ARGOMENTI DI RAGIONERIA

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3 FRANCESCO RANALLI ARGOMENTI DI RAGIONERIA ARACNE

4 Copyright MMV ARACNE editrice S.r.l. via Raffaele Garofalo, 133 A/B Roma (06) ISBN I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell Editore. edizione 2005

5 INDICE SOMMARIO Prefazione XV PARTE PRIMA IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE CAPITOLO PRIMO CARATTERI FONDAMENTALI, INQUADRAMENTO E STRUTTURA DEL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE 1. Sistema informativo e sistema delle determinazioni quantitative d azienda 5 2. Caratteristiche fondamentali di un sistema informativo Inquadramento e struttura del sistema informativo Contabilità, statistica aziendale e ricerca operativa. La contabilità direzionale: un allargamento dell orizzonte della contabilità tradizionale Il limitato apporto dei metodi quantitativi alla definizione delle strategie aziendali L impiego della statistica aziendale per l analisi dei dati consuntivi di gestione. Il controllo contabile e statistico della gestione PARTE SECONDA IL METODO DELLA PARTITA DOPPIA MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO, VINCOLI E STRUMENTI PER LA SUA APPLICAZIONE NELLE IMPRESE CAPITOLO SECONDO LA METODOLOGIA DELLA RILEVAZIONE CONTABILE 1. Il conto, strumento di rilevazione Metodi e sistemi di rilevazione. Le scritture contabili Fondamento logico e regole del metodo della partita doppia applicato al sistema del capitale e del risultato economico Le caratteristiche fondamentali del libro giornale e del libro mastro e le modalità di registrazione negli stessi delle operazioni aziendali

6 vi INDICE SOMMARIO 5. Esempi di scritture contabili tenute con il metodo della partita doppia applicato al sistema del capitale e del risultato economico Appendice: Schemi sintetici di illustazione del funzionamento del sistema patrimoniale e del sistema del reddito CAPITOLO TERZO I LIBRI E LE SCRITTURE CONTABILI NELLA NORMATIVA CIVILISTICA E FISCALE 1. Libri e scritture contabili previsti dal Codice Civile per gli imprenditori commerciali Il giornale e il mastro: caratteristiche fondamentali e contenuto Il libro degli inventari I libri sociali obbligatori per le società I libri obbligatori ai fini IVA I libri obbligatori ai fini delle imposte dirette Le modalità di tenuta dei libri e delle scritture contabili La conservazione delle scritture contabili Le sanzioni per la mancata o irregolare tenuta dei libri e delle scritture contabili CAPITOLO QUARTO IL PIANO DEI CONTI DELLA CONTABILITÀ GENERALE 1. Il piano dei conti ed il sistema informativo aziendale Compiti, funzioni e logica del piano dei conti Una concezione logica del piano dei conti Ancora sulla logica del piano dei conti e sulla sua conveniente struttura La struttura del piano dei conti. Funzione e logica del quadro dei conti.. 103

7 INDICE SOMMARIO vii PARTE TERZA IL MODELLO DELLA CONTABILITÀ GENERALE I gruppi di operazioni che caratterizzano il modello della contabilità generale SEZIONE PRIMA LE SCRITTURE DI COSTITUZIONE CAPITOLO QUINTO LA COSTITUZIONE DELL AZIENDA 1. Considerazioni introduttive La costituzione della società per azioni La costituzione di una società a responsabilità limitata La costituzione della società in nome collettivo La costituzione di un azienda individuale I costi d impianto e di ampliamento SEZIONE SECONDA LE SCRITTURE CONTINUATIVE DI ESERCIZIO CAPITOLO SESTO L ACQUISTO DEI FATTORI DELLA PRODUZIONE 1. Considerazioni introduttive L acquisto di materie prime e merci sui mercati nazionali L acquisto di materie prime e merci sui mercati nazionali (segue): gli anticipi a fornitori L acquisto di materie prime e merci sui mercati nazionali (segue): resi su acquisti L acquisto di materie prime e merci sui mercati nazionali (segue): gli abbuoni attivi L acquisto di materie prime e merci sui mercati nazionali (segue): il pagamento ed il rinnovo delle cambiali passive L acquisto di immobilizzazioni materiali ed immateriali

8 viii INDICE SOMMARIO 8. L acquisto di beni sui mercati esteri L acquisizione dei servizi Liquidazione e pagamento delle retribuzioni al personale dipendente CAPITOLO SETTIMO LA VENDITA DI BENI E SERVIZI 1. Considerazioni introduttive La vendita dei beni e servizi sui mercati nazionali La vendita sui mercati esteri Gli anticipi da clienti I resi su vendite Gli abbuoni passivi Il rinnovo degli effetti attivi La dismissione di fattori a fecondità ripetuta I contributi in conto esercizio CAPITOLO OTTAVO ACQUISIZIONE E RIMBORSO DI FINANZIAMENTI A TITOLO DI PRESTITO 1. Considerazioni introduttive Lo sconto di effetti attivi La sovvenzione cambiaria passiva I mutui passivi I prestiti obbligazionari L apertura di credito in c/c CAPITOLO NONO LE VARIAZIONI DEL CAPITALE DI PROPRIETÀ 1. Considerazioni introduttive L aumento del capitale sociale I contributi in conto capitale La destinazione dell utile nelle società per azioni

9 INDICE SOMMARIO ix 5. La riduzione del capitale sociale La copertura delle perdite mediante l utilizzo delle riserve La rivalutazione per conguaglio monetario CAPITOLO DECIMO I FINANZIAMENTI CONCESSI A TERZI 1. Considerazioni introduttive Concessione e rimborso di un mutuo attivo Concessione e rimborso di un prestito a breve La sovvenzione cambiaria attiva CAPITOLO UNDICESIMO ACQUISTO E VENDITA DI PARTECIPAZIONI E ALTRI TITOLI 1. Generalità Il valore dei titoli Quotazione (o corso) dei titoli Le caratteristiche dei titoli azionari La tipologia dei titoli azionari La classificazione dei titoli in relazione alla loro destinazione Le modalità di funzionamento dei conti accesi ai titoli Le classi di operazioni sui titoli L acquisto di partecipazioni La riscossione dei dividendi maturati sulle partecipazioni La vendita delle partecipazioni Il trattamento contabile degli altri titoli che costituiscono immobilizzazioni finanziarie Il trattamento contabile delle partecipazioni e dei titoli azionari disponibili

10 x INDICE SOMMARIO CAPITOLO DODICESIMO ACCONTI E SALDI DELLE IMPOSTE SUL REDDITO E SUL VALORE AGGIUNTO 1. Considerazioni introduttive Operazioni relative alle imposte sul reddito Il pagamento di acconti e saldi delle imposte sul reddito Il rimborso del credito d imposta Il versamento delle ritenute operate Operazioni relative all imposta sul valore aggiunto SEZIONE TERZA LE SCRITTURE DI CHIUSURA La logica delle scritture di chiusura CAPITOLO TREDICESIMO LE SCRITTURE DI COMPLETAMENTO 1. Considerazioni introduttive Gli interessi bancari Il trattamento di fine rapporto del personale Le imposte sul reddito Le fatture da emettere e da ricevere I premi da corrispondere ai clienti e da ricevere dai fornitori I ratei attivi e passivi CAPITOLO QUATTORCESIMO LE SCRITTURE PER LA DETERMINAZIONE DELLE COMPETENZE 1. Considerazioni introduttive Il rinvio dei ricavi al futuro Il rinvio dei costi al futuro

11 INDICE SOMMARIO xi 4. Le rimanenze di fattori a fecondità semplice e di prodotti I servizi fruibili in funzione esatta del tempo (risconti attivi) Le scritture collegate alla valutazione dei titoli disponibili La svalutazione e il ripristino dei valori dei titoli immobilizzati Le scritture collegate alla valutazione delle partecipazioni Le scritture collegate alla valutazione delle partecipazioni (segue): la svalutazione in presenza della riserva di rivalutazione delle partecipazioni Le scritture collegate alla valutazione delle partecipazioni (segue): il ripristino del valore delle partecipazioni precedentemente svalutate a carico del conto economico L ammortamento dei costi dei fattori materiali a fecondità ripetuta L ammortamento dei costi dei fattori immateriali ad utilizzazione pluriennale La capitalizzazione dei costi sostenuti per lavori in economia L anticipo al presente di perdite e costi futuri presunti Le imposte differite e anticipate CAPITOLO QUINDICESIMO LE ALTRE SCRITTURE DI CHIUSURA. IL BILANCIO DI VERIFICA. I COMPITI DEL SERVIZIO CONTABILITÀ 1. Le scritture di riclassificazione Le scritture di riepilogo Le scritture finali Il bilancio di verifica (cenni) I compiti del servizio contabilità in ordine alla formazione del bilancio di esercizio

12 xii INDICE SOMMARIO SEZIONE QUARTA LE OPERAZIONI COLLEGATE ALLE SCRITTURE DI CHIUSURA DEL PERIODO PRECEDENTE CAPITOLO SEDICESIMO LE SCRITTURE DI APERTURA 1. Le scritture iniziali Le scritture di storno Le scritture di riclassificazione CAPITOLO DICIASSETTESIMO LE OPERAZIONI COLLEGATE A PRECEDENTI ESERCIZI 1. Considerazioni introduttive Il pagamento del trattamento di fine rapporto al personale L emissione e il ricevimento di fatture per prestazioni effettuate nell esercizio precedente La corresponsione di premi a clienti e il ricevimento di premi da fornitori per l attività realizzata nel precedente esercizio Lo storno dei ratei attivi e passivi L utilizzo degli accantonamenti

13 INDICE SOMMARIO xiii CAPITOLO DICIOTTESIMO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO 1. Generalità Il campo di applicazione dell IVA La base imponibile Le aliquote Gli obblighi connessi all applicazione dell IVA Gli obblighi connessi all applicazione dell IVA (segue): la dichiarazione di inizio, di variazione e di cessazione di attività Gli obblighi connessi all applicazione dell IVA (segue): la fatturazione delle operazioni Gli obblighi connessi all applicazione dell IVA (segue): gli elementi essenziali della fattura Gli obblighi connessi all applicazione dell IVA (segue): il documento di trasporto Gli obblighi connessi all applicazione dell IVA (segue): la registrazione delle fatture emesse, dei corrispettivi e degli acquisti Gli obblighi connessi all applicazione dell IVA (segue): liquidazioni e versamenti periodici Gli obblighi connessi all applicazione dell IVA (segue): la dichiarazione annuale Le posizione dell impresa nei riguardi dell IVA e le modalità di determinazione del debito o del credito di imposta

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15 PREFAZIONE Uno dei maggiori meriti della Ragioneria italiana è, dal punto di vista storico, quello di aver evidenziato con chiarezza lo stretto rapporto che deve esistere tra il metodo contabile ed il sistema delle operazioni aziendali, inteso come oggetto complesso cui lo stesso deve essere applicato, affinché si possa pervenire ad una valida rappresentazione dei risultati dell attività aziendale. Tale tendenza, già parzialmente presente nell opera di Fra Luca Pacioli, trova un momento di affermazione definitiva con la teoria dei conti a valore del Besta, che adatta la teoria contabile al sistema delle operazioni aziendali, visto come sistema del patrimonio (e delle sue variazioni nette), e si sviluppa, in relazione all evolversi degli scenari economici, attraverso il sistema del reddito dello Zappa ed i sistemi successivi da esso variamente derivati. Tra questi ultimi, una particolare menzione merita il sistema del capitale e del risultato economico che si segnala per la sinteticità e l efficacia del modello economico di riferimento e per la semplicità del funzionamento dei conti. La sua teorica ha il pregio di distinguere le problematiche inerenti alla definizione ed all analisi dei valori, e delle relative variazioni, da quelle inerenti al loro inserimento nei conti. Il primo tipo di problematiche si riferisce all analisi delle quantità economiche la cui consistenza muta continuamente, in relazione agli effetti su di esse generati dalle operazioni compiute dall azienda. Il secondo tipo di problematiche riguarda le modalità mediante le quali tali quantità economiche vengono trasportate all interno della contabilità generale che ha, appunto, lo scopo di rilevarne la consistenza iniziale e le successive variazioni generate dalle operazioni aziendali. Questa distinzione, apparentemente banale, consente di separare l analisi economica delle operazioni aziendali dalla loro registrazione contabile. La prima fase è finalizzata all individuazione delle variaxv

16 xvi PREFAZIONE zioni da esse generate nella consistenza dei valori economici e finanziari, mentre la seconda si estrinseca nel collocamento nei conti delle variazioni di valore, in tal modo individuate. Tale distinzione è, secondo noi, di particolare rilievo per la comprensione sia della logica economica che di quella contabile e, perciò, sarà costantemente tenuta presente. Essa permea profondamente il presente lavoro che ha lo scopo di illustrare le modalità di funzionamento del metodo contabile applicato al sistema del capitale e del risultato economico e le problematiche inerenti alla sua applicazione nella registrazione contabile delle principali operazioni aziendali. A tal fine il lavoro è suddiviso in tre parti, variamente articolate in capitoli. La prima è dedicata all analisi delle caratteristiche fondamentali del sistema informativo aziendale, di cui la contabilità generale è uno dei principali procedimenti di rilevazione. La seconda parte è destinata all illustrazione del metodo contabile, dei vincoli cui è sottoposto, degli strumenti necessari per la sua applicazione nelle imprese. A tal proposito, il capitolo terzo è dedicato alla descrizione del metodo della P.D. applicato alle operazioni aziendali, viste come sistema finalizzato alla determinazione del capitale e del risultato economico, la cui teorica è bene ricordarlo si deve all opera del prof. Aldo Amaduzzi. I capitoli quarto e quinto riguardano, invece, rispettivamente, i libri e le scritture contabili previsti dalla normativa civilistica e fiscale ed il piano dei conti della contabilità generale, che è uno strumento fondamentale per la corretta tenuta della medesima. La terza parte del volume è dedicata all illustrazione del modello di contabilità generale. Essa è suddivisa in quattro sezioni, a loro volta distinte in diversi capitoli, in cui sono analizzate le problematiche inerenti alle registrazioni contabili relative alle operazioni aziendali di costituzione, di esercizio (continuative), di chiusura e di riapertura dei conti, e, comunque, collegate alle scritture di chiusura del periodo precedente.

17 PREFAZIONE xvii La realizzazione dell opera ha visto i suoi autori impegnati in un profondo confronto sui vari aspetti relativi alle problematiche trattate. In particolare, però, la stesura dell opera è da attribuire alla loro responsabilità in relazione alle indicazioni appresso riportate: Enrico Cavalieri: Capp. I, 3 del II, Introduzione alla Parte terza e alla Sezione Terza della Parte Terza; Francesca Ferraro: Capp. III, V, XI, XVIII; Lino C. Lucianetti: Cap. IV; Antonio Chirico: 15 del Cap. XIV; Francesco Ranalli: Capp. III (escluso 3), dal VII al X, dal XII al XVII.

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