CENSIMENTO AMIANTO 2016



Documenti analoghi
CENSIMENTO OBBLIGATORIO AMIANTO IL SINDACO

COMUNE DI PACE DEL MELA

ORDINANZA N. 293 DEL 28/06/2017. SERVIZIO Tutela dell'ambiente

CITTA DI CAVA DE TIRRENI PROVINCIA DI SALERNO. DETERMINAZIONE Sett. 4 Lavori Pubblici e Ambiente

IL SINDACO. Premesso che :

PIANO COMUNALE AMIANTO Art. 4, lettera b), L.R. n. 10 del Adottato giusta deliberazione di G.M. n. 29 del 22/02/2016

COMUNE DI CANISCHIO Città Metropolitana di TORINO

Decreto Dirigenziale n. 252 del 17/05/2018

Regione Calabria ARPACAL. Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria. DIPARTIMENTO DI CATANZARO Servizio Suolo e Rifiuti

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 28 DEL 26 GIUGNO 2006

assoamianto.itit Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto

Documento scaricato da

Flavio Gabrielcig. Direttore Servizio rifiuti e siti inquinati Regione Friuli Venezia Giulia LA RIMOZIONE DELL AMIANTO IN ITALIA

"Norme per il risanamento dell ambiente, bonifica e smaltimento dell amianto".

CITTA DI AULLA. Medaglia d Oro al Merito Civile Provincia di Massa Carrara REGISTRO ORDINANZE DEL SINDACO N. 41 DEL 06/08/2016 ORDINANZA

REGISTRO LEGISLATIVO S.G.A.

ing. Giuseppe INFUSINI Coordinatore Provinciale ONA Cosenza

GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

COMUNE DI RAcCUJA (PROVINCIA DI MESSINA)

COMUNE DI ISPICA. Provincia di Ragusa AVVISO PUBBLICO

Una esperienza sulla rimozione di piccole quantità di materiali contenenti amianto da parte dei privati cittadini in alcuni comuni della Romagna.

IL DIRETTORE GENERALE

COMUNE DI SAN PAOLO DI JESI

Oggetto: Nomina Responsabile Tecnico (di cui al punto dell Allegato 1 alla DGR 386/2016) NOMINA

L esperienza di un Comune sulla mappatura di siti contenenti amianto. Ing. Federica Ferri Comune di Imola ufficio Ambiente

AZIENDA OSPEDALIERA G. Rummo BENEVENTO

COMUNE DI ROCCAPALUMBA Provincia Regionale di Palermo - Settore 2 -

L amianto nella Regione Lazio

OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO AMIANTO DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA. LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Prot. n. 5883/13 ORDINANZA N OGGETTO: Disposizioni alla cittadinanza per la gestione dei rifiuti urbani. IL SINDACO

PROTOCOLLO D INTESA. TRA I COMUNI DI Berlingo, Castegnato, Castel Mella, Flero, Lograto, Roncadelle, Torbole Casaglia ( Ente delegato)

Assunta il giorno UNDICI del mese di NOVEMBRE dell'anno DUEMILATREDICI dal Sindaco

COMUNE DI SUCCIVO (PROVINCIA DI CASERTA)

Decreto Dirigenziale n. 277 del 22/07/2013

Assunta il giorno VENTUNO del mese di NOVEMBRE dell'anno DUEMILAUNDICI dal Sindaco

ORDINANZA. Città di Nardò COPIA. (Provincia di Lecce) N. 152 DEL 14/03/2017 PROT OGGETTO:

Decreto Dirigenziale n. 76 del 18/07/2014

Il ruolo dell Amministrazione Comunale

Conferenza Regionale Amianto. Il Piano Amianto della Regione Emilia-Romagna

CITTA' DI MESAGNE (Provincia di Brindisi)

Igiene Pubblica e Veterinaria - Servizio

Al signor Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli

C.F./P.IVA: Sede Legale: Via Calderon de la Barca, Roma Sede Operativa : Via Salaria, Roma Durata: Anni cinque (5)

RISCHIO AMIANTO IL PIANO DI LAVORO

DISPOSIZIONI NORMATIVE NAZIONALI E REGIONALI IN MATERIA DI AMIANTO NORMATIVA NAZIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 luglio 2017, n PROROGA DEL TERMINE FINALE PER L INVIO DELLE SCHEDE DI AUTONOTIFICA OBBLIGATORIA PRA.

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 10 del 02/02/2016

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA

Decreto Dirigenziale n. 45 del 19/03/2015

Provincia di Sassari SETTORE SVILUPPO E AMBIENTE NORD EST

Decreto Dirigenziale n. 164 del 27/07/2015

VISTA la Legge 27 Marzo 1992 numero 257 ad oggetto Norme relative alla cessazione dell impiego dell amianto

Censimento e mappatura dei siti con presenza di amianto nella Regione Marche. Senigallia 14/5/2016

COMUNE DI CAPO D'ORLANDO

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE

Ripartizione Tutela Ambiente - Sanità - Igiene

DELIBERAZIONE N. 66/29 DEL

TOUR DELLE BUONE PRATICHE CITTA AMIANTO ZERO. Casale Monferrato 28 aprile 2017

VIRGINIO BERGAMASCO. A.A.S. n. 2

La gestione del rischio amianto

CENSIMENTO MANUFATTI AMIANTO. Ing. Stefano Parisi - Settore LL.PP. 1

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE

COMUNE DI SAN PAOLO DI JESI. PROVINCIA DI ANCONA Prot San Paolo di Jesi,

Igiene Pubblica e Veterinaria - Servizio

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE. SU PROPOSTA del Direttore della Direzione Regionale Attività Produttive e Rifiuti;

N. 203 del 10/06/2016 SETTORE PROGRAMMAZIONE,PROGETTAZIONE,DIREZIONE E CONTROLLO OPERE PUBBLICHE SERVIZIO PUBBLICA INCOLUMITA

ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD DATA 12/11/2014

C O M U N E D I C A S T E L B O L O G N E S E Medaglia d Argento al Merito Civile Provincia di Ravenna

Ecosystem S.p.A. IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE

COPIA CONFORME ALL ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO E D UFFICIO DELLA ORDINANZA N. 33 DEL ORDINANZA DEL SINDACO N.

Ripartizione Tutela Ambiente - Sanità - Igiene


ORDINANZA N 84 del 17/09/2014

ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD DATA 27/11/2014

Il ruolo delle regioni nella gestione del rischio e nella vigilanza

SETTORE BONIFICHE E AUTORIZZAZIONI RIFIUTI

COMUNE DI SAN GIOVANNI VALDARNO

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE

IL COMMISSARIO DI GOVERNO per l Emergenza Rifiuti nella Regione Campania delegato ex OO.P.C.M. nn del 27/02/2004 Ordinanza n.

SETTORE BONIFICHE E AUTORIZZAZIONI RIFIUTI

Città di Lissone Provincia di Monza e della Brianza

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (IPPC) AI SENSI DEL D. LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59 RILASCIATA A POLI INDUSTRIA CHIMICA S.P.A

CITTA' DI COSENZA SETTORE 7 - INFRASTRUTTURE - MOBILITA'

Decreto Dirigenziale n. 107 del 24/09/2014

Il ruolo e l attivitàdi controllo dell ARPA in materia di RCA; l attivita di gestione dell emergenza ambientale

Ripartizione Tutela Ambiente - Sanità - Igiene

GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI DEI CITTADINI RELATIVE AD AMIANTO IN MATRICE COMPATTA. E pervenuta una segnalazione scritta di presenza di amianto

Provincia di Avellino

a) nel capitolo SC dell U.P.B. S , in quota competenza 2012;

ORDINANZA DEL SINDACO. Registro Generale n. 18 del

UTILIZZO NELL EDILIZIA

REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica

Determinazione n.b0617 del 31 gennaio 2011 OGGETTO: REFECTA S.r.l. - Modifica alla Determinazione n.c2028 del 30/08/2010

Direzione Centrale Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare Servizio Promozione e Tutela della Salute e degli Animali ORDINANZA SINDACALE IL SINDACO

186 Bollettino Ufficiale. Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Mercoledì 02 gennaio 2019

Segnalazione della presenza di amianto. Operatività infvg e collaborazione con le associazioni ex esposti amianto. MONFALCONE 9 settembre 2015

PROCEDURA APERTA PER IL CONVENZIONAMENTO PER LO SMALTIMENTO DI AMIANTO

Transcript:

COMUNE DI GRAZZANISE PROVINCIA DI CASERTA Insignito con Medaglia di bronzo al Merito Civile CENSIMENTO AMIANTO 2016 L AMIANTO È FUORI LEGGE DA PIÙ DI VENTI ANNI, MA È ANCORA DIFFUSO E PERICOLOSO. L AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA AVVIATO UNA CAMPAGNA INFORMATIVA PER I CITTADINI IN MERITO ALL OBBLIGO DI NOTIFICARE LA PRESENZA DI AMIANTO NEGLI EDIFICI DI PROPRIETÀ PRIVATA. PER CHI NON DICHIARA LA PRESENZA DI AMIANTO SONO POSSIBILI DA PARTE DEL COMUNE CONTROLLI E SANZIONI. PROPRIETARI E DETENTORI DI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO DEVONO PROVVEDERE ENTRO VENTI GIORNI ALL AUTONOTIFICA AL COMUNE DI GRAZZANISE. L OBBLIGO RIGUARDA LA SEGNALAZIONE DELLA PRESENZA DI AMIANTO E NON L IMMEDIATA BONIFICA DI QUELLO PRESENTE. INFORMAZIONI E COPIA DEL MODELLO DI NOTIFICA SONO DISPONIBILI PRESSO IL SETTORE AMBIENTE DEL COMUNE DI GRAZZANISE. IL SINDACO F.to Dott. Vito Gravante

COMUNE DIGRAZZANISE PROVINCIA DI CASERTA Insignito con Medaglia di bronzo al Merito Civile Prot. N. 2179 Ordinanza Sindacale n. 03/2016 OGGETTO: Censimento Obbligatorio Amianto, ex D.M. 18 marzo 2003, n. 101. IL SINDACO PREMESSO: Che la legge 23 marzo 2001, n. 93 concernente disposizioni in campo ambientale, all art. 20 prevede la realizzazione di una mappatura completa delle zone del territorio nazionale interessate dalla presenza di amianto e la realizzazione di interventi di bonifica di particolare urgenza; Che il DM 18 marzo 2003, n. 101, emanato in attuazione dell art. 20 della citata legge, contiene il regolamento per la realizzazione di una mappatura delle zone del territorio nazionale interessate dalla presenza di amianto, e in particolare gli artt. 2 e 3 ne definiscono i criteri; Che il consiglio Regionale della Campania, con deliberazione n. 64/01 nella seduta del 10 ottobre 2001, ha approvato il Piano Regionale di protezione dell ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall amianto, contenente anche le attività previste per il censimento delle strutture e dei manufatti che contengono amianto per attivare conseguenti azione di bonifica; che con nota dell assessore all Ecologia della Giunta Regionale della Campania, pervenuta con prot. 7252/SP del 22/12/2014, veniva trasmesso uno specifico format di rilevazione dei dati in conformità alle categorie di ricerca e dei parametri definiti nell allegato A del D.M. 18 marzo 2003, n. 101 al fine di acquisire informazioni necessarie per il censimento e la mappatura dei beni contenenti amianto per conto del MATT (Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare); che le richiamate schede di rilevazione/auto notifica, predisposte da ARPA Campania, devono essere compilate e firmate dai proprietari dei manufatti contenenti amianto e trasmesse alla Direzione Regionale Ambiente ed Ecosistema, U.O.D. 06, che provvederà alla successiva elaborazione ed inoltro al ministero della tutela dell ambiente e del territorio (MATT), ai sensi del D.M. 101 2003; Considerato che con delibera di G. R. n. 629 del 21/04/2005 e successivo decreto dirigenziale n. 375 del 1 giugno 2006 la Regione Campania ha approvato uno schema di convenzione per la realizzazione della mappatura completa della presenza di amianto sul territorio della Regione Campania, così come previsto dall art. 1 comma 2 del D. M. 101 del 18/03/2003, con priorità per gli edifici pubblici e per i locali aperti al pubblico; che la parte quarta del Decreto Legislativo 03/04/2006, n. 152, impone agli enti Locali di esercitare i poteri e le funzioni di competenza in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati; che si ritiene necessario ed indispensabile provvedere al censimento di tutti gli immobili nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero in matrice friabile; che il censimento, ai sensi del comma 2 art. 12 del DPR 08/08/1994, ha carattere obbligatorio e vincolante per gli edifici pubblici, per i locali aperti al pubblico e di utilizzazione collettiva e per i blocchi di appartamenti; che al fine di evitare rischi per la salute pubblica occorre tenere sotto osservazione costante ogni fonte di inquinamento, e che tutti i materiali contenente amianto (MCA) libero o in matrice friabile vanno bonificati nelle forme previste dalla legge, previa predisposizione di apposito Piano di Lavoro per la rimozione, il trasporto, lo smaltimento dei materiali e la messa in sicurezza dell intero sito al fine di evitare dispersioni di fibre nocive per la salute pubblica; che l Amministrazione comunale ritiene necessario ed urgente, al fine della tutela della salute pubblica e privata, accelerare l iter conoscitivo sulla diffusione dell amianto su territorio comunale, predisponendo apposita mappatura locale del territorio da trasmettere alla Regione e da utilizzare

come strumento per la richiesta di finanziamenti pubblici per la bonifica dei siti interessati dalla presenza di amianto e per ricevere contributi per l allestimento e l attivazione di siti di stoccaggio debitamente autorizzati; VISTO la Legge 21/03/1992, n. 257 Norme relative alla cessazione dell impiego dell amianto; il DM 06/09/1994 Normative e metodologie tecniche di applicazione dell art. 6, comma 3, e dell art. 12, comma 2, della legge 27 marzo 1992, n. 257, relativa alla cessazione dell impiego dell amianto; il DPR 8 agosto 1994 Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni e alle province autonome di Treno e Bolzano per l adozione di piani di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell ambiente, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall amianto, che all art. 3 disciplina il censimento delle imprese che utilizzano o hanno utilizzato amianto nelle attività produttive e il censimento delle imprese che svolgono attività d smaltimento e bonifica, e all art. 12 il censimento degli edifici nei quali sono presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile; il D.M. 471 del 24/10/1999, Regolamento indicante criteri, procedure e modalità per la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinati, ai sensi dell art. 17 del D.Lgs. N. 22 del 05/02/1997 e successive modifiche ed integrazioni; il Decreto Ministero dell ambiente e Tutela del Territorio 29/07/2004, n. 248; il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii. L art. 7,comma 6,della Legge Regionale N 20 del 9 dicembre 2013 Misure urgenti per la raccolta,la messa in sicurezza, la prevenzione dell abbandono e del deposito incontrollato di rifiuti contenenti amianto -RCA ; La nota dell Assessorato all Ecologia della Regione Campania n. 7252/SP del 22/12/2014 contenete le schede tecniche o di rilevazione Allegato: A) Schede auto notifica/rilevazione edifici; B) scheda auto notificazione /rilevazione imprese; C) schede di auto notifica per la definizione del rischio RICHIAMATO Il testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, di cui al D.Lgs 267/2000 con particolare riferimento agli artt. 50 e 54; Il D.Lgs n. 152/2006 recante Norme in materia ambientale con particolare riferimento all art. 192, comma 3 riguardante i provvedimenti in materia di competenza del Sindaco ORDINA ai proprietari e/o amministratori di immobili con copertura in lastre di cemento amianto; ai proprietari e/o amministratori di beni mobili ed immobili nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto, libero o in matrice friabile o compatta; ai titolari e/o legali rappresentanti di unità produttive; entro il termine perentorio di giorni 20 (venti) dalla data di pubblicazione della presente ordinanza sindacale di provvedere: 1. ad effettuare il censimento degli stessi mediante l utilizzo degli appositi modelli forniti dal Comune e disponibili sia presso gli Uffici del Settore Ambiente, siti nel Palazzo di Città, sia sul sito Internet del Comune di Grazzanise; 2. all attuazione delle azioni e/o degli interventi previsti dal DM 06/06/1994, in via cautelativa, al fine di eliminare condizioni di rischio per la salute pubblica. Le schede, debitamente compilate dal proprietario, dall amministratore, o dal legale rappresentante/dirigente dell immobile e dei locali, e la valutazione del rischio, corredata di certificato di analisi e monitoraggio ambientale, vanno indirizzate al Comune di Grazzanise Settore Ambiente. Oppure presentate direttamente al Protocollo Generale dell Ente, entro e non oltre il termine di venti giorni. Il Comune provvederà a trasmettere alla Direzione Regionale Ambientale ed Ecosistema U.O.D. 06 tutte le schede pervenute, per il prosieguo dell iter di competenza. AVVERTE

- che hanno l obbligo di ottemperare alla presente Ordinanza anche coloro già oggetto di precedenti provvedimenti relativi al rischio amianto. - Coloro che, a seguito di precedente provvedimento, avessero effettuato già la valutazione del rischio amianto potranno trasmettere la scheda di censimento, debitamente compilata, cui allegare copia della documentazione già prodotta (o, in alternativa, indicazione di data e protocollo di acquisizione all Ente). - Chiunque, in caso di presenza di manufatti o coperture in cemento-amianto nel territorio del Comune di Grazzanise, può presentare segnalazione scritta al Comune di Grazzanise Settore Ambiente; Per l inosservanza all obbligo di informazione previsto dalla presente Ordinanza è prevista la sanzione amministrativa da 2.582,20 ad 5.164,57, ai sensi della Legge 257/92, art. 15, comma 4. L inosservanza alle disposizioni contenute nella presente, inoltre, sarà perseguita come per legge, ai sensi dell art. 347 c.p.p. DISPONE che il Responsabile dell Area Tecnica e ambiente, della Polizia Municipale curino la vigilanza, il controllo, la verifica e l esatto adempimento della presente ordinanza, anche al fine dell adozione dei conseguenti provvedimenti di loro competenza; la trasmissione della Presente ordinanza alla Prefettura di Caserta; all Amministrazione provinciale di Caserta, Settore ambiente; all Arpac di Caserta Servizio igiene e sanità pubblica; Alla stazione dei Carabinieri di Grazzanise; al Comando di Polizia Municipale; al Responsabile Settore Patrimonio, relativamente al patrimonio pubblico dell Ente; al Responsabile dell Area Tecnica di Questo Ente; Dispone, inoltre, la pubblicazione della presente ordinanza all Albo Pretorio Comunale, sul sito web del comune e di dare la più ampia divulgazione della stessa con manifesti pubblici. Avverso la presente Ordinanza può essere proposto ricorso al T.A.R. della Regione Campania, sede di Napoli, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 e 120 giorni. Ulteriori informazioni possono essere richieste presso gli uffici dell Area Tecnica e Ambiente e nell Area di Polizia municipale del Comune di Grazzanise, negli orari di apertura al pubblico. Grazzanise, _09/03/2016 Il Sindaco F.to Dott. Vito Gravante