BEAUTIFUL IMPERIALE: AMORI E INTRIGHI ALLA CORTE DI AUGUSTO Liceo Dettori, Cagliari 1
OTTAVIANO AUGUSTO Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto meglio conosciuto come Ottaviano o Augusto, fu il primo imperatore romano. L'età augustea rappresentò un momento di svolta nella storia di Roma e il definitivo passaggio dal periodo repubblicano al principato. La rivoluzione dal vecchio al nuovo sistema politico contrassegnò anche la sfera economica, militare, amministrativa, giuridica e culturale. Il suo principato coincise con un periodo di pace, di prosperità economica e di grande fioritura culturale. Liceo Dettori, Cagliari 2
OTTAVIA, sorella di Augusto Ottavia, figlia di Gaio Ottavio e di Azia, sposò in prime nozze Gaio Claudio Marcello (da cui ebbe Marco Claudio Marcello, Marcella maggiore e Marcella Minore) e, rimasta vedova, Marco Antonio il triumviro (da cui ebbe Antonia Maggiore e Antonia Minore), per suggellare l'accordo tra questi e il proprio fratello. Liceo Dettori, Cagliari 3
Le tre mogli di Augusto Clodia Pulcra Scribonia Livia Drusilla (circa 42-40 a.c.) (circa 40-39 a.c.) (circa 38 a.c-29 d.c.) Liceo Dettori, Cagliari 4
LIVIA DRUSILLA Livia Drusilla fu la terza moglie di Augusto e, probabilmente, il suo unico vero amore. Era andata in prime nozze giovanissima sposa a Tiberio Claudio Nerone dal quale ebbe due figli: Tiberio e Druso. Livia Drusilla Druso Tiberio Liceo Dettori, Cagliari 5
Livia Drusilla era figlia di Alfidia e di Marco Livio Druso Claudiano, appartenente a una delle più importanti famiglie dell aristocrazia senatoria; il padre aveva combattuto a Filippi con Bruto e Cassio e si era suicidato dopo la battaglia in nome degli ideali repubblicani. Probabilmente la scelta di Livia Drusilla come moglie voleva chiudere una stagione di guerre civili per aprirne una di concordia tra sé e l ala più conservatrice del senato Liceo Dettori, Cagliari 6
Augusto e Livia non ebbero figli in comune, ma ebbero pronipoti nati dal matrimonio di Agrippina Maggiore e di Germanico Figlia di Giulia, unica figlia di Augusto Figlio di Druso Maggiore, secondo figlio di Livia Liceo Dettori, Cagliari 7
LA PEDINA DI VETRO Se lui dimentica di essere Cesare, io non dimenticherò di essere la figlia di Cesare. Macrobio: Saturnales, Prima Giornata,II,8 Giulia maggiore è uno dei più affascinanti personaggi della storia di Roma. Ella era la figlia di Augusto, l'unica naturale, e della sua seconda moglie Scribonia. Liceo Dettori, Cagliari 8
Giulia, sulla scacchiera della politica, per il padre contava come una pedina di vetro. A 14 anni sposò il cugino Marco Claudio Marcello di 17, (figlio di Ottavia Minore, sorella di Augusto, e di Gaio Claudio Marcello minore, un ex-console). Coppia da sogno: belli, ricchi, popolari, ma, il ragazzo predestinato alla successione, morì due anni dopo il matrimonio Liceo Dettori, Cagliari 9
All'età di 18 anni, nel 21 a.c., Giulia sposò Agrippa (il più fidato amico di Augusto e valoroso generale), che aveva ben venticinque anni più di lei. Liceo Dettori, Cagliari 10
Da questo matrimonio nacquero cinque figli: Gaio Cesare Giulia Agrippa Postumo Lucio Cesare Agrippina Liceo Dettori, Cagliari 11
Dopo la morte di Agrippa, Augusto fece sposare Giulia e Tiberio, allo scopo di legittimare la successione del figliastro. Per sposare Giulia (11 a.c.), Tiberio dovette divorziare da Vipsania Agrippina, la figlia di primo letto di Agrippa, che egli amava profondamente e da cui aspettava un figlio, Druso minore. Il matrimonio con Tiberio non ebbe un corso positivo. Il figlio che ebbero morì durante l'infanzia. Liceo Dettori, Cagliari 12
TIBERIO Tiberio Giulio Cesare Augusto fu il secondo imperatore romano, appartenente alla dinastia giulio-claudia, e governò dal 14 al 37 d.c. Fu adottato da Augusto e, alla morte del padre adottivo, avvenuta il 19 agosto 14 d. C., ottenne il nome di Tiberio Giulio Cesare Augusto e poté succedergli ufficialmente nel ruolo di princeps. Liceo Dettori, Cagliari 13
Giulia venne mandata in esilio dal padre a Pandataria per cinque anni, dove venne accompagnata dalla madre Scribonia, per l'accusa di adulterio e tradimento (tradì Tiberio con Sempronio Gracco e Iullo Antonio). Iullo Antonio, figlio di Antonio e Fulvia, fu allevato da Ottavia in casa di Ottaviano Liceo Dettori, Cagliari 14
Sull isola, di circa due chilometri quadrati, le condizioni di vita erano disagevoli: non erano ammessi uomini ed eventuali visitatori dovevano essere prima autorizzati da Augusto. Cinque anni dopo le fu permesso di tornare sulla terraferma in condizioni migliori, a Reggio Calabria, dove secondo la leggenda, sarebbe stata ospitata nella Torre di Giulia. Quando Tiberio divenne imperatore nel 14, tolse a Giulia le sue rendite, ordinando che fosse confinata in una sola stanza e le venisse tolta ogni compagnia umana. Giulia morì poco dopo. La morte potrebbe essere stata causata dalla malnutrizione, anche possibile che Giulia si sia lasciata morire dopo aver saputo dell'assassinio del suo ultimo figlio, Agrippa Postumo. Su decisione di Augusto, Giulia non fu accolta nel Mausoleo di famiglia. Liceo Dettori, Cagliari 15
PANDATARIA Liceo Dettori, Cagliari 16
Mausoleo Liceo Dettori, Cagliari 17
GAIO E LUCIO Gaio e Lucio furono adottati da Augusto e destinati alla successione. Nominati entrambi principes iuventutis, Gaio fu console nell'1 d. C. e fu investito di ampi poteri in Oriente. Ma ambedue premorirono all imperatore: Lucio morì a Massilia in Gallia per una malattia nel 2 d.c., 18 mesi prima della morte del fratello Gaio, dovuta a una grave ferita. Gaio Cesare sposò una sua parente, Livilla, figlia di Druso Maggiore e Antonia Minore. Lucio sposò Emilia Lepida, figlia del console Lepido e di Cornelia Silla. Liceo Dettori, Cagliari 18
GIULIA MINORE Augusto diede una educazione morigerata alla propria nipote, come pure alle altre donne della sua famiglia. Sposò Lucio Emilio Paolo, nipote di Scribonia, il primogenito della figlia Cornelia. La coppia ebbe due figli: Marco Emilio Lepido ed Emilia Lepida. Liceo Dettori, Cagliari 19 Ebbe una relazione adulterina con Decimo Giunio Silano, per la quale venne esiliata dal nonno Augusto sull'isola di Tremerus. Un figlio che nacque dopo il suo arrivo nel luogo di esilio venne dichiarato illegittimo per volere dell imperatore. Giulia rimase sull'isola per il resto della sua vita, vivendo grazie ai contributi concessi dall'imperatrice Livia Drusilla. Quando morì, venne seppellita sull'isola, in quanto, come già successo alla madre, venne proibito di conservare le sue ceneri nella tomba di famiglia, il Mausoleo di Augusto.
AGRIPPINA MAGGIORE Malgrado le disgrazie della madre, dei due fratelli maggiori Gaio e Lucio, morti prematuramente, e successivamente della sorella Giulia Minore e del terzo fratello Agrippa Postumo, anche essi esiliati per ordine di Augusto, Agrippina sviluppò un profondo legame con il nonno, che la considerava la sua nipote prediletta. Ancora adolescente sposò Germanico figlio di Druso maggiore e di Antonia Minore; nello stesso anno Germanico fu adottato, su disposizione di Augusto, da Tiberio, diventando così il più serio candidato alla successione imperiale. Dalla loro unione nacquero nove figli, due dei quali morirono appena nati, mentre un altro morì ancora infante. Gli altri furono: Nerone Cesare, Druso Cesare, Gaio Cesare (conosciuto anche come Caligola), Giulia Agrippina (Agrippina Minore, la futura madre dell'imperatore Nerone), Giulia Livilla e Giulia Drusilla. Liceo Dettori, Cagliari 20
Agrippina fu costretta all'esilio e relegata nell'isola di Pandataria, dove era stata relegata per alcuni anni anche la madre Giulia. Morì d'inedia a Pandataria il 18 ottobre del 33. Dopo la sua morte, Tiberio la accusò di dissolutezza e di adulterio con Gaio Asinio Gallo. Le sue ossa furono recuperate dal figlio Gaio (Caligola) dopo la morte di Tiberio nel 37, e deposte nel Mausoleo di Augusto. Liceo Dettori, Cagliari 21
AGRIPPA POSTUMO Agrippa Postumo, figlio (12 a. C. - 14 d. C.) di Agrippa e di Giulia. Adottato da Augusto assieme a Tiberio (4 d. C.), poi per volontà di Livia confinato a Sorrento e successivamente a Pianosa. Poco prima di morire, Augusto si era riconciliato con lui, e per questo Livia, subito dopo la morte dell'imperatore, lo fece uccidere, timorosa che potesse ostacolare l'ascesa all'impero di Tiberio. Liceo Dettori, Cagliari 22
Germanico, figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, adottato da Tiberio (4 d. C.), sposò Agrippina Maggiore. Ricevette il nome di Germanico in seguito ai successi ottenuti in Germania tra il 12 ed il 9 a.c. La sua popolarità divenne tale che fu richiamato a Roma da Tiberio, geloso della sua fama oltre che preoccupato di quanto contavano in uomini e in danaro le spedizioni in Germania. Ottenuto il trionfo (17), venne allontanato dalla capitale con l'incarico di una missione diplomatica in Oriente, dove provvide ad accomodare un dissidio dinastico in Armenia e a regolare i rapporti con i Parti. Morì prematuramente. Liceo Dettori, Cagliari 23 GERMANICO
CALIGOLA: 37-41 d.c. Gaio Giulio Cesare Germanico, regnante con il nome di Gaio Cesare e meglio conosciuto con il soprannome Caligola (Caligula, cioè "piccola caliga" per il tipo di calzari usati si da bambino quando accompagnava il padre nelle campagne militari), fu il terzo imperatore romano, appartenente alla dinastia Giulio Claudia. Morì pugnalato da un pretoriano. Pronipote di Augusto e Livia Drusilla Liceo Dettori, Cagliari 24
CLAUDIO: 41-54 d. C. Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, fratello di Germanico, fino ai cinquant'anni visse tra gli studî, componendo opere di storia e di filologia. Dopo l'assassinio di Caligola fu dai pretoriani acclamato imperatore. Al momento dell acclamazione era sposato in terze nozze con Messalina, dalla quale ebbe Britannico, e che ripudiò nel 49; sposò quindi la nipote Agrippina (dalla quale si sospetta che fosse poi avvelenato): essa riuscì nella successione a fare anteporre a Britannico il proprio figlio Nerone, avuto da Cn. Domizio Enobardo, facendolo adottare da Claudio. Liceo Dettori, Cagliari 25
Valeria Messalina Pronipote di sangue sia per parte di padre che di madre di Ottavia, sorella di Augusto Marcella Minore Marco Valerio Messalla Barbato Appiano Marco Valerio Messalla Barbato Domizia Lepida Minore Valeria Messalina Imperatore Claudio Liceo Dettori, Cagliari 26
NERONE Nato con il nome di Lucio Domizio Enobarbo, fu il quinto ed ultimo imperatore della dinastia giulio-claudia, succedendo al suo padre adottivo Claudio nell'anno 54 e governò per quasi quattordici anni, fino al suicidio all'età di 30 anni circa. Nerone fu un principe molto controverso; ebbe alcuni innegabili meriti, soprattutto nella prima parte del suo impero, quando governava con la madre Agrippina e con l'aiuto del maestro Seneca, filosofo stoico, ma fu anche responsabile di delitti e atteggiamenti dispotici. Prima moglie Ottavia, figlia di Messalina e Claudio Seconda moglie Poppea Sabina Liceo Dettori, Cagliari 27
BIBLIOGRAFIA Antonella Travassi La Greca, La pedina di Vetro. Biografia di Giulia, figlia dell imperatore Augusto, DR 1999 L. Braccesi, Giulia, figlia di Augusto, Laterza 2012 A. Barrett, Livia, la First Lady dell impero, Edizioni dell Altana 2002 Marisa Ranieri Panetta, Le donne di Augusto, Electa 2014 Francesca Cenerini, Dive e donne. Mogli, madri, figlie e sorelle degli imperatori romani da Augusto a Commodo, Angelini 2015 Liceo Dettori, Cagliari 28