INDICE »»» Prefazione pag. 15. Parte prima Fondamenti storico-dottrinali degli studi di ragioneria



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INDICE Prefazione pag. 15 Parte prima Fondamenti storico-dottrinali degli studi di ragioneria 1»»» 21 22 23 Lezione 1 - La ragioneria nel sistema delle discipline economico-aziendali 1.1. Le questioni intorno alla "Ragioneria" come dottrina 1.2. Le relazioni tra la ragioneria e l'economia aziendale 1.2.1. La ragioneria quale corpo di conoscenze privo di statuto scientifico» 26 1.2.2. La ragioneria quale corpo di conoscenze avente statuto scientifico» 28 1.2.3. Le tendenze recenti e il problema nella sua posizione attuale 1.3. L'oggetto di studio della ragioneria 1.4. Il metodo d'indagine della ragioneria Lezione 2 - L'evoluzione degli studi di ragioneria nella tradizione italiana» 67 2.1. L'interpretazione del concetto di "ragioneria" in un'ottica "storica"» 68 2.2. Le fasi del processo evolutivo della ragioneria» 69 2.3. La ragioneria nell'era arcaica» 73 2.4. La ragioneria nelle antiche civiltà» 74 2.5. La ragioneria nel periodo classico» 78 2.6. La ragioneria nel medioevo» 80 2.7. La ragioneria nell'età moderna» 85 2.8. Il pieno sviluppo della ragioneria italiana e la nascita della ragioneria scientifica» 90 2.9. La ragioneria nell'età contemporanea e la nascita dell'economia aziendale» 100 2.10. Considerazioni conclusive» 108»»» 50 52 62

Lezione 3 - Le teorie contabili nella dottrina economicoaziendale pag. 111 3.1. L'evoluzione delle teorie contabili nella dottrina economicoaziendale» 112 3.2. La teoria contabile del "sistema del reddito"» 113 3.2.1. I fattori propulsivi della "rivoluzione del reddito"» 113 3.2.2. Gli elementi costitutivi della teoria contabile zappiana» 116 3.3. Le "degradazioni" del sistema del reddito» 125 3.3.1. Il sistema delle cause economiche di Lorenzo De Minico» 126 3.3.2. Il sistema economico-finanziario di Edoardo Ardemani» 130 3.3.3. Il sistema economico-finanziario di Carlo Caramiello» 134 3.3.4. Il sistema misto di Luciano Marchi» 137 3.3.5. Il sistema del risultato economico e delrisultatofinanziario di Walter Di Meo» 140 3.4. Il sistema del capitale e del risultato economico» 147 3.5. Osservazioni conclusive» 152 Parte seconda II sistema delle rilevazioni aziendali Lezione 4 - Le rilevazioni aziendali» 157 4.1. La natura e il processo della rilevazione» 158 4.2. Le classificazioni degli strumenti della rilevazione» 161 Lezione 5 - Le rilevazioni elementari d'esercizio» 172 5.1. I documenti originari» 173 5.1.1. La fattura» 175 5.1.2. Le note di variazione» 177 5.1.3. Il documento di trasporto (d.d.t.)» 178 5.1.4. I titoli di credito» 178 5.2. Le scritture elementari» 186 5.2.1. Le scritture elementari facoltative» 188 5.2.2. Le scritture elementari obbligatorie» 194 Lezione 6 - Le rilevazioni sistematiche d'esercizio» 205 6.1. La natura delle rilevazioni sistematiche d'esercizio» 206 6.2. L'elemento costitutivo delle rilevazioni sistematiche d'esercizio: il conto» 210 6.2.1. Il linguaggio tecnico dei conti» 212 6.2.2. Classificazione dei conti» 215 6.2.3. La forma dei conti» 217

6.3. Il metodo della partita doppia pag. 219 6.4. Gli strumenti a supporto delle rilevazioni sistematiche d'esercizio» 224 6.4.1. Il piano dei conti» 224 6.4.2. I libri contabili: il mastro e il giornale» 227 6.5. La contabilità informatizzata» 231 Lezione 7 - Le rilevazioni extra-sistematiche» 239 7.1. La natura delle rilevazioni extra-sistematiche» 240 7.2. L'ordinamento delle rilevazioni extra-sistematiche» 241 7.3. Le principali classi di rilevazioni extra-sistematiche» 244 Parte terza La rilevazione sistematica d'esercizio. Le operazioni aziendali nei loro riflessi sul reddito e sul capitale Lezione 8 - La dinamica aziendale nei suoi riflessi contabili: uno schema di prima approssimazione» 257 8.1. Il sistema del capitale e del risultato economico (cenni e rinvio)» 258 8.2. 11 metodo della partita doppia applicata al sistema del capitale e del risultato economico» 258 8.3. I riflessi contabili delle operazioni aziendali» 262 8.3.1. I fatti modificativi» 264 8.3.2. I fatti permutativi a contenuto finanziario» 268 8.3.3. I fatti permutativi a contenuto economico» 272 8.3.4. I fatti misti» 274 8.4. Il sistema supplementare dei conti d'ordine a corredo informativo della dinamica pre-finanziaria e pre-reddituale» 276 8.4.1. Le modalità di rilevazione» 278 8.4.2. Il sistema minore dei rischi» 279 8.4.3. Il sistema minore degli impegni» 282 8.4.4. Il sistema minore dei beni di terzi presso l'azienda» 285 8.4.5. Il sistema minore dei beni dell'azienda presso terzi» 286 8.4.6. La collocazione nel bilancio» 287 8.5. L'ordine delle rilevazioni sistematiche d'esercizio nello sviluppo di questa sezione» 288 Lezione 9 - L'azienda e i rapporti con l'erario» 291 9.1. Le relazioni azienda-fisco» 292 9.2. L'imposta sul valore aggiunto» 292 9.3. L'azienda come sostituto d'imposta» 299 9.4. L'azienda come soggetto passivo delle imposte indirette» 301

9.5. L'azienda come soggetto passivo delle imposte dirette (cenno e rinvio) pag. 304 Lezione 10 - La fase istituzionale: la formazione del capitale di proprietà» 305 10.1. Il capitale di proprietà: aspetti economico-aziendali» 306 10.2. Le operazioni di costituzione» 307 10.2.1. Le scritture di costituzione delle aziende individuali» 308 10.2.2. Le scritture di costituzione delle società di persone» 310 10.2.3. Le scritture di costituzione delle società di capitali» 315 Lezione 11 - Gli acquisti di fattori a fecondità semplice materiali» 330 11.1. L'acquisizione dei fattori produttivi» 331 11.1.1.1 fattori produttivi in economia aziendale» 331 11.1.2. Le operazioni di acquisizione dei fattori produttivi» 340 11.2. Gli acquisti sul mercato nazionale» 343 11.2.1. Acquisti soggetti a IVA» 343 11.2.2. Acquisti non soggetti a IVA» 347 11.2.3. Acquisti soggetti a IVA indetraibile» 351 11.3.1 costi accessori di acquisto» 352 11.3.1.1 costi accessori di trasporto» 353 11.3.2.1 costi accessori d'imballaggio» 358 11.4. Le rettifiche di costo» 365 11.4.1. Resi su acquisti» 368 11.4.2. Abbuoni attivi (su acquisti)» 370 11.4.3. Sconti commerciali» 371 Lezione 12 - Gli acquisti di fattori a fecondità semplice a utilità immateriale» 378 12.1. Introduzione» 379 12.2. Gli acquisti di servizi non soggetti a IVA» 379 12.3. Gli acquisti di servizi derivanti da contratti di durata» 380 12.4.1 servizi derivanti da contratti di prestazione» 383 12.4.1. Acquisti di servizi di tipo industriale» 383 12.4.2. Acquisti di servizi di tipo commerciale» 386 12.4.3. Le prestazioni dei professionisti» 390 12.5.1 costi per il godimento dei beni di terzi» 399 Lezione 13 - Le vendite di beni e le prestazioni di servizi» 401 13.1. Le operazioni di vendita e i loro effetti sul reddito e sul capitale» 402 13.2. Vendite sul mercato nazionale» 405

13.2.1. Vendite soggette a IVA pag. 405 13.2.2. Vendite non soggette a IVA» 409 13.3. Ricavi accessori di vendita» 412 13.3.1. Il recupero dei costi di trasporto» 412 13.4. Rettifiche di ricavo» 417 13.5. Autofatturazione» 419 Lezione 14 - Le operazioni commerciali sui mercati esteri» 422 14.1. Introduzione» 423 14.2. Gli acquisti su mercati esteri» 423 14.2.1. Gli acquisti da paesi comunitari» 424 14.2.2. Gli acquisti da paesi extra-comunitari (o importazioni)» 425 14.2.3. Il pagamento dei debiti in valuta» 427 14.3. Le vendite su mercati esteri» 429 Lezione 15 - II regolamento degli scambi commerciali» 433 15.1. Introduzione» 434 15.2. Il pagamento dei debiti commerciali» 435 15.3. La riscossione dei crediti commerciali» 437 15.3.1. La cambializzazione dei crediti» 439 15.3.2. L'emissione di ricevute bancarie» 444 15.3.3. Gli anticipi a fornitori e da clienti» 446 15.3.4. L'incasso di crediti mediante il factoring» 453 15.4. Il regolamento degli scambi con l'estero» 456 Lezione 16 - L'acquisizione e la rimunerazione del fattore lavoro» 464 16.1. Introduzione» 465 16.2.1 documenti della contabilità del personale» 467 16.2.1.1 registri obbligatori» 467 16.2.2. Il cedolino paga (o busta paga)» 467 16.3. Il costo del fattore lavoro» 469 16.3.1. La retribuzione periodica» 469 16.3.2. Gli oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'azienda» 478 16.3.3. Le voci di fine rapporto» 483 Lezione 17 - L'acquisizione e la dismissione delle immobilizzazioni materiali e immateriali» 486 17.1. Introduzione» 487 17.2. L'acquisizione delle immobilizzazioni» 488 17.2.1. L'acquisizione da terze economie: immobilizzazioni materiali» 489

17.2.2. L'acquisizione da terze economie: immobilizzazioni immateriali pag. 495 17.2.3. L'acquisizione mediante costruzione interne» 499 17.2.4. L'acquisizione mediante apporto» 500 17.2.5. L'acquisizione a titolo gratuito» 500 17.2.6. L'acquisizione mediante contratto di leasing» 501 17.3.1 contributi dello Stato e di altri enti pubblici» 510 17.4. Gli oneri accessori» 513 17.5.1 costi successivi all'acquisto delle immobilizzazioni tecniche» 515 17.6. Le operazioni di dismissione delle immobilizzazioni tecniche» 516 Lezione 18 - Gli aumenti e le diminuzioni di capitale» 524 18.1. Le variazioni del capitale di proprietà» 525 18.2. Gli aumenti di capitale sociale» 525 18.2.1. Gli aumenti di capitale a pagamento» 525 18.2.2. Gli aumenti gratuiti di capitale sociale» 534 18.3. Le riduzioni di capitale sociale» 536 18.3.1. La riduzione di capitale per perdite» 537 18.3.2. Le diminuzioni a pagamento» 539 Lezione 19-1 finanziamenti e gli investimenti in attività finanziarie» 542 19.1.1 finanziamenti aziendali» 543 19.2.1 finanziamenti a breve termine» 546 19.2.1. L'apertura di credito in conto corrente» 547 19.2.2. L'apertura di credito di firma» 550 19.2.3. L'anticipazione bancaria garantita» 550 19.2.4. La sovvenzione cambiaria» 552 19.2.5. Lo sconto di crediti commerciali» 554 19.2.6. Il finanziamento revolving su propri pagherò cambiari» 556 19.2.7. Il factoring» 558 19.2.8. Gli anticipi su fatture» 564 19.2.9. I pronti contro termine» 566 19.3.1 finanziamenti a medio-lungo termine» 568 19.3.1.1 mutui passivi» 568 19.3.2.1 prestiti obbligazionari» 571 19.3.3. I prestiti obbligazionari convertibili» 579 19.4. Il finanziamento dei soci» 580 19.5. Gli investimenti finanziari» 582 19.5.1. I crediti di finanziamento» 583 19.5.2. Ititeli obbligazionari e di debito» 585 10

Lezione 20 - II reddito d'esercizio e il capitale di funzionamento pag. 597 20.1. Il concetto di reddito in economia aziendale» 598 20.2. La determinazione del reddito totale» 600 20.3. La determinazione del reddito d'esercizio» 606 20.3.1. Il periodo amministrativo e l'esercizio amministrativo» 606 20.3.2. Il passaggio dal reddito totale al reddito d'esercizio» 609 20.3.3. Il reddito d'esercizio quale grandezza a struttura complessa» 621 20.3.4. Il capitale di funzionamento quale grandezza a struttura complessa e derivata dal reddito d'esercizio» 629 20.3.5. Le stime e le congetture» 638 20.3.6. Le caratteristiche del reddito di periodo» 645 20.4. Le configurazioni di reddito (e di capitale)» 649 20.4.1. Il reddito prodotto» 654 20.4.2. Il reddito distribuibile» 668 20.4.3. Il reddito funzionale» 670 20.4.4. Il reddito maturato» 672 20.4.5. Il reddito economico, il capitale economico e le loro relazioni con il reddito d'esercizio e il capitale di funzionamento» 674 Lezione 21-1 procedimenti di assestamento e di chiusura dei conti» 681 21.1. Le fasi logico-operative di assestamento e di chiusura dei conti» 682 21.2. Le procedure di correzione degli errori contabili» 684 21.2.1. Il bilancio di verifica» 684 21.2.2. Gli errori contabili» 686 21.2.3. La correzione degli errori contabili» 691 21.3. La riconciliazione dei saldi monetari e bancari» 694 21.3.1. La riconciliazione dei saldi monetari» 695 21.3.2. La riconciliazione dei saldi bancari» 699 21.4. Le procedure di completamento dei saldi» 701 21.4.1. Le fatture da emettere e le fatture da ricevere» 702 21.4.2. Le competenze attive e passive sui conti correnti bancari e postali» 705 21.4.3.1 premi attivi e passivi da liquidare» 707 21.4.4. Le provvigioni passive da liquidare» 708 21.5. Le procedure d'inventariazione» 709 Lezione 22 - Le scritture di assestamento mediante variazioni di conto basate su valori stimati e congetturati» 714 11

22A. Le procedure contabili per la rappresentazione degli effetti sul reddito e sul capitale delle stime e delle congetture pag. 715 22.2. Le scritture d'imputazione di componenti reddituali stimati» 722 22.2.1. L'accantonamento a fondo svalutazione crediti» 722 22.2.2. Gli accantonamenti ai fondi rischi e ai fondi spese» 724 22.2.3. Il trattamento di fine rapporto (nelle imprese "non Iasadopter")» 727 22.2.4. L'adeguamento dei crediti e dei debiti di funzionamento in valuta» 733 22.3. Le scritture d'imputazione di componenti reddituali congetturati» 736 22.4. Le scritture di storno di componenti reddituali congetturati» 739 22.4.1. Lo storno delle rimanenze di magazzino» 739 22.4.2. Lo storno delle rimanenze di titoli di debito e di capitale» 747 22.4.3. I risconti attivi e passivi» 751 22.4.4. La capitalizzazione dei costi» 754 22.4.5. L'ammortamento» 757 Lezione 23 - la rilevazione delle imposte sul reddito dell'esercizio» 766 23.1. La natura contabile delle imposte sul reddito» 767 23.2. Le imposte sul reddito delle imprese in forma societaria» 772 23.2.1. L'IRES» 772 23.2.2. L'IRAP» 779 23.2.3. La compensazione delle imposte» 780 23.3. L'origine e la rilevazione delle imposte differite e anticipate» 781 23.3.1. Le differenze permanenti» 784 23.3.2. Le differenze temporanee» 786 23.3.3. Le imposte differite e anticipate» 790 23.3.4. La rilevazione delle imposte differite e anticipate» 794 23.4. I problemi di calcolo economico delle imposte differite e anticipate» 796 23.4.1. La scelta dell'aliquota d'imposta da applicare alle differenze temporanee» 797 23.4.2. La mappatura delle differenze temporanee» 798 23.4.3. L'ampiezza del calcolo delle imposte differite o anticipate: i metodi a ricognizione integrale ("comprehensive allocation") e a ricognizione parziale ("partial allocation")» 799 23.4.4. Il calcolo degli effetti della procedura di riporto delle perdite fiscali» 800 12

Lezione 24 - La chiusura generale dei conti e la loro riapertura pag. 803 24.1. La chiusura generale dei conti» 804 24.2. Il riepilogo dei saldi dei conti accesi ai componenti di reddito a conto economico» 806 24.3. La rilevazione del reddito di periodo» 807 24.4. La chiusura generale dei conti» 808 24.5. La riapertura dei conti». 809 24.6. Le scritture iniziali di riapertura» 813 24.6.1. Le scritture di conguaglio delle rimanenze iniziali» 814 24.6.2. Le scritture di conguaglio dei risconti, attivi e passivi» 816 24.6.3. Le scritture di conguaglio dei ratei, attivi e passivi» 818 24.6.4. Le scritture di conguaglio delle fatture da emettere» 823 24.6.5. Le scritture di conguaglio delle fatture da ricevere» 824 24.6.6. L'utilizzo dei fondi» 825 24.7. La destinazione del reddito dell'esercizio precedente» 831 24.7.1. La distribuzione di somme monetarie commisurate all'utile dell'esercizio precedente» 832 24.7.2. La copertura della perdita dell'esercizio precedente» 837 Parte quarta II bilancio d'esercizio nella sua derivazione dalle rilevazioni sistematiche d'esercizio Lezione 25 - Le strutture di bilancio nella dottrina contabile italiana» 843 25.1. Il bilancio d'esercizio nella sua derivazione scritturale e nelle configurazioni dei prospetti di stato patrimoniale e di conto economico» 844 25.2. La struttura dello stato patrimoniale» 847 25.3. La struttura del conto economico» 855 25.3.1. Il conto economico a risultati lordi» 855 25.3.2. Il conto economico a costi, ricavi e rimanenze» 858 25.3.3. Il conto economico "a costi e ricavi"» 861 25.3.4. Il conto economico "a valore e costi della produzione"» 863 25.3.5. Il conto economico "a valore della produzione e valore aggiunto"» 866 25.3.6. Il conto economico "a ricavi e costo del venduto"» 870 25.4. Considerazioni di sintesi» 871. 13

Lezione 26 - Le strutture del bilancio civilistico pag. 876 26.1. Il bilancio civilistico» 877 26.2. La composizione del bilancio civilistico» 877 26.3. La struttura dello stato patrimoniale» 879 26.4. La struttura del conto economico» 886 26.5. La nota integrativa» 890 26.6. La relazione sulla gestione» 890 Bibliografia citata e consultata» 893 Autori» 911 14