Fonti rinnovabili e refrigerazione ASSORBITORI: UN POSTO AL SOLE. Avviato a Rovereto un impianto di refrigerazione ad energia solare



Documenti analoghi
thermo frigo refrigeratori di liquidi ad assorbimento (libr) condensati ad acqua

La produzione di freddo per mezzo dell irraggiamento solare (Solar cooling)

Collettori solari. Prof.ssa Matilde Pietrafesa

SOLAR COOLING. Giuliano Vox. Dipartimento di Scienze Agro-ambientali e Territoriali Università degli studi di Bari A. Moro

Solar Cooling: il calore diventa fresco

POMPA DI CALORE: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO SEMPLICE ED EFFICACE

CASACCIA ANGUILLARA (ROMA) SOLAR COOLING. PREDISPOSIZIONE PER ULTERIORI N. 15 collettori SKY 21

GIORNATA STUDIO KLOBEN

INDICE. PREMESSA... p. 1

Obiettivi dell attività

Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile. Referente scientifico:

Edifici a energia quasi zero: scelte progettuali e soluzioni tecnologiche

Pompe di calore acqua-acqua a compressione R744 (CO2) per la climatizzazione e la produzione di acqua calda sanitaria

Il solare termodinamico come soluzione di efficientamento energetico. Udine 25 settembre 2014

Gli impianti e la direttiva 2010/31/UE

Convenzione Quadro ENEA UNICLAM Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale GLI IMPIANTI DI SOLAR HEATING AND COOLING

La cogenerazione Un opportunità per tutti

EDIFICI A CONSUMO ENERGETICO QUASI ZERO

ixwall HP 9.1 S (cod )

Elaborazione realizzata con Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI PER LA CLIMATIZZAZIONE

Scheda dati tecnici E1 E2 E3 E4 E5 E6 E7 E8 E11 E12 E13 E41 E42 E43 E61 E62 E63

LA GEOTERMIA A BASSA ENTALPIA

Pompe di calore ad assorbimento acqua ammoniaca

CENTRALI FRIGORIFERE NUOVE TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO

FILOSOFIA PROGETTUALE

I sistemi di cogenerazione e trigenerazione

ESSEZETA geotermico - pag. 1

Termotecnica Pompe di Industriale. Gli atti dei convegni e più di contenuti su.

Combo. Kit residenziale ibrido ad alta efficienza. EVOFIRE italianfiretechnologies

Uffici: Nuova Costruzione

Climatizzazione + ACS con pompe di calore

PRODUZIONEDI ENERGIA TERMICA CON POMPE DI CALORE AD ACQUA DI FALDA LA PRODUZIONE DI ACQUA SANITARIA

GEOTERMIA PER LA CLIMATIZZAZIONE DEGLI EDIFICI

Riqualificazione del condominio con pompa di calore ad alta potenza. Relatore Ing. Simone Lanzoni Direttore Tecnico & Service - ATAG Italia.

Tutto sul raffrescamento con i sistemi radianti

Michele Ruggeri. Riduzione dei fabbisogni, recupero di efficienza e fonti rinnovabili per il risparmio energetico nel settore del teriziario

15 ANNI di EVOLUZIONE TECNOLOGICA

CasaClima classe A oro a Milano: il Type-A

CATASTO REGIONALE IMPIANTI TERMICI EMILIA-ROMAGNA GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL LIBRETTO DI IMPIANTO SEZIONE 1 CRITERI GENERALI

COMBINAZIONI per esercitazione. STATO DI FATTO - CALDAIA TRADIZONALE con RADIATORI. STATO DI FATTO - CALDAIA A CONDENSAZIONE con RADIATORI

Nuova tecnologia solare Beretta

IMPIANTI TERMICI E FRIGORIFERI CON POMPE DI CALORE GEOTERMICHE

ALLEGATO 2 "RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI DI PROPRIETA' PUBBLICA IN DISPONIBILITA' DELLE AGENZIE TERRITORIALI PER LA CASA (A.T.C.

Unità termica solare Drain Back per integrazione sul riscaldamento con accumulo inerziale primario INTEGRA

MILANO Palazzo Mezzanotte -CCIAA Milano-

DATI PROGETTO. Impianti solari termici e loro componenti - Collettori solari - Parte 1: Requisiti generali

Dispensa del corso di SISTEMI ENERGETICI. Argomento: Sistemi Energetici (parte 3.3) Prof. Pier Ruggero Spina Dipartimento di Ingegneria

CAPITOLO 6 CENTRALI FRIGORIFERE

Consulenza e progettazione termotecnica. Installazione degli impianti chiavi in mano. Soluzioni chiavi in mano con i seguenti servizi:

per l integrazione energetica dell edificio

Cagliari, 5 aprile Edifici ad Energia Quasi Zero (nzeb) Claudio Del Pero

DREAM. Gli impianti DEC e il solare termico: un impianto sperimentale a Palermo. Prof. Ing. Marco Beccali

Relatore: Luca Berra ESPERTO IN GESTIONE DELL ENERGIA CERTIFICATO SECEM Settore Civile Matricola SC/023. Diagnosi Energetica nel civile

Elaborazione realizzata con Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI PER LA CLIMATIZZAZIONE

Padova, 19 maggio Edifici ad Energia Quasi Zero (nzeb) Claudio Del Pero

Egregio Signor SINDACO del comune di Aosta, (AO) e p.c. all'ufficio tecnico del comune di Aosta, (AO)

Studio di fattibilità relativo all utilizzo di fonti energetiche rinnovabili o alternative

LEZIONE 7 REV2 DEL 17/01/2008. FONTI DI ENERGIA ED IMPIANTI: la cogenerazione. Mantova, 2007/12/14

POMPE DI CALORE IL MASSIMO IN PERFOMANCES ED AFFIDABILITA MACCHINE FONTE DI CALORE IDRAULICA ESEMPI

IL RISPARMIO DELLA NATURA

15 ANNI di EVOLUZIONE TECNOLOGICA

Impianto di condizionamento Desiccant Cooling alimentato ad energia solare

Manuale di Idronica. Soluzioni per progettisti

Energy-Efficient Building Design. Metodologie per infrastrutture complesse e di pregio architettonico

Corso di Prof. Arch. Giuliano Dall Ò, Prof. Ing. Giovanni Silvestrini

COMUNICATO STAMPA maggio Energy² La nuova sede Schüco produce energia

2. A partire dalla data di registrazione della pratica nel catasto energetico, l attestato di prestazione energetica ha una idoneità massima:

MARCO GENTILINI IMPIANTI MECCANICI. Marco Gentilini IMPIANTI MECCANICI 1

4 Valutazione economica di un impianto di Solar Heating and Cooling a seconda della taglia e delle differenti zone climatiche.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

Casi studio per la diagnosi energetica degli edifici e la esecuzione degli interventi di efficientamento energetico degli edifici

L evoluzione normativa in tema di risparmio energetico

Aerotermia e geotermia Dalla natura le fonti per un riscaldamento ad alta efficienza energetica.

Termotecnica Pompe di Industriale. Milano, 27 giugno 2013!

Le nuove norme - che cosa cambia Walter Grassi

I TERMINALI DI IMPIANTO AD ACQUA TERMOENERGETICA DELL EDIFICIO (A.A ) Prof. Walter Grassi - Ing. Paolo Conti

1. Quale delle seguenti fonti energetiche non è rinnovabile?

LA SOSTENIBILITA IN EDILIZIA ED AMBIENTE. è possibile proporre

L edificio del Centro Ricerche ENEA di Ispra

I ponti termici possono rappresentare fino al 20% del calore totale disperso da un ambiente.

Diagnosi Energetiche nel civile

DOC00021/

GAHP-AR. energia rinnovabile. efficienza termica. in più al m 2 per il tuo immobile

francesco malagoli architetto

Hotel: Nuova Costruzione

Allegato 2 SCHEDA DESCRITTIVA DELL INTERVENTO (dichiarazione sostitutiva di notorietà ai sensi dell Art.47 e seguenti del D.P.R. 28/12/2000 n.

Elaborazione realizzata con Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI PER LA CLIMATIZZAZIONE

Di seguito un approfondimento sulla soluzione adottata e sui dati ricavati da tre anni di monitoraggio sul campo.

LAVORI DI COMPLETAMENTO NUOVO PLESSO SCOLASTICO F. GIANNONE IN PIAZZA SALVO D'ACQUISTO NEL COMUNE DI OPPIDO LUCANO.

COMPARATIVA IMPIANTI RISCALDAMENTO

GRUPPO REFRIGERANTE ALIMENTATO AD ACQUA CALDA

GEOTERMIA PER TUTTI. Bassa entalpia. Geotermia S.r.l. Volta Mantovana (MN)

Pompe di Calore. Parte 2 ING. STEFANO MARIANI. a cura di: Firenze 25-26/04/2009

CAPITOLO 13 CENTRALI FRIGORIFERE

REGOLAMENTO EDILIZIO

Relazione tecnica impianto solare termico secondo UNI/TS e UNI/TS

Transcript:

Fonti rinnovabili e refrigerazione ASSORBITORI: UN POSTO AL SOLE Avviato a Rovereto un impianto di refrigerazione ad energia solare Il ritorno del solare Negli ultimi tempi la tecnologia dei pannelli solari ha conosciuto un significativo ritorno sulla scena dello sfruttamento delle fonti rinnovabili: a distanza di 25 anni dalle prime apparizioni, dopo un periodo di netto regresso, il cosiddetto solare termico si ripropone con interessanti prodotti e configurazioni impiantistiche nuove. Propiziato dalla nuova emergenza energetica e soprattutto dalla valenza ecologica con cui la stessa si presenta oggi questo gradito ritorno si fonda anche su una circostanza tecnica ad esso particolarmente favorevole, costituita dalla progressiva diffusione dei sistemi di riscaldamento a bassa temperatura: dapprima il più generoso dimensionamento delle tradizionali superfici radianti, poi l affermarsi dei pannelli radianti a pavimento, soffitto, e a parete - hanno comportato un progressivo ricorso a temperature del fluido termovettore via via più contenute, sempre più compatibili con i livelli termici prodotti dai collettori solari. L energia solare, inizialmente relegata alla mera produzione di acqua calda sanitaria, aggiunge oggi a questo tradizionale target energetico un significativo contributo alla climatizzazione dell edificio, offrendo uno sfruttamento più intensivo della fonte rinnovabile e superando la intrinseca irregolarità del consumo sanitario. Se da un lato il raggiungimento di risultati apprezzabili per la climatizzazione invernale impone l installazione di superfici considerevoli di pannelli solare, dall altro vanno evitati pericolosi sovradimensionamenti, che porterebbero alla produzione di eccedenze inutilizzate. Il sistema di 1 / 5

per sé soffre di una intrinseca instabilità: i mesi più rigidi, che richiedono un maggior fabbisogno termico, sono caratterizzati da minore insolazione; al contrario avvicinandosi alla buona stagione, la maggiore disponibilità di energia solare rischia di risultare sfruttata solo in misura parziale. Un opportuna scelta dell angolo di inclinazione azimutale dei pannelli volta a privilegiare lo sfruttamento del sole nelle traiettorie basse, tipiche dei mesi più rigidi - permette di ridurre la evidenziata discrepanza tra i profili delle energie richieste e disponibili. Resta tuttavia indispensabile un sistema di generazione tradizionale del calore, sia per integrare i fabbisogni dei periodi più rigidi, che per subentrare al solare nelle inevitabili situazioni di cielo coperto. In tali condizioni il considerevole investimento in tecnologia solare trova un adeguato sfruttamento solo per un limitato numero di ore di insolazione, con conseguente penalizzazione dei tempi di recupero dell intervento. Un sole freddo Una sua più intensiva utilizzazione si prospetta, invece, laddove si consideri l utilizzo estivo del calore recuperato: questo può essere vantaggiosamente impiegato nella produzione di acqua refrigerata per la climatizzazione estiva, tramite un processo frigorifero ad assorbimento. Come noto la peculiarità dell assorbitore è quella di svolgere la pressurizzazione del fluido frigorigeno (p. es. acqua) in fase liquida, con una eliminazione pressochè totale della potenza elettrica assorbita; questa circostanza però, a monte e a valle della fase di pressurizzazione, ne presuppone rispettivamente una di assorbimento del vapore in un liquido assorbente (p. es. bromuro di litio) ed una di separazione per diverso punto di ebollizione: in quest ultima fase viene impiegata la potenza termica che, in un processo ad assorbimento, sostituisce l apporto elettrico tipico del corrispondente ciclo a compressione. A fronte dell impiego di energia meno pregiata (termica) si assiste però ad una sensibile riduzione del C.O.P., che scende dal 2.5 2.8 di un ciclo a compressione a valori prossimi a 0,7. Questo processo richiede un fluido termovettore di alimentazione a temperatura piuttosto elevata (nell ordine di 80 90 C): in prima approssimazione non ci sono però ragioni per cui un 2 / 5

pannello solare che in inverno produca acqua a 55 C con condizioni esterne prossime allo 0 C, possa fornire in regime estivo acqua calda a 85 C con ambiente a 30, senza penalizzazioni di resa. Risulta quindi possibile sfruttare utilmente la radiazione estiva quella di maggiore intensità e durata nell arco della giornata, godendo di una sorta di autoregolazione del sistema: a differenza di quanto evidenziato in precedenza per il periodo invernale, in quello estivo una maggiore insolazione comporta un maggiore carico termico, ma consente nel contempo anche una maggiore produzione di potenza frigorifera, in grado di neutralizzarlo in tutto o in parte -. A fronte dell eventualità, tutt altro che improbabile, di giornate calde e afose (fabbisogno termico elevato) ma con cielo coperto (con decadimento vistoso della radiazione e della produzione di freddo solare ), diviene necessario completare l impianto con una sorgente complementare di calore (per assicurare l alimentazione dell assorbitore) o di freddo tradizionale (per integrare la produzione di acqua refrigerata). Nelle zone climatiche del Nord Italia, edifici civili recenti e dotati di una buona isolazione termica, presentano fabbisogni termici invernali e frigoriferi estivi in rapporti compresi tra 1 : 1 e 1 : 0,7. Ciò sta a significare che la penalizzazione imposta alla produzione di potenza frigorifera dal C.O.P. dell assorbitore peraltro recuperata dalla maggiore insolazione dei mesi più caldi non pregiudica comunque un contributo decisivo alla climatizzazione estiva. Un esempio: il Catasto a Rovereto Alla luce delle considerazioni suddette, l Ufficio Tecnico della Regione Trentino Alto Adige ha ritenuto di valutare positivamente l ipotesi di climatizzare con i criteri sopra esposti una palazzina uffici, sorta a Rovereto per ospitare i nuovi uffici catastali. Si tratta i un edificio articolato su due livelli fuori terra, per un volume complessivo di 6000 mc, caratterizzato da una ampia superficie vetrata esposta a Sud e da strutture esili e 3 / 5

tamponamenti di ridotto spessore. Il ricorso a materiali di elevate prestazioni termiche con particolare riguardo ai vetri, caratterizzati da coefficienti di trasmissione globale e da fattore solare rispettivamente di - e a soluzioni avanzate per la schermatura delle superfici trasparenti con elementi frangisole appositamente studiati, in buona parte costituiti da pannelli fotovoltaici assicura tuttavia all edificio un fabbisogno termico assolutamente contenuto, nonostante la ridotta inerzia termica della struttura e dell involucro. In particolare l efficace neutralizzazione degli effetti della radiazione solare estiva hanno portato i progettisti a ritenere non indispensabile il ricorso a sistemi di climatizzazione a 4 tubi, ma a prevedere per contro un tradizionale sistema a ventilconvettori ad una sola batteria, con commutazione centralizzata estate-inverno. A fronte di un carichi termici nominali invernali ed estivo rispettivamente di 110 e 75 kw, sono stati installati un gruppo termico a condensazione da 111 kw ed un gruppo refrigeratore ad assorbimento da 85 kw. Un parco di pannelli solari disposti sulla copertura piana su 2 schiere perfettamente orientate a Sud, per una superficie totale di 127 mq, assicura una potenza di picco di 80 kw. Nei momenti di punta, questi ultimi vengono integrati dalla caldaia con altri 35 kw, consentendo all assorbitore di produrre la potenza frigorifera richiesta, con un residuo margine di sicurezza. Una torre evaporativa provvede poi allo smaltimento della potenza termica di scarto generata nelle fasi di condensazione ed assorbimento, per un totale di 190 kw. Per far fronte alle possibili giornate di cielo parzialmente coperto e per consentire lo sfruttamento dell'energia termica captata nei giorni di non occupazione dell edificio durante i quali è previsto un esercizio attenuato sono stati previsti 4 accumuli da 4 mc ciascuno, disposti nell interrato per evidenti ragioni statiche. Gli stessi sono realizzati con accorgimenti tali da assicurare un efficace stratificazione termica dell acqua, consentendo uno sfruttamento ottimale dell accumulo. Uno scambiatore di separazione permette inoltre di limitare il trattamento con liquido antigelo al solo circuito che interessa i pannelli solari. Va segnalato che nei mesi più temperati (maggio, giugno, settembre), la radiazione solare disponibile risulta comunque elevata, senza che i carichi termici si avvicinino ai livelli nominali: in tali condizioni la produzione del freddo si svincola pressochè totalmente dalla fonte fossile tradizionale (gas naturale), mentre il prelievo elettrico (ausiliari dell assorbitore, torre 4 / 5

evaporativa, circolatori) è compensato dall apporto del sistema fotovoltaico (potenza nominale di picco pari a 20 kw). Rispetto ad una tradizionale refrigerazione con ciclo frigorifero a compressione, va poi sottolineato l ottimo comportamento dell assorbitore ai carichi parziali, contraddistinto anzi da buoni recuperi di C.O.P., diversamente da quanto normalmente avviene nei cicli a compressione, costretti nella gran parte dei casi ad un funzionamento intermittente. 5 / 5