Naming nei Sistemi Distribuiti



Documenti analoghi
Naming nei Sistemi Distribuiti

CdL MAGISTRALE in INFORMATICA

SCD. Sistemi distribuiti: gestione dei nomi. Denominazione di entità 1. Denominazione di entità 2. Esempio

Problema del naming. Modello di Naming

ARP (Address Resolution Protocol)

Corso di recupero di sistemi Lezione 8

17/05/2013. Indice dei Contenuti. Ruolo del Naming nei SD. Corso Sistemi Distribuiti 6 cfu Docente: Prof. Marcello Castellano

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria

Sistemi avanzati di gestione dei Sistemi Informativi

Naming nei Sistemi Distribuiti

CORSO DI RETI SSIS. Lezione n.2. 2 Novembre 2005 Laura Ricci

Livello di applicazione. Reti di Calcolatori. Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Livello di applicazione DNS A.A.

Domain Name System: DNS

Introduzione al Dns. Loredana Pillitteri. Semplificazione della gestione e delega amministrativa Pisa - CNR - ISTI dicembre 2003

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria

Indirizzi Internet e. I livelli di trasporto delle informazioni. Comunicazione e naming in Internet

Sistemi Operativi. Interfaccia del File System FILE SYSTEM : INTERFACCIA. Concetto di File. Metodi di Accesso. Struttura delle Directory

Active Directory. Installatore LAN. Progetto per le classi V del corso di Informatica

Domain Name System: DNS

Reti di Calcolatori. Vantaggi dell uso delle reti. Cosa è una rete? Punto di vista logico: sistema di dati ed utenti distribuito

Reti di Calcolatori. Il Livello delle Applicazioni

20. DNS: Il Domain Name System

Il file system. meccanismi di accesso e memorizzazione delle informazioni (programmi e dati) allocate. in memoria di massa

Domain Name System. Gerarchia nomi simbolici

Il File System. Il file system

(Domain Name System) DNS (Domain Name System) Architettura del DNS DNS. A.Lioy - Politecnico di Torino (2013) B-1. Antonio Lioy < lioy@polito.

SISTEMI OPERATIVI DISTRIBUITI

RETI E SISTEMI INFORMATIVI Domain Name System. Prof. Andrea Borghesan

Laboratorio di Reti Esercitazione N 2-DNS Gruppo 9. Laboratorio di Reti Relazione N 2. Mattia Vettorato Alberto Mesin

Reti diverse: la soluzione nativa

Programmazione in Rete

Reti diverse: la soluzione nativa

SISTEMA DEI NOMI DI DOMINIO (DNS) Funzionamento del DNS. Soluzione centralizzata

SISTEMA DEI NOMI DI DOMINIO (DNS)

Introduzione ad Active Directory. Orazio Battaglia

Il funzionamento delle reti

Lezione 1 Introduzione

Domain Name Service. Mario BALDI. Silvano GAI. Fulvio RISSO. staff.polito.it/mario.baldi. sgai[at]cisco.com. fulvio.risso[at]polito.

Capitolo Silberschatz

Sistemi Operativi MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 13.1

MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1

DNS-Tunneling. Reference to. Ettore di Giacinto Luca Montunato

Scalabilità, Controllo distribuito e Console multiple

Sistemi e Servizi di TLC. Lezione N. 6. Il servizio DNS (Domain Name System)

Architettura del. Sintesi dei livelli di rete. Livelli di trasporto e inferiori (Livelli 1-4)

Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni. Reti di calcolatori 3 a lezione a.a. 2009/2010 Francesco Fontanella

Il Sistema Operativo: il File System

Sistemi Operativi Il Sistema Operativo Windows (parte 3)

Interconnessione di reti

Area Clienti Tiscali Hosting e Domini

Il DNS e la gestione degli indirizzi IP. Appunti a cura del prof. ing. Mario Catalano

Sistemi Operativi IMPLEMENTAZIONE DEL FILE SYSTEM. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 9.1

Comunicazione nel tempo

Reti di calcolatori. Lezione del 10 giugno 2004

InteGrazIone con MICrosoFt DYnaMICs. mailup.com

Reti di Calcolatori:

Reti di Telecomunicazioni Mobile IP Mobile IP Internet Internet Protocol header IPv4 router host indirizzi IP, DNS URL indirizzo di rete

Informatica 3. LEZIONE 23: Indicizzazione. Modulo 1: Indicizzazione lineare, ISAM e ad albero Modulo 2: 2-3 trees, B-trees e B + -trees

Topologia delle reti. Rete Multipoint: ogni nodo è connesso agli altri tramite nodi intermedi (rete gerarchica).

Introduzione alle tecnologie informatiche. Strumenti mentali per il futuro

12. Implementazione di un File System Struttura a livelli Allocazione contigua

Dal protocollo IP ai livelli superiori

Il Software. Il software del PC. Il BIOS

PROF. Filippo CAPUANI DNS

Cenni di programmazione distribuita in C++ Mauro Piccolo

Coordinazione Distribuita

InterNet: rete di reti

La struttura dati ad albero binario

File system II. Sistemi Operativi Lez. 20

Network Services Location Manager. Guida per amministratori di rete

Reti di Calcolatori

Sistemi Operativi IMPLEMENTAZIONE DEL FILE SYSTEM. Implementazione del File System. Struttura del File System. Implementazione

Algoritmi per protocolli peer-to-peer

INTERNET e RETI di CALCOLATORI A.A. 2011/2012 Capitolo 4 DHCP Dynamic Host Configuration Protocol Fausto Marcantoni fausto.marcantoni@unicam.

Reti di Telecomunicazione Lezione 6

Domini Virtual Server

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides

EasyDNS2. Manuale d uso L EVOLUZIONE DEI SERVIZI DOMAIN NAME SYSTEM

Inizializzazione degli Host. BOOTP e DHCP

Contesto: Peer to Peer

Il funzionamento delle reti

URI. Introduzione. Pag. 1

Software per Helpdesk

TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI

Applicazioni per l autenticazione Sicurezza nelle reti di TLC - Prof. Marco Listanti - A.A. 2008/2009

Lezione 11 Livello Applicativo bind (DNS)

Gestione degli indirizzi

HBase Data Model. in più : le colonne sono raccolte in gruppi di colonne detti Column Family; Cosa cambia dunque?

Introduzione. Coordinazione Distribuita. Ordinamento degli eventi. Realizzazione di. Mutua Esclusione Distribuita (DME)

Introduzione. File System Distribuiti. Nominazione e Trasparenza. Struttura dei DFS. Strutture di Nominazione

File System Distribuiti

A intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini.

Sistemi Operativi GESTIONE DELLA MEMORIA CENTRALE. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 6.1

Ambienti di calcolo a griglia Parte 2. Risorse (e loro gestione) Job di griglia e applicazioni di griglia Riservare le risorse ai job

Parte II: Reti di calcolatori Lezione 10

Organizzazione degli archivi

B+Trees. Introduzione

Scuola Superiore Sant Anna. Progetto parte Unix. AA : Distributed File Repository

Domain Name Service. Mario BALDI. Silvano GAI. Fulvio RISSO. sgai[at]cisco.com. fulvio.risso[at]polito.

Caratteristiche principali. Contesti di utilizzo

Transcript:

Naming nei Sistemi Distribuiti Naming (1) La risoluzione dei nomi permette ad un processo di accedere ad una entità in un sistema distribuito. Un sistema di naming è necessario per avere un modello comune di identificazione delle risorse. In un sistema distribuito il naming system è distribuito, per ragioni di scalabilità, efficienza, affidabilità, ecc. 1

Naming (2) In un sistema distribuito Un nome è una stringa. Una entità è una risorsa generica. Un access point è una entità speciale. Un nome di un access point è chiamato address. Esempi: Telefono - numero, canale - frequenza Naming (3) Una entità può avere più di un access point. Un nome di entità può essere indipendente dalla locazione. Quando Un nome si riferisce ad una sola entità, Ogni entità è riferita al più da un nome, Un nome fa riferimento sempre ad una stessa entità (no riuso) Il nome è detto identificatore (identifier). 2

Name Spaces (1) Un grafo di naming generale con un solo nodo radice. Name Spaces (2) L organizzazione generale della implementazione del file system di UNIX su un disco logico di blocchi contigui. 3

Name resolution Risoluzione dei nomi distribuita : N:<l 1, l 2,, l n > Closure mechanism: conosce da dove la risoluzione di un nome ha inizio. Vengono usati gli alias: hard links symbolic links. Linking e Mounting (1) Il concetto di link simbolico spiegato in un grafo di naming. 4

Linking e Mounting (2) Per il montaggio di un name space remoto in un sistema distribuito è necessario risolvere: 1. il nome del protocollo di accesso, 2. il nome del server, 3. il nome del punto di mounting nel name space remoto. Esempio: nfs://flits.cs.vu.nl/home/steen Linking e Mounting (3) Mounting di un name space remoto attraverso un protocollo specifico. 5

Linking e Mounting (3) Organizzazione del DEC Global Name Service Name Space Distribuito I sistemi distribuiti di grandi dimensioni usano name server gerarchici. La replicazione dei name server può essere utile. I name space possono essere suddivisi in più livelli logici: Livello globale, Livello di amministrazione, Livello di gestione. 6

Distribuzione del Name Space (1) Un esempio di partizionamento del DNS name space a tre livelli che include file accessibili via Internet. Distribuzione del Name Space (2) Globale Amministrativo Gestionale Scala geografica della rete Mondiale Organizzazione Dipartimento Numero totale dei nodi Pochi Molti Molti Tempi di risposta Secondi Millisecondi Immediati Propagazione degli update Lenta Immediata Immediata Numero di repliche Molti Pochi o nessuna Nessuna E usato caching nel client? Si Si Talvolta Un confronto tra le caratteristiche delle organizzazione dei name servers a diversi livelli di scala. 7

Name Resolution Iterativa Lo schema di name resolution iterativa. Il cliente invia richieste ad ognuno dei name server. Ogni server svolge una parte della risoluzione e il client effettua le singole richieste. Name Resolution Ricorsiva Lo schema di name resolution ricorsiva. Il cliente invia richieste al name server radice. Ogni server svolge una parte della risoluzione e effettua le richieste ai server sottostanti. 8

Name Resolution Ricorsiva Server per nodo Deve risolvere Looks up Passa al figlio Riceve e memorizza Ritorna al richiedente cs <ftp> #<ftp> -- -- #<ftp> vu <cs,ftp> #<cs> <ftp> #<ftp> #<cs> #<cs, ftp> ni <vu,cs,ftp> #<vu> <cs,ftp> #<cs> #<cs,ftp> #<vu> #<vu,cs> #<vu,cs,ftp> root <ni,vu,cs,ftp> #<nl> <vu,cs,ftp> #<vu> #<vu,cs> #<vu,cs,ftp> #<nl> #<nl,vu> #<nl,vu,cs> #<nl,vu,cs,ftp> Risoluzione dei nomi ricorsiva di<nl, vu, cs, ftp>. I name server memorizzano nella cache i risultati intermedi per accessi successivi. Implementazione della Risoluzione dei Nomi Confronto tra name resolution ricorsiva e iterativa in relazione ai costi di comunicazione Aspetti positivi della risoluzione ricorsiva: Minori costi di comunicazione Benefici dal caching dei nomi nei server 9

Il Name Space del DNS A Tipo di record SOA MX SRV NS CNAME PTR HINFO TXT Entità Associata Zona Host Dominio Dominio Zona Nodo Host Host Ogni tipo Descrizione Contiene informazioni sulla zona rappresentata Contiene un IP address dell host che questo nodo rappresenta Indica un mail server per gestire gli indirizzi di email del nodo Indica un server per gestire un servizio specifico del nodo Indica un name server che implementa la zona interessata Link Simbolico con il nome primario della zona rappresentata Contiene il nome canonico dell host Contiene infomazioni sugli host che il nodo rappresenta Contiene informazioni ritenute utili sull entità I tipi più importanti di record delle risorse formano i contenuti dei nodi nel name space del DNS. Implementazione del DNS (1) Un estratto del database DNS per la zona cs.vu.nl 10

DNS Implementation (2) Nome Record type Record value cs.vu.nl solo.cs.vu.nl NS A solo.cs.vu.nl 130.37.21.1 Parte della descrizione per il dominio vu.nl che contiene il dominio cs.vu.nl Naming e Localizzazione di Entità Come gestire lo spostamento dei server in domini differenti? a) Memorizzare l indirizzo della nuova macchina nel DNS entry della vecchia macchina. b) Memorizzare il nome della nuova macchina nel DNS entry della vecchia macchina. Un look up a più passi (multi-step) è necessario. 11

Naming e Localizzazione di Entità a) Mapping diretto, singolo livello tra nomi e indirizzi Non adatto a risorse mobili b) Mapping a due livelli usando identità Flessibile e adatto a gestire risorse mobili Localizzazione di entità: Broadcasting e Multicasting In una LAN con pochi nodi può essere usato il meccanismo di broadcasting. Un identificatore di entità è inviato ad ogni macchina chiedendo il controllo del proprietario dell entità. Quando il numero dei nodi è elevato può essere usato il meccanismo di multicasting. Si definiscono dei gruppi di nodi e si inviano le richieste a tutti i nodi di un gruppo. 12

Localizzazione di entità: Forwarding Pointers (1) Il modello dei forwarding pointers usando le coppie (proxy, skeleton) per raggiungere una entità. Localizzazione di entità: Forwarding Pointers (2) Redirezione di un forwarding pointer tramite la memorizzazione di un cammino in un proxy per ridurre le comunicazioni. 13

Localizzazione di entità: Approcci Home-Based Il principio del Mobile IP. Approcci Gerarchici (1) Organizzazione gerarchica di un location service in domini, ognuno avente un directory node associato. Una entità in D è identificata da un location record in dir(d). 14

Approcci Gerarchici (2) E dir(s) E Un nodo radice di un sotto-albero contiene una entry per ogni entità E. Il location record contiene un puntatore al directory node del successivo sotto-dominio del livello più basso che contiene l entità E. Approcci Gerarchici (3): Replicazione di entità Un esempio di memorizzazione di informazione di una entità replicata che ha due indirizzi in differenti domini foglie. 15

Approcci Gerarchici (4): richiesta di accesso 3 4 2 5 1 Accesso ad una locazione in un location service organizzato gerarchicamente. Approcci Gerarchici (5): richiesta di inserimento a) Una insert request è inviata al primo nodo che conosce l entità E. b) Viene creata una catena di forwarding pointers fino al nodo foglia. 16

Aspetti di Scalabilità In un servizio di locazione gerarchico il nodo radice deve memorizzare le entry per tutte le entità. Il nodo radice può diventare il collo di bottiglia del sistema. Può essere partizionato in un insieme di nodi che gestiscono un sottoinsieme di entità. Trovare il modo migliore per localizzare i nodi è molto complesso. Aspetti di Scalabilità 2 1 Problemi di scalabilità relativi alla distribuzione uniforme di sotto-nodi di un nodo radice partizionato. 17

Problema di oggetti non referenziati Soluzione: garbage collector distribuito. Un esempio di un grafo che rappresenta oggetti contenenti riferimenti ad ogni altro. I nodi bianchi dovrebbero essere rimossi. Reference Counting Il problema di mantenere un corretto conteggio dei riferimenti in presenza di comunicazione non affidabile: identificazione di messaggi duplicati. 18

Reference Listing Il questo modello non si tiene conto del numero di riferimenti ma si mantiene una lista dei riferimenti. Questo approccio non richiede comunicazioni affidabili perché: Aggiungere un un riferimente esistente non ha alcun effetto sulla lista. Togliere un riferimento non esistente non ha alcun effetto sulla lista. Il Reference Listing è usato in Java RMI: un processo invia il suo riferimento ad un oggetto remoto e l oggetto aggiunge il processo alla sua reference list. 19