COPIA C O M U N E D I U D I N E Verbale di deliberazione della Giunta comunale 1 APRILE 2008 N. 157 d ord. Oggetto:"Criteri per la determinazione delle quote di contribuzione dei congiunti tenuti all'obbligo degli alimenti nei confronti dei ricoverati in strutture residenziali" Nell anno duemilaotto il giorno uno del mese di aprile, nell apposita sala si riunisce la Giunta Comunale con l intervento dei Sigg.: Vincenzo MARTINES, Vice Sindaco Presidente. Giorgio CAVALLO, Ivan CLEANI, Daniele CORTOLEZZIS, Lorenzo CROATTINI, Franco DELLA ROSSA, Gianna MALISANI, Rita NASSIMBENI, Assessori. Assenti: Sergio CECOTTI, Sindaco. Roberto TOFFOLETTI, Assessore. e con l assistenza del Segretario Generale del Comune Carmine Cipriano. Il Presidente constata la presenza del numero legale degli Assessori.
LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: il Comune, ai sensi della Legge 8 novembre n. 328 del 2000 e della Legge Regionale 31 marzo n. 6 del 2006, è tenuto a sostenere gli oneri economici connessi al ricovero stabile di anziani od inabili in strutture residenziali; l accoglimento nei predetti istituti avviene nel rispetto dei principi stabiliti dal Regolamento per l ingresso di anziani ed inabili in strutture residenziali approvato con deliberazione consiliare n. 31 d ord. del 23.02.2004; il precitato provvedimento, a termini della normativa vigente, prevede che l Ente pubblico intervenga ad integrazione delle spese di ospitalità in via sussidiaria rispetto al ricoverato, tenuto conto della situazione patrimoniale complessiva del medesimo e dei diritti di credito dallo stesso azionabili nei confronti di soggetti terzi (ivi compresi i parenti tenuti all obbligo alimentare); i criteri per la compartecipazione agli oneri di accoglienza in strutture protette sono stati disciplinati dalle Deliberazioni di Giunta n. 480 d ord. del 09.08.2004 e n. 477 d ord. dell 11 ottobre 2005; Atteso che i suddetti provvedimenti prevedono un applicazione sperimentale e temporanea dei criteri in essi contenuti; Preso atto delle osservazioni ed istanze presentate, anche per il tramite delle associazioni di categoria, dai familiari interessati dal provvedimento; Ravvisata l opportunità di apportare all attuale sistema di contribuzione alcune modifiche che, pur nella salvaguardia dei principi di bilancio, coinvolgano i civilmente obbligati oltre che nel rispetto della norma di legge, anche dei principi di equità sostanziale, limitando la partecipazione dei medesimi all effettiva sopportabilità del costo; Visto il D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 Testo Unico sull ordinamento degli Enti Locali ; Visti i pareri favorevoli, espressi ai sensi dell'art. 49, c. 1 del D.Lgs. 267/2000, dal Direttore del Dipartimento Politiche Sociali, Educative e Culturali, dott. Chiara Gallo, e dalla Responsabile del Servizio Finanziario, dott. Maria Pia Zampa, e conservati agli atti presso l Ufficio proponente, DELIBERA 2008/157 pag n.2 Allegati n. 1
1. di approvare il nuovo testo Criteri per la determinazione delle quote di contribuzione degli obbligati agli alimenti nei confronti dei ricoverati in strutture residenziali, come da allegato A) facente parte integrante e contestuale del presente provvedimento; 2. di fissare la decorrenza delle nuove disposizioni dalla data di adozione del presente provvedimento e la loro applicazione ai procedimenti in corso alla suddetta data; L'ordine del giorno di cui sopra viene approvato dalla Giunta ad unanimità di voti espressi in forma palese. Ad unanimità di voti, espressi in forma palese, la presente deliberazione viene altresì dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi della L.R. 21/2003 e successive modificazioni. Il presente verbale, previa lettura, viene approvato e sottoscritto. IL VICE SINDACO (f.to Vincenzo Martines) IL SEGRETARIO GENERALE (f.to Carmine Cipriano) 2008/157 pag n.3 Allegati n. 1
ALLEGATO A) CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DELLE QUOTE DI CONTRIBUZIONE DEGLI OBBLIGATI AGLI ALIMENTI NEI CONFRONTI DEI RICOVERATI IN STRUTTURE RESIDENZIALI. 1. Calcolo del contributo. Il calcolo dei contributi relativi ai congiunti civilmente obbligati avviene nel rispetto del principio di proporzionalità e della capacità contributiva degli stessi, rappresentata dall I.s.e.e. dagli stessi presentato. Le modalità di calcolo sono le seguenti: - soglia di esenzione dal versamento del contributo corrispondente ad 9.744,00=; - soglia massima prevista per l accesso al servizio corrispondente ad 35.000,00=; - contributo mensile massimo richiesto al singolo familiare ammontante ad 400,00= - per attestazioni I.S.E.E. comprese tra 9.744,00= e 35.000,00= il calcolo del contributo avverrà mediante l applicazione della seguente formula: contributo = _(I.S.E.E. 9.744,00)_ x 400 25.256,00 2. Ordine dei civilmente obbligati. I congiunti tenuti all obbligo alimentare vengono chiamati a contribuire, proporzionalmente alle loro risorse, secondo l ordine di seguito indicato. I parenti di grado successivo sono invitati a partecipare agli oneri in questione esclusivamente in mancanza di quelli di grado precedente (ovvero in caso di morte, assenza e morte presunta di quelli di grado precedente). L intervento dei fratelli viene previsto in via residuale e nella misura dello stretto necessario. - ordine di intervento per l area anziani: coniuge, figli legittimi, legittimati naturali o adottivi, discendenti prossimi, generi e nuore, fratelli e sorelle germani o unilaterali. -ordine di intervento per l area inabili e disabili: coniuge, genitori, ascendenti prossimi, anche naturali e agli adottanti, generi e nuore, suocero e suocera, fratelli e sorelle germani o unilaterali. Per gli inabili e disabili la quota di contribuzione dei genitori calcolata sull I.s.e.e. del nucleo familiare è unica. 3. Abbattimenti Prima del calcolo del contributo, si applica un abbattimento del 30% sull I.s.e.e. di: nipoti, ascendenti prossimi, generi, nuore e suoceri. Prima del calcolo del contributo dei fratelli verrà applicato un abbattimento I.s.e.e. del 40%. I parenti civilmente obbligati che siano disabili certificati ai sensi della Legge 104/1992 ovvero riconosciuti invalidi al 100% hanno diritto ad un ulteriore abbattimento del 25% sul contributo calcolato a loro carico. 4. Esoneri Sono esonerati dal versamento del contributo i parenti civilmente obbligati che siano minori di età o che siano ricoverati in una struttura protetta che comporta il versamento di tutti i
loro redditi a copertura delle spese necessarie al loro mantenimento. Per fruire di quest ultima esenzione è necessario presentare apposita dichiarazione. 5. Familiari conviventi del ricoverando Ai sensi di quanto previsto dall art. 10 del Regolamento per l accoglimento di anziani e inabili in strutture residenziali, qualora il ricoverato appartenga ad un nucleo familiare composto da altre persone la cui unica o prevalente fonte di sostentamento derivi dal reddito del ricoverato, a tali familiari dovrà essere garantita una somma mensile come previsto nella sottostante tabella, mediante prelevamento delle entrate del ricoverato, il quale verserà quindi, a titolo di compartecipazione, soltanto la differenza, N FAMILARI CONVIVENTI QUOTA MINIMA ANNUA QUOTA MINIMA MENSILE DEL RICOVERANDO 1 9.744,00 812,00 2 11.688,00 974,00 3 13.632,00 1.136,00 4 15.588,00 1.299,00 5 18.516,00 1.543,00 6. Spese documentate Nella quantificazione del contributo dovuto dal parente civilmente obbligato è possibile tenere conto di eventuali somme già versate come obbligo alimentare per il ricovero di un altro familiare, se a tal fine viene presentata agli uffici idonea documentazione comprovante la spesa a tal fine sostenuta. 7. Inadempienza degli obbligati I parenti, chiamati ad intervenire nell ordine sopra indicato, devono presentare l attestazione I.S.E.E. entro il termine di 10 giorni dalla data di ricevimento della richiesta da parte dell U.O. Residenzialità, Semiresidenzialità e Protezione Sociale. Se non vi ottemperano o si rifiutano comunque di intervenire, non sarà autorizzato il ricovero, salvo quanto previsto dall art. 7 del Regolamento per l accoglimento di anziani ed inabili in strutture residenziali.