INTERVENTI DI CUI ALLA DGR N. 2883 DEL 12.12.2014 - MISURE A FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITA GRAVE E/O IN CONDIZIONE DI NON AUTOSUFFICIENZA



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INTERVENTI DI CUI ALLA DGR N. 2883 DEL 12.12.2014 - MISURE A FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITA GRAVE E/O IN CONDIZIONE DI NON AUTOSUFFICIENZA - (Misura B2 ) LINEE GUIDA APPROVATE DALL ASSEMBLEA DEI SINDACI IN DATA 19 MARZO 2015 1. FINALITA DEGLI INTERVENTI Gli interventi di cui al presente accordo distrettuale sono finalizzati a garantire la piena possibilità di permanenza delle persone con disabilità grave e/o in condizione di non autosufficienza al proprio domicilio e nel proprio contesto di vita, attraverso il potenziamento dei servizi a sostegno della domiciliarità definiti nel P.A.I. (progetto di assistenza individuale) a seguito di valutazione multidimensionale effettuata con l A.S.L. 2. TIPOLOGIE DEGLI INTERVENTI Le tipologie di interventi, che saranno erogati con modalità a sportello, sono le seguenti: a) buoni sociali mensili, anche a diversa intensità, fino ad un importo massimo di euro 800,00 per interventi finalizzati a compensare le prestazioni di assistenza assicurate dal caregiver familiare e/o per acquistare le prestazioni da assistente personale impiegato con regolare contratto; b) fornitura diretta di servizi da parte del Comune attraverso anche un potenziamento del Servizio di Assistenza Domiciliare a persone già in carico al servizio stesso; c) voucher sociali mensili fino ad un importo massimo di euro 150,00 per acquisto di interventi complementari e/o integrativi al sostegno della domiciliarità; d) contributi sociali fino ad un importo massimo di euro 25,00 giornalieri per periodi di sollievo della famiglia, trascorsi dalla persona con disabilità grave e/o non autosufficiente presso unità d offerta residenziali socio sanitarie o sociali; e) buoni sociali mensili fino ad un importo massimo di euro 800,00 per sostenere progetti di vita indipendente di persone con disabilità fisico-motoria grave e gravissima, con capacità di esprimere la propria volontà, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, che intendono realizzare il proprio progetto senza il supporto del caregiver familiare, ma con l ausilio di un assistente personale, autonomamente scelto e impiegato con regolare contratto; f) voucher sociali mensili fino ad un importo massimo di euro 150,00 per sostenere la vita di relazione di minori con disabilità con appositi progetti di natura educativa/socializzante che favoriscano il loro benessere psicofisico. Tutti gli interventi sono tra loro cumulabili entro, comunque, il limite massimo di 800,00 euro mensili per beneficiario. I fondi di cui alla DGR 2883/2014 verranno trasferiti da parte del Comune di Gallarate, capofila, ai singoli Comuni del Distretto, in relazione alla popolazione residente al 31/12/2014 L accesso agli interventi, come di seguito specificati, sarà concesso alle persone in possesso dei requisiti previsti nelle presenti linee guida, in ordine di presentazione della domanda al protocollo (per domande presentate lo stesso giorno, in base al livello più alto di carico assistenziale) e fino ad esaurimento del budget assegnato al Comune di residenza, fatto salvo quanto previsto al successivo punto 16. 3. DESTINATARI I destinatari degli interventi sono i seguenti: persone con disabilità grave e/o non autosufficienti, residenti nei Comuni del Distretto, assistiti al proprio domicilio; per il solo intervento di cui alla lettera e) del predicente punto 2:

persone con disabilità fisico motoria grave o gravissima, residenti nei Comuni del Distretto, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, compiuti all atto della presentazione della domanda. Nel caso in cui in un nucleo familiare siano presenti più persone con diritto ai benefici, il valore economico è previsto al 100% per l intervento più oneroso e all 80% per gli altri. 4. REQUISITI I requisiti soggettivi che i beneficiari devono possedere alla data di presentazione della domanda e fino al momento dell eventuale erogazione degli interventi, pena la decadenza dal beneficio, sono i seguenti: requisiti di cittadinanza: cittadinanza italiana o degli stati appartenenti all'unione Europea ovvero extracomunitaria con possesso di regolare titolo di soggiorno; requisiti economici: avere un reddito ISEE non superiore ad 20.000,00. requisito della condizione di non autosufficienza: Il requisito è documentato dal riconoscimento di una delle condizioni di non autosufficienza indicate nell allegato 3 del DPCM 159 in data 5.12.2013. In caso di insorgenza delle condizioni che determinano una situazione di non autosufficienza, il requisito può essere dimostrato attraverso la presentazione di idonea certificazione medica oltre che di documentazione comprovante l inoltro della domanda di invalidità civile per il riconoscimento della non autosufficienza. per il solo intervento di cui alla lettera e) del predicente punto 2: il requisito è documentato dal riconoscimento di almeno una delle condizioni di disabilità grave indicate nell allegato 3 del DPCM 159 in data 5.12.2013. 5. VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE, PIANO DI ASSISTENZA INDIVIDUALE (PAI), La concessione dei benefici economici di cui al presente accordo è subordinata alla sottoscrizione di un Progetto di assistenza individuale (P.A.I.) - tra le parti (operatore del Comune che ha in carico la persona, operatore dell A.S.L., richiedente/rappresentante legale o familiare) che definisca gli obiettivi di sostegno alla domiciliarità, il piano operativo degli interventi e le modalità di verifica. Solo dopo la sottoscrizione di impegno tra le parti si procederà alla liquidazione dei benefici economici relativi ai diversi interventi attivati. La predisposizione del P.A.I. è preceduta dalla valutazione multidimensionale effettuata con modalità integrata tra ASL e Comune, come peraltro regolato dal protocollo operativo sottoscritto dal Distretto di Gallarate con l A.S.L. La valutazione multidimensionale si avvarrà delle scale ADL (capacità di svolgere in modo autonomo attività di vita quotidiana) e IADL (capacità di svolgere in modo autonomo attività strumentali alla vita quotidiana) nonché della scheda di triage (decreto n.6032 del 06.07.2012 - ASL Varese). Nel caso in cui la valutazione multidimensionale evidenziasse l assenza di bisogno assistenziale o di cura non si procederà alla stesura del P.A.I. ed alla conseguente erogazione dei benefici economici. 6. DETERMINAZIONE DEL VALORE ECONOMICO DEGLI INTERVENTI Il valore economico degli interventi potrà essere determinato, secondo quanto previsto nei punti successivi per ciascuna azione, tenendo conto dei punteggi attribuiti ai seguenti elementi: 1. Situazione economica 2. Carico di cura e con le seguenti modalità: 1) Situazione economica: punteggio massimo - 34 Valore ISEE Valutazione Punteggio

ISEE da 0 a 2.500,00 euro 34 ISEE da 2.500,01 a 5.000,00 euro 30 ISEE da 5.000,01 a 8.000,00 euro 26 ISEE da 8.000,01 a 14.000,00 euro 20 ISEE da 14.000,01 a 20.000,00 euro 10 2) Carico di cura: punteggio massimo 66 Carico di cura Valutazione Punteggio Presenza/assenza di reti familiari Da 0 a 30 Intensità del bisogno assistenziale Da 0 a 36 Il punteggio dell elemento 2) Carico di cura verrà determinato a seguito della valutazione multidimensionale integrata tra Comune e ASL. Il punteggio complessivo finale, derivante dalla somma dei due elementi (situazione economica e carico di cura), determinerà i seguenti livelli di punteggio: punteggio complessivo finale Da 91 a 100 Da 71 a 90 Da 41 a 70 Da 21 a 40 Fino a 20 7. BUONI SOCIALI MENSILI I buoni sociali di cui al precedente punto 2, lett.a) devono essere utilizzati per l attivazione da parte del caregiver familiare e/o dell assistente personale, di prestazioni di assistenza finalizzate: - all assistenza diretta della persona, quali ad esempio: il soddisfacimento dei bisogni primari, la promozione e il mantenimento del benessere psicofisico, l aiuto nelle funzioni di deambulazione, l utilizzo corretto dei presidi, il mantenimento delle residue capacità psicofisiche e l aiuto all espletamento delle funzioni fisiologiche; - all aiuto domestico (igiene e comfort dell ambiente). Il buono sociale è incompatibile con il ricovero del beneficiario in strutture residenziali o la frequenza di strutture semiresidenziali. In caso di ricovero di sollievo di cui al successivo punto 9, l erogazione del buono sociale viene sospesa fino al rientro al domicilio del beneficiario. Il valore economico del buono sociale mensile è determinato in relazione al punteggio complessivo finale conseguito di cui al precedente punto 6, nel modo seguente: punteggio complessivo finale Valore economico del buono sociale mensile Da 91 a 100 Euro 800,00 Da 71 a 90 Euro 600,00 Da 41 a 70 Euro 400,00 Da 21 a 40 Euro 200,00 Fino a 20 Euro 100,00

8. VOUCHER SOCIALI A SOSTEGNO DELLA DOMICILIARITA I voucher sociali di cui al precedente punto 2, lett. c) sono erogati fino ad un importo massimo di euro 150,00 mensili per l acquisto di: servizi, come per esempio: pasti, lavanderia, pulizie, trasporto, ecc, pacchetti di prestazioni di diversa natura, come per esempio: prestazioni per l igiene della persona, pranzo/cena, attività motoria (in particolare Attività Fisica Adattata AFA), pet therapy, partecipazione ad attività diurne proposte da strutture residenziali/diurne, ecc; L erogazione dei voucher è incompatibile con il ricovero del beneficiario in strutture residenziali o la frequenza di strutture semiresidenziali. In caso di ricovero di sollievo di cui al successivo punto 9, l erogazione dei voucher viene sospesa fino al rientro al domicilio del beneficiario. Il valore del voucher concesso non può in ogni caso superare il costo della prestazione acquistata. 9. CONTRIBUTI SOCIALI PER RICOVERI DI SOLLIEVO Il contributo sociale per ricoveri di sollievo di cui al precedente punto 2, lett.d) è finalizzato a: sostenere il nucleo familiare sostituendolo temporaneamente nei compiti di cura e assistenza con il ricovero delle persone con disabilità grave e/o in condizione di non autosufficienza, per periodi definiti; rispondere a situazioni di bisogno tali da richiedere l inserimento immediato delle persone con disabilità e/o in condizione di non autosufficienza, in struttura in attesa della collocazione stabile; consentire l assistenza primaria e il supporto al recupero psico-fisico delle persone con disabilità grave e/o in condizione di non autosufficienza, nelle situazioni di dimissione dagli ospedali o altre strutture sanitarie simili. Il contributo sociale per ricoveri di sollievo è spendibile presso strutture accreditate residenziali socio sanitarie o sociali, assumendo l onere della quota sociale fino ad un massimo di euro 25,00 giornalieri. I ricoveri di sollievo devono avere una durata massima di 30 giorni, prorogabili una sola volta di ulteriori 30 giorni. 10. BUONI SOCIALI MENSILI A SOSTEGNO DELLA VITA INDIPENDENTE I buoni sociali mensili a sostegno della vita indipendente di cui al precedente punto 2, lett. e) sono destinati a persone con disabilità fisico-motoria grave e gravissima, con capacità di esprimere la propria volontà, di età compresa tra i 18 e i 64 anni compiuti all atto della presentazione della domanda, che intendono realizzare il proprio progetto senza il supporto del caregiver familiare, ma con l ausilio di un assistente personale autonomamente scelto e con regolare contratto. Tali progetti prevedono pertanto la capacità di autodeterminazione della persona in condizioni di disabilità. I progetti dovranno riguardare la definizione di percorsi di accompagnamento in favore di persone disabili che vivono all interno di un nucleo familiare o autonomamente, per consentire l esercizio e lo sviluppo dell autodeterminazione e il miglioramento della qualità della vita della persona con disabilità. Ciò che caratterizza i progetti di vita indipendente è l assistenza personale autogestita che permette alla persona con disabilità di vivere a casa propria e di organizzare la propria vita. Il progetto deve prevedere l assunzione di personale con regolare contratto di lavoro e le azioni individuate. Tali azioni possono riguardare tutti gli ambiti di vita della persona e nello specifico attività:

- di cura della persona (igiene, vestizione, alimentazione, mobilizzazione) - di cura dell ambiente domestico e di vita (organizzazione dell abitazione, abbigliamento, preparazione pasti, commissioni e disbrigo pratiche) - di supporto in ambito lavorativo e/o formativo - che favoriscano le uscite, l inclusione sociale, la partecipazione ad attività sportive e del tempo libero. Sono riconosciute come rimborsabili esclusivamente le spese per gli assistenti personali. Il valore economico del buono sociale mensile a sostegno della vita indipendente è determinato in relazione al punteggio complessivo finale conseguito di cui al precedente punto 6, nel modo seguente: punteggio complessivo finale Valore economico del buono sociale mensile Da 91 a 100 Euro 800,00 Da 71 a 90 Euro 600,00 Da 41 a 70 Euro 400,00 Da 21 a 40 Euro 200,00 Fino a 20 Euro 100,00 Il buono sociale mensile a sostegno della vita indipendente è incompatibile con il ricovero del beneficiario in strutture residenziali o semiresidenziali. In caso di ricovero di sollievo di cui al successivo punto 9, l erogazione dei voucher viene sospesa fino al rientro al domicilio del beneficiario. 11. VOUCHER SOCIALI PER MINORI DISABILI I voucher sociali di cui al precedente punto 2, lett. f) sono erogati fino ad un importo massimo di euro 150,00 mensili per l acquisto di prestazioni di diversa natura come per esempio: pet therapy, attività motoria in acqua, frequenza a centri estivi, ecc, L erogazione dei voucher è incompatibile con il ricovero del beneficiario in strutture residenziali o la frequenza di strutture semiresidenziali. In caso di ricovero di sollievo di cui al precedente punto 9 l erogazione dei voucher viene sospesa fino al rientro al domicilio del beneficiario. Il valore del voucher concesso non può in ogni caso superare il costo della prestazione acquistata. I progetti, di natura educativa/socializzante dovranno essere finalizzati a favorire il benessere psicofisico dei minori disabili e a sostenere la loro vita di relazione. 12. DECORRENZA DEL BENEFICIO Tipologie di interventi di cui all art.2: - buoni sociali mensili, per interventi finalizzati a compensare le prestazioni di assistenza assicurate dal caregiver familiare e/o per acquistare le prestazioni da assistente personale. - voucher sociali fino ad un importo massimo di euro 150,00 mensili per acquisto di interventi complementari e/o integrativi al sostegno della domiciliarità. - contributi sociali per periodi di sollievo della famiglia, trascorsi dalla persona con disabilità grave e/o non autosufficiente presso unità d offerta residenziali socio sanitarie o sociali.

Il beneficio decorrerà dalla data di ricovero, previa conclusione della valutazione multidimensionale e sottoscrizione del PAI. - buoni sociali mensili per sostenere progetti di vita indipendente di persone con disabilità fisico-motoria grave e gravissima, con capacità di esprimere la propria volontà, di età compresa tra i 18 e i 64 anni. - voucher sociali per minori disabili fino ad un importo massimo di euro 150,00 mensili per sostenere la loro vita di relazione. 13. DECADENZA DAL BENEFICIO Il beneficio decade a seguito della perdita di uno o più requisiti d accesso o a seguito del decesso del beneficiario. Il buono sarà riconosciuto per la mensilità in corso. Se il decesso avviene prima della valutazione multidimensionale e della stipula del PAI non si ha diritto al beneficio 14. REVOCA DEL BENEFICIO Potrà essere richiesta idonea documentazione atta a dimostrare la completezza e la veridicità dei dati dichiarati. In caso di accertamento di non veridicità sostanziale dei dati dichiarati o del mancato rispetto del PAI, l Amministrazione Comunale procede alla revoca dei benefici ed all eventuale recupero della quota dei benefici economici indebitamente ricevuti. 15. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E MODALITA DI EROGAZIONE DEI TITOLI Le domande, redatte su apposito modulo e corredate: dalla Dichiarazione Sostitutiva Unica - ISEE attestante le condizioni economiche; dal verbale attestante la condizione di non autosufficienza, rilasciato da apposita commissione medico legale. In mancanza del verbale di cui sopra e nei soli casi di insorgenza delle condizioni che determinano una situazione di non autosufficienza, il requisito può essere dimostrato attraverso la presentazione di idonea certificazione medica oltre che di documentazione comprovante l inoltro della domanda di invalidità civile per il riconoscimento della non autosufficienza; eventuale altra documentazione attestante la condizione di non autosufficienza così come indicate nell allegato 3 del DPCM 159/2013; per il solo intervento di cui alla lettera e) del precedente punto 2: documentazione attestante il riconoscimento di almeno una delle condizioni di disabilità grave indicate nell allegato 3 del DPCM 159/2013. devono essere presentate al Comune di residenza che provvederà all istruttoria della pratica. Il richiedente potrà aggiornare la domanda al verificarsi di un sostanziale cambiamento delle proprie condizioni. La domanda ha validità fino al 31.12.2015. 16. MODALITA DI ASSEGNAZIONE ED EROGAZIONE DEI TITOLI Ad ogni Comune verrà attribuita una quota del fondo distrettuale sulla base del seguente criterio: % popolazione residente al 31 dicembre del 2014. Ogni Comune provvederà all erogazione dei titoli sociali fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque non oltre il 30 settembre 2015.

Le domande non evase fino a quella data per mancanza di fondi e quelle che perverranno successivamente verranno inserite in una lista d attesa che verrà esaminata in sede di Distretto Ufficio di Piano. A seguito di monitoraggio della spesa, l Ufficio di Piano procederà a riparametrare e a riassegnare il budget eccedente la spesa sostenuta da parte dei Comuni fino al 30 settembre 2015, secondo le seguenti priorità, fino ad esaurimento dei fondi: - garantire ai Comuni che non sono stati in grado di erogare il beneficio fino al 30 settembre 2015 l eventuale possibilità di arrivare a quella data; - proseguire a far tempo dal mese di ottobre nell erogazione del buono con avanzamenti di mese in mese per ogni Comune; e con le seguenti modalità: soddisfare le domande sulla base della data di presentazione della domanda (numero di protocollo per domande pervenute allo stesso Comune nello stesso giorno); a parità di data dare priorità al punteggio maggiore finale; a parità di data e di punteggio effettuare un estrazione.