AVVISO PUBBLICO PRESTITO D ONORE (approvato con determina dirigenziale n. 1734 del 20/05/2010) La Provincia di Parma ha avviato una iniziativa nell ambito del progetto Interventi Anti-Crisi ai sensi di quanto disposto dalle deliberazioni di Giunta Provinciale n. 217 del 19/03/2009 e n. 192 del 1/04/2010, in collaborazione con Fondazione Cariparma e Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. A tal fine è costituito in via sperimentale un Fondo unico finalizzato a concessioni di credito a favore di lavoratori colpiti dall attuale situazione di crisi economica, sia in forma di anticipazione delle indennità di integrazione al reddito, sia in forma di prestiti d onore. Esso è formato dal contributo della Fondazione Cariparma, che mette a disposizione la somma massima di Euro 300.000,00. SI RENDE PERTANTO NOTO che è indetto un avviso pubblico per la concessione di prestiti d onore a favore di lavoratori e lavoratrici che, a partire dal 1 gennaio 2009, siano residenti in provincia di Parma, entrati in stato di disoccupazione, privi di un rapporto di lavoro e che intendano impegnarsi in misure attive per il reimpiego; sospesi in CIGS e CIGO sia a zero che non a zero ore, destinatari di Contratti di Solidarietà, sia avendo diritto ad ammortizzatori sociali (come CIGS, CIGO, indennità di mobilità, indennità di disoccupazione a requisiti pieni) sia che ne siano privi. 1
1. Soggetti beneficiari I soggetti che si trovino nelle seguenti condizioni: a) Lavoratori che, a causa delle forme contrattuali del precedente impiego, delle modalità di interruzione del contratto o di altri elementi relativi alla precedente occupazione, certificano di non poter accedere a schemi (di derivazione pubblica o bilaterale) di integrazione al reddito di lavoro personale, quali CIGS, CIGO, indennità di mobilità, indennità di disoccupazione a requisiti pieni. b) Lavoratori che sono in attesa di accedere (o che hanno già accesso) a indennità derivanti da cassa integrazione guadagni straordinaria a zero ore o indennità di mobilità, erogate dall Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (anche in forza di ammortizzatori in deroga, come regolati dalla recente normativa), solo a seguito di formali accordi per licenziamenti collettivi in osservanza alla l. 223/1991, anche non sottoposte a procedure concorsuali, e che non prevedano, a favore dei lavoratori sospesi o licenziati, emolumenti aggiuntivi alle somme legate al fine rapporto, come ad esempio incentivi all esodo o anticipazioni già erogate (da parte dell azienda oppure anche da soggetti esterni, quali ad esempio Casse Previdenziali di natura bilaterale già esistenti). c) Lavoratori che sono in attesa di accedere (o che hanno già accesso) a indennità derivanti da cassa integrazione guadagni ordinaria a zero ore. d) Lavoratori che sono in attesa di accedere (o che hanno già accesso) a indennità derivanti da cassa integrazione guadagni ordinaria, cassa integrazione guadagni straordinaria, non a zero ore, o contratto di solidarietà difensivo. e) Lavoratori che sono in attesa di accedere (o che hanno già accesso) a indennità di disoccupazione a requisiti pieni erogate dall Istituto Nazionale di Previdenza Sociale; f) Lavoratori che sono in attesa di accedere (o che hanno già accesso) a forme di indennità di disoccupazione a requisiti pieni erogate attraverso l Istituto Nazionale Previdenza Sociale mediante integrazioni da Enti bilaterali, già esistenti, o direttamente da questi ultimi, in forza di contratti collettivi di settore. 2
2. Ulteriori condizioni di accesso a) Per tutti i lavoratori indicati all articolo 1, è richiesto il possesso della residenza in provincia di Parma in data antecedente al 1 gennaio 2009. b.1) Per tutti i lavoratori indicati all articolo 1, che hanno perso il posto di lavoro, sono richieste le seguenti condizioni ulteriori: - aver effettuato l iscrizione allo stato di disoccupazione presso i Centri per l Impiego della Provincia di Parma (o ai centri per l impiego del territorio in cui essi sono domiciliati) e aver rilasciato la dichiarazione di immediata disponibilità alla ricerca di lavoro (valida al momento della presentazione delle domande) presso tali strutture, a partire dal 1 gennaio 2009; - essere privi, al momento della presentazione della domanda, di un lavoro dipendente 1 o autonomo; - aver firmato apposito impegno a partecipare a misure attive di reimpiego organizzate dall Amministrazione Provinciale, prendendo atto della possibile sospensione o interruzione dell anticipo richiesto, nel caso di non partecipazione senza giustificazione, alle attività suddette. b.2) Per i lavoratori che non hanno perso il posto di lavoro è richiesta una delle seguenti condizioni: - essere stati sospesi e ammessi ad indennità di CIGS o CIGO non prima del 1 gennaio 2009; - essere destinatari di Contratti di Solidarietà successivamente al 1 gennaio 2009. 1 Si considera titolare di rapporto di lavoro dipendente la persona con un contratto di lavoro subordinato o parasubordinato di durata superiore a tre mesi che consenta di percepire un reddito mensile netto pari o superiore a 1000,00. Qualora la retribuzione netta mensile sia inferiore, il p.o. potrà essere ammesso o sarà ridotto in modo che il cumulo non superi 1000,00. L onere della prova relativa alla retribuzione percepita è in capo al beneficiario che dovrà presentare l ultima busta paga a pena di non ammissione o revoca del beneficio. 3
c) Inoltre, per tutti i lavoratori indicati all articolo 1, che hanno perso il posto di lavoro e che non sono stati posti in mobilità, sono richieste le seguenti condizioni ulteriori: - avere avuto nel biennio precedente alla data di iscrizione allo stato di disoccupazione, contratti di lavoro con vincolo di subordinazione o parasubordinazione, a tempo determinato o a tempo indeterminato, per una durata minima, anche cumulata,di 6 mesi 2. 3. Il prestito - Caratteristiche durata e restituzione I prestiti verranno concessi, sino ad esaurimento del Fondo Anti-Crisi, sotto forma di apertura di credito in conto corrente regolata dagli artt. 1842 e segg. del c.c., 126 del d.lgs n.385/1993 e da apposito contratto con disponibilità mensili, per un massimo di cinque, ognuna pari all importo mensile massimo di 500 euro per una somma totale massima di 2.500 euro. Limitatamente alle categorie di lavoratori che sono in attesa di accedere (o che già accedono) ad indennità di integrazione al reddito (di cui alle lettere b), c), d), e), f) del precedente art. 1), l eventuale cumulo fra somma a valere del prestito d onore e somma derivante da indennità mensili di ammortizzazione sociale (erogate in forma di anticipazione sociale a valere di altro apposito Avviso Pubblico dell Amministrazione Provinciale o già direttamente da Istituti Previdenziali) non può superare la somma mensile di 1.000 euro. Esempio 1: un soggetto ammesso ad indennità di disoccupazione mensile netta di 400 euro complessivi, potrà chiedere una somma mensile massima a valere del prestito d onore di 500 euro, ottenendo un cumulo totale di 900 euro. Esempio 2: un soggetto ammesso ad indennità di mobilità mensile netta di 700 euro complessivi, potrà chiedere una somma mensile massima a valere del prestito d onore di 300 euro, ottenendo un cumulo complessivo di 1.000 euro, pari alla soglia massima mensile di cumulo prima indicata. Lo stesso criterio si applica qualora il soggetto richiedente sia titolare di un rapporto di lavoro di durata superiore ai tre mesi che consenta di percepire un reddito mensile netto inferiore a 1000,00. In questo caso il prestito d onore sarà ammissibile nel 2 A tal fine viene considerato non il periodo effettivamente lavorato nell ambito del biennio considerato, ma la durata del contratto di lavoro in essere nel periodo di riferimento. Es. il titolare di un contratto a tempo indeterminato cessato un mese dopo l inizio del biennio di riferimento è comunque in possesso del requisito richiesto. 4
caso in cui il cumulo non superi 1000,00. L onere della prova relativa alla retribuzione percepita è in capo al beneficiario che dovrà presentare l ultima busta paga a pena di non ammissione o revoca del beneficio. L apertura di credito sarà resa disponibile previa istruttoria a titolo gratuito effettuata da Cariparma, con l apertura di conto corrente, presso le filiali di Cariparma, intestato al lavoratore a condizioni agevolate, senza presentazione di garanzia di alcun titolo, senza spese di tenuta conto, senza pagamento di alcun interesse e senza pagamento di spese di bollo. La linea di credito scadrà decorsi cinque mesi dalla data della sua concessione. Il richiedente deve impegnarsi a restituire le disponibilità finanziarie poste a suo nome entro un periodo massimo di 4 anni da conteggiare a partire dall avvio di un nuovo lavoro 3 dipendente o autonomo oppure dalla fine del periodo di cassa integrazione o del contratto di solidarietà, (anche prima della scadenza dei cinque mesi). In mancanza di una delle precedenti condizioni, la restituzione potrà iniziare trascorsi ulteriori 7 mesi e quindi dopo 12 mesi dall avvio della linea di credito. 4. Revoca e annullamento della linea di credito La linea di credito viene revocata, entro i cinque mesi sopraddetti: 1) per i lavoratori che hanno perso il posto di lavoro, nei casi in cui il beneficiario: - avvii un lavoro dipendente 4 o autonomo, - risulti non partecipare, senza giustificato motivo, ad una qualsiasi delle misure attive organizzate dall Amministrazione Provinciale per il reimpiego/reinserimento nel mercato del lavoro, ove previsto come condizione di accesso; 2) per i lavoratori posti in CIGS o CIGO o destinatari di Contratti di Solidarietà, nei casi in cui il periodo di sospensione o il Contratto di Solidarietà ha termine. Nel caso in cui il beneficiario risulti essere, a seguito di accertamenti svolti da parte dell Amministrazione Provinciale, in condizioni amministrative diverse da quelle formalmente dichiarate nella domanda di accesso al credito, la linea di credito verrà 3 Vedi nota 1 5
annullata per l intera somma concessa, compresa quella già percepita, decadendo contestualmente tutte le agevolazioni previste. 5. Esame delle richieste e controlli Le richieste vengono esaminate, secondo l ordine di arrivo, da un apposita Commissione di Istruttoria istituita presso la Provincia di Parma, che decreta l ammissibilità o meno delle richieste. Una volta completato l esame della domanda, la Commissione invia comunicazione attestante l ammissibilità al credito a favore del richiedente e provvede ad inviarne copia a Cariparma. Qualora il richiedente ammesso al prestito non benefici della prima erogazione entro 3 mesi dalla data di ammissione, decadrà automaticamente dal beneficio richiesto e, qualora interessato, dovrà presentare una nuova domanda. La Provincia di Parma, ai sensi dell art. 71 comma 1 del DPR 445/2000, effettuerà i controlli su quanto dichiarato in sede di autocertificazione e nel corso dell apertura della linea di credito, relativamente al mantenimento da parte del richiedente dei requisiti previsti dal presente bando. Nei casi accertati di falsa dichiarazione provvederà alla denuncia all Autorità Giudiziaria e al contestuale annullamento della linea di credito. Costituiscono motivo d esclusione: - le domande redatte su modulo diverso da quello previsto e quelle compilate parzialmente o in modo illeggibile; - le domande presentate da richiedenti non rientranti nelle categorie previste dal bando; - le domande presentate da persone già ammesse al prestito d onore che abbiano percepito l importo massimo previsto ( 2.500,00) e che non abbiano ancora proceduto alla restituzione dell intera somma ricevuta. 4 Vedi nota 1 6
La Provincia di Parma svolgerà apposito monitoraggio su richieste che possano pervenire da parte di utenze in condizioni amministrative e occupazionali non previste dal presente avviso, per valutare la possibilità di estendere i servizi previsti, mediante ulteriori avvisi pubblici, ad altre categorie di lavoratori colpiti dall attuale crisi economica. 6. Modalità e termini di presentazione delle domande Il richiedente deve presentare, a pena di esclusione, la domanda di partecipazione e la dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, le quali devono essere debitamente compilate e firmate sugli appositi moduli, disponibili presso i Centri per l Impiego della Provincia di Parma, l Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Parma, i Patronati delle Organizzazioni Sindacali nelle sedi sotto elencate o scaricabili dal sito www.lavoro.parma.it/news. Alla domanda e alla dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, devono essere allegati: - fotocopia del documento di identità in corso di validità del richiedente; - per cittadini extracomunitari, fotocopia del permesso di soggiorno o equivalente; - copia delle ultime tre buste paga del lavoratore o giustificativo dei compensi ricevuti; - ad esclusione dei lavoratori posti in Cassa Integrazione o con contratto di solidarietà e dei lavoratori all art.1 lettera a, copia della richiesta presentata ad INPS o ad altro Istituto Previdenziale per l accesso individuale alle indennità di integrazione al reddito; - eventuale copia dell accordo congiunto per l attivazione delle sospensioni collettive in Cassa Integrazione o del Contratto di Solidarietà o licenziamenti collettivi in mobilità, firmato da azienda di appartenenza e OO.SS: a valere della legge n. 223/91 e della Legge n. 863/84. Il presente bando resta vigente sino ad esaurimento delle risorse disponibili o all eventuale emanazione di un nuovo avviso pubblico. 7. Come inviare la documentazione I patronati sotto elencati avranno cura di assistere i lavoratori nella compilazione della domanda e nella raccolta degli allegati richiesti. 7
I lavoratori potranno inviare con RAR o consegnare a mano tutta la documentazione richiesta, in busta chiusa, alla Provincia di Parma Ufficio Protocollo Viale Martiri della Libertà, 15/a 43100 Parma. Sulla busta, oltre al mittente e al destinatario, dovrà essere riportata la seguente dicitura: Domanda per accesso a prestito d onore. I lavoratori in alternativa potranno trasmettere la domanda, personalmente o attraverso i Patronati, via fax al n. 0521 931932, oppure attraverso invio telematico all indirizzo di Posta Elettronica Certificata: protocollo@postacert.provincia.parma.it 8. Privacy I dati forniti sono coperti da segreto d ufficio e garantiti dal D. Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali). Sono pertanto utilizzati esclusivamente per la concessione del credito. Ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003, i richiedenti prenderanno atto che la Provincia di Parma potrà richiedere agli Uffici competenti ogni eventuale atto, certificazione, informazione ritenuti utili ai fini della valutazione della domanda e del permanere dei requisiti previsti dal presente bando nel corso dell apertura della linea di credito. 9. Responsabile del procedimento Ai sensi della L. 241/90 il Responsabile del procedimento è il Dott. Gabriele Marzano Responsabile del Servizio Formazione Professionale e Politiche Attive del Lavoro 10. Per assistenza alla compilazione della domanda Per la compilazione e la consegna delle domande si segnalano i seguenti riferimenti presso i patronati: - INCA- CGIL Sede di Parma 8
Via Casati Confalonieri 5-43100 Parma Tel. 0521/2979-0521/297619 Fax. 0521/ 297601 E-mail: info_incaparma@er.cgil.it Sede di Fidenza Piazza Repubblica 20-43036 Fidenza (PR) Tel. 0524/522612 Fax. 0524/83035 E-mail: MariaTeresa_Fin@er.cgil.it Sede di Fornovo di Taro Piazza Pizzi, 2 43045 Fornovo di Taro Parma Tel. 0525 39511 Fax. 05253596 E-mail. cgil_fornovo@er.cgil.it Sede di Salsomaggiore Terme Via Torino, 4-43039 Salsomaggiore Terme (PR) Tel. 0524/577005 Fax. 0524/574311 E-mail: cgil_salsomaggiore@er.cgil.it Sede di Fontanellato Via Brambilla, 2-43012 Fontanellato (PR) Tel. 0521/821245 Fax. 0521/822520 E-mail: cgil_fontanellato@er.cgil.it Sede di San Secondo Via C. Battisti, 2-43017 San Secondo Parmense (PR) Tel. 0521/873337 Sede di Busseto Via Roma, 90-43011 Busseto (PR) Tel. 0524/97477 Fax. 0524/930051 E-mail: cgil_busseto@er.cgil.it Sede di Noceto Via Roma, 10-43015 Noceto (PR) 9
Tel. 0521/625459 Fax. 0521/627554 E-mail: cgil_noceto@er.cgil.it Sede di Medesano Via G. Verdi, 6-43014 Medesano (PR) Tel. e Fax. 0525/420624 Sede di Borgo Val di Taro Via Bottego, 25-43043 Borgo Val di Taro (PR) Tel. 0525/96382 Fax. 0525/90847 E-mail: Fabrizio_Bona@er.cgil.it Sede di Bedonia Piazza IV Novembre, 5-43041 Bedonia Tel. 0525/823042 Sede di Langhirano Via XX Settembre, 6-43013 Langhirano (PR) Tel. 0521/857354 Fax. 0521/858257 E-mail: Gilberto_Soletti@er.cgil.it Sede di Monticelli Terme Via Verdi, 13-43022 Monticelli Terme (PR) Tel. e Fax. 0521/658746 E-mail: cgil_monticelli@er.cgil.it Sede di Traversetolo Largo C. Battisti, 53-43029 Traversetolo (PR) Tel. e Fax. 0521/842718 Sede di Collecchio Via Grandi, 3 43044 Collecchio (PR) Tel. 0521/806940 806949 Fax. 0521/802173 E-mail: MariaTeresa_Magnarelli@er.cgil.it 10
Sede di Sala Baganza Piazza XXV Aprile, 10-43038 Sala Baganza (PR) Tel. e Fax. 0521/831948 Sede di Felino Via Carducci, 8/b - 43035 Felino (PR) Tel. e Fax. 0521/831713 Sede di Sorbolo Vicolo Picelli, 8-43058 Sorbolo (PR) Tel. 0521/697451 Fax. 0521/690760 E-mail: cgil_sorbolo@er.cgil.it Sede di San Polo Via Don Minzoni, 1 - San Polo di Torrile - 43056 Torrile (PR) Tel. e Fax. 0521/813336 Sede di Colorno Piazza Caduti del Lavoro, 1-43052 Colorno (PR) Tel. 0521/312584 Fax. 0521/312020 E-mail: cgil_colorno@er.cgil.it Sede di Sissa Piazza Scaramuzza, 3/a - 43018 Sissa (PR) Tel. 0521/879449 Sede di Trecasali Piazza Fontana, 2 Trecasali Tel. 0521/878733 - CISL Sede di Parma Via Lanfranco, 21/a Parma tel. 0521-037660 11
Sede di Fidenza Via Mazzini, 26 Fidenza PR tel. 0524-526587 Sede di Noceto Via XXV Aprile, 4 Noceto PR tel. 0521-320789 Sede di Borgo Val di Taro V. le Bottego, 12 Borgo Val di Taro PR tel. 0525-97935 Sede di Langhirano Via Mazzini,3 Langhirano PR Tel 0521-853539 Sede di Collecchio P.za Repubblica, 2 Collecchio PR Tel 0521-806766 Sede di Fornovo di Taro Via Rugarli, 14 Fornovo di Taro PR Tel 0525-3754 - UIL Sede di Parma Referente: Alinovi Lorella Via Bernini 5/a Parma tel. 0521-994995 Sede di Salsomaggiore Terme Referente: Irene Argenteri Via Pascoli, 3 Salsomaggiore Terme PR 12
tel. 0524-572111 Sede di Fidenza Referente: Rivara Marina V.lo del Tribunale, 1 Fidenza PR tel. 0524-5524632 11. Per informazioni - Patronati (vedi al punto 10) - Centri per l Impiego : Sede di Parma Referente: Giovanna Ghirarduzzi Via Galvani, 4/a Parma Tel. 0521/931239 centralino:0521/931211 e-mail g.ghirarduzzi@provincia.parma.it dal Lunedì al Venerdì ore 8.30-12.00 Lunedì ore 15.00-17.00 Giovedì orario continuato 8.30-17.00 Sede di Fidenza Referente :Franca Favalesi Piazza Repubblica 20, Fidenza PR Tel. 0524-514413 centralino:0524 514411 e-mail f.favalesi@provincia.parma.it dal Lunedì al Venerdì ore 8.30-12.00 Lunedì e Giovedì ore 15.00-17.00 Sede di Langhirano Referente: Rabaglia Stefano Via Fanti d Italia 58/6-7 Tel 0521/354311 e-mail s.rabaglia@provincia.parma.it dal Lunedì al Venerdì ore 8.30-12.00 Lunedì e Giovedì ore 15.00-17.00 Sede di Borgo Val di Taro Referente: Stefanini Maria Giovanna Via Zanrè, 2/A Borgo Val di Taro PR Tel 0525-96209 e-mail m.stefanini@provincia.parma.it dal Lunedì al Venerdì ore 8.30-12.00 Lunedì e Giovedì ore 15.00-17.00 13
Agenzia per il Lavoro Fornovo Taro Referente: Spaggiari Mariangela P.zza Liberta, 2/B Fornovo Taro PR Tel. 0525-401341 e-mail m.spaggiari@provincia.parma.it dal Lunedì al Venerdì ore 8.30-12.00 Lunedì e Giovedì ore 15.00-17.00 - www.ripartireinsieme.parma.it sezione Per la tua famiglia - URP (ufficio relazioni con il pubblico) Provincia di Parma Piazzale della Pace,1-43100 Parma Tel. 0521-931931 fax 0521-931595 e-mail urp@provincia.parma.it aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13, il lunedì e il giovedì dalle 15 alle 17. Il Responsabile del Procedimento Dott. Gabriele Marzano 14