1 AMMISSIBILITA SI SI NO. 2 CUMULABILITA Vedi punto 5.8 dei Criteri - 3 PERCENTUALE CONTRIBUTO 30% 30% - 5 CONTRIBUTO MASSIMO 50.

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SCHEDA N. 6 TIPOLOGIA/TECNOLOGIA: EDIFICI A BASSO CONSUMO NUOVI Edifici nuovi o soggetti agli interventi di cui al comma 3 dell art. 4 del D.P.P. n.11-13/leg del 13 luglio 2009 (sostituzione edilizia, demolizione e ricostruzione, ampliamenti di volumi superiori al 20% del volume dell edificio esistente, ristrutturazione dell intero edificio) che, secondo il decreto medesimo, raggiungono la classificazione energetica A+, A, o B+ per il riscaldamento invernale e la produzione di acqua calda sanitaria (vedi classificazione energetica degli edifici allegata). Gli edifici nuovi, gli edifici demoliti e ricostruiti, gli edifici soggetti ad interventi di sostituzione edilizia o interamente ristrutturati devono avere l impianto di riscaldamento centralizzato. In caso di ampliamenti di volume superiori al 20% del volume dell edificio esistente (es. sopraelevazione della copertura), per un esatta definizione delle condizioni dell intervento si rimanda allo schema riportato in allegato. E considerato edificio: una costruzione/volume edilizio classificabile in una delle categorie di cui all art. 3 del D.P.R. 26.08.1993, n. 412. Gli interventi di cui alla presente scheda devono essere rendicontati attraverso un unica domanda riferita all edificio complessivo. E considerato come unico edificio anche un insieme di costruzioni autorizzate con lo stesso titolo autorizzativo. E' considerato esistente l'edificio con titolo edilizio anteriore all'8.10.200; è considerato nuovo l'edificio con titolo edilizio dall'8.10.200. Il contributo di cui alla presente scheda non è cumulabile con gli incrementi volumetrici ovvero delle superfici equivalenti o con la riduzione del contributo di concessione così come individuati dal punto 1), lettere b) e c), del dispositivo della deliberazione G.P. n. 131 del 2 giugno 2010. Il contributo per l'edificio a basso consumo non è cumulabile con contributi riferiti ad altra tipologia/tecnologia eccetto quelle delle schede n. 7, n. 8, n. 13 e n. 14 purché i relativi interventi siano realizzati nel rispetto delle prescrizioni ivi contenute. Il contributo di cui alla presente scheda è riferito ad interventi per i quali sia possibile rendicontare tutta la spesa sostenuta ai fini del raggiungimento della prestazione energetica certificata (ovvero, devono essere rendicontabili i lavori eseguiti per la coibentazione della copertura, delle murature perimetrali e del primo solaio ed i lavori relativi all installazione degli infissi, dell eventuale generatore di calore o degli impianti che hanno consentito il raggiungimento della classe energetica). Per superficie (m 2 ) si intende la Superficie Netta Calpestabile Riscaldata, per volume (m 3 ) si intende il Volume Lordo Riscaldato. SOGGETTI BENEFICIARI PRIVATI IMPRESE ENTI PUBBLICI 1 AMMISSIBILITA SI SI NO 2 CUMULABILITA Vedi punto.8 dei Criteri - 3 PERCENTUALE CONTRIBUTO 30% 30% - 4 SOGLIA MINIMA TECNICO/ECONOMICA 80 m 2 100 m 2 - CONTRIBUTO MASSIMO 0.000,00 10.000,00 - De minimis o 6 REGIME CONTRIBUTO - - Reg. CE. 800/2008

SPESA MAX AMMESSA SNCR 00 m 2 00 m 2 <SNCR 2000 m 2 SNCR>2000 m 2 Classe B+ /m 2 120,00*S 60.000,00+ /m 2 80,00*S1 180.000,00+ /m 2 40,00*S2 Classe A /m 2 10,00*S 7.000,00+ /m 2 100,00*S1 22.000,00+ /m 2 60,00*S2 Classe A+ /m 2 180,00*S 90.000,00+ /m 2 130,00*S1 28.000,00+ /m 2 80,00*S2 N.B.: S : SNCR fino a 00 m 2 compresi; S1: SNCR per la parte eccedente i 00 m 2 e fino a 2000 m 2 compresi; S2: SNCR per la parte eccedente i 2.000 m 2. La spesa massima ammessa è calcolata con riferimento alla superficie netta calpestabile riscaldata (SNCR) attribuibile a ciascuno scaglione di superficie di appartenenza. Esempio: Edificio da SNCR 3.000 m 2, in Classe B+ : Spesa max ammessa = 180.000,00 + 40,00 /m 2 *(3000-2000) m 2 = 220.000,00. Per tutte le categorie di edifici non rientranti in E1ai sensi del D.P.R. 412/93, le cui classi energetiche e i relativi valori di fabbisogno di energia primaria sono espressi in KWh/m 3 anno, i valori di spesa massima ammessa per metro quadrato vanno riferiti al volume netto riscaldato, dividendo le cifre esposte (relative alla spesa max ammessa) per un fattore 3. Documentazione specifica richiesta per gli interventi di cui alla presente scheda: Si rimanda alla corrispondente scheda descrittiva. Procedura semplificata: adempimenti, ulteriore documentazione e modalità operative: vedi punti da 6.2 a 6.3.2. Procedura valutativa: a) adempimenti, ulteriore documentazione e modalità operative: vedi punti da 6.4 a 6.7; b) relazione energetica comprensiva del calcolo del fabbisogno energetico preliminare (calcolo di Ep gl ); c) criteri di ordinamento delle domande presentate tramite la procedura valutativa e relative alla tipologia di cui alla presente scheda: classe energetica conseguita con al vertice la classe A+, poi la classe A ed infine la classe B+. All interno della stessa classe, l ordinamento avverrà secondo il valore di energia consumata (kwh/anno), dal valore più basso al valore più alto. In presenza di due o più interventi caratterizzati dallo stesso valore dell energia risparmiata, l ordinamento avverrà secondo la data di presentazione della domanda.

CLASSIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Per le categorie di edifici classificati E1. 1 (abitazioni adibite a residenza continuativa) ai sensi del DPR 412/93, le classi energetiche e i relativi valori di fabbisogno di energia primaria desunti dalla deliberazione della Giunta provinciale n. 2167 del 20/10/2006, sono riportati nella tabella seguente (valori espressi in KWh/ m 2 /anno): Riscaldamento Fabbisogno in kwh/m 2 a Acqua calda sanitaria Totale CLASSE A+ <22 <9 <30 CLASSE A <22 <18 <40 CLASSE B+ <3 <18 <0 CLASSE B <4 <18 <60 CLASSE C+ <60 <21 <80 CLASSE C <100 <21 <120 CLASSE D <1 <24 <180 CLASSE E <19 <30 <22 CLASSE F <230 <36 <270 CLASSE G >230 >36 >270 Per tutte le altre categorie di edifici non rientranti in E1. 1 ai sensi del DPR 412/93, le classi energetiche e i relativi valori di fabbisogno di energia primaria sono espressi in KWh/ m 3 /anno. Tali valori sono riportati nella tabella seguente: Fabbisogno in kwh/m 3 a Riscaldamento Acqua calda sanitaria Totale CLASSE A+ < 6 <3 <9 CLASSE A < 6 < <11 CLASSE B+ < 9 < <14 CLASSE B < 13 < <17 CLASSE C+ < 17 <6 <23 CLASSE C < 29 <6 <34 CLASSE D < 44 <7 <1 CLASSE E < 6 <9 <64 CLASSE F < 6 <10 <77 CLASSE G >6 >10 >77 Ai fini del rispetto dei valori di classificazione degli edifici va considerato il valore globale dell edificio stesso

Schema sintetico per la collocazione degli interventi che prevedono ampliamenti o conversioni di porzioni dell edificio in nuove zone riscaldate Sottotetto non riscaldato Stato di fatto Interventi riconducibili alla scheda tecnica n. Conversione porzione dell edificio in una nuova unità riscaldata (senza ampliamento) A. Realizzazione nuova porzione riscaldata B. Ampliamento porzione riscaldata esistente Ampliamento inferiore al 20% del volume dell edificio esistente C. Realizzazione nuova porzione riscaldata D. Ampliamento porzione riscaldata esistente Volume edificio = 1100 m 3 Volume edificio = 1100 m 3

Interventi riconducibili alla scheda tecnica n.6 Ampliamento superiore al 20% del volume dell edificio esistente E. Realizzazione nuova porzione riscaldata F. Ampliamento porzione riscaldata esistente Volume edificio = 1300 m 3 Volume edificio = 1300 m 3 Riepilogo Intervento Scheda di riferimento Classe pre intervento Condizione post intervento A convenzionalmente C+ B come da relazione tecnica allegata l C convenzionalmente C+ D come da relazione tecnica allegata l E 6 -- minimo classe B+ per F 6 -- minimo classe B+ per l