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730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 41 30.06.2014 Studi di settore: premio congruità Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Adeguamento Il D.L. 201/2011 ha introdotto un nuovo regime premiale per i contribuenti fedeli, congrui e coerenti agli studi di settore. I benefici consistono in: - sono preclusi gli accertamenti basati sulle presunzioni semplici di cui all art. 39, comma 1, lettera d), secondo periodo, D.P.R. n. 600/1973 e all art. 54, comma 2, ultimo periodo, D.P.R. n. 633/1972; - sono ridotti di un anno dei termini di decadenza per l attività di accertamento ex art. 43, comma 1, D.P.R. n. 600/1973 e art. 57, comma 1, D.P.R. n. 633/1972; - è ammessa la determinazione sintetica del reddito complessivo di cui all art. 38, D.P.R. n. 600/1973, ma solo a condizione che lo stesso ecceda almeno 1/3 quello dichiarato. Con il Provv. del 25 giugno, l Agenzia delle Entrate al fine di definire le modalità di applicazione del regime premiale per l anno 2013, ha stabilito che l accesso al regime in questione è previsto per 116 studi di settore. Rispetto all anno precedente è quindi, cresciuto, il numero degli studi di settore beneficiari (da 90 a 116), L elenco degli Studi di settore premiati è stato individuato tenendo conto delle analisi effettuate sulla base dei dati dichiarativi, delle modifiche agli studi apportate dai Decreti Ministeriali 23 dicembre 2013 e 24 marzo 2014 e delle valutazioni espresse dalle Organizzazioni di categoria. Premessa Il D.L. n. 201/2011 (c.d. Decreto Salva Italia ), art. 10, commi da 9 a 13, ha introdotto un nuovo premio per i contribuenti che siano congrui, coerenti e che rispettino gli altri indicatori, sia quelli di normalità economica, sia quelli di coerenza. 1

In particolare, i commi da 9 a 13, art. 10, riguardano i benefici spettanti ai contribuenti soggetti al regime di accertamento basato sugli studi di settore, ai sensi dell art. 10, Legge n. 146/1998, i quali dichiarano, anche per effetto dell adeguamento, ricavi o compensi pari o superiori a quelli risultanti dall applicazione degli studi medesimi. Tali benefici consistono: a) nella preclusione degli accertamenti basati sulle presunzioni semplici ex art. 39, comma 1, lett. d), secondo periodo, D.P.R. n. 600/73 e art. 54, comma 2, ultimo periodo, D.P.R. n. 633/72, secondo i quali l esistenza di attività non dichiarate o l inesistenza di passività dichiarate, e, in generale, le omissioni e le false o inesatte indicazioni, sono desumibili anche sulla base di presunzioni semplici, purché queste siano gravi, precise e concordanti; b) nella riduzione di 1 anno (da 4 a 3) dei termini di decadenza per l attività di accertamento ex art. 43, comma 1, D.P.R. n. 600/73 e art. 57, comma 1, D.P.R. n. 633/72: pertanto, la notifica degli avvisi di accertamento dovrà essere realizzata, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione. Tale beneficio non trova applicazione qualora il contribuente abbia commesso una violazione che comporti l obbligo di denuncia per uno dei reati previsti dal D.Lgs. n. 74/2000; c) la determinazione sintetica del reddito complessivo di cui all art. 38, D.P.R. n. 600/1973, è ammessa a condizione che il reddito complessivo accertabile ecceda di almeno un terzo (e non un quinto) quello dichiarato. Viene in tal modo stabilita una nuova franchigia, che in molti casi può evitare accertamenti da redditometro. Sul punto, la Circolare dell Agenzia delle Entrate 19 giugno 2012, n. 25, punto 3.2, contenente risposte a quesiti posti dalla stampa specializzata, aveva chiarito che: il beneficio di cui alla citata lettera c) è riferibile ai soli contribuenti soggetti al regime di accertamento basato sugli studi di settore nei cui confronti si applicano le previsioni normative in materia di determinazione sintetica del reddito. Pertanto, secondo quanto affermato dall Amministrazione finanziaria, l aumento della franchigia non potrà essere applicato anche ai soci di società trasparenti (ad esempio, S.n.c., S.a.s., ecc.), ma solamente alle imprese individuali ed ai lavoratori autonomi soggetti al regime di accertamento basato sugli studi di settore. 2

In relazione alle modalità di computo dello scostamento tra reddito dichiarato e reddito accertato mediante accertamento sintetico l Agenzia delle Entrate ha precisato che lo scostamento di 1/5 (o 1/3) deve essere verificato sulla base del reddito dichiarato e pertanto, ad esempio, a fronte di un reddito dichiarato pari a 82.000 e un reddito accertato pari a 100.000, l ammontare di 1/5 deve essere determinato con riferimento a 82.000 (Circolare n. 25/2012). Benefici per contribuenti accertabili con gli studi di settore Preclusione degli accertamenti basati su presunzioni semplici Riduzione di 1 anno dei termini per l attività di accertamento Determinazione sintetica del reddito complessivo solo se il reddito complessivo accertabile eccede di 1/3 quello dichiarato Condizioni per beneficiare delle agevolazioni I benefici sopra indicati si applicano solo qualora il contribuente soddisfi tutte le seguenti condizioni. a) Obblighi di comunicazione La norma in questione prevede che, per l accesso ai benefici previsti, il contribuente debba risultare in linea con il ricavo/compenso puntuale elaborato da Ge.Ri.Co., a condizione, che quanto indicato nel Modello di raccolta dati, sia fedele. In buona sostanza gli elementi indicati nel Modello studi di settore da allegare ad UNICO devono essere perfettamente rispondenti al vero e il Modello non deve contenere errore nei dati comunicati. b) Coerenza indicatori Fra le condizioni richieste affinché operino i benefici previsti dalla norma in commento viene prevista la necessità che la posizione del contribuente sia coerente con gli specifici indicatori previsti dai Decreti di approvazione dello studio di settore o degli studi di settore applicabili. Condizioni per beneficiare del regime premiale per contribuenti soggetti agli studi di settore Regolare assolvimento Rispetto degli degli obblighi di indicatori di coerenza e Congruità comunicazione e fedele di normalità indicazione dei dati economica 3

Studi di settore che possono accedere per il periodo d imposta 2013 L art. 10, comma 12, D.L. n. 201/2011 prevede che l Agenzia delle Entrate, tramite provvedimento, può porre dei limiti e differenziare i termini di accesso al regime premiale, tenendo comunque conto del tipo di attività svolta dal contribuente. In attuazione di tale disposizione, l Agenzia delle Entrate ha emanato il Provvedimento 26 giugno 2014 (protocollo 85733/2014) con il quale ha limitato l accesso al regime premiale a 116 studi di settore per il periodo d imposta 2013. Gli studi cui si applica il regime premiale per il periodo di imposta 2013 sono stati individuati tra quelli per i quali risultano approvati indicatori di coerenza economica riferibili ad almeno: quattro delle seguenti tipologie: a) di efficienza e produttività del fattore lavoro; b) di efficienza e produttività del fattore capitale; c) di efficienza di gestione delle scorte; d) di redditività; e) di struttura; Si tratta dei seguenti studi di settore: - UG98U - Riparazione di beni di consumo nca; - VD05U - Produzione e conservazione di carne; - VD11U - Produzione di olio di oliva e di semi; - VD15U - Trattamento igienico e confezionamento di latte e derivati; - VD17U - Fabbricazione di prodotti in gomma e plastica; - VD22U - Fabbricazione di apparecchiature per illuminazione, di lampade elettriche ed insegne luminose; - VD23U - Laboratori di corniciai; - VD25U - Concia delle pelli e del cuoio; - VD29U - Produzione di calcestruzzo e di altri prodotti per l edilizia; - VD30U - Recupero e preparazione per riciclaggio e commercio all ingrosso di rottami metallici; - VD31U - Fabbricazione di saponi, detersivi, profumi e oli essenziali; - VD36U - Fusione di metalli, prima trasformazione del ferro e dell acciaio; - VD37U - Costruzione e riparazione di imbarcazioni; - VD39U - Fabbricazione di coloranti, pitture, vernici; - VD40U - Fabbricazione di motori, generatori ed altri apparecchi elettrici; - VD41U - Fabbricazione e riparazione di macchine ed attrezzature per ufficio; - VD42U - Fabbricazione e riparazione di elementi per ottica; 4

- VD43U - Fabbricazione di apparecchi medicali e protesi; - VD44U - Fabbricazione di accessori per autoveicoli, motoveicoli e biciclette; - VD45U - Lavorazione di tè e commercio all ingrosso di caffè; - VD46U - Fabbricazione di prodotti chimici; - VD49U - Fabbricazione di materassi; - VG36U - Servizi di ristorazione commerciale; - VG38U - Riparazione di calzature e di altri articoli in pelle, cuoio o in altri materiali simili; - VG52U - Confezionamento di generi alimentari e non; - VG76U - Servizi di ristorazione collettiva; - VG79U - Noleggio di autovetture ed altri mezzi di trasporto terrestre; - VG85U - Discoteche, sale da ballo, night club e scuole di danza; - VG89U - Servizi di fotocopiatura, preparazione di documenti e altre attività di supporto; - WD01U - Produzione dolciaria; - WD02U - Produzione di paste alimentari; - WD06U - Fabbricazione di ricami; - WD07A - Fabbricazione di articoli di calzetteria; - WD07B - Confezione ed accessori per abbigliamento; - WD08U - Fabbricazione di calzature, parti e accessori; - WD10U - Confezione di biancheria; -WD12U - Produzione e commercio al dettaglio di prodotti di panetteria; - WD13U - Nobilitazione dei tessili; - WD14U - Produzione tessile; - WD18U - Fabbricazione di prodotti in ceramica e terracotta; - WD34U - Fabbricazione e riparazione di protesi dentarie; - WG37U - Bar, gelaterie e pasticcerie; - WG44U - Strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere; - WM01U - Commercio al dettaglio di alimentari. tre delle tipologie in precedenza indicate, ivi compreso l indicatore Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti ; Si tratta dei seguenti studi di settore: - UM87U - Commercio al dettaglio di altri prodotti nca; - UM88U - Commercio all ingrosso di altri prodotti nca; - VG40U - Locazione, valorizzazione e compravendita di beni immobili; - VG46U - Riparazione di trattori agricoli; 5

- VG48U - Riparazione di elettrodomestici e di prodotti di consumo audio e video; - VG53U - Servizi linguistici e organizzazione di convegni e fiere (per l attività di impresa); - VG54U - Sale giochi e biliardi, gestione di apparecchi automatici da intrattenimento; - VG68U - Trasporto di merci su strada e servizi di trasloco; - VG78U - Attività delle agenzie di viaggio e turismo e dei tour operator; - VG81U - Noleggio di macchine e attrezzature per l edilizia; - VG88U - Autoscuole, scuole nautiche e agenzie di disbrigo pratiche; - VG90U - Esercizio della pesca e attività connesse; - VG95U - Servizi dei centri per il benessere fisico e stabilimenti termali; - VM11U - Commercio all ingrosso e al dettaglio di ferramenta ed utensileria, termoidraulica, legname, materiali da costruzione, piastrelle, pavimenti e prodotti vernicianti; - VM12U - Commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati; - VM13U - Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici; - VM17U - Commercio all ingrosso di cereali, legumi secchi e sementi; - VM23U - Commercio all ingrosso di medicinali, di articoli medicali e ortopedici; - VM24U - Commercio all ingrosso di carta, cartone e articoli di cartoleria; - VM31U - Commercio all ingrosso di orologi e gioielleria; - VM33U - Commercio all ingrosso di cuoio, pelli e pellicce; - VM34U - Commercio all ingrosso di calzature, pelletterie e articoli da viaggio; - VM36U - Commercio all ingrosso di libri, riviste e giornali; - VM37U - Commercio all ingrosso di saponi, detersivi, profumi e cosmetici; - VM39U - Commercio al dettaglio di combustibili per uso domestico e per riscaldamento; - VM40B - Commercio al dettaglio ambulante di fiori e piante; - VM41U Commercio all ingrosso di macchine e attrezzature per ufficio; - VM42U - Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici; - VM43U - Commercio all ingrosso e al dettaglio di macchine e attrezzature agricole e per il giardinaggio; - VM44U - Commercio al dettaglio di macchine e attrezzature per ufficio; - VM45U - Commercio al dettaglio mobili usati e oggetti di antiquariato; -VM46U - Commercio all ingrosso di articoli per fotografia, 6

cinematografia, ottica e strumenti scientifici; - VM48U - Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici; - VM80U Commercio al dettaglio di carburanti per autotrazione; - VM82U Commercio all ingrosso di metalli; - VM83U - Commercio all ingrosso di prodotti chimici; - VM84U - Commercio all ingrosso di macchine utensili; - VM85U - Commercio al dettaglio di prodotti del tabacco; - VM86U - Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici; - WG67U - Tintorie e lavanderie; - WG74U - Attività fotografiche (per l attività di impresa); - WK21U - Attività degli studi odontoiatrici (per l attività di impresa); - WM02U - Commercio al dettaglio di carni; - WM03A - Commercio al dettaglio ambulante di alimentari e bevande; - WM03B - Commercio al dettaglio ambulante di tessuti, articoli tessili per la casa, articoli di abbigliamento; - WM03C - Commercio al dettaglio ambulante di mobili e altri articoli n.c.a.; - WM03D - Commercio al dettaglio ambulante di calzature e pelletterie; - WM04U Farmacie; - WM05U - Commercio ad dettaglio di abbigliamento, calzature, pelletterie e accessori; - WM07U - Commercio al dettaglio di filati per maglieria e di merceria; - WM15A - Commercio al dettaglio e riparazione di orologi e gioielli; - WM27A - Commercio al dettaglio di frutta e verdura; - WM27B - Commercio al dettaglio di pesci, crostacei e molluschi; - WM28U - Commercio al dettaglio di tessuti, tappeti e biancheria per la casa; - WM40A - Commercio al dettaglio di fiori e piante. tre delle tipologie in precedenza indicate e che sono riferibili a settori di attività economica per i quali, in base alle risultanze della relazione finale sulle attività del gruppo di lavoro Economia non osservata e flussi finanziari, istituito dal Ministero dell Economia e delle Finanze in vista della riforma fiscale, disponibile sul sito del citato Ministero, è stata a suo tempo stimata una percentuale del valore aggiunto del sommerso economico (ipotesi massima) inferiore alla percentuale di valore aggiunto sommerso del totale economia (ipotesi massima); Si tratta dei seguenti studi di settore: - VD03U - Molitoria dei cereali; - VD04B - Segagione, frantumazione e lavorazione artistica del marmo e pietre affini; 7

- VD09A - Fabbricazione di mobili, poltrone e divani, porte e finestre in legno; - VD09B - Lavorazione del legno; - VD16U - Confezione su misura di vestiario; - VD19U - Fabbricazione di porte e finestre in metallo, tende da sole; - VD20U - Fabbricazione e lavorazione di prodotti in metallo; - VD21U - Fabbricazione e confezionamento di occhiali comuni e da vista; - VD24U - Confezione e commercio al dettaglio di articoli in pelliccia; - VD26U - Confezione di vestiario in pelle; - VD27U - Fabbricazione di articoli da viaggio, borse, marocchineria e selleria; - VD28U - Fabbricazione, lavorazione e trasformazione del vetro; - VD32U - Fabbricazione, installazione e riparazione di macchine e apparecchi meccanici; - VD33U - Produzione e lavorazione di oggetti di gioielleria ed oreficeria; - VD35U - Editoria, prestampa, stampa e legatoria; - VD38U - Fabbricazione di mobili metallici per uffici e negozi; - VD47U - Fabbricazione di articoli in carta e cartone. Si evidenza come a tre anni da debutto della normativa di favore continuano a restare fuori dai potenziali benefici del regime le attività professionali. Il provvedimento spiega come l'esclusione stessa sia dovuta alla particolare funzione di stima prevista per gli studi di settore di tali attività che non riesce a cogliere appieno i possibili casi di omessa fatturazione. Contribuenti che non rispettano le condizioni Secondo quanto stabilito dall art. 10, comma 11, D.L. n. 201/2011, i contribuenti soggetti agli studi di settore che non soddisfano le condizioni sopra riportate saranno oggetto di specifici piani di controllo da parte dell Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza: articolati su tutto il territorio nazionale in proporzione alla numerosità dei contribuenti; basati su specifiche analisi del rischio di evasione, tenendo conto anche delle informazioni presenti nell apposita sezione dell anagrafe tributaria. Tra i contribuenti soggetti al regime di accertamento basato sugli studi di settore che non rispettano le condizioni per l accesso al nuovo regime premiale, viene individuata una particolare categoria, ovvero coloro che contemporaneamente: non risultano congrui alle risultanze degli studi di settore; non risultano coerenti con gli indicatori di normalità e coerenza. 8

Nei confronti di detti contribuenti i controlli sono svolti prioritariamente tramite le indagini finanziarie, ossia con l utilizzo dei poteri istruttori di cui all art. 32, comma 1, nn. 6-bis e 7, D.P.R. n. 600/73, e all art. 51, comma 2, nn. 6-bis e 7, D.P.R. n. 633/72; si potrà cioè richiedere: ai soggetti sottoposti ad accertamento: il rilascio di una dichiarazione contenente l indicazione della natura, del numero e degli estremi identificativi dei rapporti intrattenuti con intermediari finanziari in corso o estinti da non più di cinque anni dalla data della richiesta; agli intermediari finanziari: dati, notizie e documenti relativi a qualsiasi rapporto intrattenuto o operazione effettuata, compresi i servizi prestati, con i loro clienti, nonché alle garanzie prestate da terzi o dagli operatori finanziari e le generalità dei soggetti per i quali questi ultimi abbiano effettuato le suddette operazioni e servizi o con i quali abbiano intrattenuto rapporti di natura finanziaria. Alle società fiduciarie può essere richiesto, tra l altro, specificando i periodi temporali di interesse, di comunicare le generalità dei soggetti per conto dei quali esse hanno detenuto o amministrato o gestito beni, strumenti finanziari e partecipazioni in imprese, inequivocabilmente individuati. Riepilogo Soggetti Benefici Condizioni REGIME PREMIALE Contribuenti soggetti al regime di accertamento basato sugli studi di settore, che dichiarano, anche per effetto dell adeguamento, ricavi o compensi pari o superiori a quelli risultanti dell applicazione degli studi medesimi. preclusione degli accertamenti basati sulle presunzioni semplici ai fini delle imposte sui redditi e ai fini IVA; riduzione di un anno dei termini di decadenza per l attività di accertamento; determinazione sintetica del reddito complessivo ammessa a condizione che il reddito complessivo accertabile ecceda di almeno 1/3 quello dichiarato. il contribuente deve dichiarare, anche per effetto dell adeguamento, ricavi o compensi pari o superiori a quelli risultanti dall applicazione degli studi di settore; il contribuente deve aver regolarmente assolto gli obblighi di comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore, indicando fedelmente tutti i dati previsti; la posizione del contribuente deve risultare coerente con gli specifici indicatori previsti dai decreti di approvazione dello studio di settore o degli studi di settore applicabili. 9

CONTRIBUENTI NON CONGRUI E NON COERENTI Piani di controllo Indagini bancarie Con riguardo ai contribuenti soggetti agli studi di settore, per i quali non si rende applicabile la disposizione precedente, l Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza destinano parte della capacità operativa alla effettuazione di specifici piani di controllo: articolati su tutto il territorio, in modo proporzionato alla numerosità dei contribuenti interessati; basati su specifiche analisi del rischio di evasione che tengano anche conto delle informazioni presenti nella apposita sezione dell anagrafe tributaria. Nei confronti dei contribuenti che dichiarano ricavi o compensi inferiori a quelli risultanti dall applicazione degli studi di settore e per i quali non risulti la congruità, i controlli sono svolti prioritariamente con l utilizzo dei poteri istruttori di cui all art. 32, c. 1, nn. 6-bis e 7 D.P.R. 600/1973, e all art. 51, c. 2, nn. 6-bis e 7 D.P.R. 633/1972 (accertamento bancario). - Riproduzione riservata - 10