Contratti collettivi, retribuzioni contrattuali e conflitti di lavoro Giugno 2009



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TP PT Per 0 Luglio 20 collettivi, retribuzioni contrattuali e conflitti di lavoro Giugno 20 Alla fine di giugno 20 i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore relativamente alla sola parte economica, riguardano il 79,8 per cento degli occupati dipendenti rilevati per il periodo di riferimento degli indici (dicembre 2005); a essi corrisponde una quota del 77,8 per cento del monte retributivo osservato. Nel mese di giugno 20 l indice delle retribuzioni contrattuali orarie, con base dicembre 2005=100, ha presentato una variazione dello 0,1 per cento rispetto al mese precedente e un incremento del 2,8 per cento rispetto giugno 2008. L aumento registrato nel periodo gennaio-giugno 20, in confronto al corrispondente periodo 1 dell anno precedente, è del,5 per centotpf FPT. Tabella 1. Indici generali delle retribuzioni contrattuali (base dicembre 2005=100). Giugno 20 INDICI VARIAZIONI % Giugno 20 Giu. 20 Giu. 20 Gen.-Giu. 20 Mag. 20 Giu. 2008 Gen.-Giu. 2008 Retribuzioni orarie 111,1 0,1 2,8,5 Retribuzioni per dipendente 111,1 0,1 2,8,5 Direzione centrale comunicazione ed editoria tel. +9 06 467.224-2244 Centro di informazione statistica Tel. +9 06 467.106. 1,2 1,0 Indice generale delle retribuzioni contrattuali orarie (Variazioni congiunturali percentuali ) 4,5 4,0 Indice generale delle retribuzioni contrattuali orarie (Variazioni tendenziali percentuali) Informazioni e chiarimenti: Statistiche congiunturali sull'occupazione e sui redditi Roma, Via Tuscolana 1782 0017 Angela Golino tel. +9 06 7297.6242 0,8 0,6 0,4 0,2,5,0 2,5 2,0 Prossimo comunicato: 1 settembre 20 0,0 GLAS ONDGF MA MGL AS ONDGF MAMG (da giugno 2007 a giugno 20) 1,5 G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G (da giugno 2007 a giugno 20) 1 ulteriori informazioni sulle retribuzioni si veda il dossier all indirizzo Hhttp://www.istat.it/lavoro/lavret/retribuzioni/H. Per eventuali confronti con l andamento dei prezzi al consumo si veda, sul medesimo sito, il comunicato Indici dei prezzi al consumo del 15 luglio.

TP PT Analisi della variazione congiunturale collettivi e retribuzioni contrattuali L incremento congiunturale dello 0,1 per cento dell indice orario delle retribuzioni contrattuali registrato nel mese di giugno è il risultato di miglioramenti economici previsti in quattro contratti e dell aggiornamento degli importi relativi a una o più delle indennità fissate a livello locale per alcuni contratti provinciali per gli operai dell edilizia (Tabella 2). Ciascuna applicazione contrattuale che ha effetto nel periodo a cui si riferisce il comunicato e che determina una variazione dell indice orario delle retribuzioni di contratto è sintetizzata nella Tabella 2. Per ognuna di esse viene specificata la variazione assoluta della retribuzione mensilizzata media di contratto, se presente, la variazione dell orario di lavoro e la relativa variazione congiunturale dell indice orario (per una trattazione esaustiva di tutte le applicazioni contrattuali intervenute nel mese si veda la Tabella 10 delle serie storiche). Tabella 2. Schema riassuntivo delle applicazioni contrattuali Giugno 20 Quota % del monte retributivo sul totale economia Biennio (a) Tipologia (b) Applicazioni contrattuali Variazione assoluta in euro (c) Variazione orario di lavoro (d) Variazione % indice orario(e) Estrazione minerali solidi 0,017 1 T 55, Conciarie 0,164 2 T 2,0 Edilizia (4 contratti provinciali)tpf 2FPT 5,160 1 I 2 0,1 Pulizia locali 1,452 1 T 4,1 Ricerca personale nei livelli 0,08 1 e 2 T, I 167 8,1 (a) 1 = primo biennio economico; 2 = secondo biennio economico; = primo e secondo biennio economico. (b) T = aumenti tabellari; D = variazione orario di lavoro; I = adeguamento indennità e variazioni scala parametrali; L = erogazione indennità vacanza contrattuale; P = adeguamento premi; S = adeguamento retribuzione di anzianità. (c) Variazione assoluta della retribuzione mensilizzata media di contratto rispetto al mese precedente. (d) Variazione assoluta dell orario di lavoro settimanale in minuti. (e) Variazione percentuale media dell indice delle retribuzioni contrattuali orarie di contratto rispetto al mese precedente. 2 Per le province Brescia, Padova, Biella e Palermo variazioni di una o più delle indennità seguenti: indennità territoriale di settore, elemento economico territoriale, indennità di mensa, indennità di trasporto. 2

Tabella. Indici delle retribuzioni orarie contrattuali (base dicembre 2005=100) e variazioni percentuali per raggruppamenti principali di contratti Giugno 20 Raggruppamenti principali di contratti (a) Indici Giug. Variazioni percentuali Giug. Giug. Mag. Giug. 08 AGRICOLTURA 1,2 0,0,9 INDUSTRIA 112,7 0,0 2,7 Estrazione minerali 110,0 0,4 0,8 Alimentari bevande e tabacco 110,8 0,0 1, Tessili, abbigliamento e lavorazione pelli 111,5 0,1 5,0 Legno carta e stampa 112,4 0,0 2,9 Energia e petroli 1, 0,0 0,0 Chimiche 112,5 0,0 2,7 Gomma, plastica e lavorazioni di minerali non metalliferi 112,5 0,0 4,2 Metalmeccanica 112,8 0,0 2, Energia elettrica e gas 111,5 0,0,0 Acqua e servizi di smaltimento rifiuti 110,7 0,0 5,6 Edilizia 114,9 0,1 2,2 SERVIZI PRIVATI 108,5 0,2, Commercio 108,4 0,0 4,9 Trasporti, servizi postali e attività connesse 108,1 0,0 0,8 Pubblici esercizi e alberghi 108,5 0,0 1,9 Servizi di informazione e comunicazione 106,7 0,0,2 Telecomunicazioni 112,1 0,0 0,0 Credito e assicurazioni 107,4 0,0 1,7 Altri servizi privati 1,6 0,8 4,9 TOTALE SETTORE PRIVATO 110,6 0,1,1 ATTIVITÀ PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 112,5 0,0 1,9 Comparti di contrattazione collettiva 11,7 0,0 2,2 di cui Ministeri 116,2 0,0,8 Regioni ed autonomie locali 111,6 0,0 0,0 Servizio Sanitario Nazionale 111, 0,0 0,0 Scuola 115,0 0,0,5 Forze dell ordine 106,9 0,0 0, Militari Difesa 107,7 0,0 0, Attività dei vigili del fuoco 112, 0,0 1,5 INDICE GENERALE 111,1 0,1 2,8 (a) La presentazione della tavola è realizzata attribuendo per ciascun contratto la totalità dei dipendenti interessati a un unico raggruppamento, secondo il criterio della prevalenza. Gli indici e le variazioni percentuali di alcuni grandi aggregati possono pertanto differire da quelle relative ai dati secondo la classificazione delle attività economiche Ateco 2007 presenti in altre pubblicazioni. Confronta a questo proposito la nota informativa I numeri indice delle retribuzioni contrattuali: le nuove serie in base dicembre 2005 = 100 pubblicata il 7 giugno 20.

TP PT Confronti settoriali delle variazioni tendenziali di giugno Analisi della copertura contrattuale Nel mese di giugno, a fronte di una variazione tendenziale media di più 2,8 per cento (Tabella ), gli incrementi più elevati, tra gli aggregati presenti nella tabella, si osservano per: acqua e servizi di smaltimenti rifiuti (5,6 per cento), tessili, abbigliamento e lavorazioni pelli (5,0 per cento), commercio e altri servizi privati (per entrambi gli aggregati 4,9 per cento). Gli aumenti più contenuti riguardano trasporti, servizi postali e attività connesse ed estrazione di minerali (per entrambi gli aggregati 0,8 per cento), militari-difesa e forze dell ordine (per entrambi 0, per cento). La variazione risulta nulla per i contratti: energia e petroli, telecomunicazioni, regioni e autonomie locali e servizio sanitario nazionale. Relativamente all insieme dei contratti monitorati dall indagine nel mese di giugno nessuno contratto è stato rinnovato, mentre ne sono scaduti quattro. Conseguentemente, alla fine di giugno sono in vigore 56 accorditpf FPT che regolano il trattamento economico di circa 10,4 milioni di dipendenti; a essi corrisponde un incidenza in termini di monte retributivo pari al 77,8 per cento. Per contro, ne risultano in attesa di rinnovo 22 che coinvolgono circa 2,6 milioni di dipendenti e corrispondono al 22,2 per cento del monte retributivo totale. Tabella 4. nazionali in vigore e in attesa di rinnovo alla fine di giugno 20 e accordi recepiti nel 20 per raggruppamenti principali di contratti (base dicembre 2005=100) (valori percentuali) in vigore (c) Raggruppamenti principali di contratti (a) (a) (b) (c) osservati (b) Totale Rinnovati 20 in attesa di rinnovo (c) Agricoltura 2,0 100,0 0,0 0,0 Industria 6,1 95,2 0,0 4,8 Servizi privati 5, 81,1 2,2 18,9 Totale settore privato 7, 88,5 1,0 11,5 Attività della pubblica amministrazione 26,7 48, 48, 51,7 Totale economia 100,0 77,8 1,6 22,2 Vedi nota a tabella per la definizione di raggruppamenti principali di contratti. L incidenza di ciascun raggruppamento (corrispondente al peso utilizzato per il calcolo degli indici delle retribuzioni contrattuali) è determinata sulla base dei relativi monti retributivi contrattuali (retribuzione media per numero di occupati dipendenti) riferiti al mese di dicembre 2005, che è assunto come valore di base. Incidenze percentuali dei contratti rispetto al monte retributivo contrattuale del raggruppamento di appartenenza. Per l agricoltura si fa riferimento alle scadenze normative quadriennali valevoli a livello nazionale. La quota di contratti nazionali vigenti sottende situazioni differenziate a livello settoriale (Tabella 4): nel mese di giugno si rileva una copertura totale per il settore agricolo; tassi di copertura molto elevati si registrano nei settori industria (95,2 per cento) e servizi privati (81,1 per cento). Nella pubblica amministrazione si rileva una quota inferiore agli altri settori con un valore pari al 48, per cento. Ove non avvenissero rinnovi, la quota dei contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore osservata a giugno scenderebbe lievemente nel semestre luglio-dicembre 20 attestandosi alla fine del periodo al 76,4 per cento (in termini di monte retributivo contrattuale rispetto al totale osservato in occasione della definizione della base). (Tabella 5). Complessivamente i contratti seguiti dall indagine sono 76 ma vengono conteggiati 78 differenti accordi: infatti, nonostante già dal 2002 gli accordi gas e acqua aziende municipalizzate, gas aziende private e acqua aziende private si siano fusi nell accordo di settore gas e acqua, si è preferito mantenerli separati per la presenza di alcune specifiche peculiarità. 4

Tabella 5. nazionali in vigore alla fine di giugno 20 che rimarranno tali nei sei mesi successivi per raggruppamenti principali di contratti (valori percentuali) (a) Raggruppamenti principali di contratti (b) Lug. Ago. in vigore Sett. Ott. Nov. Dic. scaduti da oltre mesi a fine luglio 20 scaduti da oltre mesi a fine dicembre 20 Agricoltura 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 0,0 0,0 Industria 92,0 92,0 92,0 92,0 92,0 92,0 0,0 8,0 Servizi privati 80,6 80,2 80,2 80,2 80,2 80,2 18,9 19,8 Totale settore privato 86,8 86,6 86,6 86,6 86,6 86,6 9,1 1,4 Attività della pubblica amministrazione 48, 48, 48, 48, 48, 48, 51,7 51,7 Totale economia 76,5 76,4 76,4 76,4 76,4 76,4 20,5 2,6 (a) (b) Incidenze percentuali rispetto al proprio raggruppamento, determinate sulla base dei monti retributivi contrattuali. Vedi nota a tabella per la definizione di raggruppamenti principali di contratti. L indice delle retribuzioni orarie contrattuali per l intera economia, proiettato per l anno 20 in base alle sole applicazioni previste dai contratti in vigore alla fine di giugno 20, registrerebbe un incremento del 2,9 per cento. Con riferimento al semestre luglio-dicembre 20, in assenza di rinnovi il tasso di crescita tendenziale dell indice generale scenderebbe al 2,0 per cento in luglio, risalirebbe al 2,7 per cento in settembre, per poi diminuire al 2,4 per cento a dicembre (Tabella 6). Occorre ribadire che queste proiezioni si basano sulle disposizioni definite dai contratti in vigore alla fine del mese di giugno e che, nell interpretarle, si deve tenere conto dell incidenza dei contratti scaduti o in scadenza evidenziata nella Tabella 5. Tabella 6. Variazioni percentuali tendenziali degli indici delle retribuzioni contrattuali previste per i sei mesi successivi, sulla base degli aumenti programmati dai contratti nazionali vigenti alla fine di giugno 20 per raggruppamenti principali di contratti Raggruppamenti principali di contratti (a) Lug. Variazioni percentuali tendenziali Ago. Sett. Ott. Nov. Dic. Media del semestre lugliodicembre 20 (b) Media annua 20 (c) Agricoltura,9,9 1,6 1,6 1,6 1,6 2,,1 Industria 2,4 2,4,2,,,4,0, Servizi privati 1,8 1,8 2,7 2,8 2,6 2,0 2,2 2,7 Totale settore privato 2,2 2,1,0,0 2,9 2,7 2,7,1 Attività della pubblica amministrazione 1,9 1,9 1,9 1,9 1,8 1,4 1,8 2,5 Totale economia 2,0 2,0 2,7 2,7 2,7 2,4 2,4 2,9 (a) Vedi nota a tabella per la definizione di raggruppamenti principali di contratti. (b) Tasso di variazione tra la media del semestre e la media dello stesso periodo a distanza di un anno. (c) Variazioni costruite con riferimento ai valori degli indici delle retribuzioni acquisiti fino a giugno e alle proiezioni per i restanti mesi del 20. 5

Analisi della tensione contrattuale Tensione contrattuale e conflitti di lavoro A giugno 20, relativamente all intera economia, la quota di dipendenti in attesa di rinnovo è pari al 20,2 per cento, in leggera crescita rispetto a maggio 20 (18,1 per cento) e in marcata riduzione rispetto giugno 2008 (46,4 per cento). I mesi di attesa per i lavoratori con il contratto scaduto sono in media 16,2, in leggera diminuzione rispetto a maggio 20 (16,9) e in crescita rispetto a un anno prima (11,). L attesa media distribuita sul totale dei dipendenti è di, mesi, lievemente superiore rispetto a maggio 20 (,1 mesi) e in netta diminuzione rispetto al valore di giugno 2008 (5,2 mesi) (Tabella 11). L andamento di tali indicatori, che consentono di monitorare la tensione contrattuale per l intera economia, è presentato nei successivi grafici, che riportano la quota di dipendenti con contratto scaduto e la durata (in mesi) della vacanza contrattuale, sia per coloro che attendono il rinnovo (indicatore specifico), sia per l insieme dei dipendenti appartenenti al settore di attività economica di riferimento (indicatore generico). 80 70 60 50 40 0 20 10 0 Dipendenti in attesa di rinnovo: totale economia (Valori percentuali) G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G 20 18 15 1 10 8 5 0 Durata in mesi della vacanza contrattuale: totale economia Per dipendente in attesa di rinnov o Per dipendente G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G (da giugno 2007 a giugno 20) (da giugno 2007 a giugno 20) Conflitti di lavoro L Istat diffonde in questa sede le informazioni sui conflitti di lavoro derivanti dai dati raccolti dalle questure, limitando la pubblicazione alle ore non lavorate a causa di scioperi originati dal rapporto di lavoro. Nel presente comunicato vengono pubblicati per la prima volta i dati parziali del mese di aprile 20 aggiornando, al contempo, i valori relativi ai mesi precedenti con le informazioni sopraggiunte. Nel periodo gennaio-aprile 20 il numero delle ore non lavorate per conflitti (originati dal rapporto di lavoro) è stato di 681 mila (il 76,0 per cento in meno rispetto al valore corrispondente dell anno 2008); tra le motivazioni, quella denominata altre cause, residuale rispetto alle sei motivazioni codificate, presenta l incidenza maggiore (27,2 per cento), mentre il 25,0 e il 24,8 per cento delle ore non lavorate per conflitti sono da imputare, rispettivamente, alle motivazioni rivendicazioni economiche e normative e licenziamento e sospensione dei dipendenti (Tabelle 7 e 12). 6

Tabella 7. Ore non lavorate per conflitti originati dal rapporto di lavoro (Migliaia) (a) Periodo Valori assoluti 2007 2008 (b) 20 (b) Variazioni percentuali 2008 rispetto al 2007 20 rispetto al 2008 Gennaio 107 1.519 10 1.19,6-91,4 Gennaio-Febbraio 170 1.651 292 871,2-82, Gennaio-Marzo 04 2.89 56 685,9-77,6 Gennaio-Aprile 5 2.88 681 42,5-76,0 Gennaio-Maggio 95 2.99 220,1 Gennaio-Giugno 1.285.292 156,2 Gennaio-Luglio 1.464.455 16,0 Gennaio-Agosto 1.497.461 11,2 Gennaio-Settembre 1.567.602 129,9 Gennaio-Ottobre.494 4.1 24,0 Gennaio-Novembre 4.94 4.994 1,0 Anno 6.508 5.059-22, (a) Dati segnalati dalle questure. (b) Valori provvisori. 7