COMUNE DI PORDENONE REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA



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Transcript:

COMUNE DI PORDENONE REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 31 del 15.04.2002 Testo entrato in vigore in data 29.05.2002 1

Art. 1 La Commissione Mensa è composta da Rappresentanti dei diversi soggetti istituzionali, cointeressati all organizzazione - controllo delle mense scolastiche: Amministrazione Comunale, Capi di Istituto o loro delegati, Rappresentanti dell utenza di ogni ordine di scuola per singolo Circolo e Istituto, due rappresentanti della Commissione Consiliare competente, uno in rappresentanza della maggioranza e uno in rappresentanza della minoranza; I rappresentanti dell Amministrazione Comunale non hanno diritto di voto e sono: l'assessore Comunale all'istruzione o suo delegato; il Dirigente comunale competente; il Funzionario tecnico competente; un incaricato del Servizio Scuola che svolge funzioni di segretario verbalizzante. Art. 2 I rappresentanti dei genitori sono nominati dai competenti Consigli di Circolo e di Istituto e i nominativi devono essere comunicati per iscritto all'amministrazione Comunale a cura dell'autorità scolastica entro il 15 settembre di ogni anno. L'elezione o designazione potrà riguardare anche un rappresentante supplente che svolga le funzioni del rappresentante principale in caso di assenza od impedimento dello stesso. Il rappresentante dei genitori rimane in carica per un intero anno scolastico (da settembre ad agosto) e può cessare per dimissioni o in caso di sostituzione deliberata dall'organo scolastico competente. In caso di dimissioni del rappresentante nel corso dell'anno, subentra nella carica il rappresentante supplente. Entro l inizio di ogni nuovo anno scolastico i competenti organi scolastici provvedono alla nomina dei nuovi rappresentanti dei genitori. I rappresentanti dei genitori possono essere riconfermati nella carica al massimo per tre anni consecutivi. Art. 3 La Commissione Mensa nomina al suo interno un Presidente scelto tra i rappresentanti degli utenti e un vice Presidente scelto tra i Capi d Istituto. Il Presidente della Commissione la rappresenta, ne presiede le sedute, ne dirige i lavori assicurandone il buon andamento e sottoscrive il relativo verbale. Art. 4 La Commissione Mensa svolge, nell'interesse degli utenti, attività: di collegamento tra l'utenza e l'amministrazione Comunale, facendosi carico di rappresentare le diverse istanze che pervengono dall'utenza; di verifica del rispetto degli standards qualitativi del servizio; di monitoraggio sul gradimento del pasto, anche attraverso schede di valutazione, predisposte d'intesa con l'amministrazione Comunale e il Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell'azienda per i Servizi Sanitari N 6 Friuli Occidentale ; di promozione di iniziative culturali ed educative dirette a favorire l'approccio ad un'alimentazione sana ed equilibrata con particolare riferimento alla sensibilizzazione sul consumo di alimenti biologici; 2

di raccolta delle valutazioni espresse da gruppi costituitisi all uopo e conseguente esame delle stesse; consultive nei confronti dell'amministrazione Comunale per quanto riguarda le variazioni dei menù, gli orari, le modalità di erogazione del servizio, le tariffe e le proposte di modifica del presente Regolamento; di proposta all'amministrazione Comunale in ordine al funzionamento del servizio e al suo miglioramento anche in riferimento al rispetto delle norme contrattuali che regolano i rapporti con la Ditta fornitrice del servizio; di verifica dello stato di attuazione delle proposte avanzate ed approvate in sede di riunioni della Commissione. di verifica della dotazione tecnologica e strutturale nonché dell organizzazione adottata nelle cucine comunali e nel centro di cottura della Ditta appaltatrice. Art. 5 In base al principio di trasparenza dell'azione amministrativa, ogni componente della Commissione ha diritto, su richiesta, a ricevere la rendicontazione della gestione del servizio di refezione scolastica. Art. 6 La Commissione si riunisce in seduta plenaria obbligatoriamente almeno due volte all'anno ed al primo incontro utile provvede al rinnovo delle cariche. Art. 7 La Commissione viene convocata di regola dal Presidente. La Commissione può essere convocata, in occasioni diverse da quelle delle sedute previste nell art. 6, d'iniziativa del Presidente o dell'amministrazione Comunale o su richiesta di almeno 1/3 dei componenti. In ogni caso le lettere di convocazione sono trasmesse ai componenti a cura del Servizio Scuola a cui è demandata la gestione del servizio di refezione scolastica. Art. 8. Delle riunioni della Commissione Mensa viene redatto verbale che viene inviato entro 30 giorni a tutti i partecipanti. Art. 9. Per l'esame di specifici argomenti previsti nell'ordine del giorno possono essere invitati a partecipare alle riunioni, senza diritto di voto, anche rappresentanti dell'azienda per i Servizi Sanitari, rappresentanti delle Società appaltatrici della fornitura di pasti, derrate alimentari, distribuzione e cuoche comunali. Art. 10. I componenti della Commissione Mensa non sono tenuti al possesso del libretto di idoneità sanitaria, in quanto la loro attività deve essere limitata alla mera osservazione delle procedure di preparazione e somministrazione dei pasti, con esclusione di qualsiasi forma di avvicinamento a sostanze alimentari, utensileria, stoviglie ed altri oggetti destinati a venire a contatto diretto con gli alimenti. Ogni componente eletto della Commissione Mensa, d intesa con il Presidente della Commissione, può accedere sia ai refettori serviti in gestione diretta che ai refettori serviti con gestione in appalto, dando preavviso anche telefonico, ai Dirigenti Scolastici, di almeno 24 ore. Al fine di non interferire nella normale attività lavorativa degli addetti al servizio di distribuzione, in 3

ogni giornata la durata di ogni visita viene limitata ad un massimo di un'ora nelle scuole con turno unico e di un ora e trenta minuti nelle scuole con doppio turno di mensa. Per motivi igienico - sanitari i componenti della Commissione non potranno mai accedere ai locali di cucina durante il confezionamento dei pasti e, prima di assumere il loro incarico, potranno richiedere di partecipare ad un corso di formazione teorico-pratico organizzato con due incontri da 2 ore ciascuno. Art. 11. Ogni componente della Commissione Mensa può: controllare che il locale di refettorio (ed i relativi arredi) sia mantenuto pulito e venga garantito un buon ricambio d'aria prima della distribuzione del pranzo; controllare il rispetto dei menù giornalieri e delle eventuali diete speciali (previste per motivi sanitari o etnico - religiosi); controllare le porzioni sotto il profilo quantitativo, verificando che non siano manifestamente in eccesso o in difetto rispetto a quanto previsto nei capitolati e/o nelle tabelle approvate dall Azienda per i Servizi Sanitari; assaggiare il pasto (porzione assaggio distribuita dal personale addetto alla distribuzione) in spazio distinto e separato, al momento della distribuzione per assicurarsi che il cibo non sia: manifestamente freddo o eccessivamente caldo, salato, troppo cotto, non completamente cotto; rilevare l'eventuale mancato rispetto delle norme di igiene personale cui sono tenuti gli addetti alla refezione; verificare che nel refettorio siano presenti olio extravergine d'oliva, aceto e sale; osservare il grado di comfort durante la consumazione dei pasti; osservare attentamente i comportamenti dei commensali e il funzionamento del servizio al fine di raccogliere dati e contribuire a rilevare e segnalare la qualità complessiva dell'evento "pasto" sotto il profilo socio - educativo, verificando altresì: a) la qualità e la rispondenza dei pasti a requisiti organolettici previsti dal capitolato speciale d'appalto, come rilevabili dall'esame gustativo; b) l'appetibilità del cibo, il gradimento delle singole portate (e quindi il gradimento del menù da parte degli utenti); c) la presentazione dei piatti (aspetto e servizio); d) ogni altro aspetto ritenuto rilevante per il buon funzionamento della mensa. Di ogni visita dovrà essere redatto apposito verbale utilizzando la scheda di rilevazione che verrà adottata dalla Commissione. Art. 12. Ogni componente della Commissione Mensa, per le sue segnalazioni, dovrà utilizzare l'apposita scheda da trasmettere al Presidente della Commissione. Eventuali osservazioni, richieste di chiarimenti, lamentele o segnalazioni di disservizio o di irregolarità devono essere inoltrate dal componente della Commissione Mensa esclusivamente al Presidente della Commissione che ne riferisce a chi di competenza. Art. 13. Qualora, a seguito dei controlli da lui effettuati, emerga una ipotesi di grave ed imminente pericolo per la salute dei commensali, il componente della Commissione Mensa è tenuto: 4

ad avvisare il responsabile del servizio comunale di refezione scolastica affinché siano adottati i provvedimenti di emergenza richiesti dal caso; ad avvisare immediatamente i Capi di Istituto affinché sia eventualmente sospesa la distribuzione dei pasti. Art. 14. Ogni componente della Commissione Mensa ha diritto di ricevere, su richiesta, dall' Amministrazione Comunale ogni informazione utile per lo svolgimento dei suoi compiti, i capitolati speciali d'appalto per la fornitura di derrate alimentari o per il servizio di refezione con pasti veicolati, i nominativi e relativi recapiti telefonici di tutti i responsabili o referenti che intervengono nel processo di erogazione del servizio. Art. 15. La prima convocazione viene effettuata dall Assessore all Istruzione. a cura della Segreteria Generale Marzia Vianello data di aggiornamento: 28.09.2005 5