicare e far osservare da parte di tutti i cittadini, per le motivazioni indicate in premessa, con decorrenza dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento, le seguenti misure minime per la tutela e il risanamento dell atmosfera: abbassare le temperature di almeno 1 C negli ambienti di vita riscaldati da impianti alimentati da combustibile non gassoso, che dovranno quindi risultare limitate, secondo la classificazione degli edifici di cui al DPR 26 agosto 1993, n. 412 e ss.mm., così come modificato e parzialmente sostituito dal DPR 16 aprile 2013, n. 74, come sotto specificato: - a massimi 19 C negli edifici con classificazione: E.1 residenze e assimilabili; E.2 - uffici e assimilabili; E.4 attività ricreative o di culto e assimilabili; E.5 attività commerciali e assimilabili; E.6 attività sportive; E.7 attività scolastiche a partire da livello medio-inferiore; - a massimi 17 C negli edifici con classificazione: E.8 attività industriali ed artigianali e assimilabili;

10. Le disposizioni di cui al precedente punto 9 non si applicano agli edifici con classificazione E.3 adibiti a ospedali, cliniche a case di cura e assimilabili ivi compresi quelli adibiti a ricovero o cura di minori o anziani nonché le strutture protette per l assistenza ed il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali pubblici; 11. Le disposizioni di cui al precedente punto 9, fatta sempre eccezione per la classificazione E.3, andranno invece applicate a tutti gli edifici pubblici, indipendentemente dalla tipologia di combustibile impiegato per i relativi impianti; 12. L obbligo, nell intero territorio comunale, di spegnimento dei motori dei mezzi adibiti al trasporto pubblico nelle fasi di stazionamento ai capolinea, dei motori dei veicoli adibiti al trasporto merci durante le fasi di carico e scarico, e dei motori degli altri veicoli in genere durante la sosta. 13. Di confermare le misure di emergenza già attuate dal Comune di Foligno e previste dal piano regionale della qualità dell aria ( Provvedimenti eccezionali di blocco del traffico), qualora la concentrazione di PM10, misurata dalla stazione della rete di monitoraggio regionale, risulti superiore al valore di 50 microgrammi/m 3 per tre giorni consecutivi e le previsioni a 72 ore sulle concentrazioni di PM10, eseguite da ARPA Umbria, facciano prevedere ulteriori tre superamenti del medesimo parametro; a tal fine si applicano le misure di limitazione al traffico indicate ai punti 1 e 2 del presente provvedimento e nel perimetro ivi indicato ( Ambito di riduzione del traffico ), fino al rientro nella norma del parametro PM10 al di sotto della media giornaliera di 50 microgrammi/m 3 e, comunque, per almeno due giorni lavorativi; 14. Di estendere la medesima misura di cui al precedente punto 13 al caso in cui, a prescindere dalle previsioni effettuate da ARPA Umbria, si sia verificato il superamento dei limiti di concentrazione di 50 microgrammi/m 3 per sei giorni consecutivi, fino al rientro nella norma del parametro PM10, al di sotto della media giornaliera di 50 microgrammi/m 3 ; 15. Il Comando di Polizia Municipale, qualora ne ricorra l'effettiva necessità, fermo restando le disposizioni della presente Ordinanza, potrà adottare, all'occorrenza, ulteriori provvedimenti collaterali ed integrativi in materia di circolazione, al fine di assicurare la fluidità dei flussi veicolari e pedonali ed anche al fine di prevenire e risolvere eventuali ingorghi della circolazione; 16. Nei periodi di emergenza così come definiti nei precedente punti 13 e 14, fermo restando i divieti espressamente previsti dalla legge, è vietata l accensione di fuochi all aperto nell intero territorio comunale; 4 17. Sono esclusi dalle limitazioni alla circolazione di cui ai precedenti punti: veicoli ad emissione nulla (veicoli elettrici), a GPL, a METANO, ibridi, bifuel; veicoli guidati da soggetti portatori di handicap con patente B speciale (ex F) e autoveicoli al servizio di persone invalide muniti del contrassegno di cui all Art. 381 del DP.R. 16.12.1992, n. 495; veicoli ad uso speciale per il soccorso stradale e per trasporto pubblico collettivo (autobus), compresi i taxi, gli autoveicoli a noleggio con conducente ed il trasporto collettivo convenzionato di studenti; veicoli delle Forze di Polizia, delle FF.AA., dell'autorità Giudiziaria, dei VV.F., dei Corpi e Servizi di Polizia Municipale e del Corpo di Polizia Locale; veicoli del Pronto Soccorso e di Enti Pubblici in servizio di controllo ambientale ed igienico sanitario; veicoli degli Enti Pubblici in servizio per interventi urgenti ed indifferibili di manutenzione e Protezione Civile; veicoli delle aziende incaricate della gestione dei servizi pubblici a rete (acqua luce gas telefonia) impiegati per il pronto intervento, la manutenzione straordinaria di impianti pubblici e privati, a servizio delle imprese e dell utenza civile; veicoli dei dipendenti delle predette Aziende in servizio di pronta reperibilità, per chiamate d'urgenza, nell'orario di limitazione della circolazione, muniti di certificazione rilasciata dalla Direzione aziendale di appartenenza, attestante l'orario del servizio di reperibilità ed avente validità per il tempo strettamente necessario a percorrere il tragitto casa-lavoro e viceversa. Per tali figure professionali le rispettive Aziende dovranno inviare, a mezzo fax, al Comando Polizia Municipale, di norma entro le ore 20.00 del giorno precedente il divieto di circolazione, l'elenco del personale interessato, a firma del Responsabile del Servizio;

veicoli utilizzati da medici e veterinari in visita urgente comprovata mediante autocertificazione e muniti di apposito contrassegno rilasciato dall ordine professionale; veicoli utilizzati da medici, veterinari ed operatori socio-sanitari in turno di reperibilità nell'orario di limitazione della circolazione muniti di certificazione, rilasciata dalla struttura sanitaria di appartenenza, attestante l'orario del servizio di reperibilità ed avente validità per il tempo strettamente necessario a percorrere il tragitto casa-lavoro e viceversa. Per tali figure professionali le rispettive strutture sanitarie dovranno inviare, a mezzo fax, al Comando Polizia Municipale, di norma entro le ore 20.00 del giorno precedente il divieto di circolazione, l'elenco del personale interessato, a firma del Responsabile del Servizio; veicoli dei cortei funebri (con autocertificazione valida 120 minuti), veicoli di ditte di onoranze funebri per lo svolgimento delle proprie attività. L'autocertificazione, da esibire su richiesta degli organi di vigilanza, va redatta su carta libera indicando nome, cognome, data di nascita, targa auto, nome defunto e chiesa interessata; veicoli adibiti al trasporto di farmaci e prodotti per uso medico, muniti di apposito contrassegno e veicoli che trasportano attrezzature e merci per il rifornimento di ospedali e scuole; veicoli adibiti alla raccolta dei rifiuti urbani, allo spazzamento delle strade e veicoli adibiti al trasporto di rifiuti speciali di ditte iscritte all Albo Nazionale delle imprese esercenti servizio di smaltimento rifiuti e spurgo pozzi neri o condotti fognari; veicoli degli istituti di vigilanza privata e veicoli adibiti al trasporto di valori e articoli di monopolio a servizio di esercizi commerciali; veicoli del servizio postale; veicoli utilizzati per il trasporto di persone che si rechino presso strutture sanitarie per visite specialistiche, terapie ed analisi programmate, in possesso della relativa certificazione medica e prenotazione riportante giorno e ora della visita; veicoli di paramedici e assistenti domiciliari in servizio di assistenza domiciliare con attestazione rilasciata dalla struttura sanitaria di appartenenza; macchine operatrici complesse di portata superiore a 35 q.li (autogru, autopompa per calcestruzzo, ecc.), nonché autoveicoli impiegati in agricoltura (trattori, macchine operatrici, ecc.); veicoli che debbono recarsi alla revisione obbligatoria o collaudo, muniti della documentazione di prenotazione rilasciata dal competente ufficio provinciale della Motorizzazione C.T.C. o dai centri di revisione autorizzati, limitatamente al percorso strettamente necessario e nell'orario indicato; veicoli dei cortei matrimoniali con autocertificazione valida 90 minuti, redatta su carta libera indicando nome, cognome, data di nascita, targa auto, nominativo degli sposi e luogo della cerimonia; veicoli degli operatori dell'informazione per l'esclusivo espletamento delle loro mansioni, purché muniti di tesserino di riconoscimento; veicoli utilizzati da insegnanti che svolgono attività in più plessi scolastici e che devono spostarsi da una sede all altra durante l orario di limitazione della circolazione. In tali circostanze i docenti dovranno essere muniti di certificazione rilasciata dal Dirigente Scolastico di riferimento attestante l orario di lezione e il tempo strettamente necessario per recarsi da una sede all altra; veicoli adibiti al trasporto di prodotti deperibili (frutta, ortaggi, carni e pesci, fiori, animali vivi, latte e latticini) o consegne indifferibili muniti di documentazione attestante l effettiva urgenza; veicoli di autoscuole muniti di logo identificativo durante lo svolgimento delle esercitazioni di guida; autovetture, indipendentemente dalla categoria Euro, con almeno tre persone a bordo (car pooling) se omologati a 4 o più posti, e con almeno 2 persone se omologati a 2 posti; le disposizioni di cui ai punti 1 e 2 del presente provvedimento, relative alle giornate programmate di chiusura del traffico, non si applicano nelle giornate del 1 e 2 novembre, 25 e 26 dicembre, 1 gennaio, Festività della Madonna del Pianto, 24 gennaio, Fiera di San Feliciano, Pasqua e lunedì dell Angelo, qualora ricorrano nel periodo di validità del presente provvedimento; 5

INVITA 18. Tutti i titolari di impianti termici alimentati a combustibili gassosi a ridurre i valori massimi delle temperature ambiente di almeno 1 C uniformandosi, secondo le varie classificazioni degli edifici sopra specificate, alle indicazioni disposte al precedente punto 9; 19. Le aziende di trasporto pubblico locale a privilegiare i mezzi a minore emissione inquinanti in atmosfera; 20. La popolazione ad attuare una serie di azioni volontarie, come di seguito specificate, volte alla limitazione delle emissioni, con l obiettivo di fornire un ulteriore contributo alla limitazione delle concentrazioni inquinanti in atmosfera: a) durante i giorni festivi del periodo novembre marzo a non utilizzare il trasporto veicolare privato nel centro storico di Foligno e a limitarne l utilizzo in tutta l area urbana; b) rispettare gli orari di accensione degli impianti termici; c) rispettare rigorosamente le disposizioni relative ai controlli periodici degli impianti termici; d) dotare i radiatori di regolatori termostatici; e) preferire la bicicletta agli altri mezzi di trasporto a motore; f) incrementare l utilizzo dei trasporti pubblici, evitando il più possibile l impiego dei propri autoveicoli, con motore ad accensione comandata alimentato a benzina o diesel, e dei propri motoveicoli e ciclomotori; g) mantenere l efficienza dei propri autoveicoli sottoponendoli a verifiche periodiche agli scarichi, con particolare riferimento a quelli non catalizzati, verificando anche la corretta pressione dei pneumatici; h) utilizzare in modo condiviso l automobile, per contribuire alla diminuzione dei veicoli circolanti; i) adottare idonei comportamenti alla guida tenendo una guida non aggressiva, limitando le brusche accelerazioni e frenate; j) preferire, nell acquisto di automobili nuove, quelle costruite con criteri volti alla riduzione degli inquinanti; 21. Al fine di facilitare l azione di vigilanza si consiglia di esporre i documenti (contrassegno, certificazione, attestazione, ecc.) comprovanti le suddette deroghe di cui al punto 17, in maniera ben visibile nella parte interna del parabrezza anteriore del veicolo. Le autocertificazioni vanno esibite a richiesta degli organi di vigilanza. L'uso improprio del contrassegno o certificazione ne comporta il ritiro. INCARICA 22. L Area Lavori Pubblici della predisposizione e dell apposizione della segnaletica stradale e dei relativi sbarramenti e della realizzazione degli interventi tecnici necessari per l attuazione delle disposizioni della presente Ordinanza, inerenti la disciplina della circolazione stradale, secondo le modalità e le forme previste dal vigente Codice della Strada e dal relativo regolamento di attuazione; 23. Il Corpo di Polizia Municipale e tutte le forze di polizia del controllo circa il rispetto delle disposizioni contenute nel presente provvedimento; 24. Il personale del Servizio Ambiente, dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento, di segnalare al Dirigente dell Area Lavori Pubblici e al Comandante del Corpo di Polizia Municipale, via posta elettronica, la condizione per la quale gli stessi dovranno immediatamente attuare le disposizioni di cui ai punti 13 e 14 del presente provvedimento, senza ulteriore necessità di disposizioni in merito al fine di garantire una maggiore tempestività di attuazione delle misure di emergenza previste; medesima comunicazione a mezzo posta elettronica sarà inviata al Sindaco al fine di valutare eventuali diversi provvedimenti, nonché all Ufficio Relazioni con il Pubblico e al Servizio Stampa al fine di dare adeguata informazione alla cittadinanza; AVVISA 25. L inosservanza delle disposizioni di cui ai punti 1,2,3,4,5,7,13,14 della presente Ordinanza comporterà l applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 163,00 a Euro 658,00 prevista dall art.7, comma 1 lette b) del D. Lgs. 30/04/1992, n 285 (Codice della Strada) e ss.mm.ii; 26. L inosservanza delle disposizioni di cui al punto 12 della presente Ordinanza è punita ai sensi della specifica disposizione di cui all art. 157, comma 2, 7/bis e 8 del D.Lgs. 30/04/1992 nr. 285 (Codice della Strada); 6

27. L inosservanza delle rimanenti disposizioni della presente Ordinanza, fatta salva l applicazione delle specifiche disposizioni di Legge in materia, comporterà l applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 25,00 a Euro 500,00, ai sensi delle disposizioni del Regolamento comunale delle sanzioni amministrative (adottato con D. del C.C. n 7 del 22/01/2004) in relazione all art. 7-bis del D. Lgs. 18/08/2000, n 267. RAPPRESENTA 28. Ulteriori misure di contenimento delle emissioni conseguiranno all adeguamento degli strumenti di pianificazione comunale in materia di traffico urbano e mobilità. 29. Contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso al T.A.R. dell'umbria oppure, in alternativa, ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica secondo tempi e modalità previste dalla legge. 30. Il presente provvedimento entrerà in vigore il decimo giorno successivo alla data di pubblicazione. DISPONE 31. la revoca dell ordinanza 631 del 2/12/2011, prot. 62412, dando atto che il presente provvedimento sostituisce integralmente i precedenti emessi dal Comune di Foligno in materia di tutela della qualità dell aria e controllo dell inquinamento atmosferico; 32. Di dare la massima diffusione alla presente Ordinanza attraverso la pubblicazione sul sito Internet del Comune di Foligno, i mezzi di stampa locale e ogni ulteriore mezzo ritenuto idoneo a garantirne la conoscenza dei contenuti; 33. L invio del presente atto a: - Comando Polizia Municipale - SEDE - Area Governo del Territorio Servizio Ambiente - SEDE - Area Lavori Pubblici SEDE - Ufficio Stampa - SEDE - Ufficio Relazioni con il Pubblico SEDE - ANAS - Compartimento di Perugia. - Via XX Settembre, 33 - PERUGIA - Comando Compagnia Carabinieri Via Garibaldi - FOLIGNO - Commissariato di P.S. Via Garibaldi - FOLIGNO - Comando Polizia Stradale Via Garibaldi - FOLIGNO - Comando Guardia di Finanza Via Dell Artigianato - FOLIGNO - Comando Vigili Del Fuoco Via Romana Vecchia - FOLIGNO - Emergenza Sanitaria Servizio 118 c/o Ospedale di Via M. Arcamone - FOLIGNO - Pubblica Assistenza Croce Bianca Via Campo Senago - FOLIGNO - V.U.S. S.r.l. Servizio Ambiente S. Eraclio, Loc. Portoni - FOLIGNO - S.S.I.T. S.p.a. Via Santocchia n 84 S. Eraclio - FOLIGNO - Regione Umbria, P.zza Partigiani,1 - PERUGIA - Provincia di Perugia, Via Mario Angelucci, 8 - PERUGIA - ARPA Dip. Prov. di Perugia Distretto di Foligno Loc. Portoni S. Eraclio FOLIGNO IL SINDACO DOTT. NANDO MISMETTI (Documento firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs.7 marzo 2005, n.82, art.24) 7