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COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO PROVINCIA DI BOLOGNA DELIBERAZIONE N. 52 C O P I A VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: ACCORDO QUADRO PER LO SVILUPPO DELLA MONTAGNA 2010-2012. APPROVAZIONE. Addì DODICI MAGGIO DUEMILADIECI, alle ore 08:00 nella Casa Comunale. Previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legislazione, vennero oggi convocati i componenti la Giunta Comunale. All'appello risultano: 1) STEFANINI GIANLUCA - Sindaco 2) STEFANINI MASSIMO - Vicesindaco 3) LENZI STEFANO - Assessore 4) RUGGERI PATRIZIA - Assessore 5) NANNONI MASSIMO - Assessore 6) LIPPI ALICE - Assessore Presente Presente Assente Presente Assente Presente Partecipa il SEGRETARIO COMUNALE, DOTT. TRANFAGLIA CELESTINO, il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, STEFANINI GIANLUCA - SINDACO, assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

OGGETTO: Accordo Quadro per lo sviluppo della montagna 2010-2012. Approvazione. LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO: - che il territorio della Comunità Montana dell Appennino Bolognese al quale appartengono molti Comuni c.d. di crinale, tra cui il nostro, è interessato da importanti vie di comunicazione sia autostradali che ferroviarie, da un reticolo importante di viabilità interna che per l economia ha un rilievo assoluto per tutta l area; - che i Comuni insistenti nella c.d. seconda fascia della città di Bologna registrano un notevole tasso di crescita della popolazione residente, dovuto anche all arrivo di cittadini di origine straniera, il cui peso percentuale sul totale dei residenti è in alcuni comuni molto superiore al dato medio regionale; - che nel territorio insistono tre parchi regionali con l obiettivo di favorire la creazione di un sistema di tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali presenti sul territorio montano bolognese; RICHIAMATA la L.R. 20 gennaio 2004, n. 2 - legge per la montagna; VISTO il programma Regionale per la Montagna approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 1775 del 09.11.2009; RICHIAMATA la delibera della Giunta regionale n. 274 del 8/2/2010, recante Indirizzi per la predisposizione, l approvazione e il degli Accordi- quadro per lo sviluppo della montagna ; RICORDATO: - che l accordo quadro si configura come un programma triennale, attuativo del Programma Regionale per la Montagna, all interno del quale sono ricomprese tutte le opere e gli interventi per il cui è previsto il ricorso alle risorse derivanti dal Fondo regionale per la montagna, anche con altre risorse poste a carico dei bilanci dei soggetti partecipanti; - che l accordo quadro è articolato in una premessa, un programma d interventi ed in schede progettuali illustranti gli interventi programmati; - che la premessa contiene un inquadramento della proposta e dà dimostrazione della coerenza e dell integrazione del programma d interventi proposto con il Prm e con le altre programmazioni regionali, in particolare con il Documento Unico di Programmazione, nonché con eventuali altri programmi settoriali della Provincia;

- che il programma d interventi elenca tutti i progetti, eventualmente suddivisi in stralci funzionali, che i soggetti partecipanti all Accordo quadro intendono attivare nel triennio, utilizzando i finanziamenti che saranno disponibili a titolo del Fondo regionale per la montagna, presentando un articolazione annuale che prefigura i Programmi Annuali Operativi (PAO) attuativo dell Accordo quadro; DATO ATTO: 1) che ai sensi della L.R. 20 gennaio 2004, n. 2 - LEGGE PER LA MONTAGNA: La Regione, le Province, le Comunità/Unioni montane ed i Comuni dell'emilia- Romagna cooperano al fine di favorire lo sviluppo socio-economico delle zone montane, nel rispetto dei principi di sostenibilità, con il concorso delle parti sociali; Le Comunità/Unioni montane promuovono l'attuazione delle politiche territoriali per lo sviluppo delle zone montane attraverso il sistema della programmazione negoziata, ricercando il coinvolgimento delle comunità locali e l'integrazione degli interventi pubblici e privati; 2) che i contenuti e le linee di indirizzo che hanno caratterizzato la proposta di accordo quadro 2010 2012 della Comunità Montana dell Appennino Bolognese sono stati licenziati dalla conferenza dei Sindaci tenutasi in data 08/04/2010 ed in data 28/04/2010; 3) che la Comunità Montana dell Appennino Bolognese ritiene di intervenire sui punti di debolezza individuati promuovendo azioni per assicurare equità sociale e pari opportunità per i cittadini della montagna e per le imprese che vi operano al fine di favorirne la permanenza in una prospettiva di sviluppo, ma anche per incentivare nuovi insediamenti di comunità e imprese locali; 4) che è prioritario intervenire per la salvaguardia del rischio idrogeologico con interventi miranti alla messa in sicurezza di parti del territorio, al mantenimento della rete stradale e alla tutela dei centri abitati, con azioni per la salvaguardia dal rischio idrogeologico e di prevenzione del dissesto; 5) che parallelamente si interviene per l implementazione e l aggiornamento delle attrezzature informatiche di base nelle scuole del territorio; VISTO lo schema di Accordo-quadro predisposto dalla Comunità Montana dell Appennino Bolognese; ACQUISITO il parere, reso ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 267/2000 e successive modificazioni, così come riportato nell allegato sub A) che forma parte integrante del presente deliberato; Ad unanimita di voti espressi nei modi di legge

DELIBERA 1) DI APPROVARE lo schema di Accordo-quadro per lo sviluppo della montagna 2010-2012, predisposto dalla Comunità Montana dell Appennino Bolognese ed in particolare relativo alla implementazione delle strutture informatiche nelle scuole e difesa attiva del territorio per il miglioramento dell accessibilità ; 2) DI AUTORIZZARE il Sindaco alla sottoscrizione di tale Accordo-quadro, apportandovi all atto pratico eventuali modifiche ed integrazioni non sostanziali che dovessero risultare necessarie per adeguamento a norme di legge o a situazioni oggettive; 3) DI DARE ATTO che l Accordo-quadro come sopra approvato, ai sensi dell art. 6 della L.R. 2/2004 Legge sulla montagna, costituisce uno degli elementi attuativi dell Intesa Istituzionale per l intero periodo di validità dell Intesa stessa 2010-2012; 4) DI TRASMETTERE il presente atto alla Comunità Montana dell Appennino Bolognese per quanto di competenza; 5) DI DICHIARARE il presente atto IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE con separata, successiva ed UNANIME votazione resa nei modi di legge a mente dell art. 34 4 comma del D.Lgs. n. 267/2000.

ACCORDO QUADRO PER LO SVILUPPO DELLA MONTAGNA 2010-2012 PAO 2010..OMISSIS ALLEGATO ALL ORIGINALE DELLA DELIBERAZIONE G.C. NR. 52 DEL 12 MAGGIO 2010

COMUNITÀ MONTANA dell APPENNINO BOLOGNESE ACCORDO QUADRO PER LO SVILUPPO DELLA MONTAGNA 2010-2012 IMPLEMENTAZIONE DELLE STRUTTURE INFORMATICHE DELLE SCUOLE E DIFESA ATTIVA DEL TERRITORIO PER IL MIGLIORAMENTO DELL ACCESSIBILITÀ La Comunità Montana dell Appennino bolognese: Richiamati: l art. 4 della Legge Regionale n. 2 del 20 gennaio 2004, come modificato dall articolo 18 della L.R. 10/2008 che disciplina gli Accordi Quadro per lo sviluppo della Montagna; la Delibera del Consiglio Regionale n. del riportante Programma regionale per la montagna 2009-2011 ; l art. 34 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che disciplina la conclusione di Accordi di programma per la definizione e l'attuazione di opere, di interventi o di programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione, l'azione integrata e coordinata di Comuni, di Province e di Regioni, di Amministrazioni statali e di altri soggetti pubblici, anche su richiesta di uno o più dei soggetti interessati, per assicurare il coordinamento delle azioni e per determinarne i tempi, le modalità, il ed ogni altro connesso adempimento; l art. 15 della l. 7 agosto 1990, n. 241, laddove stabilisce che le Amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro Accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività d interesse comune; Considerato: che la Comunità Montana intende dare piena attuazione ai principi della L.R. n. 2/ 2004 come integrata dalla L. R. n. 10/2008 per quanto attiene alla valorizzazione delle zone montane; che, in coerenza e in stretta connessione con la propria programmazione già avviata, si intende privilegiare e potenziare le tematiche connesse a: I. riassetto del territorio dal punto di vista dell equilibrio idrogeologico e della viabilità in montagna, anche in considerazione delle recenti alterazioni dei versanti innescate dalle avverse condizioni atmosferiche, II. implementazione delle strutture informatiche in dotazione dei complessi scolastici del territorio, spesso carenti di risorse proprie da dedicare a questo importante fattore della formazione scolastica delle nuove generazioni; che il riassetto idrogeologico e la migliore possibilità di accesso sostenibile alle strutture produttive e alle emergenze del territorio, costituiscono prerogative fondamentali per confermare e potenziare le attività di valorizzazione dell intero Appennino bolognese, promosse ed avviate anche ad altre fonti di ; Pag. 1

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 che lo sviluppo e il potenziamento della difesa attiva del territorio si persegue anche attraverso la valorizzazione dell assetto forestale complessivo mediante l esecuzione di opere di sistemazione idrogeologiche, idraulico-forestali e di riequilibrio strutturale e funzionale dei boschi e che tali investimenti costituiscono uno degli ambiti di intervento primari che la Comunità Montana e i Comuni, insieme ai Consorzi di Bonifica intendono incentivare sia in modo diretto, sia attraverso la compartecipazione di altri interlocutori pubblici e privati del territorio; che in tale contesto la definizione dei diversi interventi in questo settore sottolinea l ormai storico orientamento della Comunità Montana a dare risposte concrete ad una effettiva ed inderogabile esigenza del territorio e della sua popolazione, con lo scopo di consentirne il consolidamento strutturale e sociale, favorendo lo sviluppo delle attività economiche locali e quindi la permanenza delle collettività; che la difesa attiva del territorio montano e una rete viaria efficiente costituiscono azione strategica e prioritaria attraverso la quale assicurare nel tempo il progressivo miglioramento delle condizioni di sicurezza e di qualità ambientale e paesaggistica del territorio, per la sua fruibilità culturale e turistica oltre che un importante elemento per il benessere delle popolazioni residenti e di sicurezza per l intero bacino. Dato atto: che la Comunità Montana e i relativi Comuni aderenti intendono perseguire il presente Accordo Quadro steso in coerenza con i Programmi Sovrastrutturali della Regione Emilia-Romagna e della provincia di Bologna, come di seguito illustrato. Che l ambito territoriale cui si riferisce la presente Intesa è costituito dall intero territorio dei Comuni di: Camugnano, Castel d Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Granaglione, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Marzabotto, Monzuno, Porretta Terme, San benedetto val di Sambro e Vergato per un totale di circa 57.700 abitanti su un territorio di oltre 816 Km 2, così articolati e distribuiti: N Abitanti Comuni (al 1/ 1/2009) Sup. Km 2 CAMUGNANO 2.074 4% 96,61 12% CASTEL D'AIANO 2.011 3% 45,32 6% CASTEL DI CASIO 3.489 6% 47,55 6% CASTIGLIONE DEI PEPOLI 5.986 10% 65,81 8% GAGGIO MONTANO 5.137 9% 58,68 7% GRANAGLIONE 2.257 4% 39,59 5% GRIZZANA MORANDI 4.067 7% 77,32 9% LIZZANO IN BELVEDERE 2.406 4% 85,56 10% MARZABOTTO 6.744 12% 74,55 9% MONZUNO 6.408 11% 65,00 8% PORRETTA TERME 4.792 8% 33,93 4% SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO 4.566 8% 66,74 8% VERGATO 7.797 14% 59,92 7% 57.734 100% 816,58 100% Pag 2

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 Popolazione residente 70.000 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 1985 1990 1995 2000 2005 2009 anni Con un sostanziale progressivo incremento medio della popolazione residente, che è maggiormente riscontrabile nei comuni di fondovalle o nei territori a maggior concentrazione di consolidate esperienze produttive di tipo artigianale o industriale, presso le quali maggiore è l influenza dell assetto idrogeologo complessivo, per acquisita stabilità derivata da oggettive situazioni orografiche, ovvero per pregressi interventi di consolidamento di portata regionale. Popolazione residente ai Censimenti 1985 1990 1995 2000 2005 2009 9000 8000 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 Che Il territorio della Comunità Montana racchiude in sé le principali caratteristiche geologiche e geomorfologiche dell Appennino Settentrionale. Nelle zone di fondovalle, attraversate dai corsi del fiume Reno e del torrente Setta, prevalgono formazioni argillose caratterizzate da pendii a debole o media inclinazione caratterizzati da una elevata franosità. In quest area l indice di franosità è uno dei più elevati dell intera Pag 3

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 Regione, numerose sono state e sono tuttora le grandi frane che coinvolgono parti importanti del territorio. A queste si associano numerosi fenomeni franosi di dimensioni minori con un impatto significativo sia per il reticolo idrografico, sia per la viabilità minore, sia per abitazioni sparse. Nei versanti più elevati, che bordano i fondovalle, sono presenti diffusamente litologie arenacee a calcaree, che benché maggiormente stabili rispetto a quelle argillose, danno luogo periodicamente a importanti fenomeni di dissesto, caratterizzati soprattutto da una elevata pericolosità, in quanto legati a crolli, talora anche imponenti, di blocchi rocciosi. La fascia di crinale spartiacque, che borda a Sud il territorio della Comunità, è caratterizzata da una successione ritmica di strati marnoso-arenacei di elevata competenza, che conferiscono alla dorsale la tipica morfologia a ripidi versanti e pareti a tratti subverticali che dominano le testate delle valli. Che un processo di rivalorizzazione sociale ed economica dell intera vallata del Reno non può prescindere dal riconoscere un ruolo di primaria importanza alle specificità che tale territorio presenta e che, anche se non sempre correttamente e proficuamente valorizzate, sono ormai consolidate e riconosciute. Tali specificità sono da ricercare soprattutto nella valenza ambientale complessiva, sia negli insediamenti storici e culturali ancora rintracciabili e che discendono da una compenetrazione intima del tessuto urbano e rurale con il territorio. Le valenza ambientali si riassumono prioritariamente, anche se non esaustivamente, con l importante risorsa termale di Porretta Terme conosciuta e apprezzata fin dal tardo medioevo, oltre che con il generale assetto orografico di crinale tosco-emiliano che si compendia in due parchi naturali regionali di elevata valenza naturalistica e con il complesso montuoso del Corno alle Scale che costituisce una delle primarie stazioni sciistiche ed escursionistiche invernali ed estive dell Appennino. Per quanto riguarda invece le valenze storico-insediative, che costituiscono l importante patrimonio culturale dell Appennino bolognese, citiamo prioritariamente l insediamento etrusco di Misa, la grande Via di collegamento romana della Flaminia minor (Via degli Dei), il grande polo energetico legato ai bacini idroelettrici dei primi decenni del XX Secolo, gli insediamenti medievali, religiosi e civili che si evidenziano nelle antiche Pievi ancora esistenti (Roffeno, Montovolo, Panico, ecc ) e nei centri devozionali della Controriforma quali sono i santuari di: Madonna dell Acero (Lizzano in Belvedere), Bocca di Rio (Castiglione dei Pepoli), Beata Vergine del Faggio (Porretta Terme) e di Calvigi (Granaglione). In questo più generale contesto insediativo merita un particolare cenno il singolare centro della Rocchetta Mattei e delle sue immediate pertinenze, oggetto di un progetto di recupero e valorizzazione culturale tra i più impegnativi dell intero territorio Provinciale e non solo. Che in questo contesto complessivo, di elevata valenza ambientale e turistica e pertanto oggetto di potenziali spostamenti di persone e beni, ma anche di estrema fragilità idrogeologica, tutti gli interventi strutturali e infrastrutturali di promozione economicosociale e di consolidamento del terreno devono essere effettuati in una logica di sicura compatibilità ambientale e integrazione funzionale, utilizzando, ogni qual volta possibile, appropriate tecniche aderenti al mantenimento dell aspetto storico e naturalistico locale. Pag 4

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 COERENZA CON IL PROGRAMMA REGIONALE MONTAGNA: Gli interventi oggetto del presente accordo risultano coerenti con il Programma regionale montagna 2009 2011 con riferimento ai seguenti paragrafi del programma: 2.3.1 Promuovere la difesa attiva del territorio e valorizzare il bosco 2.3.2 Promuovere la fruizione integrata dell Appennino La coerenza dei programmi di Implementazione dei supporti informatici di base alle Scuole del territorio e di Difesa attiva e Accessibilità al territorio, promossi dalla Comunità Montana dell Appennino Bolognese si rileva nelle finalità del Programma Regionale nei paragrafi citati, in quanto il mantenimento del territorio montano fruibile è condizione essenziale per sviluppo delle funzioni collegate alla qualità della vita delle comunità locali. COERENZA CON IL DUP, LA PROGRAMMAZIONE DI SETTORE E LA PROGRAMMAZIONE PROVINCIALE I tredici Comuni della Comunità Montana hanno inserito nell ambito del DUP e relativamente al solo Obiettivo 9, progettualità collegate alla qualità e all accessibilità al territorio di pertinenza come di seguito individuate: Schede 1 e 2: Accessi e Sentieri della Linea Gotica Schede 3 e 4: Connessioni, Accessi clicopedonali e Parcheggi-Scambio alle Stazioni FFSS. Schede 5 9 : Paesaggi di Pietra : Recupero piazze, pievi, palazzi storici e info-point Scheda 10 : Ammodernamento degli impianti di innevamento Scheda 11: Valorizzazione Rete Museale archeologico-ambientale. Oltre a quanto evidenziato, il Programma di interventi contenuto nella presente proposta si riferisce più specificatamente agli Obiettivi DUP: n. 2 Capitale umano e innalzamento delle competenze, n. 4 Sostenibilità Energetica e Ambientale del sistema produttivo, n. 7 Rafforzamento della prevenzione e gestione dei rischi naturali e della difesa del suolo e n. 8 Sostegno alla qualificazione delle aree di servizio a supporto della fruibilità del patrimonio ambientale del DUP. Da quanto evidenziato emerge in modo inequivocabile che gli ambiti di intervento proposti con il presente Accordo-Quadro si integrano strategicamente e in modo complementare ed sinergico con le azioni previste dalla precedente programmazione DUP nel suo complesso pluristrategico, proprio in considerazione anche della necessità di dotare la montagna bolognese di una solida e affidabile rete infrastrutturale per rendere il territorio fruibile da qualsiasi utente e quindi potenziale oggetto e ambito di investimento per progetti di qualità. Tutto ciò premesso e considerato, I SOGGETTI SOTTOSCRITTORI STIPULANO IL SEGUENTE ACCORDO QUADRO Pag 5

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 ART. 1 OGGETTO La Comunità Montana dell Appennino bolognese, in accordo e di concerto con le Amministrazioni Comunali membri e con i Consorzi di Bonifica operanti sul territorio, propone i seguenti e specifici impegni programmatici sui seguenti temi: 1. Implementazione delle strutture e dei supporti informatici e formativo-informatico in dotazione ai complessi scolastici del territorio; 2. Difesa attiva e valorizzazione del territorio e ripristino della viabilità. I soggetti sottoscrittori si impegnano ad attribuire carattere prioritario agli interventi indicati nel presente accordo, ai fini della determinazione delle proprie future programmazioni settoriali o intersettoriali, riferite all ambito territoriale interessato dal presente Accordo- Quadro,. I soggetti sottoscrittori si impegnano a dare piena attuazione al presente Accordo quadro, quale strumento di sviluppo socio-economico e territoriale del sistema locale, attraverso la realizzazione dei progetti programmati. I soggetti sottoscrittori si impegnano ad adottare ogni Atto ed a compiere tutte le attività definite nei progetti del presente Accordo. Le parti si obbligano ad adottare le modalità organizzative e procedurali, nonché le modalità finanziarie più idonee a garantire la rapidità e la snellezza delle attività amministrative, anche ai fini di superare eventuali ostacoli all attuazione del presente Accordo quadro. In tale prospettiva, le Amministrazioni interessate si impegnano ad effettuare la ricognizione delle procedure amministrative per pervenire, per quanto di propria competenza, alla massima possibile semplificazione. I sottoscrittori si impegnano altresì a realizzare eventuali conferenze di servizi o convenzioni, necessari per l attuazione dell Accordo quadro. ART. 2 ATTUAZIONE DELL ACCORDO QUADRO E costituita dai rappresentanti designati dai soggetti sottoscrittori una Conferenza di Programma con il compito di coordinare le attività necessarie all attuazione dell Accordo. La Conferenza di Programma potrà approvare successivi atti integrativi, migliorativi e specificativi del presente Accordo, che siano finalizzati al miglior perseguimento degli obiettivi e all attuazione dei programmi previsti. La Conferenza di Programma inoltre definisce le condizioni per l adesione di eventuali ulteriori sottoscrittori pubblici e privati partecipanti all Accordo. L Autorità di Programma è costituita dal Presidente della Comunità Montana dell Appennino bolognese, quale Ente promotore dell Accordo, o un suo delegato, ed è preposta a: a) presiedere la Conferenza di programma; b) esercitare i controlli e le sollecitazioni necessarie per promuovere il tempestivo assolvimento degli impegni ed obblighi assunti dai sottoscrittori; c) monitorare gli effetti sul territorio e sulle comunità locali conseguenti all'attuazione dei progetti inseriti nell Accordo quadro; d) riferire periodicamente alla Conferenza di Programma sullo stato di avanzamento dei progetti e sugli esiti del monitoraggio; Pag 6

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 ART. 3 - PRIORITÀ D INTERVENTO INDIVIDUATE Le finalità e gli obiettivi del presente Accordo quadro, sono di seguito descritti: 1. Per quanto alla Azione 1: Implementare ed aggiornare le dotazioni informatiche di base e le competenze degli addetti al ruolo di manutenzione e funzionamento, in dotazione ai complessi scolastici del territorio che spesso sono del tutto carenti di risorse finanziarie proprie da dedicare a questa importante componente, ormai del tutto necessaria sia alla formazione scolastica delle nuove generazioni, sia più direttamente alla gestione delle attività e delle programmazioni scolastiche e di Istituto, oltre che a un più diretto e quotidiano contatto con le famiglie, con le Amministrazioni sovraordinate e con gli altri plessi scolastici del territorio; 2. Per quanto alla Azione 2: promuovere e sostenere la difesa attiva del territorio attraverso l'individuazione, programmazione e realizzazione di interventi di sistemazione idrogeologica e idraulico-forestale, ponendo particolare attenzione a: - manutenzione della efficienza del reticolo idrografico minore; - miglioramento e consolidamento delle reti viarie comunali mediante interventi di ripristino con manutenzioni straordinarie; - localizzazione e monitoraggio delle emergenze relative alle viabilità comunali, al fine di una programmazione di interventi strutturali su più ampi settori di versante, anche con la in collaborazione e la partecipazione di altri Enti; - rilievo e al monitoraggio degli interventi eseguiti e della loro efficacia nel tempo, e alla catalogazione delle situazioni di dissesto mediante l'aggiornamento in continuo del Sistema Informativo per la Sicurezza Territoriale, in corso di sviluppo presso la Regione Emilia-Romagna, quale strumento strategico per un efficace e puntuale programmazione degli interventi, anche a scala comunale, in modo sinergico e coordinato con gli Enti istituzionalmente preposti alla Difesa del Suolo e alla Protezione Civile e per l aggiornamento periodico della Carta Inventario Regionale del Dissesto e degli strumenti di pianificazione regionale, provinciale e comunali ad essa associati; ART. 4 - PROGRAMMA D INTERVENTI Elenco generale dei progetti da realizzare nell arco del triennio, distinti per anno. Anno 2010 Progetto n. 1 Implementazione e aggiornamento delle attrezzature informatiche di base, e delle competenze degli addetti al ruolo di manutenzione e funzionamento, ai complessi scolastici del territorio ai fini della formazione delle nuove generazioni e della gestione delle attività e delle programmazioni di Istituto. Progetto n. 2 Interventi di sistemazione idraulico-forestale, di ripristino della viabilità di servizio forestale e operazioni selvicolturali di recupero funzionale e strutturale del bosco in comune di Camugnano Progetto n. 3 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Castel d Aiano Progetto n. 4 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità comunale in Comune di Castel di Casio Progetto n. 5 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della Pag 7

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 viabilità secondaria in Comune di Castiglione dei Pepoli Progetto n. 6 Interventi di ripristino scoli e consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Castiglione dei Pepoli Progetto n. 7 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Gaggio Montano Progetto n. 8 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Granaglione Progetto n. 9 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Grizzana Morandi Progetto n. 10 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità comunale in Comune di Lizzano in Belvedere Progetto n. 11 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Marzabotto Progetto n. 12 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Marzabotto Progetto n. 13 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Monzuno Progetto n. 14 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Porretta Terme Progetto n. 15 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di San Benedetto Val di Sambro Progetto n. 16 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Vergato Progetto n. 17 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria nei Comuni di Camugnano, castigliane d. P. e Grizzana M. Progetto n. 18 Interventi per la messa in sicurezza della viabilità secondaria in Comune di Castel di Casio Progetto n. 19 Interventi di consolidamento della viabilità secondaria vicinale in Comune di Porretta Terme Progetto n. 20 Interventi di messa in sicurezza della viabilità comunale e vicinale in Comune di Castel d Aiano Progetto n. 21 Interventi di messa in sicurezza della viabilità secondaria in Comune di Grizzana Morandi Progetto n. 22 Interventi di riqualificazione idraulica in loc. Berzantina del Comune di Castel di Casio Progetto n. 23 Interventi di riqualificazione idraulica nei comuni di S. Benedetto V.S., Castiglione d. P., Marzabotto, Grizzana M., Gaggio Montano e Granaglione. Anno 2011 Progetto n. 1 Interventi di sistemazione idraulico-forestale sul reticolo minore, di ripristino della viabilità di servizio forestale e operazioni selvicolturali di recupero funzionale e strutturale del bosco in Comune di Camugnano Progetto n. 2 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Castel d Aiano Progetto n. 3 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della Pag 8

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 viabilità comunale in Comune di Castel di Casio Progetto n. 4 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Castiglione dei Pepoli Progetto n. 5 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Gaggio Montano Progetto n. 6 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Granaglione Progetto n. 7 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Grizzana Morandi Progetto n. 8 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità comunale in Comune di Lizzano in Belvedere Progetto n. 9 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Marzabotto Progetto n. 10 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Monzuno Progetto n. 11 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Porretta Terme Progetto n. 12 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di San Benedetto Val di Sambro Progetto n. 13 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Vergato Progetto n. 14 Interventi di riqualificazione idraulica nei comuni della Comunità Montana. Anno 2012 Progetto n. 1 Interventi di sistemazione idraulico-forestale sul reticolo minore, di ripristino della viabilità di servizio forestale e operazioni selvicolturali di recupero funzionale e strutturale del bosco in Comune di Camugnano Progetto n. 2 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Castel d Aiano Progetto n. 3 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità comunale in Comune di Castel di Casio Progetto n. 4 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Castiglione dei Pepoli Progetto n. 5 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Gaggio Montano Progetto n. 6 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Granaglione Progetto n. 7 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Grizzana Morandi Progetto n. 8 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità comunale in Comune di Lizzano in Belvedere Progetto n. 9 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Marzabotto Progetto n. 10 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Monzuno Progetto n. 11 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della Pag 9

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 viabilità secondaria in Comune di Porretta Terme Progetto n. 12 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di San Benedetto Val di Sambro Progetto n. 13 Interventi di difesa idrogeologica sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Vergato Progetto n. 14 Interventi di riqualificazione idraulica nei comuni della Comunità Montana. ART. 5 QUADRO FINANZIARIO I costi complessivi e delle fonti di proposte per la realizzazione dei singoli progetti sono riassunti come segue: Anno Risorse Prog Risorse Risorse Risorse Altre titolare Comunità N Provincia Regione Comuni risorse Montana Costo totale 2010 1 CM 100.000,00 0 0 0 0 100.000,00 2 Camugnano 14.384,62 0 93.519,14 11.096,24 0 120.000,00 3 C. d Aiano 15.384,62 0 58.475,13 6.140,25 0 80.000,00 4 C. di Casio 15.384,62 0 61.803,21 7.684,47 0 84.872,00 5 Castiglione 9.173,22 0 62.104,78 7.722,00 0 80.000,00 6 Castiglione 5.211,40 0 50.832,90 3.955,70 0 60.000,00 7 Gaggio M. 15.384,62 0 80.383,44 10.231,94 0 106.000,00 8 Granaglione 15.384,62 0 53.800,89 5.814,49 0 75.000,00 9 Grizzana 14.384,62 0 98.566,68 11.048,70 0 125.000,00 10 Lizzano B. 15.384,62 0 74.275,62 10.339,76 0 100.000,00 11 Marzabotto 10.000,00 0 68.000,00 7.000,00 0 85.000,00 12 Marzabotto 5.384,62 0 38.124,14 6.195,24 0 49.704,00 13 Monzuno 15.384,62 0 122.634,98 11.980,40 0 150.000,00 14 Porretta T. 15.384,62 0 62.058,30 7.557,08 0 85.000,00 15 S. Bened. 15.384,62 0 124.127,84 10.487,54 0 150.000,00 16 Vergato 15.384,62 0 111.869,18 12.746,20 0 140.000,00 17 CM 3.000,00 0 15.000,00 0 0 18.000,00 18 C. Bonifica 0 0 0 31.000,00 30.000 61.000,00 19 C. Bonifica 0 0 0 25.000,00 55.000 80.000,00 20 C. Bonifica 0 0 0 10.000,00 60.000 70.000,00 21 C. Bonifica 0 0 0 10.000,00 60.000 70.000,00 22 C. Bonifica 0 0 0 20.000,00 30.000 50.000,00 23 C. Bonifica 0 0 0 0 164.000 164.000,00 totali 300.000,00 1.178.576 226.000 399.000 2.103.576 Pag 10

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 Anno Risorse Prog Risorse Risorse Risorse Altre titolare Comunità N Provincia Regione Comuni risorse Montana Costo totale 2011 1 Camugnano 7.700 0 61.300 11.000 0 80.000,00 2 C. d Aiano 7.700 0 66.170 6.140 0 80.000,00 3 C. di Casio 7.700 0 74.700 7.600 0 90.000,00 4 Castiglione 7.700 0 45.630 11.670 0 65.000,00 5 Gaggio M. 7.700 0 32.100 10.200 0 50.000,00 6 Granaglione 7.700 0 41.500 5.800 0 55.000,00 7 Grizzana 7.700 0 51.300 11.000 0 70.000,00 8 Lizzano B. 7.700 0 42.300 10.000 0 60.000,00 9 Marzabotto 7.700 0 81.300 13.000 0 102.000,00 10 Monzuno 7.700 0 30.400 11.900 0 50.000,00 11 Porretta T. 7.700 0 64.800 7.500 0 80.000,00 12 S. Bened. 7.700 0 81.900 10.400 0 100.000,00 13 Vergato 7.700 0 89.600 12.700 0 110.000,00 14 C. Bonifica 0 0 0 60.000 180.000 164.000,00 totali 100.100 763.000 188.910 180.000 1.156.000 Anno Risorse Prog Risorse Risorse Risorse Altre titolare Comunità N Provincia Regione Comuni risorse Montana Costo totale 2012 1 Camugnano 7.700 0 61.300 11.000 0 80.000,00 2 C. d Aiano 7.700 0 66.170 6.140 0 80.000,00 3 C. di Casio 7.700 0 74.700 7.600 0 90.000,00 4 Castiglione 7.700 0 45.630 11.670 0 65.000,00 5 Gaggio M. 7.700 0 32.100 10.200 0 50.000,00 6 Granaglione 7.700 0 41.500 5.800 0 55.000,00 7 Grizzana 7.700 0 51.300 11.000 0 70.000,00 8 Lizzano B. 7.700 0 42.300 10.000 0 60.000,00 9 Marzabotto 7.700 0 79.300 13.000 0 100.000,00 10 Monzuno 7.700 0 30.400 11.900 0 50.000,00 11 Porretta T. 7.700 0 64.800 7.500 0 80.000,00 12 S. Bened. 7.700 0 81.900 10.400 0 100.000,00 13 Vergato 7.700 0 89.600 12.700 0 110.000,00 14 C. Bonifica 0 0 0 60.000 180.000 164.000,00 totali 100.100 763.000 188.910 180.000 1.156.000 Pag 11

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 ART. 6 SCHEDE PROGETTUALI Si allegano al presente Accordo le schede progettuali di riferimento complessivo, distinte per annualità di intervento. Tali schede indicano un quadro conoscitivo tematico degli interventi con le relative stime economiche. I progetti inseriti nelle schede saranno dettagliati in maniera definitiva e puntuale nel Programma Annuale Operativo dell anno di riferimento. Art. 7 - MONITORAGGIO DELL ATTUAZIONE DELL ACCORDO L Autorità di Programma, di cui all art. 2, assicura il monitoraggio dell attuazione dell Accordo quadro e si impegna a fornire, sulla base di specifiche indicazioni metodologiche emanate dalla Regione tutte le informazioni utili a verificare lo stato d avanzamento degli interventi previsti nel presente Accordo quadro in relazione al perseguimento degli obiettivi indicati nel Programma regionale per la montagna, di cui alla L.R. 2/2004. ART. 8 - RITARDI ED INADEMPIMENTI E CONCILIAZIONE 1. Nel caso di ritardo, inerzia o inadempimento degli impegni assunti da parte di un soggetto sottoscrittore, l Autorità di Programma informa la Conferenza di Programma, la quale verificate le ragioni del ritardo o inadempimento e la concreta possibilità di superare gli impedimenti che si frappongono alla realizzazione del progetto, assegna un congruo termine per adempiere, anche ricorrendo, ove necessario, alla convocazione di una Conferenza dei servizi o di altri strumenti negoziali. 2. Il soggetto sottoscrittore, cui è imputabile l inadempimento, è tenuto a comunicare alla Conferenza, entro il termine fissato per l'adempimento così come previsto dal comma 1, le determinazioni assunte. In assenza di comunicazioni, la Conferenza di programma può disporre la revoca del con trasferimento della relativa risorsa finanziaria ad altro intervento non finanziato. 3. La revoca del non pregiudica l'esercizio di eventuali pretese risarcitorie nei confronti del soggetto cui sia imputabile l'inadempimento per i danni arrecati. Ai soggetti che hanno sostenuto oneri in conseguenza diretta dell'inadempimento contestato compete comunque l'azione di ripetizione degli oneri medesimi. In caso di insorgenza di conflitti fra i soggetti sottoscrittori dell Accordo quadro, la Conferenza di Programma, su segnalazione dell Autorità di Programma o su istanza di uno dei soggetti interessati dalla controversia o anche d ufficio, convoca le parti in conflitto per l esperimento di un tentativo di conciliazione. In caso di contenzioso è competente il foro di Bologna. ART. 9 - DURATA DELL ACCORDO QUADRO L Accordo quadro si intende avviato dalla data di sottoscrizione ed ha valenza triennale e determinerà impegno per le parti fino alla completa realizzazione dei progetti ricompresi nel PAO 2012. Letto, approvato e sottoscritto Pag 12

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 Regione Emilia Romagna Provincia di Bologna Comunità Montana Appennino Bolognese Consorzio della Bonifica Renana Comune di Camugnano Comune di Castel d Aiano Comune di Castel di Casio Comune di Castiglione dei Pepoli Comune di Gaggio Montano Comune di Granaglione Comune di Grizzana Morandi Comune di Lizzano in Belvedere Comune di Marzabotto Comune di Monzuno Comune di Porretta Terme Comune di San Benedetto Val di Sambro Comune di Vergato. Pag 13

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 ARTICOLAZIONE ACCORDO QUADRO PER SCHEDE PROGETTUALI ANNO 2010 ANNO 2010 PROGETTO N. 1 Implementazione e aggiornamento delle attrezzature informatiche di base e delle competenze degli addetti al ruolo di manutenzione e funzionamento, ai complessi scolastici del territorio ai fini della formazione scolastica delle nuove generazioni e della gestione delle attività e delle programmazioni di Istituto, sia verso l interno che l esterno. Comunità Montana dell Appennino Bolognese Il progetto si articola in due fasi distinte e dedicate ad: Acquisto di attrezzature informatiche nuove (PC., Server e supporti di Rete, Collegamenti di rete, ecc ) per le scuole del territorio, con particolare riferimento ai plessi scolastici minori e più decentrati, spesso carenti di risorse finanziarie da dedicare a questo tipo di investimento, ormai indispensabile sia per l attività didattica, sia per il rapporto con le famiglie e con le altre Istituzioni scolastiche, anche sovraordinate. Per questa attività è previsto un costo parziale di circa 80.000 Euro. Attività formativa degli addetti all utilizzo di tali attrezzature, in modo da poter contare su un sicuro ed efficiente utilizzo delle potenzialità offerte dai supporti informatici di nuova generazione. Per questa attività è previsto un costo parziale di circa 20.000 Euro. Costo complessivo 100.000,00 Risorse Comunità Montana 100.000 Risorse regionali 0 Risorse comunali 0 Pag 14

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 ANNO 2010 PROGETTO N. 2 Difesa attiva del territorio e valorizzazione sistema forestale a sostegno della qualificazione e fruibilità del patrimonio ambientale. Comune di Camugnano. Il progetto si articola in due fasi dedicate ad: Manutenzione e consolidamento della viabilità di servizio forestale di proprietà Comunale e vicinale ad uso pubblico Per questa attività è previsto un costo parziale di circa 70.000 Euro. Sistemazioni idraulico-forestali al reticolo idrografico minore in ambito boscato e interventi selvicolturali di recupero funzionale e strutturale in formazioni abbandonate, nel patrimonio forestale comunale. Per questa attività è previsto un costo parziale di circa 50.000 Euro. Costo complessivo 120.000,00 Risorse Comunità Montana 14.384,62 Risorse regionali 94.519,15 Risorse comunali 11.096,24 ANNO 2010 PROGETTO N. 3 Interventi di difesa idrogeologica e regimazione acque superficiali sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Castel d Aiano Comune di Castel d Aiano. Il progetto è articolato in un unica fase dedicata ad: Sistemazione e consolidamento dei versanti e delle scarpate stradali con regimazione delle acque superficiali e ripristino e sistemazione del piano viario in strada comunale. Per questo progetto è previsto un costo di circa 80.000 Euro. Costo complessivo 80.000,00 Risorse Comunità Montana 15.384,62 Risorse regionali 58.475,13 Risorse comunali 6.140,25 Pag 15

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 ANNO 2010 PROGETTO N. 4 Interventi di difesa idrogeologica e regimazione acque superficiali sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Castel di Casio Comune di Castel di Casio. Il progetto è articolato in un unica fase dedicata ad: Sistemazione e consolidamento dei versanti e delle scarpate stradali con regimazione e captazione acque di profondità e realizzazione di struttura di sostegno di strada comunale. Per questo progetto è previsto un costo di circa 85.000 Euro. Costo complessivo 84.872,00 Risorse Comunità Montana 15.384,62 Risorse regionali 61.803,22 Risorse comunali 7.684,47 ANNO 2010 PROGETTO N. 5 Interventi di difesa idrogeologica e di consolidamento della viabilità sede stradale in Comune di Castiglione dei Pepoli Comune di Castiglione dei Pepoli. Il progetto prevede: Consolidamento di movimento franoso, ripristino sede stradale lesionata e ripristino tombamento ostruito in loc. Castiglione Capoluogo. Per questo progetto è previsto un costo di circa 80.000 Euro. Costo complessivo 80.000,00 Risorse Comunità Montana 9.173,22 Risorse regionali 63.104,78 Risorse comunali 7.722,00 Pag 16

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 ANNO 2010 PROGETTO N. 6 Ripristino tombamenti e attraversamenti stradali ostruiti e sistemazione idrogeologica in Comune di Castiglione dei Pepoli, loc. Baragazza. Comune di Castiglione dei Pepoli. Il progetto prevede: Lavori di ripristino di tombamento ostruito ed attraversamenti stradali in loc. Baragazza, con collaterali lavori di sistemazione idrogeologica. Per questo progetto è previsto un costo di circa 60.000 Euro. Costo complessivo 60.000,00 Risorse Comunità Montana 5.211,40 Risorse regionali 50.832,90 Risorse comunali 3.955,70 ANNO 2010 PROGETTO N. 7 Interventi di difesa idrogeologica e regimazione acque superficiali sui versanti e di consolidamento della viabilità secondaria in Comune di Gaggio Montano. Comune di Gaggio Montano. Il progetto prevede : Sistemazione e consolidamento movimenti franosi che hanno coinvolto sedi stradali comunali in loc. varie, con regimazione delle acque superficiali realizzazione drenaggi. Per questo progetto è previsto un costo di circa 106.000 Euro. Costo complessivo 106.000,00 Risorse Comunità Montana 15.384,62 Risorse regionali 80.383,45 Risorse comunali 10.231,94 Pag 17

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 ANNO 2010 PROGETTO N. 8 Interventi di difesa idrogeologica e di consolidamento delle sedi stradali in Comune di Granaglione. Comune di Granaglione. Il progetto prevede opere di Consolidamento di dissesti idrogeologici, ripristino sedi stradali lesionate in loc. varie del Comune di Granaglione. Per questo progetto è previsto un costo di circa 75.000 Euro. Costo complessivo 75.000,00 Risorse Comunità Montana 15.384,62 Risorse regionali 53.800,89 Risorse comunali 5.814,49 ANNO 2010 PROGETTO N. 9 Interventi di difesa idrogeologica e di consolidamento della viabilità sede stradale in Comune di Grizzana Morandi. Comune di Grizzana Morandi. Il progetto prevede: Consolidamento di movimento franoso, ripristino sedi stradali lesionate e messa in sicurezza scarpate a valle in loc. Pian di setta, Poggio Carviano e Savignano. Per questo progetto è previsto un costo di circa 125.000 Euro. Costo complessivo 125.000,00 Risorse Comunità Montana 14.384,62 Risorse regionali 99.566,68 Risorse comunali 11.048,70 Pag 18

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 ANNO 2010 PROGETTO N. 10 Interventi di difesa idrogeologica e di consolidamento della viabilità comunale in Comune di Lizzano in Belvedere Comune di Lizzano in Belvedere. Il progetto prevede: Consolidamento su versanti in movimento, realizzazione di opere di sostegno e ripristino sedi stradali lesionate nelle loc. Sassadello, Farnè, Monteacuto d. A., Pianaccio e La Cà. Per questo progetto è previsto un costo complessivo di circa 100.000 Euro. Costo complessivo 100.000,00 Risorse Comunità Montana 15.384,62 Risorse regionali 74.275,62 Risorse comunali 10.339.76 ANNO 2010 PROGETTO N. 11 Interventi di difesa idrogeologica e di consolidamento della viabilità sede stradale in Comune di Marzabotto Comune di Marzabotto. Il progetto prevede: Ripristino sede stradale lesionata con realizzazione opere di sostegno per il consolidamento di movimento franoso in loc. Medelana. Per questo progetto è previsto un costo di circa 85.000 Euro. Costo complessivo 85.000,00 Risorse Comunità Montana 10.000,00 Risorse regionali 68.000,00 Risorse comunali 7.000,00 Pag 19

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 ANNO 2010 PROGETTO N. 12 Interventi di difesa idrogeologica e di consolidamento della viabilità in sede stradale del Comune di Marzabotto. Comune di Marzabotto. Il progetto prevede: Consolidamento di movimento franoso con opere di sostegno in micropali, cordolo di collegamento e ripristino sede stradale lesionata in loc. Capoluogo. Per questo progetto è previsto un costo di circa 49.704,00 Euro. Costo complessivo 49.704,00 Risorse Comunità Montana 5.384,62 Risorse regionali 38.124,14 Risorse comunali 6.195,24 ANNO 2010 PROGETTO N. 13 Interventi di difesa idrogeologica e di ripristino della viabilità sede stradale in Comune di Monzuno. Comune di Monzuno. Il progetto prevede: Consolidamento del dissesto idrogeologico su strada vicinale di uso pubblico Montorio-Brana. Per questo progetto è previsto un costo di circa Euro 150.000,00 Costo complessivo 150.000,00 Risorse Comunità Montana 15.384,62 Risorse regionali 122.634,98 Risorse comunali 11.980.40 Pag 20

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 ANNO 2010 PROGETTO N. 14 Interventi di consolidamento e messa in sicurezza versante in Comune di Porretta Terme. Comune di Porretta Terme. Il progetto prevede: Consolidamento e messa in sicurezza tratto di versante con opere di sostegno di parte rocciosa instabile in loc. Capoluogo (Castanea). Per questo progetto è previsto un costo di circa 85.000 Euro. Costo complessivo 85.000,00 Risorse Comunità Montana 15.384,62 Risorse regionali 62.058,30 Risorse comunali 7.557,08 ANNO 2010 PROGETTO N. 15 Interventi di difesa idrogeologica e di consolidamento della viabilità sede stradale in Comune di San Benedetto Val di Sambro. Comune di San Benedetto Val di Sambro. Il progetto prevede: Consolidamento di movimento franoso con opere di sostegno in micropali, raccolta acque di profondità (drenaggi) e superficiali in loc. Rioletta-Tralaserra. Per questo progetto è previsto un costo di circa 150.000 Euro. Costo complessivo 150.000,00 Risorse Comunità Montana 15.384,62 Risorse regionali 124.127,84 Risorse comunali 10.487,54 Pag 21

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 ANNO 2010 PROGETTO N. 16 Interventi di difesa idrogeologica e di consolidamento della viabilità sede stradale in Comune di Vergato. Comune di Vergato. Il progetto prevede: Consolidamento di movimenti franosi e messa in sicurezza pareti rocciose a monte strada con ripristino sedi stradali lesionate in loc. Liserna, Spicchio e Castelnuovo. Per questo progetto è previsto un costo di circa 140.000,00 Euro. Costo complessivo 140.000,00 Risorse Comunità Montana 15.384,62 Risorse regionali 111.869,18 Risorse comunali 12.746,20 ANNO 2010 PROGETTO N. 17 Interventi di difesa idrogeologica e di consolidamento della viabilità sede stradale idi via della Centrale nei comuni di Camugnano, Castiglione d. Pepoli e Grizzana Morandi. Comunità Montana. Il progetto prevede: messa in sicurezza scarpata a monte con opera di sostegno e regimazione delle acque superficiali della strada intercomunale Via della Centrale nei comuni di Camugnano, Castiglione d. Pepoli e Grizzana Morandi. Per questo progetto è previsto un costo di circa 18.000,00 Euro. Costo complessivo 18.000,00 Risorse Comunità Montana 3.000,00 Risorse regionali 15.000,00 Risorse comunali 0 Pag 22

Comunità Montana dell Appennino bolognese Accordo Quadro 2010-2012 ANNO 2010 PROGETTO N. 18 Messa in sicurezza strada comunale di Bagnana in Comune di Castel di Casio. Consorzio di Bonifica Renana. Il progetto prevede: Consolidamento di movimento franoso e realizzazione di variante della sede stradale lesionata in loc. Bagnana. Per questo progetto è previsto un costo di circa 61.000 Euro. Costo complessivo 61.000,00 Risorse Comunità Montana 0 Risorse regionali 0 Risorse comunali 31.000,00 Altre risorse (Consorzio Bonifica) 30.000,00 ANNO 2010 PROGETTO N. 19 Consolidamento viabilità vicinale in loc. Terzo in Comune di Porretta Terme. Consorzio di Bonifica Renana. Il progetto prevede: Consolidamento di movimento franoso, raccolta e regimazione acque per messa in sicurezza strada vicinale del Terzo. Per questo progetto è previsto un costo di circa 80.000 Euro. Costo complessivo 80.000,00 Risorse Comunità Montana 0 Risorse regionali 0 Risorse comunali 25.000,00 Altre risorse (Consorzio Bonifica) 55.000,00 Pag 23