La Strategia europea per il riscaldamento ed il raffreddamento: una nuova risorsa per il teleriscaldamento

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Transcript:

Convegno Teleriscaldamento: una risorsa per l'ambiente Roma, 14 aprile 2016 La Strategia europea per il riscaldamento ed il raffreddamento: una nuova risorsa per il teleriscaldamento Claudia CANEVARI Deputy Head, Energy Efficiency Unit 1 DG ENER, European Commission

La stretegia per l'unione dell'energia

Unione dell'energia: il pacchetto 2015 Adottato il 18 novembre 2015. Tre comunicazioni: Unione dell'energia, la Strada per Parigi e Raggiungere il 10% delle interconnessioni elettriche. Rapporto sul raggiungimento dell'obiettivo del 20% in materia di efficienza energetica. Energy 3

Sicurezza energetica: il pacchetto Adottato il 16 febbraio 2016. Regolamento sulla sicurezza delle forniture di gas. Decisione sugli Accordi intergovernativi in materia di energia. Strategia per il gas liquefatto. Strategia per il riscaldamento e il raffreddamento (COM(2016) 51 final). 4 Energy

La strategia UE per il riscaldamento e il raffreddamento (I) Una delle azioni previste nel piano di azione della Strategia sull'unione dell'energia adottata il 25 febbraio 2015. La nuova Strategia: Descrive per la prima volta in modo completo ed organico il riscaldamento ed il raffreddamento in Europa; Spiega come integrare il riscaldamento ed il raffreddamento nelle politiche europee dell'energia; Rivolge un'attenzione particolare al risparmio per i consumatori e ai consumatori più vulnerabili.

La strategia UE per il riscaldamento e il raffreddamento (II) Comunicazione: aspetti principali, fatti essenziali ed indicazioni strategiche per le azioni future. Documento di lavoro dei servizi della Commissione (SWD): Contiene dati, elementi fattuali, esempi significativi; Presenta la prima descrizione organica a livello europeo del teleriscaldamento e del teleraffreddamento; Trae grande beneficio dalle esperienze significative in Italia, soprattutto a Milano, dove si trovano alcune delle realtà più innovative e più interessanti a livello europeo in questo settore.

Perché una Strategia europea per il riscaldamento ed il raffreddamento?

Riscaldamento e raffreddamento: 50% dei consumi finali di energia nell'ue (546 Mtoe nel 2012) Fuel mix of H & C (Mtoe) Coal 1,7 7,0 0,0 0,3 0,1 2,6 61,9 46,5 40,3 69,3 20,4 233,9 63,6 Fuel oil Natural gas Other fossil fuels Electricity District heating Waste non.res. Waste RES Biomass Geothermal Solar energy Ambient heat TOTAL Il gas naturale è il combustibile dominante.

Una strategia europea per il riscaldamento ed il raffreddamento (I) È un settore: Frammentato; Mancante di dati anche elementari; Largamente basato sui combustibili fossili (solo il 16.6% è generato da energie rinnovabili). Ed è anche un settore

inefficiente, come il 75% degli edifici

o come il 90% delle caldaie e degli scaldabagno Vecchie caldaie a gasolio

poco conosciuto, come le tecnologie esistenti Caldaie moderne a pellets

Una strategia europea per il riscaldamento ed il raffreddamento (II) Inoltre, è un settore: Ad alto potenziale ancora non utilizzato nell'industria; Essenziale per raggiungere gli obiettivi in materia di cambiamento climatico e di energia. Solo parzialmente regolamentato a livello europeo. Una strategia è necessaria per sfruttare al meglio il potenziale.

Domande essenziali (I) Come favorire il contributo del riscaldamento e del raffreddamento alla riduzione della domanda, alla decarbonizzazione, all aumento delle fonti rinnovabili? Come tutto ciò permette di favorire la sicurezza delle forniture, i risparmi per i cittadini e per le industrie? Come contribuisce a risolvere la povertà energetica? Come può sostenere la leadership europea nelle tecnologie?

Domande essenziali (II) Come velocizzare la maggiore disponibilità delle nuove tecnologie (efficienza energetica, rinnovabili, energie a basso consumo di carbone, intelligenti)? Quali sono le sfide? Quali gli strumenti per risolverle? Quali le barriere? Quali le soluzioni per abbatterle?

Ambiti Edifici (residenziale, terziario) ristrutturazione e disponibilità di soluzioni sostenibili ed efficienti (rinnovabili, calore/ freddo di scarto). Industria (settori ad alta intensità energetica, tutte le industrie/imprese, PMI) efficienza energetica, rinnovabili, recupero di calore e freddo di scarto. Tre sinergie (per un approccio integrato): - Collegare i risparmi energetici con la disponibilità di soluzioni sostenibili (rinnovabili, fonti a basso contenuto di carbone); - Collegare il riscaldamento e il raffreddamento con i sistemi elettrici; - Collegare il riscaldamento e il raffreddamento degli edifici all'industria per l'uso del caldo / freddo di scarto.

Nuovi aspetti Raffreddamento. Teleriscaldamento e teleraffreddamento. Ruolo centrale di CHP per aumentare la generazione efficiente, collegando il riscaldamento ed il raffreddamento con l'elettricità (flessibilità), per incrementare l'uso di rinnovabili, dei combustibili alternativi e l'auto-generazione. Stoccaggio termico (edifici, impianti di calore). Edifici intelligenti (demand response, stoccaggio, autogenerazione). Calore e freddo di scarto. Pianificazione e mappatura integrate per il calore.

Sfide e barriere (I) Edifici: 1. Frammentazione degli incentivi nei condomini e nella relazione proprietario/inquilino. 2. Mancanza di (1) informazioni esperienza conoscenze, (2) esperti, (3) capacità delle autorità locali, (4) finanziamenti. Industria: 1. Mancanza di (1) informazioni esperienza conoscenze, (2) esperti. 2. Finanziamenti. Teleriscaldamento e teleraffreddamento: possibile strumento per la decarbonizzazione, ma percezione negativa per via di esperienze passate, mancanza di capacità delle autorità locali a sviluppare il sistema, finanziamenti.

Sfide e barriere (II) Raffreddamento: mancanza di dati; settore in rapido sviluppo. Calore e freddo di scarto: mancanza di capacità delle autorità locali, mancanza di modelli industriali e del coordinamento tra le industrie e gli operatori del settore, finanziamenti. CHP: mancanza di integrazione del mercato elettrico e mancanza di contabilizzazione dei benefici. Storage: mancanza della regolamentazione.

Strumenti e soluzioni: edifici Strumenti e soluzioni applicabili a vari tipi di edifici per creare un piano di investimento valido. Disponibilità delle informazioni, formazione, accesso ai finanziamenti per i proprietari, gli inquilini, gli amministratori e le autorità pubbliche. Strumenti di supporto degli Stati Membri in accordo con le linee-guida dell Unione Europea. Accounting dei contributi all incremento dell efficienza e all aumento delle rinnovabili. Formazione dei professionisti (architetti, installatori, costruttori).

Strumenti e soluzioni: industria Dare priorità alle valutazioni energetiche, ai sistemi integrati di gestione dell'energia e alla messa in opera dei risultati, con un accesso più facile ai finanziamenti come contributo aggiuntivo. Sostenere lo sviluppo di modelli business per l'uso del calore e del freddo di scarto (per esempio, collegamenti con il teleriscaldamento). Tavole rotonde dei settori industriali per sviluppare una maggiore attenzione all'efficienza energetica e alle rinnovabili nell'industria ed individuare nuove aree di sviluppo. Sostegno all'innovazione per la distribuzione di energia da fonti rinnovabili nei processi a bassa e media temperatura, e per lo sviluppo di nuove tecnologie per i processi ad alta temperatura.

Focus su teleriscaldamento & teleraffreddamento

Elementi essenziali Valida opzione in aree densamente popolate. Capacità di diminuire la dipendenza dalle importazioni. Sostenibilità dell'intero settore energetico.

Perché il teleriscaldamento e il teleraffreddamento? (I) Aiutano a: Riscaldare e raffreddare con l'uso di fonti rinnovabili negli edifici, diversificando le fonti di energia rinnovabili; Utilizzare il calore e il freddo di scarto, con costi ridotti; Raggiungere una maggiore efficienza energetica attraverso l'integrazione della cogenerazione, una più veloce disponibilità delle tecnologie di ultima generazione e di accumulo termico. Collegare il riscaldamento e raffreddamento con le reti elettriche fornendo così flessibilità a basso costo sia per il riscaldamento/raffreddamento, sia per i sistemi elettrici, in particolare attraverso lo stoccaggio di energia e il bilanciamento.

Perché il teleriscaldamento e il teleraffreddamento? (II) Perché possono: Fornire riscaldamento e raffreddamento più conveniente nelle città. Essere la chiave per favorire la sicurezza delle forniture energetiche, riducendo la dipendenza dalle importazioni. Contribuire a ridurre l'inquinamento atmosferico. Aumentare la salute e il comfort. Essere potenzialmente la spina dorsale di un mercato più aperto, con forniture di calore più diversificate, attraverso le sue reti.

Strumenti e soluzioni: teleriscaldamento e teleraffreddamento Rafforzamento della capacità delle autorità nazionali per sviluppare nuove reti e/o ristrutturare le vecchie reti per la diffusione delle energie rinnovabili e il recupero del calore di scarto / freddo, stabilendo legami con la ristrutturazione degli immobili. Interesse economico tra le aziende industriali e il teleriscaldamento e il teleraffreddamento per la fornitura di calore e freddo di scarto. Parità di condizioni con le soluzioni di riscaldamento individuali. Finanziamento intelligente e tramite fondi UE. Sostegno all'innovazione attraverso i programmi comunitari.

Breve focus sul teleriscaldamento in Italia

Mix di combustibili per il teleriscaldamento in Italia La cogenerazione ad alta efficienza ha una quota importante nel teleriscaldamento, in particolare nel settore del gas e della biogenerazione. Bioenergia inclusi i rifiuti rinnovabili è pari al 21%. Source: Fraunhofer

Domanda di energia per il riscaldamento e il raffreddamento in Italia Final energy demand for heating cooling in the tertiary by country (EU28, TWh, 2012) source: SWD, Fraunhofer

Esempio in Italia: sistema di teleriscaldamento geotermico Canavese Acque sotterranee ampiamente disponibili ad una temperatura di circa 15 C. Impianto di cogenerazione ad alta efficienza integrata con una pompa di calore geotermica e da una rete di distribuzione. Attuato nel quadro di un accordo generale tra l utility locale e il Comune di Milano per la valorizzazione del servizio di riscaldamento in città. Il sistema è in funzione dal gennaio 2008 e serve 50.000 abitanti. Ha ottenuto dalla International Energy Agency il Certificate of Merit nell edizione 2011 del District Energy Climate Award.

E poi?

Azioni di follow-up Modifiche della legislazione sull'efficienza energetica, della direttiva sulle energie rinnovabili e della nuova struttura del mercato dell'energia elettrica nel 2016. Intensificazione dell'attuazione della normativa vigente (ad esempio l'articolo 19 della EED sugli incentivi split). Azioni non legislative (ad esempio tavole rotonde per le industrie dell'energia). Intensificazione delle azioni non legislative in corso (ad esempio, consolidare la capacità, il piano SET, Patto dei sindaci, ecc). Iniziative sulla Circular Economy connesse all Unione dell energia e al Waste to Energy.

Processo per la revisione della EPBD e della EED Consultazioni pubbliche fino al 31 ottobre 2015 e 29 gennaio 2016, rispettivamente. Analisi della performance di tutti gli articoli della EPBD e di alcuni articoli della EED per la valutazione d'impatto. Stakeholders' event: 14 Marzo 2016. Valutazioni d'impatto da completare entro la fine di aprile 2016. Proposte legislative da adottare a settembre 2016. 33

Grazie per l'attenzione! Claudia Canevari DG ENER, European Commission Website: http://ec.europa.eu/energy/efficiency/index_en.htm 34 Energy