Della natura e dei fini dei Musei Civici



Documenti analoghi
LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEI MUSEI STORICI DELL INAF

Statuto del Museo d'arte contemporanea Zavattarello (Pv) approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n,30 del 10/08/2009

Museo Archeologico Ambientale

ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale

COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA PROVINCIA DI ROVIGO STATUTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI VILLANOVA MARCHESANA

SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI BIBLIOTECA FACOLTA DI INGEGNERIA REGOLAMENTO INTERNO. Titolo I Funzioni, strutture e personale

COMUNE DI PORRETTA TERME (Provincia di Bologna) REGOLAMENTO DEL MUSEO E DELLE MOTO E DEI CICLOMOTORI DEMM

Comune di Verucchio REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI VERUCCHIO

COMUNE DI MONTEPULCIANO (Provincia di Siena) REGOLAMENTO DEL MUSEO CIVICO PINACOTECA CROCIANI

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRESTITO

Il Segretario generale

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA CIVICA

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO INDIRIZZI E CRITERI PER LA FRUIZIONE DEL MUSEO CIVICO DI PALAZZO TRAVERSA E SALE COMUNALI

REGOLAMENTO DEL SISTEMA MUSEALE DI ATENEO

Regolamento comunale dei Musei di Savignano

Art. 1 Finalità. Art. 2 Soggetti

REGOLAMENTO DEL CIVICO ORTO BOTANICO DI BERGAMO LORENZO ROTA

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI

REGOLAMENTO COMUNALE DI ORGANIZZAZIONE E DI FUNZIONAMENTO DEL MUSEO ARCHEOLOGICO DEL FINALE

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

COMUNE DI ACQUALAGNA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI

REGOLAMENTO VILLA SORAGNA CENTRO CIVICO - CULTURALE -

QUESTURA DI CHIETI UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO

COMUNE DI GALLIATE Provincia di Novara REGOLAMENTO DI ACCESSO AGLI ARCHIVI COMUNALI

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA TELEMATICA e-campus

REGOLAMENTO DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO URBANO

REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA DI ATENEO

COMUNE DI MESSINA Regolamento della Biblioteca Giuridica

Comune di Albinea REGOLAMENTO DELL ARCHIVIO STORICO COMUNALE. Approvato con deliberazione del C.C. del 03/06/2013 TITOLO 1. Principi fondamentali

Consiglio Regionale della Toscana

ISTITUZIONE PUBBLICA CULTURALE BIBLIOTECA CIVICA BERTOLIANA REGOLAMENTO DEI SERVIZI

Regolamento della Sezione Informatica 28 aprile Associazione Nazionale Impiantistica Industriale SEZIONE DI INFORMATICA REGOLAMENTO

BOZZA DI REGOLAMENTO DELL ARCHIVIO

Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali

Testi regolamentari dell istituzione G. Minguzzi

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia

REGOLAMENTO BIBLIOTECA COMUNALE. Monchio delle Corti

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

PREMESSE ART. 1 DEFINIZIONI

regolamento scuola primaria e secondaria

REGOLAMENTO NORME RELATIVE AL FUNZIONAMENTO, ALLA CONSULTAZIONE ED AL PRESTITO DELLE PUBBLICAZIONI

REGOLAMENTO DEL MUSEO CIVICO DI CUNEO E DEL MUSEO CASA GALIMBERTI

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

COMUNE DI FOSSO Provincia di Venezia

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO BIBLIOTECA 3 CAPO I: 3 PRINCIPI GENERALI 3 CAPO II 4 PATRIMONIO E BILANCIO 4 CAPO III 5 ORGANIZZAZIONE E PERSONALE 5

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L UTILIZZO DELLA SALA MOSTRE, DELLE SALE E DEL CHIOSTRO DEL MUSEO CIVICO DELLA LAGUNA SUD SAN FRANCESCO FUORI LE MURA

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE A FOTORIPRODUZIONI

COMUNE DI PREGNANA MILANESE Provincia di Milano SETTORE EDUCATIVO - CULTURALE

REGOLAMENTO QUADRO DEI SERVIZI

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza

BIBLIOTECA COMUNALE DI SANTA LUCE R E G O L A M E N T O

Università della Terza Età - "Luigi Imperati" Statuto

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale

COMUNE DI SAMUGHEO PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE, LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI

La Giunta Comunale. Visto il D.P.R n. 223 Regolamento Anagrafico e sue modifiche;

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

COMUNE DI PALAGIANO. Provincia di Taranto. Regolamento DEL MUSEO CIVICO NARRACENTRO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN

ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Statuto Museo d Arte Moderna e Contemporanea A. Ortiz Echague

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

Legge regionale 19 gennaio 2010, n.2 Tutela del patrimonio e dei valori storici, sociali e culturali delle Società di Mutuo Soccorso

PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA

SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Comune di Baranzate Provincia di Milano

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE

Comune di Castell Arquato Provincia di Piacenza REGOLAMENTO. Approvato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 8 del

Albo Comunale delle Associazioni Regolamento

REGOLAMENTO GENERALE PER L'UTILIZZO DELLA BIBLIOTECA STORICA. In generale. Norme generali di utilizzo. 1 Validità

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

ATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali

Riferimenti normativi

REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA

Comune di Paterno. ( Provincia di Potenza ) P.zza Isabella Morra n. 2 - Tel

REGOLAMENTO PER LA BIBLIOTECA COMUNALE TITOLO I FINALITA E COMPITI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DELLE SALE ESPOSITIVE E DELLA SALA CONSIGLIARE STALLO MISERICORDIA

Transcript:

Della natura e dei fini dei Musei Civici ART. 1 - I Musei Civici del Comune di Reggio Emilia si articolano in più sedi, che ospitano nuclei collezionistici diversi. Le sedi principali sono: - Palazzo S.Francesco, via L. Spallanzani, n. 1; - Galleria Anna e Luigi Parmeggiani, corso B. Cairoli n. 2; - Museo del Tricolore, nella Residenza municipale, piazza C. Prampolini n. 1. Altre sedi sono: Museo del Santuario della Beata Vergine della Ghiara, nell ambito del convento dei Servi di Maria, corso G. Garibaldi, n. 44, gestito in collaborazione con la Comunità dei Servi di Maria; Il Mauriziano, via L. Pasteur, gestito in collaborazione con la Circoscrizione Nord-Est del Comune di Reggio Emilia, - Sinagoga, via dell Aquila, 3/a, in convenzione con la Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia; - Officina delle Arti, via Brigata Reggio, 29; - Spazio Gerra, piazza XXV Aprile, 2; - Sala espositiva dei Chiostri di S. Domenico, via D. Alighieri, 11. La disposizione, la descrizione e la catalogazione degli oggetti sono curate in modo da rendere organici e continui i diversi settori di cui si compone il patrimonio. Ai Musei Civici fanno capo, nelle diverse sedi, funzioni espositive e culturali di carattere temporaneo. ART. 2 - I Musei Civici sono un servizio del Comune di Reggio Emilia, operano senza scopo di lucro e sono organizzati - secondo le norme del presente regolamento, - secondo i criteri tecnico-scientifici e gli standard disciplinati dal D.M. 10 maggio 2001, - secondo il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, D.Lgs. 42/2004. - secondo la normativa nazionale e regionale vigente in materia. ART. 3 - I Musei Civici di Reggio Emilia perseguono fini di ordine culturale, scientifico, educativo. Nello svolgimento dei propri compiti assicurano - la conservazione, - l ordinamento, - la valorizzazione, - l esposizione del proprio patrimonio - e ne promuovono la conoscenza e la fruizione da parte del pubblico. In particolare - danno impulso all incremento del proprio patrimonio collezionistico; - curano la corretta conservazione dei propri beni attraverso l inventariazione, la catalogazione, l ordinamento e il restauro; - sviluppano la ricerca, la documentazione e l informazione; - organizzano mostre, incontri, seminari e convegni; - partecipano ad iniziative promosse da altri enti e/o servizi con il prestito di opere e manufatti;

- svolgono attività educative e didattiche; - curano la produzione di pubblicazioni scientifiche e divulgative; - si confrontano e collegano con istituzioni ed enti analoghi a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale. Essi sono aperti a tutta la cittadinanza e dispongono di strumenti di studio e di ricerca quali: 1) inventario generale; 2) inventario dei singoli settori; 3) cataloghi ragionati; 4) biblioteca; 5) archivio storico; 6) archivio fotografico; 7) ogni altro sussidio per la documentazione e la ricerca che si renda utile e possibile acquisire al patrimonio dell istituto. ART. 4 - Il patrimonio dei Musei Civici di Reggio Emilia comprende: - il complesso architettonico di Palazzo S. Francesco con il relativo patrimonio, rappresentato da collezioni, reperti, opere grafiche, pittoriche e scultoree, ivi esposti e conservati; dall archivio storico; dall archivio fotografico; dal magazzino per la conservazione di reperti archeologici; dalla biblioteca museale con il suo patrimonio librario; - il complesso architettonico della Galleria Anna e Luigi Parmeggiani con il relativo patrimonio di opere pittoriche, scultoree, lignee, arti minori, tessuti e costumi, armi, ivi esposti e conservati; e con i magazzini per la conservazione delle opere; - le sale espositive del Museo del Tricolore con il relativo patrimonio di opere grafiche, pittoriche, scultoree, arti minori, tessuti e costumi, armi, monete e medaglie, ivi esposti e conservati; - Il Museo del Santuario della Beata Vergine della Ghiara con il relativo patrimonio di opere grafiche, pittoriche, scultoree, lignee, arti minori, tessuti e costumi, monete e medaglie, ivi esposti e conservati. Il patrimonio dei Musei Civici di Reggio Emilia è altresì costituito: - dalle apparecchiature, dalle suppellettili, da tutti gli altri beni immobili e mobili presenti nella direzione, negli uffici, nelle aule didattiche, nelle sale espositive; - dai beni immobili e mobili depositati, lasciati o concessi a qualsiasi titolo, mediante apposite convenzioni. Fra i beni depositati nei Musei Civici sono quelli di natura archeologica, di proprietà dello Stato, in parte esposti nelle collezioni archeologiche, in gran parte custoditi nei magazzini, la cui utilizzazione viene regolata da una convenzione con la Soprintendenza per i beni archeologici competente per territorio. I beni dei Musei Civici fanno parte del patrimonio del Comune di Reggio Emilia e sono soggetti ai regolamenti in essere del Comune e gestiti in osservanza delle norme dell ordinamento generale degli enti locali. I suddetti beni sono soggetti alle tutele di legge. ART. 5 - Le sedi dei Musei Civici di Reggio Emilia come descritte all art. 4, fanno parte del patrimonio indisponibile del Comune di Reggio Emilia e sono altresì soggette alle tutele derivanti dalla legislazione dei beni culturali (art. 2 del presente Regolamento).

Della gestione dei Musei Civici ART. 6 - I Musei Civici di Reggio Emilia sono un Unità di Progetto del Servizio Istituzioni Culturali dell Area Servizi alla Persona del Comune di Reggio Emilia, osservano le direttive, i programmi e gli obiettivi dell Ente per valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale, nel suo specifico ramo di attività. I Musei Civici uniformano le loro attività ai criteri di efficienza, efficacia ed economicità, sulla base del principio di autonomia di gestione ai sensi di legge. La gestione dei Musei Civici spetta al Comune, che la esercita dettandone l indirizzo culturale, provvedendo al finanziamento degli acquisti e delle iniziative culturali, alla manutenzione degli immobili e delle raccolte, alla nomina e alla revoca del personale e a tutti gli atti amministrativi e contabili inerenti la vita dell Istituto. L attività dei Musei Civici è definita sulla base del Piano Esecutivo di Gestione in cui annualmente vengono definite le risorse, il personale, le attività, il programma e gli obiettivi da conseguire. ART. 7 - Nell ambito delle proprie competenze, i Musei Civici di Reggio Emilia istituiscono e favoriscono rapporti di collaborazione con soggetti ed Enti pubblici e privati finalizzati alla ideazione e realizzazione di progetti di studio, ricerca e valorizzazione dei beni artistici e culturali presenti sul territorio, con particolare riferimento ai rapporti con: - lo Stato rappresentato dalle Soprintendenze localmente competenti e dai Ministeri; - la Regione Emilia-Romagna nella sua articolazione operativa dell Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali; - la Provincia di Reggio Emilia; - l Unione Europea; - altri Istituti museali; - le Università e Centri di Ricerca; - gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado; - le Associazioni di volontariato che svolgono attività di utilità sociale; - Le Circoscrizioni. ART. 8 - Il Comune di Reggio Emilia, nei limiti della disponibilità di bilancio, assicura ai Musei Civici risorse economiche e finanziarie, all interno del bilancio comunale, adeguate alle attività che verranno annualmente programmate. ART. 9 - I materiali di proprietà dei Musei Civici di Reggio Emilia vengono ordinati nelle collezioni in modo che risultino, negli orari stabiliti, accessibili ai visitatori a studiosi e ricercatori. I Musei Civici favoriscono l incremento delle collezioni tramite acquisti, donazioni, lasciti testamentari, depositi, scavi e ritrovamenti sul territorio. Il materiale storico, artistico, archeologico, etnografico e naturalistico viene registrato in appositi inventari periodicamente aggiornati, sia in formato cartaceo che informatico.

Il prestito delle opere è di norma consentito, fatti salvi i motivi di conservazione e di sicurezza, della qualità del contesto ospitante e su autorizzazione del Dirigente del Servizio. Del personale ART. 10 - Ai Musei Civici di Reggio Emilia è garantita la dotazione stabile di personale con competenze e in quantità adeguate secondo le norme di legge. L organizzazione della struttura prevede ed assicura in modo adeguato e continuativo le seguenti funzioni: Direzione; Conservazione e cura delle collezioni e del patrimonio museale; Servizi educativi e didattici; Amministrazione e contabilità; Gestione bibilioteconomica; Sorveglianza, sicurezza e custodia. Per il miglior svolgimento dei propri compiti e per garantire un adeguato funzionamento delle attività museali, il personale è tenuto a un costante aggiornamento ed il Comune di Reggio Emilia provvede alla formazione ed aggiornamento professionali del personal, favorendone la qualificazione e la specializzazione. Il Dirigente, con l atto di nomina riceve in consegna le sedi, le raccolte, i materiali e i relativi inventari; lasciando l incarico il Dirigente effettua la consegna delle raccolte e dei relativi inventari. Al Dirigente spetta: - l elaborazione e la proposta dei programmi annuali e pluriennali di attività agli organi del Comune ai fini della messa a punto del PEG annuale; - l attuazione dei programmi e del relativo PEG approvati dagli organi del Comune a lui assegnati con il budget conseguente; - la responsabilità gestionale generale dei Musei Civici ai fini della quale dispone l organizzazione ed il miglior utilizzo del personale assegnato; - il controllo del regolare funzionamento dei servizi e delle funzioni dei Musei Civici; - la rappresentanza esterna dei Musei Civici e la cura delle sue attività scientifiche; - individuare i soggetti responsabili dell accertamento delle infrazioni di cui all art. 3 del Regolamento della Biblioteca delle Arti. Dei servizi al pubblico ART. 11 - I Musei Civici di Reggio Emilia garantiscono i servizi al pubblico, intesi come l insieme delle condizioni e delle opportunità offerte al pubblico di accedere alle collezioni ed al suo patrimonio e di sviluppare con esso un rapporto proficuo e attivo. I Musei Civici sono tenuti a garantire l accesso a tutte le categorie di utenti, impegnandosi al superamento delle barriere architettoniche. Sono tenuti altresì a garantire i seguenti servizi:

apertura al pubblico degli spazi espositivi nelle modalità previste dagli standard e obiettivi di qualità per i musei della Regione Emilia Romagna. La Giunta Comunale stabilisce l importo delle eventuali tariffe d ingresso, esenzioni e o riduzioni; - alla comunicazione delle opere esposte, indicazione dei percorsi, segnalazione dei servizi, pannelli descrittivi e didascalie; - all organizzazione delle visite guidate anche in collaborazione con associazionismo culturale locale - all organizzazione dei servizi didattici ed educativi per il pubblico scolastico ed adulto; - all organizzazione di eventi espositivi finalizzati alla valorizzazione delle collezioni di pertinenza; - alla programmazione di eventi culturali anche in collaborazione con altri istituti culturali della città; - alla realizzazione di pubblicazioni su beni artistici, archeologici, storici e naturalistici del territorio di riferimento; - all agevolazione delle politiche di promozione turistica del territorio. I Musei Civici promuovono l uso di strumenti idonei ed aggiornati per: - acquisire elementi sul gradimento degli utenti per i servizi offerti - affinare gli strumenti di valutazione dell affluenza del pubblico Il funzionamento della Biblioteca delle Arti è normato da specifico regolamento. ART.12 - In conformità alla direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 27.01.1994 Principi sull erogazione dei servizi pubblici, alla L.273/1995, all articolo 11 del D.lgs 286/1999, alla L.R. dell Emilia Romagna n. 18/200 Norme in materia di biblioteche, archivi storici e musei, l azione dei Musei Civici di Reggio Emilia dovrà svolgersi tramite adozioni di standard di qualità, semplificazione delle procedure, informazione agli utenti secondo i principi fondamentali definiti per l erogazione dei servizi pubblici. Il Dirigente è incaricato della redazione della Carta dei Servizi, che identificherà, nell ambito delle finalità dell Istituto e di quanto previsto dal presente Regolamento, specifici servizi e le modalità di tutela dei diritti e dei doveri degli utenti e di coloro che vi operano. L Amministrazione Comunale si impegna così a migliorare e favorire il rapporto tra i servizi comunali ed i propri utenti, a garantire, a mantenere e a monitorare un elevato livello di qualità del Servizio stesso. La Carta dei Servizi, dopo la sua adozione da parte del Dirigente, sarà resa pubblica attraverso sistemi di accesso remoto ( sito web, ecc) e con la distribuzione dello stampato a chiunque ne chieda copia. Le modifiche ai testi normativi richiamati nel presente regolamento, che dovessero intervenire successivamente alla sua adozione da parte del Consiglio comunale, si intendono già da ora recepite ipso iure.

Biblioteca delle Arti Regolamento generale ART. 1 - La biblioteca delle Arti è un servizio finalizzato alla promozione della ricerca e della divulgazione. E' specializzata nell'ambito delle Discipline archeologiche (dalla Preistoria al Medioevo) e Storico - artistiche (dal Medioevo al XXI secolo), compresi gli aspetti tecnico - professionali. Partecipa al sistema di inventariazione e catalogazione automatizzati del Polo reggiano nell'ambito del Sistema bibliotecario nazionale. Il patrimonio bibliografico e i sussidi tecnici e culturali in dotazione della biblioteca sono di proprietà del Municipio di Reggio Emilia. La biblioteca si articola in cinque sezioni: Ragazzi Archeologia Storia dell arte Emeroteca Libri rari e di pregio ART. 2 - La biblioteca osserva i seguenti orari di apertura al pubblico: da lunedì a venerdì : 8,30-13 ; sabato: 8,30-12,30 ; martedì e giovedì anche : 15-17. Nel caso di variazione degli orari di lavoro dei dipendenti, la biblioteca apre comunque al pubblico mezz ora dopo l apertura degli Uffici e chiude mezz ora prima. L'accesso al patrimonio librario è libero per quanto concerne la Sezione ragazzi, mentre è riservato agli utenti di età superiore di quattordici anni l accesso alle sezioni di Archeologia, Storia dell arte ed Emeroteca. Per accedere ai libri rari e preziosi è necessario richiedere l'intervento dell'addetto di sala. La biblioteca offre i seguenti servizi: servizio di lettura servizio di prestito servizio di prestito interbibliotecario servizio di fotocopiatura All interno delle sale di consultazione il lettore provvede personalmente al prelievo dei volumi dagli scaffali. Al momento dell'uscita dalla sala di lettura l'utente lascia i volumi consultati sul proprio tavolo. Il responsabile di sala provvederà a collocarli. Il prestito librario è consentito esclusivamente ai possessori di una apposita tessera, il cui rilascio è gratuito per i cittadini di Reggio Emilia, mentre presuppone il versamento di una cauzione (Euro 25,82) per qualunque altro cittadino. Il prestito a domicilio è consentito come da Manuale di gestione del prestito per tutto ciò che costituisce il patrimonio librario della biblioteca, fatta eccezione per: Libri rari e di pregio, Raccolte di periodici,

Collane, Enciclopedie e dizionari, Corpora, Atlanti, Atti congressuali, Studi in onore, Libri protetti, Libri in cattivo stato di conservazione, Libri stampati prima del 1900, Tesi di Laurea. Il numero massimo di libri concessi è due per non più di 15 giorni. Il prestito interbibliotecario può interessare fino a due volumi per ogni biblioteca richiedente. Ha la durata di giorni 30 a partire dalla data di spedizione. In caso di fondate necessità è possibile richiedere il rinnovo del prestito, la cui durata complessiva non deve tuttavia superare i giorni 60. La fotocopiatura è consentita nel rispetto delle norme vigenti (L. 18.08.2000, n. 248). L'Utente interessato provvede personalmente alla fotocopiatura, utilizzando l apposita gettoniera (o altri strumenti che venissero installati per questo servizio). ART. 3 - I frequentatori della biblioteca devono depositare cappotti, giacconi e nell'apposita cartelliera borse e qualsiasi altro oggetto che possa costituire contenitore. Gli Utenti devono mantenere un contegno raccolto e discreto. E' vietato fare danneggiamenti a libri e ad arredi. E' vietato fare segni o annotazioni di qualsiasi tipo sui libri e sugli arredi. E' vietato fumare negli ambienti non destinati a tale uso. E' vietato sostare nelle sale di lettura per fini estranei allo studio. ART. 4 - Chiunque commetta le infrazioni di cui al precedente articolo è tenuto a rispondere del danno. Il minor valore derivante da danneggiamento viene computato in percentuali che possono giungere fino al 100% del valore di mercato. La mancata restituzione delle opere alla scadenza del prestito comporta una lettera di sollecito. Passati infruttuosamente otto giorni sarà inviato un secondo sollecito. Trascorsi invano quindici giorni, sarà inviata una lettera raccomandata per intimare la restituzione dell'opera. In caso di mancata restituzione, il lettore dovrà rifondere il valore dell'opera, come da Manuale di gestione del prestito.