Giubileo della Misericordia a San Giovanni in Laterano e alla Scala Santa 1
Seconda tappa: Porta Santa, Scala Santa e Cappella del Santa Sanctorum a San Giovanni in Laterano May 4, 2016 Illy Tutta Roma con un bus...siamo passati da un capo all'altra della città eterna in circa 45 minuti a bordo bus 87 che partendo da Piazza Indipendenza ci ha condotti fino a Piazza San Giovanni in Laterano, ammirando dal finestrino i principali capolavori di Roma: il Colosseo, Piazza Bocca della Verità, l'arco di Costantino, il Circo Massimo, Il Vittoriale, il Campidoglio ecc... La Basilica di San Giovanni è la Cattedrale di Roma e del Mondo. Fino al 1870 qui venivano incoronati i papi che poi andavano ad abitare nel vicino Palazzo Lateranense. Anche qui passiamo la Porta Santa, con una fila neanche paragonabile a quelle di San Pietro. Ma l'emozione è comunque molto forte. 2
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4 La chiesa venne distrutta e ricostruita molte volte, da vandali, da un terremoto, da un incendio; venne abbandonata durante la cattività avignonse (durante questo periodo crollò il tetto); e per ultima un'autobomba piazzata nel portico nord dalla mafia italiana nel 1993 ne distrusse una parte. La facciata è cinquecentesca, con un portico arricchito da 16 statue di Cristo, apostoli e Santi.
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8 L'interno della Basilica è monumentale: sicuramente spiccano le colossali statue del '700, gli stucchi e gli intagli dorati del soffitto e sicuramente il baldacchino del 1376. All'interno del baldacchino è posto l'altare papale, che può essere usato solo dal papa per le messe solenni. Nel baldacchino sono contenute anche le reliquie (le teste) di S. Pietro e S. Paolo e una parte dell'altare in legno di S. Pietro. Abbiamo cercato di scovare più dettagli e particolari possibili, ma la basilica è veramente imponente e difficile da assaporare per intero.
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La Piazza di San Giovanni in Laterano è famosa anche per un altro palazzo, disegnato da Domenico Fontana nel 1589 e chiamato Santuario della Scala Santa. 19
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21 Se vi affacciate all'ingresso del palazzo e vedete una folla di persone che inginocchiate percorrono una scala marmorea rivestita di legno, allora capirete di trovarvi di fronte alla Scala Santa. Si dice sia stata portata da S. Elena a Roma da Gerusalemme come reliquia. Infatti sarebbe la scala percorsa da Gesù per giungere a Pilato prima di essere condannato a morte: per questo la si può percorrere solo in ginocchio, in segno di devozione. Questa è un'esperienza molto forte e toccante che noi ci siamo sentiti di a fare come prosecuzione del nostro pellegrinaggio di oggi. Sono 28 gradini ma la fatica non si sente se ci si crede davvero.
Alla fine di questi gradini, attraverso una grata vetrata, si può intravedere il Sancta Sanctorum, il tesoro papale, conservato all'interno della Cappella del Sancta Sanctorum che noi abbiamo avuto modo di visitare. Ringrazio di cuore il Servizio di accoglienza della Scala Santa, nella persona della Signora Michela, che si è dimostrata molto disponibile nello scambio di mail per riservarci la possibilità di poter visitare questo gioiello, regalandoci dei minuti preziosi solo nostri per poter fotografare ogni angolo degli affreschi risalenti a fine del '200 e la tavola centrale che viene definita acheropita del volto di Gesù: viene definita così perchè la tradizione vuole che questa tavola non sia stata disegnata da mano umana (anche se per conservarla al meglio è stata più volte, negli anni, ridipinta). 22
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Questa Cappella può essere considerata una sorta di museo in miniatura: quattro pareti completamente affrescate che fanno stare il turista con il naso all'insù per quante cose ci siano da scoprire in questo scrigno del tesoro. 25
26 Se vi affacciate all'ingresso del palazzo e vedete una folla di persone che inginocchiate percorrono una scala marmorea rivestita di legno, allora capirete di trovarvi di fronte alla Scala Santa. Si dice sia stata portata da S. Elena a Roma da Gerusalemme come reliquia. Infatti sarebbe la scala percorsa da Gesù per giungere a Pilato prima di essere condannato a morte: per questo la si può percorrere solo in ginocchio, in segno di devozione. Questa è un'esperienza molto forte e toccante che noi ci siamo sentiti di a fare come prosecuzione del nostro pellegrinaggio di oggi. Sono 28 gradini ma la fatica non si sente se ci si crede davvero.
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28 Sopra l'altare è posta questa scritta in latino "non est in toto sanctior orbe locus ", che significa "non esiste al mondo luogo più santo di questo".
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Alcuni particolari che riusciamo a cogliere, anche grazie all'aiuto della nostra guida:; - nelle vele, sono rappresentati i quattro evangelisti; 30
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- Nella parete sopra l'altare è raffigurato Niccolò III inginocchiato che offre il modellino della cappella con a lato i santi Pietro e Paolo; 34
- Cristo in trono con due angeli; 35
- Il martirio di alcuni santi tra cui San Pietro, San Paolo, la lapidazione di Santo Stefano e la Decapitazione di Sant'Agnese. 36
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40 Le immagini che abbiamo scattato credo parlino da sole: si susseguono rappresentazioni di santi sulle pareti, splendidi mosaici dai colori accesi sulla parete dove è custodita la tavola acheropita e la tavola in sè che rappresenta il volto di Cristo, in sembianze estremamente umane che guarda dritto il turista negli occhi. Ci si sente sopraffatti da tutte le belle sensazioni che si provano qui dentro e il tempo sembra quasi fermarsi per lasciarci assaporare ogni dettaglio.
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Il tesoro della Cappella del Sancta Sanctorum è stato riaperto al pubblico da poco tempo: il biglietto di ingresso costa 3,50 ed è possibile acquistare un audio guida. Se passate per il Laterano non lasciatevi sfuggire questo fantastico museo: per accedervi non dovete per forza percorre la scala santa in ginocchio. A lato troverete una scala percorribile normalmente, quindi non avete scuse!! Tutti alla Cappella del Sancta Sanctorum!!! 42