Convegno «Accogliere e Curare: nuove sfide nel tempo delle migrazioni globali» Organizzazione dei servizi e tutela giuridica nei Responsabile Centro Servizi Integrati per l immigrazione (CSII) 9 Giugno 2016
I servizi del CSII Centro Servizi Integrati per l Immigrazione 1_CENTRALIZZATI Coordinamento Segreteria organizzativa Consulenza di II livello ed antidiscriminazione 2_TERRITORIALI Sportello per il diritto di Asilo Sportelli stranieri presso i Comuni di: Ferrara, Portomaggiore, Argenta, Ostellato, Comacchio
Rifugiato e Richiedente Asilo: chi sono? RIFUGIATO «Colui che, [...] temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche, si trova fuori del Paese, di cui ècittadino e non può o non vuole, a causa di questo timore, avvalersi della protezione di questo paese: oppure che, non avendo la cittadinanza e trovandosi fuori del Paese in cui aveva residenza abituale a seguito di tali avvenimenti, non può o non vuole tornarvi per il timore di cui sopra». (Convenzione sullo status dei rifugiati, Cap. 1, Art. 1 "Definizione del termine di 'rifugiato'", Ginevra, 28 luglio 1951) RICHIEDENTE ASILO Colui che chiede il riconoscimento dello status di rifugiato.
Possibili esiti della richiesta di asilo 1_ PERMESSO DI SOGGIORNO PER ASILO POLITICO Rilasciato allo straniero, che dimostri un fondato timore di subire nel proprio paese una persecuzione personale ai sensi della Convenzione di Ginevra. 2_ PERMESSO DI SOGGIORNO PER PROTEZIONE SUSSIDIARIA Rilasciato a ogni cittadino di un paese terzo o apolide che non possiede i requisiti per essere riconosciuto come rifugiato ma nei cui confronti sussistono fondati motivi di ritenere che, se ritornasse nel paese di origine, o, nel caso di un apolide, se ritornasse nel paese nel quale aveva precedentemente la dimora abituale, correrebbe un rischio effettivo di subire un grave danno. 3_ PERMESSO DI SOGGIORNO UMANITARIO Rilasciato qualora ricorrano seri motivi, in particolare, di carattere umanitario o risultanti da obblighi costituzionali o internazionali dello Stato italiano. 4_ DINIEGO Qualora non sussista nessuno dei presupposti per fornire la protezione internazionale (1 e 2) o umanitaria (3).
I dati dell Accoglienza in Italia Presenze totali: 111.081 dati del dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione del Ministeri dell Interno - marzo 2016
Qual è il percorso di Accoglienza? 1 HOTSPOT Strutture per identificare rapidamente, registrare, fotosegnalare e raccogliere le impronte digitali dei migranti Creati per sostenere i paesi piùesposti ai recenti flussi di immigrazione Gestiti dalle autoritànazionali e dagli agenti della polizia di frontiera, supportati da tecnici e esperti di agenzie europee Primo screening sanitario e identificazione immediata di eventuali vulnerabilità. Lampedusa Pozzallo Porto Empedocle Augusta Taranto Trapani 500 300 300 300 300 400 capacità di accoglienza negli Hotspot in Italia dati Commissione Europea 03/05/2016
Qual è il percorso di Accoglienza? 2 HUB Centro di transito regionale per consentire le prime procedure giuridichee lo screening sanitario di base A seguire, Trasferimenti nelle strutture di accoglienza nelle province della Regione Periodo permanenzanegli Hub: da un minimo di 15 giorni a un massimo di 30 giorni Attivazione collaborazioni con Istituzioni territoriali coinvolte nel sistema di Accoglienza
Qual è il percorso di Accoglienza? 3 CAS (Centro di Accoglienza Straordinaria ) Titolarità istituzionale: Prefetture Obiettivo: accoglieree tutelarei richiedenti asilo Diritto all'accoglienza: fino ad una decisione positiva (protezione internazionale o umanitaria) da parte della Commissione Territoriale competente SPRAR (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) Titolarità istituzionale: Enti Locali Obiettivo: accogliere, tutelare e integrare nelle comunità ospitanti Diritto all'accoglienza: fino a sei mesi dopo la decisione positiva (protezione internazionale o umanitaria) da parte della Commissione Territoriale competente
I numeri dell Accoglienza In Emilia-Romagna Bologna Modena 831 Parma 807 Reggio Emilia 783 Ravenna 755 Forlì Cesena 597 Ferrara Piacenza 565 Rimini 562 Totale 6716 1240 (comprensivi delle 307 persone nell HUB regionale) 576 (comprensivi delle 60 persone non transitate nell HUB regionale) presenze nei CAS, Centri di Accoglienza straordinaria, elaborazione Regione Emilia -Romagna 06/05/2016
I numeri dell Accoglienza In Emilia-Romagna presenze nei CAS, Centri di Accoglienza straordinaria, elaborazione Regione Emilia -Romagna 06/05/2016
I numeri dell Accoglienza nei CAS del territorio ferrarese Richiedenti trasferiti a seguito di sbarco Richiedenti protezione internazionale arrivati autonomamente 536 TOTALE 586 (76 donne e 510 uomini) 50 dati aggiornati al 06/06/2016
Comuni della provincia di Ferrara coinvolti nei progetti CAS Progetti emergenziali attivati dalla Prefettura di Ferrara insieme ai Comuni ARGENTA BERRA BONDENO CENTO CODIGORO COMACCHIO COPPARO FERRARA FISCAGLIA OSTELLATO POGGIO RENATICO RO FERRARESE TRESIGALLO VIGARANO MAINARDA BONDENO VIGARANO MAINARDA FERRARA CENTO POGGI RENATICO RO BERRA COPPARO CODIGORO TRESIGALLO FISCAGLIA OSTELLATO COMACCHIO ARGENTA
Le nazionalità presenti nei CAS 1. Nigeria: 197 13. Somalia: 5 2. Pakistan: 77 14. Togo: 3 3. Afghanistan: 59 15. Camerun: 3 4. Mali: 53 16. Tunisia: 3 5. Costa D Avorio: 47 17. Bangladesh: 2 6. Senegal: 44 18. Ucraina: 2 7. Gambia: 26 19. Iran: 1 8. Ghana: 20 20. Niger: 1 9. Guinea: 17 21. Iraq: 1 10. Sierra Leone: 8 22. Armenia: 1 11. Burkina Faso: 8 23. Benin: 1 12. Guinea Bissau: 6 24. Marocco: 1 Totale: 586 dati al 06/06/2016
I numeri dell Accoglienza nei progetti SPRAR del territorio ferrarese Adulti ordinari e disagio mentale 83 Minori stranieri non accompagnati 20 TOTALE 103 dati aggiornati al 08/06/2016
Comuni di Ferrara coinvolti nei progetti SPRAR Progetti attivati dal Ministero dell Interno in accordo con i Comuni ARGENTA CENTO COMACCHIO FERRARA FISCAGLIA JOLANDA DI SAVOIA MASI TORELLO CENTO JOLANDA DI SAVOIA FERRARA TRESIGALLO MASI TORELLO FISCAGLIA COMACCHIO TRESIGALLO ARGENTA
Le nazionalitàpresenti negli SPRAR adulti ordinari e disagio mentale 1. Gambia: 20 9. Somalia: 3 2. Nigeria: 11 10. Iran: 3 3. Pakistan: 9 11. Camerun: 2 4. Afghanistan: 9 12. Guinea Bissau: 1 5. Senegal: 6 13. Sudan: 1 6. Mali: 6 14. Etiopia: 1 7. Ghana: 5 15. Benin: 1 8. Siria: 4 16. Eritrea: 1 Totale: 83 dati al 08/06/2016
Le nazionalità presenti negli SPRAR minori 1. Gambia: 5 6. Albania: 1 2. Pakistan: 5 7. Ghana: 1 3. Senegal: 2 8. Mali: 1 4. Egitto: 2 9. Afghanistan: 1 5. Bangladesh: 1 10. Nigeria: 1 Totale: 20 dati al 08/06/2016
Modello territoriale di Accoglienza Gestori dei progetti di Accoglienza Rifugiati e Richiedenti Asilo sul territorio di Ferrara. SPRAR Adulti ordinari richiedenti asilo: Camelot Minori stranieri non accompagnati: Camelot assieme a Istituto Don Calabria CAS Adulti ordinari richiedenti asilo all ATI composta da: Gruppo Locale Mons. Filippo Franceschi associazione, Matteo 25 coop sociale onlus, Ballarò societàcoop, Viale K associazione onlus, Associazione badanti Nadiya onlus, Istituto Don Calabria, Camelot, Azienda Agricola di Calzavara Antonio Agriturismo Spagnolina", Centro Donna Giustizia, Amici della Caritas di Ferrara-Comacchio onlus, Vivere qui soc. Coop.va arl onlus, Associazione Accoglienza Onlus, Associazione Anah.
Gestori: quale il lavoro sul campo 1_ ACCOGLIENZA Vitto, alloggio e vestiario Accesso ai servizi socio-sanitari Gestione delle dinamiche di convivenza 2_ PROTEZIONE Raccolta della memoria relativa al vissuto di persecuzione dei richiedenti asilo Tutela psico-sociale Preparazione all'audizione presso la Commissione Territoriale competente 3_ INTEGRAZIONE Insegnamento della lingua italiana L2 Formazione professionale Supporto alla riprogettazione del percorso di vita futura dei beneficiari
Quali sono le sfide dell Accoglienza? 1. Come prendere in carico le persone con significative vulnerabilità? 2. Come valorizzare le competenze di chi arriva nel nostro territorio? 3. Quali progetti innovativi per l Accoglienza?
Ringraziamenti e contatti Grazie per la vostra attenzione. Per ulteriori informazioni potete contattarmi: federicotsucalas@coopcamelot.org Responsabile Centro Servizi Integrati per l immigrazione (CSII) Responsabile settore Società e Diritti cooperativa Camelot