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CREDITO AL CREDITO 2011 Un opportunità per la crescita competitiva delle imprese: la moltiplicazione del valore alla base dello sviluppo di un Programma comune di Rete. LA CENTRALITA DELLE AGGREGAZIONI TRA IMPRESE NELLE POLITICHE DI INCENTIVAZIONE A LIVELLO NAZIONALE E REGIONALE MODELLI CONCRETI DI VALUTAZIONE E SOSTEGNO DI PROGRAMMI COMUNI DI RETE Francesco Lazzarotto Responsabile Finanziamenti Agevolati Warrant Group Srl Roma 24 Novembre 2011

Finanza agevolata a sostegno del Contratto di Rete LA CENTRALITA DELLE AGGREGAZIONI TRA IMPRESE NELLE POLITICHE DI INCENTIVAZIONE A LIVELLO NAZIONALE E REGIONALE MODELLI CONCRETI DI VALUTAZIONE E SOSTEGNO DI PROGRAMMI COMUNI DI RETE --- Negli ultimi anni le politiche di incentivazione a livello nazionale e più in particolare a livello regionale sono rivolte sempre più a sostenere Progetti di sviluppo in aggregazione tra imprese. Esiste dunque una grande attenzione alla crescita competitiva e dimensionale delle imprese che sviluppano insieme un Programma Comune. Nel corso del 2011 il Contratto di rete è entrato a pieno titolo quale protagonista delle politiche di incentivazione a livello Regionale insieme ad altre forme tipiche di aggregazione quali i Consorzi e le ATI. Tra le tipologie di raggruppamenti ammissibili, su diversi strumenti di finanza agevolata, è quella che sicuramente si presta meglio per il raggiungimento di obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della capacità competitiva dei partecipanti, l orizzonte temporale è di medio lungo periodo. Sono stati analizzati tre modelli di intervento attuati da tre Regioni: Lombardia, E. Romagna e Toscana. Dall analisi dei tre modelli di intervento si possono individuare: q q quelli che sono gli oggetti dei programmi comuni considerati meritevoli di sostegno finanziario da parte della Finanza Pubblica; i meccanismi di valutazione di Programmi di investimento comune che vengono adottate dalle PA. Francesco Lazzarotto - Warrant Group Srl 2

Finanza agevolata a sostegno del Contratto di Rete Nei tre modelli messi a confronto vediamo come viene collocato e con quale finalità viene promosso e sostenuto a livello di finanza pubblica il Contratto di Rete : (viene promosso quale strumento di aggregazione per:) 1 Incentivare Programmi precompetitivi di sviluppo comune volti all innovazione tecnologica (Investimenti per l innovazione di prodotto, di servizio, di processo, per l innovazione organizzativa,l innovazione commerciale, la sicurezza sui luoghi di lavoro, l attività di formazione, l efficientamento energetico delle produzioni,.). Confronto tra due modelli analoghi: Bando Ergon 2011 Lombardia e Bando Reti 2011 E. Romagna 2 Incentivare Programmi di sviluppo comune dedicati a progetti che favoriscono percorsi di internazionalizzazione su mercati internazionali che, tramite l aggregazione, possono aumentare la competitività sul mercato delle imprese in rete, razionalizzando costi, unendo capacità, favorendo lo scambio di conoscenze e competenze funzionali alla penetrazione commerciale e produttiva. Bando reti per l internazionalizzazione 2011 E. Romagna 3 Incentivare Programmi che puntano all integrazione strutturale tra più imprese, allo scopo di supportare processi di riorganizzazione delle filiere, di incrementare l efficienza dei processi produttivi, lo sviluppo commerciale delle imprese, la loro capacità innovativa. Bando Reti e aggregazioni 2011 Toscana Warrant Group Srl 3

Incentivazione di Programmi precompetitivi di sviluppo comune volti all innovazione tecnologica 1/4 Obiettivi Contenuto degli interventi Interventi ammissibili Supportare i processi di cambiamento tecnologico e organizzativo, attraverso il sostegno delle aggregazioni in forma stabile tra imprese come fattore di competitività del sistema economico. In particolare, incentivare le progettualità in grado di consentire un salto qualitativo alle singole aziende e alle loro aggregazioni in rete, come fattore di competitività del sistema economico incentivando programmi comuni di investimento in innovazione tecnologica. Lombardia Regione, MiSE e Sistema delle Camere di Commercio lombarde, con il Programma ERGON, intendono dare attuazione al tema dello sviluppo delle aggregazioni in forma stabile tra imprese come fattore di competitività del sistema economico lombardo sostenendone le progettualità negli ambiti dello sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico attraverso una serie di azioni da sviluppare su base triennale E. Romagna La Regione Emilia Romagna intende supportare i processi di cambiamento tecnologico e organizzativo, attraverso il sostegno a progetti realizzati da raggruppamenti di imprese, al fine di favorire l acquisizione di know-how tecnologico ed organizzativo, con la finalità di consentire un salto qualitativo alle singole aziende e alle loro aggregazioni in rete, incentivando progetti di investimento in innovazione tecnologica. I progetti devono favorire quei processi di specializzazione produttiva e/o di erogazione di servizio che, per il tramite dell aggregazione, possono aumentare la competitività sul mercato delle imprese aggregate, unendo le capacità, le competenze, le risorse e favorendo lo scambio di conoscenze funzionali all innovazione di processo, di prodotto, di servizio e/o organizzativa. Lombardia I progetti devono favorire quei processi di specializzazione produttiva e/o di erogazione di servizio che, per il tramite dell aggregazione, possono aumentare la competitività sul mercato delle imprese aggregate, unendo le capacità, le competenze, le risorse e favorendo lo scambio di conoscenze funzionali all innovazione di processo, di prodotto, di servizio e/o organizzativa. E. Romagna I progetti devono favorire processi di specializzazione produttiva e/o di erogazione di servizio finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese, devono essere funzionali all innovazione sia di prodotto/servizio che di processo e favorire ricadute positive sull occupazione delle imprese in termini di posti di lavoro durevoli e di qualità. Programmi comuni di investimento per l innovazione tecnologica di prodotto, di servizio, di processo, per l innovazione organizzativi. Lombardia - sviluppo e il miglioramento di funzioni condivise dall aggregazione (progettazione, logistica, servizi connessi, etc.) finalizzate all aumento dell efficienza e della produttività e/o all ampliamento della capacità produttiva; - realizzazione di attività di servizio comuni per l innovazione delle imprese; - valorizzazione dei sistemi di gestione della qualità a livello di aggregazioni di imprese; - sviluppo di prodotti e/o di servizi che consentano l ampliamento del mercato e dei canali distributivi, anche attraverso la creazione e promozione di un marchio di rete E. Romagna - Investimenti per l innovazione tecnologica; - Investimenti per l innovazione di servizio; - Investimenti per l innovazione organizzativa; - Investimenti per l innovazione del prodotto; - Investimenti per l innovazione tecnologica dei processi produttivi, con particolare riferimento all energia; - Investimenti per la sicurezza dei luoghi di lavoro; - Investimenti per l innovazione commerciale; - Investimenti per la transizione alla tecnologia digitale. Warrant Group Srl 4

Incentivazione di Programmi precompetitivi di sviluppo comune volti all innovazione tecnologica 2/4 Soggetti ammissibili Lombardia A. Raggruppamenti di MPMI costituiti con forma giuridica di contratto di rete (già costituti o da costituirsi) B. Associazioni Temporanee di Imprese (ATI) (già costitute o da costituirsi) C. Consorzi e società consortili (già costituti o da costituirsi) D. gruppi cooperativi paritetici ai sensi dell articolo 2545-septies del Codice Civile (già costituti o da costituirsi) PMI in raggruppamento: - costituiti con forma giuridica di contratto di rete - costituti sottoforma di ATI - Consorzi E. Romagna A. Raggruppamenti di p.m.i. formalizzati in CONTRATTO DI RETE (già costituti o da costituirsi) B. A.T.I - Associazioni Temporanee di Imprese tra piccole e medie imprese (già costitute o da costituirsi) C. P.M.I. singole (compresi consorzi, società consortili e società cooperative) Warrant Group Srl 5

Incentivazione di Programmi precompetitivi di sviluppo comune volti all innovazione tecnologica 3/4 La valutazione di merito delle iniziative proposte in aggregazione e dei programmi comuni di investimento viene condotta da nuclei tecnici di valutazione con l eventuale supporto di esperti tecnico scientifici esterni, mediante procedura di tipo valutativo sulla base dei seguenti criteri: Valutazione di merito 1/2 A. qualità e innovatività dei contenuti della proposta progettuale : - innovatività dei contenuti dalla proposta progettuale: - chiarezza e concretezza nell identificazione degli obiettivi della proposta progettuale; - numero di imprese coinvolte nell aggregazione. B. implementazione del programma di progetto: - coerenza interna del progetto (allineamento tra attività programmate e risultati attesi) e dimostrata fattibilità tecnica del progetto stesso, attraverso una accurata descrizione dello stato attuale, delle attività programmate e della situazione post intervento; - completezza e consistenza delle risorse e del piano finanziario previsto per la realizzazione del progetto. C. Contributo delle azioni di innovazione tecnologica alla creazione o al miglioramento dei prodotti/servizi dell impresa per una migliore presenza e competitività sui mercati di riferimento. Tale criterio riguarda l addizionalità del progetto rispetto al mercato di riferimento e all offerta tradizionale, in particolare, per i raggruppamenti dovranno essere considerati il mercato di riferimento e l offerta tradizionale di tutte le imprese aderenti al raggruppamento stesso. Con tale criterio si mira a premiare i progetti che apportano significative novità in termini di riposizionamento delle imprese coinvolte su segmenti di mercato nuovi rispetto ai suoi standard tradizionali. La realizzazione del progetto deve comportare l apertura di nuovi mercati o un significativo allargamento del mercato di riferimento dei prodotti/servizi o un riposizionamento in un settore o segmento di mercato diverso da quello precedentemente occupato. D. solidità dell aggregazione e prosecuzione delle attività del programma oltre la conclusione del progetto: - effettivo livello di integrazione conseguito dalle imprese partecipanti all aggregazione; - solidità e prosecuzione delle attività del programma oltre la conclusione del progetto; - costituzione della aggregazione con forma giuridica di contratto di rete - lancio e consolidamento di marchi e brand di rete E. impatto della proposta progettuale sulle imprese appartenenti all aggregazione: - incremento della qualità dei prodotti e/o servizi; - abbreviazione dei cicli di prodotto e/o di servizio; - riduzione dei costi connessi alla realizzazione dei prodotti e/o dei servizi o, più in generale, dei costi di gestione; - ricadute positive sull occupazione delle imprese coinvolte nel progetto, con particolare riferimento all acquisizione di nuove competenze, nuovi addetti laureati e posti di lavoro durevoli e di qualità; - riduzione significativa dell impatto ambientale garantita dall adozione, da parte delle imprese aderenti all aggregazione, di sistemi di certificazione e/o gestione ambientale. F. Livello di completezza, organicità e qualità complessiva dell intervento con riferimento alle tipologie di spesa previste e alla coerenza con gli obiettivi e le finalità del programma comune. Warrant Group Srl 6

Incentivazione di Programmi precompetitivi di sviluppo comune volti all innovazione tecnologica 4/4 Inoltre possono essere considerate delle premialità aggiuntive a seconda di specifiche politiche che si intendono perseguire, quali ad esempio: Valutazione di merito 2/2 - introduzione di innovazione in campo energetico-ambientale o all adozione di sistemi di certificazione/gestione ambientale o alla riduzione dei rischi sui posti di lavoro - innovazione e riorganizzazione aziendale volto a favorire la conciliazione tra i tempi di lavoro e di cura delle persone (telelavoro, flessibilizzazione orario di lavoro, adozione di sistemi informatici che facilitino l impiego di lavoratori disabili) - quote rosa - collaborazione con centri per l innovazione, laboratori regionali di ricerca e trasferimento tecnologico, Università ed EPR Warrant Group Srl 7

Incentivazione di Programmi di sviluppo comune dedicati a percorsi di internazionalizzazione 1/4 Un modello di riferimento: Il Bando reti per l internazionalizzazione E. Romagna RETI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE Sostenere la nascita e il consolidamento di reti formali permanenti fra PMI finalizzate alla collaborazione produttiva, alla progettazione, alla logistica e alla fornitura di servizi sui mercati internazionali quale strumento di rafforzamento della competitività sistemica. Obiettivi I progetti devono favorire percorsi di internazionalizzazione su mercati internazionali che, tramite l aggregazione, possono aumentare la competitività sul mercato delle imprese in rete, razionalizzando costi, unendo capacità, favorendo lo scambio di conoscenze e competenze funzionali alla penetrazione commerciale e produttiva. I progetti devono identificare una filiera produttiva specializzata, o un settore, e definire chiaramente un percorso strutturato di internazionalizzazione, finalizzato allo sviluppo, in cooperazione tra le imprese, di iniziative rivolte alla promozione della penetrazione commerciale e industriale che preveda un insieme articolato e finalizzato di azioni. In particolare la rete formale deve identificare dettagliatamente lo scopo della propria costituzione, che deve essere realisticamente sviluppato nell arco di un orizzonte temporale di medio, medio-lungo perido. Warrant Group Srl 8

Incentivazione di Programmi di sviluppo comune dedicati a percorsi di internazionalizzazione 2/4 Un modello di riferimento: Il Bando reti per l internazionalizzazione E. Romagna Contenuto degli interventi Soggetti ammissibili Le attività da realizzare sul mercato estero devono avere natura promozionale, di studio e di consulenza tese alla penetrazione commerciale, all organizzazione di una rete di vendita, all insediamento produttivo di natura distrettuale, alla ricerca di subfornitori, alla realizzazione di un processo di qualità, alla realizzazione di joint-venture produttive, al trasferimento tecnologico internazionale, alla creazione di centri servizi integrati. - Raggruppamenti di P.M.I. e/o imprese artigiane costituiti con forma giuridica di contratto di rete - A.T.I. Associazioni Temporanee di Imprese già costituite tra Piccole e Medie Imprese e imprese artigiane - Consorzi con attività esterna e società consortili di Piccole e Medie Imprese e imprese artigiane, costituiti anche in forma cooperativa Warrant Group Srl 9

Incentivazione di Programmi di sviluppo comune dedicati a percorsi di internazionalizzazione 3/4 Un modello di riferimento: Il Bando reti per l internazionalizzazione E. Romagna Tipologia di investimenti ammissibili Le spese ammissibili, che dovranno avere natura corrente e riferirsi agli interventi definiti nel progetto ed essere coerenti e rivolte al raggiungimento delle finalità/obiettivi indicati nel presente bando, possono riguardare le seguenti tipologie: a) Spese di consulenza volte ad identificare e sviluppare un percorso di internazionalizzazione di rete delle durata minima di 3 anni, comprensivo di checkup aziendale, identificazione delle opportunità del paese target, studio specifico di pre-fattibilità, redazione di un business plan di internazionalizzazione e sua applicazione, ricerca partner, valutazione delle partnership commerciali e produttive. b) Spese di consulenza esterna del manager di rete (temporary manager o manager condiviso dalla rete di imprese, unicamente dedicato alla conduzione, coordinamento e gestione delle attività del programma di rete). c) Le spese di consulenza inerenti la ricerca in comune di partner commerciali o industriali, agenti, buyers, importatori tramite la costituzione di un data base. d) Le spese di consulenza relative all organizzazione di b2b e viste aziendali in Italia o nel paese target. e) Le spese di consulenza relative alla costituzione e gestione di centri comuni di servizi di vendita, controllo e certificazione di qualità, assistenza post-vendita, formazione, logistica. f) Costi per l affitto di sale, show room, uffici di rappresentanza a favore della rete, g) Costi per la realizzazione di materiali promozionali e informativi di rete, acquisto di spazi promozionali e pubblicitari sui media del paese target, attività di hostess, interpretariato, traduzioni, comprese le spese per la loro spedizione. h) Costi esterni per la realizzazione del sito internet di rete in inglese o nella lingua del paese target, i) Costi per la realizzazione (ed eventuale protezione) della marca (brand) unitaria, identificativa della rete. j) Spese di personale interno dedicato all iniziativa Warrant Group Srl 10

Incentivazione di Programmi di sviluppo comune dedicati a percorsi di internazionalizzazione 4/4 Un modello di riferimento: Il Bando reti per l internazionalizzazione E. Romagna Ai fini della valutazione dei progetti presentati, è nominato un nucleo tecnico di valutazione che attribuirà ad ogni progetto un punteggio determinato considerando i seguenti elementi: 1) Penetrazione di un nuovo mercato per tutte le imprese della rete; 2) Immissione sul mercato target di un nuovo prodotto grazie all introduzione di nuove pratiche di rete, come lo sviluppo di pratiche di unificazione della funzione di marketing internazionale, comakership e/o di co-design e/o di progettazione simultanea e/o di ottimizzazione e razionalizzazione delle attività di programmazione della produzione e logistica, l abbreviazione dei cicli del prodotto, l abbreviazione del lead time di approvvigionamento (tempo medio tra l emissione di un ordine e la disponibilità di quanto ordinato) e del lead time di produzione (tempo medio richiesto dal lancio dell ordine al completamento del prodotto); Valutazione di merito 3) Esperienza del manager di rete (temporary manager o manager condiviso dalla rete di imprese) dedicato alla conduzione, coordinamento e gestione delle attività del programma di rete; 4) Collegamento e sinergie del progetto di rete con imprese o enti esteri del paese target; 5) Numero delle imprese coinvolte nella rete superiore a 3 (se vi è coerenza settoriale); 6) Chiara individuazione delle ricadute del progetto sulle singole imprese della rete; 7) Intervento che prevede la prosecuzione delle attività del programma di rete oltre la conclusione del progetto (sostenibilità temporale almeno fino a 3 anni); 8) Coerenza interna del progetto, in termini di chiarezza nella individuazione degli obiettivi e di coerenza delle attività programmate con i risultati attesi e dimostrata fattibilità tecnica del progetto stesso attraverso un accurata descrizione dello stato attuale e delle attività ritenute necessarie; 9) Completezza e consistenza del piano finanziario previsto per la realizzazione del progetto. Warrant Group Srl 11

Grazie per l attenzione Francesco Lazzarotto Responsabile Gestione Finanziamenti Agevolati Mobile: (+39) 349 420 58 65 E-mail: francesco.lazzarotto@warrantgroup.it Skype: lazfra Web site: www.warrantgroup.it WARRANT GROUP Srl SEDE DI ROMA Via del Poggio Laurentino, 108 00144 Roma - Italy - Telefono: (+39) 06 54 550 226 Fax: (+39) 06 59 20 924 SEDE CENTRALE Corso Mazzini, 11 42015 Correggio (RE) Italy Telefono: (+39) 0522 7337 Fax: (+39) 0522 692 586 Warrant Group Srl 12