LINEE GUIDA ALLA PRATICA DEL COMPOSTAGGIO DOMESTICO



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LINEE GUIDA ALLA PRATICA DEL COMPOSTAGGIO DOMESTICO Allegato A) alla deliberazione G.U. n. 3/2011

Articolo 1 - Principi Il progetto di compostaggio è parte integrante di un insieme di iniziative legate al corretto espletamento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani e più in generale volte alla salvaguardia dell ambiente, alla riduzione complessiva dei rifiuti ed alla valorizzazione delle risorse ambientali del territorio. Il compostaggio domestico può svolgere una rilevante azione ai fini di incrementare la fertilità dei terreni di orti e giardini utilizzando sostanze che abitualmente vanno ad incrementare la massa complessiva dei rifiuti, operando quindi un doppio risparmio, sia collettivo che personale per chi lo pratica. Articolo 2 - Oggetto Le presenti linee guida riguardano le modalità di realizzazione di un razionale impianto di compostaggio domestico, i tempi ed i modi per aderire all iniziativa promossa dal servizio di raccolta differenziata porta a porta dell Unione dei Comuni del Basso Biferno, per la distribuzione di una compostiera ai residenti. Articolo 3 - Soggetti interessati Soggetti destinatari sono tutti i cittadini residenti nei Comuni dell Unione che aderiscono al sevizio di raccolta differenziata, a che si impegnano a non conferire al circuito di raccolta porta a porta ed ai centri di raccolta comunali parte dei rifiuti organici provenienti dalla cucina o dalle attività di giardinaggio, secondo le indicazioni riportate negli articoli 5, 6, 7, 8 e 9 delle presenti linee guida. Tali scarti devono provenire dal normale uso familiare e non da attività produttive, aziende agricole, artigianali o commerciali per le quali si rimanda alla normativa vigente. L adesione al progetto da parte del singolo cittadino è volontaria ed è subordinata alla totale accettazione delle presenti linee guida, secondo lo schema dell articolo 11. Articolo 4 - Benefici Il soggetto che aderisce al progetto può usufruire della compostiera per tutta la durata dello stesso. Il vantaggio principale è costituito dall ottenimento, in casa ed a costo zero, di un prodotto di altissimo valore fertilizzante, fino al doppio del potere nutritivo dei prodotti chimici in commercio. Il composto è in grado di rendere autosufficiente il terreno dal punto di vista nutritivo e arricchirlo in maniera del tutto naturale. La comunità intera beneficia dell attività di compostaggio domestico per la riduzione dei costi e delle emissioni nocive legate alla raccolta, al trasporto e alla lavorazione del rifiuto umido. Articolo 5 - Materiali compostabili Sono materiali compostabili: - gli scarti di cucina: frutta e verdura, pane e pasta, gusci d uova, e residui vegetali in genere; - gli scarti provenienti dal giardino: foglie, trucioli di legno, rametti, potature, fiori recisi, sfalci d erba; Sono materiali compostabili solo in modica quantità: - bucce di agrumi, fondi di caffè, cenere. Articolo 6 - Materiali da non introdurre nel composto E vietato introdurre nel composto i seguenti materiali: - Carta e cartone, vetri, metalli, oggetti in gomma e plastica, medicinali scaduti, pile, antiparassitari (avviare alla raccolta differenziata), scarti di legname trattati con prodotti chimici. - Scarti di cibo troppo ricchi di proteine come carne, pesce, formaggi e salumi, che nel processo di decomposizione possono attirare insetti e ratti o altri animali superiori non funzionali al compostaggio. - Qualunque altro scarto che non sia citato negli articoli 5 e 6, che possa contenere residui chimici o fisici non riconducibili a materiale organico biodegradabile. Articolo 7 - Modalità di trattamento degli scarti da compostare

E obbligatorio ridurre il più possibile le dimensioni degli scarti vegetali da compostare e mescolare le diverse componenti al fine di ridurre i tempi di compostaggio e di rendere il composto più omogeneo. E consigliabile non introdurre erba ancora verde ma lasciarla prima seccare. Se non è possibile distribuire in modo uniforme le diverse componenti è indispensabile mescolare il composto almeno una volta durante il processo. I fondi di caffè possono inibire l azione dei lombrichi, organismi indispensabile allo svolgimento del processo. Anche in questo caso è necessario distribuirli uniformemente nel composto e limitarne la quantità. Le bucce degli agrumi possono contenere degli antifermentanti che influenzano negativamente il processo, bisogna pertanto immetterne in piccole quantità. La cenere ha una reazione molto alcalina e se immessa in quantità rilevante può modificare la reazione del composto ed il processo di compostaggio. Si consiglia pertanto anche in questo caso di limitarne l impiego e di distribuirla uniformemente nel composto. Il processo di compostaggio, per svilupparsi correttamente, ha bisogno di ossigeno, umidità, ed un giusto rapporto tra la componente fibrosa, che contiene carbonio, e quella proteica che contiene azoto. Quando la prima è eccessiva, troppa ramaglia o segatura di legno, il processo stenta ad avviarsi ed è molto lungo, quando la seconda è preponderante, si sviluppa in fretta ma forma poco humus. Articolo 8 - Compostiere Per l attuazione del processo di compostaggio normalmente non sono indispensabili attrezzature particolari. Per agevolare la pratica del compostaggio la Ditta aggiudicatrice del servizio Tekneko distribuirà ai cittadini che ne fanno richiesta (n 300 compostiere) secondo le modalità previste negli articoli 9, 10 e 11, un contenitore apposito, detto compostiera. Le compostiere distribuite hanno una capacità di 300 litri, sono dotate di accessorio areatore e fornite con manuale d uso e con 0,5 kg di preparato attivatore. Le compostiere sono progettate per portare a termine il processo di compostaggio di quantità di scarti biodegradabili prodotti da una famiglia media di tre persone con circa 100 mq di giardino. E assolutamente vietato utilizzare il contenitore per scopi diversi da quelli previsti dalle presenti linee guida, pena il ritiro dello stesso da parte dell Unione dei Comuni del Basso Biferno. Non è vietato effettuare il compostaggio senza avvalersi della compostiera: se si possiede spazio sufficiente può essere realizzato un cumulo libero oppure confinato utilizzando reti o assi in funzione di contenimento, avendo cura di consentire all aria di penetrare all interno. Importante nei mesi estivi la protezione dai raggi diretti del sole. Può essere anche realizzato in una buca, ma in questo caso va assicurato un buon drenaggio delle acque. E obbligatorio mantenere il composto a diretto contatto del terreno, al fine di consentire il passaggio di microrganismi, lombrichi ed insetti responsabili del corretto sviluppo di tutto il processo e di evitare l accumulo di percolato. Il cittadino che effettua il compostaggio con il contenitore deve sempre tenere presenti le norme di igiene e che può essere sottoposto a controlli periodici da parte delle autorità competenti Comunali, provinciali e sanitarie. *Cumulo in compostiera La compostiera è un contenitore atto a ospitare il cumulo dei rifiuti organici, che solitamente ha forme varie (esagonale, cilindrico, troncoconico) ed altrettanto varie capienze (da 200 a oltre 1000 litri). Le compostiere si suddividono in statiche e dinamiche: le prime hanno un corpo fermo non in movimento, le seconde, invece, hanno un corpo rotante. Le compostiere statiche possono essere dotate di fondo, oppure esserne prive. Le compostiere solitamente sono dotate di sportelli, nella parte superiore per introdurre il rifiuto e nella parte inferiore per togliere il materiale già pronto e maturo. Prima di immettere gli scarti organici è bene creare una base con un intreccio di rami, espediente assai importante per le compostiere non dotate di fondo. Sopra a questa base si aggiunge il rifiuto organico, miscelando con particolare cura gli scarti più umidi con quelli secchi. Di particolare utilità può essere un angolo per accumulare i rifiuti secchi, in modo da averli immediatamente disponibili quando servono.

Nelle compostiere statiche senza fondo è bene inserire, come fondo, una rete metallica lastificata, così da evitare che animali indesiderati possano entrare nel cumulo. Articolo 9 - Modalità di adesione e ritiro della compostiera La compostiera viene concessa al cittadino residente, in comodato d uso per la durata del servizio, dietro presentazione di apposita domanda. La compostiera rimane di proprietà della Ditta aggiudicatrice del servizio che può revocarne l affidamento in qualunque momento previa richiesta all Unione, motivando previo sopralluogo da effettuarsi con il Referente dell Unione, per cause inerenti un uso errato o non conforme oppure riconducibili alla cattiva gestione e manutenzione della stessa. I cittadini residenti interessati all adesione del compostaggio domestico devono presentare apposita domanda, come da articolo 11, entro le date indicate dall Unione nell apposita comunicazione dell avvio del progetto. Non sarà affidata più di una compostiera per nucleo familiare. Nel caso in cui le domande siano superiori al numero massimo ammissibile stabilito dall Amministrazione, verrà stilata una graduatoria sulla base dei seguenti criteri in ordine di importanza: 1) metri quadri di orto; 2) metri quadri di giardino; 3) numero componenti nucleo familiare; 4) presenza annuale / stagionale; 5) data di acquisizione al protocollo; 6) altre considerazioni di opportunità a discrezione dell Amministrazione. Se alla data di scadenza le domande fossero inferiori al numero massimo previsto, l Unione può riservarsi di prorogare il termine di presentazione delle domande. Non potranno essere ammesse le richieste se l abitazione del richiedente non ha giardino o ha una superficie scoperta inferiore agli 80 mq. Questo limite è derogabile solo nel caso sia attiva una coltivazione a orto per usi propri superiore ai 30 mq. E possibile richiedere la compostiera in qualità di domiciliati e/o affittuari indicando il nominativo del proprietario dell abitazione. In questo caso la compostiera rimane in dotazione alla abitazione e in nessun caso può essere trasferita con il cambiamento di domicilio del richiedente. Articolo 10 - Verifiche L Unione dei Comuni del Basso Biferno o la Ditta affidataria del sevizio, possono disporre, in qualsiasi momento, presso coloro che aderiscono al progetto, le verifiche necessarie al fine di valutare la corretta applicazione delle presenti linee guida. L Unione si avvale delle segnalazioni degli operatori della Ditta che effettua il ritiro porta a porta i quali controllano puntualmente che gli utenti dotati di compostiera non conferiscano sfalci verdi e scarti vegetali al circuito di raccolta. Nel caso in cui gli utenti dotati di compostiera conferissero al circuito di ritiro i rifiuti comportabili sarà cura degli operatori il non ritiro accompagnato dal rilascio di relativa nota e segnalazione all ufficio dell Unione. L Unione collabora inoltre con l attività di ispezione degli organi competenti provinciali e sanitari secondo le norme vigenti. Nel caso in cui i cittadini si rifiutassero di sottoporsi a tali verifiche o risultassero inadempienti l Unione dispone il ritiro della compostiera. Nel caso di sparizione, occultamento, rottura o distruzione dovuta a imperizia o a cattivo utilizzo della compostiera, la ditta affidataria del servizio, avendone comprovato e descritto le cause, può imporre all affidatario il pagamento di euro 50,00 a parziale rimborso del costo della compostiera. I costi di smaltimento del rottame sono a carico dell affidatario. Articolo 11 - Schema di domanda ritiro compostiera La domanda per ottenere l affidamento della compostiera ricalca il seguente schema:

DA COMPILARE IN STAMPATELLO E RECAPITARE A: Unione dei Comuni del Basso Biferno Via Cluenzio, 28 86035 LARINO Tel. 0874/823203 Fax 0874/833874 e.mail unione.bassobiferno@pec.it Nr. progressivo richiesta Data ADESIONE AL COMPOSTAGGIO DOMESTICO PER UTENZE DOMESTICHE Dichiarazione sostitutiva di certificazione (Ex art. 46 del D.P.R. 28.12.00 n.445) La dichiarazione sostitutiva qui contenuta viene resa sotto la propria responsabilità ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 (T.U. sulla documentazione amministrativa). Chi sottoscrive la presente è consapevole della sanzioni amministrative e penali previste dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 in casi di dichiarazioni false, falsità negli atti, uso o esibizione di atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità ed è a conoscenza della decadenza dai benefici conseguenti all'emanazione del provvedimento basato su dichiarazione non veritiera (art. 75 D.P.R. 445/2000); di rendere i dati di seguito riportati. Il/la sottoscritto/a nato/a ( ) il residente a ( ) in via n. Cod. Fiscale, telefono e-mail DICHIARA - di essere intestatario dell utenza domestica sita nel Comune di in via - che il nucleo familiare è composto da n. persone*; - che l unità immobiliare di cui sopra è dotata di giardino o orto di mq * (non inferiore ad 80 mq); - che, praticando il compostaggio domestico, non conferirà rifiuti organici nel circuito della raccolta porta a porta o c/o i centri di raccolta comunali e che pertanto, rinuncia al ritiro presso la propria abitazione della frazione organica dei rifiuti prodotti; - di impegnarsi altresì ad effettuare regolarmente le altre raccolte differenziate attivate sul territorio, ossia almeno carta e cartone, imballaggi in plastica, vetro secondo le modalità adottate nel proprio Comune e ad utilizzare per legno, ferro, ingombranti, RAEE, verde in esubero l area ecologica; - di essere a conoscenza dell obbligo di consentire lo svolgimento, in qualunque momento, di controlli da parte del personale della ditta aggiudicatrice, dell Amministrazione Unionale o

di loro delegati, volti ad accertare che il compostaggio domestico sia realizzato in modo completo e costante; - di impegnarsi a riconsegnare l attrezzatura in oggetto nel caso di mancato loro utilizzo ovvero di richiesta da parte dell Unione dei Comuni del Basso Biferno e dei gestori del servizio di raccolta, così come nel caso di cambio di residenza fuori dal Comune; - di essere a conoscenza delle sanzioni amministrative previste dall Allegato al Regolamento del servizio di raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti, approvato con deliberazione C.U. n. 26 del 20.12.2010, che saranno applicate in caso di conferimento di rifiuti organici, nel circuito della raccolta porta a porta (sanzione minima 100,00 sanzione massima 400,00). Allega: 1) copia di un documento di identità in corso di validità 2) copia dell ultima ricevuta di versamento della TARSU per l utenza indicata. Luogo e data Firma Acconsento, inoltre, al trattamento dei dati personali, ai sensi della Legge n. 196/2003 e successive modificazioni. Luogo e data Firma *dati obbligatori per l attribuzione del punteggio della graduatoria (quantitativo limitato di 300 compostiere da distribuire ai soli Comuni dell Unione aderenti al servizio di raccolta differenziata porta a porta )