PROTOCOLLO DI INTESA

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Transcript:

PROTOCOLLO DI INTESA Comune della Spezia Unione Comuni della Garfagnana Unione Comuni Montana Lunigiana Parco Nazionale delle 5 Terre Parco Nazionale dell Appennino Tosco Emiliano Parco Regionale delle Alpi Apuane GAL Provincia della Spezia GAL Sviluppo Lunigiana 1 Per progettazioni comuni e condivise e governance coordinata delle risorse turistiche e culturali Nel sistema di area vasta Fascia costiera ligure- Lunigiana ligure- Lunigiana toscana e Garfagnana

La Spezia 11 febbraio 2016 2

VISTO il protocollo d intesa tra Parco nazionale dell Appennino Tosco Emiliano, Parco regionale dei Cento Laghi, Parco regionale Montemarcello Magra, Parco nazionale delle cinque terre, Parco nazionale delle foreste Casentinesi, Parco regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Parco regionale dell Alto Appennino modenese e Legambiente avente per oggetto Progetto APE - Parchi di mare e d Appennino agende territoriali per la rete dei parchi delle montagne tosco-liguri-emiliano-romagnole ; VISTO il Protocollo d intenti fra regione Liguria, regione Emilia Romagna e regione Toscana per l attuazione della convenzione degli Appennini nella dorsale montuosa delle regioni Liguria, Toscana ed Emilia Romagna sottoscritto a Sarzana il 28 Gennaio 2010; Visto il riconoscimento UNESCO nella rete Patrimonio dell Umanità del Parco nazionale delle 5 Terre, nella rete dell Uomo e Biosfera del Parco Nazionale dell Appennino Tosco Emiliano, e nella rete dei geo Siti del Parco regionale delle Alpi Apuane; VISTA la convenzione fra Parco nazionale delle Cinque Terre e Parco nazionale dell Appennino tosco emiliano per l attuazione del protocollo d intesa Progetto APE Parchi di mare e d Appennino Agende territoriali per la rete dei Parchi delle montagne tosco-liguri-emiliano-romagnole sottoscritta dalle parti in data 21.02.2012; 3 Visto il protocollo di Intesa tra le regioni Liguria e Toscana, che definisce la necessità di un intervento coordinato e sinergico sulle aree di confine delle province della Spezia e di Massa Carrara, approvato dalla Giunta Regionale della Toscana con delibera 969 del 25 novembre 2013, e dalla Giunta Regionale della Liguria con delibera di Giunta 1578 del 13 dicembre 2013. Recante titolo: Approvazione schema di Protocollo d'intesa tra la Regione Toscana e la Regione Liguria 'progetti per un territorio interregionale: lunigiana storica ; Vista La Strategia Nazionale delle Aree Interne (SNAI), che coinvolge le politiche ordinarie dei Ministeri e delle Regioni, promossa dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica, chiave per l accesso alla Programmazione dei Fondi Comunitari per il periodo 2014-2020; Vista la scheda di candidatura delle Unioni di Comuni della Garfagnana e della Lunigiana, ad area progetto per la strategia aree interne della regione Toscana; Vista la individuazione da parte della Liguria della Val di Vara, nel contesto delle 4 aree interne selezionate sul territorio della Regione per la strategia di cui al punto precedente;

Vista l individuazione ad Area Interna della Regione Emilia-Romagna del territorio facente capo all Unione dei comuni dell Appennino Reggiano; Visti i verbali delle riunioni organizzate presso il Comune della Spezia e la sede del Parco delle 5 Terre, del 3 luglio e del 15 ottobre 2015, sul tema del turismo sostenibile all interno dell area vasta interregionale costa ligure, la Spezia-Lunigiana-Garfagnana; Vista la necessità di mettere a sistema e raccordare le strategie e i piani di sviluppo redatti dai singoli territori in risposta ai diversi strumenti di programmazione che insistono a livello regionale, inter-regionale e nazionale per l utilizzo dei Fondi Strutturali europei per il periodo 2014-2020, in ottica di complementarietà e ottimizzazione dei risultati e degli impatti conseguibili attraverso un quadro integrato e coordinato; Preso atto che i sottoscrittori del presente protocollo concordano sui seguenti punti: 1. La natura e la storia hanno dotato la terra di incontro fra Liguria, Toscana ed Emilia Romagna di grandi ricchezze, che formano un complesso irripetibile tra i valori del paesaggio e l opera secolare dell uomo, in un contesto che unisce il mare delle Cinque Terre con le valli e le colline della Lunigiana e della Garfagnana alle loro spalle, sovrastate dalle montagne dell Appennino e delle Alpi Apuane. Attorno a queste terre, di forte cultura e tradizione, punteggiate di siti archeologici di grande rilevanza, borghi murati, castelli e torri, chiese conventi e abbazie, antiche vie di comunicazione della storia, archivi, musei e biblioteche di eccezionale interesse; 4 2. Il territorio di cui sopra presenta un complesso di beni, valori e attrazioni da costruire in sistema, situato nel punto di snodo tra il nord ed il centro d Italia, collegato da grandi strutture viarie (ferroviarie autostradali, portuali, aeroportuali) che lo rendono una proposta turistica e culturale unica nel nostro Paese; 3. Appare fondamentale portare a valorizzazione il riconoscimento da parte dell UNESCO delle aree dei tre parchi che connotano il territorio, nelle loro diverse specificità;

4. L eccezionale interesse della biodiversità dell area, confine bioclimatico vero e proprio tra l Europa continentale e quella mediterranea, e la ricchezza della varietà agro-alimentare che la connota, sono risorse da valorizzare e promuovere al pari dei valori antropici e culturali citati 5. La domanda turistica internazionale sta creando flussi in entrata che insistono in maniera particolare sulle aree costiere, facendo emergere criticità e problematiche di sostenibilità ambientale proprio su aree ad alta valenza naturalistica. Da qui l esigenza di una gestione coordinata dei flussi e l opportunità di differenziare l offerta creando itinerari costa-entroterra attrattivi sia per il mercato slow che per quello mordi e fuggi ; Dalle premesse emerge l esigenza di dare impulso ad un innovativo processo di ricomposizione dell Area vasta, organizzando in maniera concorde ed integrata le risorse del territorio delimitato dal triangolo geografico, i cui confini fisici si possono riconoscere nei limiti fissati tra la costa ligure-tirrenica ed i parchi dell Appennino, Tosco-Emiliano, delle Cinque Terre e delle Alpi Apuane; 5

QUANTO SOPRA PREMESSO I SOTTOSCRITTORI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE: ART.1 I sottoscrittori riconoscono le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente protocollo e considerano essenziale la necessità che il sistema di area vasta - fascia costiera ligure- Lunigiana ligure- Lunigiana toscana e Garfagnana - si organizzi dal punto di vista della governance e della rete di servizi e infrastrutture, per offrire una offerta turistica integrata e coordinata. In tale prospettiva individuano i seguenti punti chiave di intervento per tutte le possibili linee di progetto: a) La programmazione/progettazione individuerà puntualmente l Area Vasta e prospetterà il Sistema che in essa si costruisce, integrando territori, culture, risorse, strutture, gestioni; b) La progettazione riguarderà il tema della mobilità nel Sistema di Area Vasta, in particolare quella legata alla rete ferroviaria che unisce la costa alle valli interne, secondo un modello che integri le necessità del turismo, del trasporto passeggeri e delle merci, e quelle dell economia locale e degli spostamenti delle popolazioni; c) La progettazione riguarderà la questione della ricostruzione di un economia locale capace di fermare il processo dello spopolamento delle aree collinari e montane, riequilibrando in tal modo l asimmetrica sovraesposizione turistica della fascia costiera. Affronterà il tema del contemporaneo incremento della produzione agro-alimentare locale di qualità, e della creazione di un mercato comune (filiera corta) per la ristorazione e commercializzazione dei prodotti. 6 d) La progettazione riguarderà la questione chiave della valorizzazione e della gestione integrata e partecipata delle risorse dell intero Sistema di Area Vasta, sulla base di esperienze virtuose già attivate in Italia ed altrove, attraverso l attivazione di un coordinamento permanente e la promozione della partecipazione delle comunità locali.

ART 2. I sottoscrittori convengono di dar vita ad un gruppo tecnico(gt)che proceda celermente alla definizione delle azioni progettuali concrete, ed attuative delle linee di indirizzo di cui all articolo 1. Detta struttura sarà composta dai rappresentanti de: - Comune della Spezia - Gal Provincia della Spezia - Unione Comuni della Garfagnana - Unione Comuni della Lunigiana - Parco Nazionale delle 5 Terre - Parco Nazionale dell Appennino Tosco-Emiliano - -Parco regionale delle Alpi Apuane - Gal Sviluppo Lunigiana IL GT sarà coordinato da un rappresentante delle strutture sopra citate, concordemente nominato. Il GT sarà impegnato nella definizione di azioni sui temi: a) Mobilità sostenibile di grande collegamento tra le parti del sistema e il flusso turistico 7 b) Mobilità turistica sui percorsi interni (sentieri e viabilità storica) alla rete dei territori c) Rete dei punti di assistenza e supporto turistico all interno del sistema d) Modalità comuni di comunicazione e promozione per la valorizzazione dei territori e del sistema integrato e) Conoscenza e messa in rete dei valori storici culturali ed ambientali del sistema nel suo complesso f) Messa a sistema e valorizzazione delle risorse agro alimentari proprie dei territori, e delle filiera relativa g) Sviluppo di azioni progettuali comuni e coordinate per l attivazione delle possibili risorse, a valere sulla programmazione comunitaria (diretta e indiretta)2014-2020, sui fondi straordinari (aree interne) dello Stato delle Regioni, sulla programmazione ordinaria di Stato, Regioni, Province Comuni, e su investimenti da parte di strutture private (Istituti di credito, Fondazioni, Imprese). ART 3. I sottoscrittori impegnano le rispettive strutture a favorire in ogni modo la funzionalità del GT, ed a partecipare alla realizzazione delle azioni comuni, messe a punto dal GT stesso, in condivisione e sinergia.

ART 4. Il presente Protocollo è aperto alla partecipazione di Enti, Strutture scolastiche e formative, Università, Organizzazioni, Imprese e Fondazioni, che siano interessate alla conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio ambientale e culturale dei territori dell area vasta, nello spirito e per gli obiettivi, dei punti precedentemente esposti. Sottoscritto presso la sala delle adunanze del Comune della Spezia, il giorno 5 febbraio 2016 Per il Comune della Spezia, Il Sindaco Massimo Federici.. Per il Gal Provincia della Spezia, il Presidente Massimo Federici Per l Unione dei Comuni della Garfagnana, il Presidente Paolo Fantoni Per l Unione di Comuni Montana della Lunigiana, il Presidente Riccardo Ballerini 8 Per il Parco Nazionale delle Cinque Terre, il Presidente Vittorio Alessandro. Per il Parco Nazionale dell Appennino Tosco Emiliano, il Presidente sen. Fausto Giovannelli. Per il GAL Lunigiana,il Presidente Agostino Folegnani... Per il Parco regionale delle Alpi Apuane, il Presidente Alberto Putamorsi..