STUDIO DI FATTIBILITA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Sant Ilario d Enzad Via Matteotti 16-18, 18, 20-22 22
SOLUZIONE IL SISTEMA EDIFICIO-IMPIANTO Cos e? SISTEMA EDIFICIO-IMPIANTO IMPIANTI Meccanici Involucro edilizio IMPIANTI Elettrici Pagina 2
L ACCORDO CON COMUNE E SINDACATI La riqualificazione è stata preceduta da un accordo tra: Comune di Sant Ilario d Enza Azienda Casa Emilia Romagna di Reggio Emilia (ACER) Sindacato Nazionale Unitario Inquilini ed Assegnatari (SUNIA) Sindacato Inquilini Casa e Territorio (SICET) Pagina 3
I CONTENUTI DELL ACCORDO L accordo firmato da Comune, ACER, SUNIA e SICET prevede un opera di riqualificazione energetica degli edifici mediante: Sostituzione dei generatori di calore con caldaia a condensazione Sostituzione del boiler per la produzione di acqua calda centralizzata Installazione di contabilizzatori di calore (contacalorie) per ogni unità immobiliare Isolamento del sottotetto con lastre di polistirolo Pagina 4
I COSTI DELL INTERVENTO L importo dell intervento è stato coperto con un finanziamento della durata di 15 anni. Anticipo della spesa da parte di ACER Contributo da parte del Comune di Sant Ilario Contributo da parte degli inquilini tramite bollettazione (quota ricavata dal maggiore risparmio sulla bolletta) Pagina 5
LA DIAGNOSI ENERGETICA FASI DIAGNOSI ENERGETICA 1. RILIEVI DELL EDIFICIO E DEGLI ALLOGGI INTERVISTA INQUILINI 2. RILIEVO DEGLI IMPIANTI 3. RILIEVO CONSUMI DI ENERGIA (GAS ED ELETTRICA) 4. ELABORAZIONE DEI DATI E INDIVIDUAZIONE DEI RENDIMENTI E DEL FEP 5. SIMULAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO ED INDIVIDUAZIONE DEI RENDIMENTI E DEL FEP 6. DEFINIZIONE DI UN PIANO FINANZIARIO SULLA BASE DEI RISULTATI OTTENUTI Pagina 6
1. RILIEVI DEGLI EDIFICI E DEGLI ALLOGGI 2 edifici identici che chiameremo nel seguito edificio A che corrisponde al civico (16-18) e ed edificio B (20-22) Rintracciati i disegni (Prospetti, Planimetrie) Eseguito un sopralluogo per le misurazioni e per i rilievi fotografici dell edificio Identificate le strutture opache (muri, solai) Identificate le strutture finestrate Pagina 7
INTERVISTA AGLI INQUILINI Durante l intervista inquilini hanno lamentato: problemi con l acqua calda sanitaria (gli inquilini degli appartamenti più lontani denunciano un tempo lungo per l arrivo al terminale d erogazione dell acqua calda) elevati costi di gestione per il riscaldamento e l acqua calda sanitaria Grado di soddisfazione: Basso Pagina 8
2. RILIEVI DEGLI IMPIANTI 1. Generatore (marca e modello, potenza, dati di combustione) e bruciatore (modello e potenza elettrica assorbita) 2. Pompe di circolazione 3. Schema del circuito di distribuzione e terminali in ambiente 4. Sistema di regolazione e contabilizzazione 5. Produzione acqua calda sanitaria ed eventuali pompe di ricircolo Pagina 9
2. RILIEVI DEGLI IMPIANTI-schema funzionale Pagina 10
3. RILIEVO CONSUMI DI ENERGIA STATO DI FATTO Consumi rilevati e confronto con Costi per servizio energia (2005-2006) Consumo (m 3 ) Costi stimati Costi Differenza Edificio A 20.716 14.169 19.428 5.258 Edificio B* 18.057 12.350 17.105 4.755 *Attualmente nell edificio B tre appartamenti risultano vuoti e la termoregolazione è funzionante Pagina 11
4. ELABORAZIONE DATI E INDIVIDUAZIONE RENDIMENTI E DEL FEP STATO DI FATTO Rendimenti (UNI 10348) Consumi stimati (UNI 832) Tipologia Rendimenti (%) Edificio A Sup Vol Produzione 2 Caldaie da 133 kw a metano η p = 85.3 Consumo risc. (MJ/m 3 anno) 168.8 Distribuzione Tubazioni in acciaio nero η d = 95 Consumo Acs (MJ/m 3 anno) 33.1 Emissione Regolazione Radiatori Valvole termostatiche η e = 90,7 η r = 94 η gs = 67.6 Consumo Tot. (MJ/m 3 anno) Consumo (m 3 ) 201.9 20.790 955m 2 3540 m 3 F.E.P. 173 kw/m 2 anno Pagina 12
CLASSE ENERGETICA La classe energetica di appartenenza secondo il modello ECOABITA è: A+ Fep 15% fep* A B C D E F Fep 30% fep* Fep 50% fep* Fep 70% fep* Fep 100% fep* Fep 130% fep* Fep 150% fep* G NON CLASSIFICABILE Fep 170% fep* Pagina 13
5. SIMULAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO ED INDIVIDUAZIONE DEI RENDIMENTI E DEL FEP INTERVENTO A 1. Sostituzione pompe ricircolo acqua calda sanitaria 2. Sostituzione pompa anticondensa 3. Sostituzione termo-regolazione climatica 4. Installazione contabilizzazione di zona con cronotermostato e valvola a due Vie del tipo ad onde radio e centralizzazione 5. Installazione contabilizzazione acqua calda e fredda del tipo ad onde radio e centralizzazione Cronotermostato Contabilizzazione diretta Si contabilizza direttamente il calore consumato tramite un dispositivo che rileva la portata del fluido 1: sonda temperatura mandata 2: sonda temperatura ritorno 3: misuratore di portata 4: unità elettronica Pagina 14
5. SIMULAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO ED INDIVIDUAZIONE DEI RENDIMENTI E DEL FEP INTERVENTO B Interventi in A + Rimozione caldaia esistente Installazione nuova caldaia a condensazione da 100 kw installazione pompe modulanti (Tecnologia inverter) Installazione nuovo boiler da 500 litri Installazione addolcitore Installazione caricatore di prodotti chimici Pagina 15
5. INTERVENTO B - RENDIMENTI E FEP Rendimenti (UNI 10348) Consumi stimati (UNI 832) Tipologia Rendimenti (%) Edificio A Sup Vol Produzione Distribuzione Caldaia 100 kw condensazione Tubazioni in acciaio nero η p = 97,3 η d = 95 Consumo risc. (MJ/m 3 anno) Consumo Acs (MJ/m 3 anno) 125,5 28,5 Emissione Radiatori η e = 92.2 Consumo 154 Regolazione Valvole termostatiche+valvole di zona+regolazione climatica+ cont. η r = 96 Tot. (MJ/m 3 anno) Consumo (m 3 ) 15.437 955m 2 3540m 3 η gs = 81,8 F.E.P. 129 kw/m 2 anno Pagina 16
CLASSE ENERGETICA La classe energetica di appartenenza secondo il modello ECOABITA è: A+ Fep 15% fep* A B C D E F G Fep 30% fep* Fep 50% fep* Fep 70% fep* Fep 100% fep* Fep 130% fep* Fep 150% fep* Fep 170% fep* Pagina 17
5. INTERVENTO B 1 Risoluzione problema acqua calda sanitaria 2 Centrale termica nuova 3 Diminuzione consumi 4 Esatta ripartizione dei consumi del riscaldamento 5 Esatta ripartizione dei consumi per acqua calda sanitaria Grado di soddisfazione: Buono Pagina 18
5. INTERVENTO B CONSUMI E COSTI Consumi stimati e confronto con Costi per servizio energia (2005-2006) Consumo Costi stimati Costi Differenza stimato (m 3 ) Edificio A 15.347 10.559 19.428 8.859 Edificio B 15.347 10.559 19.428 8.859 Pagina 19
DATI DA MONITORAGGIO Consumo (m 3 ) prima Costi prima Consumo (m 3 ) dopo Costi dopo Risparmio gas Risparmio Economico Edificio 16-18 20.716 20.836 13.411 11.000 7.305 (35%) 9.836 (47%) Edificio 20-22 18.057 22.269 12.234 10.050 5.823 (32.2%) 12.219 (55%) 25.000 25.000 20.000 20.000 15.000 Ser ie1 15.000 Ser ie1 10.000 Ser ie2 10.000 Ser ie2 5.000 5.000 0 1 2 0 1 2 Pagina 20
VERIFICA DEI RISULTATI Durante un assemblea condominiale sono stati verificati i risultati Conferma dei risultati preventivati Soddisfazione da parte degli inquilini Riduzione media delle bollette del 50 % Pagina 21
CRITICITA RISCONTRATE Le criticità riscontrate dagli inquilini sono legate alla prima fase di messa a regime dell impianto e a comportamenti non adeguati: Perdita dell impianto Malfunzionamento dell acqua calda sanitaria Difficoltà nella gestione da parte degli inquilini anziani Pagina 22
UNA SOLUZIONE: LA DOMOTICA Cos è la domotica? La domotica è la scienza che studia le applicazioni di nuove tecnologie elettroniche per l automazione domestica: consente di migliorare la flessibilità della gestione, il confort, la sicurezza, il benessere ed il risparmio energetico degli edifici. importanti applicazioni nelle soluzioni per gli anziani ed i diversamente abili Pagina 23
LA DOMOTICA I BENEFICI Qualità di vita migliore all interno dell alloggio (illuminazione, gestione remota del sistema, riscaldamento/raffrescamento, riduzione dei campi elettromagnetici) Risparmio energetico (i sistemi di automazione consentono un efficace controllo/comando degli impianti tecnici di edificio e generano prestazioni funzionali/energetiche ad efficienza ottimizzata, reale risparmio e riduzione delle emissioni di CO2 e di altri composti nocivi alla salute) Sicurezza dell edificio (sistemi antintrusione, telesoccorso ed assistenza di persone, sicurezza ambientale, rilevatore gas - liquidi - fumi, controllo degli impianti) Pagina 24
LA DOMOTICA I RISULTATI RAGGIUNTI L installazione di un impianto domotico (HBES) implica una classificazione dell edificio a partire dalla Classe C Risparmio energetico grazie alla gestione integrata degli impianti La modularità, l espandibilità e l integrabilità del sistema permette di evolvere l automazione e di conseguenza aumentare il risparmio energetico Pagina 25
UNA SOLUZIONE: LA MEDIAZIONE SOCIALE Cos è la mediazione sociale? La mediazione è un servizio di ACER Reggio Emilia volto a garantire politiche di mediazione dei conflitti, riduzione dei disagi, controllo e gestione corretta dell alloggio per migliorare la qualità della vita e favorire l edificazione di vere e proprie comunità all interno dei condomini. La mediazione agisce in modo capillare sul territorio entrando direttamente negli alloggi Pagina 26
LA MEDIAZIONE SOCIALE METODOLOGIA DI LAVORO FASE 1: Sopralluoghi nei fabbricati Incontro con gli assegnatari Ascolto empatico FASE 2: Analisi dei bisogni FASE 3: Comprensione dei disagi Educazione nella gestione dell alloggio Educazione alle relazioni interpersonali Pagina 27
LA MEDIAZIONE SOCIALE I RISULTATI RAGGIUNTI creazione o rafforzamento di un senso di comunità, un sense of place che coinvolga tutti i partecipanti stimolo per i cittadini a diventare parte attiva del miglioramento del proprio condominio facendolo proprio ed assumendo un ruolo per sentirsi soggetti dell intervento e non semplici destinatari autocontrollo reciproco anche in relazione al buon utilizzo dell alloggio e delle sue tecnologie Pagina 28
FONTI E BIBLIOGRAFIA Le immagini sono state tratte dai cataloghi: Siemens (contabilizzazione) Buderus (caldaie) Kloben (pannelli solari) Pagina 29
GRAZIE PER L ATTENZIONE Pagina 30