Comune di Pavia SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA SCHEDA DI ACCETTAZIONE mod. 3 DOCUMENTAZIONE INDISPENSABILE PER LA PRESENTAZIONE DELLA PRATICA INTERVENTO EDILIZIO RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA CON SOSTITUZIONE RICHIEDENTE: PERMESSO DI COSTRUIRE D.I.A. INTERVENTO: Il tecnico professionista incaricato La documentazione allegata alla pratica risulta: completa incompleta La pratica è: procedibile non ricevibile: resa al proponente (Riservato all'ufficio) Pavia, L'incaricato
NOTE COMUNI PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI EDILIZI Art. 84 del Regolamento Edilizio Le richieste di Permesso di costruire e le Denunce di Inizio Attività devono essere sottoscritte dai proprietari o dagli aventi titolo. Gli elaborati grafici devono essere redatti seguendo modalità unitarie di rappresentazione che devono essere rispettate sia nella rappresentazione grafica delle opere, quotatura, campitura, dettagli di soluzioni tecnologiche, nella descrizione dei materiali impiegati, ecc.. Tutte le rappresentazioni grafiche devono rispondere a criteri di unificazione riconosciuti e codificati e devono utilizzare grafie, segni e simboli riconosciuti. In particolare: le quote interne ed esterne e di spessore, nonché le quote di riferimento ai punti fissi e le quote di riferimento altimetrico, devono essere chiaramente leggibili le quote numeriche devono essere sufficienti per la verifica di tutti gli indici e i parametri il cui rispetto legittima l'esecuzione dell'intervento proposto. Nel caso di divergenze tra quote e dimensioni grafiche, fanno fede le quote numeriche. La scala opportuna per la presentazione degli elaborati grafici progettuali dovrà rispettare almeno il minimo di: 1:100 per piante, sezioni, prospetti 1:500 o superiore per gli inquadramenti, sezioni ambientali, ecc. 1:50 e/o 1:20 per particolari costruttivi. Tutti gli elaborati cartacei devono essere datati e contenere in testata l'indicazione del tipo di intervento, la sua ubicazione, il titolo dell'elaborato, le generalità e la firma degli aventi titolo e del progettista con relativo timbro professionale. Nel caso di aggiornamento, gli elaborati devono indicare la data di origine e quella di aggiornamento. Tutti gli elaborati progettuali grafici ed illustrativi allegati alla domanda/d.i.a. devono riportare il numero dell'allegato corrispondente indicato nella scheda di accettazione. Nel caso di elaborati ulteriori,il numero di allegato segue la numerazione ordinaria La D.I.A. dovrà essere corredata di tutta la documentazione necessaria al momento della presentazione. Il Servizio SUE si riserva di differire ad un successivo momento la presentazione di alcune tipologie di allegati, nonché richiedere ulteriori elaborati per il caso in cui sia necessario disciplinare aspetti specifici di ogni intervento, in fase 2 vanno invece presentati gli allegati individuati in fase 1. Le fasi 1 e 2 sono quelle previste dall accordo tra le parti del quale tutte le schede di accettazione sono parte integrante. Legenda SI NO D (differita) NN (non necessaria) 2
ELABORATI PROGETTUALI GRAFICI ED ILLUSTRATIVI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA / D.I.A. Domanda in carta legale / D.I.A. in carta libera utilizzando i modelli in uso disponibili sul sito del Comune di Pavia nella sezione Sportello Unico per l'edilizia - Modulistica all'indirizzo www.comune.pv.it N. ALLEGATI SI NO D NN Documento che attesti la titolarità alla presentazione del progetto all. 1 edilizio Copia del provvedimento di autorizzazione paesaggistica ed elaborati all. 2 a corredo ove rilasciato da ente diverso dal Comune Estratto di mappa catastale aggiornato in scala 1:1000 o 1:2000 con all. 3 l'individuazione di tutti i mappali interessati dall'intervento all. 4 Estratto di PRG vigente/adottato, azzonamento, gruppo edificio e prescrizioni specifiche in scala 1:2000 con l'individuazione degli ambiti di intervento Estratto di eventuale Piano attuativo con l'individuazione degli ambiti all. 5 di intervento degli eventuali vincoli sovraordinati o altro all. 6 Relazione geologica ai sensi del D.M. 11/03/1988 all. 7 Relazione generale di progetto che illustri schematicamente le caratteristiche tipologiche dell'opera progettata (destinazione d'uso, tipo edilizio, numero dei piani, ecc.), quelle costruttive (materiali e tecniche impiegati nelle principali strutture quali fondazioni, elementi portanti verticali ed orizzontali, coperture, ecc.), quelle delle finiture e delle reti tecnologiche, al fine di consentire la piena comprensione del progetto e la verifica del rispetto delle disposizioni normative all. 8 Tipo di frazionamento relativo ai mappali oggetto di intervento, nel caso in cui il frazionamento sia intervenuto dopo l adozione del P.R.G. (14.12.1999) Planimetria di inquadramento del progetto nel contesto, in scala opportuna, con rappresentazione planimetrica illustrativa dello stato di fatto del lotto interessato dall'intervento, comprensivo dell'ingombro all. 9 degli edifici da demolire, da realizzare, delle strade limitrofe, dei fabbricati circostanti con le relative altezze, delle distanze dai confini e dagli altri edifici e delle urbanizzazioni primarie esistenti. Rilievo dell'esistente con rappresentazione delle piante di tutti i piani con l'indicazione delle destinazioni d'uso delle unità immobiliari e degli usi funzionali dei locali, una o più sezioni significative, all. 10 prospetti. Il rilievo dovrà porre in evidenza le quote principali al fine della computazione della slp e del volume esistente. Eventuali elaborati di confronto tra lo stato di fatto e progetto Piante quotate dell edificio in progetto ai vari piani, in scala opportuna, con indicazione delle destinazioni dei singoli locali, della all. 11 verifica dei rapporti aeroilluminanti, della indicazione delle linee di sezione di progetto 3
all. 12 all. 13 all. 14 all. 15 all. 16 all. 17 all. 18 all. 19 all. 20 all. 21 all. 22 all. 23 Sezioni quotate longitudinali e trasversali dell edificio oggetto di ristrutturazione, in scala opportuna, di ogni corpo di fabbrica con precisate altezze di interpiano, delle solette, degli sporti, degli aggetti, del colmo, dei parapetti, delle aperture e quant altro ritenuto utile Prospetti dell edificio oggetto di intervento, in scala opportuna, completi di riferimento agli edifici circostanti e alle quote del terreno. In caso di edificio in aderenza ad altri fabbricati, i prospetti dovranno comprendere anche le facciate aderenti. I prospetti dovranno indicare i materiali di finitura Particolari costruttivi significativi, quotati e con l'indicazione dei materiali Progetto del verde ai sensi dell'art. 28 c. 6 NTA PRG supportato da idonei elaborati grafici relativi alle alberature e alle essenze in stato di fatto, progetto e confronto con la sistemazione delle aree libere e l'indicazione delle recinzioni esistenti e di progetto complete dei relativi particolari costruttivi e materiali di finitura Conteggi planovolumetrici analitici supportati da dimostrazione grafica relativi alla computazione della slp, volume, superficie coperta, parcheggi, permeabilità con tutto quanto si reputi necessario per la valutazione del progetto, ai fini della verifica dei parametri edilizi ed urbanistici richiesti dallo strumento urbanistico vigente e/o adottato Piante e/o sezioni quotate dell intervento in scala opportuna con dimostrazione grafica dei requisiti previsti dalla vigente legislazione in materia di abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali con relativa relazione e dichiarazione di conformità del progetto alla normativa di riferimento Schema della rete di smaltimento delle acque reflue, meteoriche di cicli produttivi e delle reti tecnologiche, in scala opportuna Documentazione fotografica delle fronti e/o parti oggetto di intervento con riferimento ai legami con l'esistente e degli eventuali interni soggetti ad intervento con tavola planimetrica di individuazione dei punti di ripresa e relativo orientamento Simulazione fotografica o rendering o prospettiva o assonometria dell edificio in progetto ove non già allegata all'autorizzazione paesaggistica Autocertificazione circa la conformità del progetto alle norme igienico-sanitarie nel caso in cui il progetto riguardi interventi di edilizia residenziale ovvero parere preventivo rilasciato dalla ASL, qualora la verifica in ordine a tale conformità comporti valutazioni tecnico discrezionali e/o deroghe 22 a) Valutazione previsionale di impatto acustico (L.447/95-L.R.13/01) 22 b) Valutazione previsionale del clima acustico (L.447/95-L.R.13/01) 22 c) Valutazione e dichiarazione del rispetto dei requisiti acustici passivi e delle sorgenti sonore (DPCM 5/12/97-LR 13/01) Relazione del professionista abilitato in ordine alla conformità alle normative vigenti in materia di prestazione energetica degli edifici supportata dalla documentazione prevista dalla DGR 31 ottobre 2007 n. 8/5773 e s.m.i. nonché da norme integrative statali, regionali e comunali (REA) 4
all. 24 all. 25 all. 26 all. 27 all. 28 all. 29 all. 30 Autocertificazione del richiedente da cui risulti che l'area di intervento non è stata interessata da processi produttivi con uso di sostanze contaminanti e che pertanto non necessita di intervento di bonifica Atti di assenso comunque denominati rilasciati da amministrazioni ed enti esterni ovvero da uffici interni, propedeutici alla realizzazione del progetto. Si citano ad esempio: VV.FF. A.S.M. (autorizzazione preventiva allo scarico in pubblica fognatura) Servizio Tecnico del Traffico Settore Lavori Pubblici (ad es. assegnazione della quota teorica in via preventiva a strada o altro spazio pubblico di nuova previsione, ecc.) Regione Lombardia - Sede Territoriale di Pavia nel caso in cui l'immobile oggetto di intervento ricada nei pressi di corsi d'acqua individuati nel reticolo idrico principale Provincia di Pavia nel caso in cui l'edificio in progetto preveda lo scarico dei reflui negli strati superficiali del sottosuolo e/o in corso d'acqua Altri che si rendessero necessari Nota: Nel caso di Permesso di costruire qualora si intenda far acquisire direttamente allo S.U.E. i pareri previsti dall'art. 32 c. 5 L.R. 12/05, occorrerà depositare la documentazione necessaria con la relativa istanza. In tal caso si invita a contattare direttamente l'ufficio. Nella fattispecie la pratica sarà procedibile solo dalla data del deposito dei pareri. In caso di D.I.A. i succitati pareri dovranno essere allegati alla D.I.A. stessa al momento della presentazione. Relazione sul riutilizzo di terre provenienti da scavi ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. ed eventuale idoneo progetto Dichiarazione sostitutiva sul rispetto delle dichiarazioni concernenti la prevenzione dei rischi di caduta dall'alto corredata da elaborato grafico di progetto Scheda sinottica (modello Bucalossi) debitamente compilata e controfirmata dal richiedente e dal progettista, supportata da verifica grafica ed analitica delle superfici in essa riportate. Nel caso di D.I.A. la stessa dovrà essere corredata da tabella analitica di autocomputazione dei contributi di costruzione con specificazione della modalità di pagamento Computo metrico estimativo riferito alle opere da eseguirsi con prezzi riferiti all'ultimo numero del Prezziario della Camera di Commercio della Provincia di Pavia laddove l'intervento comportasse opere anche sull'esistente Proposta di atto convenzionale qualora si tratti di intervento assoggettato a Permesso di costruire convenzionato 5
Interventi sottoposti a tutela del P.A.I. (Piano di Assetto Idrogeologico) La documentazione sopra elencata dovrà essere integrata da: all. 31 all. 32 Relazione sulla fattibilità del progetto e sugli accorgimenti costruttivi da adottare nel caso in cui l'immobile oggetto di intervento ricada in zona sottoposta a tutela dal P.A.I. (Piano di Assetto Idrogeologico) Sezioni ambientali in scala idonea con specifica indicazione della quota di sicurezza prevista dalla Carta di fattibilità geologica in stato di fatto, progetto e confronto Interventi riguardanti gli edifici appartenenti ai gruppi 1, 2, 3 e 4 (art. 7 NTA PRG) La documentazione sopra elencata dovrà essere integrata da: all. 33 all. 34 Relazione storica di rilievo e di progetto per gli edifici di valore storico-artistico Nulla osta rilasciato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano laddove l'immobile risulti sottoposto a vincolo 6