IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI



Documenti analoghi
AZIENDA FARMACEUTICA MUNICIPALIZZATA

Tutte le linee elettriche, realizzate con cavi unipolari, verranno posate all interno di apposite tubazioni in PVC incassate nella muratura.

CODICE DESCRIZIONE U.M. P.U. QT IMPORTO. Linee Elettriche

AZIENDA FARMACEUTICA MUNICIPALIZZATA

COMPUTO METRICO. Presa di corrente bipolare per tensione esercizio 250 V ad alveoli schermati. serie componibile 2P+T A tipo UNEL

Per. Ind. Marco Corna Via Alliaudi, 42 Pinerolo (TO)

Prese serie Unika 88 Prese serie Unika con trasformatore SELV 90 Accessori prese serie Unika 91 Prese serie Compact 92 Prese serie Isoblock 93 Prese

DESIGNAZIONE DEI LAVORI par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE R I P O R T O

CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA

COMUNE DI IMOLA - BO

IMPIANTO ELETTRICO ED AFFINI

Completamento impianto elettrico e speciali. Quantità

Sede INPS Trieste - v. C. Battisti 10 - Ristrutturazione piano 1 COMPUTO METRICO

IMPIANTO POLISPORTIVO C.O.N.I INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DELLA TRIBUNA ALL APERTO

PROGETTO ESECUTIVO IMPORTO COMPLESSIVO ,00

DESCRIZIONE ARTICOLO

Studio Corti Via Cesare Battisti, ROGENO (LC) Tel: Fax:

R I P O R T O. pezzi speciali (curve, raccordi ecc) SOMMANO m 150,00 4,29 643,50 157,91 24,540

Quantità par.ug. lung. larg. H/peso

COMPUTO METRICO IMPIANTI ELETTRICI

L impianto in esame sarà alimentato mediante n. 1 fornitura di energia elettrica in bassa tensione 230 V.

COMPUTO ESTIMATIVO. Computo opere da elettricista e programmatore per l'adeguamento degli impianti elettrici presso il locale demineralizzazione

DATI DI PROGETTO. Tensione di esercizio [v] : 380/220. Sistema di distribuzione. Protezione serie o di Backup. Conduttori di Neutro/Protezione

COMMITTENTE:SERVIZIO TERRITORIALE DI TEMPIO ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA

Voci Finite con Analisi

RTS COMUNE DI PRADAMANO. Per. Ind. Paolo Blarasin PROGETTO DEFINTIVO-ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA - SPECIALISTICA. Provincia di Udine IL TECNICO

Apparecchi Mureva 34 Plafoniere serie Plafoniere serie Hublots 40

COMPUTO METRICO. Comune di Civitella Paganico Provincia di Grosseto

COMPUTO METRICO. Comune di Roma Provincia di Roma

,20 122,20 5bis 122, ,20 122, AREA DI CANTIERE NUOVO APPALTO ,20

COMPUTO METRICO PRECISAZIONI PER LA REDAZIONE DELLE OPERE

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

ACSR S.p.A. Via Ambovo, 63A BORGO SAN DALMAZZO (CN)

ELENCO PREZZI UNITARI IMPIANTI ELETTRICI

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI

RIF. PREZZO PREZZO POS. DESCRIZIONE U.M. Q.TÀ P.U. UNITARIO TOTALE

%# ## & # ' # ( '" # # ( " " # 3/01/ 2' #4/" #4/ $ 5$67 "# ### : ; $& /01' # ## ( # # 5 " $ %/015 # 5" & (/ 2 <= 1 #0*& "9. $ "#/01/ 2 0?

I N D I C A Z I O N E D E L L E P R E S T A Z I O N I

Realizzazione impianto di diffusione sonora nel centro storico di Monza

Apparecchiature. Apparecchiature Mureva 180. Plafoniere serie Plafoniere Hublots 184

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI ALBA PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA IN BASE ALLA LEGGE DEL N.106 ES.M.I.

A A - 2P+T V A A - 3P+N+T V A A - 3P+N+T V A A - 3P+N+T V A A - 230V - 2P+T

COMUNE DI GORNATE OLONA (VA) P.zza Parrocchetti, (VA)

Serie MEGA. Quadri mobili stagni di grossa potenza da cantiere secondo la norma EN

RELAZIONE TECNICA. L impianto è stato dimensionato trifase con un quadro di controllo e comando installato in prossimità della stessa Piazza.

Palazzo delle Feste -piazza Valle Stretta Modifica della tensione di consegna dell energia elettrica

1 di 9 Computo metrico estimativo

DISCIPLINARE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE IMPIANTO ELETTRICO, AUTOMAZIONE E TELECONTROLLO

Apparecchiature. Apparecchiature Mureva 170. Plafoniere serie Plafoniere Hublots 176

ADEGUAMENTO E RIPRISTINO IMPIANTI ELETTRICI e ANTINCEDIO ASILO NIDO COMUNALE Madre Teresa di Calcutta via Ferruccio Ton - Racconigi

COMUNE DI PERUGIA LOC. PONTE SAN. GIOVANNI. UMBRA ACQUE S.p.A.

Comuni di Sirolo e Numana

COMUNE DI FAENZA SETTORE LAVORI PUBBLICI - SERVIZIO EDIFICI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO STROCCHI PROGETTO ESECUTIVO

Apparecchiature. Apparecchiature Mureva 184. Plafoniere serie Plafoniere Hublots 188

Spogliatoi Campo Sportivo di S. Ippolito Prato

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE di LIVORNO. Sala Polifunzionale del Villaggio scolastico via della Pace, Piombino PROGETTO DEFINITIVO

Lavori Specialistici di Manutenzione Ordinaria in fabbricati di proprietà o gestiti dall A.L.E.R di Cremona OPERE DA ELETTRICISTA ANNO

SOMMANO ml. 1,000 9,50. Collegamento NQEP-QREF (da QEREF a pozzetto) ml. 50,000 Collegamento NQEP-QEP (da pozzetto a QEP) 2.00 ml.

Prese con interruttore di blocco

ANALISI PREZZO AGGIUNTO

SCUOLA GUICCIARDINI LAVORI DI COMPLETAMENTO NUOVO AUDITORIUM. Relazione Tecnica Specialistica Impianti Elettrici e Speciali

IMPIANTI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA

COMUNE DI CANDA - PROVINCIA DI ROVIGO PROGETTO ESECUTIVO PER AMPLIAMENTO DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE:

SPECIFICA TECNICA PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI

pag. 1 Num.Ord. TARIFFA E DEGLI Quantità R. E L E M E N T I unitario TOTALE R I P O R T O ANALISI DEI PREZZI

POLITECNICO DI TORINO Esame di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere Ingegneria Gestionale Vecchio Ordinamento

STATO AVANZAMENTO LAVORI

ALLEGATO D OFFERTA PREZZI

Comune di Polesine P.se Viale Rimembranze n Polesine P.se (PR) Realizzazione di uno Ostello in Via Roma II Stralcio.

Apparecchi per illuminazione e segnalazione di sicurezza Style

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO. Divisione Economia e Sviluppo - Settore Edilizia Sportiva Circoscrizione 4 - Via Pacchiotti

FLU.PROJECT Studio Associato Via della Madonna Alta, 138/A PG pag. 2 DESIGNAZIONE DEI LAVORI

COMUNE DI VALPERGA (TO) RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA ED ADEGUAMENTO NORMATIVO DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA - VIA MASSOLA -

ANALISI PREZZI Analisi n. CODICE : Descrizione articoli U.M. Importo Euro

COMPUTO METRICO. Comune di Cutigliano Provincia di Pistoia. Ambulatorio Pianosinatico OGGETTO: USL 3 Pistoia COMMITTENTE: Data, 09/11/2010 IL TECNICO

IMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE ORTI URBANI

COMPUTO METRICO. Comune di Cutigliano Provincia di Pistoia. Ambulatorio Pian degli Ontani OGGETTO: USL 3 Pistoia COMMITTENTE: Data, 09/11/2010

CNR SEDE CENTRALE Piazzale Aldo Moro, Roma

Oggetto della presente relazione tecnica è il rifacimento totale dell impianto elettrico a servizio dell asilo nido del Comune di Rotonda (PZ).

Indice. Per. Ind. Cristofanon Andrea. Comune di Vigodarzere. Adeguamento impianti elettrici Progetto esecutivo Piano di Manutenzione

Pag. 1 N.E.P. Codice Art. D E S C R I Z I O N E Unità Misura Prezzo Unit Voci Finite senza Analisi

ARCH. MARCO FERRARI (mandante) TURBIGO (MI), VIA MONTE NERO, 1

Progetto impianto illuminazione a led RELAZIONE TECNICA

ARCH. MARCO FERRARI (mandante) TURBIGO (MI), VIA MONTE NERO, 1

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO 12 - IMPIANTI ELETTRICI. Altezza Peso. Quantit à. N. Ord. U.M. Larg. P.U. Lung. N. El. Descrizione

233D - PROGETTO ESECUTIVO

LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL CIMITERO DI BARBANO RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA AMPLIAMENTO IMPIANTO ELETTRICO

PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA COMPLETAMENTO

Terasaki Italia Srl via Campania, Segrate (MI) Tel Fax

Dedalo Studio Tecnico Associato Via Botticelli, Empoli (FI) pag. 1 DESIGNAZIONE DEI LAVORI. IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE (SpCat 1)

RECUPERO E VALORIZZAZIONE ANTICHE FORNACI piazza delle Fornaci Ponte dell'olio (PC) PROGETTO ESECUTIVO

RIEPILOGO GENERALI VOCI (IMPIANTO ELETTRICO)

DESIGNAZIONE DEI LAVORI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE di LIVORNO. Sala Polifunzionale del Villaggio scolastico via della Pace, Piombino PROGETTO DEFINITIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

Prisma GX IP30, 40, 43, GK IP55 (72 passi)

Palazzo delle Feste -piazza Valle Stretta Modifica della tensione di consegna dell energia elettrica

FONDI STRUTTURALI EUROPEI. Scuola dell infanzia - Scuola Primaria- scuola secondaria I Grado Via Turati Leverano (LE) tel

Transcript:

IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI La presente relazione descrive gli interventi sull esistente e le nuove realizzazioni inerenti agli impianti elettrici e speciali che dovranno essere predisposti per l adeguamento normativo a seguito prescrizioni dei VVFF presso il L.S. Volta sito in via Juvarra 14-10122 Torino. Il contratto sarà stipulato interamente a corpo ai sensi dell'art. 53, comma 4 del d.lgs. 163/2006. L impresa dovrà realizzare gli impianti secondo la buona regola dell arte, in conformità alla normativa vigente ed alle norme UNI, CEI o di altri enti di normalizzazione europea. Nell'esecuzione di tutte le lavorazioni dovranno essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione dei lavori, tutte le indicazioni contenute o richiamate nel capitolato speciale di appalto e negli elaborati grafici. I lavori appaltati dovranno svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene. In sintesi sono previsti i seguenti interventi: IMPIANTI ELETTRICI: - Rifacimento Quadro Elettrico Generale - Rifacimento linee di distribuzione primaria fino ai Quadri Elettrici di Piano; - Rifacimento Quadri elettrici di Piano, quadri di laboratorio (informatica), quadri uffici - Rifacimento linee di distribuzione f.m. zona uffici al P2 e all interno dei locali mediante canalina battiscopa attrezzata; - Realizzazione di impianto di illuminazione di emergenza all interno delle aule; IMPIANTI SPECIALI - Rifacimento impianto diffusione sonora Smantellamento di tutti i vecchi impianti da sostituire con trasporto presso le discariche autorizzate. Si evidenzia che il progetto prevede il rifacimento del quadro generale e della distribuzione fino ai quadri di piano, mentre non è previsto il rifacimento della distribuzione dei servizi generali f.m. e luce sulle aree a valle dei quadri di piano, tranne che per la f.m. della zona uffici al P2. All impresa appaltatrice è richiesta la verifica della rispondenza dell impianto esistente a valle dei nuovi quadri di piano certificata mediante apposita dichiarazione di rispondenza da fornire alla stazione appaltante insieme alle dichiarazioni di conformità relative ai lavori di rifacimento ed integrazione previsti. Sia le dichiarazioni di conformità che le dichiarazioni di rispondenza dovranno essere conformi ai modelli previsti dal DM 37 del 22/01/2008 e s.m.i. Caratteristiche generali delle forniture Tutti i materiali utilizzati per la costruzione degli impianti dovranno essere della migliore qualità, ben lavorati e corrispondere perfettamente al servizio a cui sono destinati, dovranno essere adatti all'ambiente in cui saranno installati ed avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all'umidità alle quali possano essere esposti durante l'esercizio. Tutti i materiali e gli apparecchi dovranno essere rispondenti alle relative norme UNI e alle tabelle di unificazione, ove queste esistano. Nella scelta dei materiali è raccomandata la preferenza ai pag.1 di 6

prodotti marcati CE. Il percorso delle canaline e delle tubazioni dovrà essere scelto in modo tale che i singoli tratti abbiano un andamento rettilineo, orizzontale e verticale. Le scatole di derivazione e di transito dovranno essere costruite in plastica pesante (di tipo stagno dove previsto) ed avere dimensioni proporzionate ai diametri dei tubi ed alle sezioni dei conduttori (minimo 70x70x35mm). Gli apparecchi di illuminazione, a seconda delle caratteristiche dei solai o delle pareti su cui devono essere installati, saranno fissati con tasselli in materiale plastico, ganci e tiranti a ribaltamento, tasselli di sicurezza in acciaio o bronzo e ciascun tassello dovrà poter sostenere un carico, statico od oscillante, di almeno 50 Kg per 24 ore. I conduttori impiegati per la realizzazione dei circuiti dovranno portare con continuità i colori distintivi di ogni singola fase, (marrone, nero e grigio), del neutro (blu chiaro) e della terra (gialloverde) e inoltre dovranno essere dotati di fascette e segnafili ad anello, apposti lungo i percorsi in canalina, qualora quest'ultima sia occupata da più di un circuito. Tutti i quadri elettrici dovranno essere realizzati in conformità alle normative tecniche vigenti (CEI 17-13/1, CEI 23-51), al D.P.R. n. 547 del 27/4/1955 e dovranno consentire futuri ampliamenti. In corrispondenza dei singoli interruttori automatici dovranno essere installate targhette indicatrici in materiale plastico a fondo nero con incisioni di colore chiaro, riportanti il circuito di riferimento. Le varie morsettiere saranno opportunamente contraddistinte da idonee indicazioni per la segnalazione dei singoli circuiti in partenza, con un individuazione chiara delle singole utenze alimentate poiché il quadro deve essere costituito fondamentalmente dall aggregazione di tre unità funzionali: - Unità di sezionamento; - Unità di protezione e distribuzione; - Unità di partenza. I quadri elettrici dovranno essere realizzati in lamiera con spessore non inferiore a 15/10; esso sarà previsto preferibilmente per montaggio incassato in nicchia oppure, in caso di impossibilità, per montaggio a vista. Verniciatura con vernici epossidiche, previa sgrassatura, fosfatazione e passivazione. Il quadro dovrà avere la portella munita di chiusura a chiave tipo Yale. Il grado di protezione garantito dalla portella chiusa deve essere non inferiore a IP 65. Dietro la portella esterna devono essere collocate una o più piastre in lamiera ribordata e sfinestrata per la manovra frontale del sezionatore e degli interruttori. Dovrà essere previsto un idoneo sistema costituito da sbarra metallica per una sicura messa a terra del quadro. A tale sbarra metallica devono fare capo, opportunamente collegati tramite capicorda, i conduttori di protezione relativi alle linee di partenza ed il conduttore di protezione proveniente dal quadro generale. Dovrà essere installato un adeguato numero di morsettiere di partenza in materiale autoestinguente, ciascuna costituita da un numero di elementi, per ogni interruttore, pari al numero dei poli dell'interruttore medesimo maggiorato di n. 2 unità (un elemento di riserva ed un elemento di colore giallo-verde per ciascun conduttore di protezione). Le singole morsettiere, costituite da morsetti di tipo componibile per montaggio su guida DIN simmetrica, devono essere adatte per il serraggio di cavi aventi sezioni adeguate alle necessità dei singoli circuiti in partenza e comunque non superiori a 16mmq. In corrispondenza alle estremità delle morsettiere, dovranno essere montati appositi moduli per il fissaggio di copri-morsettiere (fornite ed installate dalla Ditta) in materiale trasparente resistente ad pag.2 di 6

una temperatura di almeno 100C (plexiglas, PVC, propionato di cellulosa); Il cablaggio interno al quadro dovrà essere contenuto entro canaline in pvc idonee e l alimentazione a monte degli interruttori dovrà essere eseguita con barratura ad attacco rapido coordinato con i tipi di interruttori che si andranno ad istallare. Dovrà essere presente idoneo sistema di ancoraggio dei cavi in uscita. Il fissaggio deve essere effettuato, per ciascun circuito di partenza, in modo sicuro e tale da non compromettere l'integrità dei singoli conduttori. In corrispondenza delle singole apparecchiature devono essere installate targhette indicatrici in materiale plastico a fondo nero con incisioni di colore chiaro, fissate con viti e riportanti il circuito di riferimento. Per la realizzazione dell illuminazione d emergenza delle aule è prevista la fornitura di lampade tipo Activa di Schneider Electric o equivalente P=1X11W, flusso luminoso 120lm, autonomia di 1h, tempo di ricarica 12h, batterie al Ni-Cd. L impianto di diffusione sonora sarà realizzato con componenti RCF o equivalente e sarà composto da una centrale audio, due console microfoniche, 24 proiettori di suono bidirezionale da posare nei corridoi, 26 diffusori sonori monodirezionale da posare nei locali e nelle scale, 9 proiettori di suono indoor da posare nelle palestre e nei locali di ampia metratura, una centrale UPS per l alimentazione separata dell impianto. La distribuzione dei nuovi impianti sarà realizzata entro canalina autoportante dotata di 2 setti separatori costruita in materiale termoplastico dim 150x80mm corrente a parete; i tratti terminali entro tubo PVC rigido. Tutti gli attraversamenti di comparti REI dovranno essere sigillati con malta avente adeguate caratteristiche o con la posa di adeguate barriere passacavo antifiamma. Descrizione degli interventi Quadri elettrici E previsto il rifacimento completo del quadro generale e dei quadri di piano carpenteria compresa, pertanto i quadri esistenti dovranno essere completamente smantellati e rimossi con trasporto dei materiali alle pubbliche discariche autorizzate. Elenco dei quadri elettrici da realizzare: Elenco dei quadri elettrici da realizzare: - quadro generale - quadro elettrico piano interrato - quadro elettrico piano seminterrato - quadro elettrico piano terra - quadro elettrico piano primo - quadro elettrico piano secondo - quadro elettrico piano terzo - quadro elettrico piano quarto arretrato - quadri di laboratorio informatica - quadri uffici P2 pag.3 di 6

Il Quadro Generale con all interno montato l interruttore scatolato differenziale generale con In=125A con P.d.I =15KA e blocco differenziale è posizionato immediatamente a valle del gruppo di misura dell energia elettrica o comunque entro la distanza di 3 metri. A valle del quadro generale sarà posizionata una centralina per la regolazione automatica del rifasamento, con inserzione a 3 gradini di batterie di condensatori, tensione di alimentazione da 110 a 380V, frequenza 50 Hz, compreso commutatore manuale automatico e cosfimetro incorporato potenza 17.5kVA. L interruttore generale sarà dotato di bobina di apertura a lancio di corrente comandata da pulsante di sgancio (con spia di funzionamento circuito di sgancio) posizionato in posto presidiato all interno dell edificio scolastico (guardiola al PT). Il sistema di distribuzione previsto è del tipo TT a 5 conduttori per tensione nominale 400V, che fluirà secondo lo schema a blocchi allegato al progetto dal gruppo di misura all interruttore generale all interno del Quadro Generale, collegato ad esso tramite cavi unipolari con guaina FG7OR 0,6/1KV sezione 1x35mmq posato entro canalina e, dal Quadro Generale, ai vari Quadri di Piano. Ciascun quadro di piano dovrà essere alimentato da una propria linea in partenza dal quadro generale. I conduttori di protezione dovranno essere posati parallelamente a quelli di potenza nella medesima canalina. I quadri di piano saranno dotati di: - interruttore sezionatore di taglia adeguata; - interruttore magnetotermico differenziale composto da: interruttore automatico con sganciatore magnetotermico su tutti i poli, tipo scatolato fisso, tensione nominale 380-400 V, potere d'interruzione Icu a 380V 50 ka, (tipo S) Ics=Icu, soglia termica regolabile, soglia magnetica fissa fino a 63A, oltre regolabile, attacchi anteriori con qualsiasi tipo di terminale, compreso i capicorda; accoppiato ad un blocco differenziale con corrente e tempo d'intervento regolabili fino a 630A 4P; - interruttori modulari automatici magnetotermici (MT), curva C potere d'interruzione di 10 ka secondo norme CEI EN 60898, compreso ogni accessorio per la posa ed i collegamenti elettrici a 2P e/o 4P di taglia opportuna; - differenziali modulari da accoppiare ai MT, classe AC (per correnti di guasto alternate sinusoidali), da 2P e/o 4P di taglia opportuna compreso ogni accessorio per la posa ed i collegamenti elettrici Si precisa che l impianto di terra esistente dovrà essere collegato all impianto elettrico di nuova realizzazione a partire dal collettore di terra del Quadro Elettrico Generale verificando e misurando la resistenza di terra. Si dovranno inoltre eventualmente collegare al collettore di terra tutte le tubazioni (acqua, riscaldamento e gas) in partenza dalle montanti. Impianto di forza motrice zona uffici E previsto il rifacimento dell impianto di forza motrice degli uffici ubicati al P2. Pertanto dovrà essere rifatta la dorsale di alimentazione dal quadro di piano ai quadri ufficio in cavo tipo N07G9-K sez 5x4mmq entro canalina dotata di setti separatori in PVC diam 150x80mm posata e vista e da questi la distribuzione terminale entro canalina battiscopa attrezzata dimensione 80x20mm in cavo N07G9-K 1x2.5mmq. In ogni ufficio sarà posato un centralino modulare da parete in materiale isolante, autoestinguente, grado di protezione IP 40, con portella fumé, guida DIN da 24 moduli completo di 3 MTD 2P Idn=0.03A da 16A e 1 sezionatore da 40A. Ogni postazione di lavoro sarà dotata di 3 prese universali italiano-tedesca 2P+T 10/16A, una presa dati ed una presa telefonica, in ogni locale sarà prevista una ulteriore presa di servizio. Si precisa che i cavi di trasmissione dati e telefonici esistenti dovranno essere sfilati, accantonati e pag.4 di 6

riposizionati nella canalina battiscopa. Si precisa che l intervento è circoscritto alla manica uffici e non è previsto nè il rifacimento degli impianti della manica aule nè la dorsale illuminazione. Impianto di illuminazione di emergenza L Impianto di illuminazione d emergenza dovrà essere conforme alla norma CEI EN 50172. L impianto di illuminazione di sicurezza deve assicurare un livello di illuminazione non inferiore a 5 lx su un piano orizzontale ad un metro di altezza dal piano di calpestio lungo i passaggi, le uscite ed i percorsi delle vie di esodo. L illuminazione di sicurezza deve essere ottenuta con apparecchi di illuminazione separati da quelli dell illuminazione ordinaria come rappresentato nelle planimetrie di progetto. E prevista la realizzazione dell illuminazione di emergenza all interno delle aule di tipo SE a completamento dell impianto esistente (vie d esodo). Gli apparecchi di nuova fornitura saranno alimentati da una linea propria realizzata mediante cavo N07G9-K 1x2.5mmq posato entro canalina dotata di setti separatori in PVC diam 150x80mm a partire dai nuovi quadri di piano, i circuiti terminali saranno posati entro tubo in PVC rigido diam 16mm a vista. L impresa dovrà inoltre sostituire le lampade di emergenza non funzionanti al momento dell esecuzione dei lavori in modo da consegnare un impianto di illuminazione di emergenza funzionante e certificato nella sua globalità. Impianto diffusione sonora Per gli edifici scolastici con più di 500 allievi il DM 26/08/1992 prevede la realizzazione di un impianto di diffusione sonora a norma EN 60849, alimentato da apposità sorgente distinta da quella ordinaria avente autonomia di 30. Nel presente appalto si prevede la completa rimozione dell impianto esistente e la fornitura e posa in opera di un nuovo sistema. Nel locale guardiola al PT è previsto il montaggio, cablaggio, verifica strutturale, configurazione e programmazione, taratura livelli della centrale audio completa di UPS e console microfonica, una seconda console microfonica deve essere prevista nella presidenza al P2. La centrale deve essere provvista di collaudo funzionale in laboratorio e relativa documentazione. Sulla centrale audio dovrà essere montato, a cura dell installatore, un pulsante di comando per l avvio manuale dei messaggi di evacuazione preregistrati. I diffusori sonori saranno posati nei punti indicati nelle planimetrie di progetto, a parete o soffitto, da verificare in corso d opera con la DL, sono compresi gli oneri per le assistenze edili per la formazione di fori e successivi ripristini delle murature. Nella tabella seguente si riporta la tipologia di terminale previsto ad ogni piano: -1P Semi PT P1 P2 P3 P4 Monodirezionale 1 5 5 5 3 3 3 Bidirezionale 0 0 5 4 6 5 4 Indoor 3 4 2 0 0 0 0 Come indicato nello schema a blocchi, devono essere realizzate 2 linee (da amplificatore 1 e amplificatore 2) in cavo resistente al fuoco FTG10 (O) M1 sez 2x1.5mmq per alimentare i diffusori sonori ai piani, tali linee saranno posate a vista entro canalina dotata di setti separatori in PVC diam 150x80mm, nei tratti terminali entro tubo in PVC rigido diam 20mm. pag.5 di 6

Smantellamenti e assistenze edili Relativamente agli impianti elettrici e speciali sono previsti i seguenti smantellamenti con trasporto alle discariche autorizzate: - quadro elettrico generale e quadri di piano; - dorsali di distribuzione da quadro generale a quadri di piano (tubazioni, cavi, sostegni); - distribuzione uffici P2 (tubazioni, cavi, sostegni); - impianto fm interno agli uffici P2 con esclusione delle linee dati e telefonica da recuperare (prese, cavi, tubazioni); - apparecchiature impianto diffusione sonora; - distribuzione impianto diffusione sonora (tubazioni, cavi, sostegni) Le opere e gli oneri di assistenza di tutti gli impianti comprendono le seguenti prestazioni: - apertura e chiusura di tracce, predisposizione e formazione di fori ed asole su murature e strutture di calcestruzzo armato, nicchie di alloggiamento, ispezioni, ripristini, tinteggiature, ponteggi di servizio interni ed esterni, ecc; - muratura di scatole, cassette, sportelli; - rimozione di tutti gli impianti esistenti non più utilizzabili comprensiva di trasporto alla discarica dei materiali di risulta delle lavorazioni; - il ripristino e la sigillatura delle strutture attraversate dagli impianti con materiale avente caratteristiche di resistenza al fuoco uguale a quelle della struttura attraversata - fornitura e posa della cartellonistica di sicurezza prevista a progetto pag.6 di 6