ISTITUTO TECNICO A.Oriani Faenza



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ISTITUTO TECNICO A.Oriani Faenza ISTITUTO TECNICO STATALE ECONOMICO E TECNOLOGICO Piano dell'offerta Formativa 2015-2016 1

2 SOMMARIO L ISTITUTO A.ORIANI.3 L ISTITUTO E IL TERRITORIO 4 PRINCIPI ORIENTATIVI DELL ATTIVITÀ DIDATTICA DELL ISTITUTO.....6 INDIRIZZI DI STUDIO....7 Amministrazione, Finanza e Marketing (AFM)..... 9 Relazioni Internazionali per il Marketing (RIM)...12 Sistemi Informativi Aziendali (SIA) 14 Turismo.. 16 Costruzioni Ambiente Territorio (CAT).19 Grafica e Comunicazione... 22 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA...25 AZIONI PER IL RECUPERO.. 27 INTEGRAZIONE SCOLASTICA. 28 AULE SPECIALI 29 TEST-CENTER PER IL CONSEGUIMENTO DI E.C.D.L..30 PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA..32 ORIENTAMENTO. 33 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO... 34 ORGANI INDIVIDUALI....35 PERSONALE AMMINISTRATIVO TECNICO AUSILIARI.38 ORGANI COLLEGIALI....39 ALLEGATI AL P.O.F 40

3 L ISTITUTO A.ORIANI L IT A.Oriani (Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico) è situato sul territorio della provincia di Ravenna, inserito nel contesto scolastico del Distretto N 41, nella città difaenza, ed è collocato su un unica struttura posta in una zona centrale di Faenza che occupa tutta via Manzoni. La riforma scolastica, entrata in vigore nell'anno scolastico 2010-2011, ha modificato l'assetto dei corsi presenti in Istituto. CENNI STORICI L IT A. Oriani di Faenza è nato come scuola statale il 20/08/1926 per Regio Decreto e per interesse delle forze politiche ed economiche locali che volevano l istituzione di una scuola intermedia tra il liceo e le scuole complementari. Nel 1923 era già stata istituita una scuola normale femminile, da cui erediterà locali, suppellettili, nonché il corpo insegnante. Una scuola comunale, comunque, non bastava ed era onerosa per la città, per cui si chiese e ottenne la regificazione. La scuola, intitolata ad Alfredo Oriani, era a indirizzo commerciale, poi ottenne anche l indirizzo per agrimensore, sfociato in quello per geometra. Da allora, questa realtà ha continuato ad aggiornarsi ed evolversi, attivando negli anni quattro corsi curricolari: il corso commerciale, il corso per Ragioniere Perito Programmatore, il corso per Perito Aziendale Corrispondente in Lingue Estere e l indirizzo Geometri. Per ognuno di questi il Collegio dei Docenti, per meglio rispondere alle esigenze del mercato del lavoro, ha deliberato l assunzione di un progetto assistito: I.G.E.A., MERCURIO, E.R.I.C.A., Progetto CINQUE. La riforma scolastica, entrata in vigore nell'anno scolastico 2010-2011, ha modificato l'assetto dei corsi in istituto in Economico (AFM, RIM, SIA, Turismo) e Tecnologico (CAT e GRAF). IL BACINO D UTENZA Attualmente frequentano l Istituto più di 1100 studenti. Dal monitoraggio del bacino d utenza emerge che ben il 47% di essi proviene da comuni limitrofi, a volte anche fuori provincia (Marradi, Palazzuolo, Tredozio, Modigliana, Imola). La scuola, per venire incontro all utenza e alleviare i disagi legati al pendolarismo, ha adattato, per quanto possibile, l orario didattico a quello dei servizi di trasporto, anticipando l apertura della scuola alle 7.30, dotandola anche di un bar interno per la ristorazione a prezzi agevolati. Sempre in quest ottica, il servizio di ristorazione si protrae oltre il termine delle lezioni per dare la possibilità di accedervi agli alunni che intendono usufruire dei locali scolastici, nelle ore pomeridiane, per studio individuale, accesso agli sportelli, ai laboratori e/o attività extracurricolari.

L ISTITUTO E IL TERRITORIO ANALISI DEL TERRITORIO Fanno parte del territorio del Distretto n 41 i comuni del comprensorio di Faenza: Casola Valsenio, Riolo Terme, Castelbolognese, Solarolo, Brisighella, Faenza, distribuiti su un territorio con una popolazione di circa 100. 000 abitanti. La città di Faenza, Comune capo-comprensorio, raccoglie poco più della metà della popolazione del Distretto (59.000 abitanti circa) ed è situata ai piedi dell Appennino Tosco-Romagnolo, sulla via Emilia. Questo permette rapidi e veloci collegamenti, anche attraverso le FF.SS., con Forlì e con Bologna, capoluogo di regione, mentre più difficoltosi risultano i collegamenti con il capoluogo di provincia, Ravenna, che è decentrato rispetto alle grandi vie di comunicazione. Faenza è città centrale sia per quanto riguarda il coordinamento amministrativo sia per la dotazione dei servizi. In essa si trovano: il Museo Internazionale delle Ceramiche, il Presidio Ospedaliero, la Sede Vescovile, il Distretto sanitario di riferimento territoriale, il Consultorio Giovani, il Polo Ceramico, il C.N.R., l Università degli Studi di Bologna, il Distretto Scolastico, il Centro risorse per l'integrazione dell'handicap e dello svantaggio CDH Faenza, il centro per l'impiego, l Informagiovani, i cinque rioni del Palio, ognuno con proprie sedi ricreative. Sono molteplici le iniziative di carattere socio-economico e culturale che costituiscono un richiamo significativo per gli altri comuni del Distretto e per i comuni limitrofi. Oltre al già citato Museo Internazionale delle Ceramiche, si contano numerosi palazzi e monumenti che testimoniano i fasti di Faenza a partire dal Rinascimento e che costituiscono, durante tutto l anno, un richiamo costante per i turisti italiani e stranieri. Buoni i servizi di supporto (ASL, servizi sociali, associazioni ) con i quali la scuola realizza progetti condivisi. Per i ragazzi esistono pochi centri di aggregazione sociale salvo quelli parrocchiali, sportivi e culturali come la biblioteca. ATTIVITÀ ECONOMICHE Nella città e nel comprensorio faentino sono presenti insediamenti industriali di notevole rinomanza nazionale e internazionale nel settore metalmeccanico e agroalimentare, ma è soprattutto per la ceramica, sia industriale che artistica, che Faenza è conosciuta. Accanto alle industrie che operano nel settore dell edilizia, in tutti i comuni del comprensorio sono attive imprese di medie e piccole dimensioni, botteghe artigianali, cooperative che producono ceramiche artistiche conosciute in tutto il mondo. Non meno rilevante è il settore agricolo che risulta caratterizzato da un numero di aziende di medie e piccole dimensioni specializzate in colture diversificate nell arco dell anno. Non mancano punti di eccellenza nella produzione, riconosciuti dalla U.E., quali l olio di Brisighella e alcuni vini D.O.C.G. Un ampio settore occupazionale è offerto dal mondo della cooperazione che opera in campo agricolo, dei servizi e dell edilizia. 4

5 Nella fascia pedemontana, in questi ultimi tempi, trovano un certo sviluppo gli insediamenti di agriturismi e bed & breakfast che hanno arricchito l offerta ricettiva rivolta al turismo. Il settore terziario risulta, infine, assai articolato: il comparto di maggiore rilevanza è collegato alla distribuzione di beni e servizi e alla logistica; notevole rilievo hanno anche sanità, servizi sociali, istruzione, trasporti e comunicazioni. Nel complesso di tratta di un ambiente, per i giovani che si devono inserire nel mondo del lavoro, abbastanza protettivo e articolato, tale da offrire discrete possibilità di occupazione. A oggi l'istituto presenta due settori: ECONOMICO AFM AFM Amministrazione Finanza e Marketing RIM Relazioni Internazionali per il Marketing SIA Sistemi Informativi Aziendali TURISMO TECNOLOGICO CAT Costruzioni Ambiente Territorio GRAFICA E COMUNICAZIONE

6 PRINCIPI ORIENTATIVI DELL ATTIVITÀ DIDATTICA DELL ISTITUTO L obiettivo che i docenti dell Istituto si sono dati è quello di curare la crescita della persona considerata nella sua totalità, cioè di formare il cittadino calato in un particolare contesto sociale, culturale e territoriale. L Istituto mira alla formazione di un individuo che, al di là dell indirizzo di studi frequentato, conservi l unitarietà dell impianto culturale e formativo volto a un apprendimento flessibile e adattabile alle diverse realtà in cui si troverà a operare. Pertanto le competenze che si dovranno acquisire saranno le seguenti: Scegliere le informazioni utili per prendere decisioni e risolvere problemi. Lavorare in gruppo in modo collaborativo anche con strumenti web2.0. Tessere e gestire relazioni efficaci. Negoziare per accogliere le proposte altrui, modificando le proprie posizioni al fine di raggiungere obiettivi condivisi. Operare in modo coerente con gli obiettivi del team di lavoro. Individuarecongradualitàcrescenteobiettiviraggiungibiliestrategieutiliperconseguirli. Organizzare in modo efficace ed efficiente il proprio lavoro. Apprendere dall errore anche per autovalutarsi. Valorizzare le proprie attitudini in modo creativo rispettando vincoli e regole. Comprendere la realtà territoriale in cui si è inseriti per orientarsi rispetto alle scelte da compiere.

7 INDIRIZZI DI STUDIO Il settore economico nel Nuovo Ordinamento, comprende due indirizzi - Amministrazione, finanza e marketing e Turismo - riferiti ad ambiti e processi essenziali per la competitività del sistema economico e produttivo del paese, come quelli amministrativi, finanziari, commerciali e del turismo. Il primo biennio è comune a tutti gli indirizzi. A. L indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, area commerciale, sistema informativo, gestioni speciali). Esso presenta due articolazioni specifiche: - Relazioni Internazionali per il Marketing, che approfondisce gli aspetti relativi alla gestione delle relazioni commerciali internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e settoriali. - Sistemi Informativi Aziendali, che sviluppa competenze relative alla gestione del sistema informativo aziendale, alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi, alla realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica. L`area amministrazione, finanza e marketing attraversa tutti i settori produttivi e riguarda attività che interessano qualunque organizzazione aziendale. Le figure più ambite dal mercato del lavoro sono professionisti di grande apertura mentale, con capacità tecniche e culturali costantemente aggiornate, chiamati a proporre e attuare soluzioni innovative, in grado non solo di mantenere l`azienda sul mercato, ma anche di migliorarne costantemente la performance. Le diverse aree aziendali sono sempre più integrate, perciò le persone devono essere disponibili ad assumere nuovi ruoli organizzativi e a gestire nuove tecnologie per una diversa cultura del lavoro. La durata del corso è di 5 anni suddivisi in 2 bienni e un quinto anno. Dopo il primo biennio lo studente è chiamato a optare per una delle tre possibili articolazioni del corso: - Amministrazione Finanza e Marketing - Relazioni Internazionali per il Marketing - Sistemi Informativi Aziendali

8 B. L indirizzo Turismo integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire all innovazione e al miglioramento dell impresa turistica. Esso intende promuovere abilità e conoscenze specifiche nel campo dell analisi dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali con attenzione alla valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico e ambientale. Particolare attenzione è rivolta alla formazione plurilinguistica.

Amministrazione, Finanza e Marketing Il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing è un operatore in possesso di buone capacità logico-espressive che ha acquisito, nel corso del quinquennio, insieme a competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, area commerciale, sistema informativo, gestioni speciali). Il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze specifiche nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell economia sociale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa inserita in un contesto internazionale. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato del settore AFM consegue i seguenti risultati di apprendimento specificati in termini di competenze. 1. Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. 4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. 5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. 6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata. 7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. 8. Inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. 9. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. 10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. 11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla 9

10 luce dei criteri sulla responsabilità sociale d impresa. A conclusione del percorso di studi egli è in grado di: partecipare al lavoro organizzato e di gruppo con responsabilità e contributo personale; operare con flessibilità in vari contesti affrontando il cambiamento; operare per obiettivi e per progetti; documentare opportunamente il proprio lavoro; individuare, selezionare e gestire le fonti di informazioni; elaborare, interpretare e rappresentare dati con il ricorso a strumenti informatici; operare con una visione trasversale e sistemica; comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi; comunicare in due lingue straniere anche su argomenti tecnici. Il diplomato AFM, nello specifico, è capace di assumere ruoli e funzioni relativi a: rilevazioni dei fenomeni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili; trattamenti contabili in linea con i principi nazionali e internazionali; adempimenti di natura fiscale; trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; lettura, redazione e interpretazione dei documenti contabili e finanziari aziendali; controllo della gestione dei processi aziendali; reporting di analisi e di sintesi; utilizzo di tecnologie e programmi informatici dedicati alla gestione amministrativofinanziaria. Gli sbocchi occupazionali del diplomato AFM sono: Società di servizi pubbliche e private. Industria. Commercio. Banche. Il diplomato AMF ha la possibilità di iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria, anche se gli indirizzi più coerenti con il corso di studi sono: Economico-Statistico Giuridico-Politico Linguistico

11 AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTIGENERALI ore 2 biennio 5 anno MATERIE 1 biennio Secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1 2 3 4 5 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Sc. della Terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore di attività e insegnamenti generali 20 20 15 15 15 AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTID'INDIRIZZO Scienze integrate(fisica) 2 Scienze integrate(chimica) 2 Geografia 3 3 Informatica 2 2 2 2 Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3 Economia aziendale 2 2 6 7 8 Diritto 3 3 3 Economia politica 3 2 3 Totale ore di indirizzo 12 12 17 17 17 Totale ore 32 32 32 32 32

12 Relazioni Internazionali per il Marketing Il diplomato in Relazioni Internazionali per il Marketing è un operatore in possesso di buone capacità logico-espressive che ha acquisito, nel corso del quinquennio, insieme a competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme con particolare riferimento alla gestione delle relazioni internazionali. Il diplomato in Relazioni Internazionali per il Marketing consegue i seguenti risultati di apprendimento specificati in termini di competenze: utilizzo di tre lingue straniere, nell ambito della comunicazione aziendale; acquisizione di appropriati strumenti tecnologici; capacità di collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi. Il diplomato RIM, nello specifico, è capace di assumere ruoli e funzioni relativi a: rilevazione delle operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; redazione e interpretazione di documenti amministrativi e finanziari aziendali; gestione adempimenti di natura fiscale; collaborazione in trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; attività di marketing; collaborazione nell organizzazione, gestione e controllo dei processi aziendali; utilizzo di tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. Gli sbocchi occupazionali del diplomato RIM sono: Società di servizi pubbliche e private per relazioni internazionali. Industria e Commercio per attività di import-export. Banche: ufficio estero. Turismo: agenzie di viaggio, musei, alberghi. Il diplomato RIM ha la possibilità di iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria, anche se gli indirizzi più coerenti con il corso di studi sono: Economico Giuridico-Politico Linguistico

13 RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTIGENERALI ore 2 biennio 5 anno MATERIE 1 biennio Secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1 2 3 4 5 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Sc. della Terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore di attività e insegnamenti generali 20 20 15 15 15 RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTID'INDIRIZZO Scienze integrate(fisica) 2 Scienze integrate(chimica) 2 Geografia 3 3 Informatica 2 2 Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3 Terza lingua straniera 3 3 3 Economia Aziendale egeo-politica 5 5 6 Diritto 2 2 2 Relazioni internazionali 2 2 3 Tecnologie della comunicazione 2 2 Totale ore di indirizzo 12 12 17 17 17 Totaleore 32 32 32 32 32

14 Sistemi Informativi Aziendali Il diplomato in Sistemi Informativi Aziendali è un operatore in possesso di buone capacità linguistico-espressive e logico-matematiche che ha acquisito, nel corso del quinquennio, insieme a competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, area commerciale), alla gestione del sistema informativo aziendale, alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi, alla realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica. Il diplomato nell indirizzo Sistemi Informativi Aziendali integra in modo deciso le competenze professionali dell ambito specifico con quelle informatiche. Il profilo si caratterizza per il riferimento sia all ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi. Il diplomato nell indirizzo Sistemi Informativi Aziendali consegue i seguenti risultati di apprendimento specificati in termini di competenze: fondamenti generali di informatica e programmazione in diversi linguaggi tradizionali e orientati al web; progettazione e realizzazione di database e linguaggi di interrogazione dei database; utilizzo di pacchetti gestionali per la tenuta della contabilità. Il diplomato SIA, nello specifico, è capace di assumere ruoli e funzioni relativi a: rilevazioni dei fenomeni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili; trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; lettura, redazione e interpretazione dei documenti contabili e finanziari aziendali; utilizzo di tecnologie e programmi informatici dedicati alla gestione amministrativofinanziaria; utilizzo di tecniche di comunicazione multimediale per operare nei diversi ambiti; comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi. Gli sbocchi occupazionali del diplomato SIA sono: Società di servizi pubbliche e private Industria e Commercio Banche CED Il diplomato SIA ha la possibilità di iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria, anche se gli indirizzi più coerenti con il corso di studi sono: Economico-Statistico Giuridico-Politico Scienze dell Informazione e Informatica

15 SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTIGENERALI ore 2 biennio 5 anno MATERIE 1 biennio Secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1 2 3 4 5 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Sc. della Terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore di attività e insegnamenti generali 20 20 15 15 15 SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTID'INDIRIZZO Scienze integrate(fisica) 2 Scienze integrate(chimica) 2 Geografia 3 3 Informatica 2 2 4 5 5 Seconda lingua comunitaria 3 3 3 Economia aziendale 2 2 4 7 7 Diritto 3 3 2 Economia politica 3 2 3 Totale ore di indirizzo 12 12 17 17 17 Totale ore 32 32 32 32 32

16 Turismo Il diplomato in Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico e ambientale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa turistica inserita nel contesto internazionale. Il diplomato nell indirizzo Turismo consegue i seguenti risultati di apprendimento specificati in termini di competenze. 1. Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico; i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell impresa turistica; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. 4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie. 5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico. 6. Analizzare l immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. 7. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici. 8. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici. 9. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell impresa turistica. 10. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche. Il diplomato del Turismo, nello specifico, è capace di assumere ruoli e funzioni relativi a: gestione di servizi e/o prodotti turistici, con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; collaborazione nel definire con i soggetti pubblici e privati l immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell offerta integrata; utilizzo di sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per

17 proporre servizi turistici anche innovativi; promozione del turismo integrato, avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; interventi nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali. Gli sbocchi occupazionali del diplomato in Turismo sono: Aziende pubbliche e private Industria del turismo Professioni del turismo Industria e Commercio Il diplomato in Turismo ha la possibilità di iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria, anche se gli indirizzi più coerenti con il corso di studi sono quelli: Economico Artistico-Culturale Linguistico

18 TURISMO: ATTIVITÀ e INSEGNAMENTIGENERALI ore 2 biennio 5 anno MATERIE 1 biennio Secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1 2 3 4 5 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Sc. della Terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore di attività e insegnamenti generali 20 20 15 15 15 TURISMO: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTID'INDIRIZZO Scienze integrate(fisica) 2 Scienze integrate(chimica) 2 Geografia 3 3 Informatica 2 2 Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3 Terza lingua straniera 3 3 3 Discipline turistiche e aziendali 4 4 4 Geografia turistica 2 2 2 Diritto e legislazione turistica 3 3 3 Arte e territorio 2 2 2 Totale ore di indirizzo 12 12 17 17 17 Totale ore 32 32 32 32 32

19 Costruzioni Ambiente e Territorio Il diplomato nell indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territori ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell utilizzo ottimale delle risorse ambientali; possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; ha competenze relative all amministrazione di immobili. Il diplomato nell indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio consegue i seguenti risultati di apprendimento descritti in termini di competenze. 1. Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione. 2. Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti. 3. Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell edilizia. 4. Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. 5. Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente. 6. Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all edilizia e al territorio. 7. Gestire la manutenzione ordinaria e l esercizio di organismi edilizi. 8. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza. Il diplomato CAT, nello specifico, è capace di assumere ruoli e funzioni relativi a: contesti produttivi d interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operando in autonomia nei casi di modesta entità; intervento autonomo nella gestione, nella manutenzione e nell esercizio di organismi edilizi e nell organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati; previsioni, nell ambito dell edilizia ecocompatibile, di soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell ambiente, e redazione della valutazione di impatto ambientale; pianificazione e organizzazione delle misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro; collaborazione nella pianificazione delle attività aziendali, relazionando e documentando le attività svolte.

20 Gli sbocchi occupazionali del diplomato CAT sono: Società di servizi pubbliche e private Industria edile Studi di architettura/ingegneristica Professioni dell edilizia e dell ambiente Il diplomato CAT ha la possibilità di iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria, anche se gli indirizzi più coerenti con il corso di studi sono: Ingegneristico Geologico-Ambientale Architettura

21 COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTIGENERALI Ore 2 biennio 5 anno MATERIE 1 biennio Secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1 2 3 4 5 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica e complementi 4 4 3+1 3+1 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Sc. della Terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Geografia 1 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore di attività e insegnamenti generali 21 20 15 15 15 COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTID'INDIRIZZO Scienze integrate(fisica) 3(2*) 3(2*) Scienze integrate(chimica) 3(2*) 3(2*) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(2*) 3(2*) Tecnologie informatiche 3(2*) Scienze e tecnologie applicate 3 Gestione del cantiere e sicurezza nell'ambiente di lavoro 2 2 2 Progettazione, Costruzioni e Impianti 7 6 7 Geopedologia, Economia ed Estimo 3 4 4 Topografia 4 4 4 Totale ore di indirizzo 12 12 17 17 17 Totale ore 32 32 32 32 32 * le attività vengono svolte in laboratorio con la compresenza di un assistente tecnico-pratico

22 Grafica e Comunicazione Il diplomato in Grafica e Comunicazione ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con particolare riferimento all uso della tecnologia per riprodurla. Integra conoscenze di informatica di base e dedicata, di strumenti di hardware e software grafici e multimediali, di sistemi di comunicazione di rete, di sistemi audiovisivi, fotografici e di stampa; utilizza competenze tecniche e sistematiche che, a seconda delle esigenze del mercato del lavoro e delle corrispondenti declinazioni, possono rivolgersi alla programmazione ed esecuzione delle operazioni di prestampa e alla gestione e organizzazione delle operazioni di stampa e post-stampa, alla realizzazione di prodotti multimediali, fotografici e audiovisivi, nonché alla realizzazione e gestione di sistemi software di comunicazione in rete, fino alla produzione di carta e di oggetti di carta e cartone (cartotecnica). Il diplomato in Grafica e Comunicazione consegue i seguenti risultati di apprendimento descritti in termini di competenze. 1. Progettare e realizzare prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali, scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d uso e alle tecniche di produzione. 2. Utilizzare pacchetti informatici dedicati. 3. Progettare e gestire la comunicazione grafica e multimediale attraverso l uso di diversi supporti. 4. Programmare ed eseguire le operazioni inerenti le diverse fasi dei processi produttivi. 5. Realizzare i supporti cartacei necessari alle diverse forme di comunicazione. 6. Realizzare prodotti multimediali. 7. Progettare, realizzare e pubblicare contenuti per il web. 8. Gestire progetti e processi secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. 9. Analizzare e monitorare le esigenze del mercato dei settori di riferimento. Il diplomato in Grafica e Comunicazione, nello specifico, è capace di assumere ruoli e funzioni relativi a: intervento nei processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell editoria, della stampa e i servizi a esso collegati; progettazione e pianificazione dell intero ciclo di lavorazione dei prodotti. intervento in aree tecnologicamente avanzate; utilizzo di materiali e supporti differenti in relazione ai contesti e ai servizi richiesti; progettazione e realizzazione di prodotti di carta e cartone; gestione di progetti aziendali, nel rispetto delle norme di sicurezza e di salvaguardia dell ambiente. Gli sbocchi occupazionali del diplomato in Grafica e Comunicazione sono:

23 Aziende pubbliche e private Industria della comunicazione Professioni della pubblicità&marketing CED Il diplomato in Grafica e Comunicazione ha la possibilità di iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria, anche se gli indirizzi più coerenti con il corso di studi sono: Comunicazione Media e pubblicità Artistico-Culturale

24 GRAFICA E COMUNICAZIONE Ore 2 biennio 5 anno MATERIE 1 biennio Secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1 2 3 4 5 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica e Complementi 4 4 3+1 3+1 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Sc. della Terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Geografia 1 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore di attività e insegnamenti generali 21 20 15 15 15 COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTID'INDIRIZZO Scienze integrate(fisica) 3(1*) 3(1*) Scienze integrate(chimica) 3(1*) 3(1*) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1*) 3(1*) Tecnologie informatiche 3(2*) Scienze e tecnologie applicate 3 Teoria della comunicazione 2 3 Progettazione multimediale 4 3 4 Tecnologie dei processi di produzione 4 4 3 Organizzazione e gestione dei processi produttivi 4 Laboratori Tecnici 6 6 6 Totale ore di indirizzo 12 12 17 17 17 Totale ore 33 32 32 32 32

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Per raggiungere gli obiettivi fissati dai diversi profili professionali il Collegio dei Docenti predispone le linee guida dell azione didattica. A partire da queste indicazioni i Dipartimenti Disciplinari, che costituiscono un articolazione del Collegio, definiscono obiettivi, contenuti e finalità specifiche delle diverse materie, valorizzando i possibili raccordi interdisciplinari. La progettazione dipartimentale si indirizza prioritariamente a definire metodi e strumenti che consentano di far acquisire agli studenti le competenze previste dal quadro normativo nazionale ed europeo. Tenendo conto delle indicazioni del Collegio dei Docenti e dei Dipartimenti Disciplinari, ogni Consiglio di Classe predispone un Piano di Lavoro condiviso tra tutti i docenti mirato ai bisogni educativi e alle esigenze didattiche della singola classe. Il Piano prevede, oltre all indicazione degli obiettivi didattico-educativi trasversali, la definizione delle attività extracurricolari (visite guidate, viaggi d istruzione, ecc.) e dei progetti di arricchimento dell offerta formativa previsti per lo specifico anno di corso. METODOLOGIE ESTRUMENTI Le strategie messe a punto dai vari Consigli di Classe per raggiungere gli obiettivi definiti sono le seguenti: approccio organico e interdisciplinare alle tematiche di studio; riflessione sui linguaggi tecnici specifici delle varie discipline; analisi dei problemi per giungere a soluzioni consapevoli e responsabili; abitudine al lavoro di équipe; uso di strumenti didattici di varia natura. VALUTAZIONE La valutazione porterà all assegnazione di un voto in ciascuna disciplina, secondo i criteri stabiliti dal Consiglio di Classe, nella riunione di programmazione tenuta all inizio dell anno scolastico, nell ambito dei criteri generali definiti dal Collegio dei Docenti. All alunno che non abbia raggiunto l obiettivo minimo prefissato in ciascuna disciplina, sarà attribuito un debito; qualora l insieme dei debiti sia tale da non permettere la prosecuzione degli studi, verrà deliberata la non ammissione alla classe successiva. Ai fini dell Esame di Stato, in ciascun anno del triennio, viene attribuito un credito scolastico. Il credito scolastico è un punteggio che si attribuisce alla fine di ciascuno degli ultimi tre anni di corso a ogni allievo promosso nello scrutinio finale ed è assegnato secondo precise modalità: la media dei voti conseguita dallo studente al termine dell anno scolastico, ivi compresa la valutazione relativa al comportamento, consente il suo inserimento in una banda di oscillazione secondo la tabella ministeriale. I criteri da considerare nell assegnazione del credito scolastico sono chiaramente indicati nella normativa (L. 10/12/1997 n.425; DPR 23/7/1998 n.323; D.M. n. 99 del 16 dicembre 2009) e consistono, oltre che nella media dei voti, nell assiduità della frequenza scolastica, nell interesse e 25

26 nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari e integrative a cui si possono aggiungere eventuali crediti formativi: la somma del credito scolastico e del credito formativo determina il punteggio nell ambito della banda di riferimento definita dalla media dei voti nelle varie discipline. Il Consiglio di Classe valuterà la rilevanza dell impegno dimostrato dallo studente nell attività scolastica, intesa quest ultima come tutto ciò che l istituzione offre, si tratti degli interventi didattici legati alla programmazione delle varie discipline, oppure delle attività predisposte dall Istituto stesso come integrazione e supporto della propria offerta formativa. Il valore più alto del credito previsto dalla banda di riferimento verrà allora assegnato al termine di tale valutazione agli studenti che il Consiglio riconosca interessati e partecipi a una o a tutte le attività suindicate. L attribuzione del punteggio più alto consentito dalla banda di riferimento avverrà anche per quegli allievichepresentinocreditiformativicertificatisecondolemodalitàdilegge. In questo caso sarà la documentazione prodotta a testimoniare l iniziativa e l impegno dello studente che, sia pure presso un istituzione o ente diversi da quelli scolastici, ha compiuto un percorso di crescita personale, finalità che la scuola stessa persegue quando formula i propri obiettivi formativi.

27 AZIONI PER IL RECUPERO L Istituto riserva una particolare attenzione al sostegno all apprendimento, intendendo l'attività di recupero e sostegno non come attività esterna al lavoro scolastico e saltuaria, ma come fase essenziale e periodica del percorso educativo-didattico da effettuarsi in orario curriculare e/o in quello extracurriculare. Sono interventi a sostegno del processo di apprendimento dello studente: Corsi di Recupero Pacchetti di lezioni aggiuntive vengono predisposti a favore degli studenti, anche di classi diverse, che abbiano ottenuto valutazioni negative in diversi momenti dell anno. Le lezioni vertono su argomenti fondamentali delle discipline, definiti nelle riunioni dei Dipartimenti Disciplinari. Progetto S.O.S. SPORTELLO L attivazione di questo progetto, stato deliberato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto, permette non solo di attivare iniziative di recupero, ma anche di tener conto delle esigenze di tutti quegli studenti che, più capaci e motivati, sentono la necessità di approfondire alcuni argomenti. Gli alunni che, anche se non segnalati dai docenti, vogliono confrontarsi su qualche argomento del percorso didattico, che pensano di non aver ben compreso, che intendono approfondire una tematica o migliorare ulteriormente le proprie competenze, possono richiedere incontri con uno dei docenti della disciplina che si è reso disponibile per questo tipo di attività. L elenco degli insegnanti, i giorni della settimana e gli orari in cui sono disponibili sono a disposizione degli alunni in vice-presidenza. L allievo deve, entro due giorni prima dell incontro, indicare il proprio nominativo, la classe di appartenenza e l argomento da trattare. Il giorno stabilito, all ora convenuta, il docente della disciplina (che non è necessariamente quello del proprio Consiglio di Classe, ma può essere liberamente scelto fra tutti quelli disponibili) è a disposizione dello studente per le eventuali spiegazioni, per i chiarimenti e per gli approfondimenti. L accesso a tale attività, da parte degli alunni, non comporta alcun onere per la famiglia.

28 INTEGRAZIONE SCOLASTICA L IT A. Oriani si propone di potenziare la cultura dell inclusione per rispondere in modo efficacie alle necessità di ogni alunno che, con continuità, o per determinati periodi, manifesti Bisogni Educativi Speciali. In ottemperanza alla C.M. n. 8 del 6/3/2013 del MIUR l IT A. Oriani integra il P.O.F. con l elaborazione del Piano Annuale per l Inclusività (P.A.I.) per tutti gli alunni BES presenti nella scuola: certificati L.104/1992, D.S.A. (L.170/2010), stranieri, in condizioni di disagio, con fabbisogno di somministrazione di farmaci. Nel P.A.I. sono indicate le scelte metodologiche che il nostro Istituto vuole attuare per la realizzazione di percorsi che possano fornire pari opportunità a tutti gli alunni, garantendo l attuazione di strategie didattiche e organizzative adeguate per soggetti BES in un contesto efficace. A tal fine s intende raggiungere i seguenti obiettivi: Obiettivi generali favorire processi di apprendimento e di acquisizione di competenze in tutti gli alunni; rendere ogni soggetto, qualsiasi siano le sue caratteristiche, il più autonomo possibile; favorire in ogni soggetto una crescita autonoma, mettendolo nelle condizioni di sperimentare attività in prima persona. Obiettivi specifici attivazione del Gruppo di Lavoro per l Inclusione (GLI) per redigere e monitorare il POF/PAI (rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola), al fine di coordinare le diverse realtà territoriali che ruotano intorno al nostro Istituto; attivazione del GLI per l aggiornamento e la verifica di tutta la documentazione relativa ai BES fino alla programmazione didattico-educativa; costituzione di una commissione di lavoro BES; organizzazione di spazi atti a garantire ogni forma di comunicazione, collaborazione, interazione, attraverso l acquisizione di competenze collaborative, la promozione di culture politiche e pratiche inclusive attraverso una più stretta collaborazione fra tutte le figure della comunità educante e la proposta di attività laboratoriali.

29 AULE SPECIALI L IT A. Oriani è dotato di una considerevole attrezzatura adeguata alle nuove esigenze didattiche. Infatti possiede, oltre ad un congruo numero di aule tradizionali, le seguenti aule speciali: Aule informatica e linguistiche (si rimanda al piano A. Oriani Digitale) N 2 laboratori di lingue N 2 laboratori di Fisica, in uno dei quali è presente anche un interessante Museo. N 1 aula e laboratorio di chimica con postazioni individuali per la sperimentazione N 2 aule multimediali N 1 palestra di potenziamento muscolare N 2 palestre tradizionali N 1 palestra di tiro con l'arco e pingpong L Istituto è anche dotato di una Biblioteca con oltre 13.000 volumi a cui possono accedere, per il prestito e la consultazione, tutti gli alunni, tutto il personale docente e non docente e tutti gli exallievi e gli ex-docenti della scuola.

30 TEST-CENTER PER IL CONSEGUIMENTO DI E.C.D.L. L IT A.Oriani è, dall anno scolastico 2000/2001, TEST-CENTER accreditato dall A.I.C.A. (Associazione Italiana per l Informatica ed il Calcolo Automatico) per il rilascio della certificazione E.C.D.L. A questo servizio possono accedere, gli alunni, il personale dell istituto e tutte le persone interessate al conseguimento della patente per il computer. Cos è E.C.D.L.? European Computer Driving Licence è un certificato, riconosciuto in tutti i paesi della Comunità Europea, che attesta il grado di competenza nell utilizzo del computer a livello generale. E.C.D.L. è un programma che fa capo al C.E.P.I.S. (Council of European Professional Informatics Societies), l ente che riunisce le Associazioni Europee per l Informatica. Per l Italia viene rilasciata dall A.I.C.A. Come si ottiene? Si ottiene superando sette esami su altrettanti nuclei tematici definiti dall A.I.C.A. I test che si debbono superare vengono assegnati ai Test-Center direttamente dall A.I.C.A. e sono definiti dal C.E.P.I.S. Che cos è un TEST-CENTER? E un centro, pubblico o privato, cui l Associazione Italiana per l Informatica ed il Calcolo Automatico ha riconosciuto gli standard di qualità (strutture e personale) definiti a livello internazionale dal C.E.P.I.S. A che cosa serve avere E.C.D.L.? Avere E.C.D.L., meglio conosciuta come patente Europea per il computer serve ad avere un riconoscimento internazionale di competenza per l utilizzo del computer. Il Ministero della Pubblica Istruzione, in base ad un protocollo di intesa con l A.I.C.A., ha adottato E.C.D.L. come standard per la certificazione delle competenze informatiche nella scuola. Ai fini del punteggio nei Concorsi Pubblici per titoli (o per titoli ed esami), il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha dato parere positivo circa la possibilità di includere il Certificato E.C.D.L. fra i titoli culturali di merito. La decisione è comunque a discrezione delle singole Commissioni che devono valutare se il livello di conoscenze informatiche richiesto per i profili professionali a concorso coincida con il livello formativo garantito dalla Patente Europea per il Computer. L' E.C.D.L. può quindi essere fatta valere ai fini dell avanzamento nella carriera nella pubblica amministrazione ma la decisione è lasciata alle singole amministrazioni. ECDL CAD2D L IT A.Oriani è, dall anno scolastico 2010-2011, Test-Center accreditato dall A.I.C.A. (Associazione Italiana per l Informatica ed il Calcolo Automatico) per il rilascio della certificazione E.C.D.LCAD.

31 I destinatari ECDL CAD 2D si rivolge all utente specialista certifica il conseguimento conoscenze operative di base nel disegno bidimensionale (2D) utilizzando programmi di progettazione assistita dal computer (Computer Aided Design). Tale competenza è prerequisito fondamentale per chi è chiamato a utilizzare applicazioni informatiche di questo tipo in studi professionali, centri di progetto aziendali ed enti pubblici. Nella realtà italiana in particolare la certificazione è finalizzata: a chi desidera avere un riconoscimento ufficiale a livello nazionale e internazionale delle proprie competenze nel settore CAD 2D in generale e nella utilizzazione di base di uno specifico software; alle scuole e ai programmi di studio che intendono fornire agli studenti un ulteriore competenza professionale e tecnica ed una qualificazione professionale riconosciuta per l inserimento nel mondo del lavoro.

32 PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA L Offerta Formativa strettamente disciplinare, riconducibile alle indicazioni ministeriali, è arricchita da progetti e attività annualmente approvate dal Collegio dei Docenti, che ne indica anche i docenti referenti. Tutti i progetti sono sottoposti a monitoraggio durante lo svolgimento e a una valutazione finale. Attualmente nell Istituto, sono attivi percorsi per le seguenti aree (vedere allegati): Perfezionamento linguistico Certificazioni linguistiche Erasmus plus Quotidiano in classe Educazione alla salute Stare bene con sé e con gli altri Educazione alla scienza e all ambiente Attività sportiva Approfondimenti disciplinari L IT A. Oriani rende possibili, in linea con quanto indicato dalla normativa vigente (Circolare 181-17 marzo 1997 Direzione generale degli scambi culturali Div. III prot. n. 1108/36-3 Roma), le esperienze di studio compiute all estero. Tali attività sono valide per la riammissione nella scuola di provenienza e sono valutate, ai fini degli scrutini, sulla base della loro coerenza con gli obiettivi didattici previsti dai programmi di insegnamento italiani. Il Consiglio di classe competente, visto l esito degli studi compiuti presso la scuola straniera e i risultati, nonché il superamento, di prove integrative sulle materie non studiate nel corso di provenienza, delibera circa la riammissione di detto alunno.