Scheda informativa Università Classe Nome del corso Politecnico di TORINO Data del DM di approvazione del ordinamento 23/09/2002 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 05/11/2002 didattico Data di attivazione 01/09/2003 Data di approvazione del consiglio di facoltà 12/11/2001 Data di approvazione del senato accademico 06/12/2001 Curriculum di laurea interamente riconosciuto per accesso alla laurea specialistica - D.M. 509/99 Art.9 comma 3 (con valore immediatamente validativo) Denominazione precedente del corso Ingegneria Meccanica (I Fac. Ing.) sede di Mondovì (curriculum generalista) CDL Ingegneria meccanica 2 (MONDOVI') INGEGNERIA Il corso è stato già attivato nell'a.a. 1996-97 Produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento le organizzazioni rappresentative a livello locale del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 12/11/2001 convenzionale Indirizzo internet del corso di laurea Facoltà di riferimento del corso Sede amministrativa del corso INGEGNERIA MONDOVI' (CN) Obiettivi formativi specifici Questa Laurea Specialistica nasce per rispondere alle esigenze delle industrie alimentari che operano nel Sud del Piemonte, ma anche in molte altre aree del nostro Paese, di avere dei tecnici con elevata qualificazione per la progettazione e la conduzione di impianti per la produzione di prodotti destinati all'alimentazione umana.. Lo scopo è quello di creare una figura professionale in grado di essere impiegata in compiti di progettazione impegnativi o nella gestione di sistemi complessi o di avere compiti di responsabilità all'interno di reparti di Ricerca e Sviluppo Il curriculum formativo è così organizzato: un periodo iniziale dedicato al completamento della formazione di base ricevuta in una laurea di primo livello appartenente alla Classe delle Ingegnerie Industriali, con l'approfondimento di alcune delle materie caratterizzanti, seguito da un periodo, di eguale estensione, dedicato agli insegnamenti di specializzazione, e infine la tesi, sviluppata prevalentemente in un ambito industriale, cui sarà riservato un intero emisemestre, che completerà il percorso di specializzazione. Tale tesi potrà sia riguardare attività progettuali impegnative sia attività originali di ricerca applicata al fine di dimostrare non soltanto la padronanza degli argomenti trattati ma anche la capacità di operare in modo autonomo. 1
Caratteristiche della prova finale 1. Per essere ammesso all'esame finale per il conseguimento del titolo lo studente deve aver superato gli esami di tutti gli insegnamenti previsti per il corso di studi cui è iscritto. 2. Per il conseguimento della laurea l'esame finale consiste nella discussione pubblica di una relazione scritta o di una tesi. Per il conseguimento della laurea specialistica l'esame finale consiste nella discussione pubblica di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. In ogni caso la valutazione del candidato avviene integrando le risultanze dell'intera carriera scolastica con il giudizio sull'esame finale. 3. Le strutture didattiche competenti deliberano sulla composizione delle Commissioni che conferiscono il titolo accademico e sui criteri orientativi per la valutazione combinata delle prove finali e dell'intero curriculum degli studi ai fini della determinazione del voto finale. 4. Le Commissioni per l'esame di laurea sono composte da almeno cinque e da non più di sette membri, compreso il Presidente. Le Commissioni per l'esame finale di laurea specialistica sono composte da almeno sette e da non più di undici membri, compreso il Presidente. In entrambi i casi la maggioranza dei membri è costituita da professori ufficiali o da ricercatori confermati. Le Commissioni dispongono di centodieci punti; la lode può essere concessa soltanto all'unanimità qualora il voto finale sia centodieci. Per la tesi presentata per il conseguimento della laurea specialistica può essere concessa la dignità di stampa, soltanto qualora il voto finale sia centodieci e lode e la commissione sia unanime Ambiti occupazionali previsti per i laureati Il possesso della laurea specialistica in Ingegneria Agroalimentare garantisce la capacità di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi che sovente richiedono un approccio multidisciplinare. I laureati in ingegneria Agroalimentare trovano pertanto impiego nelle diverse industrie del settore con compiti assai diversificati: dall'esercizio e gestione delle fabbriche alla progettazione di processo, dal supporto tecnico ad attività commerciali alla tutela dell'ambiente di lavoro o alla gestione della qualità o della sicurezza. Attività formative di base CFU Settori scientifico disciplinari Fisica e chimica 15 CHIM/07 : FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE Matematica, informatica e statistica 40 ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA Totale Attività formative di base 55 Per 'Attività formative di base' è previsto un numero minimo di crediti pari a 50 Attività caratterizzanti CFU Settori scientifico disciplinari Ingegneria meccanica 100 ING-IND/08 : MACCHINE A FLUIDO ING-IND/09 : SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE ING-IND/10 : FISICA TECNICA INDUSTRIALE ING-IND/12 : MISURE MECCANICHE E TERMICHE ING-IND/13 : MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE 2
(continua) Attività caratterizzanti CFU Settori scientifico disciplinari Ingegneria meccanica ING-IND/14 : PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE ING-IND/15 : DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE ING-IND/16 : TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE ING-IND/17 : IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI Totale Attività caratterizzanti 100 Per 'Attività caratterizzanti' è previsto un numero minimo di crediti pari a 70 Attività affini o integrative CFU Settori scientifico disciplinari Cultura scientifica, umanistica, giuridica, 5 SECS-S/02 : STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA economica, socio-politica SPS/07 : SOCIOLOGIA GENERALE Discipline ingegneristiche 38 ICAR/01 : IDRAULICA ING-IND/21 : METALLURGIA ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-IND/31 : ELETTROTECNICA ING-IND/32 : CONVERTITORI, MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI ING-IND/35 : INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE Totale Attività affini o integrative 43 Per 'Attività affini o integrative' è previsto un numero minimo di crediti pari a 30 Crediti di sede aggregati CFU Settori scientifico disciplinari 35 ICAR/08 : SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ING-IND/08 : MACCHINE A FLUIDO ING-IND/13 : MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE ING-IND/14 : PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE ING-IND/15 : DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE ING-IND/16 : TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE ING-IND/17 : IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI ING-IND/24 : PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA ING-IND/25 : IMPIANTI CHIMICI ING-IND/35 : INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE 3
(continua) Crediti di sede aggregati CFU Settori scientifico disciplinari ING-INF/04 : AUTOMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA Totale Crediti di sede aggregati 35 Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 30 Per la prova finale 18 Altre (art.10, comma1, lettera f) Ulteriori conoscenze liguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro 19 Totale Totale Altre attività formative 67 Per 'Altre attività formative' è previsto un numero minimo di crediti pari a 48 Totale generale crediti 300 Disponibilità di posti Il Rettore certifica che per il presente corso l'università dispone delle strutture (posti aula, posti lettura nelle biblioteche, posti in laboratori informatici, linguistici e, ove occorrenti, specialistici) nella misura necessaria per il corretto funzionamento del corso stesso 4
Previsione e programmazione della domanda Programmazione nazionale (art.1 Legge 264/1999) Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) 5