File: 09046_ Sett. 13 Rev: 00 Pag. 1 INDICE 1 - Premessa - stato di fatto... 2 2 - Requisiti di rispondenza a norme, leggi e regolamenti... 3 3 - Normativa di riferimento... 4 4 - Distribuzione dell energia elettrica... 5 5 - Quadri Elettrici... 5 6 - Linee di distribuzione principale... 6 7 - Linee elettriche secondarie... 6 8 - Impianto di illuminazione normale e di sicurezza... 6 9 - Impianto prese FM... 7 10 - Impianto TV... 7 11 - Impianto di segnalazione oraria e fine ora... 8 12 - Impianto di chiamata... 8 13 - Impianto fonia e dati... 8 14 - Impianto elettrico a servizio degli impianti meccanici... 9 15 - Impianto di terra... 9 16 - Impianto di rivelazione ed allarme incendio... 10 17 - Descrizioni degli impianti elettrici a servizio dei principali locali... 10 17.1 Impianto elettrico aula tipo... 10 17.2 Impianto elettrico servizio igienico... 10 ESYS Engineering Systems Corso Risorgimento, 341 86170 ISERNIA Pg. 1
File: 09046_ Sett. 13 Rev: 00 Pag. 2 1 - Premessa - stato di fatto L impianto elettrico risulta parzialmente realizzato così come riportato sugli elaborati di progetto. L area oggetto di intervento è il solo piano seminterrato da alimentare tramite linea derivata dal quadro generale. Per quanto sopra, negli interventi edilizi programmati, è prevista la riqualificazione e messa a norma degli impianti elettrici e speciali a servizio del complesso scolastico secondo le seguenti fasi impiantistiche, di seguito descritte e meglio individuate: - Distribuzione dell energia elettrica - Quadri elettrici - Linee di distribuzione principale - Linee elettriche secondarie - Impianto di illuminazione normale e di sicurezza - Impianto prese FM - Impianto TV sat e terrestre - Impianto di chiamata - Impianto rete fonia e dati - Impianto elettrico a servizio degli impianti meccanici - Impianto di terra - Impianto di rivelazione ed allarme incendio Tutte le proposte progettuali sono state individuate, nel rispetto della normativa vigente al fine di: - Aumentare la funzionalità e l efficienza degli impianti; - Semplificare le attività di manutenzione e contenerne i costi; ESYS Engineering Systems Corso Risorgimento, 341 86170 ISERNIA Pg. 2
File: 09046_ Sett. 13 Rev: 00 Pag. 3 - Migliorare l efficienza energetica dell involucro edilizio; - Contenere i consumi energetici. Nel presente progetto è rappresentato il progetto dell intero impianto elettrico a servizio dell edificio. Tale scelta si è resa necessaria al fine del corretto dimensionamento di tutte le linee elettriche e soprattutto per dimostrare la piena osservanza degli impianti alla normativa antincendio. L area oggetto del presente progetto è il piano seminterrato, ad eccezione del locale cucina che non è indispensabile per rendere l opera di completamento perfettamente funzionante e rispondente agli obbiettivi dell amministrazione. 2 - Requisiti di rispondenza a norme, leggi e regolamenti Gli impianti ed i componenti dovranno essere realizzati a regola d'arte, conformemente alle prescrizioni della legge 1 marzo 1968, n. 186 (sono da considerare eseguiti a regola d arte gli impianti realizzati sulla base delle norme del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) art.2 legge citata), della legge 22 gennaio 2008 n. 37 (ex legge n. 46/1990) e del D.P.R. 21 ottobre 2001, n. 462 (Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi). Le caratteristiche degli impianti stessi, nonché dei loro componenti, dovranno essere corrispondenti alle norme di legge e di regolamento vigenti alla data di presentazione del progetto ed in particolare dovranno essere conformi: - alle prescrizioni e indicazioni dell'enel o dell'azienda Distributrice dell'energia elettrica; - alle norme CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano); - alle prescrizioni dei Vigili del Fuoco; - alle prescrizioni ed indicazioni della TELECOM ITALIA ESYS Engineering Systems Corso Risorgimento, 341 86170 ISERNIA Pg. 3
File: 09046_ Sett. 13 Rev: 00 Pag. 4 L impianto elettrico sarà progettato e dovrà essere realizzato in modo da non costituire causa primaria di incendio o esplosione, non fornire via privilegiata di propagazione degli incendi. A tal fine si dovranno ripristinare tutte le condizioni di compartimentazione antincendio previste e compromessi dalla realizzazione dell impianto stesso. In particolare nell attraversamento dei compartimenti orizzontali e verticali si dovranno provvedere sacchetti espansivi ignifughi o mastici ignifughi capaci di ripristinare la classe di resistenza al fuoco del compartimento stesso. 3 - Normativa di riferimento Norma CEI 0-2 Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici. Norma CEI 8-6 Fasc.1312 Tensione nominale per i sistemi di distribuzione pubblica dell energia elettrica in bassa tensione. Norma CEI 12-15 fasc.432 Antenna. Impianti centralizzati Norma CEI 12-15 fasc.1382v Variante 1 Norma CEI 17-13 Fasc.1433 Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (Quadri b.t.). Parte 1: Prescrizioni per apparecchiature di serie (AS) e non di serie (ANS). Norma CEI 20-20 Fasc.1025 Cavi isolati con gomma con tensione nominale non superiore a 450/750 V. Norma CEI 20/22 Fasc.1025 Prova dei cavi non propaganti l incendio. Norma CEI 20-35 Fasc.668 Prova dei cavi sottoposti al fuoco. Parte 1: Prova di non propagazione della fiamma sul singolo cavo verticale. Norma CEI 20-40 Fasc.1772G Guida per l uso dei cavi in bassa tensione. Norma CEI 20-43 Fasc.1928 Ottimizzazione economica delle sezioni dei conduttori dei cavi elettrici per energia. Norma CEI 23-3 Fasc.452 Interruttori automatici di sovracorrente per uso domestico e similari. (per tensione nominale non superiore a 415V in corrente alternata. Norma CEI 23-3 Fasc. 1550 Interruttori automatici per la protezione dalle sovracorrenti per impianti domestici e similari. Norma CEI 23-5 Fasc.306 Prese a spina per uso domestico e similare. Norma CEI 23-9 Fasc.823 Apparecchi di comando non automatici (interruttori) per installazione fissa per uso domestico e similare. Prescrizioni generali. Norma CEI 23-14 Fasc.297 Tubi protettivi flessibili in PVC e loro accessori Norma CEI 23-18 Fasc.532 Interruttori differenziali per uso domestico e similare e interruttori differenziali con sganciatori di sovracorrente incorporati per usi ESYS Engineering Systems Corso Risorgimento, 341 86170 ISERNIA Pg. 4
File: 09046_ Sett. 13 Rev: 00 Pag. 5 domestici e similari. Norma CEI 23-30 Fasc.1261 Dispostivi di connessione (giunzione e/o derivazione) per installazioni elettriche fisse domestiche e similari. Parte 2.1: Prescrizioni particolari. Morsetti senza vite per la connessione di conduttori di rame senza preparazione speciale. Norma CEI 34-21 Fasc.1348 Apparecchi di illuminazione Parte I: Prescrizioni generali e prove. Norma CEI 34-200 Fasc.1748 Apparecchi di illuminazione Parte II: Prescrizioni particolari. Apparecchi di emergenza. Norma CEI 64/8 Fasc.1916 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua. Norma CEI 64-12 Fasc.2093G Guida per l esecuzione dell impianto di terra negli edifici per uso civile e residenziale. Norma CEI 64-50 Fasc.1282G Edilizia residenziale Guida per l integrazione nell edificio degli impianti elettrici utilizzatori ausiliari e telefonici. Norma CEI 64-52 fasc.5110 Guida alla esecuzione degli impianti elettrici negli edifici scolastici. Norma CEI 70-1 Fasc.1915E Gradi di protezione degli involucri Norma CEI 81-1 Fac.2697 Protezione delle strutture contro i fulmini Norma CEI 103-1/1 Fasc.1331 Impianti telefonici interni. Parte I: Generalità. Norma CEI 103-1/13 Fasc.1334 Norma CEI 103-1/14 Fasc.1309 Impianti telefonici interni. Parte 13: Criteri di installazioni e reti. Impianti telefonici interni. Parte 14: Collegamento alla rete in servizio pubblico. 4 - Distribuzione dell energia elettrica La distribuzione dell energia elettrica all interno del complesso scolastico sarà di tipo ramificata così come riportato sugli elaborati grafici. Ogni piano sarà alimentato tramite un proprio quadro elettrico. Tale tipologia distributiva dell energia permetterà di aumentare la continuità di servizio, di migliorare notevolmente la selettività verticale ed orizzontale dei dispositivi di protezione e ciò permetterà di ridurre in maniera considerevole i tempi necessari per la ricerca di eventuali guasti e quindi di semplificare le operazioni di manutenzione. 5 - Quadri Elettrici Nell avanquadro elettrico saranno installati gli interruttori di protezione delle linee di alimentazione del quadro generale, del quadro centrale termica e l interruttore ESYS Engineering Systems Corso Risorgimento, 341 86170 ISERNIA Pg. 5
File: 09046_ Sett. 13 Rev: 00 Pag. 6 a protezione del quadro antincendio derivati direttamente a valle del punto di consegna dell energia elettrica. Dai quadri di zona saranno derivate le linee di alimentazione dei sottoquadri e delle utenze elettriche terminali. I quadri elettrici saranno di tipo modulare, presenteranno un grado di protezione idoneo all ambiente di installazione e comunque non inferiore a IP43 e conterranno interruttori modulari (modulo DIN 17.5x45 mm) con potere di interruzione non installazione. inferiore alla corrente di cortocircuito presunta nel punto di I quadri dovranno essere realizzati secondo la Norma CEI 17/13-1 o 23/51 se applicabile; il costruttore dovrà consegnare la documentazione necessaria ai fini della certificazioni secondo la normativa vigente. 6 - Linee di distribuzione principale La distribuzione principale, con origine dal quadro generale, sarà del tipo radiale con linee elettriche ininterrotte fino ai quadri di zona. I cavi elettrici all interno dell edificio saranno alloggiati in canaline in PVC nascoste nel controsoffitto. 7 - Linee elettriche secondarie Saranno realizzate con conduttore unipolare isolato in PVC di qualità R2, non propagante l'incendio, tipo N07V-K (CEI 20-22 II). Saranno alloggiate in tubi in PVC incassati nella muratura per la parte a vista e a vista nel controsoffitto. 8 - Impianto di illuminazione normale e di sicurezza I valori medi di illuminazione da conseguire sono stati ricavati dalle tabelle di raccomandazioni UNI 10840, in particolare: ESYS Engineering Systems Corso Risorgimento, 341 86170 ISERNIA Pg. 6
File: 09046_ Sett. 13 Rev: 00 Pag. 7 Locale Illuminazione prevista (lux) abbagliamento UGR Ra minimo Aula didattica 300 19 80 Servizi igienici 150 19 80 Uffici /aula professori 300 22 80 Cucina 300 19 80 L'illuminazione degli ambienti interni sarà realizzata con corpi illuminanti diversificati in funzione della destinazione e dell'ambiente, così come di seguito riportato. Il calcolo dei punti luce necessari nei vari ambienti è stato eseguito con l ausilio di un software di illuminotecnica. Per ogni tipo di ambiente è stato scelto un apparecchio appropriato al tipo di installazione. L illuminazione di sicurezza, che garantirà un illuminamento medio di 5 lux, sarà realizzata con corpi illuminanti dotati di batteria tampone, inoltre è stata prevista una segnaletica di sicurezza, realizzata con lampade di tipo sempre accese dotate di pittogramma, in conformità alla normativa vigente. L illuminazione di sicurezza, nonché gli altri impianti di sicurezza sono trattati in modo dettagliato sulla relazione antincendio. I corpi illuminanti saranno equipaggiati di reattore elettronico che permetterà di ottimizzare il rendimento di ogni apparecchio con conseguente riduzione dei consumi. 9 - Impianto prese FM L'impianto prese FM interno all edificio sarà realizzato mediante prese FM 10/16 A da installare secondo le indicazioni riportate sugli elaborati grafici di progetto. 10 - Impianto TV L'edificio in oggetto sarà dotato di un impianto TV centralizzato, satellitare e terrestre, come riportato sugli elaborati di progetto. ESYS Engineering Systems Corso Risorgimento, 341 86170 ISERNIA Pg. 7
File: 09046_ Sett. 13 Rev: 00 Pag. 8 I segnali captati dall antenna terrestre e dalla parabola saranno collegati ad un Multiswitch Radiale in grado di gestire 4 ingressi SAT + 1 ingresso TV e 8 uscite TV demiscelate. L impianto terminerà alla presa SAT; i decoder non fanno parte del presente progetto. 11 - Impianto di segnalazione oraria e fine ora La scuola sarà dotata di tre impianti di segnalazione fine ora indipendenti. L impianto di segnalazione è costituito da una suoneria azionata automaticamente da micro PLC o manualmente da pulsante. Il micro PLC ed il pulsante sono ubicati nel quadro di piano denominato QAL. La suoneria sarà ubicata in modo da essere udite da qualsiasi parte del livello interessato. Il micro PLC dovrà essere programmabile anche senza l ausilio di un PC e dovrà essere in grado di gestire l impianto sopra citato. 12 - Impianto di chiamata Le aule, le sale professori ed i servizi igienici per i disabili saranno dotati di un pulsante di chiamata, che se azionato sarà segnalato sul visualizzatore alfanumerico di piano posto nei pressi della postazione bidelli. La chiamata potrà essere annullata tramite il relativo pulsante di reset posto vicino al visualizzatore. L impianto sarà in grado di gestire un numero non inferiore a 24 chiamate. In caso di allarme dei servizi igienici il reset potrà avvenire anche da locale tramite apposito pulsante. 13 - Impianto fonia e dati Il complesso sarà dotato di un impianto fonia e dati cablato in categoria 5E realizzato con vie cavo indipendenti. L impianto sarà realizzato tramite postazioni di lavoro contenenti due prese RJ45 cablate in categoria 5E utilizzabili sia per fonia che per i dati e tre prese civili 10/16 A. ESYS Engineering Systems Corso Risorgimento, 341 86170 ISERNIA Pg. 8
File: 09046_ Sett. 13 Rev: 00 Pag. 9 Data la modesta estensione dell impianto è stato previsto un solo armadio speciale da ubicare nella sala professori posto al primo piano. Nell armadio speciale saranno installati tutti i componenti riportati sulle tavole grafiche, in particolare: Switch 24 porte Centralino telefonico 2 linee esterne 8 interne espandibile Panelli di permutazione cablati in categoria 3 (fonia) Panelli di permutazione cablati in categoria 5E (dati e fonia) Cordoni RJ45 CAT 5E Accessori. 14 - Impianto elettrico a servizio degli impianti meccanici Tutti i segnali elettrici provenienti dai dispositivi a servizio dell impianto di riscaldamento dovranno essere riportati nel quadro elettrico di centrale, inoltre dovranno essere collegati elettricamente tutti gli attuatori dell impianto di riscaldamento. Le logiche di funzionamento sono trattate nella relazione tecnica impianti meccanici. 15 - Impianto di terra L'impianto di terra sarà collegato al dispersore dell LPS e sarà unico per l intero complesso in progetto ed è costituito da dispersori di terra verticali ed orizzontale, collettori di terra ubicati nei quadri elettrici, conduttori di protezione ed equipotenziali principali e secondari. Lo schema funzionale dell impianto di terra ed il lay-out sono riportati sulle tavole grafiche. Per i sistemi SELV e per gli apparecchi isolati in classe II potrà essere omesso il collegamento a terra, in quanto non necessario. Il collegamento tra le dorsali primarie e secondarie e tra queste ultime ed i conduttori provenienti dalle masse metalliche e dalle masse estranee, verrà eseguito in cassette di derivazione impiegando appositi morsetti serrati mediante bulloni. ESYS Engineering Systems Corso Risorgimento, 341 86170 ISERNIA Pg. 9
File: 09046_ Sett. 13 Rev: 00 Pag. 10 Ogni dorsale, sia principale che secondaria, dovrà essere posta in opera evitando categoricamente di sezionare il cavo in corrispondenza dei collegamenti delle derivazioni. Dovrà essere realizzato un impianto equipotenziale nella centrale termica, nel locale tecnico antincendio, nel locale cucina e nei servizi igienici. 16 - Impianto di rivelazione ed allarme incendio Tale impianto sarà costituito da una centrale convenzionale ubicata nei pressi della postazione del personale non docente al piano terra, dai rivelatori installati in tutti i locali in cui si prevede un carico di incendio uguale o superiore a 30 kg/mq di legna standard così come previsto dal DM 26/08/1992 e da pulsanti manuali di allarme incendio. L impianto di allarme incendio sarà realizzato con dispostivi ottici-acustici installati come da tavola di progetto e udibili da qualsiasi punto dell edificio. Inoltre, a vantaggio della sicurezza, è stata prevista l installazione di una sirena esterna. L impianto è stato progettato e sarà realizzato secondo le prescrizioni della norma UNI 9795. 17 - Descrizioni degli impianti elettrici a servizio dei principali locali 17.1 Impianto elettrico aula tipo Dalla linea montante delle luci e delle prese delle aule si deriveranno, mediante apposita cassetta di derivazione, le linee di alimentazione del circuito dell illuminazione ordinaria, dell illuminazione SA e delle prese f.m. Ogni aula sarà dotata di un pulsante di chiamata che se azionato verrà visualizzato su un display alfanumerico ubicato nella zona bidelli. Inoltre, ogni aula sarà dotata di due prese cablate in categoria 5E utilizzabili sia per l impianto Fonia che per l impianto dati. 17.2 Impianto elettrico servizio igienico Dalla linea montante delle luci e delle prese dei bagni si deriveranno, mediante apposita cassetta di derivazione, le linee di alimentazione del circuito delle ESYS Engineering Systems Corso Risorgimento, 341 86170 ISERNIA Pg. 10
File: 09046_ Sett. 13 Rev: 00 Pag. 11 lampade e delle prese f.m. L impianto elettrico nei bagni dovrà essere del tipo stagno. Le linee elettriche saranno posate in apposita tubazione in PVC autoestinguente incassata nella muratura. I servizi igienici a servizio dei disabili saranno dotati di un pulsante a tirante che se azionato sarà visualizzato su un display alfanumerico posto nella zona bidelli. Inoltre, i boiler elettrici saranno collegati con una propria linea derivata dal quadro di piano. ESYS Engineering Systems Corso Risorgimento, 341 86170 ISERNIA Pg. 11