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Registro Pubblicazioni Albo N. 1317 del 01.12.2014 Registro Delibere N. 54 del 26.11.2014 Oggetto: APPROVAZIONE RINEGOZIAZIONE MUTUI CASSA DEPOSITI E PRESTITI 2014 L'anno duemilaquattordici il giorno ventisei del mese di novembre, alle ore 11,30 nella sala delle adunanze consiliari della Sede Comunale, a seguito di invito diramato dal Presidente in data 24.11.2014 prot. N. 8927 si è riunito il Consiglio Comunale, in sessione straordinaria urgente, seduta Pubblica di Prima convocazione. All'appello nominale risultano presenti i signori: REALE ANDREA P APICELLA ANTONIO P CITRO MARIA P DI RUOCCO LUIGI P MANSI PAOLA P MORMILE FULVIO A FORTEZZA ALFONSO P PROTO GIOVANNI A RUSSO PAOLO P CIOFFI ANTONIO P TROIANO CARMINE Presenti n. 09 consiglieri. Assenti n. 02 consiglieri. P Sono presenti gli assessori esterni, senza diritto di voto, i sigg.: Manzi Tommaso e Bonito Sergio. Partecipa il Segretario Comunale Dr.ssa LA ROCCA LUCIA LOREDANA, incaricato della redazione del presente atto. Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita i presenti alla trattazione dell argomento indicato in oggetto.

Il Presidente passa alla trattazione dell argomento posto al n.1) dell ordine del giorno avente ad oggetto: Approvazione rinegoziazione mutui Cassa Depositi e Prestiti 2014 ed invita il Responsabile del Servizio Finanziario, Trofimena Staibano, a relazionare in merito. Il Responsabile del Servizio Finanziario illustra l argomento facendo presente che è pervenuta la circolare n. 1281/2014 della Cassa Depositi e Prestiti che rende disponibile ai Comuni la possibilità di rinegoziare mutui in ammortamento a tasso fisso all 1.07.2014, laddove esista: 1) la coincidenza tra soggetto pagatore e soggetto mutuatario; 2) un piano di ammortamento con scadenza successiva al 31.12.2018; 3) un residuo debito da ammortizzare pari o superiore a diecimila euro. Dopo una prima verifica delle posizioni debitorie, valutata la convenienza economica dell operazione, per creare un margine maggiore di manovra finanziaria all interno del bilancio, sono state sottoposte alla Giunta ed al consigliere al bilancio Alfonso Fortezza varie ipotesi di rinegoziazione dei mutui con piani di ammortamento a scadenza diversa e includendo o escludendo alcuni mutui. E stata scelta, continua il Responsabile del Servizio Finanziario, l ipotesi di rinegoziazione di venti mutui determinando la data di fine ammortamento al 30.06.2044. L economia di spesa rilevata ammonta ad 57.610,24 (rata annua ante operazione 117.735,66 (meno) rata post-operazione 60.125,42). Il Presidente a questo punto menziona la nota del gruppo consiliare di minoranza Progetto per Minori, acquisita al protocollo dell Ente al n. 8986 del 26.11.2014,e precisamente nella parte in cui fa riferimento alla convocazione che non può e non ha i caratteri di urgenza, prima di tutto perché per lo specifico argomento riguardante la rimodulazione dei mutui, la delibera di adozione delle modifiche deve giungere alla Cassa Depositi e Prestiti entro i primi 15 giorni di dicembre omissis, invitando il Responsabile del Servizio a dare delucidazioni in merito. Il Responsabile del Servizio Finanziario precisa che il termine ultimo per confermare l adesione alla rinegoziazione è la data odierna, mentre l inoltro di tutta la documentazione deve pervenire entro il 02.12.2014, come previsto nella circolare sopra citata. Ottiene la parola il consigliere di minoranza Antonio Cioffi, il quale chiede se, portando gli interessi fino al 2044, aumentano i costi e quali sono i benefici sui piccoli mutui. Interviene il consigliere Alfonso Fortezza, il quale, a replica dell intervento del consigliere Cioffi, precisa che, attesi i maggiori costi, l opportunità offerta dalla Cassa Depositi e Prestiti consente di ragionare in un ottica di minori costi fiscali, stante la nuova normativa sulla contabilità, in modo da garantire alla nostra comunità di sopravvivere se non fino al 2044, quanto meno per gli anni immediatamente futuri, anche in considerazione della crisi che dal 2009 continua ad affliggere il nostro Paese, e ancora di più le piccole realtà meridionali. Chiede ed ottiene la parola il consigliere Cioffi, il quale sottolinea che comunque costituisce un vincolo fino al 2044. Interviene nuovamente il consigliere Alfonso Fortezza, il quale evidenzia che sarebbe auspicabile un accordo congiunto, maggioranza-minoranza, sulle scelte da effettuare conseguentemente all operazione della rinegoziazione, per garantire alle generazioni future un Paese all avanguardia, a fronte di nuovi debiti che graveranno su di loro. Interviene il Sindaco, il quale innanzitutto ringrazia il consigliere Alfonso Fortezza e il Responsabile del Servizio Finanziario, e riferisce che l Ente intende sfruttare l opportunità di rinegoziare i mutui nella consapevolezza che intervenire oggi garantirà comunque un futuro sostenibile per l Ente e per le nuove generazioni. Chiede ed ottiene la parola il consigliere Cioffi il quale fa la seguente dichiarazione: Il gruppo

consiliare Fratellanza Minorese interpreta la rinegoziazione dei mutui non come un opportunità, ma una scelta dell Amministrazione Comunale. La rinegoziazione dei mutui ha un duplice effetto, da un alto determina un vantaggio immediato consistente nella riduzione della spesa annuale per il rimborso delle rate, dall altro determina un aumento della spesa complessiva per interessi in conseguenza della maggiore durata dell indebitamento ed un irrigidimento dei bilanci futuri. Il vincolare l attività di future amministrazioni è scelta sbagliata. Il Presidente non prede parte alla votazione. IL CONSIGLIO COMUNALE Udita la relazione del Responsabile del Servizio Finanziario, rag.trofimena Staibano; Uditi gli interventi dei consiglieri; Vista l allegata proposta di deliberazione ad oggetto: Approvazione rinegoziazione mutui Cassa Depositi e Prestiti 2014 ; Ritenuta la proposta meritevole di approvazione; Visti i pareri ai sensi dell art.49, comma 1, e dell art. 147 bis, comma 1, del D. Lgs n. 267/2000 di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa, e di regolarità contabile,favorevolmente espressi dal Responsabile del Servizio Finanziario ; Con votazione espressa in forma palese ed ottenuta per alzata di mano con il seguente risultato: Presenti.......... n.09 Assenti.......... n.02 Votanti........... n.08 Voti favorevoli.... n.07 Voti contrari..... n.01 (nove) (due) Mormile Fulvio e Proto Giovanni (otto) (sette) (uno) Cioffi Antonio D E L I B E R A 1. di rendere parte integrante e sostanziale del presente provvedimento la narrativa che precede; 2. di approvare e far propria l allegata proposta di deliberazione ad oggetto: Approvazione rinegoziazione mutui Cassa Depositi e Prestiti 2014 ;

IL CONSIGLIO COMUNALE Con separata votazione espressa anch essa in forma palese ed ottenuta per alzata di mano con il seguente risultato: Presenti.......... n.09 Assenti.......... n.02 Votanti........... n.08 Voti favorevoli.... n.07 Voti contrari..... n.01 (nove) (due) Mormile Fulvio e Proto Giovanni (otto) (sette) (uno) Cioffi Antonio D E L I B E R A di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto, n.267.

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N. 54/ 2014 CONSIGLIO COMUNALE Esaminata nella seduta del 26.11.2014 Oggetto: Approvazione rinegoziazione mutui Cassa Depositi e Prestiti 2014. ANNOTAZIONI DI SERVIZIO ANNOTAZIONI DI SERVIZIO II Responsabile del Servizio II Responsabile del Servizio

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Approvazione Rinegoziazione mutui Cassa Depositi e Prestiti 2014. Considerato che tra gli obiettivi di questo Ente è inserito il costante monitoraggio del debito, al fine di contenere il volume della massa passiva e di pianificare il ricorso a prestiti presso il Sistema Bancario; Vista la Circolare emessa dalla Cassa Depositi e Prestiti Spa n. 1281 in data 07.11.2014, relativa alla Rinegoziazione dei prestiti ordinari della Cassa depositi e prestiti società per azioni, ai sensi dell articolo 5 del decreto legge 27 ottobre 1995, n. 444, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 1995, n. 539 con la quale il medesimo soggetto finanziatore si rende disponibile alla rinegoziazione dei finanziamenti concessi a province, comuni, attualmente in ammortamento a tasso d interesse fisso, alle condizioni, nei termini e con le modalità indicate; Atteso che la Cassa Depositi e Prestiti ha predisposto sul proprio sito un applicativo informatico dedicato all operazione, al quale ciascun Ente può collegarsi, per sviluppare le diverse ipotesi di rinegoziazione; Considerato che, come indicato nella suddetta circolare 1281/2014, in base ai principi sanciti dall articolo 119 della Costituzione, le economie derivanti dal minore esborso annuale in linea capitale, conseguente alla rinegoziazione del debito, sono destinate dagli enti locali alla copertura di spese di investimento o alla riduzione del debito in essere; Considerato che: i prestiti originari rinegoziabili sono quelli in ammortamento a tasso fisso concessi agli Enti locali con le seguenti caratteristiche: a. Prestiti ordinari intestati a province e comuni; b. Coincidenza tra soggetto pagatore e soggetto mutuatario; c. In ammortamento al tasso fisso al 01.07.2014; d. Scadenza del piano di ammortamento vigente successiva al 31.12.2018; e. Residuo debito da ammortizzare al 01.07.2014 pari o superiore a 10.000,00. Visto il Riepilogo Sintetico dei Prestiti originari attualmente in essere e potenzialmente rinegoziabili, messo a disposizione del Comune di Minori sul sito della CC.DD.PP.; Verificata dopo un attenta analisi le posizioni debitorie di questo Ente e analizzato nel dettaglio il Riepilogo prestiti sopra indicato, considerando la durata e il tasso è stata valutata la convenienza economica dell operazione di rinegoziazione perché riduce il tasso di rigidità della voce economica relativa alle rate di ammortamento complessive, creando un margine maggiore di manovra finanziaria all interno delle risorse correnti e favorendo la gestione più elastica del passivo. Tale operazione consentirebbe di attenuare il ricorso all aumento della leva tributaria che si renderà necessaria a causa delle ulteriori riduzioni dei contributi erariali e delle conseguenze che scaturiranno dai nuovi criteri di armonizzazione dei sistemi contabili;

Dato atto che il Servizio Finanziario ha elaborato varie ipotesi di rinegoziazione dei mutui con piani di ammortamento a scadenza diversa, in alcuni casi escludendo o includendo i mutui assistiti da contributo regionale e li ha sottoposti ai componenti la Giunta e al Consigliere al Bilancio Alfonso Fortezza affinchè l adesione alla rinegoziazione sia preceduta dalla valutazione dei costi e i benefici scaturenti dalla diverse soluzioni; Dato atto che la proposta di rinegoziazione è stata valutata e dopo un attenta riflessione si è ritenuto opportuno aderire alla stessa, in quanto con tale operazione si genera un beneficio economico per il Comune di Minori oltre a consentire una più efficace gestione attiva del debito ed in particolare la scelta operata prevede le seguenti condizioni: la rata annua ante operazione ammonta a 117735,66 mentre quella post operazione ammonta a 60125,42; l economia di spesa, presunta, che verrà rilevata contabilmente a beneficio della gestione 2014 e seguenti, ammonta a 57610,24; la data di fine ammortamento è il 30/06/2044; Ritenuto che: l'approvazione della rinegoziazione in oggetto rientra nella competenza del Consiglio Comunale; l approvazione si rende necessaria in tempi rapidi date le scadenze brevi poste dalla CC.DD.PP. per l adesione alla proposta contrattuale; Verificato che in merito sono stati acquisiti i pareri ai sensi dell art.49, comma 1, e dell art. 147 bis, comma 1, del D. Lgs n. 267/2000 di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa, e di regolarità contabile, favorevolmente espressi dal Responsabile del Servizio Finanziario ; Visto il D.Lgs. n.267/2000; Visto Il vigente Regolamento di Contabilità; Ritenuto di dover approvare la Rinegoziazione dei Mutui assunti con la Cassa Depositi e Prestiti Spa per l anno 2014 indicati nel Prospetto A allegato alla presente; Si propone di DELIBERARE 1. di rendere parte integrante e sostanziale del presente provvedimento la narrativa che precede; 2. di dare atto che: - la rata annua ante operazione ammonta a 117735,66 mentre quella post operazione

ammonta a 60125,42; - l economia di spesa, presunta, che verrà rilevata contabilmente a beneficio della gestione 2014 e seguenti, ammonta a 57610,24; - la data di fine ammortamento è il 30/06/2044; 3. di approvare la Rinegoziazione dei mutui assunti con la Cassa Depositi e Prestiti Spa cosi come proposta con circolare 1281/2014 e per i mutui indicati nel Prospetto A allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale del presente atto; 4. di precisare che settimanalmente i tassi determinati dalla Cassa DD.PP. subiscono lievi modifiche per cui la scelta che sara confermata dopo l approvazione consiliare potra riportare delle lievi oscillazioni rispetto al prospetto allegato alla presente proposta; 5. di autorizzare il Responsabile del Servizio Finanziario ai successivi adempimenti per addivenire alla rinegoziazione dei prestiti contenuta nel presente provvedimento; 6. di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell' art. 134, comma 4, del D. Lgs. n. 267/2000.

. ' Allegato A alla Deliberazione di C.C. N. DEL Prog. Cl 1 Ipotesi di rinegoziazione 2014 sviluppata scegliendo per i mutui iild eccezlone di quelli assistiti da contributi regionali) la scadenza del 30/06/2044 Identificativo Prestito Originario Portafo glio Debito residuo Tasso Fisso (Ante) Rata Semestrale (Ante) Quota ~apitale!tasso Fisso Quota Interessi 31/12/2011;\ (Ante)! (Post) 31/12/2014 Rata Semestrale post dal 30/06/2015 Durata Residua (Post) (anni) Data fine Ammortamento (Post) - 1 4343290/00 MEF 12.481,08 4,6 1.297,15 J..01O,09 4,299 287,06 375, 29 29,5 30/06/2044 24346176/00 MEF 16.991,85 4,6 1.765,96 1.375,15 4,299 390,81 510,93 29,5 30/06/2044 3 4369192/00 CDP 68.028,71 5,75 5.647,13 3.691,31 4,82 1.955,82 2.172,54 29,5 30/06/2044 4 4383525/00 MEF 15.742,15 5,5 1.294,94 862,03 4,747 432,91 498,57 29,5 30/06/2044 5 4383526/00 MEF 46.935,34 5,5 3.860,86 2.570,14 4,747 1.290,72 1.486,48 29,S 30/06/2044 6 4390796/01 MEF 45.025,77 4,24 2.903,71 1.949,16 4,487 954,55 1.383,92 29,5 30/06/2044 7 4400740/00 MEF 90.392,92 5,1 6.619,23 4.314,21 4,723 2.305,02 2.854,97 29,5 30/06/2044 8 4417092/00 MEF 48.496,56 5,1 3.551,27 2.314,61 4,723 1.236,66 1.531,72 29,5 30/06/2044 9 4426130/00 CDP 176.535,16 4,75 10.773,76 6.581,05 4,722 4.192,71 5.575,05 29,5 30/06/2044 10 4437201/00 MEF 14.391,02 4,65 945,63 611,04 4,637 334,5 9 450,06 29,5 30/06/2044 11 4449326/00 CDP 32.384,99 4,55 1.956,89 1.220,14 4,642 736,75 1.013,39 29,5 30/06/2044 12 4451585/00 CDP 49.775,22 4,6 3.015,20 1.870,37 4,662 1.144,83 1.561,14 29,5 30/06/2044 13 4459379/01 CDP 35.573,53 4,325 1.857,04 1.087,76 4,588 769,28 1.106,26 29,5 30/06/2044 144472947/01 CDP. 12.140,50 4,504 640,39 366,99 4,673 273,4 381,25 29,5 30/06/2044 154479575/01 CDP 21.112,40 4,402 1.107,07 642,3 ~~ 4,625 464,68 659,35 29,5 30/06/2044 16 4481080/01 CDP 34.276,57 4,402 1.797,36 1.042,93 4,625 754,43 1.070,48 29,5 30/06/2044 17 4490140/01 CDP 19.098,27 4,143 986,45 S90,83 4,502 395,62 588,03 29,5 30/06/2044 18 4492228/01 CDP 34.415,74 4,744 1.740,66 924,3 2 4,809 8 16, 34 1.097,71 29,5 30/06/2044 19 4495142/01 CDP 40.366,24 4,177 2.089,12 1.246,07 4,51 8 843,05 1.245,18 29,5 30/06/2044 204509857/00 CDP 138.890,07 4,92 5.018,01 1.601,32 4,948 3.416,69 4.500,39 29,5 30/06/2044 1 1 1 58.867,83[ e 35.871j1] 1 e 22.995,92 1 e 30.062,71 1 I I