COMUNE DI POLICORO ALLEGATO A)

Documenti analoghi
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA LOCALE DEL COMUNE DI VALENZA

Comune di Mortara. Pagina 1 di 8

Comune di Caponago (MB)

REGOLAMENTO ISTITUTIVO E DI GESTIONE DEL FONDO DI PREVIDENZA INTEGRATIVA PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA LOCALE

COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE

COMUNE DI LARCIANO. Approvato con deliberazione del C.C. n.72 del 29/11/2010 MEDAGLIA D ORO AL MERITO CIVILE PIAZZA V. VENETO N LARCIANO (PT

Approvato con atto G.C. n... del TITOLO I. Art. 1 - AMBITO DI APPLICAZIONE E DESTINATARI

Approvato con atto G.C. n... del TITOLO I. Art. 1 - AMBITO DI APPLICAZIONE E DESTINATARI

ACCORDO INTEGRATIVO DEL CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO, RELATIVO AL FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER LA POLIZIA MUNICIPALE (ART. 208 C.D.S.

CITTÀ DI POTENZA. Deliberazione della Giunta Comunale n. del. Art. 1 - Ambito di applicazione. Potenza, 2016.

Fondo Assistenza e Previdenza Personale Polizia Locale - Municipale REGOLAMENTO

art. l AMBITO DI APPLICAZIONE

COMUNE DI BASTIDA PANCARANA (Provincia di Pavia)

Comune di Terni. Provincia di Terni

Il Sindaco ed il Segretario comunale relazionano come segue sulla proposta di deliberazione in oggetto.

Allegato alla delibera n. 133 del 31 ottobre Regolamento. Trattamento di quiescenza e di previdenza

Determinazione del Responsabile

REGOLAMENTO. Approvato dal Consiglio di Amministrazione del

La riforma del TFR La previdenza integrativa Forme pensionistiche complementari. Apindustria Verona

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

REGOLAMENTO. Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 21 novembre 2017

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

REGOLAMENTO COMUNALE

LEGGE REGIONALE 11 LUGLIO 2014, N. 5

FONDO PENSIONE DEI DIRIGENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL REGOLAMENTO

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI

FONDO PENSIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL REGOLAMENTO. (approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 dicembre 2013)

DETERMINAZIONE n. 808 del 17/10/2017 IL COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI DELIBERAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO

Fondo Pensione Complementare per i Lavoratori delle Imprese Industriali ed Artigiane Edili ed Affini

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE 1

postaprevidenza valore

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Modalità di adesione: meccanismo del silenzio - assenso

6 SETTORE POLIZIA MUNICIPALE. DETERMINAZIONE n.80 del

postaprevidenza valore

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE

Riforma previdenza complementare: la scadenza per scegliere la destinazione del T.F.R.

6 SETTORE POLIZIA MUNICIPALE. DETERMINAZIONE n.104 del

COMUNE DI VADO LIGURE PROVINCIA DI SAVONA DETERMINAZIONE

FONDO PENSIONE PER IL PERSONALE DELLE SOCIETA PARABANCARIE E INTERBANCARIE DEL GRUPPO BNL

COMUNE di MONTEPA RA NO Provincia di Taranto

postaprevidenza valore

Regolamento sulla Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA)

NORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE

MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE - Decreto 30 gennaio 2007

Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo. Modifiche al Regolamento. Schema di Raffronto

Requisiti Previdenziali

La riforma della previdenza complementare e le scelte di destinazione del Tfr

CITTA DI STRESA Provincia del Verbano Cusio Ossola

Regolamento sulla Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA)

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE 1

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE NUMERO 547 DEL 31/05/2017

Piano Individuale Pensionistico Vittoria

COMUNE DI PIANEZZA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Previdenza complementare articolo 14 del decreto legislativo n.

OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Previdenza complementare articolo 14 del decreto legislativo n.

RICHIESTA DI TRASFERIMENTO DELLA POSIZIONE VERSO ALTRA FORMA DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE. Cognome Nome Codice Fiscale. Nato a Prov il / /

ACCORDO PER IL TRATTAMENTO PENSIONISTICO AZIENDALE DEI DIPENDENTI DI BANCA MERIDIANA

RIPARTIZIONE E CONSEGUENTE UTILIZZO DEI PROVENTI DELLE SANZIONI PECUNIARIE PROVENIENTI DA VIOLAZIONI DEL CODICE DELLA STRADA PER L'ANNO 2017.

Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Previdenza. Roma, 19/12/2012

Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 569 DEL AREA ORGANIZZAZIONE GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI

Fontedir Fondo Pensione Complementare Dirigenti Gruppo Telecom Italia

ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE

REGOLAMENTO. Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA)

Il nuovo regime fiscale dei riscatti e delle prestazioni

REGOLAMENTO PRESTAZIONI ACCESSORIE OBBLIGATORIE

COMUNE di PARONA (Prov. di Pavia)

RICHIESTA DI TRASFERIMENTO DELLA POSIZIONE VERSO ALTRA FORMA DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE. Cognome Nome Codice Fiscale. Nato a Prov il / /

FONDO PENSIONE PER IL PERSONALE DELLE SOCIETA PARABANCARIE E INTERBANCARIE DEL GRUPPO BNL

COMUNE DI SESTU. Polizia Locale SETTORE : Schivo Federica. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 15/12/2017. in data C O P I A

Integrativa. Temporanea Anticipata. Legge n. 205/2017 Art. 1 c. 168 e 169. Circolare COVIP 8/2/2018

Pioneer Futuro Documento sul Regime Fiscale

Divisione Personale e Amministrazione /004 Area Personale Servizio Gestione Risorse Umane MP 0/A CITTÀ DI TORINO

CITTA DI SANTENA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.14

ALLEGATO 1 Documento sul regime fiscale

6 SETTORE POLIZIA MUNICIPALE. DETERMINAZIONE n.18 del

RICHIESTA DI TRASFERIMENTO DELLA POSIZIONE VERSO ALTRA FORMA DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE. Cognome Nome Codice Fiscale. Nato a Prov il / /

PREVIDENZA LEGGE REGIONALE 25 LUGLIO 1992, N. 7

Decreto Legislativo 4 dicembre 1996, n. 658

Riforma previdenza complementare: destinazione T.F.R.

L anno 2016 addì 21 del mese di dicembre alle ore nella Residenza Municipale si è riunita la Giunta Comunale.

Provincia di Perugia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE

PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE ISCRITTO ALL ALBO TENUTO DALLA COVIP AL N. 5074

RICHIESTA DI TRASFERIMENTO DELLA POSIZIONE VERSO ALTRA FORMA DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE. Cognome Nome Codice Fiscale. Nato a Prov il / /

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Elios Previdenza 2007 Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo fondo pensione

FON.TE. FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE PER I DIPENDENTI DA AZIENDE DEL TERZIARIO (COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI)

LA NUOVA DISCIPLINA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E LE NUOVE REGOLE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 252/05

GENERAFUTURO. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione. Documento sul regime fiscale (ed. 07/18)

C.C.N.L. BIENNIO ECONOMICO AREA COMPARTO RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA FONDI CONTRATTUALI 2012

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

Documento sul regime fiscale

DOCUMENTO SULLA "RENDITA INTEGRATIVA TEMPORANEA ANTICIPATA (RITA)"

FONDO VENTIDUE. REGOLAMENTO sulla Rendita integrativa temporanea anticipata (RITA)

PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE ISCRITTO ALL ALBO TENUTO DALLA COVIP AL N. 5074

Transcript:

ALLEGATO A) COMUNE DI POLICORO REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE RISORSE EX ART. 208 D. LGS. 285/92 PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA LOCALE DEL COMUNE DI POLICORO PREVIDENZA

TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art.1 AMBITO DI APPLICAZIONE 1. L art. 208 comma 4, del Decreto Legislativo n. 285/1992 (Nuovo Codice della Strada) prevede la possibilità per gli Enti Locali di devolvere parte dei proventi derivanti da sanzioni amministrative pecuniarie a finalità di previdenza complementare per gli appartenenti ai Corpi di Polizia Locale. 2. Il presente Regolamento disciplina le modalità attuative di dette forme di previdenza complementare. Art. 2 DESTINATARI 1. Sono destinatari delle forme di previdenza complementare tutti gli appartenenti al Corpo della Polizia Locale del Comune di Policoro, con contratto a tempo indeterminato ruolo non amministrativo. 2. Il presente Disciplinare non si applica al Comandante della Polizia Locale- Dirigente. 3. Il numero degli aderenti alla previdenza è suscettibile ad aumenti o diminuzioni in caso di nuove assunzioni di personale con contratto a tempo indeterminato, di pensionamento, di cessazione del rapporto di lavoro o di trasferimento. Art. 3 FINALITA E FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE 1. Le risorse individuate secondo i criteri di cui al successivo articolo 4 sono destinate esclusivamente alle finalità previdenziali del richiamato art. 208 C.d.S. 2. Il dipendente può aderire in forma collettiva al Fondo nazionale di Previdenza Complementare Perseo-Sirio, cui saranno trasferite le risorse della propria posizione individuale. 3. In alternativa, il dipendente individua liberamente l Istituto Assicurativo o Bancario idoneo ad effettuare la previdenza e chiede al proprio Ente di destinarvi il contributo previsto, previa verifica da parte dell Ente stesso del rispetto della normativa in materia. Il lavoratore comunica all Ufficio Personale gli estremi dell istituto a cui ha aderito ed ogni eventuale variazione entro il 31 maggio di ogni anno. 4. La quota pro-capite da destinare all istituto individuato dal singolo lavoratore, finanziata con quota parte dei proventi previsti dall art. 208 C.d.S., dovrà essere su base annuale e riferita alle somme maturate nell anno solare precedente.

5. Per il calcolo della medesima quota sarà ininfluente la categoria giuridica/economica di appartenenza del dipendente beneficiario. Art. 4 FINANZIAMENTO 1. Le forme di previdenza sono finanziate con una quota di proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie per violazione al Codice della Strada, riconosciute annualmente nell ambito del provvedimento della Giunta Comunale sulla destinazione delle somme ex art. 208 CdS. (D.Lgs 285/1992 e s.m.i., art. 208 comma 4, lettera c) e comma 5 bis). Ai fini del calcolo dell ammontare della quota annuale da destinare a tale finalità si considerano tutti gli incassi registrati in contabilità nell anno, dal 1 gennaio al 31 dicembre, relativamente alle quote in competenza. Annualmente in sede di previsione e/o di variazione di bilancio l Ente provvede ad individuare gli importi attraverso la delibera di destinazione dei proventi delle sanzioni del codice della strada e ad iscrivere conseguentemente le relative risorse finanziarie di entrata e di spesa. La quota complessiva spettante annualmente ai dipendenti della Polizia Locale e al Comandante, è pari alla percentuale stabilità in apposito accordo decentrato. 2. La quota annua per ciascun dipendente coinvolto non puo superare.1.000,00. 3. Il Servizio Organizzazione e Gestione del Personale provvederà ad impegnare e liquidare le risorse disponibili in favore dei Fondi a cui aderisce il personale interessato secondo le modalità previste dagli stessi. Art. 5 CRITERI DI ATTRIBUZIONE 1. L ammontare effettivo delle quote pro-capite spettanti al personale, vengono determinate annualmente dal Dirigente del IV Settore e comunicate al Dirigente del Personale,tenendo conto sia della eventuale prestazione lavorativa ridotta per effetto del part- time, sia per i periodi di assenza che non sono soggetti a contribuzione previdenziale obbligatoria. 2. Il Dirigente del Personale dovrà tenere conto che la quota lorda destinata alle finalità di cui all art.208 del Codice della Strada è soggetta ad un Contributo di solidarietà del 10%, a favore dell ex Inpdap per gli effetti della seguente normativa di riferimento: Art.9 bis Decreto Legge 29 marzo 1991 n.103 convertito con modificazioni della Legge 01 giugno 1991 N.166; D.Lgs.n.124/1993 e successive modificazioni ed integrazioni, in forza di quanto previsto dall art.12 della Legge 30 aprile n.153.

Art. 6 MODALITA PROCEDIMENTALI DELL ENTE 1. Entro il 31 marzo di ogni anno il Comando di Polizia Locale comunicherà al Servizio Organizzazione e Gestione del Personale l entità delle risorse incamerate nell anno precedente relative alla percentuale stabilita dalla giunta comunale, da destinare alla previdenza del personale per le procedure di competenza. 2. Tali somme, in quanto incidenti sulla spesa generale del personale del Comune di Policoro, dovranno essere annualmente inserite e computate nella stessa. 3. Successivamente il Servizio Organizzazione e Gestione del Personale, con le modalità previste dal presente regolamento, destinerà la quota pro-capite al singolo dipendente, per il cui calcolo sarà ininfluente la categoria giuridica/economica di appartenenza del dipendente beneficiario. 4. Tali somme verranno erogate in quota annuale entro il mese di dicembre dell anno successivo a quello di riferimento e solo in prima applicazione del presente regolamento le stesse verranno erogate entro e non oltre il mese di Agosto 2018. Art. 7 CESSAZIONE DELLA CONDIZIONE DI CONTRIBUZIONE DELL ENTE 1. Cessano di essere beneficiari della quota destinata dall Amministrazione per le forme di previdenza complementare, in attuazione del presente disciplinare, gli appartenenti al Corpo della Polizia Locale qualora avvenga: a. Il passaggio del lavoratore ad altro incarico lavorativo, anche per mobilità e anche in modo temporaneo, nel caso in cui venga meno il requisito di Agente di P.L.; b. Il decesso del dipendente; c. La cessazione del rapporto di lavoro per invalidità, vecchiaia e pensionamento; d. Il recesso volontario. 2. Rimane la facoltà per il lavoratore di proseguire la partecipazione al fondo su base personale, trasferire la propria posizione presso altro fondo pensione o forma pensionistica individuale. Art. 8 SPESE RELATIVE ALLA GESTIONE DELLA POSIZIONE INDIVIDUALE Le spese eventuali per l accesso al fondo, per la cessazione e tutte le altre spese previste dal Gestore del fondo sono a carico del dipendente.

Art. 9 ADEMPIMENTI Annualmente verrà trasmesso ai destinatari l estratto conto dei versamenti effettuati. Art. 10 TUTELA DELLA PRIVACY Il dipendente, al fine di permettere l attuazione della forma di previdenza complementare, deve acconsentire al trattamento dei propri dati personali da parte dell Amministrazione e del Gestore del Fondo. Il consenso è condizionato al rispetto delle disposizioni della normativa vigente. Art. 11 ENTRATA IN VIGORE 1. Il presente Disciplinare entra in vigore a decorrere dalla data di approvazione della Giunta Comunale. Art. 12 NORMA TRANSITORIA Le somme accantonate dall Amministrazione dall anno 2005 a tutto il 2016 per le finalità di cui all art. 3, già vincolate in bilancio, poiché incidono sulla spesa del personale, saranno erogate a seguito di apposito cronoprogramma del Servizio Organizzazione e Gestione del Personale ai fini del rispetto dei parametri di legge. Art. 13 NORME FINALI 1. Per tutti gli aspetti non espressamente disciplinati dal presente regolamento trovano applicazione le disposizioni di legge, in particolare il D.Lgs. 124/93, il D.Lgs. 252/05, la Legge Regione Basilicata n. 41/2009 e ss.mm.ii. il Codice della Strada e le norme contrattuali di riferimento vigenti. 2. Con l entrata in vigore del presente regolamento si intendono abrogate eventuali norme regolamentari incompatibili. 3. Le disposizioni contenute nel presente regolamento si intendono disapplicate al sopraggiungere di norme sovraordinate incompatibili. 4. La spesa derivante dal presente Regolamento dovrà soggiacere alla normativa specifica in materia di contenimento della spesa di personale ed al rispetto delle leggi di settore.