Città e strutture sanitarie: l esempio dell Ospedale Bufalini di Cesena



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Transcript:

Cogenerazione e Teleriscaldamento Città e strutture sanitarie: l esempio dell Ospedale Bufalini di Cesena Ing. Fausto Ferraresi Presidente AIRU Associazione Italiana Riscaldamento Urbano Forlì, 13 Aprile 2012

Agenda Il Teleriscaldamento: stato dell arte La Energy House Bufalini 1

Il Teleriscaldamento in Italia Oggi, il Teleriscaldamento in Italia: èpresentein100 città per un totale di 132 sistemi e una volumetria allacciata di 244 Mm 3 ca. 1.020.000 appartamenti equivalenti*; fornisce ai clienti serviti 8.005 GWh t di Energia Termica e Frigorifera; produce 5.554 GWh e di Energia Elettrica in cogenerazione; permette: di risparmiare 589.500 TEP; di evitare l emissione di 2.136.686 tonn di CO 2 circa 425.000 ettari di foresta temperata, ovvero più di 120 milioni di alberi**. * 1 appartamento equivalente = 80 m 2 x 3 m ** Considerando impianti di noce da legno, in un periodo di 30 anni, con classe di fertilità alta (Da Sezione Politiche Forestali Ermes Ambiente, regione Emilia - Romagna 2 Fonte: Annuario AIRU 2011 (dati 2010)

Andamento della volumetria totale teleriscaldata 300 244 Mm 3 al 2010 Fonte: Annuario AIRU 2011 3 0 1 1 3 4 5 7 9 11 13 16 19 21 23 27 33 37 39 44 49 56 60 69 74 79 88 101 110 117 126 132 140 144 156 177 199 212 227 244 250 200 150 100 50 0 2012 1972 1974 1976 1978 1980 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 Anni + 108% Volumetria Teleriscaldata Mm^3

Il TLR: stato attuale e potenziale RISULTATI DELLO STUDIO CESI: Proiezione al 2020 Volumetria totale potenzialmente teleriscaldabile (compresi i 144 mc al 2004 ) 1.235 Milioni di metri cubi Energia Primaria Risparmiata 1,8 Milioni di TEP/a Emissioni evitate di CO2 8.200.000 Ton/a Fonte: Studio CESI 2005 Ricerca di Sistema 4

Il Teleriscaldamento in Europa 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% % del TLR nel settore riscaldamento 61% 50% 49% 42% 38% 20% 14% 10% 8% 4% Danimarca Polonia Finlandia Svezia Rep.Ceca Austria Germania Croazia Francia Italia In Italia il teleriscaldamento copre solo il 4% del settore del Riscaldamento. Dall analisi del bilancio energetico dello IEA, risulta che il 75% delle fonti per il TLR provengono da calore rinnovabile e di recupero in Italia siamo al 72% 5

Agenda Il Teleriscaldamento: stato dell arte La Energy House Bufalini 6

Rete TLR di Cesena Polo Ippodromo Polo Sede Hera Centro Comm. Centro Storico Rete primaria esistente Polo Bufalini 7

La Centrale Polo Bufalini (Energy House) La nuova Energy House Bufalini rappresenta uno dei più significativi esempi di integrazione di Strutture Sanitarie in sistemi di teleriscaldamento. La centrale è stata realizzata in un area di proprietà HERA ubicata in adiacenza al Polo Ospedaliero. Vista la vicinanza all area ospedaliera, sono stati adottati tutti gli accorgimenti necessari in relazione all inserimento ambientale (emissioni ed isolamento acustico). 8

La Centrale Polo Bufalini (Energy House) La centrale è trigenerativa evoluta. Fornisce energia termica sotto forma di: acqua calda a 90 C riscaldamento e ACS; acqua refrigerata raffrescamento; vapore (p = 10 bar) processi di sterilizzazione, umidificazioni e usi cucina. L energia elettrica prodotta viene utilizzata per il funzionamento del sistema, mentre quella in esubero viene dispacciata sulla Rete di distribuzione cittadina. 9

La Centrale Polo Bufalini (Energy House) Lo schema impiantistico di centrale è composto da: 2 caldaie ad acqua calda della potenza utile di 5,3 MW ognuna; 2 caldaie a vaporizzazione rapida da 2,1 MW ciascuna; 2 cogeneratori per tot. 1,9 MWe e 2,3 MWt; Refrigeratore ad assorbimento per 1,5 MWf; Torre di raffreddamento della capacità termica di ca. 3,7 MW. 10

La Centrale Polo Bufalini (Energy House) La fornitura di calore deve soddisfare in via prioritaria le richieste dell Ospedale. Il fabbisogno energetico è equivalente ad una volumetria di ca. 500.000 mc ca. 2.100 appartamenti equivalenti. La Centrale alimenterà ulteriori estensioni del TLR sulle direttrici del sistema cittadino. 11

La Centrale Polo Bufalini (Energy House) In relazione alla tipologia di utenza servita, i sistemi di produzione e di distribuzione sono stati progettati per garantire la massima continuità del servizio. Sono quindi state previste adeguate ridondanze in tutti gli elementi più critici del sistema. 12

La Centrale Polo Bufalini (Energy House) Il calore viene fornito alle utenze tramite una rete TLR ad acqua calda che parte dalla centrale e si collega alle sottostazioni già presenti all interno dell Ospedale, che sono state trasformate per adeguarle al nuovo fluido termovettore. Energy House Sottocentrali Rete 90 Rete Vap. 13

La Centrale Polo Bufalini (Energy House) Oltre alle sottostazioni, vi è stata una rivisitazione completa dell impianto di distribuzione. La posa delle nuove tubazioni con l alimentazione diretta delle sottocentrali di zona ha consentito di by passare la rete a vapore esistente e quindi di ammodernare ed efficientare la rete primaria obsoleta. 14

Benefici Energetico Ambientali Grazie all entrata in funzione dell Energy House, ogni anno sarà possibile: risparmiare 812 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio), pari al risparmio energetico conseguibile con 3.000 pannelli fotovoltaici da 1 kw; Evitare la produzione di 3.700 tonnellate di CO2, corrispondente all assorbimento da parte di ca. 220.000 nuovi alberi piantati; Evitare la produzione di più di 2 tonnellate di ossidi di azoto, che si ritiene siano i precursori di ca. 1,6 tonnellate di polveri sottili. 15

Grazie per la cortese attenzione Ing. Fausto Ferraresi Presidente AIRU Piazza Trento, 13 20135 Milano Tel. 02.45412118 02.45412119 Fax 02.45412120 E-mail segreteria.generale@airu.it segreteria.tecnica@airu.it 16