COMUNE DI SANT'ANGELO IN VADO PESARO E URBINO



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DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI SANT'ANGELO IN VADO PESARO E URBINO C O P I A INTERROGAZIONI, INTERPELLANZE, MOZIONI ED ORDINI DEL GIORNO. 24 Nr. Progr. Data Seduta Nr. 29/04/2010 3 Il SINDACO ha convocato il CONSIGLIO COMUNALE la sala consiliare del municipio, oggi 29/04/2010 alle ore 21:15 in adunanza Ordinaria di PRIMA Convocazione previo invio di invito scritto a domicilio, nei modi e nei termini previsti dallo Statuto Comunale. Fatto l'appello nominale risultano: Cognome e Nome Qualifica Presenza Bravi Settimio SINDACO Presente Longhi Raffaella CONSIGLIERE COMUNALE Presente Giannessi Adamo CONSIGLIERE COMUNALE Presente Gostoli Fabio CONSIGLIERE COMUNALE Presente Bruscaglia Silvio CONSIGLIERE COMUNALE Assente Lazzarini Severino CONSIGLIERE COMUNALE Presente Salvi Andrea CONSIGLIERE COMUNALE Presente Federici Alfio CONSIGLIERE COMUNALE Presente Pompei Ubaldo CONSIGLIERE COMUNALE Presente Dini Valentina CONSIGLIERE COMUNALE Presente Lapilli Ilaria CONSIGLIERE COMUNALE Presente Bicchiarelli Federico CONSIGLIERE COMUNALE Presente Parri Stefano CONSIGLIERE COMUNALE Presente Gostoli Giovanni CONSIGLIERE COMUNALE Presente Romanini Ivana CONSIGLIERE COMUNALE Presente Sacchi Giovanni CONSIGLIERE COMUNALE Presente Cacciamani Marcello CONSIGLIERE COMUNALE Presente Totale Presenti 16 Totale Assenti 1 Assenti giustificati i signori: BRUSCAGLIA SILVIO Assenti NON giustificati i signori: Nessun convocato risulta assente ingiustificato Scrutatori: DINI VALENTINA, LAPILLI ILARIA, ROMANINI IVANA Partecipa il SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa Specchia Maria Gabriella In qualità di SINDACO, il Sig. BRAVI SETTIMIO assume la presidenza e, constatata la legalità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta invitando il Consiglio a deliberare sull'oggetto sopra indicato.

OGGETTO: INTERROGAZIONI, INTERPELLANZE, MOZIONI ED ORDINI DEL GIORNO. IL PRESIDENTE cede la parola al cons. Romanini che ne ha fatto richiesta. ROMANINI: anche se dal punto di vista tecnico non è una interrogazioni chiedo al presidente di concedermi cinque minuti per illustrare una proposta di collaborazione tra il comune e l ANT l Associazione Nazionale Tumori; IL PRESIDENTE: nessun problema; ROMANINI: legge il seguente documento di presentazione della proposta: Proposta per attivazione del servizio ANT nel Comune di Sant Angelo in Vado (PU) Proposta del gruppo Consiliare di Minoranza per poter attivare un servizio, di estrema importanza, tra l altro già attivo nel nostro territorio: IL SERVIZIO ANT.(Associazione Nazionale Tumori). La fondazione ANT si propone: 1) di far fronte alle esigenze fisiche, emotive e spirituali dei sofferenti di tumore. 2)di affrontare la malattia a casa con i propri affetti e familiari ed avere quelle cure professionali necessarie. Qui di seguito sono riportate la storia e le principali attività dell ANT. LE PRINCIPALI ATTIVITA' 1. Ospedalizzazione domiciliare oncologica gratuita 2. Attività di ricerca (farmacologia e oncologia medica) 3. Servizi di assistenza sociale alle famiglie che lo necessitano 4. Assistenza alla Famiglia degli assistiti 5. Promozione sul territorio delle attività ANT e delle idee alla base del progetto dell ANT 6. Raccolta fondi per sostenere le attività dell'ant 7. Preparazione di testi per la presentazione delle attività e della "filosofia" ANT ANT nasce a Bologna nel 1978 come libera associazione di cittadini, iscritta all'anagrafe nazionale delle ricerche, riconosciuta come Ente Morale nel 1987 e come ONLUS nel 1998. Essa non ha scopi di lucro e ha come finalità, " l assistenza e lo studio dei Pazienti affetti da tumore, l organizzazione dei corsi sulla terapia dei tumori al fine di un miglior aggiornamento dei Medici e dei Paramedici e la ricerca scientifica ". Su queste basi nel 1980 viene avviato il Laboratorio ANT di Farmacocinetica e Metabolismo presso l'università di Bologna, che svolge ricerche di carattere farmacologico, su farmacocinetica e metabolismo degli agenti antitumorali al fine di ottimizzare e personalizzare trattamenti antitumorali. Dal Dicembre 1985 è attivo, per iniziativa dell'associazione Nazionale Tumori (ANT), il PROGETTO "EUBIOSIA" per l'assistenza globale ai Sofferenti di tumore in fase avanzata ed avanzatissima, i cosiddetti cancerosi terminali. EUBIOSIA «L'eubiosia, la buona vita, è una nuova cultura per approcciare il problema della malattia e della morte in termini di vita. Anche gli ultimi istanti dell'esistenza hanno una dignità che deve essere rispettata». Così la Bioetica spiega l eubiosia «Eubiosia» porta una luce nuova nel complesso problema delle malattie inguaribili e degli ultimi istanti della vita. La risposta della società è o

l'eutanasia o il prolungamento forzato della vita, senza mai giungere a un equilibrio che tuteli la dignità dell'uomo. Ha senso parlare di buona vita quando si è prossimi alla morte? Il bisogno di eubiosia mette in luce il problema fondamentale del moribondo che è quello di rimanere solo, di non essere accettato. L'eubiosia risponde alla paura del dolore con l'accompagnamento e la vicinanza sul piano psicologico e con le cure palliative. Sul tema del dolore esiste un forte pregiudizio di cui a torto è incolpata la cultura cattolica. Se assicuriamo la terapia del dolore e l'assistenza, diamo dignità al moribondo. In che modo può essere concretizzata l'eubiosia? Un esempio concreto è il «Progetto eubiosia» della Fondazione Ant Italia, la più vasta esperienza di ospedalizzazione domiciliare per malati di tumore a livello mondiale. È un segno di grande speranza su come la vita guarda alla morte e una risposta civile al problema delle malattie terminali. (Pasquale Pellegrini ordinario di Bioetica Università di Bari ) Tale progetto comprende alcuni PROGRAMMI OPERATIVI: a. L'ospedalizzazione domiciliare oncologica gratuita e continuativa; b. il programma "Porta-a-porta", che consiste nel trasporto gratuito del Paziente dal domicilio all'ospedale e viceversa ad opera di volontari; c. il Programma SARIS (Servizio di attivazione risorse sociali) che consiste nell aiutare praticamente e moralmente sia il Paziente che la rete famigliare del Paziente, creando un collegamento tra questi e i servizi sociali sia interni che esterni all ANT d. il Programma Pasti-a-casa che consiste nel fornire ai Pazienti non in grado di provvedere da soli per le loro particolari situazioni familiari, pasti caldi, completamente gratuiti. e. il programma "Diagnosi-tempestiva" che consiste nel ridurre i tempi di attesa per gli esami di cui questi Pazienti necessitano; Il progetto nasce dalla constatazione che nonostante i progressi terapeutici raggiunti in campo oncologico siano notevoli, ancora poco si è fatto per i cosiddetti "malati terminali", sia dal punto di vista scientifico sia dal punto di vista organizzativo. La convinzione e al contempo l'obiettivo di fondo di questo progetto assistenziale poggia su due considerazioni prioritarie: 1. la propria casa e i propri affetti sono l'ambiente più adeguato per assistere il malato; 2. tale assistenza può conseguire, insieme al miglioramento della qualità della vita del malato, anche importanti risparmi per la collettività. La Famiglia è naturalmente coinvolta in modo totale nella vicenda del congiunto ed è costretta a subire i condizionamenti che la malattia comporta. Trasferire l'assistenza dall'ospedale al domicilio è il naturale sviluppo della decisione di assistere in modo specialistico questi Pazienti ed è in primo luogo la risposta più adeguata ai loro bisogni. Noi come gruppo Consiliare di MINORANZA PROPONIAMO la realizzazione di questa importante collaborazione. Dopo aver ampiamente discusso su questa problematica con il responsabile ANT di zona ed i medici che vi operano, è scaturita la effettiva possibilità di ottenere nel nostro paese: UNA ATTIVITA DI CONSULENZA GRATUITA E NON-STOP. UNA REPERIBILITA TELEFONICA SU 24 h. ATTIVITA MEDICA COSTANTE INTEGRATA CON L A.D.I. (è sufficiente accordarsi con il dott. Magnoni) Tutto ciò è di vitale importanza per il malato, i famigliari, gli stessi medici di base che sarebbero confortati nelle scelte terapeutiche e di comportamento.

Con la speranza che questa Amministrazione accolga questa proposta e si attivi al più presto allo scopo di cui sopra il Gruppo Consiliare di Minoranza resta in attesa di riscontro e si dichiara disponibile a qualsiasi forma di collaborazione. IL PRESIDENTE: ringrazio il consigliere Romanini per aver presentato la proposta che a prima vista - ci sembra utile ed interessante. Come comune avevamo già preso contatti con la responsabile dell ANT per valutare il da farsi. Se siamo d accordo io propongo che la questione venga esaminata nella Commissione per la gestione del Fondo Straordinario di Solidarietà in cui è presente il vicesindaco Gostoli, la consigliera Romanini e l assistente sociale. Da quell incontro potrebbe nascere una proposta operativa che recepiremo poi in un atto della Giunta. Comunque, diciamo già che siamo favorevoli alla proposta. ROMANINI: ringrazio il sindaco per l attenzione. Ci va bene che la questione sia esaminata nella commissione; CACCIAMANI: legge la seguente interrogazione: AL SIG.SINDACO DEL COMUNE DI SANT ANGELO IN VADO Interpellanza n 18 OGGETTO: Impianto termosolare presso la casa di riposo. Premesso che: 1. da anni l impianto termosolare esistente per la produzione di acqua calda sanitaria, non è funzionante come dovrebbe a causa della carenza di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché per i raggiunti limiti di durata tecnologica. 2. da calcoli progettuali e simulazioni monetarie si evidenzia l assoluta convenienza economica di interventi di ripristino funzionale dell impianto, tra cui la sostituzione totale di tutte le parti che lo compongono. chiediamo pertanto: 1. di valutare attentamente la questione e di portare a concreta attuazione le Vs. intenzione, più volte manifestate, mirate al risparmio energetico. f.to Il Gruppo Consiliare di Minoranza Aggiungo una domanda. Alcuni cittadini ci hanno segnalato lo stato precario dell asfalto nelle strade adiacenti al plesso scolastico e la presenza di buche molto consistenti. Sollecito un intervento urgente e chiedo cosa si intende fare. IL PRESIDENTE: per l interrogazione sull impianto termosolare risponderemo per iscritto. Per quanto riguarda le buche sull asfalto, sapete tutti che quella zona è interessata ad una modifica strutturale della viabilità, con la nuova strada che sarà realizzata presto. Comunque domani stesso interesseremo l ufficio tecnico e faremo predisporre un intervento urgente per eliminare il pericolo.

Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.to Sig. Bravi Settimio CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE. Copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio dal al 22/05/2010 ai sensi e per gli effetti dell'art. 124 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267. Sant'Angelo in Vado, li È copia conforme all'originale. Sant'Angelo in Vado, li IL Segretario Comunale Dott.ssa Specchia Maria Gabriella Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d'ufficio ATTESTA che la presente deliberazione: è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, D.Lgs. Nr. 267/2000; Diviene esecutiva il 17/05/2010, giorno successivo al decimo di pubblicazione, ai sensi dell'art. 134, 3 Comma, D.Lgs. Nr. 267/2000 Addì,