Approfondimenti il caso Valle Maira 265
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Valle Maira: esempio virtuoso di integrazione tra turismo e sport outdoor a basso impatto ambientale Il turismo escursionistico in Valle Maira La Valle Maira costituisce un modello positivo di sviluppo turistico legato alla pratica di attività sportive outdoor a basso impatto ambientale (definito di seguito anche come eco-sostenibile). Da valle povera e isolata, a partire dagli anni 80 una serie di fattori (l ambiente integro e poco urbanizzato, la forte identità culturale occitana, l orografia e il microclima) hanno favorito l instaurarsi di un turismo sportivo specializzato e di provenienza estera, che ha portato notevoli ricadute positive sul sistema socioeconomico (cfr. M. Matto). E un esempio sostanzialmente unico in Piemonte, esemplare per il livello di eccellenza dei risultati sinora raggiunti: mentre da qualche anno il turismo montano, estivo ed invernale, sta attraversando un periodo di crisi [ ] la Val Maira ha registrato, negli ultimi anni, un aumento di oltre il 300% dei visitatori [ ] Essa è divenuta l esempio italiano di ciò che viene definito turismo soft [ ] ovvero un turismo a basso impatto ambientale. In Valle Maira questo tipo di turismo è trainato essenzialmente dalle pratiche sportive all aria aperta di tipo escursionistico - realizzabili in una ambiente caratterizzato da un elevato grado di integrità ambientale. Lo sport escursionistico in Valle Maira ha portato negli ultimi decenni notevoli ricadute positive sulla Valle e le zone adiacenti: - marcato incremento del turismo, in controtendenza rispetto alla situazione generale; - eccezionale presenza di turisti stranieri; - incremento del numero delle strutture ricettive; - ricadute positive sul turismo culturale; - basso impatto ambientale, anzi stimolo alla conservazione del territorio; - frequentazione turistica durante tutto il corso dell anno; - ricadute economiche favorevoli su un elevato numero di piccole aziende; - freno allo spopolamento della valle. 267
Il censimento del Sistema Sportivo Piemontese - Metodi, strumenti ed esiti Una definizione di turismo escursionistico Con tale termine si intende la frequentazione di luoghi finalizzata o legata alla pratica di attività sportiva di tipo escursionistico, includendo in questo concetto non solamente le passeggiate sui sentieri ma anche tutte le altre attività (di svago o sportive) che si possono praticare in montagna utilizzando esclusivamente o prevalentemente le proprie forze (cfr. M. Matto). Rientrano in questa definizione quindi l alpinismo, l arrampicata, lo scialpinismo, lo sci di fondo, l escursionismo invernale, l uso escursionistico della mountain bike e del cavallo. Infrastrutture e spazi di attività Nel caso della pratica sportiva escursionistica le attrezzature sono di tipo ben diverso dagli impianti sportivi tradizionalmente intesi. Lo spazio di attività infatti è costituito dal territorio allo stato totalmente naturale (è il caso tipico di attività invernali come lo scialpinismo e l arrampicata sulle cascate di ghiaccio) o modificato da minimi interventi antropici (la rete di sentieri e strade interpoderali, le falesie attrezzate per l arrampicata). Lo spazio di attività si estende dalla bassa all alta valle; quest ultima è raggiungibile mediante automezzi: privati nella quasi totalità degli escursionisti italiani, pubblici (servizio di trasporto di bagagli e persone) nel caso degli sportivi stranieri. Rete sentieristica La rete sentieristica della Valle Maira presenta diverse tipologie di percorsi. - Percorsi Occitani : un unico percorso del tipo Alta Via, nato negli anni 268
Approfondimenti - il caso Valle Maira novanta dalla sinergia di amministratori e albergatori, che si snoda ad anello su entrambi i lati della Valle (cfr. sul sito ufficiale della Comunità Montana Valle Maira: http://www.vallemaira.cn.it); - GTA (Grande Traversata delle Alpi): la Valle Maira è attraversata da due tratti della Grande Traversata delle Alpi, percorso escursionistico ideato negli anni 70 che si snoda lungo le Alpi Occidentali dell intero Piemonte; - Altri sentieri percorribili in 1 o più giorni: la Valle presenta una fitta rete di sentieri che collegano il fondovalle con le borgate di media e bassa valle, i rifugi e le cime; La rete di percorsi per mountain bike si compone di: - Gran Tour Valle Maira : rete di percorsi segnalati a cura della Comunità Montana Valle Maira (cfr. Carta dei percorsi Valle Maira); - altri percorsi non segnalati: la Valle presenta una fitta rete di strade interpoderali non specificamente destinate alla mountain bike ma percorribili nel rispetto dei codici di autoregolamentazione. La convivenza sui medesimi sentieri di escursionismo a piedi e in mountaim bike è garantita dal rispetto delle regole di autoregolamentazione adottate dalla maggior parte delle associazioni ciclistiche ( Tavole di Courmayeur, codice NORBA, ecc.). I più diffusi codici di autoregolamentazione sono pubblicati a cura della Commissione Interregionale Cicloescursionismo Liguria, Piemonte e Valle d Aosta (cfr. www.mtbcai.it). Percorsi attrezzati e spazi per attività invernali Gli spazi per lo svolgimento di attività escursionistiche invernali su terreno innevato sono naturali o attrezzati. Per spazi naturali si intendono le aree, incluse le strade poderali e i sentieri, che presentano la superficie innevata allo stato naturale; per spazi attrezzati si 269
Il censimento del Sistema Sportivo Piemontese - Metodi, strumenti ed esiti intendono quelli la cui superficie innevata è modificata dall uomo (piste per lo sci di fondo): - percorsi per lo scialpinismo: la Valle Maira presenta oltre 100 percorsi adatti alla pratica dello scialpinismo; numero e varietà dei percorsi la rendono, in- sieme alla vicina Valle Stura e alla Val di Susa, la più completa della regione (ad eccezione dei percorsi sui ghiacciai, che qui non sono presenti); - percorsi per l escursionismo invernale: le rete di strade interpoderali si presta ad essere percorsa con le racchette da neve nella stagione invernale; - sci di fondo: una pista di 50 km si snoda tra Ponte Marmora e Chiappera. Altri interessanti circuiti sono localizzati nei valloni laterali di Canosio ed Elva; - cascate di ghiaccio: la valle presenta alcune interessanti cascate di ghiaccio. Percorsi attrezzati e spazi per l alpinismo La valle nel complesso non ha molte strutture rocciose ottimali alla pratica dell alpinismo ma alcune di esse sono eccezionali e di richiamo internazionale, come il gruppo Rocca Castello-Provenzale; ovviamente non presenta percorsi glaciali. Gli spazi di attività sono: - falesie naturali attrezzate per l arrampicata sportiva: una decina di falesie, di piccole dimensioni; - pareti per la pratica dell alpinismo: la valle è conosciuta a nale per la presenza del gruppo da splendide pareti di ottima Rocca livello internazio- Castello-Provenzale caratterizzato quarzite; nel resto della valle la qualità della roccia non è sempre buona e gli alpinisti si concentrano sui gruppi montuosi più caratteristici: Chambeyron e Rocca la Meya; 270
Approfondimenti - il caso Valle Maira - percorsi attrezzati-ferrate: con la recente diffusione di questo tipo di attività al di fuori delle Dolomiti anche in Val Maira è stata realizzata una ferrata, a Camoglieres (cfr. M. Bruno). Turisti-escursionisti-sportivi Gli escursionisti praticano l attività in giornata a partire dalla propria abitazione, oppure praticano un attività plurigiornaliera pernottando nelle strutture ricettive della Valle, con diverse ricadute, in una caso e nell altro, sul sistema turistico della Valle. In particolare i dati degli escursionisti che praticano attività plurigiornaliera sono (cfr. M. Matto): - numero: approssimativamente 20000; - provenienza: la grande maggioranza stranieri (85%), perlopiù di area germanica; - età: soprattutto adulti, la maggioranza ha un età compresa tra 30 e 60 anni (83%); - attività sportiva: trekking, più raramente scialpinismo e mountanbike; - distribuzione stagionale: dalla primavera all autunno con il massimo in estate; - distribuzione settimanale: senza grandi variazioni lungo l intera settimana. I dati degli escursionisti giornalieri non sono quantificati: il loro numero è sicuramente superiore ai plurigiornalieri, la nazionalità soprattutto italiana, la distribuzione dell età vede un maggior numero di utenti nella fascia 20-30 anni, le attività sportive sono più diversificate (scialpinismo, fondo, arrampicata e i vari tipi di escursionismo), con una conseguente maggiore frequentazione invernale, mentre la frequentazione settimanale è concentrata nel week-end. Ricadute sul sistema turistico Le caratteristiche peculiari del turismo escursionistico in Val Maira e il suo notevole incremento negli ultimi venti anni hanno diverse ricadute sulla Valle: - incremento delle strutture ricettive (da una dozzina negli anni 80 a quasi un centinaio) e creazione di una rete di servizi per l ospitalità (con l ideazione nel 1999 della rete di locande occitane ); - incremento del turismo culturale, legato ai lunghi periodi di permanenza dei turisti stranieri e al grado di scolarità degli escursionisti (più elevato della media nazionale); - recupero e conservazione del territorio (manutenzione dei sentieri e restauro di antiche borgate); - difesa del territorio (esemplare a questo proposito la campagna di mobilita- 271
Il censimento del Sistema Sportivo Piemontese - Metodi, strumenti ed esiti zione condotta nel 2003-2005 per contrastare il tentativo di introdurre l uso ludico delle motoslitte in Val Maira); - conservazione e valorizzazione delle tradizioni locali, in particolare la cultura occitana e le tradizioni gastronomiche; - contrasto dello spopolamento. Oltre alle positive ricadute sulla Valle stessa, il turismo escursionistico ha effetti anche al di fuori della Valle per la grande percentuale di escursionisti stranieri che la raggiungono utilizzando normalmente mezzi di trasporto pubblico e per l elevato grado di soddisfazione al termine della permanenza. 272
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