citologia Citologia (dal greco κύτος, Kytos, "un vuoto", e -λογία, -logia studio ). Significa "lo studio delle cellule".

Documenti analoghi
Capitolo 4 Un viaggio dentro la cellula

La scoperta delle cellule

La cellula. Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi.

3. Citologia i. Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali

Lezione 3. Dentro la cellula eucariote. Bibliografia. I colori della biologia. Giusti Gatti Anelli. Ed. Pearson

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

Biologia generale Prof.ssa Bernardo

unità C1. All interno delle cellule

La cellula. Teoria cellulare. Cellula. Organizzazione cellulare Come si studia la cellula

STRUTTURA DELLA CELLULA

La cellula eucariote. Generalità. La membrana 18/01/ membrana 2. citoplasma 3. nucleo

Caratteristiche generali dei sistemi viventi

Dopo l invenzione del microscopio è stato possibile scoprire l esistenza delle cellule.

CELLULA. La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule.

Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule

Citologia e microscopio.

Procarioti ed eucarioti

L ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA È GERARCHICA. Riduzionismo. Proprietà emergenti

La cellula. Da sito:

Il gruppo4 LA CELLULA. classe I ^ A Anno 2015/2016 Prof.ssa Spolidoro. Presentano

Cellule animali e vegetali

Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule

Biologia generale Prof.ssa Bernardo

UNITÀ 2. All interno delle cellule

La cellula. Il mattone fondamentale dei viventi

Gli organismi sono fatti di cellule

unità 2. All interno delle cellule

CV2008 Isis Romagnosi 1

In apertura: Vedere le cellule in movimento

A FRONTE DI UNA NOTEVOLE VARIETA DI FORME E FUNZIONI, DIFFERENTI TIPI DI CELLULE SONO ACCOMUNATI DAL POSSEDERE TUTTE: 1) CITOPLASMA; 2) NUCELOIDE O NU

Lezione 1 INTRODUZIONE ALLA CELLULA

alcuni organismi sono formati da 1 sola cellula, e si chiamano unicellulari quelli formati da più cellule si chiamano pluricellulari

All interno delle cellule UD3

UNITA 1 LE MOLECOLE DELLA VITA :

LA STRUTTURA CELLULARE

Progressivo passaggio da organizzazione unicellulare a organizzazione coloniale e pluricellulare

Base cellulare della vita

Tutta la vita cellulare ha le seguenti caratteristiche in comune. tutte le cellule hanno una membrana cellulare che separa il liquido extracellulare

Le più piccole unità viventi: LE CELLULE

LA CELLULA. A cura della PROF.ssa BARONE. Prof.ssa A. Barone

SEZIONE II La cellula

3. Citologia. CITOLOGIA parte della biologia che studia la CELLULA. CELLULA più semplice insieme di elementi in grado di vivere

Base cellulare della vita

Cellule procariote ed eucariote: una descrizione generale

La cellula. La cellula.

Progetto di scienze. Le cellule 1^A A.S. 2014/2015 sotto la guida della prof. Caparelli Scuola Ugo Foscolo

Percorso formativo disciplinare. Disciplina: SCIENZE NATURALI. Anno scolastico 2016/2017 INTRODUZIONE LE IDEE FONDANTI DELLA BIOLOGIA:

Biol Cell Anim BIOTEC Esempi di Testi da utilizzare (sono equivalenti) Unità didattica: Biologia della Cellula Animale (6 CFU)

Percorso formativo disciplinare. Disciplina: SCIENZE NATURALI. Anno scolastico 2015/2016 MODULO 1 LA BIOLOGIA E LA SCIENZA DELLA VITA:

Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi.


La cellula vegetale. Scienze e Tecnologie Agrarie (STAg) Tecnologie Forestali e Ambientali (TFA) Biotecnologie Agrarie (BA) Biologia Vegetale

endoplasmatico liscio Ribosomi Centriolo Apparato di Golgi Membrana plasmatica Filamento intermedio Mitocondrio

2 INCONTRO: LA PRODUZIONE DI ENERGIA NELLA CELLULA

Tutti gli esseri viventi sono costituiti da unità elementari chiamate cellule Ogni cellula possiede tutte le caratteristiche degli esseri viventi: si

LE CELLULE EUCARIOTI SONO COMPARTIMENTATE

02/12/2014. Tutti gli esseri viventi sono composti da cellule LA CELLULA E L UNITA STRUTTURALE E FUNZIONALE DEGLI ORGANISMI VIVENTI

La cellula: è l unità fondamentale della vita

La cellula eucariote. Generalità. Frazionamento cellulare 11/02/2019

LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena. Anno scolastico 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO

LA CELLULA EUCARIOTICA E PROCARIOTICA

La cellula in dettaglio 1

Base cellulare della vita

Cap. 12 La cellula. Fig. 1. Fig. 2. Fig. 3. Fig. 4. Fig. 5

MEMBRANE INTERNE. nm)

Citoscheletro: filamenti proteici

E la più piccola struttura di un organismo in grado di effettuare quei processi che definiscono la vita

Lezione 1: Atomi e molecole:

Gli organismi viventi. Enrico Degiuli Classe Prima

CITOLOGIA E ISTOLOGIA

Gli organismi viventi. Enrico Degiuli Classe Prima

LICEO CLASSICO V.POLLIONE FORMIA A.S. 2014/2015 PROGRAMMA DI BIOLOGIA CLASSE V GINNASIO SEZIONE B C E DOCENTE: ORLANDO GIOVANNA

LauraCondorelli2014 Pagina 1

LE BASI DELL ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA

LA VITA DIPENDE DALLE PROPRIETA DELL ACQUA I COMPOSTI DEL CARBONIO E LE BIOMOLECOLE I CARBOIDRATI E I LIPIDI:I COMBUSTIBILI DELLE CELLULE

CITOSOL

Relazioni evolutive tra i viventi. Le distanze tra le ramificazioni sono proporzionali alla entità della differenza

Introduzione al Citoscheletro

La storia. Ribosomi. Nel 1953 il biologo rumeno George Emil Palade evidenziò per la prima volta, utilizzando un microscopio elettronico

Esperienza di Laboratorio: Gocce d acqua per un giorno

Percorso formativo disciplinare. Disciplina: SCIENZE NATURALI. Anno scolastico 2016/2017 INTRODUZIONE LE IDEE FONDANTI DELLA BIOLOGIA:

SCIENZE INTEGRATE: BIOLOGIA

Prof.ssa Monia Grilli - I.C.S. «Anna Frank» Montecalvo in Foglia GLI ORGANISMI VIVENTI

Il volume delle cellule è approssimativamente costante per ciascun tipo cellulare nell ambito della stessa specie o di specie affini ed è

LA CELLULA EUCARIOTE. 2.1 Introduzione

Il carbonio è l elemento di base delle biomolecole. Una cellula batterica può contenere fino a 5000 tipi diversi di composti organici.

Introduzione al Citoscheletro

INDICE DEL BOOK DI BIOLOGIA

CITOLOGIA E ISTOLOGIA - canale 2

Dott.ssa Ferrari Chiara. Classi quarte, scuola statale primaria Renzo Pezzani. Istituto Comprensivo di Albinea Anno scolastico

Membrane Biologiche. Barriere per confinare sostanze o attività in ambienti specifici. Costituite da lipidi e proteine. Confini Cellulari Organelli

CITOLOGIA E ISTOLOGIA

Immagini e concetti della biologia

Struttura e funzioni della cellula. Corso di Biofisica, Università di Cagliari 1

ORGANIZZAZIONE DI UNA CELLULA PROCARIOTICA

Nel IV secolo a.c. Aristotele creò un sistema di classificazione secondo il quale gli organismi venivano suddivisi in due regni, animale e vegetale.

Tu# gli organismi sono compos0 da cellule. Tu3e le cellule sono composte da componen0 cellulari

1.#Molecole#biologiche# Conoscenze! richieste:! Importanza! dell acqua! in! biologia.! Conoscere! in! dettaglio! la! composizione!

Transcript:

cellula

citologia Citologia (dal greco κύτος, Kytos, "un vuoto", e -λογία, -logia studio ). Significa "lo studio delle cellule".

Quanto è piccola una cellula Il volume della cellula può variare da 1 μm 3 a 1 mm 3. 3 Sadava et al. Biologia.blu Zanichelli editore 2011

Le dimensioni cellulari sono limitate dalla necessità di avere un area superficiale abbastanza estesa da permettere scambi efficaci con l ambiente esterno, come l assunzione delle sostanze nutritive e l eliminazione delle sostanze di rifiuto. Le dimensioni microscopiche della maggior parte delle cellule assicurano quest area superficiale.

Una cellula piccola ha un rapporto superficie/volume maggiore di una cellula grande della stessa forma. 30 m 10 m 30 m 10 m Area superficiale di un grosso cubo 5,400 m 2 Area superficiale complessiva di piccoli cubi 16,200 m 2

Tanto piccola da usare il microscopio Il più piccolo oggetto che l occhio umano riesce a distinguere misura 0,2 mm, cioè 200 μm; per andare oltre bisogna usare i microscopi. Sadava et al. Biologia.blu Zanichelli editore 2011 7

Robert Hooke e la micrographia, 1665

microscopio Etimologia: (μικρόν micron "piccolo ; σκοπεῖν skopein "guardare"). Consente di ingrandire oggetti di piccole dimensioni per permetterne l'osservazione. Può essere ottico, e quindi basato sull'osservazione nell'ambito dello spettro elettromagnetico della luce in senso lato, elettronico basato sull'osservazione tramite fasci di elettroni, o di altro tipo.

microscopio I primi strumenti efficaci vennero prodotti in Olanda alla fine del XVI secolo, ma l'invenzione vera e propria è tuttora controversa. Galileo ne inviò uno di sua costruzione al principe Federico Cesi, fondatore dell'accademia dei Lincei per mostrargliene il funzionamento. Galileo definiva lo strumento un "occhialino per vedere le cose minime". Tra i primi scienziati ad utilizzare, diffondere e migliorare l'uso di questo potente strumento, a partire dal XVII secolo, si ricordano Anton van Leeuwenhoek, e Robert Hooke.

Antoni van Leeuwenhoek, 1676

Antoni van Leeuwenhoek Naturalista olandese autodidatta, è soprattutto conosciuto per avere posto le basi della biologia cellulare e della microbiologia, scoprendo i protozoi nel 1674 e, nel 1676, grazie al microscopio scopre l'esistenza dei batteri. I microscopi costruiti da Leeuwenhoek presentavano una capacità di ingrandimento di circa 250 volte.

Escherichia coli

Escherichia coli

Studiare le cellule: Le cellule possono essere studiate dal punto di vista morfologico, biochimico e funzionale. L'analisi morfologica studia l'organizzazione strutturale delle cellule e si avvale del microscopio. L'analisi biochimica e funzionale ha lo scopo di studiare la natura chimica e le modalità di funzionamento delle cellule, e delle loro parti.

Colorizzata TEM 15 000 Esistono due tipi di cellule: procariotiche eucariotiche Nucleoide Cellula procariotica Nucleo Cellula eucariotica Organuli

procariota Ribosomi Capsula Parete cellulare Membrana cellulare Flagelli batterici Nucleoide (DNA) Pili

La cellula procariotica e le sue caratteristiche. La cellula procariotica ha dimensioni tra 1 e 10 μm, ha una struttura relativamente semplice, che non presenta nucleo delimitato da una membrana. I batteri (regno: Monere) sono gli organismi unicellulari formati dalle cellule procariotiche. Sadava et al. Biologia.blu Zanichelli editore 2011 18

Le cellule procariotiche sono, come tutte le cellule, delimitate da una membrana citoplasmatica che divide l interno dall esterno della cellula. Con poche eccezioni (cianobatteri) nei procarioti le membrane biologiche non formano compartimenti interni.

Le cellule procariotiche internamente presentano, come tutte le cellule, il citoplasma, un materiale semifluido in cui avvengono le reazioni biochimiche. Il citoplasma è composto dal citosol (acqua, ioni, molecole e biomolecole) e dai ribosomi. Nella cellula procariotica è presente un solo lungo cromosoma di DNA circolare. Non è presente un nucleo, la zone del citoplasma ove si osserva il cromosoma è detta nucleoide. Sono presenti nel citoplasma i ribosomi, le fabbriche delle proteine.

parete cellulare membrana citoplasmatica La maggior parte dei procarioti presenta, esternamente alla membrana plasmatica, una parete cellulare che da forma e protezione.

Alcuni batteri presentano una ulteriore barriera esterna alla parete, la capsula, con diverse funzioni, principalmente protettive.

Alcuni procarioti presentano strutture motorie dette flagelli. Possono essere presenti anche strutture dette pili, che permettono l adesione ad altre cellule o lo scambio di materiale genetico.

eucariota

La cellula eucariotica La cellula eucariotica ha dimensioni comprese tra 10 e 100 μm. Protisti, vegetali, funghi e animali sono organismi formati da cellule eucariotiche. Sadava et al. Biologia.blu Zanichelli editore 2011 26

Le cellule eucariotiche sono suddivise in compartimenti che svolgono funzioni diverse Le cellule eucariotiche sono contraddistinte dalla presenza di un vero e proprio nucleo. Nelle cellule eucariotiche esiste un sistema di membrane interne che suddivide il citoplasma in zone diverse con funzioni differenti, facilitando l insieme delle attività chimiche indicate come metabolismo cellulare.

Gli organuli cellulari I compartimenti interni delimitati da membrane formano determinate strutture con determinate funzioni, gli organuli. Sadava et al. Biologia.blu Zanichelli editore 2011 28

citoplasma mitocondri centrioli vacuolo lisosoma nucleolo nucleo ribosoma vescicola RER Apparato di Golgi REL citoscheletro

organuli avvolti da membrane Nucleo Reticolo endoplasmatico rugoso Reticolo endoplasmatico liscio Apparato del Golgi Mitocondri Cloroplasti Vacuoli Ciglia e flagelli

cellula eucariotica animale Reticolo Reticolo endoplasmatico liscio endoplasmatico ruvido Nucleo Assenti nella maggior parte delle cellule vegetali Citoscheletro Flagello Lisosoma Centriolo Perossisoma Microtubulo Filamento intermedio Mitocondrio Apparato di Golgi Ribosomi Membrana plasmatica Microfilamento

cellula eucariotica vegetale Nucleo Apparato di Golgi Reticolo endoplasmatico ruvido Ribosomi Reticolo endoplasmatico liscio Microtubulo Assenti nelle cellule animali Vacuolo centrale Cloroplasto Parete cellulare Filamento intermedio Microfilamento Citoscheletro Mitocondrio Perossisoma Membrana plasmatica Una cellula vegetale ha alcune strutture che sono assenti in a una cellula animale, come i cloroplasti e una parete cellulare rigida.

Organuli per la sintesi e l assemblaggio Nucleo Sintesi: acidi nucleici Assemblaggio: ribosomi Reticolo endoplasmatico ruvido e liscio Sintesi: proteine; lipidi Apparato di Golgi Modifica delle proteine Sadava et al. Biologia.blu Zanichelli editore 2011 33

nucleo

Cromatina Nucleo Nucleolo Membrana nucleare a doppio strato Nucleoporo Reticolo endoplasmatico ruvido Ribosomi Il nucleo è il centro di controllo genetico della cellula, ove sono contenuti i cromosomi.

Il nucleo è rivestito dalla membrana nucleare, una doppia membrana contenente 3500 nucleopori per comunicare con il citoplasma.

La cromatina è un complesso fibroso formato da cromosomi, filamenti di DNA e proteine molto lunghi, che diventano visibili solo durante la divisione cellulare, quando si compattano.

Il nucleolo si trova nel nucleo ed è la sede della sintesi dell'rna ribosomiale e dell'assemblaggio dei ribosomi.

ribosomi Formati da RNA e proteine, sono i siti ove avviene la sintesi delle proteine.

sistema di membrane interne Molti organuli cellulari sono in comunicazione tra di loro, tramite un sistema di membrane interne. Quindi gli organuli circondati da membrane lavorano insieme nel sintetizzare, immagazzinare e distribuire i prodotti cellulari (molecole importanti quali, per esempio, lipidi e proteine). Il sistema di membrane interne è in connesione anche con la membrana citoplasmatica esterna.

I vari organuli del sistema di membrane interne sono interconnessi strutturalmente e funzionalmente. Reticolo endoplasmatico ruvido Vescicola di trasporto proveniente dal reticolo endoplasmatico Vescicola di trasporto proveniente dall apparato di Golgi Membrana plasmatica Nucleo Vacuolo Lisososma Reticolo endoplasmatico liscio Membrana nucleare Apparato di Golgi

reticolo endoplasmatico

Il reticolo endoplasmatico è costituito da membrane, ripiegate a formare tubuli e sacchetti interconnessi. Il reticolo può occupare sino al 10% della cellula. L interno del reticolo prende il nome di lume.

RER reticolo endoplasmatico ruvido

La membrana del reticolo endoplasmatico ruvido è ricca di ribosomi. Il reticolo endoplasmatico ruvido dà origine a nuova membrana (ampliando il sistema) e (grazie ai ribosomi) proteine (soprattutto proteine destinate alla secrezione).

La presenza del reticolo permette di tenere separate le proteine, inoltre nel reticolo le proteine maturano e subiscono delle modifiche. Quando le proteina sono pronte vendono raccolte in vescicole di trasporto. Vescicola di trasporto che si stacca 4 Ribosoma 1 Polipeptide 2 3 Glicoproteina Vescicola di trasporto con all interno una glicoproteina Catena glucidica Reticolo endoplasmatico

vescicole membranose

REL reticolo endoplasmatico liscio

Il reticolo endoplasmatico liscio (REL) non contiene ribosomi e svolge molteplici funzioni: sintetizza i lipidi (acidi grassi, fosfolipidi, steroidi); demolisce le tossine e i farmaci nelle cellule del fegato; immagazzina e rilascia ioni calcio nelle cellule muscolari.

apparato del Golgi

Il complesso del Golgi è costituito da una serie di sacche membranose appiattite ed impilate. Il Golgi riceve le proteine dal RER.

TEM 130 000 L apparato di Golgi seleziona, rielabora ulteriormente, concentra e invia alla destinazione finale le proteine. Inoltre il Golgi sintetizza i polisaccaridi per la parete delle cellule vegetali. Lato «d ingresso» dell apparato di Golgi Vescicola di trasporto proveniente dal reticolo Apparato di Golgi Apparato di Golgi Nuova vescicola in formazione Lato «di uscita» dell apparato di Golgi Vescicola di trasporto prodotta dall apparato di Golgi

Il trasporto da e verso il Golgi avviene tramite le vescicole di trasporto, in grado di fondersi o gemmare dalle membrane del Golgi.

Organuli per la demolizione Lisosoma Perossisoma Vacuolo 60 Sadava et al. Biologia.blu Zanichelli editore 2011

lisosomi I lisosomi sono costituiti da enzimi digestivi (idrolitici) chiusi in un sacchetto circondato da membrane. Gli enzimi lisosomiali sono stati prodotti nel RER e poi rifiniti nel Golgi.

Attraverso il processo di fagocitosi, la formazione di una tasca della membrana citoplasmatica, è possibile introdurre all interno della cellula nutrienti (vacuolo alimentare). Il vacuolo alimentare ed il lisosoma si fondono formando un lisosoma secondario in cui avviene la digestione. Sostanze nutritive Membrana plasmatica 3 Introduzione delle particelle Reticolo ruvido 2 1 Vescicola di trasporto (contenente enzimi idrolitici inattivi) Lisosomi Apparato di Golgi Il lisosoma ingloba l organulo danneggiato Vacuolo alimentare 4 Digestione 5

TEM 8500 I lisosomi digeriscono le sostanze alimentari e di rifiuto delle cellule. Nei globuli bianchi i lisosomi distruggono i batteri nocivi che sono stati ingeriti. Lisosoma Nucleo

TEM 42 500 I lisosomi sono anche il centro di riciclaggio degli organuli danneggiati (autofagia). Due organuli danneggiati all interno del lisosoma Frammento di mitocondrio Frammento di perossisoma

Vacuoli Sono vescicole membranose piene di acqua.

Le cellule vegetali contengono un grande vacuolo centrale che ha funzioni di sostegno, di accumulo, lisosomiali e di riserva (i pigmenti antocianine) Nucleo Cloroplasto Vacuolo centrale

LM 650 Alcuni protisti hanno vacuoli contrattili che pompano all esterno l acqua in eccesso. Nucleo Vacuoli contrattili

Organuli che trasformano l energia Mitocondrio Cloroplasto 68 Sadava et al. Biologia.blu Zanichelli editore 2011

I mitocondri e i cloroplasti rendono disponibile l energia per il lavoro cellulare All interno dei Mitocondri avviene la respirazione cellulare. All interno dei Cloroplasti avviene la fotosintesi. I cloroplasti sono presenti in tutte le piante e nei protisti fotosintetici.

mitocondri

mitocondri I mitocondri sono organuli rivestiti da doppia membrana, dove quella interna, che contiene una sostanza detta matrice, si ripiega formando creste. I mitocondri durante la respirazione cellulare consumano ossigeno usando l energia immagazzinata nel glucosio per produrre ATP.

TEM 44 880 I mitocondri quindi convertono l energia chimica presente negli alimenti in energia utilizzabile dalla cellula. L energia chimica ricavata dal processo di respirazione viene conservata in molecole del nucleotide ATP, la principali fonte di energia per il lavoro cellulare. Mitocondrio Spazio intermembrana Membrana esterna Membrana interna Creste Matrice

ATP (adenosin trifosfato)

cloroplasti I cloroplasti sono strutture rivestite da doppia membrana, di cui la più interna si ripiega in modo complesso, formando dei dischetti detti tilacoidi, che si organizzano per formare pile di dischi piatti dette grani, immersi in una sostanza detta stroma. Sono presenti sono nelle cellule eucaritote Autotrofe.

TEM 9750 I cloroplasti svolgono la fotosintesi utilizzando l energia solare per sintetizzare glucosio e ossigeno a partire da diossido di carbonio e acqua. Cloroplasto Stroma Membrana interna ed esterna Grano Spazio tra le membrane I cloroplasti trasformano quindi l energia solare in energia chimica, immagazzinandola negli zuccheri.

citoscheletro. Lo scheletro delle cellule è costituito da alune proteine che formano microtubuli, microfilamenti e filamenti intermedi. Queste fibre sono responsabili anche del movimento. Subunità di actina Microfilamento 7 nm Subunità fibrosa Filamento intermedio 10 nm Subunità di tubulina Microtubulo 25 nm

I microfilamenti I microfilamenti di actina permettono alle cellule di cambiare e mantenere una forma, e di muoversi. I microfilamenti hanno un diametro di 7 nm e sono formati da unità della proteina actina che possono essere disassemblati e riassemblati rapidamente. Sono presenti in tutta la cellula, ma in modo particola re in prossimità delle membrane citoplasmatiche, di cui organizzano i movimenti.

I microtubuli I microtubuli, di diametro di 25 nm, sono cilindri cavi formati da subunità proteiche di tubulina. Conferiscono rigidità alla cellula e svolgono funzione di ancoraggio per gli organuli e di guida per i loro movimenti.

I filamenti intermedi sono costituiti da tipi diversi di proteine, rinforzano la cellula e tengono bloccati alcuni organuli.

Gli organuli del movimento Organuli a forma di frusta (ciglia e flagelli) sono responsabili del movimento della cellula nel suo ambiente. Sadava et al. Biologia.blu Zanichelli editore 2011 87

Ciglia e Flagelli Ciglia e flagelli sono organuli atti al movimento della cellula, formati da microtubuli stabilizzati in maniera permanente ed avvolti da membrana Le ciglia generalmente sono numerose sulla superficie cellulare e più piccole dei flagelli.

Colorizzata SEM 4100 LM 600 Le ciglia e i flagelli sono appendici locomotorie di alcune cellula eucariotiche.

TEM 206 500 TEM 206 500 Nelle ciglia e nei flagelli, gruppi di microtubuli (9 coppie + 2) hanno funzione di sostegno e flettendosi consentono il movimento ondeggiante tipico di questi organuli. Microtubuli centrali Coppia di microtubuli esterni Flagello Fotografie al microscopio elettronico di sezioni trasversali Braccia radiali Braccia di dineina Flagello Membrana plasmatica Corpo basale (strutturalmente identico al centriolo) Corpo dorsale

L esterno della cellula Matrice extracellulare Parete cellulare Le strutture extracellulari sono responsabili della protezione, del sostegno e del fissaggio delle cellule. Sadava et al. Biologia.blu Zanichelli editore 2011 95

Parete cellulare. Non tutte le cellule eucariotiche posseggono la parete cellulare, le cellule degli Animali e di moltissimi Protisti se sono infatti privi. La parete fornisce sostegno e protezione alla cellula.

La parete cellulare delle piante, formata da cellulosa, provvede a formare i tessuti vegetali e dare forma alla pianta.

Il citoplasma delle cellule vegetali adiacenti è in connessione attraverso canali rivestiti di membrana plasmatica che attraversano la parete, i plasmodesmi, ovvero giunzioni cellulari che formano un sistema di comunicazione all interno dei tessuti vegetali. Pareti di due cellule vegetali adiacenti Vacuolo Plasmodesmi Strati di una parete di cellula vegetale Citoplasma Membrana plasmatica

La comunicazione cellulare nelle cellule dei tessuti animali: Gli animali sono organismi pluricellulari, in cui le cellule si devono coordinare per costituire un unico organismo. Le cellule animali interagiscono tra di loro e con il loro ambiente attraverso la loro superficie (membrana plasmatica) e per rafforzare le adesioni utilizzano le giunzioni cellulari.

La maggior parte delle cellule animali secerne uno strato appiccicoso di glicoproteine, la matrice extracellulare. La matrice tiene unite le cellule nei tessuti.

giunzioni occludenti (tight junction) Sono il risultato del legame tra specifiche proteine delle membrane citoplasmatiche. Sadava et al. Biologia.blu Zanichelli editore 2011 Impediscono il movimento delle sostanze nello spazio tra le cellule. 103

desmosomi (adherens junction) Sono strutture proteiche che connettono le membrane di cellule diverse tenendole fermamente unite. Sadava et al. Biologia.blu Zanichelli editore 2011 104

giunzioni serrate (gap junction) Sono strutture proteiche che connettono membrane di cellule diverse facilitando anche la comunicazione, formando dei canali in cui avviene lo scambio di sostanze. Sadava et al. Biologia.blu Zanichelli editore 2011 105

Giunzione occludente Desmosoma Giunzione comunicante Membrane cellulari di cellule adiacenti Matrice extracellulare Spazio fra le membrane cellulari