SE PREVEDI TI CONVIENE! FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE PER I LAVORATORI DEL SETTORE EDILE
CHE COS È PREVEDI CHE COS È PREVEDI Prevedi è il Fondo Pensione Complementare di riferimento per i lavoratori delle imprese industriali ed È stato istituito tramite un accordo tra le organizzazioni nazionali sindacali Feneal-UIL, Filca-CISL e Fillea-CGIL e le associazioni nazionali datoriali ANCE, ANAEPAConfartigianato, ANSE-ASSOEDILI-CNA, FIAE Casa, CLAAI. È un associazione senza scopo di quella di erogare ai propri lavoratori associati una pensione integrativa di quella pubblica. La tabella seguente riassume quanto descritto e il grafico evidenzia la progressiva riduzione della copertura pensionistica nel passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo: Se al 31/12/1995 hai più di 18 anni di contribuzione all'inps al 80% Se al 31/12/1995 hai meno di 18 anni contribuzione all'inps al 65% - 70% Se hai iniziato a lavorare dopo il 31/12/1995 al 55% I BENEFICI OFFERTI DAL FONDO PENSIONE PREVEDI Costruirsi una pensione integrativa tramite Prevedi conviene per i seguenti motivi: Il contributo aziendale pari all 1% della retribuzione: viene aggiunto dal datore di lavoro alla retribuzione dei soli lavoratori iscritti al Fondo Prevedi e versato sulle rispettive posizioni previdenziali individuali accese presso il Fondo (ipotizzando, ad esempio, un reddito annuo lordo di 20.000, il contributo aziendale è pari a 200 all anno); Il risparmio fiscale: i contributi versati dal lavoratore e dal datore di lavoro sono deducibili dal reddito imponibile dell iscritto. Il risparmio di imposta per l iscritto al Fondo è una percentuale del reddito pari alla somma tra l aliquota marginale (cioè quella più alta applicabile al lavoratore) dell imposta sui redditi e le eventuali addizionali regionale e comunale. L economicità del Fondo Prevedi: Prevedi non ha scopo di lucro, per questo riesce a mantenersi tramite una quota associativa annuale, che viene trattenuta dai contributi degli iscritti, di importo estremamente basso ( 17 per il 2009). Gli indennizzi previsti dalla Edilcard: per gli operai iscritti al Fondo Pensione, gli indennizzi erogati tramite la Edilcard a titolo di rimborso spese mediche e in caso di malattia/infortunio vengono raddoppiati. PERCHÉ ISCRIVERSI A PREVEDI La pensione pubblica non basta più. Integrare la pensione pubblica è diventato necessario dopo l introduzione della legge 335 del 1995 ( Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complemencrescita della spesa pensionistica, ha previsto il progressivo incremento dell età di pensionamento e, soprattutto, la progressiva riduzione del tasso di copertura della pensione pubblica rispetto alla retribuzione contributi versati agli enti previdenziali pubblici, la pensione che verrà erogata ai futuri pensionati sarà notevolmente inferiore a quella erogata oggi ai lavoratori già in pensione. Tasso di copertura 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% Tasso di copertura della pensione pubblica rispetto all ultima retribuzione Tasso di copertura 0% 1995 2002 2009 2016 2023 2030 Anno di pensionamento Esempio per un residente nel comune di Roma con un reddito annuo lordo di 20.000 (e quindi con una contribuzione al fondo di fonte dipendente + fonte azienda pari a 400), in base alle aliquote 2009: Aliquota Irpef: 27% Addizionale regionale (Lazio): 1,4% Addizionale comunale (Roma): 0,5% Totale Imposte sui redditi: 28,9% - sivo: 400 x 28,9% = 115,6 Esempio per un residente nel comune di Roma con un reddito annuo lordo di 30.000 (e quindi con una contribuzione al fondo di fonte dipendente + fonte azienda pari a 600), in base alle aliquote 2009: Aliquota Irpef: 38% Addizionale regionale (Lazio): 1,4% Addizionale comunale (Roma): 0,5% Totale Imposte sui redditi: 39,9% - sivo: 600 x 39,9% = 239,4
COME CI SI ASSOCIA A PREVEDI COME CI SI ASSOCIA A PREVEDI L adesione al Fondo Prevedi è volontaria e avviene tramite sottoscrizione degli appositi moduli disponibili nel sito web www.prevedi.it: modulo di richiesta adesione al Fondo e modello ministeriale TFR2 da sottoscrivere entro sei mesi dall assunzione (il mod. TFR2 è da compilare solo per i nuovi assunti che debbano ancora scegliere la destinazione del TFR). LA CONTRIBUZIONE AL FONDO Le misure della contribuzione a Prevedi sono le seguenti: a) contributo minimo a carico del datore di lavoro: 1% della retribuzione del lavoratore utile ai fini del calcolo del TFR; b) contributo minimo a carico del lavoratore: 1% della retribuzione del lavoratore utile ai fini del calcolo del TFR; c) contributo tratto dal TFR: - 100% dell accantonamento TFR (per i lavoratori che hanno iniziato a lavorare dopo il 28/04/93); - scelta tra il 18% oppure il 100% dell accantonamento TFR (per i lavoratori che hanno iniziato a lavorare entro il 28/04/93); Il datore di lavoro dichiara mensilmente alla propria Cassa Edile di riferimento (tramite il modello di denuncia in uso presso quest ultima) le contribuzioni dovute a Prevedi e, contestualmente, versa tali contribuzioni sul conto corrente della Cassa Edile. La Cassa Edile, monitora la regolarità delle contribuzioni, elabora i dati ricevuti e li trasmette al Fondo Pensione unitamente all importo delle contribuzioni. LA PROTEZIONE DEL FONDO PENSIONE IN TEMPI DI CRISI FINANZIARIA Il 2008 verrà indubbiamente ricordato come uno degli anni più turbolenti e difficili per l andamento dei mercati finanziari mondiali, a causa della crisi finanziaria. Nel 2008 infatti gli indici azionari mondiali hanno conseguito perdite mediamente superiori al 50%. La gestione del patrimonio del Fondo Pensione Prevedi ha tuttavia protetto i lavoratori associati dalle eccezionali oscillazioni dei mercati finanziari e, quindi, dal rischio di perdite significative che hanno invece interessato altri strumenti di investimento. La gestione del patrimonio del Fondo Pensione è articolata su due comparti di investimento: Comparto Sicurezza e Comparto Bilanciato, che sono di seguito descritti. COMPARTO SICUREZZA Finalità: La gestione è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti che siano almeno pari a quelli del TFR, in un orizzonte temporale pluriennale. La presenza di una garanzia di restituzione del capitale e di rendimento minimo pari alla remunerazione del TFR prevista dal codice civile, nelle ipotesi e con le caratteristiche di seguito precisate, consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio ed ormai prossimo alla pensione. Orizzonte temporale: breve/medio (fino a 5 anni) Grado di rischio: basso Caratteristiche della garanzia: restituzione del capitale versato nel comparto su base annua e rendimento minimo pari alla remunerazione del TFR prevista dal codice civile. Tali garanzie operano nei seguenti casi: pensionamento; decesso; invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo; inoccupazione superiore a 48 mesi ; anticipazione per spese sanitarie. COMPARTO BILANCIATO Finalità: La gestione risponde alle esigenze di un soggetto che, in un orizzonte temporale di almeno 5 anni, punta a perseguire un rendimento maggiore rispetto a quello del TFR previsto dal codice civile, accettando una esposizione al rischio moderata. Orizzonte temporale: medio/lungo (fino a 5 anni) Grado di rischio: medio/basso Caratteristiche della garanzia: nessuna. Il comparto Bilanciato, quindi, attraverso la sapiente combinazione di obbligazioni, in massima parte emesse da Stati Europei e, in percentuale minoritaria, di azioni, ha consentito di limitare la diminuzione del valore quota al 7,88% nel 2008; tale diminuzione è calcolata come differenza tra i valori quota del comparto al 31/12/2008 e al 31/12/2007. In realtà, la diminuzione di valore della posizione previdenziale del singolo iscritto è significativamente minore della citata diminuzione del valore quota del comparto. Infatti in un periodo di ribasso dei mercati finanziari la contribuzione che viene versata mese dopo mese viene investita a prezzi via via più vantaggiosi per l iscritto (più basso è il valore della quota del comparto, maggiore è il numero di quote acquistabili dall iscritto con le contribuzioni mensili). RENDIMENTO NETTO COMPARTO SICUREZZA ANNO COMPARTO TFR 2007 + 15,91 % + 3,10 % 2008 + 4,69 % + 2,70 % 2009 + 1,22 % + 0,63 % (rendimento da 1/1/09 a 30/05/09) RENDIMENTO NETTO COMPARTO BILANCIATO ANNO COMPARTO TFR 2004 2005 2006 2007 2008 2009 (rendimento da 1/1/09 a 30/05/09) + 8,15 % + 3,56 % + 3,13 % + 1,79 % - 7,88 % + 2,11 % + 2,49 % + 2,63 % + 2,44 % + 3,10 % + 2,70 % + 0,63 % Se confrontiamo il beneficio complessivo conseguito iscrivendosi all uno oppure all altro comparto di investimento del Fondo Pensione Prevedi, con quello realizzato lasciando il TFR in azienda, scopriamo che l iscrizione al Fondo Pensione rimane indubbiamente la scelta vincente, anche per il comparto bilanciato in un periodo così difficile come il 2008.
Comparto Bilanciato (lavoratore iscritto a Prevedi dall avvio del Fondo Pensione, dicembre 2003): confronto tra montante accumulato nel comparto Bilanciato e montante accumulato lasciando il TFR in azienda. Confronto tra investimento sul Comparto Bilanciato Prevedi e TFR lasciato in azienda Comparto Sicurezza (lavoratore iscritto a Prevedi dall avvio del comparto Sicurezza, agosto 2007): confronto tra montante accumulato nel comparto Sicurezza e montante accumulato lasciando il TFR in azienda. Confronto tra investimento sul Comparto Sicurezza Prevedi e TFR lasciato in azienda 12.000 Investimento in Comparto Bilanciato Prevedi TFR rivalutato in azienda 4.000 Investimento in Comparto Sicurezza Prevedi TFR rivalutato in azienda 10.500 3.500 9.000 3.000 7.500 2.500 6.000 2.000 4.500 1.500 3.000 1.000 1.500 500 0 0 mag. - 09 dic. - 08 giu. - 08 dic. - 07 ago. - 07 mag. - 09 dic. - 08 dic. - 07 dic. - 06 dic. - 05 dic. - 04 dic. - 03 Il grafico sviluppa un ipotesi, a valori reali, per un lavoratore con un reddito lordo annuo di 20.000 che versi il 100% del proprio TFR ( 1.380 annui) e benefici (solo se iscritto a Prevedi) del contributo aziendale ( 199,71 annui). Si tiene conto inoltre del risparmio fiscale dovuto alla differenza tra la tassazione ordinaria irpef (27%) e la tassazione finale agevolata dei fondi pensione (9%). Il grafico sviluppa un ipotesi, a valori reali, per un lavoratore con un reddito lordo annuo di 20.000 che versi il 100% del proprio TFR ( 1.380 annui) e benefici (solo se iscritto a Prevedi) del contributo aziendale ( 199,71 annui). Si tiene conto inoltre del risparmio fiscale dovuto alla differenza tra la tassazione ordinaria irpef (27%) e la tassazione finale agevolata dei fondi pensione (9%). Versamento TFR mensile 115,00 Versamento TFR mensile 115,00 Versamento TFR annuo 1.380,00 Versamento TFR annuo 1.380,00 Versamento TFR totale (da dicembre 2003 a maggio 2009) 7.590,00 Versamento TFR totale (da agosto 2007 a maggio 2009) 2.530,00 Versamento ctr.azienda mensile 16,64 Versamento ctr.azienda mensile 16,64 Versamento ctr.azienda annuo 199,71 Versamento ctr.azienda annuo 199,71 Versamento ctr.azienda totale (da dicembre 2003 a maggio 2009) 1.098,41 Versamento ctr.azienda totale (da agosto 2007 a maggio 2009) 366,14 Valore TFR lasciato in Azienda 8.079,05 Valore TFR lasciato in Azienda 2.575,28 Valore investimento in comparto Bilanciato Prevedi 10.202,64 Valore investimento in comparto Bilanciato Prevedi 3.552,62 Beneficio dell'iscrizione a Prevedi (da dicembre 2003 a aprile 2009) 2.123,59 Beneficio dell'iscrizione a Prevedi (da agosto 2007 a aprile 2009) 977,33
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