AEROGENERATORE. Libellula 55+ CARATTERISTICHE TECNICHE. codice: 8.017.0.007 rev.0 del 02/10/2014



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1. INTRODUZIONE Questo documento descrive le caratteristiche ed i componenti principali dell aerogeneratore Libellula 55+. L aerogeneratore Libellula 55+ costituisce il perfezionamento del precedente modello Libellula 55kW, sviluppato a partire da una ben collaudata tecnologia che è stata applicata in centinaia di impianti installati e funzionanti in nord Europa, e risultato in questi anni il più installato nella sua classe di potenza; è caratterizzato da un rotore bipala di notevole diametro e da un sistema di conversione rotante dell energia prodotta (brevettato). Il progetto dell impianto, nel suo complesso, è impostato all insegna della semplicità: - semplicità di concezione: è composto in massima parte di componenti industriali standard, affidabili e di facile reperibilità - semplicità di autorizzazione: è sufficiente una P.A.S. (Procedura Autorizzativa Semplificata) - semplicità di trasporto: si trasporta con un solo mezzo di dimensioni standard - semplicità di installazione: si installa con una sola gru, senza necessità di cestello - semplicità di connessione in rete: è prevista la connessione in Bassa Tensione - semplicità di manutenzione: possibile dall interno della navicella, senza necessità di cestello di sollevamento Sebbene di potenza medio-piccola, Libellula 50kW è concepito come gli impianti industriali di grande potenza, essendo dotato di sistema di orientamento attivo con motoriduttore, sensori di direzione e velocità del vento professionali, torre autoportante tubolare con scala interna e navicella abitabile per la manutenzione.

2. ROTORE Libellula 55+ è dotato di un rotore di notevole diametro in proporzione alla sua potenza nominale; con una area spazzata di ben 254 m 2, cattura 5 volte più vento di un aerogeneratore medio da 20 kw con un rotore di 8 m. L area spazzata specifica risulta quindi particolarmente elevata (As = 4.63) e ciò lo rende capace di garantire producibilità mediamente del 30-50% superiori a quelle riportate sulle mappe dell Atlante Eolico d Italia. Questo vantaggio si evidenzia particolarmente nei siti poco ventosi. Il rotore di Libellula 55+, con velocità di rotazione variabile, è caratterizzato dal fatto che le pale sono montate su snodi e sono dotate di un sistema di regolazione dell angolo di incidenza (pitch). Rotore a 2 pale montate su snodi Il montaggio su snodi rende le pale libere di oscillare nella direzione avanti-dietro per un piccolo angolo, eliminando tutti gli sforzi asimmetrici sull asse del rotore in modo ancor più efficace di quanto ottenibile con rotori rigidi a tre pale. Durante il funzionamento le pale, spinte dal vento, si dispongono inclinate indietro con un certo angolo; la velocità di rotazione del rotore genera una forza centrifuga che tende a riportare le pale in fuori ed in avanti, fino al raggiungimento di un punto di equilibrio intermedio; questa situazione si modifica leggermente in continuazione, seguendo gli effetti delle variazioni del vento nel tempo e nello spazio, senza che le forze in gioco si ripercuotano sull asse del rotore ed i suoi supporti. Il sistema di regolazione dell angolo delle pale (pitch) ha grande importanza per la regolazione della potenza generata.

Il sistema funziona in modo passivo azionato da forze meccaniche ed aerodinamiche, in modo del tutto indipendente dal sistema di regolazione elettronico, conservando la sua funzionalità anche in caso di mancanza di alimentazione elettrica. Il particolare profilo delle pale fa si che, all aumentare del vento e della velocità di rotazione, le pale tendano ad aumentare l angolo di incidenza con forza crescente; un sistema di molle si oppone a questa forza. Fino alla velocità del vento di circa 11 m/s questa forza non è sufficiente a variare l angolo di incidenza, che rimane costante al valore più favorevole per il funzionamento dell aerogeneratore; in questa situazione la velocità di rotazione variabile del rotore consente di ottimizzare la generazione di energia elettrica. Processo di produzione delle pale Al di sopra di 11m/s di vento questa forza diventa sufficiente per attivare il sistema di variazione dell angolo delle pale, orientandole in modo da mantenere sotto controllo la velocità di rotazione anche quando la potenza disponibile nel vento supera di molto quella assorbita dal generatore. 3. PALE Le pale sono costruite in composito di resina epossidica rinforzata con fibre di vetro e fibre di carbonio; l interno è cavo e riempito con materiale espanso. L utilizzo di questi materiali consente di realizzare pale estremamente leggere e resistenti. La presenza di carbonio (ottimo conduttore di elettricità), di una barra in acciaio da 20mm di diametro e l utilizzo di una tecnica di stampaggio speciale che consente la

costruzione delle pale in un solo pezzo le rende particolarmente resistenti agli effetti delle scariche atmosferiche. 4. MOZZO ROTORE Il mozzo unisce le pale all asse di rotazione del rotore. All interno del mozzo è alloggiato il meccanismo di regolazione dell angolo delle pale. L interno del mozzo è raggiungibile, per l esecuzione delle operazioni di regolazione e manutenzione, direttamente dall interno della navicella senza necessità di smontare le coperture. Il mozzo è direttamente flangiato sull asse lento del moltiplicatore di giri. Mozzo con sistema di regolazione dell angolo di incidenza 5. MOLTIPLICATORE DI GIRI Il moltiplicatore di giri, con rapporto 1:20, incrementa la velocità di rotazione del rotore ad un valore adatto al funzionamento ottimale del generatore. Notevolmente sovradimensionato (ha potenza nominale di ben 125kW), costituisce anche la base di supporto per il rotore ed il generatore. I cuscinetti dell asse lento del moltiplicatore, opportuna-mente rinforzati, supportano direttamente il rotore. Questi cuscinetti, insieme a tutto il moltiplicatore, sono lubrificati in bagno d olio e non richiedono manutenzione se non il cambio dell olio ogni 3-5 anni. Moltiplicatore di giri Bonfiglioli

Il generatore è montato direttamente sull asse veloce, per mezzo di un giunto elastico. Tutto il gruppo rotore/moltiplicatore/generatore è montato su supporti elastici per evitare la trasmissione di vibrazioni alla struttura dell aerogeneratore. Il moltiplicatore è dotato di dispositivo antiritorno, che impedisce la rotazione inversa del rotore. In questo modo è possibile fermare e mettere in sicurezza l aerogeneratore semplicemente orientandolo circa 120 fuori dalla direzione del vento. 6. FRENO DI STAZIONAMENTO Per le operazioni di manutenzione è possibile bloccare l asse veloce del moltiplicatore per mezzo di un dispositivo manuale. 7. GENERATORE Il generatore è di tipo asincrono a 4 poli ad alta efficienza. Si tratta di una macchina elettrica estrema-mente affida-bile senza contatti stri-scianti e montata su cuscinetti dotati di ingrassatori. La corrente reattiva necessaria alla eccitazione del generatore è ottenuta per mezzo di banchi di condensatori, commutati per adattare in ogni momento il valore di capacità al regime di rotazione. Generatore Siemens alta efficienza 8. SISTEMA DI ORIENTAMENTO Il sistema di orientamento attivo, composto da un cuscinetto con cremagliera (ralla) e da un motoriduttore combinato elicoidale/epicicloidale, consente di orientare l aerogeneratore nella direzione del vento o, quando necessario, fuori dal vento. In caso di mancanza di energia elettrica sulla rete il motore di orientamento viene collegato direttamente al generatore; in questo modo l aerogeneratore si orienta autonomamente ed automaticamente fuori dal vento.

Per evitare che le sollecitazioni del rotore debbano essere costantemente sopportate dal motoriduttore di orientamento sulla ralla sono montati dei freni a frizione. 9. NAVICELLA La navicella è montata sulla torre per mezzo della ralla di orientamento. E composta da una struttura portante in acciaio zincato a caldo e di una copertura aerodinamica in vetroresina. La navicella è dimensionata in modo da consentire l accesso di una persona per le operazioni di regolazione e manutenzione. Per poter assumere la posizione eretta il manutentore può sollevarne la parte superiore, conservando un bordo laterale di circa 1m di altezza, in modo da poter lavorare con la massima sicurezza. Questa caratteristica, insieme con la possibilità di ascensione dall interno della torre, rende unico nella sua classe di potenza l aerogeneratore Libellula 55+. Dall interno della navicella si ha accesso anche ai meccanismi di regolazione dell angolo delle pale, installati nel mozzo del rotore, senza necessità di smontare alcuna copertura. 10. TORRE DI SOSTEGNO La torre autoportante è composta di due parti cilindriche in acciaio zincato a caldo, accoppiate mediante flange; l altezza della torre, che porta il mozzo ad una altezza di 25m o 31m, consente il funzionamento del rotore al di fuori della turbolenza più intensa. I costi ed i tempi di installazione vengono ridotti grazie al fatto che la torre viene montata a terra, ed eretta dopo aver installato anche i cavi di collegamento alla navicella.

La torre è dotata di una porta di accesso alla base e di una scala interna, che permette di salire fino alla navicella in sicurezza e in economia per le operazioni di manutenzione, anche in caso di condizioni atmosferiche avverse. 11. FONDAZIONI Il disegno della fondazione dipende dalle condizioni locali del terreno, determinabili con una piccola indagine geologica. In caso di pressione ammissibile del terreno molto bassa, possono essere necessarie palificazioni. La fondazione standard, valida per la maggioranza dei casi, consiste in una piattaforma di cemento armato di circa 6x6m e con spessore di 0,5m, interrata a solo 1m di profondità; al centro della piattaforma vi è una colonna in cemento armato di circa 2x2m, che affiora in superficie e contiene un cestello di 28 tirafondi in acciaio zincato. La realizzazione delle fondazioni non è compresa nella fornitura dell aerogeneratore. 12. SISTEMA DI CONVERSIONE L energia elettrica generata, trifase a frequenza variabile, non può essere immessa in rete senza essere convertita in energia elettrica a frequenza e tensione costanti. A questo scopo è dedicato un particolare sistema di conversione (brevettato da ARIA srl) composto da un inverter industriale per motori e da una coppia motore/generatore ausiliario. Il generatore ausiliario è l unico dispositivo che viene connesso alla rete elettrica; questo generatore, di tipo asincrono trifase a 4 poli, è un componente estremamente robusto ed affidabile, in grado di sopportare notevoli sovraccarichi momentanei, come quelli causati da scariche atmosferiche che si abbattono sulla rete elettrica.

Il sistema di conversione agisce anche da separazione tra la rete elettrica ed il generatore, permettendo, con un collegamento elastico tra l energia del vento e l energia immessa in rete, di smorzare efficacemente i sovraccarichi che normalmente derivano dalla variabilità della velocità del vento (raffiche). 13. SISTEMA DI CONTROLLO Il controllo dell aerogeneratore è realizzato per mezzo di un PLC (Controllore Logico Programmabile) industriale, dotato di display locale e di sistema di diagnostica remota tramite modem GSM (versione SMS) o UMTS (versione WEB). Tutti i parametri di funzionamento sono tenuti costantemente sotto controllo dal PLC, per mezzo di sensori dedicati: velocità e direzione del vento, velocità di rotazione del rotore, orientamento della navicella ed eventuale avvolgimento dei cavi, oscillazioni o vibrazioni anomale, potenza erogata, temperatura del sistema di conversione e di controllo. Tutto il sistema è progettato in modo fail-safe, vale a dire che anche in caso di totale anomalia del sistema di controllo l aerogeneratore si porta automaticamente in una condizione di sicurezza (rotore fermo). Il quadro elettrico del sistema di controllo include tutti i dispositivi di interfaccia e di rincalzo necessari per la connessione alla rete elettrica secondo la normativa in vigore (CEI 0-21), con esclusione del solo Dispositivo Generale, da installare di fianco al contatore di energia, che può essere fornito come accessorio. 14. CABINA DI CONTROLLO Il sistema di conversione ed il quadro elettrico del sistema di controllo trovano posto in una piccola cabina che deve essere situata ai piedi della torre di sostegno. Nelle stessa cabina può essere installato il contatore bidirezionale che costituisce il dispositivo di connessione alla rete. Il manufatto di questa cabina non è compreso nella fornitura standard dell aerogeneratore, ma può essere fornito da ARIA srl su richiesta.

ARIA Libellula 55+ DATI TECNICI Generali tipologia asse orizzontale classe di vento IIIA velocità vento cut-in 3 m/s velocità vento nominale 11 m/s velocità vento cut-out 25 m/s vento estremo V e50 = 52,5 m/s potenza nominale del generatore 55kW potenza massima in rete 57kW tensione di rete 400V ±10% 3 fasi 50Hz Rotore numero di pale 2 diametro 18 m velocità di rotazione variabile 55-95 rpm Trasmissione tipo 2 stadi - ad assi paralleli rapporto 1:20 potenza nominale 125 kw Generatore generatore tipo asincrono - 4 poli potenza nominale 55 kw tensione nominale 400 V Convertitore tipologia di convertitore convertitore asincrono rotante principio di conversione AC-DC-AC-rotante connessione in rete asincrono 55kW tensione nominale 400 V frequenza 50 Hz Torre torre tubolare cilindrica numero di sezioni 2 o 3 altezza al mozzo 19m - 25m - 31m materiale acciaio zincato a caldo sistema di ascensione interno Controllo diagnostica remota SI sistema di orientamento attivo motore di orientamento n. 1 1 sistema di sicurezza variazione dell angolo di pala (passivo) 2 sistema di sicurezza orientamento fuori dal vento Pesi peso rotore 900 kg peso navicella incluso rotore 2.900 kg peso torre senza navicella 7.700 kg (H=31m)