PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI NEL VENETO Anno 2014

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N dei comuni 162 N delle schede da compilare 157 N delle schede compilate 157. PRODUZ. TOTALE PROCAPITE (kg/ab*giorno) 1,31.

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PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI NEL VENETO Anno 2014 Settembre 2015

ARPAV Direttore Generale Carlo Emanuele Pepe Direttore Tecnico Paolo Rocca Direttore Dipartimento Provinciale di Treviso Loris Tomiato Servizio Osservatorio Rifiuti Osservatorio Regionale Rifiuti Lorena Franz Progetto e realizzazione: Lorena Franz Lucio Bergamin, Alberto Ceron, Federica Germani, Beatrice Moretti, Stefania Tesser Un sentito ringraziamento a quanti hanno contribuito alla realizzazione del lavoro, in particolare Amministrazioni Comunali, Consorzi, Gestori del servizio ed Impianti senza il cui apporto non sarebbe stata possibile la stesura di questo volume. Si ringraziano inoltre la Direzione Statistica della Regione Veneto per i dati demografici forniti e i tecnici di ARPA Lombardia per l assistenza prestata nella gestione dell applicativo O.R.So.

INDICE PRINCIPALI INDICATORI DEI RIFIUTI URBANI... 1 1 LA PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI... 2 2 LA RACCOLTA DIFFERENZIATA... 11 2.1 La raccolta differenziata per fasce demografiche, capoluoghi di provincia e presenze turistiche... 16 3 SISTEMI DI RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI... 18 3.1 La raccolta secco-umido... 18 3.2 La raccolta delle frazioni secche riciclabili... 21 3.3 I centri di raccolta dei Rifiuti Urbani... 23 3.4 Il compostaggio domestico... 26 4 GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI... 28 4.1 Aspetti generali... 28 4.2 Impianti di recupero della frazione organica... 30 4.3 Impianti di recupero delle frazioni secche... 33 4.3.1 Impianti di selezione del multimateriale... 33 4.3.2 Impianti di recupero della carta... 33 4.3.3 Impianti di recupero del vetro... 34 4.3.4 Impianti di recupero della plastica... 35 4.3.5 Impianti di recupero degli imballaggi metallici... 36 4.3.6 Impianti di recupero dei RAEE... 37 4.3.7 Impianti di recupero di pile ed accumulatori per auto... 38 4.3.8 Impianti di recupero di oli e grassi vegetali... 38 4.3.9 Impianti di recupero del legno... 38 4.3.10 Impianti di recupero dei rifiuti tessili... 39 4.3.11 Impianti di recupero degli ingombranti... 39 4.3.12 Impianti di recupero dello spazzamento... 40 4.3.13 Impianti di recupero di materia del CER 200301... 41 4.4 Impianti di trattamento meccanico-biologico (TMB)... 43 4.5 Impianti di incenerimento... 47 4.6 Impianti di smaltimento in discarica... 51 5 CONFRONTO DEI DATI CON LE PREVISIONI DI PIANO... 55 APPENDICE: PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI NEI BACINI TERRITORIALI... 60

PRINCIPALI INDICATORI DEI RIFIUTI URBANI Indicatore Unità Anno Variazione Trend di misura 2014 2014/2013 Produzione totale di RU t/anno 2.240.464 +1,3% Produzione di rifiuti urbani non differenziati (CER 200301) e di altri rifiuti non biodegradabili (CER 200203) Percentuale di RD metodo DGRV 3918/02 e ss.mm.ii. Rifiuti raccolti in maniera differenziata metodo DGRV 3918/02 e ss.mm.ii. Rifiuto Urbano Residuo metodo DGRV 3918/02 e ss.mm.ii. Percentuale di RD metodo DGRV 288/14 t/anno 643.254-4,7% % 65,4 +1,8% t/anno 1.466.299 +4,3% t/anno 774.165-4,5% % 65,3 Indicatori di produzione Produzione RU pro capite kg/ab anno 455 +1,2% Quantità di rifiuti urbani non differenziati (CER 200301) e di altri rifiuti non biodegradabili (CER 200203) pro capite kg/ab anno 131-4,4% Quantità organico pro capite kg/ab anno 142 +5,8% Quantità vetro pro capite kg/ab anno 42 +2,0% Quantità carta e cartone pro capite kg/ab anno 60 +0,9% Quantità plastica pro capite kg/ab anno 23 +5,9% Quantità RAEE pro capite kg/ab anno 4,42 +6,0% Quantità pile e accumulatori pro capite kg/ab anno 0,29 +125,5% Quantità oli e grassi vegetali pro capite kg/ab anno 0,46 +6,0% Quantità legno pro capite kg/ab anno 12,38 +10,1% Quantità tessili pro capite kg/ab anno 2,23 +10,4% Indicatori di gestione RU totali avviati a recupero t/anno 1.574 mila +4,3% Ingombranti, spazzamento e rifiuti urbani non differenziati (CER 200301) a recupero di materia t/anno 108 mila +5,5% RU avviati a trattamento TMB t/anno 342 mila -3,4% RU inceneriti t/anno 188 mila -12,5% RU avviati in discarica t/anno 128 mila +1,9% Fonte dei dati applicativo web O.R.So. (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale). Eventuali discrepanze tra la presente tabella ed il testo sono frutto di arrotondamenti.

migliaia di tonnellate milioni di euro tonnellate Capitolo 1 La produzione di rifiuti urbani 1 LA PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI La produzione totale di rifiuti urbani in Veneto nel 2014 si mantiene pressoché stabile rispetto all anno precedente, attestandosi a 2,241 milioni di t con un aumento dell 1% rispetto al 2013 (Fig. 1.1). 2.500.000 2.000.000 1.500.000 1.000.000 500.000 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fig. 1.1 - Andamento della produzione totale di rifiuto urbano nel Veneto - Anni 2000-2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. L andamento della produzione di rifiuti urbani è in sintonia con l aumento dei consumi delle famiglie, che registrano un incremento attorno allo 0,3% dimostrando un inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti (Fig. 1.2). rifiuto urbano totale consumi delle famiglie 2.450 2.400 2.350 2.300 2.250 2.200 2.150 2.100 2.050 2.000 70.000 69.000 68.000 67.000 66.000 65.000 64.000 63.000 62.000 1.950 61.000 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fig. 1.2 - Andamento della produzione totale di rifiuto urbano e dei consumi delle famiglie - Anni 2000-2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti, Regione Veneto La ripartizione del rifiuto urbano totale per provincia non subisce variazioni rispetto all anno precedente. Le province che producono più rifiuti rimangono Venezia, seguita da Verona e Padova, caratterizzate da un maggior numero di abitanti e di presenze turistiche (Fig. 1.3). Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 2

Capitolo 1 La produzione di rifiuti urbani Vicenza 16% Verona 20% Belluno 4% Padova 19% Provincia Rifiuto totale (t) Belluno 86.697 Padova 433.951 Rovigo 122.713 Venezia 22% Treviso 14% Rovigo 5% Treviso 320.137 Venezia 484.284 Vicenza 350.514 Verona 442.167 Totale REGIONE 2.240.464 Fig.1.3 - Ripartizione per provincia della produzione totale di rifiuto urbano - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Situazione analoga si riscontra a livello di bacino 1, dove la produzione più elevata si verifica nell area del veneziano, seguita dai bacini Vicenza e Brenta (Fig. 1.4). N. Bacino Rifiuto totale (t) Verona Sud Verona Nord 5% 9% Verona Città 6% Venezia 22% Vicenza 12% Sinistra Piave 5% Rovigo 5% Belluno 4% Brenta 11% Padova Sud 5% Destra Piave 9% Padova Centro 7% 1 Belluno 86.697 2 Brenta 238.857 3 Destra Piave 199.740 4 Padova Centro 160.668 5 Padova Sud 113.232 6 Rovigo 122.713 7 Sinistra Piave 107.705 8 Venezia 496.976 9 Verona Citta 134.621 10 Verona Nord 201.864 11 Verona Sud 105.683 12 Vicenza 271.707 Totale REGIONE 2.240.464 Fig.1.4 - Ripartizione per bacino (DGRV n. 288/15) della produzione totale di rifiuto urbano - Anno 2014- Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. 1 In adempimento a quanto richiesto dalla normativa nazionale di settore la Regione Veneto, con LR 31 dicembre 2012, n. 52, recante Nuove disposizioni per l organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed attuative dell articolo 2, comma 186-bis della Legge 23 dicembre 2009, n. 191 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (Legge Finanziaria 2010)-, modificata, dapprima dalla LR 7 febbraio 2014, n. 3 e, successivamente, dalla LR 2 aprile 2014, n. 11, ha dettato nuove norme in materia di organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani secondo principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza, nonché di leale collaborazione tra gli enti locali. Tale legge ha individuato in Veneto, ai sensi dell art. 199, comma 3, lettera f), del D.lgs. 152/2006, un unico Ambito Ottimale Territoriale (ATO), coincidente con l intero territorio regionale, ed ha assegnato a nuovi Enti, denominati consigli di bacino, le funzioni prima esercitate dalle Autorità d Ambito Territoriale Ottimale ovvero dai soppressi Enti responsabili di bacino di cui alla LR 21 gennaio 2000, n. 3. L individuazione di detti Consigli di Bacino è stata soggetta a livello regionale a diverse modifiche normative, in termini sia di numero complessivo e di comuni appartenenti, sia di estensione provinciale, infraprovinciale e interprovinciale (DGRV n. 13 del 21 gennaio 2014, LR n. 3 del 7 febbraio 2014 e infine la LR n. 11 del 2 aprile 2014). In particolare, la D.G.R.V. 13/2014 ha provveduto al riconoscimento di 12 bacini territoriali (di estensione provinciale, infraprovinciali o interprovinciali) Vedi pubblicazione ARPAV Affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani in Veneto Novembre 2014 (http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/rifiuti). Successivamente, con DGRV n.288 del 10 marzo 2015 sono stati ridefiniti i bacini dell area veronese: Verona Nord, Verona Sud e Verona Città. I dettagli comunali sono presenti nelle schede in appendice. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 3

Belluno Brenta Destra Piave Padova Centro Padova Sud Rovigo Sinistra Piave Venezia Verona Città Verona Nord Verona Sud Vicenza REGIONE kg/ab anno 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 kg/ab*anno Capitolo 1 La produzione di rifiuti urbani Nel 2014 la produzione pro capite regionale aumenta dell 1,1% rispetto all anno precedente passando da 449 kg/ab*anno a 455 kg/ab*anno (1,25 kg/ab*giorno), valore tra i più bassi nel panorama nazionale nonostante il Veneto abbia un PIL elevato e oltre 60 milioni di presenze turistiche. Tale valore non risulta tuttavia in linea con quanto previsto dal Piano Regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, recentemente approvato con DCR n. 30/2015, che pone l obiettivo di produzione pro capite nel 2020 a 420 kg/ab*anno e nel 2015 a 437 kg/ab*anno. A livello provinciale la produzione pro capite del rifiuto urbano oscilla tra il valore massimo della provincia di Venezia, determinato dall elevata presenza di turisti (564 kg/ab*anno), e quello minimo della provincia di Treviso (361 kg/ab*anno) (Fig. 1.5). Si evidenzia come il pro capite di Venezia sia comunque diminuito negli ultimi 5 anni di quasi il 10%. 700 650 600 550 500 450 400 350 564 503 479 463 417 403 361 Venezia Rovigo Verona Padova Belluno Vicenza Treviso Fig. 1.5 - Andamento provinciale del rifiuto urbano pro capite prodotto per anno - Anni 2000-2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. A livello di bacino, la produzione pro capite varia dal valore più basso del bacino Sinistra Piave con 352 kg/ ab*anno a quello più alto di Padova Centro con 583 kg/ ab*anno (Figg. 1.6 e 1.7). 700 600 500 400 300 417 406 361 583 440 503 352 561 517 485 429 396 455 420 kg/ ab*anno Obiettivo Piano al 2020 200 100 0 Fig. 1.6 - Rifiuto urbano pro capite prodotto suddiviso per bacino (DGRV n. 288/15) - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 4

Capitolo 1 La produzione di rifiuti urbani Fig. 1.7 - Distribuzione dei comuni in base alla produzione pro capite di rifiuti - Anno 2014- Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 5

Procapite CER 200301 (kg/ab) Capitolo 1 La produzione di rifiuti urbani Il rifiuto urbano raccolto risulta così composto (Fig. 1.8): 29% di rifiuto urbano CER 200301 e CER 200203 escluso spazzamento e ingombranti, 3% di rifiuti ingombranti, 3% di spazzamento, 31% di frazione organica (FORSU e verde), 34% di frazioni secche recuperabili. CER 200301-200203 29% organico 31% spazzamento 3% ingombranti 3% frazioni secche recuperabili 34% Fig. 1.8 - Composizione del rifiuto urbano totale prodotto- Anno 2014- Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Il rifiuto codificato con il CER 200301 è diminuito negli anni tanto da dimezzarsi passando dal 2004 al 2014. Questo andamento è confermato anche dalla produzione pro capite caratterizzata, in questo ultimo decennio, da una contrazione quasi del 50% (Fig. 1.9). 600 500 Proc CER 200301 Proc Rifiuto urbano 400 300 200 100 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fig. 1.9 - Andamento pro capite del CER 200301 prodotto in Veneto Anni 2004-2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Entrando nel dettaglio della composizione della sola raccolta differenziata si evidenzia che per quasi la metà (44%) risulta composta dalla frazione organica, il 25% della quale è costituito da scarti di cucina (FORSU - CER 200108) e il 19% da sfalci e ramaglie (verde - CER 200201). Complessivamente l organico raccolto nel 2014 ammonta a 700 mila t con un valore pro capite di 142 kg/ab*anno (80 kg/ab*anno per la FORSU e 62 kg/ab*anno per il verde) (Fig. 1.10). La quantità di organico intercettato in Veneto ha raggiunto valori di gran lunga superiori alla media nazionale (86 kg/ab*anno media italiana 2013) e colloca la Regione ai primi posti nella classifica nazionale per questo tipo di raccolta. Il notevole quantitativo di organico raccolto e avviato a recupero, grazie alla diffusione della raccolta secco-umido, ha contribuito a raggiungere gli obiettivi di riduzione del quantitativo dei Rifiuti Urbani Biodegradabili (RUB) avviati in discarica come stabilito dall articolo 5 del Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 6

tonnellate Capitolo 1 La produzione di rifiuti urbani D. Lgs. n. 36/2003. Con DGRV n. 1179 del 08.09.2015 è stato aggiornato il Programma Regionale per la Riduzione dei Rifiuti Urbani Biodegradabili (RUB) da avviare in discarica, adottato con Deliberazione del Consiglio Regionale del Veneto n. 76 del 15/06/2006, per l annualità 2014; l aggiornamento ha confermato il raggiungimento dell obiettivo previsto per il 2018 ( 81 kg/ab.*anno) conseguito già dal 2008 a livello di ATO, quest ultimo individuato, a partire dall 1 gennaio 2013 per effetto della L.R. n. 52/2012, nell intera Regione Veneto. rifiuti particolari ~0% metallo 2% plastica 7% altro recuperabile 6% RAEE 1% ingombranti 5% spazzamento 4% organico 44% vetro 13% carta 18% Fig. 1.10 - Composizione dei rifiuti raccolti in maniera differenziata in Veneto - Anno 2014- Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Il 40% della raccolta differenziata veneta è composto da imballaggi in carta e cartone, vetro, plastica e metallo, che nel 2014 ammontano complessivamente a 643 mila t, pari ad un quantitativo pro capite di 130 kg/ab*anno. Il 6% della raccolta differenziata risulta composto dalle altre frazioni recuperabili che comprendono i rottami ferrosi, il legno, indumenti usati e tessili, pneumatici fuori uso, inerti, etc. I RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) rappresentano l 1,4% e il restante 0,4% è composto da altri rifiuti raccolti in modo differenziato come cartucce e toner, oli e grassi animali e vegetali, contenitori etichettati come tossici o infiammabili, vernici, detergenti, farmaci e medicinali, etc. Questi ultimi rifiuti vengono intercettati tramite la raccolta differenziata anche se in parte sono avviati a recupero energetico o smaltimento; vista la loro pericolosità devono infatti essere gestiti in modo appropriato e distinto dagli altri rifiuti. Fanno parte dei rifiuti raccolti in modo differenziato anche gli ingombranti e lo spazzamento per un totale di 131 mila tonnellate (di cui 93 mila t avviate a recupero) e con un valore pro capite rispettivamente di 15 e 11 kg/ab*anno. Tutte le frazioni oggetto di raccolta differenziata hanno seguito nel tempo un trend progressivamente crescente; in particolare la frazione organica è aumentata di più del 5% nel 2014 in virtù di una produzione elevata di verde dovuta all anomala piovosità dell anno (Fig. 1.11). 1.400.000 1.200.000 1.000.000 800.000 600.000 400.000 200.000 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Organico Vetro Carta e cartone Plastica Imballaggi metallici CER 200301 Fig. 1.11- Andamento delle principali frazioni raccolte nella gestione nella Regione Veneto Anni 2004-2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 7

PRODUZIONE TOTALE DI RIFIUTI URBANI PER PROVINCIA (tonnellate) - ANNO 2014 Capitolo 1 La produzione di rifiuti urbani PROVINCIA Abitanti (n.) FORSU (200108, 200302) VERDE (200201) VETRO (200102, 150107) CARTA E CARTONE (200101, 150101) PLASTICA (200139, 150102) Imballaggi metallici (150104) RAEE (200121, 200123, 200135, 200136) MULTIMATERIALE (150106) ALTRO RECUPERABILE RIFIUTI PARTICOLARI SPAZZAMENTO (200303) INGOMBRANTI (200307) CER 200301, 200203 RIFIUTO TOTALE BL 208.091 16.357 2.529 3.859 14.024 2.401 0 1.447 11.455 7.593 471 3.796 3.545 19.220 86.697 PD 937.727 74.240 62.961 25.759 56.565 1.468 9 3.443 36.138 12.291 932 8.239 11.352 140.555 433.951 RO 243.744 19.252 26.652 6.495 12.970 568 0 1.032 10.662 2.770 363 1.844 3.126 36.978 122.713 TV 887.391 68.242 50.596 18.777 48.031 3.203 14 4.664 39.679 19.361 1.167 5.484 10.545 50.373 320.137 VE 858.604 76.516 67.540 2.192 60.124 1.376 0 3.773 63.262 14.485 1.128 8.886 13.223 171.778 484.284 VI 869.837 59.801 43.397 29.968 45.921 5.455 78 4.117 22.308 18.685 1.196 13.557 14.557 91.474 350.514 VR 923.215 79.876 52.650 36.098 55.912 1.725 202 3.296 26.273 19.608 897 13.941 18.816 132.874 442.167 Totale REGIONE 4.928.609 394.284 306.326 123.148 293.547 16.196 303 21.772 209.778 94.793 6.153 55.747 75.164 643.254 2.240.464 PRODUZIONE PRO CAPITE DI RIFIUTI URBANI PER PROVINCIA (kg/ab.*anno) - ANNO 2014 PROVINCIA Abitanti (n.) FORSU (200108, 200302) VERDE (200201) VETRO (200102, 150107) CARTA E CARTONE (200101, 150101) PLASTICA (200139, 150102) Imballaggi metallici (150104) RAEE (200121, 200123, 200135, 200136) MULTIMATERIALE (150106) ALTRO RECUPERABILE RIFIUTI PARTICOLARI SPAZZAMENTO (200303) INGOMBRANTI (200307) CER 200301, 200203 RIFIUTO TOTALE BL 208.091 78,60 12,15 18,54 67,39 11,54 0,00 6,95 55,05 36,49 2,26 18 17 92 417 PD 937.727 79,17 67,14 27,47 60,32 1,57 0,01 3,67 38,54 13,11 0,99 9 12 150 463 RO 243.744 78,99 109,34 26,65 53,21 2,33 0,00 4,23 43,74 11,36 1,49 8 13 152 503 TV 887.391 76,90 57,02 21,16 54,13 3,61 0,02 5,26 44,71 21,82 1,31 6 12 57 361 VE 858.604 89,12 78,66 2,55 70,03 1,60 0,00 4,39 73,68 16,87 1,31 10 15 200 564 VI 869.837 68,75 49,89 34,45 52,79 6,27 0,09 4,73 25,65 21,48 1,37 16 17 105 403 VR 923.215 86,52 57,03 39,10 60,56 1,87 0,22 3,57 28,46 21,24 0,97 15 20 144 479 Totale REGIONE 4.928.609 80,00 62,15 24,99 59,56 3,29 0,06 4,42 42,56 19,23 1,25 11 15 131 455 Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 8

PRODUZIONE TOTALE DI RIFIUTI URBANI PER BACINO (tonnellate) - ANNO 2014 Capitolo 1 La produzione di rifiuti urbani BACINI Abitanti (n.) FORSU (200108, 200302) VERDE (200201) VETRO (200102, 150107) CARTA E CARTONE (200101, 150101) PLASTICA (200139, 150102) Imballaggi metallici (150104) RAEE (200121, 200123, 200135, 200136) MULTIMATERIALE (150106) ALTRO RECUPERABILE RIFIUTI PARTICOLARI SPAZZAMENTO (200303) INGOMBRANTI (200307) CER 200301, 200203 RIFIUTO TOTALE BELLUNO 208.091 16.357 2.529 3.859 14.024 2.401 0 1.447 11.455 7.593 471 3.796 3.545 19.220 86.697 BRENTA 588.468 42.063 39.763 19.410 31.795 6.192 29 2.235 12.717 7.245 669 6.095 7.107 63.537 238.857 DESTRA PIAVE 553.321 43.007 32.912 7.761 29.070 1.649 14 2.897 28.144 12.446 697 2.472 5.919 32.751 199.740 PADOVA CENTRO 275.460 25.120 12.512 3.863 20.417 34 6 951 15.467 4.671 260 2.661 2.872 71.835 160.668 PADOVA SUD 257.401 19.945 23.242 8.881 14.404 131 0 1.167 8.984 3.542 295 2.177 4.294 26.172 113.232 ROVIGO 243.744 19.252 26.652 6.495 12.970 568 0 1.032 10.662 2.770 363 1.844 3.126 36.978 122.713 SINISTRA PIAVE 306.350 23.017 15.481 11.016 17.176 1.549 0 1.640 9.608 6.404 429 2.641 4.293 14.450 107.705 VENEZIA 886.324 78.733 69.743 2.192 61.909 1.380 0 3.900 65.190 14.996 1.168 9.257 13.556 174.950 496.976 VERONA CITTA 260.200 21.159 2.338 8.640 17.611 522 201 500 7.010 3.789 117 5.792 6.625 60.316 134.621 VERONA NORD 416.489 38.317 29.422 18.702 25.344 777 0 1.862 11.754 11.257 519 5.404 8.978 49.527 201.864 VERONA SUD 246.526 20.399 20.889 8.755 12.957 426 1 933 7.509 4.563 260 2.745 3.213 23.032 105.683 VICENZA 686.235 46.913 30.842 23.574 35.871 565 51 3.207 21.278 15.518 903 10.862 11.636 70.485 271.707 Totale REGIONE 4.928.609 394.284 306.326 123.148 293.547 16.196 303 21.772 209.778 94.793 6.153 55.747 75.164 643.254 2.240.464 Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 9

PRODUZIONE PRO CAPITE DI RIFIUTI URBANI PER BACINO (kg/ab.*anno) - ANNO 2014 Capitolo 1 La produzione di rifiuti urbani BACINI Abitanti (n.) FORSU (200108, 200302) VERDE (200201) VETRO (200102, 150107) CARTA E CARTONE (200101, 150101) PLASTICA (200139, 150102) Imballaggi metallici (150104) RAEE (200121, 200123, 200135, 200136) MULTIMATERIALE (150106) ALTRO RECUPERABILE RIFIUTI PARTICOLARI SPAZZAMENTO (200303) INGOMBRANTI (200307) CER 200301, 200203 RIFIUTO TOTALE BELLUNO 208.091 78,60 12,15 18,54 67,39 11,54 0,00 6,95 55,05 36,49 2,26 18 17 92 417 BRENTA 588.468 71,48 67,57 32,98 54,03 10,52 0,05 3,80 21,61 12,31 1,14 10 12 108 406 DESTRA PIAVE 553.321 77,73 59,48 14,03 52,54 2,98 0,02 5,24 50,86 22,49 1,26 4 11 59 361 PADOVA CENTRO 275.460 91,19 45,42 14,02 74,12 0,12 0,02 3,45 56,15 16,96 0,94 10 10 261 583 PADOVA SUD 257.401 77,48 90,29 34,50 55,96 0,51 0,00 4,53 34,90 13,76 1,15 8 17 102 440 ROVIGO 243.744 78,99 109,34 26,65 53,21 2,33 0,00 4,23 43,74 11,36 1,49 8 13 152 503 SINISTRA PIAVE 306.350 75,13 50,54 35,96 56,07 5,06 0,00 5,35 31,36 20,90 1,40 9 14 47 352 VENEZIA 886.324 88,83 78,69 2,47 69,85 1,56 0,00 4,40 73,55 16,92 1,32 10 15 197 561 VERONA CITTA 260.200 81,32 8,99 33,21 67,68 2,01 0,77 1,92 26,94 14,56 0,45 22 25 232 517 VERONA NORD 416.489 92,00 70,64 44,90 60,85 1,86 0,00 4,47 28,22 27,03 1,25 13 22 119 485 VERONA SUD 246.526 82,75 84,73 35,52 52,56 1,73 0,01 3,79 30,46 18,51 1,06 11 13 93 429 VICENZA 686.235 68,36 44,94 34,35 52,27 0,82 0,07 4,67 31,01 22,61 1,32 16 17 103 396 Totale REGIONE 4.928.609 80,00 62,15 24,99 59,56 3,29 0,06 4,42 42,56 19,23 1,25 11 15 131 455 Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 10

Capitolo 2 La raccolta differenziata 2 LA RACCOLTA DIFFERENZIATA Nel 2014 con DGRV n. 288 la Regione Veneto ha approvato un nuovo metodo di calcolo della raccolta differenziata che, rispetto a quello precedentemente utilizzato, prevede lo scorporo degli scarti prodotti dalla selezione del multimateriale, dei rifiuti ingombranti e dello spazzamento avviati a impianti di recupero. Metodo di calcolo della Regione Veneto - DGRV 288/14 R RD = Somma in peso di tutte la frazioni oggetto di Raccolta Differenziata, inclusi i rifiuti assimilati agli urbani, avviate ad impianti di recupero e tipicamente rappresentate da: frazione organica (residui alimentari, scarti di cucina e verde); imballaggi (carta, plastica, vetro, legno, metallo). Tale quota include anche la raccolta multimateriale (CER 150106) al netto delle frazioni estranee (scarti) stimate a seconda della tipologia di raccolta pari al 15% per vetro-metalli, 27% per vetro-platica-metalli, 24% per plastica-metalli, 16% per carta-plastica-metalli; altre tipologie di rifiuti di carta (CER 200101); rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche di origine domestica; abiti usati e rifiuti tessili; rifiuti particolari (pile e accumulatori, farmaci scaduti, contenitori T/F, inchiostri, vernici, oli, altri rifiuti urbani pericolosi); altre tipologie di rifiuti urbani avviate a recupero (rottami ferrosi, legno, plastica.). SR = Rifiuti da pulizia delle strade avviati a recupero al netto degli scarti, questi ultimi considerati pari al 45%. IngR = Rifiuti ingombranti avviati a recupero al netto degli scarti, questi ultimi considerati pari al 70%. RU TOT = Rifiuto urbano totale, sommatoria delle frazioni di rifiuti urbani raccolti, comprensivo degli scarti o frazioni estranee presenti prima della loro selezione. Qualora il Consiglio di bacino o l Amministrazione comunale disponga di analisi merceologiche sul rifiuto ingombrante, spazzamento e/o multimateriale prodotto nel corso dell anno, che attestino percentuali di frazioni estranee inferiori a quelle sopra stabilite, potrà presentare apposita istanza al fine di poterne beneficiare nel calcolo della %RD. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 11

Belluno Brenta Destra Piave Padova Centro Padova Sud Rovigo Sinistra Piave Venezia Verona Città Verona Nord Verona Sud Vicenza REGIONE RD (%) Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Vicenza Verona REGIONE RD (%) Capitolo 2 La raccolta differenziata La raccolta differenziata in Veneto nel 2014 calcolata secondo il nuovo metodo della DGRV 288/14 si attesta al 65,3%. Tutte le province superano l obiettivo del 50% previsto dalla legge 296/2006 per l anno 2009. La provincia di Treviso, con il 79,1%, oltrepassa non solo l ultimo obiettivo previsto dal D.Lgs. 152/06 per il 2012, ma anche il 76% di RD previsto per il 2020 dal nuovo Piano Regionale Rifiuti approvato con DCR n. 30/2015 (Fig. 2.1). 90 80 70 60 69,5 62,6 63,9 79,1 58,7 67,1 63,5 65,3 76% obiettivo di Piano 2020 50 40 30 20 10 0 Fig. 2.1 - La percentuale di raccolta differenziata (DGRV 288/14) a livello provinciale - Anno 2014- Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. A livello di bacino l obiettivo del 76% previsto dal nuovo Piano regionale è stato superato dai bacini Destra Piave e Sinistra Piave (Fig. 2.2). 90 80 70 60 50 69,5 68,7 79,6 50,7 70,8 63,9 79,3 59,0 46,2 70,2 72,9 66,5 65,3 76% obiettivo di Piano 2020 40 30 20 10 0 Fig. 2.2 - La percentuale di raccolta differenziata (DGRV 288/14) a livello di bacino - Anno 2014- Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Il raggiungimento di tali risultati è determinato da un organizzazione capillare della raccolta differenziata che risponde alle esigenze del territorio, informando e responsabilizzando tutti i soggetti coinvolti. Di seguito si riportano nelle figure 2.3 e 2.4 alcuni dati sulla distribuzione del numero di comuni e delle relative percentuali di popolazione in funzione degli obiettivi di raccolta differenziata. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 12

Capitolo 2 La raccolta differenziata Nel 2014 i comuni che hanno superato l obiettivo del 65% sono 470 (pari al 69% della popolazione), mentre quelli che già hanno raggiunto l obiettivo previsto dal Piano Regionale dei Rifiuti (76%) sono 163 (pari al 22% della popolazione). 22% Obiettivi %RD Popolazione (n.) Comuni (n.) Popolazione (%) Comuni (%) 47% 14% 17% <50% 816.735 24 17 4 50% - 65% 711.549 85 14 15 65% - 76% 2.292.241 307 47 53 < 50% 50% - 65% 65% - 76% >= 76% 76% 1.108.084 163 22 28 Totale REGIONE 4.928.609 579 100 100 Fig. 2.3 - Ripartizione percentuale della popolazione in base agli obiettivi di raccolta differenziata raggiunti - Anno 2014- Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Fig. 2.4 - Distribuzione dei comuni in base agli obiettivi di raccolta differenziata raggiunti - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 13

Capitolo 2 La raccolta differenziata Metodo di calcolo a livello nazionale - ISPRA ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) pubblica annualmente i dati di raccolta differenziata in un rapporto a diffusione nazionale. Il metodo a livello nazionale adottato da ISPRA prevede il seguente algoritmo: j RD j = Sommatoria quantitativi raccolte differenziate rappresentate da: frazione organica, multimateriale al netto degli scarti, altre tipologie di rifiuti di carta (CER 200101), rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche di origine domestica, ingombranti a recupero (al lordo degli scarti), abiti usati e rifiuti tessili, rifiuti particolari (pile e accumulatori, farmaci scaduti, contenitori T/F, inchiostri, vernici, oli, altri rifiuti urbani pericolosi), RU ind = RUR e spazzamento, I = Ingombranti a smaltimento, S RD = Scarti della raccolta differenziata (multimateriale). Nel calcolo ISPRA il multimateriale viene considerato al netto degli scarti, mentre i rifiuti ingombranti sono conteggiati al lordo degli scarti e il rifiuto da spazzamento è attribuito in totale al rifiuto residuo anche se destinato a recupero. La percentuale di RD calcolata secondo metodo ISPRA per il Veneto ammonta al 67,7% nel 2014. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 14

% RD % RD Capitolo 2 La raccolta differenziata Confronto fra metodi di calcolo della RD DGRV 3918/02 (vecchio metodo) DGRV 288/14 (nuovo metodo) % RD vecchio metodo % RD nuovo metodo 80 70 60 69,4 69,5 63,1 65,8 62,6 63,9 79,3 79,1 60,0 58,7 65,9 67,1 62,5 63,5 65,4 65,3 50 40 30 20 10 0 Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Vicenza Verona Regione Fig. 1 - Percentuale di raccolta differenziata provinciale a confronto tra le due metodiche - Anno 2014- Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. %RD vecchio metodo % RD nuovo metodo 80 70 60 50 69,5 69,4 67,9 68,7 79,4 79,6 71,2 70,8 51,8 50,7 80,1 79,3 63,9 65,8 60,2 68,3 59,0 46,0 46,2 70,2 72,9 72,6 65,8 66,5 65,4 65,3 40 30 20 10 0 Belluno Brenta Destra Piave Padova Centro Padova Sud Rovigo Sinistra Piave Venezia Fig. 2 - Percentuale di raccolta differenziata a livello di bacino a confronto tra le due metodiche - Anno 2014- Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Verona Città Verona Nord Verona Sud Vicenza REGIONE Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 15

kg/ab*anno %RD Capitolo 2 La raccolta differenziata 2.1 La raccolta differenziata per fasce demografiche, capoluoghi di provincia e presenze turistiche L analisi per fasce demografiche evidenzia quanto segue: - i comuni con numero di abitanti compreso tra 5.000 e 15.000, che rappresentano il 38% della popolazione, hanno raggiunto i migliori risultati in termini di raccolta differenziata (70% medio); - i comuni con numero di abitanti inferiore ai 5.000, che rappresentano il 16% della popolazione, sono caratterizzati dal quantitativo più basso di rifiuto urbano pro capite (396 kg/ab*anno); - i comuni fino a 50.000 abitanti non presentano diversità significative della percentuale di RD ma solo di produzione pro capite; - i comuni con numero di abitanti maggiore di 50.000, che rappresentano il 20% della popolazione, hanno ottenuto percentuali di raccolta differenziata più basse (50,9% medio) a fronte di una più elevata produzione di rifiuto urbano pro capite (Fig. 2.1.1). 700 600 500 400 300 200 100 70,9% 69,5% 69,3% 51,2% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% Fascia demografica <5.000 5.000-15.000 15.000-50.000 >50.000 Comuni (n.) 308 211 54 6 Abitanti (%) 16 38 26 20 RU prodotti (%) 14 35 26 25 RU pro capite (kg/ab.anno) Pro capite 200301 200203 (kg/ab.anno) 396 413 459 573 97 112 245 97 0 <5.000 5.000-15.000 15.000-50.000 >50.000 0% %RD 69,5 70,5 68,6 50,9 raccolta differenziata residuo (CER 200301 200203) %RD Fig. 2.1.1 - Produzione pro capite e percentuale di RD per fasce demografiche - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. I comuni che hanno raggiunto la percentuale di raccolta differenziata più elevata per fascia demografica sono i seguenti: Castelcucco (TV) con 86,3% per i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti; Maser (TV) con 85,9% per i comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti; Preganziol (TV) con 84,5% per i comuni con popolazione compresa tra 15.000 e 50.000 abitanti; Treviso con 69,3% per i comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti. L analisi dei sette comuni capoluogo di provincia del Veneto, in cui risiede il 21% della popolazione e si produce circa il 26% dei rifiuti urbani regionali, evidenzia una situazione peculiare dovuta oltre che al numero di abitanti residenti, anche alla densità abitativa e al rapporto tra utenze domestiche e non domestiche: fattori che influenzano la quantità di rifiuti assimilati che rientrano nel circuito dei rifiuti urbani (Tab. 2.1.1). È il comune di Venezia a presentare la produzione pro capite di rifiuto urbano più elevata data la massiccia presenza turistica. Verona è il capoluogo con minore percentuale di raccolta differenziata. Belluno è caratterizzato dalla produzione pro capite di CER 200301 e 200203 più bassa e dalla percentuale di raccolta differenziata più elevata. Nel 2014 in tutti i capoluoghi è stata attivata la raccolta separata della frazione organica (raccolta seccoumido), anche se nel comune di Venezia questa interessa solo la terraferma, mentre nel centro storico e nelle isole principali si raccoglie ancora rifiuto indifferenziato. Gli altri capoluoghi sono caratterizzati da una raccolta prevalentemente stradale con alcune zone a raccolta domiciliare o da modalità di controllo del conferimento tramite contenitore stradale con calotta. Treviso è l unico capoluogo ad avere progressivamente adottato nel 2014 su tutto il territorio il sistema domiciliare spinto. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 16

Capitolo 2 La raccolta differenziata Comune Capoluogo Abitanti (n.) Utenze domestiche (n.) Utenze non domestiche (n.) Pro capite 200301 200203 (kg/ab. anno) RU pro capite (kg/ab.anno) %RD Belluno 35.856 18.762 2.482 77 394 74,4 Padova 211.210 102.206 18.850 294 609 47,2 Rovigo 51.960 22.266 3.158 235 601 54,5 Treviso 83.652 39.618 5.416 134 475 69,3 Venezia 264.579 140.526 37.542 282 611 49,6 Verona 260.200 120.009 17.864 232 517 46,2 Vicenza 113.597 53.944 7.966 188 604 60,6 Tab. 2.1.1 - Principali indicatori di produzione per i comuni capoluogo - Anno 2014 Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Nel Veneto il turismo costituisce un fenomeno di incidenza rilevante che si riflette con dinamiche complesse su produzione, raccolta e gestione dei rifiuti urbani. E interessante quindi confrontare la produzione di rifiuti urbani nei comuni in cui i flussi turistici sono più significativi, rispetto a quelli non interessati da tale fenomeno. L elaborazione dei dati per valutare l influenza del turismo avviene utilizzando il parametro degli abitanti equivalenti che considera oltre ai residenti le presenze turistiche rilevate nell anno. L analisi dei Comuni in funzione delle presenze turistiche evidenzia come i comuni con tasso di presenze turistiche medio-basso presentino una produzione pro capite equivalente inferiore ai 440 kg/ab.eq*anno, mentre le classi più elevate sono vicine ai 600 kg/ab.eq*anno. L aumento di produzione pro capite dovuto al turismo è di oltre il 9% per i Comuni a tasso di turisticità elevato mentre per quelli con tasso di turisticità molto elevato è del 59% (Tab. 2.1.2). Tasso di turisticità Comuni (n.) Abitanti (n.) Presenze Turistiche (n.) Abitanti equivalenti (n.) RU pro capite (kg/ab*anno) RU pro capite equivalente (kg/ab*anno) Variazione RU pro capite 1 (%) basso 515 4.298.444 9.012.341 4.323.135 421 419 0,6 medio 13 57.448 735.416 59.463 454 439 3,5 elevato 21 393.447 13.302.544 429.892 586 536 9,3 molto elevato 30 179.270 38.562.920 284.922 963 606 58,9 Totale REGIONE 579 4.928.609 61.613.221 5.097.412 455 440 3,4 1 variazione percentuale: variazione degli abitanti equivalenti rispetto gli abitanti residenti pari all incremento del rifiuto pro capite rispetto al rifiuto pro capite equivalente Tab. 2.1.2 Effetto delle presenze turistiche sulla produzione pro capite di rifiuto urbano- Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Si sottolinea che, nonostante l effetto che il turismo induce sulla produzione dei rifiuti, alcuni comuni a tasso di turisticità molto elevato hanno comunque raggiunto percentuali di raccolta differenziata superiori al 50%. Questo a dimostrazione di come, applicando idonei strumenti nella gestione integrata dei rifiuti, sia possibile affrontare gli aspetti critici, spesso contingenti, legati al flusso turistico. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 17

Capitolo 3 Sistemi di raccolta dei rifiuti urbani 3 SISTEMI DI RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI Il sistema di raccolta condiziona fortemente la quantità e la qualità delle diverse frazioni ed in tal senso rappresenta un nodo strategico per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata previsti dalla normativa. Il metodo adottato di classificazione dei sistemi di raccolta in base alle frazioni merceologiche intercettate prevede: raccolta RU indifferenziato: raccolta del rifiuto senza la separazione della frazione umida (frazioni secche riciclabili e frazione indifferenziata); raccolta secco-umido: il rifiuto urbano viene separato in 3 flussi principali: umido, frazioni secche riciclabili (carta, vetro, plastica, imballaggi metallici, etc.) e secco residuo non riciclabile. All interno di questa categoria si distinguono le seguenti tipologie di raccolta: stradale: raccolta del rifiuto mediante contenitori posizionati su strade o aree pubbliche. L accesso ai contenitori stradali è libero e non è soggetto ad alcun tipo di controllo, senza alcun obbligo per l utente di rispettare orari e date prestabilite per il conferimento; domiciliare o porta a porta: raccolta del rifiuto di ogni singola utenza mediante appositi contenitori forniti dal gestore del servizio. Il prelievo dei rifiuti avviene in orari e date prestabiliti, in cui gli utenti espongono i contenitori all esterno della propria abitazione. In questa categoria rientrano anche quelle realtà caratterizzate dalla raccolta dell umido stradale ma con chiavetta che permette un controllo del conferimento; domiciliare spinto o porta a porta spinto: quando tutte le frazioni, non solo secco e umido ma anche le secche riciclabili quali carta, vetro, plastica, vengono raccolte porta a porta; misto: modalità di raccolta che si differenzia o per frazione merceologica (esempio più diffuso è l adozione della raccolta porta a porta per la frazione umida e di quella stradale per la frazione secca) o per area urbana (ad esempio raccolta domiciliare nei centri storici e stradale nelle aree periferiche). Rientrano in questo raggruppamento anche quelle modalità di raccolta stradale del rifiuto urbano residuo che utilizzano contenitori stradali con accesso controllato (contenitori con calotta apribile con chiave/tessera) e il comune di Venezia nel quale coesistono 3 diverse tipologie di intercettazione in base al territorio. Va evidenziato altresì il ruolo dei centri di raccolta, in particolare dove la raccolta è domiciliare, in quanto consentono ai cittadini il conferimento di tutte quelle particolari categorie di rifiuti che non rientrano nelle raccolte stradali o domiciliari. In una regione come il Veneto, dove la raccolta differenziata domiciliare è molto diffusa, queste strutture rivestono un ruolo di fondamentale importanza, sia per sottrarre dal rifiuto residuo rifiuti contenenti sostanze pericolose, sia per incentivare la raccolta differenziata di tutti i rifiuti recuperabili, fornendo ai cittadini un servizio aggiuntivo rispetto a quello ordinario, in modo da soddisfare il maggior numero possibile di esigenze. 3.1 La raccolta secco-umido Nel Veneto il sistema di raccolta secco-umido, ossia la raccolta differenziata della frazione organica, interessa 574 comuni (99,1% dei comuni veneti) (Fig. 3.1.1). Oltre ai 5 comuni che adottano ancora il sistema indifferenziato esistono alcune realtà intermedie in cui la raccolta separata dell organico è limitata o solo a parte del territorio come il comune di Venezia nell area della terraferma o a specifiche categorie di utenze come piccoli comuni di montagna che hanno scelto, come strategie per limitare la presenza di organico nel rifiuto indifferenziato, una buona diffusione del compostaggio domestico e/o la raccolta separata della FORSU solo presso le utenze non domestiche (es. alberghi, ristoranti, bar, etc.). Pertanto in termini di popolazione la raccolta secco umido coinvolge il 98,7% dei veneti. Nella raccolta secco-umido il rifiuto urbano viene separato in 3 flussi principali: umido, frazioni secche riciclabili (carta, vetro, plastica, imballaggi metallici, multimateriale, etc.), rifiuto secco residuo. La raccolta separata della frazione organica (FORSU) è fondamentale per conseguire elevati livelli di raccolta differenziata e ridurre gli impatti negativi delle discariche. La modalità domiciliare risulta essere la prevalente, con 487 comuni interessati e circa il 70% della popolazione, pari a oltre 3.400.000 di abitanti coinvolti (Fig. 3.1.2 e Tabb. 3.1.1-3.1.2). Sono inoltre 424 i Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 18

n. Comuni Capitolo 3 Sistemi di raccolta dei rifiuti urbani comuni che applicano la raccolta domiciliare spinta, ossia la modalità domiciliare estesa a tutte le frazioni di rifiuto intercettate. 600 500 400 300 106 98 89 84 19 171 77 20 72 24 101 110 67 66 62 77 71 68 22 118 19 125 18 118 47 55 30 117 11 6 6 5 52 50 40 66 43 57 53 49 57 47 52 63 raccolta RU indifferenziato secco-umido stradale secco-umido misto 200 285 286 297 300 315 332 404 413 424 424 secco-umido porta a porta 100 201 secco-umido porta a porta spinto 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fig. 3.1.1 - Numero di comuni suddivisi per sistema di raccolta: raccolta del rifiuto indifferenziato, raccolta separata secco-umido porta a porta, stradale e mista - Anni 2004-2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Sistema di raccolta n. Comuni % Comuni n. Abitanti % Abitanti Pro capite totale (kg/ab*anno) RU indifferenziato 5 0,9 64.489* 1,3 615 Secco Umido stradale 40 6,9 809.545 16,4 561 Secco Umido misto 47 8,1 615.641 12,5 592 Secco Umido porta a porta 63 10,9 293.823 6,0 376 Secco Umido porta a porta spinto 424 73,2 3.145.111 63,8 409 *: il numero di abitanti comprende anche il centro storico e le isole principali del comune di Venezia Tab. 3.1.1 - Ripartizione dei comuni e degli abitanti del Veneto in funzione del sistema di raccolta - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 19

Provincia Sistema di raccolta RU indifferenziato Capitolo 3 Sistemi di raccolta dei rifiuti urbani Sistema di raccolta secco-umido n. Comuni % Comuni n. Abitanti % Abitanti n. Comuni % Comuni n. Abitanti % Abitanti Belluno 0 0 0 0 67 11,7 208.091 100,0 Padova 0 0 0 0 104 18,1 937.727 100,0 Rovigo 0 0 0 0 50 8,7 243.744 100,0 Treviso 0 0 0 0 95 16,6 887.391 100,0 Venezia 0 0 58.000 0 44 7,7 800.604 93,2 Vicenza 2 1,7 2.924 0,3 119 20,7 866.913 99,7 Verona 3 3,1 3.565 0,4 95 16,6 919.650 99,6 REGIONE 5 0,9 64.489 0,1 574 99,1 4.864.120 98,7 Tab. 3.1.2 - Ripartizione dei Comuni e degli abitanti in funzione dei sistemi di raccolta (RU indifferenziato e secco-umido) per provincia - Anno 2014- Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Fig. 3.1.2 - Distribuzione dei comuni in base ai sistemi di raccolta - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 20

n. Comuni 3.2 La raccolta delle frazioni secche riciclabili Capitolo 3 Sistemi di raccolta dei rifiuti urbani Nel 2014 la raccolta separata delle frazioni secche riciclabili (carta, vetro, plastica e imballaggi in metallo) è effettuata prevalentemente con modalità domiciliare (porta a porta) interessando il 59% dei comuni (Fig. 3.2.1). La situazione a livello provinciale, illustrata in dettaglio nella tabella 3.2.1, evidenzia la quasi totale diffusione della raccolta domiciliare nelle province di Padova, Rovigo e Treviso, mentre in quella di Belluno è più diffusa quella stradale. 600 500 misto 400 stradale 300 200 porta a porta 100 0 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fig. 3.2.1 - Evoluzione dei sistema di raccolta per le frazioni secche riciclabili Anni 2008-2014- Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Provincia Comuni (n ) Abitanti (n ) n. Comuni Raccolta porta a porta Raccolta stradale Raccolta mista % Comuni n. Abitanti % Abitanti n. Comuni % Comuni n. Abitanti % Abitanti n. Comuni % Comuni n. Abitanti Belluno 67 208.091 8 11,9 23.098 11,1 36 53,7 93.750 45,1 23 34,3 91.243 43,8 Padova 104 937.727 99 95,2 662.908 70,7 0 0,0 0 0,0 5 4,8 274.819 29,3 Rovigo 50 243.744 48 96,0 183.386 75,2 0 0,0 0 0,0 2 60.358 Treviso 95 887.391 90 94,7 709.161 79,9 0 0,0 0 0,0 5 5,3 178.230 65,8 Venezia 44 858.604 24 54,5 234.710 27,3 3 6,8 39.747 4,6 17 38,6 584.147 52,4 Vicenza 121 869.837 26 21,5 227.104 26,1 52 43,0 192.900 22,2 43 35,5 449.833 74,0 Verona 98 923.215 44 44,9 243.812 26,4 14 14,3 35.551 3,9 40 40,8 643.852 247,2 Veneto 579 4.928.609 339 58,5 2.284.179 46,3 105 18,1 361.948 7,3 135 23,3 2.282.482 46,3 Tab. 3.2.1 - Suddivisione della popolazione e dei comuni per principale modalità di raccolta delle frazioni secche riciclabili dato ricavato dalle schede comunali - Anno 2014 Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. % Abitanti Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 21

Capitolo 3 Sistemi di raccolta dei rifiuti urbani Entrando nel dettaglio delle diverse frazioni secche riciclabili, la carta mantiene una modalità di raccolta prevalentemente monomateriale. L intercettazione degli altri rifiuti di imballaggio (vetro, plastica e metalli) è invece generalmente congiunta nel multimateriale che può essere definito multimateriale pesante qualora contenga il vetro (vetro-metalli o vetro-plastica-metalli) o multimateriale leggero (senza il vetro come plastica-metalli) come descritto in tabella 3.2.2. Sigla Composizione Definizione VPM vetro plastica metalli multimateriale pesante VM vetro metalli multimateriale pesante PM plastica metalli multimateriale leggero Tab. 3.2.2 - Tipologie di raccolta multimateriale. La più utilizzata nel 2014 è la raccolta del multimateriale leggero PM, presente nel 75% dei Comuni e corrispondente al 45% del multimateriale raccolto (percentuale bassa considerando che in peso la plastica è notevolmente più leggera del vetro) (Figg. 3.2.2-3.2.3). 100% 90% 80% VM 4% VPM 21% PM 75% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% BL PD RO TV VE VI VR PM VM VPM Fig. 3.2.2 - Percentuale di comuni in relazione alla tipologia di raccolta multimateriale, a livello regionale e provinciale - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. VPM 53% VM 2% PM 45% 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% BL PD RO TV VE VI VR PM VM VPM Fig. 3.2.3 - Quantitativo di multimateriale prodotto per tipologia di raccolta, a livello regionale e provinciale - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. La raccolta multimateriale, che nel 2014 è stata superiore alle 209 mila t, scomposta nelle varie categorie merceologiche, risulta principalmente costituita in peso dal 38% di vetro, 45% di plastica e 13% di imballaggi metallici. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 22

3.3 I centri di raccolta dei Rifiuti Urbani Capitolo 3 Sistemi di raccolta dei rifiuti urbani I centri di raccolta sono aree connesse e funzionali al sistema di raccolta dei rifiuti urbani; sono normati ai sensi del DM 8 aprile 2008 e ss.mm.ii. e sono strutture essenziali nella gestione dei rifiuti raccolti con il sistema domiciliare. Tali aree permettono di intercettare tipologie di rifiuti differenti quali: rifiuti difficilmente conferibili ai normali circuiti di raccolta per dimensioni - come i rifiuti ingombranti, gli inerti o il legno - o perché necessitano di specifiche precauzioni nella raccolta - come oli, vernici, batterie ed accumulatori - o perché costituirebbero un serio problema per la salute e per l ambiente se non fossero raccolte separatamente - come i medicinali scaduti, gli imballaggi contaminati da sostanze pericolose, i RAEE (piccoli elettrodomestici, frigoriferi, televisori, computer, etc.)-. A questi centri vengono inoltre conferiti le tipologie di rifiuti per i quali risulterebbe oneroso e tecnicamente impegnativo prevedere un servizio di raccolta capillare sul territorio quali: pneumatici, verde, rottami ferrosi, cartucce e toner, contenitori etichettati T/F, ecc. Il Veneto, grazie anche ai finanziamenti regionali erogati negli anni, possiede una fitta rete di centri di raccolta distribuiti uniformemente sul territorio regionale che nel 2014 hanno garantito il servizio in 540 comuni su 579, ossia a quasi il 97% della popolazione. Sono 421 i Comuni dotati di un centro di raccolta nel proprio territorio, in altri 119 i cittadini possono accedere a strutture presenti nei comuni limitrofi. A livello provinciale in 3 province su 7 (Belluno, Rovigo e Treviso) l utilizzo del centro di raccolta è garantito al 100% dei comuni (Tab. 3.3.1). La quantità di rifiuti intercettati da queste strutture è pari a 500 mila tonnellate che contribuiscono alla percentuale di raccolta differenziata regionale per il 21% (Fig. 3.3.1). % N. comuni con N. comuni che N. totale comuni N. abitanti % comuni Provincia abitanti area attiva usano altre aeree serviti serviti serviti serviti BL 45 22 67 208.091 100,0 100,0 PD 58 36 94 864.407 90,4 92,2 RO 17 33 50 243.744 100,0 100,0 TV 89 6 95 887.391 100,0 100,0 VE 31 12 43 830.810 97,7 96,8 VI 97 9 106 838.385 87,6 96,4 VR 84 1 85 887.650 86,7 96,1 REGIONE 421 119 540 4.760.478 93,3 96,6 Tab. 3.3.1 - Numero di comuni e abitanti per provincia con presenza di almeno un centro di raccolta - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 23

% RD Capitolo 3 Sistemi di raccolta dei rifiuti urbani 80 60 40 20 0 31 28 17 15 17 23 21 3 BL PD RO TV VE VI VR REGIONE Fig. 3.3.1 - Contributo dei centri di raccolta al raggiungimento della % di RD provinciale - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Il contributo alla raccolta differenziata in termini di tipologie di rifiuti conferiti vede come frazione predominante il verde seguito dal legno e ingombranti (Fig. 3.3.2). Nei centri di raccolta sono stati conferite anche 66 mila tonnellate di inerti di origine domestica. Fondamentale importanza rivestono i centri di raccolta all interno del sistema di gestione dei RAEE, rappresentando lo snodo fondamentale tra cittadini, commercianti e recuperatori. In figura 3.3.3 è rappresentata la situazione regionale in merito ai comuni che offrono il servizio dei centri di raccolta. verde (sfalci e potature) 204.000 legno ingombranti rottami ferrosi RAEE abbigliamento e tessili olii farmaci e medicinali contenitori etichettati terre e rocce batterie e accumulatori 0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000 80.000 tonnellate Fig. 3.3.2 - Rifiuti conferiti ai centri di raccolta - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 24

Capitolo 3 Sistemi di raccolta dei rifiuti urbani Fig. 3.3.3 - Distribuzione dei comuni in base alla possibilità di fruire di un centro di raccolta - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 25

Capitolo 3 Sistemi di raccolta dei rifiuti urbani 3.4 Il compostaggio domestico Molto diffusa in Veneto è la pratica del compostaggio domestico che risulta un importante misura di riduzione della produzione di rifiuti urbani. I rifiuti domestici biodegradabili, costituiti da scarti di cucina, scarti da orto e giardino, rappresentano circa il 30% del rifiuto urbano totale. Sottrarre parte di questi quantitativi alla gestione del servizio pubblico consente un risparmio notevole in termini economici e di ottimizzazione della fase di raccolta. Pur trattandosi di un iniziativa che incide sulla quantità di rifiuti prodotti, ossia una misura di prevenzione della produzione di rifiuti, molte regioni hanno cercato di legare tale strumento alla percentuale di raccolta differenziata, parametro usualmente utilizzato per permettere o meno alle amministrazioni comunali l accesso a determinati incentivi fiscali. Anche la Regione Veneto ha incentivato, dapprima con DGRV n. 3918 del 2002 e ss.mm.ii., poi con DGRV n 288 del 2014, la diffusione di tale pratica, introducendo la stima della quantità di rifiuto compostato in ambito domestico nel metodo di calcolo per il riconoscimento della riduzione del tributo per il conferimento in discarica. Secondo tali provvedimenti il rifiuto compostato annualmente a domicilio, stimato mediante la seguente formula RCD (Rifiuto compostato domestico) [kg/anno] = N abitanti ACD * 0,25 [kg Organico/ab*g] * 365 [g/anno] viene sommato al quantitativo di raccolta differenziata, determinando un aumento della %RD. Il numero di abitanti aderenti (ADC) viene calcolato in base al numero di utenze, tenendo conto del numero medio di abitanti per nucleo familiare definito dall ISTAT (pari a 3). A seguito di tali provvedimenti molti Comuni hanno adottato le necessarie misure applicative, mediante l approvazione di un apposita convenzione e l individuazione delle modalità di controllo da effettuare presso le utenze aderenti. Nella maggior parte dei casi a ciò si è associata una modifica del regolamento comunale in modo da prevedere una riduzione del tributo comunale sui rifiuti per le utenze che praticano il compostaggio domestico, come previsto dall apposita normativa di settore. Va sottolineato che il compostaggio domestico rappresenta una valida pratica di ottimizzazione del servizio e contenimento dei costi legati alla riduzione dei rifiuti qualora il servizio di raccolta dell organico non venga effettivamente svolto presso le utenze compostanti, ossia quando tali famiglie non siano fornite dell apposito bidoncino per l umido o quando intere vie siano escluse dal circuito di raccolta. Nel 2014 la pratica del compostaggio domestico è stata attivata quasi nell 88% dei comuni della regione con percentuali superiori al 95% nelle province di Treviso, Belluno, Padova e Venezia (Tab. 3.4.1 -Figg. 3.4.1-3.4.2). Il quantitativo di rifiuto sottratto al servizio pubblico grazie al compostaggio domestico viene quindi stimato in circa 95 mila t per l anno 2014, che corrisponderebbe a livello regionale ad un aumento di rifiuto totale del 4%. Bacino n. Comuni n. Comuni dove è attivato % Comuni n. utenze Produzione stimata (t) Pro capite stimato (kg/ab) Belluno 67 67 100 39.670 10.860 52,2 Brenta 72 64 89 51.554 14.113 24,0 Destra Piave 50 50 100 49.654 13.593 24,6 Padova Centro 5 5 100 2.443 669 2,4 Padova Sud 56 54 96 24.215 6.629 25,8 Rovigo 50 42 84 11.365 3.111 12,8 Sinistra Piave 44 44 100 45.909 12.568 41,0 Venezia 45 44 98 43.176 11.819 13,3 Verona Città 1 1 100 607 166 0,6 Verona Nord 58 33 57 10.682 2.924 7,0 Verona Sud 39 14 36 3.887 1.064 4,3 Vicenza 92 89 97 64.390 17.627 25,7 Totale Regionale 579 507 88 347.552 95.142 19,3 Tab. 3.4.1 - Numero di utenze aderenti alla pratica del compostaggio domestico per Bacino - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 26

Capitolo 3 Sistemi di raccolta dei rifiuti urbani Verona Nord 3% Vicenza 19% Verona Città 0,6% Verona Sud 1% Belluno 11% Brenta 15% Venezia 13% Sinistra Piave 13% Destra Piave 14% Rovigo 3% Padova Sud 7% Padova Centro 1% Fig. 3.4.1: Ripartizione per Bacino della produzione stimata di rifiuto organico a compostaggio domestico - Anno 2014 Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Fig. 3.4.2 - Distribuzione dei comuni in base all attuazione della pratica del compostaggio domestico - Anno 2014 Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 27

Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani 4 GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI 4.1 Aspetti generali La gestione dei rifiuti urbani prodotti relativa al 2014 è caratterizzata dai seguenti aspetti: la frazione organica raccolta separatamente e avviata a recupero rappresenta il 31% dei rifiuti urbani raccolti; le frazioni recuperabili (carta, vetro, plastica, legno, RAEE, etc.) costituiscono il 34% dei rifiuti urbani; le frazioni storicamente avviate alla discarica, come ingombranti, spazzamento e CER 200301, che vengono destinate ad impianti di recupero di materia in percentuale sempre maggiore, rappresentano il 5% del rifiuto urbano gestito (circa 108 mila t); il quantitativo avviato agli impianti di trattamento (produzione di CDR, produzione di biostabilizzato e altre forme di trattamento) è pari al 16% del rifiuto totale, il quantitativo avviato a incenerimento rappresenta l 8% del rifiuto urbano totale; il quantitativo di rifiuto residuo smaltito direttamente in discarica equivale al 6% del rifiuto totale (Figg. 4.1.1 e 4.1.2). Organico a recupero 31% Frazioni secche a recupero 34% Incenerimento 8% Discarica 6% Trattamento 16% Spazzamento e ingombranti a recupero 4% CER 200301 a recupero di materia 1% Fig. 4.1.1 - Gestione dei rifiuti urbani nel Veneto rispetto al totale di rifiuto prodotto - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. L analisi del trend delle diverse forme di gestione negli anni prevede un progressivo aumento del recupero di materia, a cui vengono destinate da qualche anno anche frazioni storicamente destinate alla discarica (es. spazzamento, ingombranti e CER 200301). Rispetto al 2013 crescono di un punto percentuale sia il rifiuto organico avviato a recupero, arrivando al 31%, sia le frazioni secche che arrivano al 34%. Tuttavia si rileva l aumento di un punto percentuale anche per il ricorso alla discarica e la diminuzione del rifiuto sottoposto ad incenerimento a causa della chiusura dell inceneritore di Venezia nel corso del 2014. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 28

tonnellate Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani 2.600.000 2.400.000 2.200.000 2.000.000 1.800.000 spazzamanto e ingombranti a recupero 200301 a recupero 1.600.000 1.400.000 1.200.000 1.000.000 800.000 organico a recupero frazioni secche a recupero incenerimento 600.000 400.000 200.000 0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 trattamento (CDR-BDaltro) discarica Fig. 4.1.2 - Smaltimento e recupero nel Veneto - Anni 2001-2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 29

Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani 4.2 Impianti di recupero della frazione organica Nel 2014, le frazioni verde e umida intercettate mediante raccolta differenziata dei rifiuti urbani ammontano complessivamente a circa 700 mila t. Il sistema impiantistico veneto è attualmente costituito da 26 impianti di compostaggio e digestione anaerobica autorizzati con procedura ordinaria e da una sessantina di impianti di compostaggio che operano in procedura semplificata o autorizzazione unica ambientale (AUA). La filiera del recupero dell organico in Veneto ha visto negli ultimi anni la realizzazione di impianti di digestione anaerobica per la produzione di energia elettrica e termica complementari al compostaggio (Fig. 4.2.1 Tab. 4.2.1). Fig. 4.2.1 - Ubicazione degli impianti di compostaggio e digestione anaerobica del Veneto in regime di autorizzazione ordinaria e operativi al 31/12/2014 Segue tabella con legenda specifica. Fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Compostaggio. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 30

Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani N. Provincia Comune Ragione sociale 1 BL S. Giustina Bellunese DOLOMITI AMBIENTE Potenzialità totale autorizzata (t/anno) [1] Compostaggio Attività effettuate Digestione anaerobica 22.000 [3] x x 2 PD Lozzo Atestino AGRILUX 73.000 [2] x Depurazione frazione liquida digestato 3 PD Camposampiero ETRA 53.500 x x 4 PD Vigonza ETRA 34.000 x 5 PD Este SESA 6 RO Rovigo NUOVA AMIT 40.000 x 7 TV Carbonera 8 TV Treviso ALTERNATIVA AMBIENTE ALTO TREVIGIANO SERVIZI 330.000 + 115.000 [7] x x x 1.000 x 9 TV Trevignano CONTARINA 35.000 x 10 TV Orsago 11 VI Arzignano 12 VI 13 VI Montecchio Precalcino Bassano del Grappa AMBIENTE E FUTURO AGNO CHIAMPO AMBIENTE 6.000 [6] x x 8.000 x 22.000 x BERTUZZO 14.000 x ETRA 44.300 [3] x x x [5] 14 VI Asigliano V.to BERICA UTILYA 33.000 x x 15 VR S. Bonifacio VALLIFLOR (ex AGRIFLOR) 37.000 x 16 VR Isola della Scala AGRINORD 76.600 x x x 17 VR Isola della Scala AGROFERT 35.000 x 18 VR 19 VR Valeggio sul Mincio Villa Bartolomea BIOGARDA 28.000 x FERTITALIA 95.000 + 18.000 [4] x x x 20 VR Cerea NIMAR 74.520 x 21 VR Ronco all Adige AGRICER 9.300 x 22 VR Isola della Scala AMIFLORA 9.300 x 23 VR Villa Bartolomea VILLA BIOENERGIE 24 VE Musile di Piave AGRO T. E C. 10.943 x 25 VE Scorzè TRONCHIN 8.994 x 26 VE Caorle IMPRESA GIRO 500 x 36.000 x x TOTALE 1.269.957 21 10 8 Tab. 4.2.1 - Impianti di compostaggio e di digestione anaerobica della frazione organica dei RU in regime di autorizzazione ordinaria e operativi al 31/12/2014. Fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Compostaggio. [1] rif. ultimo provvedimento disponibile [2] m 3 /anno equiparati a t/anno (densità ~ 1 t/m 3 ) [3] relativamente alla linea di qualità [4] 95.000 t di rifiuti avviate a compostaggio e 18.000 t di rifiuti avviate a digestione anaerobica [5] avviato a depuratore ETRA mediante condotto [6] attività sospesa nel 2014 [7] seconda sezione di digestione anaerobica operante regime ridotto nel 2014. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 31

Biogas (Nm 3 ) Energia elettrica (MWh) Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani La potenzialità complessiva degli impianti, operanti sia in procedura ordinaria sia in regime di comunicazione (circa 60), è pari a quasi 1,4 milioni di t/anno e risulta circa il doppio rispetto al fabbisogno regionale di trattamento dell organico (FORSU e verde) proveniente dalle raccolte differenziate. Gli impianti elencati, oltre alla frazione organica di origine regionale, ricevono FORSU e verde provenienti da altre regioni italiane. In particolare, sono state trattate circa 392 mila t di FORSU e 31 mila t di verde extra regionali (pari a oltre il 40% del quantitativo totale di FORSU e verde trattati), provenienti soprattutto da Campania, Lazio, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna. Oltre a FORSU e verde, gli impianti di compostaggio e digestione anaerobica hanno ritirato quasi 145 mila t di fanghi (di origine agroindustriale e non agroindustriale, tra i quali circa 121 mila t di origine civile) e 29 mila t di altri scarti organici (il 3% del totale trattato). Dalla digestione anaerobica dei 10 impianti autorizzati in Veneto al trattamento di rifiuti organici sono stati prodotti, nel 2014, quasi 43 milioni di Nm 3 di biogas e circa 92 GWh di energia elettrica (al lordo degli autoconsumi) (Fig. 4.2.2). Tali impianti producono inoltre energia termica che nel caso dell impianto di Este viene recuperata mediante una rete di teleriscaldamento. 50.000.000 45.000.000 Energia prodotta Biogas prodotto 100.000 90.000 40.000.000 80.000 35.000.000 70.000 30.000.000 60.000 25.000.000 20.000.000 15.000.000 10.000.000 5.000.000 0 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 Fig. 4.2.2 - Produzione di biogas ed energia elettrica - Anni 2006-2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Compostaggio. Il compost prodotto presenta caratteristiche qualitative ampiamente rispondenti ai requisiti previsti dalla normativa sui fertilizzanti come risulta dai monitoraggi periodicamente effettuati a cura dell Osservatorio Regionale per Compostaggio. Nel 2014 gli impianti di compostaggio hanno prodotto e commercializzato oltre 216 mila t di compost, di cui il 90% è rappresentato dall Ammendante Compostato Misto (ACM) e dall Ammendante Compostato con Fanghi (ACF). Il compost a marchio di qualità Compost Veneto è stato prodotto per un quantitativo pari a circa 32 mila t. Il compost è stato impiegato principalmente per le colture in pieno campo. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 32

Kg/ab*anno Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani 4.3 Impianti di recupero delle frazioni secche 4.3.1 Impianti di selezione del multimateriale Nel 2014, in Veneto, sono state raccolte oltre 209 mila t di multimateriale (oltre il 13% della raccolta differenziata totale) per una produzione pro capite di 43 kg/ab*anno. Tale quantitativo è stato avviato a diversi impianti di selezione sia in Veneto sia fuori regione, di cui 8 principali che operano in Veneto (Tab. 4.3.1.1). Dalla selezione si ottengono circa 79 mila t di vetro, 94 mila t di plastica e 27 mila t di metalli. Le piattaforme a cui viene avviato il multimateriale operano una selezione preliminare delle frazioni merceologiche omogenee (vetro, plastica, metalli e carta), separando le diverse tipologie di materiali da avviare ai successivi impianti di recupero dedicati. Ogni componente subisce quindi specifici processi di recupero, da cui usciranno nuove materie pronte per il comparto industriale. Provincia Comune Destinatario PD Este SOCIETA' ESTENSE SERVIZI AMBIENTALI - SESA TV Godega di Sant Urbano IDEALSERVICE VE Santo Stino di Livenza ECOLFER VE Venezia ECO-RICICLI VERITAS VR Cerea CONSORZIO CEREA VR Cavaion Veronese SER.I.T. Tab. 4.3.1.1 - Principali impianti di selezione del multimateriale in Veneto - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. 4.3.2 Impianti di recupero della carta Nel Veneto nel 2014 sono state raccolte poco meno di 294 mila t di rifiuti cellulosici per una produzione pro capite di 60 kg/ab*anno tutta proveniente da raccolta monomateriale. Carta e cartone rappresentano il 18% di tutti i rifiuti raccolti in modo differenziato (Fig. 4.3.2.1). Di questi l 82% è costituito dalla raccolta congiunta (241 mila t di carta e cartone) mentre il 18% dalla raccolta selettiva degli imballaggi in cartone (52 mila t). 70 altro differenziato 81% carta e cartone (200101) 82% 60 50 carta 19% cartone da imballaggio (150101) 18% 40 30 20 10 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fig. 4.3.2.1 - Percentuale di carta sul totale differenziato con sua ripartizione (anno 2014) e andamento della quantità di carta pro capite - Anni 2000-2014- Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Il quantitativo raccolto viene avviato a circa 70 impianti di selezione e recupero presenti in regione, la maggior parte di piccola potenzialità o che, oltre a carta e cartone, riceve altre tipologie di rifiuti. Una quarantina di destinatari ha ritirato infatti meno di 1.000 t di imballaggi cellulosici. Gli impianti di trattamento della carta sono distribuiti in tutte le province, anche considerando i piccoli impianti, con preminenza delle aree veneziana, in cui è situato l impianto che tratta i quantitativi maggiori, e padovana (Tab. 4.3.2.1). Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 33

Kg/ab*anno Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani Provincia Comune Destinatario PD Campodarsego ENERGIA TERRITORIO RISORSE AMBIENTALI - ETRA PD Este SOCIETA' ESTENSE SERVIZI AMBIENTALI - SESA RO Adria CARTIERE DEL POLESINE TV Godega di Sant'Urbano IDEALSERVICE TV Istrana CARTIERA DI CARBONERA VE Noale TREVISAN VR Zevio TRANSECO VR Villafranca di Verona LAMACART Varie sedi FUTURA Tab. 4.3.2.1 - Principali impianti di selezione e recupero degli imballaggi cellulosici in Veneto - Anno 2014- Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Negli ultimi anni questi impianti hanno ricevuto congiuntamente a carta e cartone anche i contenitori poliaccoppiati per bevande, che sono stati inseriti tra le frazioni accettabili in questa tipologia merceologica. Dopo la selezione operata da questi impianti, il macero, che ha già cessato di essere considerato rifiuto, viene avviato alle cartiere per il riciclo. Attualmente in Veneto si contano ben 13 cartiere che utilizzano macero di diversa provenienza. Di queste, 9 impianti impiegano macero proveniente dalla selezione di carta e cartone da raccolta differenziata urbana per la produzione di imballaggi, prevalentemente sottoforma di cartoncino per confezioni di pasta, riso, biscotti, ecc.. 4.3.3 Impianti di recupero del vetro Nell anno 2014 sono state intercettate 202 mila t di vetro (circa al 13% del totale differenziato) di cui il 61%, pari a 123 mila t, di vetro monomateriale e il 39% (pari a 79 mila t) di vetro derivante da selezione del multimateriale, per una produzione pro capite di 41 kg/ab*anno (Fig. 4.3.3.1). L intercettazione del vetro, in passato spesso associata a plastica e metalli come multimateriale pesante, negli ultimi anni ha evidenziato una controtendenza a favore della raccolta monomateriale, modalità di raccolta preferita dagli impianti in quanto permette una migliore selezione e recupero di tale frazione. Il rottame di vetro ottenuto dai processi di selezione e recupero viene avviato al comparto vetrario dove avviene la produzione delle bottiglie. A tale settore si è aggiunto negli ultimi anni anche il comparto della ceramica, che utilizza la sabbia di vetro ottenuta dai materiali di scarto del processo di recupero (frazioni scartate dai lettori ottici quali gli inerti diversi dal vetro e le frazioni fini non idonee alla fusione per la produzione di bottiglie). 40 35 vetro 13% vetro monomateriale 61% vetro da multimateriale 39% 30 25 20 15 10 altro differenziato 87% 5 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fig. 4.3.3.1 - Percentuale di vetro sul totale differenziato con sua ripartizione (anno 2014) e andamento della quantità di vetro prodotto pro capite - Anni 2000-2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Il vetro raccolto nel territorio regionale viene principalmente avviato ad un impianto in provincia di Vicenza che produce vetro PaF (pronto al forno), che viene direttamente avviato al forno della vetreria connessa. La rimanente quota è trattata da piccoli impianti dislocati su tutto il territorio regionale o avviato ad altri Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 34

Kg/ab*anno Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani impianti, sia di prima selezione, cioè di separazione del vetro dal multimateriale, sia di recupero e produzione di PaF, diffusi omogeneamente nel resto della regione (ad esclusione della Provincia di Belluno) (Tab. 4.3.3.1). Una piccola quantità è avviata fuori regione. Provincia Comune Destinatario PD Campodarsego ENERGIA TERRITORIO RISORSE AMBIENTALI - ETRA PD Este SOCIETA' ESTENSE SERVIZI AMBIENTALI - SESA TV Ormelle RIVETRO TV Godega di Sant'Urbano IDEALSERVICE TV Cordignano CASAGRANDE DARIO VE Musile di Piave ECOPATE' VE Venezia ECO-RICICLI VERITAS VI Lonigo ECOGLASS VR Rivoli Veronese DALLE VEDOVE Nello & Antonio Trasporti Tab. 4.3.3.1 - I principali impianti di selezione del vetro in Veneto - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. 4.3.4 Impianti di recupero della plastica Nel 2014 sono state raccolte quasi 110 mila t di plastica, pari ad una produzione pro capite di 22 kg/ab*anno (Fig. 4.3.4.1) di cui 94 mila t provenienti dalla raccolta del multimateriale. L efficienza del recupero degli imballaggi in plastica è fortemente legata non solo alle modalità di raccolta ma soprattutto alla formazione/informazione dei cittadini effettuata dalle amministrazioni locali e dagli enti gestori della raccolta. Infatti questa frazione, in considerazione della molteplicità e dell eterogeneità dei polimeri presenti in commercio, risente più delle altre di conferimenti impropri che rendono difficoltose le successive operazioni di recupero. 25 plastica monomateriale 15% 20 15 plastica 7% plastica da multimateriale (150106) 85% 10 altro differenziato 93% 5 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fig. 4.3.4.1 - Percentuale di plastica sul totale differenziato con sua ripartizione (anno 2014) e andamento della quantità di plastica prodotta pro capite - Anni 2000-2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Il trattamento della plastica, ossia le operazioni di selezione e recupero, presenta, rispetto alle altre frazioni, una maggiore intensità di selezione in quanto i rifiuti di imballaggio vanno ulteriormente suddivisi per tipologia di polimero prima di essere avviati al processo di recupero vero e proprio da cui usciranno le nuove materie prime seconde. Tali operazioni di selezione, cernita e recupero interessano in Veneto numerosi impianti, diffusi abbastanza omogeneamente sul territorio regionale, di cui i 6 principali trattano il 70% circa del totale raccolto (Tab. 4.3.4.1). Le caratteristiche tecniche di questi impianti possono essere notevolmente differenti, contrapponendo complessi tecnologici incentrati su selettori ottici a cascata e aspiratori a siti in cui prevale la selezione manuale del materiale, che riescono a selezionare quantitativi inferiori ma spesso di migliore qualità. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 35

Kg/ab*anno Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani Provincia Comune Destinatario VI Bassano del Grappa ENERGIA TERRITORIO RISORSE AMBIENTALI - ETRA BL Pieve D Alpago CASAGRANDE DANIELE PD Este SOCIETA' ESTENSE SERVIZI AMBIENTALI - SESA PD Monselice NEK TV Cordignano CASAGRANDE DARIO TV Vedelago CENTRO RICICLO VEDELAGO TV Godega di Sant'Urbano IDEALSERVICE VE Venezia ECO-RICICLI VERITAS VR Cavaion Veronese SER.I.T. VR Cerea CONSORZIO CEREA VR Zevio TRANSECO Tab. 4.3.4.1 - Principali impianti di selezione degli imballaggi in plastica in Veneto - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. A differenza di carta e vetro che vengono quasi totalmente riciclate in ambito regionale, il sistema di distribuzione dei rifiuti di imballaggio in plastica, prevalentemente delegato al sistema consortile COREPLA, è basato su aste telematiche, attraverso le quali il materiale viene messo all asta e aggiudicato al miglior offerente (indipendentemente dalla posizione geografica dello stesso) che dovrà sobbarcarsi anche il costo del trasporto. Questa modalità, che risponde a criteri di pari opportunità, garantisce però un recupero e riciclo limitato di tali materiali nella regione di provenienza. In Veneto ad oggi sono presenti diversi impianti di riciclo della plastica con potenzialità di trattamento che potrebbe tranquillamente assorbire la produzione di rifiuti di imballaggio provenienti dalla raccolta differenziata dei rifiuti urbani. 4.3.5 Impianti di recupero degli imballaggi metallici In Veneto, nel 2014, sono state intercettate oltre 27 mila t di imballaggi metallici (2% della raccolta differenziata) per una produzione pro capite di 5,5 kg/ab*anno (Fig. 4.3.5.1). Tali rifiuti vengono avviati per la selezione e il recupero agli stessi impianti che trattano il multimateriale, dato che l intercettazione avviene quasi totalmente in questa forma. La frazione metallica, che comprende i rifiuti di imballaggio in alluminio e banda stagnata, viene tipicamente raccolta congiuntamente ad altre frazioni nel multimateriale e, solo in alcuni casi, singolarmente presso i centri di raccolta comunali. Gli scarti della selezione, che avviene piuttosto facilmente per sottrazione attraverso magneti dal multimateriale, sono estremamente ridotti (inferiori all 1%) e la quota potenzialmente riciclabile si avvicina perciò al 100%. 6,0 metallo monomateriale 1% 5,5 5,0 4,5 metallo 2% metallo multimateriale 99% 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 altro differenziato 98% 1,0 0,5 0,0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fig. 4.3.5.1 - Percentuale di metalli sul totale differenziato con sua ripartizione (anno 2014) e andamento della quantità di metalli pro capite - Anni 2000-2014- Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 36

kg/ab.*anno 4.3.6 Impianti di recupero dei RAEE Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche o semplicemente rifiuti elettronici (RAEE o e-waste) sono rifiuti che devono essere gestiti in modo adeguato perché contengono sostanze che possono diventare dannose per l uomo e l ambiente (clorofluorocarburi, piombo, cadmio, mercurio, ecc.) e devono essere trattati correttamente al fine di differenziare le componenti e i materiali (rame, ferro, acciaio, alluminio, vetro, argento, oro, ecc.), evitando così uno spreco di risorse. L art. 6 del D.Lgs. n. 151/05 prevede un obiettivo di raccolta separata dei RAEE domestici pari a 4 kg/ab*anno. Nel Veneto tale obiettivo è stato superato nel 2014 con un valore pro capite di 4,42 kg/ab*anno, che corrisponde complessivamente a 21.800 t di RAEE raccolti (Fig. 4.3.6.1). Di seguito si riporta la ripartizione per raggruppamento e l andamento negli anni della produzione pro capite (Tab. 4.3.6.1 e Fig. 4.3.6.1). Codice raggruppamento R1 R2 R3 R4 R5 Descrizione raggruppamento Freddo e clima [Apparecchi per la refrigerazione e la climatizzazione inclusi gli scalda acqua elettrici] Altri grandi bianchi [apparecchi per la cottura, lavatrici, lavastoviglie, etc.] Tv e monitor It e consumer electronics, apparecchi di illuminazione ed altro [Piccoli elettrodomestici (PED), attrezzature informatiche (IT), apparecchi di illuminazione (senza sorgenti luminose), giocattoli e altro] Sorgenti luminose [tutte, tranne le lampadine a incandescenza, ovvero lampade a risparmio energetico, tubi fluorescenti, etc] Tab. 4.3.6.1 - Raggruppamenti RAEE. 6,0 5,0 4,0 4 kg/ab anno obiettivo D. Lgs. 151/05 3,0 2,0 1,0 0,0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fig. 4.3.6.1 - Produzione pro capite dei RAEE negli anni - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. In Veneto sono circa una trentina gli impianti che trattano i RAEE domestici (Tab. 4.3.6.2). Provincia Comune Destinatario VE e VR Varie sedi STENA TECHNOWORLD VE Fossò NEW ECOLOGY CON SIGLA NEC VI Sandrigo ESO RECYCLING VI Malo S.E.A. - SERVIZI ECOLOGICI AMBIENTALI VI Gambellara ECO.EL. Tab 4.3.6.2 - Destinazione dei RAAE trattati in Veneto e fuori Regione - Anno 2014- Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 37

4.3.7 Impianti di recupero di pile ed accumulatori per auto Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani In Veneto nel 2014 sono state raccolte 1.420 t di pile, batterie ed accumulatori avviate a circa una quarantina di impianti in regione di cui si riportano i principali nella tabella sottostante (Tab. 4.3.7.1). Provincia Comune Destinatario RO Ceregnano POLARIS POLESANA AZIENDA RIFIUTI SPECIALI TV Vittorio Veneto DE LUCA SERVIZI VE San Donà di Piave SE.FI. AMBIENTE VE Vigonovo L.M. LIVIERI MIGLIORINI SERVIZI ECOLOGICI VR Cavaion Veronese SER.I.T. VR Verona S.ECO. SERVIZI ECOLOGICI VR Villafranca di Verona SAVIO PIETRO METALLI Tab 4.3.7.1 - Destinazione di pile ed accumulatori negli impianti del Veneto - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. 4.3.8 Impianti di recupero di oli e grassi vegetali Nel 2014 sono state raccolte in modo differenziato 2.260 t di oli di cui il 72% di natura vegetale e il 28% minerale. I principali impianti presenti sul territorio regionale sono riportati in tabella (Tab. 4.3.8.1). Gli impianti presenti in Veneto non effettuano un vero e proprio trattamento, ma un accorpamento in base alla tipologia, se rigenerabile o non rigenerabile, e alla contaminazione. Gli oli rigenerabili vengono inviati verso uno dei depositi del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, e da qui, dopo analisi e verifiche, sono avviati ad impianti di coincenerimento e produzione di materia. Provincia Comune Destinatario PD Monselice COOPERATIVA SOCIALE MONTERICCO RO Lendinara RECOIL VE Campagnia Lupia SERVIZI ECOLOGICI BRENTA TV Vittorio Veneto DE LUCA SERVIZI VE San Donà di Piave SE.FI. AMBIENTE VI Rossano Veneto FIORESE ECOLOGIA Tab 4.3.8.1 - Destinazione di oli e grassi vegetali negli impianti del Veneto - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. 4.3.9 Impianti di recupero del legno Nel 2014 sono state raccolte oltre 61 mila t di legno destinate a 8 principali impianti presenti sul territorio regionale (Tab. 4.3.9.1). Una consistente parte è destinata ad impianti extra regionali. In Veneto la raccolta differenziata del legno è piuttosto sviluppata, normalmente presso i centri di raccolta comunali ma anche con servizi dedicati a chiamata. La maggior parte dei rifiuti raccolti è composta da cassette ortofrutticole e mobili vecchi. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 38

Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani Provincia Comune Destinatario BL Fonzaso SAP di DALLA SANTA ITALO E C. PD Este SOCIETA' ESTENSE SERVIZI AMBIENTALI - SESA TV Vazzola MORANDI - BORTOT TV S.Biagio di Callalta BIGARAN VE Fossò ECOLANDO VI Lonigo ECO-TRANS VI Noventa Vicentina FILIPPI ECOLOGIA VI Sandrigo VALORI FRANCO & C. VR Verona ECOLEGNO VERONA Tab 4.3.9.1 - Destinazione del legno negli impianti del Veneto e fuori Regione - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. 4.3.10 Impianti di recupero dei rifiuti tessili Nel 2014 sono state raccolte in modo differenziato 11 mila t di rifiuti tessili avviati per la maggior parte a grossi impianti fuori Regione; circa la metà è stata selezionata nel territorio regionale da una ventina di impianti (Tab. 4.3.10.1). Provincia Comune Destinatario Varie sedi HUMANA PEOPLE TO PEOPLE ITALIA PD Padova COOPERATIVA CITTA' SO.LA.RE. A RESPONSABILITA' LIMITATA PD Pernumia DUE ZETA DI ZATTIN MARINA & C. VE Venezia IL GRILLO COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITA' LIMITATA VE Venezia MA.CE. COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETA' VI Longare ELICA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITA' LIMITATA VI Schio PRIMAVERA NUOVA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS VI Valdagno IL CERCHIO COOPERATIVA SOCIALE VR Verona COOP. SOCIALE CENTRO DI LAVORO S. GIOVANNI CALABRIA Tab 4.3.10.1 - Destinazione dei tessili negli impianti del Veneto e fuori Regione - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. 4.3.11 Impianti di recupero degli ingombranti Nel 2014 il quantitativo di ingombranti raccolto in Veneto è di circa 75 mila tonnellate delle quali 59 mila sono state avviate a recupero. Il trend di produzione e il quantitativo destinato a recupero, per il decennio 2004-2014, sono evidenziati nella figura sottostante (Fig. 4.3.11.1). Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 39

t/anno Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani ingombranti raccolti ingombranti a recupero 100.000 90.000 80.000 70.000 60.000 71% 73% 78% 50.000 40.000 30.000 20.000 28% 28% 26% 36% 41% 35% 41% 43% 10.000 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fig. 4.3.11.1 - Produzione di rifiuto ingombrante e quantitativo avviato a recupero - Anni 2004-2014- Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Storicamente il destino degli ingombranti è sempre stato lo smaltimento o l incenerimento, ma negli ultimi anni, in particolare dal 2012, la percentuale avviata a recupero è aumentata, passando da valori del 30-40% del periodo 2004-2011, a valori superiori al 70% nel biennio 2012-14. Nel 2014 il 78% degli ingombranti raccolti è stato avviato a recupero presso impianti di selezione e cernita. Il 21% del raccolto è stato destinato allo smaltimento diretto in discarica e ad incenerimento diretto. La quota restante (circa 1%) è stata avviata ad altri impianti di trattamento per la produzione di CDR o di sovvalli destinati poi a recupero energetico. In Veneto gli impianti di recupero degli ingombranti sono quasi una ventina: in tab. 4.3.11.1 si riportano i principali. Le operazioni svolte consistono nella selezione e cernita finalizzate ad estrarre razioni omogenee da avviare a successivo recupero quali legno, ferro, cartone, etc. In media questi impianti permettono di recuperare il 30% del rifiuto trattato. anno Provincia Comune Destinatario PD Este SOCIETA' ESTENSE SERVIZI AMBIENTALI - SESA TV Vittorio Veneto BIGARAN VE Pianiga R.A.M.M. VI Montebello Vicentino FUTURA VI Bassano del Grappa ENERGIA TERRITORIO RISORSE AMBIENTALI - ETRA VI Alonte BERICA RECUPERI Tab. 4.3.11.1 - I principali impianti di recupero degli ingombranti in Veneto - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. 4.3.12 Impianti di recupero dello spazzamento Il quantitativo di spazzamento prodotto in Veneto nel 2014 è di quasi 56 mila t (2,5% del rifiuto urbano totale prodotto) di cui 34 mila t sono state avviate a recupero. La quantità pro capite media in Veneto è di circa 11,3 kg/ab*anno. Il rifiuto da spazzamento è un rifiuto urbano derivante dalle operazioni di pulizia delle strade (escluse le operazioni di sgombero della neve della sede stradale, effettuate al solo scopo di garantire la loro fruibilità e la sicurezza del transito e il rifiuto derivante dalla pulizia delle spiagge). Considerando solo il rifiuto da spazzamento si osserva come quello avviato a recupero sia aumentato negli anni, fino a raggiungere una percentuale di circa il 57% nel 2014 (Figura 4.3.12.1), a scapito della quota destinata alla discarica. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 40

tonnellate Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani 80.000 totale prodotto avviato a recupero 70.000 60.000 50.000 40.000 30.000 40,6 50% 57% 20.000 10.000 8,2% 9,9% 13,8 18,8 0 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 anno Fig. 4.3.12.1 - Spazzamento raccolto nel Veneto e quota avviata ad impianti di recupero - anni 2008-2014 - Fonte: ARPAV Osservatorio Regionale Rifiuti. Negli ultimi cinque anni si è infatti notato un notevole incremento della quota di tale rifiuto avviato a recupero, passando da 3 mila t del 2005 a quasi 33 mila del 2014. Gli impianti di recupero a cui è destinato lo spazzamento sono principalmente 4 (Tab. 4.3.12.1) di cui due localizzati in Lombardia e uno in Trentino. L unico impianto che recupera tale rifiuto in Veneto è quello di ETRA di Limena (PD). Provincia Comune Destinatario PD Limena ENERGIA TERRITORIO RISORSE AMBIENTALI - ETRA TN Dro PULISABBIE BS Brescia A2A AMBIENTE (ex Aprica) BG Gorle ESPOSITO SERVIZI ECOLOGICI Tab. 4.3.12.1 - Principali impianti di recupero delle terre da spazzamento - anno 2014 - Fonte: ARPAV Osservatorio Regionale Rifiuti. Da rilevare che in alcuni casi il CER 200303 avviato in discarica non viene smaltito ma sottoposto all operazione R5, ossia utilizzato per la manutenzione della viabilità interna dell impianto. Si tratta di circa 14 mila t destinate a questa funzione in 2 discariche del Veneto. 4.3.13 Impianti di recupero di materia del CER 200301 Nel 2014 è stato avviato a recupero di materia anche il 3% del CER 200301 rifiuto indifferenziato, pari ad oltre 16 mila tonnellate, che sono state in questo modo sottoposte ad un ulteriore valorizzazione di alcune frazioni quali carta, plastica, metalli prima dello smaltimento o incenerimento finale. Generalmente il rifiuto secco che residua dalla raccolta differenziata viene avviato a trattamento, smaltimento o incenerimento sulla base dell impiantistica presente nella provincia in cui lo stesso viene prodotto. Tuttavia, accanto alle destinazioni tradizionali, così come per lo spazzamento e gli ingombranti, da qualche anno meritano una particolare attenzione anche le operazioni di selezione e cernita effettuate sul rifiuto secco a valle della raccolta differenziata. I 5 impianti che effettuano il recupero dal CER 200301 (Tab. 4.3.13.1) sono distribuiti principalmente in 2 province. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 41

Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani Provincia Comune Destinatario PD Este SOCIETA' ESTENSE SERVIZI AMBIENTALI - SESA PD S. Giorgio delle Pertiche ENERGIA TERRITORIO RISORSE AMBIENTALI - ETRA TV Godega S.Urbano IDEALSERVICE TV San Biagio di Callalta BIGARAN TV Vedelago CENTRO RICICLO VEDELAGO Tab. 4.3.13.1 - Principali impianti di recupero del CER 200301 - anno 2014 - Fonte: ARPAV Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 42

4.4 Impianti di trattamento meccanico-biologico (TMB) Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani Nel 2014 in Veneto sono state avviate agli impianti di trattamento meccanico-biologico 342 mila t di CER 200301. La parte restante è costituita da altri rifiuti, tra cui il codice CER 191212 rappresenta la parte predominante (circa 46 mila t). Il trattamento meccanico-biologico è finalizzato alla valorizzazione della frazione ad elevato potere calorifico mediante la produzione di CDR (Combustibile Da Rifiuti), ora definito CSS (Combustibile Solido Secondario), alla stabilizzazione del rifiuto residuo da avviare in discarica con produzione di Biostabilizzato da Discarica (BD) e all eventuale recupero di ulteriori materiali. Tra gli impianti di TMB (elencati nelle tabelle 4.4.1 e 4.4.2 e di cui si riporta la dislocazione nel territorio regionale in figura 4.4.1) alcuni sono autorizzati alla produzione di CDR con operazioni R3 e R12 (tabella 4.4.1), altri alla sola produzione di Biostabilizzato da discarica con operazione D8 (tabella 4.4.2). L impianto di Rovigo, inserito nella tabella dei produttori di CDR è autorizzato anche alla produzione di Biostabilizzato. Fig. 4.4.1 - Impianti di TMB che hanno ricevuto rifiuti urbani nel 2014 - Fonte: ARPAV Osservatorio Regionale Rifiuti Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 43

Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani N. Provincia Comune Tipologia Potenzialità autorizzata (t/anno) Rifiuto Urbano principalmente CER 200301 (t) Rifiuti ritirati 191212 (t) Altro (t) Totale (t) 1 TV Spresiano CDR 84.000 46.944 _ 1.319 48.263 2 RO Rovigo BD - BM - CDR 109.200* 12.147 _ 2.463 14.610 3 VE Venezia CDR 197.000 157.576 24.746 3.929 186.251 4 VI Bassano CDR 22.000 15.481 15.481 5 VR Verona CDR 156.000 96.277 96.277 Totale 568.200 328.425 24.746 7.711 360.882 *di cui 26.800 t dedicate all operazione D8 in quanto l impianto di Rovigo è autorizzato anche alla produzione di BD e BM. Tab. 4.4.1 - Impianti di TMB autorizzati alla produzione di CDR in Veneto (esclusi gli impianti di sola vagliatura) - Anno 2014- Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. N. Provincia Comune Tipologia 6 BL S. Giustina Bellunese Potenzialità totale autorizzata (t/anno) Rifiuto Urbano principalmente CER 200301 (t) Rifiuti ritirati 191212 (t) Altro (t) Totale (t) BD - BM 40.000 13.434 _ 13.434 7 VR Legnago BD 36.000 _ 21.559 1.327 22.886 Totale 76.000 13.434 21.559 1.327 36.320 Tab. 4.4.2 - Impianti di TMB autorizzati alla sola produzione di Biostabilizzato in Veneto (esclusi gli impianti di sola vagliatura) - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. TOTALE IMPIANTI TMB Potenzialità totale autorizzata (t/anno) Rifiuto Urbano principalmente CER 200301 (t) Rifiuti ritirati 191212 (t) Altro (t) Totale (t) 644.200 341.859 46.305 9.038 397.201 Complessivamente questi 7 impianti di TMB, rispetto al totale del rifiuto trattato, hanno generato i flussi indicati in figura (4.4.2). scarti (191212) 40,8% perdite di processo 15,0% CDR (191210) 33,1% Biostabilizzato 6,4% Recuperi vari 4,8% Fig. 4.4.2 - Uscite dagli impianti di TMB - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Dal bilancio di massa si evidenzia un quantitativo di scarti (CER 191212), di 162 mila t circa, per il quale si riporta in figura 4.4.3 il dettaglio delle destinazioni finali. La voce ulteriori trattamenti indica processi che consistono principalmente nell avvio della frazione costituita dal sottovaglio ad impianti di biostabilizzazione Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 44

Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani con produzione di Biostabilizzato destinato infine alla discarica (circa 37 mila t), o in un ulteriore raffinazione per la produzione di CSS con differenti requisiti di qualità (circa 26 mila t). Discarica 31% Incenerimento Coincenerimento 27% Ulteriori trattamenti 39% Fig. 4.4.3 - Dettaglio delle destinazioni finali per il CER 191212 in uscita dagli impianti di TMB - Anno 2014 Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Per quanto riguarda i 5 impianti di TMB autorizzati alla produzione di CDR (Tab. 4.7.1 operazioni R3 e R12), questi nel 2014 hanno prodotto quasi il 37% di combustibile rispetto al totale del rifiuto trattato, dato in crescita rispetto agli anni precedenti. Il CDR prodotto (circa 131.000 t) è stato avviato per quasi la sua totalità ad impianti di incenerimento o coincenerimento in Veneto, fuori regione e all estero (Fig. 4.4.4). Incenerimento in Veneto (trascurabile) Incenerimento fuori Veneto 16,2% coincenerimento in Veneto 43,3% coincenerimento fuori Veneto 40,5% Fig. 4.4.4 - Dettaglio delle destinazioni del CDR rispetto alle quantità prodotte nel Veneto - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. La ripartizione incenerimento/coincenerimento vede una netta differenza in favore del coincenerimento (84% del totale prodotto con 108 mila t circa) rispetto all incenerimento (16%), con la centrale ENEL di Fusina che riceve il 52% di tutto il CDR avviato a coincenerimento (56 mila t). In figura 4.4.5 vengono evidenziati i quantitativi e le destinazioni di CDR, scarti (CER 191212) e Biostabilizzato (CER 190503) in uscita dai 7 diversi impianti di TMB relativamente al 2014, mentre in tabella 4.4.3 si riporta il diagramma di flusso riepilogativo del rifiuto urbano residuo trattato da questa categoria di impianti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 45

tonnellate Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani 100.000 incenerimento/coincenerimento fuori Veneto smaltimento fuori Veneto ulteriori trattamenti fuori Veneto incenerimento/coincenerimento in Veneto smaltimento in Veneto ulteriori trattamenti in Veneto 90.000 80.000 70.000 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 CDR 191212 CDR 191212 CDR 191212 190503 CDR 191212 191212 191212 190503 190503 AGSM - Verona Contarina - Spresiano Ecoambiente - Rovigo Ecoprogetto - Venezia Etra - Bassano La Dolomiti Ambiente - S. Giustina LE.SE. - Legnago Fig. 4.4.5- Dettaglio delle destinazioni dei flussi in uscita per impianto - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. 56.124 t in Veneto CDR 191210 a incenerimento/coinc. 129.623 t 73.499 t fuori Veneto 0 t in Veneto CDR 191210 a trattamento 1.826 t 1.826 t fuori Veneto 16.528 t in Veneto Inerti, metallo e legno a recupero 18.879 t 2.351 t fuori Veneto 397.201 t 25.094 t in Veneto A TMB (7 impianti) di cui: Biostabilizzato da Discarica 25.236 t 142 t fuori Veneto RU( 200301): 341.859 t RS (191212): 46.305 t Altro: 9.038 t Scarti 191212 a smalt. in discarica 49.966 t 44.986 t in Veneto 4.980 t fuori Veneto Scarti 191212 a incenerimento/coinc. 48.643 t 9.168 t in Veneto 39.475 t fuori Veneto Scarti 191212 a ulteriori trattamenti 63.375 t 2.295 t in Veneto 61.078 t fuori Veneto La differenza fra i quantitativi in entrata ed in uscita va attribuita alle perdite di processo e a trattamenti residuali con quantitativi trascurabili. Tab. 4.4.3 - Diagramma di flusso del rifiuto urbano residuo trattato da tutti gli impianti di TMB - Anno 2014 - Fonte: Arpav Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 46

Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani 4.5 Impianti di incenerimento Nel 2014 sono state avviate direttamente a incenerimento 188 mila t di rifiuto urbano, pari a circa il 12% del totale del rifiuto urbano prodotto, ripartite tra i 3 impianti attivi (Tab. 4.5.1, Figg. 4.5.1-4.5.2): Padova - S. Lazzaro, Vicenza - Schio, Venezia - Fusina. L impianto di Verona Cà del Bue, attivo fino al 2006, rimane tuttora chiuso in attesa di ristrutturazione. L impianto di Fusina ha ricevuto rifiuti solo fino al mese di marzo del 2014, dopodiché è stato chiuso e smantellato. Fig. 4.5.1 - Inceneritori che hanno ricevuto rifiuti urbani nel 2014- Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 47

tonnellate Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani Impianto Padova S. Lazzaro Venezia Fusina Vicenza Schio Totale regionale Tecnologia griglia griglia griglia - Linee 3 1 3 7 Potenzialità (t/g) 600 175 232 1.007 PCI (Kcal/kg) 2.500/3.000 2.050 3.500 - Produzione Energia elettrica al netto degli autoconsumi (MWh) 86.700 280 15.962 102.942 Rifiuti Urbani (t) 134.905 7.804 45.347 188.056 191212 (t) 31.385 268 28.984 60.637 Rifiuti Sanitari (t) 968 0 3.029 3.997 Altri Rifiuti speciali (t) 5.072 39 3.148 8.259 Totale smaltito (t) 172.331 8.111 80.508 260.950 Residui dal trattamento fumi (t) CER 190107 e CER 190105 Ceneri pesanti e scorie non pericolose (t) CER 190112 Ceneri leggere, contenenti sostanze pericolose (t) CER 190113 e ceneri di caldaia contenenti sostanze pericolose CER 190115 73 0 236 309 34.770 1.227 14.291 50.288 7.398 47 2.763 10.208 Metalli (t) CER 190102 0 29 705 734 Totale prodotto (t) 47.313 11.531 18.332 61.539 Tab. 4.5.1 - Situazione degli impianti di incenerimento nel Veneto - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. 180.000 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Padova - S. Lazzaro Venezia - Fusina Vicenza - Schio Fig. 4.5.2 - Quantità di rifiuto urbano incenerito per singolo impianto - Anni 2000-2014- Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. L analisi dell andamento dei rifiuti avviati ad incenerimento negli anni mostra un trend crescente a partire dall anno 2010 fino al 2013, corrispondente all entrata in funzione della terza linea dell inceneritore di Padova e dell analoga sezione dell impianto di Schio. Dal 2014 si assiste ad una sostanziale stabilità per i due impianti sopra citati, mentre l impianto di Fusina ha ricevuto rifiuti solo per i primi tre mesi dell anno. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 48

tonnellate Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani Si osserva nel 2014, dopo un periodo che ha visto un aumento dei rifiuti urbani avviati ad incenerimento, a scapito dello smaltimento in discarica, una diminuzione verso tale trattamento, dovuta alla chiusura dell impianto di Fusina. Sono state incenerite anche circa 60 mila t di rifiuti (conferiti con codice 191212) provenienti da impianti di recupero e impianti di trattamento meccanico del rifiuto residuo, limitate quantità di rifiuti sanitari (quasi 4 mila t) e di altri rifiuti speciali (circa 8 mila t) (Figg. 4.5.3 e 4.5.4). 300.000 Rifiuto urbano incenerito 191212 incenerito 250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fig. 4.5.3 - Quantità incenerite di rifiuto urbano e di rifiuto dal trattamento meccanico di rifiuti (191212) - Anni 2003-2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. sovvalli da trattamento rifiuti CER 191212 23% sanitari 2% Altri speciali 3% rifiuto urbano 72% Fig. 4.5.4 - Ripartizione percentuale dei rifiuti inceneriti - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 49

MWh MWh Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani Nel 2014 a causa della riduzione dei quantitativi trattati l energia prodotta (sia lorda, sia al netto degli autoconsumi) è complessivamente diminuita (Fig. 4.5.5). 180.000 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 MWh netti MWh lordi Fig. 4.5.5 - Produzioni lorde e nette di energia elettrica - Anni 2003-2014 Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Complessivamente il 75% dell energia elettrica prodotta dall incenerimento è stata venduta in rete: si tratta di circa 102 mila MWh (Fig. 4.5.6). 120.000 100.000 80.000 79 % Energia elettrica prodotta (MWh) Energia elettrica ceduta (MWh) 60.000 40.000 20.000 0 62 % 17 % Padova - S. Lazzaro Vicenza - Schio Venezia - Fusina Fig. 4.5.6 - Produzione lorda e netta di energia elettrica negli impianti di incenerimento veneti - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 50

Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani 4.6 Impianti di smaltimento in discarica Nel 2014 circa 128 mila t di rifiuti urbani (oltre il 2% in più rispetto il 2013 per la riduzione dei quantitativi prima destinati agli impianti di incenerimento di Venezia e di produzione di CDR di Rovigo), sono state avviate in 11 discariche attive per rifiuti non pericolosi (di cui 10 ex 1^ categoria e 1 ex 2B - discarica di Perarolo di Cadore), di cui circa 116 mila t sono state direttamente smaltite con operazione D1. In tali discariche sono state inoltre conferite anche circa 350 mila t di rifiuti speciali di cui 190 mila t costituite da scarti e sovvalli provenienti da impianti di recupero dei rifiuti urbani e rifiuti speciali e impianti di trattamento meccanico biologico (CER 191212). Il solo 191212 rappresenta quasi il 40% del rifiuto complessivamente avviato a discarica nel 2014. Di seguito si riporta la dislocazione territoriale delle discariche che ricevono rifiuti urbani (fig. 4.6.1) e in tabella 4.6.1 l elenco dettagliato con i quantitativi di rifiuti ritirati nel 2014. Fig. 4.6.1 - Discariche che hanno ricevuto rifiuti urbani nel 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 51

tonnellate Impianto Rifiuto Urbano [1] (t) 191212 (t) Altro (t) Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani Totale (t) Differenza totale trattato 2013-2014 1 BL Ponte nelle Alpi 0 5.954 1.362 7.316 + 75% 2 BL Cortina 5.228 0 0 5.228-4% 1.230 Non ha ritirato rifiuti 3 BL Longarone 1.230 0 0 nel 2013 4 BL Perarolo di Cadore [2] 1.499 696 10.237 12.432-14% 5 PD Este 5.407 8.445 1.729 15.581-22% 6 PD S.Urbano 35.198 89.090 62.954 187.242 + 33% 7 VE Jesolo 13.087 27.568 2.309 42.964 + 6% 8 VE S. Donà di Piave 1.939 0 0 1.939-84% 9 VI Asiago 8.640 206 0 8.845 + 20% 10 VI Grumolo delle Abbadesse 19.136 21.579 18.113 58.828 + 21% 11 VR Legnago 36.671 36.862 62.788 136.321 + 29% Totale complessivo di conferimento 128.034 190.399 159.493 477.926 + 10% [3] [1] Quantitativo complessivo dei rifiuti urbani, incluso il rifiuto da pulizia delle spiagge. [2] Questa discarica è privata e non ha una tariffa approvata. [3] Nel 2013 ha ritirato rifiuti anche la discarica di Villadose (RO), non compresa nell elenco delle discariche per il 2014 in quanto non operativa. Tab. 4.6.1 - Rifiuti conferiti nelle discariche del Veneto - dato ricavato dalle dichiarazioni degli impianti - Anno 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rispetto al generale trend di diminuzione riscontrato dal 2005 in poi, fatta eccezione per il 2012, nel 2014 si evidenzia un aumento dei quantitativi conferiti del 10% rispetto al 2013, con un valore simile a quanto rilevato per il 2010, che è l annualità di riferimento del Piano Regionale Rifiuti (fig. 4.6.2). 1.200.000 1.000.000 800.000 600.000 400.000 200.000 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fig. 4.6.2 - Trend di conferimento in discarica - Anni 2003-2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 52

tonnellate Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani Di seguito si riporta il trend di conferimento in discarica (fig. 4.6.3) negli anni per tre categorie di rifiuti, ossia Rifiuto Urbano (RU), Rifiuto Speciale (CER 191212) e altro Rifiuto Speciale (Altro), dove si evidenzia che l aumento dei quantitativi avviati in discarica nel 2014 rispetto al 2013 è principalmente riconducibile ai rifiuti speciali (+13% circa) considerati complessivamente (categorie: altro + CER 191212); più contenuto è stato invece l aumento dei conferimenti di rifiuti urbani (+2%). 700.000 Rifiuto Urbano CER 191212 Altro 600.000 500.000 400.000 300.000 200.000 100.000 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fig. 4.6.3 - Trend di conferimento in discarica con suddivisione del rifiuti in tre macrocategorie - Anni 2003-2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Dal confronto con il 2010 si osserva una diminuzione di rifiuto urbano conferito di circa il 47%, mentre il rifiuto speciale è aumentato del 45%, in particolare per la categoria Altro. Appare quindi evidente che negli ultimi 5 anni le discariche realizzate per il conferimento di rifiuti urbani (e che per questo dispongono di una tariffa approvata), a fronte di una diminuzione del rifiuto urbano tal quale, stiano progressivamente privilegiando i conferimenti di rifiuti speciali, che rappresentano il 73% del rifiuto ritirato e che sono costituiti solo in parte da sovvalli 191212 e da Biostabilizzato da discarica derivanti a loro volta dal trattamento dei rifiuti urbani (fig. 4.6.4). anno2010 anno2014 CER 191212 35% Altro 15% Altri rifiuti speciali 10% CER 191212 40% Altro 33% Altri Rifiuti speciali 26% Rifiuto Urbano 50% Biostabilizzato da discarica 5% Rifiuto Urbano 27% Biostabilizzato da discarica 7% Fig. 4.6.4 - Composizione del rifiuto smaltito in discarica Anni 2010 e 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 53

MWh volume residuo (m 3 ) Capitolo 4 Gestione dei rifiuti urbani In merito alle volumetrie utili destinate allo smaltimento dei rifiuti urbani, si riporta nel grafico seguente (fig. 4.6.5), la stima per provincia dei volumi residui in discarica al 31/12/2014, per un totale regionale ancora disponibile di quasi 3,4 milioni di m 3, tenuto conto anche degli ampliamenti approvati. 1.000.000 800.000 600.000 400.000 200.000 - BL PD RO VE VI VR S. URBANO Fig. 4.9.5- Volume residuo e già approvato al 31/12/2014 per provincia con dettaglio sulla discarica tattica regionale di S. Urbano (PD) - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Nel 2014 le discariche considerate nell elenco in tabella 4.6.1 hanno generato oltre 23 milioni di metri cubi di biogas, quantitativo in leggero aumento rispetto al 2013 imputabile all incremento dei quantitativi di rifiuti ritirati nel 2014 da parte delle discariche. La captazione e il recupero energetico del biogas nello stesso anno hanno permesso la produzione di circa 23 mila MWh di energia elettrica, in buona parte ceduta alla rete pubblica (Fig. 4.6.6). Si sottolinea una netta diminuzione nella produzione di energia elettrica rispetto al 2013, dovuta alla dismissione di alcuni gruppi di cogenerazione in diversi impianti. 75.000 70.000 65.000 60.000 55.000 50.000 45.000 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fig. 4.6.6 - Produzione lorda di energia elettrica da biogas nelle discariche venete - Anno 2003 2014 - Fonte: Arpav - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 54

Capitolo 5 Confronto dei dati con le previsioni di Piano 5 CONFRONTO DEI DATI CON LE PREVISIONI DI PIANO I risultati ottenuti nel 2014 risultano in linea con le previsioni del Piano Regionale di Gestioni dei Rifiuti Urbani e Speciali approvato con DCR n. 30 del 29/04/2015 e permettono di raggiungere gli obiettivi individuati, come - ridurre la produzione dei rifiuti urbani, - favorire prioritariamente il recupero di materia a tutti i livelli, - incentivare il recupero di energia, - minimizzare il ricorso alla discarica. Per monitorare l efficacia dell attuazione delle azioni il Piano propone alcuni indicatori suddivisi in indicatori di stato (S) e di monitoraggio (M). I primi vengono rilevati con cadenza annuale e confrontati con l andamento storico per seguire il trend di evoluzione. Quelli di monitoraggio sono più complessi, normalizzati, e consentono un controllo continuo dell effetto generato dall attuazione delle azioni di piano e possono essere confrontati con un valore di riferimento (valore obiettivo). Dalla lettura degli indicatori emerge che nel 2014 rispetto all anno 2010 (anno zero): RISPETTO ALL OBIETTIVO I RI URRE LA PRO UZIONE I RIFIUTI URBANI la produzione totale di rifiuti è diminuita del 7%, la produzione pro capite di rifiuti è diminuita del 7%, è aumentato il numero di comuni che adotta la pratica del compostaggio domestico. RISPETTO ALL OBIETTIVO I FAVORIRE IL RECUPERO I MATERIA la percentuale di raccolta differenziata è aumentata di 7 punti, la produzione pro capite di rifiuti raccolti in modo differenziato è aumentata, il quantitativo di rifiuti urbani avviato a recupero è aumentato del 7,8%, è aumentata la percentuale di abitanti che adottano il sistema di raccolta secco-umido domiciliare, è aumentato il numero di comuni dotati di centro di raccolta. RISPETTO ALL OBIETTIVO DI FAVORIRE ALTRE FORME DI RECUPERO è aumentato l avvio di rifiuto residuo e spazzamento e ingombranti ad impianti di recupero rispettivamente del 17% e 71%. RISPETTO ALL OBIETTIVO I MINIMIZZARE IL RICORSO ALLA ISCARICA è diminuito di quasi il 50% il quantitativo smaltito direttamente in discarica. Di seguito si riportano i valori calcolati per gli indicatori previsti dal Piano. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 55

Obiettivo di Piano 1.Ridurre la produzione dei rifiuti urbani 2.Favorire il recupero di materia Indicatore RU Produzione totale di rifiuti urbani - S Produzione pro capite di rifiuti urbani - M Andamento della produzione totale di rifiuto e dei consumi delle famiglie - M Rifiuti urbani pericolosi - M Pratica del compostaggio domestico - M % Raccolta Differenziata - M Raccolta Differenziata pro capite - S Unità di misura tonnellate kg/abitante*anno Variazione % rispetto anno precedente Produzione totale di rifiuti (t) Spesa per consumi delle famiglie (milioni di euro) % su produzione totale rifiuti urbani n. Comuni % RD RD pro capite kg/abitante*anno Capitolo 5 Confronto dei dati con le previsioni di Piano Metodo di calcolo Dato ricavato dalle dichiarazioni annuali dei Comuni (O.R.So.) RU pro capite RU = ab RU = Produzione totale di rifiuti urbani ab = abitanti (fonte Regione Veneto - Sistema statistico) var % pro capite = (procapite RU) (procapiteru) anno anno 1 (procapiteru) anno 1 x100 (Pro capite RU) anno-1 =pro capite anno precedente (Pro capite RU) anno=pro capite anno considerato Si confronta l andamento della produzione totale di rifiuti con la spesa per i consumi delle famiglie CER pericolosi e si rapportano percentualmente alla produzione totale RU per = (RU) (RUpericol osi) x 100 RU pericolosi = CER pericolosi inseriti dai Comuni nel programma O.R.So RU = Produzione totale di rifiuti urbani Dato ricavato dalle dichiarazioni annuali dei Comuni (O.r.So) RD RD (%) = RU x100 Dai dati 2014 nuovo metodo di calcolo secondo la DGRV n. 288/2014 RD RD pro capite = ab Valore obiettivo 2010 2014-2.410 mila 2.240 mila 488 kg/ab 420 kg/ab (anno 2020) valori negativi sempre positivi; valori positivi accettabili solo entro il 10-20% (le azioni di piano devono garantire il mantenimento del pro capite dal 2015 al di sotto di 440 kg/abitante) La produzione totale di rifiuti dovrebbe seguire l andamento della spesa per i consumi delle famiglie consumi produzione RU consumi produzione RU 488 455 1% +1,1% Rif: +1,6 Spesa: +1% Rif.tot. +1% Spesa:+0.3 % dato 2010 0,64% 0,49% > del dato 2010 65% al 2015 76% al 2020 > Valore 2010 179 507 58,3% 65,3% 284 324 Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 56

Obiettivo di Piano Indicatore RU Quantitativo di rifiuti urbani avviato al recupero - S Raccolta differenziata pile e accumulatori - M Unità di misura tonnellate tonnellate Capitolo 5 Confronto dei dati con le previsioni di Piano Metodo di calcolo Tonnellate rifiuti avviate ad impianti di recupero (compresi ingombranti, spazzamento e RUR a recupero di materia). t di pile e accumulatori raccolti in maniera differenziata Dato ricavato dalle dichiarazioni annuali dei Comuni (O.R.So) e dalle dichiarazioni MUD Valore obiettivo > Valore 2010 Il D.Lgs. 188 del 2008, ha fissato entro il 26.09.2012 un tasso di raccolta separata di Pile e Accumulatori portatili pari al 25% dell immesso sul mercato; entro il 26.09.2016 il 45%. 2010 2014 1.460 mila 1.574 mila 618 1.420 ab PaP Sistemi di raccolta dei rifiuti urbani - M Centri di raccolta- M % abitanti % abpap = ab abpap = abitanti serviti dal sistema secco-umido domiciliare (Porta a Porta) ab= abitanti (fonte Regione Veneto - Direzione Sistema Statistico) Dato desunto dalle dichiarazione dei Comuni nel programma O.R.So n. Comuni dotati Dato dichiarati dai Comuni > Valore 2010 Copertura del servizio 65,8% 70% 405 421 comuni con centro di raccolta con servizio per 540 comuni in totale 3.Favorire altre forme di recupero 4. Minimizzare il ricorso in discarica Rifiuto secco residuo avviato a recupero - M Spazzamento e ingombranti avviati a recupero - M Rifiuti smaltiti direttamente in discarica - M % % tonnellate RUR rec RUR RURrec = RUR avviato a recupero RUR = Rifiuto Urbano Residuo ( Spazz+ Ing) rec (Spazz + Ing) (spazz +ing) rec = spazzamento e ingombranti avviati a recupero (spazz + ing = spazzamento e ingombranti prodotti RU (escluso scarti) avviato a D1 (discarica) 65.000 t (valore al 2020) n.d. 17% 36% 71% 230 mila 116 mila Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 57

Obiettivo di Piano Indicatore RU Rifiuti smaltiti direttamente in discarica (scarti esclusi) rispetto al RUR - M Discariche attive per RU - S Unità di misura % Capitolo 5 Confronto dei dati con le previsioni di Piano Metodo di calcolo RU D1 RUR x100 RUD1 = Rifiuto urbano avviato in discarica RUR = Rifiuto Urbano Residuo Valore obiettivo Decremento costante fino al 2020 2010 2014 23% 18% (in aumento rispetto al 2013 13% - perché con il nuovo metodo DGRV 288/14 ingombranti e spazzamento a recupero non fanno più parte del RUR n. Numero impianti 13 11 Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 58

Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 59

APPENDICE: PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI NEI BACINI TERRITORIALI Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 60

Belluno IL BACINO TERRITORIALE BELLUNO Comuni (n.) 67 Abitanti (n.) 208.091 Densità di popolazione (ab/km 2 ) 59 Utenze domestiche (n.) 148.164 Utenze non domestiche (n.) 14.412 Centri di raccolta presenti (n.) 45 Adesioni al compostaggio domestico (n. utenze) 39.670 Dati anno 2014 La produzione di rifiuti urbani Sistema di raccolta tonnellate Produzione totale 86.697 secco-umido domiciliare spinto 15% secco-umido domiciliare 25% kg/ab*a Produzione pro capite 417 tonnellate kg/ab*a CER 200301-200203 19.220 92 Raccolta differenziata (DGRV 288/14) Dati anno 2014 I rifiuti avviati a recupero % 69,5 secco-umido stradale 18% secco-umido misto 42% tonnellate kg/ab*a FORSU 16.357 78,6 Verde 2.529 12,2 Vetro 3.859 18,5 Carta e cartone 14.024 67,4 Plastica 2.401 11,5 Imballaggi metallici - - Multimateriale 11.455 55,0 RAEE 1.447 7,0 Altro Recuperabile 7.593 36,5 Rifiuti Particolari 471 2,3 Ingombranti 3.545 17,0 Spazzamento 3.796 18,2 Dati anno 2014 FORSU 24,24% Spazzamento 5,63% Verde 3,75% Ingombranti 5,25% Vetro 5,72% Rifiuti Particolari 0,70% Altro Recuperabile 11,25% Carta e cartone 20,78% Composizione media della raccolta differenziata - Anno 2014- Fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti. Plastica 3,56% Imballaggi metallici 0,00% Multimateriale 16,98% RAEE 2,14% Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 61

Belluno Distribuzione dei comuni in base agli obiettivi di raccolta differenziata raggiunti - Anno 2014 - Fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 62

Comune Popolazione (n ) FORSU VERDE VETRO CARTA E CARTONE PLASTICA MULTIMATERIALE RAEE ALTRO RECUPERABILE RIFIUTI PARTICOLARI INGOMBRANTI SPAZZAMENTO CER 200301, 200203 Agordo 4.165 283.983 42.693 197.743 235.156 25.434 152.595 32.571 171.709 11.718 65.968 39.429 231.322 1.490.321 Alano di Piave 2.861 115.840-109.135 127.275 37.410 52.509 23.916 126.928 5.072 63.940-142.480 804.505 Alleghe 1.237 128.304 19.289 89.340 106.244 11.491 68.942 14.716 77.578 5.294 29.805 17.814 104.512 673.329 Arsiè 2.412 131.294 110.014 123.232 30.620 44.416 23.239 97.702 8.258 91.330-138.496 798.601 Auronzo di Cadore 3.388 350.720 61.921 28.860 293.792 100.320 222.358 21.081 193.748 6.006 64.789-851.960 2.195.555 Belluno 35.856 2.995.480 494.750 21.440 2.731.300 151.460 2.840.200 203.713 737.710 59.194 203.920 954.510 2.746.210 14.139.887 Borca di Cadore 768 105.310 50.850 72.030 23.970 63.810 6.787 26.656 648 7.000 9.560 167.110 533.731 Calalzo di Cadore 2.113 216.480 38.003 17.470 194.805 194.213 10.204 86.909 2.892 49.243-113.020 923.239 Canale d'agordo 1.147 98.310 14.780 68.455 81.407 8.805 52.826 11.276 59.443 4.056 22.837 13.650 80.080 515.925 Cencenighe Agordino 1.327 93.282 14.024 64.954 77.243 8.354 50.124 10.698 56.403 3.848 21.669 12.951 75.984 489.534 Cesiomaggiore 4.054 218.345 151.422 231.597 31.580 80.973 28.451 227.404 12.905 55.150 37.080 158.270 1.233.177 Chies d'alpago 1.397 99.948 83.729 38.393 61.270 9.042 55.709 2.810 30.308 19.256 101.202 501.667 Cibiana di Cadore 408 31.880 25.210 30.070 8.540 26.510 4.650 18.970 350 8.790 1.140 87.250 243.360 Colle Santa Lucia 371 40.434 6.079 28.155 33.482 3.621 21.727 4.638 24.447 1.667 9.393 5.614 32.936 212.193 Comelico Superiore 2.264 126.555 29.746 126.932 73.817 231.710 8.431 86.953 2.887 25.630 9.899 329.013 1.051.573 Cortina d'ampezzo 5.920 1.120.690 314.510 829.910 206.940 783.540 35.623 121.770 4.357 67.670 731.030 2.044.840 6.260.880 Danta di Cadore 489 23.113 27.523 29.277 29.531 46.341 1.831 48.803 593 3.223 9.045 63.702 282.982 Domegge di Cadore 2.488 222.180 45.675 17.930 152.218 197.201 15.892 92.588 5.819 57.373 46.300 111.860 965.036 Falcade 1.999 254.792 38.305 177.416 210.984 22.819 136.909 29.224 154.058 10.513 59.187 35.376 207.544 1.337.127 Farra d'alpago 2.661 171.913 144.016 66.036 105.386 15.551 95.822 4.829 52.130 33.121 174.070 862.874 Feltre 20.652 1.884.645 189.420 865.524 1.417.959 162.290 757.890 128.679 696.220 40.511 162.990 366.539 1.017.750 7.690.417 Fonzaso 3.250 153.570 2.770 125.807 172.053 39.910 60.909 26.710 208.410 12.759 34.690 101.420 169.530 1.108.538 Forno di Zoldo 2.370 213.300 30.242 11.420 141.957 200.073 10.093 97.340 5.526 57.533 19.000 117.890 904.374 Gosaldo 667 62.223 9.354 43.327 51.524 5.573 33.435 7.137 37.623 2.567 14.454 8.639 50.684 326.540 La Valle Agordina 1.118 51.084 7.680 35.571 42.301 4.575 27.449 5.859 30.888 2.107 11.867 7.093 41.611 268.085 Lamon 2.900 63.790-120.690 150.680 88.990-20.904 145.922 11.002 55.540-161.360 818.878 Lentiai 3.014 248.290 34.250 208.170 28.220 223.290 18.899 110.881 6.287 96.320 29.830 147.350 1.151.787 Limana 5.182 279.370 116.740 311.660 32.250 269.970 45.140 178.667 16.235 136.640 9.010 702.100 2.097.782 Livinallongo del Col di Lana 1.339 178.026 26.764 123.963 147.417 15.944 95.660 20.418 107.643 7.345 41.355 24.718 145.014 934.267 Longarone 5.380 613.303 75.881 30.670 390.079 47.581 369.894 64.400 199.814 13.169 279.827 31.460 413.570 2.529.648 Lorenzago di Cadore 554 63.840 970 650 48.094 44.015 2.868 28.074 418 13.792-42.270 244.991 Lozzo di Cadore 1.432 117.950 14.963 9.350 109.034 98.962 6.648 55.911 2.839 33.167-65.910 514.734 Mel 6.060 252.680 15.690 276.470 42.670 306.040 40.847 169.248 15.107 144.150 19.520 820.405 2.102.827 Ospitale di Cadore 307 16.550 440 1.510 10.544 482 16.649 4.062 9.274 242 4.886-11.060 75.699 Pedavena 4.497 366.388 3.000 172.078 239.532 74.720 70.735 38.785 264.842 15.793 89.680 25.980 276.790 1.638.323 Perarolo di Cadore 380 38.190 7.004 1.330 25.057 37.019 1.034 7.665 147 13.019-29.170 159.635 Produzione totale di rifiuti urbani, raccolta differenziata e CER 200301 20203- Anno 2014 - segue - RIFIUTO TOTALE Belluno Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 63

Comune Popolazione (n ) FORSU VERDE VETRO CARTA E CARTONE PLASTICA Produzione totale di rifiuti urbani, raccolta differenziata e CER 200301 200203- Anno 2014 MULTIMATER IALE RAEE ALTRO RECUPERABI LE RIFIUTI PARTICOLARI INGOMBRANT I SPAZZAMENT O CER 200301, 200203 Pieve d'alpago 1.888 181.529 152.072 69.730 111.281 16.421 101.182 5.099 55.046 34.973 183.807 911.140 Pieve di Cadore 3.832 450.606 100.319 43.110 302.723 325.592 21.561 103.250 7.549 133.228 329.340 423.964 2.241.242 Ponte nelle Alpi 8.417 575.730 186.030 123.260 453.710 109.330 340.050 74.726 358.716 23.514 55.990 83.200 368.350 2.752.606 Puos d'alpago 2.522 159.459 133.583 61.252 97.751 14.426 88.880 4.481 48.354 30.721 161.460 800.367 Quero Vas 3.260 223.696 7.460 143.377 199.882 55.080 65.036 23.240 176.858 7.162 86.670 26.060 119.940 1.134.461 Rivamonte Agordino 652 40.120 6.032 27.936 33.222 3.593 21.558 4.602 24.259 1.655 9.320 5.570 32.680 210.547 Rocca Pietore 1.292 163.379 24.562 113.763 135.288 14.632 87.789 18.738 98.786 6.740 37.952 22.684 133.082 857.395 San Gregorio nelle Alpi 1.602 82.240 58.114 65.432 10.260 32.109 12.538 67.342 4.170 30.140-42.760 405.105 San Nicolò di Comelico 398 16.176 32.932 26.576 37.071 1.477 12.768 474 893-52.946 181.313 San Pietro di Cadore 1.627 57.146 12.626 95.617 70.864 88.045 6.051 79.022 1.960 6.893-209.184 627.408 San Tomaso Agordino 667 52.114 7.835 36.288 43.154 4.667 28.003 5.977 31.510 2.150 12.106 7.236 42.450 273.490 San Vito di Cadore 1.862 229.880 70.350 192.830 49.610 159.930 12.998 43.411 1.027 12.780 28.150 408.150 1.209.116 Santa Giustina 6.817 445.060 19.050 303.059 383.379 31.250 124.088 43.182 174.464 15.744 114.790 60.240 231.200 1.945.506 Santo Stefano di Cadore 2.625 123.877 57.395 136.691 105.916 128.583 9.834 128.385 3.165 7.176 30.976 433.906 1.165.904 Sappada 1.305 153.393 146.431 97.816 97.315 4.911 86.103 2.590 28.945-279.269 896.773 Sedico 10.018 572.420 125.680 494.190 24.840 438.310 61.469 238.695 21.252 174.920 115.820 1.910.220 4.177.816 Selva di Cadore 520 99.881 15.016 69.549 82.708 8.945 53.670 11.456 60.392 4.121 23.202 13.868 81.359 524.167 Seren del Grappa 2.491 117.027 95.460 122.075 43.480 28.710 17.686 99.336 7.479 59.600-122.590 713.443 Sospirolo 3.150 131.960 6.760 157.930 4.090 154.480 23.104 103.791 4.598 117.390 14.760 370.360 1.089.223 Soverzene 403 20.620 2.809 700 19.909 486 26.158 4.014 16.491 1.224 6.528-13.180 112.119 Sovramonte 1.453 38.300 58.239 76.520 7.170 34.380 10.675 71.716 6.256 22.690 10 87.060 413.016 Taibon Agordino 1.770 91.501 13.756 63.714 75.768 8.195 49.167 10.496 55.325 3.775 21.255 12.704 74.533 480.189 Tambre 1.386 175.381 146.922 67.369 107.512 15.865 97.755 4.927 53.182 33.789 177.582 880.284 Trichiana 4.869 130.780 35.640 258.790 39.410 278.790 23.863 123.657 11.430 145.360 110.060 470.460 1.628.240 Vallada Agordina 500 45.969 6.911 32.009 38.065 4.117 24.701 5.272 27.795 1.897 10.678 6.382 37.444 241.240 Valle di Cadore 2.001 145.930 7.400 99.860 34.300 91.730 12.309 54.167 1.063 14.480 101.820 224.800 787.859 Vigo di Cadore 1.459 139.530 25.066 6.520 104.694 137.352 9.712 59.698 2.259 32.150 46.520 76.260 639.761 Vodo Cadore 861 83.740 33.270 61.220 20.200 55.370 4.295 26.126 498 3.400 53.720 130.610 472.449 Voltago Agordino 876 62.467 9.391 43.497 51.727 5.595 33.566 7.165 37.771 2.578 14.511 8.673 50.883 327.824 Zoldo Alto 915 100.030 3.715 8.980 62.864 148.402 4.124 33.959 3.871 22.127-86.020 474.092 Zoppè di Cadore 226 14.720 263 6.619 3.013 833 2.133 528 3.660-9.190 40.959 RIFIUTO TOTALE TOTALE 208.091 16.356.713 2.529.102 3.858.559 14.024.037 2.401.119 11.455.062 1.447.037 7.593.475 471.006 3.544.681 3.796.260 19.220.024 86.697.075 Belluno Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 64

Belluno Bacino BELLUNO Comune Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 % RD - vecchio metodo (DGRV 3918/02 e ss.mm.ii.) % RD (DGRV 288/14) Produzione pro capite (kg/ab*anno) Agordo 77,41 76,28 358 Alano di Piave 74,34 76,32 281 Alleghe 77,41 76,28 544 Arsiè 71,22 74,31 331 Auronzo di Cadore 58,25 57,12 648 Belluno 72,39 74,40 394 Borca di Cadore 65,59 64,87 695 Calalzo di Cadore 82,42 79,79 437 Canale d'agordo 77,41 76,28 450 Cencenighe Agordino 77,41 76,28 369 Cesiomaggiore 79,69 80,62 304 Chies d'alpago 69,95 72,46 359 Cibiana di Cadore 60,07 60,14 596 Colle Santa Lucia 77,41 76,28 572 Comelico Superiore 65,33 64,10 464 Cortina d'ampezzo 54,58 53,63 1.058 Danta di Cadore 73,15 72,03 579 Domegge di Cadore 77,67 75,36 388 Falcade 77,41 76,28 669 Farra d'alpago 69,95 72,46 324 Feltre 79,88 82,28 372 Fonzaso 72,43 73,03 341 Forno di Zoldo 78,50 75,83 382 Gosaldo 77,41 76,28 490 La Valle Agordina 77,41 76,28 240 Lamon 73,51 75,55 282 Lentiai 76,25 74,66 382 Limana 59,59 57,84 405 Livinallongo del Col di Lana 77,41 76,28 698 Longarone 71,35 71,58 470 Lorenzago di Cadore 77,12 75,26 442 Lozzo di Cadore 80,75 78,76 359 Mel 53,20 51,39 347 Ospitale di Cadore 78,93 76,12 247 Pedavena 76,05 77,42 364 Perarolo di Cadore 73,57 71,54 420 Pieve d'alpago 69,95 72,46 483 Pieve di Cadore 60,44 59,36 585 Ponte nelle Alpi 81,56 82,76 327 Puos d'alpago 69,95 72,46 317 Quero Vas 79,49 81,43 348 Rivamonte Agordino 77,41 76,28 323 Rocca Pietore 77,41 76,28 664 San Gregorio nelle Alpi 82,00 83,75 253 San Nicolò di Comelico 70,31 68,63 456 San Pietro di Cadore 65,56 64,64 386 San Tomaso Agordino 77,41 76,28 410 San Vito di Cadore 62,86 61,94 649 Santa Giustina 79,12 80,49 285 Santo Stefano di Cadore 59,51 58,72 444 Sappada 65,63 65,63 687 65

Belluno Bacino Comune % RD - vecchio metodo (DGRV 3918/02 e ss.mm.ii.) % RD (DGRV 288/14) Produzione pro capite (kg/ab*anno) Sedico 47,32 45,25 417 Selva di Cadore 77,41 76,28 1.008 Seren del Grappa 74,46 76,72 286 Sospirolo 53,87 52,10 346 Soverzene 82,42 79,23 278 Sovramonte 73,42 74,55 284 Taibon Agordino 77,41 76,28 271 Tambre 69,95 72,46 635 Trichiana 55,42 53,00 334 Vallada Agordina 77,41 76,28 482 Valle di Cadore 56,71 55,51 394 Vigo di Cadore 75,78 73,00 438 Vodo Cadore 60,26 59,39 549 Voltago Agordino 77,41 76,28 374 Zoldo Alto 77,19 72,36 518 Zoppè di Cadore 68,63 69,60 181 % raccolta differenziata e produzione pro capite per comune - Anno 2014 Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 66

IL BACINO TERRITORIALE BRENTA Brenta Comuni (n.) 72 Abitanti (n.) 588.468 Densità di popolazione (ab/km 2 ) 351 Utenze domestiche (n.) 250.071 Utenze non domestiche (n.) 32.865 Centri di raccolta presenti (n.) 52 Adesioni al compostaggio domestico (n. utenze) 51.554 Dati anno 2014 La produzione di rifiuti urbani Sistema di raccolta tonnellate Produzione totale 238.857 kg/ab*a secco-umido misto 4% secco-umido domiciliare spinto 70% Produzione pro capite 406 tonnellate kg/ab*a CER 200301-200203 63.537 108 secco-umido stradale 10% RU indifferenziato 1% secco-umido domiciliare 15% Raccolta differenziata (DGRV 288/14) Dati anno 2014 % 68,7 I rifiuti avviati a recupero tonnellate kg/ab*a FORSU 42.063 71,5 Verde 39.763 67,6 Vetro 19.410 33,0 Verde 22,68% Carta e cartone 31.795 54,0 Plastica 6.192 10,5 Imballaggi metallici 29 0,05 Multimateriale 12.717 21,6 RAEE 2.235 3,8 Altro Recuperabile 7.245 12,3 Rifiuti Particolari 669 1,1 Ingombranti 7.107 12,1 Spazzamento 6.095 10,4 Dati anno 2014 FORSU 23,99% Spazzamento 3,48% Ingombranti 4,05% Rifiuti Particolari 0,38% Altro Recuperabile 4,13% RAEE 1,27% Multimateriale 7,25% Plastica 3,53% Imballaggi metallici 0,02% Vetro 11,07% Carta e cartone 18,14% Composizione media della raccolta differenziata - Anno 2014- Fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 67

Brenta Distribuzione dei comuni in base agli obiettivi di raccolta differenziata raggiunti - Anno 2014 - Fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 68

Comune Popolazione (n ) FORSU VERDE VETRO CARTA E CARTONE PLASTICA METALLI MULTIMATERIALE RAEE ALTRO RECUPERABILE RIFIUTI PARTICOLARI INGOMBRANTI SPAZZAMENTO Asiago 6.461 332.130 203.760 360.970 512.430 282.300-34.918 40.030 3.875 59.010 721.560 2.068.320 4.619.303 Bassano del Grappa 43.363 4.366.540 3.619.615 1.755.052 3.175.879 1.465.369-215.196 812.178 88.751 563.080 609.130 4.918.090 21.588.880 Borgoricco 8.703 503.560 475.155 280.180 506.273 24.180 372.930 35.071 50.725 9.493 42.449 5.990 779.540 3.085.546 Cadoneghe 16.264 1.532.900 1.083.801 450.307 815.513 39.626 514.580 56.442 173.302 15.184 91.365 171.310 1.725.800 6.670.130 Campo San Martino 5.772 355.300 174.042 182.113 488.601 40.045 184.560 28.935 47.704 6.244 53.110 15.140 648.170 2.223.964 Campodarsego 14.608 971.040 919.818 434.353 844.008 115.698 419.911 57.765 115.363 15.706 63.068 98.490 1.395.990 5.451.210 Campodoro 2.704 142.500 260.020 87.120 94.960 74.690 8.700 16.107 1.402 18.460 20.620 176.670 901.249 Campolongo sul Brenta 819 64.098 14.520 39.560 46.310 30.530-9.670 565 35.900-74.330 315.483 Camposampiero 12.194 824.460 588.034 408.160 779.262 19.715 372.160 48.192 144.149 15.435 68.907 169.790 1.930.390 5.368.654 Carmignano di Brenta 7.651 542.860 291.980 236.540 380.420 10.720 184.080 37.697 146.480 9.527 192.500 36.200 764.090 2.833.094 Cartigliano 3.809 220.820 117.065 93.258 127.561 88.902-17.489 79.165 6.905 36.240 19.680 242.100 1.049.185 Cassola 14.692 1.011.540 1.174.215 476.620 627.800 331.930-71.000 296.150 31.475 395.640 179.220 1.147.980 5.743.570 Cervarese Santa Croce 5.722 428.170 495.980 178.300 246.740 148.410 12.260 952 97.990 47.450 551.700 2.207.952 Cismon del Grappa 940 77.912 18.580 52.991 68.144 53.960 1.465 8.023 24.250 1.894 25.940-89.889 423.048 Cittadella 20.152 1.407.740 1.842.890 789.070 1.348.990 35.180 526.160 53.808 321.950 17.290 264.690 258.050 3.104.540 9.970.358 Conco 2.175 111.710 8.154 91.170 120.150 97.740-9.263 38.214 3.169 16.303-370.660 866.533 Curtarolo 7.301 371.140 481.138 237.017 402.609 8.835 236.400 37.660 73.491 8.078 55.202 42.780 698.680 2.653.030 Enego 1.753 74.680 60.440 76.580 112.030 98.870-4.810 7.240 651 23.800-440.090 899.191 Fontaniva 8.268 487.940 402.130 266.550 355.170 223.360-38.451 136.840 14.055 94.450 47.280 974.580 3.040.806 Foza 715 14.470 4.340 23.010 23.430 22.710 4.240 2.442 40 178 2.610-160.960 258.430 Galliera Veneta 7.105 585.110 623.520 253.520 487.400 25.900 224.000 28.331 173.160 9.745 204.210 80.830 589.280 3.285.006 Gallio 2.392 69.510 81.170 87.260 63.960-6.820 17.100 1.053 19.250 92.240 1.318.650 1.757.013 Galzignano Terme 4.426 305.910 398.640 110.370 201.790 1.780 138.130 13.430 120 3.676 55.710 44.770 438.700 1.713.026 Gazzo 4.347 246.880 174.380 125.500 191.210 1.350 105.140 19.780 102.690 4.114 42.870 25.120 414.360 1.453.394 Grantorto 4.721 229.900 172.660 130.290 175.940 129.860 16.319 100.710 5.212 66.600 6.730 460.480 1.494.701 Limena 7.874 613.700 650.910 242.700 584.780 150.380 148.440 35.852 102.632 9.920 73.500 173.180 747.840 3.533.834 Loreggia 7.610 485.980 409.770 260.670 416.180 32.680 256.610 27.379 71.370 6.765 59.810 49.670 531.650 2.608.534 Lusiana 2.691 109.700 9.966 97.460 130.020 87.600-13.685 46.706 3.190 30.497-238.780 767.604 Marostica 13.941 804.160 655.300 556.020 709.170 43.015 2.920 356.070 67.330 232.347 21.183 126.080 75.760 1.300.500 4.949.855 Mason Vicentino 3.532 162.820 203.197 156.748 259.305 21.938 22.318 3.871 118.503 7.187 200.460 1.156.347 Massanzago 6.029 316.260 255.931 149.790 272.545 13.825 196.240 21.433 37.842 7.444 28.061 11.720 441.960 1.753.051 Mestrino 11.472 830.360 757.351 326.342 608.137 10.490 316.900 39.428 141.687 6.075 78.807 78.590 1.099.700 4.293.867 Molvena 2.589 126.140 159.614 121.867 190.032 17.288 17.596 3.431 94.965 5.548 172.880 909.361 Montegrotto Terme 11.259 1.818.680 668.885 762.230 642.369 80.780 397.920 27.399 127.275 12.319 165.548 228.000 2.025.460 6.956.865 Mussolente 7.646 491.120 181.620 237.920 366.940 258.580-30.938 94.030 12.159 106.350 56.200 442.440 2.278.297 Nove 5.069 184.440 500.165 165.770 232.470 97.345 16.260-32.027 208.490 13.484 68.860 66.540 288.210 1.874.061 Produzione totale di rifiuti urbani, raccolta differenziata e rifiuto CER 200301 200203 - Anno 2014 - segue - CER 200301, 200203 RIFIUTO TOTALE Brenta Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 69

Comune Popolazione (n ) FORSU VERDE VETRO CARTA E CARTONE PLASTICA METALLI MULTIMATERIALE RAEE ALTRO RECUPERABILE RIFIUTI PARTICOLARI INGOMBRANTI SPAZZAMENTO Noventa Padovana 11.257 988.450 1.318.770 383.800 645.120 276.600 5.178 41.590 4.808 3.580 81.110 1.438.360 5.187.366 Pianezze 2.155 72.960 143.780 112.143 219.144 15.447 15.600 2.921 84.093 5.265 98.330 769.683 Piazzola sul Brenta 11.265 647.800 877.460 323.420 583.180 7.320 359.700 25.870 93.581 6.535 24.061 62.240 1.149.050 4.160.217 Piombino Dese 9.553 500.320 567.370 307.350 496.830 26.660 289.660 31.331 156.770 11.889 129.700 44.050 965.580 3.527.510 Pove del Grappa 3.092 242.687 166.240 75.341 172.946 96.589-16.798 77.836 6.770 74.589 16.680 287.314 1.233.790 Pozzoleone 2.799 189.260 116.640 150.980 20.520-4.570 31.894 140 58.080-461.940 1.034.024 Roana 4.316 387.290 426.000 189.070 293.710 249.580-22.220 1.469 45.990 381.220 804.750 2.801.299 Romano d'ezzelino 14.504 1.170.756 756.120 424.563 634.682 305.831-83.190 280.460 22.398 254.912 136.560 1.486.933 5.556.405 Rosà 14.482 831.980 1.597.210 501.560 622.960 352.695 7.500-65.381 285.820 20.252 233.720 113.160 1.571.050 6.203.288 Rossano Veneto 8.075 565.460 356.200 244.800 364.070 214.080-31.358 107.050 10.698 90.370 66.130 544.060 2.594.276 Rotzo 654 34.540 64.480 27.770 32.150 33.520-3.635 341 5.980-97.050 299.466 Rovolon 4.930 429.810 291.520 156.010 279.090 173.440 18.824 3.627 30.300 16.530 444.960 1.844.111 Rubano 16.120 1.342.300 448.408 514.843 896.961 137.555 490.580 44.248 168.698 13.984 179.650 228.870 2.096.190 6.562.287 Saccolongo 4.959 381.000 442.111 124.335 131.743 3.585 126.100 16.914 28.594 3.086 28.634 28.280 495.890 1.810.272 San Giorgio delle Pertiche 10.225 673.980 392.790 286.000 595.700 16.260 323.940 27.936 133.070 11.681 79.766 65.920 888.040 3.495.083 San Giorgio in Bosco 6.282 307.450 316.380 198.650 354.450 250.120 17.352 8.403 4.471 8.922 5.360 488.990 1.960.548 San Martino di Lupari 13.205 930.380 801.760 476.170 698.840 21.880 471.600 43.648 178.290 14.742 121.490 122.810 1.327.310 5.208.920 San Nazario 1.705 139.282 27.800 67.814 84.985 61.894-14.710 32.985 2.211 23.526-193.964 649.171 San Pietro in Gu 4.523 293.000 212.020 145.420 238.580 111.490-16.484 97.700 4.988 78.770 4.860 473.000 1.676.312 Santa Giustina in Colle 7.232 277.500 169.893 208.387 381.278 3.938 239.850 17.245 57.063 6.963 49.700 24.720 459.240 1.895.777 Saonara 10.265 824.080 804.960 300.220 579.020 297.910 22.866 76.490 9.101 73.400 80.260 1.146.060 4.214.367 Schiavon 2.623 148.380 311.320 108.340 122.940 65.560-12.082 91.889 4.002 28.540-301.260 1.194.313 Selvazzano Dentro 22.866 1.769.950 2.221.260 687.390 1.214.200 17.500 569.860 65.040 60.979 12.427 703.210 415.360 2.545.470 10.282.646 Solagna 1.936 157.003 80.470 96.892 140.287 90.136-16.513 64.080 3.397 37.714 42.490 218.356 947.338 Teolo 9.030 794.160 1.047.020 304.480 436.180 2.740 267.090 76.968 72.280 11.445 69.320 41.260 909.060 4.032.003 Tezze sul Brenta 12.819 770.820 1.472.340 378.840 622.680 328.160-53.941 174.200 19.162 225.430 99.740 1.281.680 5.426.993 Tombolo 8.372 616.360 492.900 256.740 334.160 6.140 2.360 220.540 15.200 62.420 2.462 168.830 112.260 801.730 3.092.102 Torreglia 6.153 644.720 235.425 223.976 297.224 950 184.900 11.232 133.713 4.866 54.771 44.610 482.770 2.319.157 Trebaseleghe 12.807 704.740 713.470 393.590 589.510 58.710 366.110 39.037 94.430 12.348 89.160 49.090 1.363.780 4.473.975 Valstagna 1.855 144.407 33.350 55.150 77.620 48.220-16.350 59.605 3.100 35.080-167.422 640.304 Veggiano 4.638 287.930 333.310 128.380 240.820 1.140 138.400 7.014 21.457 3.258 28.874 33.710 475.470 1.699.763 Vigodarzere 13.001 808.840 984.161 364.670 564.169 15.236 347.151 43.311 105.990 11.688 78.963 83.990 811.510 4.219.679 Vigonza 22.280 1.733.850 2.107.170 712.350 1.315.490 25.590 673.670 83.722 207.942 20.616 153.754 209.490 2.622.150 9.865.794 Villa del Conte 5.571 232.720 155.167 172.503 271.482 2.213 199.400 11.934 44.517 4.698 29.385-487.030 1.611.049 Villafranca Padovana 10.091 637.040 1.044.880 267.130 489.410 2.700 289.760 33.201 100.310 11.737 152.610 19.600 710.850 3.759.228 Villanova di Camposampiero 6.059 349.110 102.200 168.330 267.820 6.650 183.620 19.204 37.610 6.484 31.961 14.730 466.630 1.654.349 CER 200301, 200203 RIFIUTO TOTALE TOTALE 588.468 42.063.235 39.762.561 19.409.597 31.794.516 6.192.397 29.040 12.717.378 2.235.193 7.244.697 669.235 7.107.170 6.095.130 63.537.148 238.857.297 Produzione totale di rifiuti urbani, raccolta differenziata e rifiuto CER 200301 200203 - Anno 2014 Brenta Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 70

Brenta Bacino Comune % RD - vecchio metodo (DGRV 3918/02 e ss.mm.ii.) % RD (DGRV 288/14) Produzione pro capite (kg/ab*anno) Asiago 38,33 47,30 715 Bassano del Grappa 71,79 74,12 498 Borgoricco 73,17 71,52 355 Cadoneghe 70,19 69,31 410 Campo San Martino 67,79 66,95 385 Campodarsego 71,43 71,43 373 Campodoro 76,06 76,84 333 Campolongo sul Brenta 65,06 68,47 385 Camposampiero 59,60 60,39 440 Carmignano di Brenta 64,96 65,01 370 Cartigliano 71,60 73,66 275 Cassola 70,00 73,79 391 Cervarese Santa Croce 68,43 67,56 386 Cismon del Grappa 72,62 74,44 450 Cittadella 63,62 64,30 495 Conco 55,34 55,91 398 Curtarolo 69,97 69,56 363 Enego 48,41 49,20 513 Fontaniva 63,29 64,14 368 Foza 36,71 36,57 361 Galliera Veneta 73,38 73,70 462 Gallio 18,60 18,93 735 Galzignano Terme 68,52 71,58 387 Gazzo 66,81 67,00 334 Grantorto 64,29 63,01 317 BRENTA Limena 71,86 73,94 449 Loreggia 75,42 74,75 343 Lusiana 64,92 66,11 285 Marostica 69,65 70,40 355 Mason Vicentino 71,79 69,72 327 Massanzago 72,52 71,38 291 Mestrino 70,72 69,94 374 Molvena 69,94 68,36 351 Montegrotto Terme 65,23 65,79 618 Mussolente 73,45 76,20 298 Nove 77,40 80,45 370 Noventa Padovana 70,64 71,01 461 Pianezze 75,61 71,74 357 Piazzola sul Brenta 70,31 69,81 369 Piombino Dese 67,70 67,35 369 Pove del Grappa 69,32 71,87 399 Pozzoleone 49,71 51,39 369 Roana 56,02 64,00 649 Romano d'ezzelino 66,19 68,92 383 Rosà 69,08 71,22 428 Rossano Veneto 73,00 75,44 321 Rotzo 65,60 66,19 458 Rovolon 73,33 72,94 374 Rubano 61,83 62,04 407 Saccolongo 69,46 68,58 365 San Giorgio delle Pertiche 70,42 69,84 342 Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 71

Brenta Bacino Comune % RD - vecchio metodo (DGRV 3918/02 e ss.mm.ii.) % RD (DGRV 288/14) Produzione pro capite (kg/ab*anno) San Giorgio in Bosco 74,33 72,68 312 San Martino di Lupari 69,83 69,70 394 San Nazario 66,50 67,58 381 San Pietro in Gu 66,79 67,12 371 Santa Giustina in Colle 71,85 70,72 262 Saonara 69,16 68,68 411 Schiavon 72,39 73,10 455 Selvazzano Dentro 64,37 64,90 450 Solagna 68,48 72,15 489 Teolo 74,71 74,34 447 Tezze sul Brenta 70,39 72,65 423 Tombolo 64,98 65,77 369 Torreglia 74,90 73,70 377 Trebaseleghe 66,43 65,93 349 Valstagna 68,37 70,02 345 Veggiano 68,35 68,02 366 Vigodarzere 76,91 76,86 325 Vigonza 69,74 70,03 443 Villa del Conte 67,95 66,13 289 Villafranca Padovana 76,51 75,85 373 Villanova di Camposampiero 68,97 67,93 273 % raccolta differenziata e produzione pro capite per comune - Anno 2014 Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 72

Destra Piave IL BACINO TERRITORIALE DESTRA PIAVE Comuni (n.) 50 Abitanti (n.) 553.321 Densità di popolazione (ab/km 2 ) 420 Utenze domestiche (n.) 233.643 Utenze non domestiche (n.) 29.147 Centri di raccolta presenti (n.) 50 Adesioni al compostaggio domestico (n. utenze) 49.654 Dati anno 2014 La produzione di rifiuti urbani Sistema di raccolta tonnellate Produzione totale 199.740 kg/ab*a Produzione pro capite 361 tonnellate kg/ab*a CER 200301-200203 32.751 59 Raccolta differenziata (DGRV 288/14) Dati anno 2014 % 79,6 I rifiuti avviati a recupero tonnellate kg/ab*a FORSU 43.007 77,7 Verde 32.912 59,5 Vetro 7.761 14,0 Carta e cartone 29.070 52,5 Plastica 1.649 3,0 Verde 19,7% Vetro 4,6% Imballaggi metallici 14 0,02 Multimateriale 28.144 50,9 RAEE 2.897 5,2 Altro Recuperabile 12.446 22,5 Rifiuti Particolari 697 1,3 Ingombranti 5.919 10,7 Spazzamento 2.472 4,5 Dati anno 2014 FORSU 25,8% Spazzamento 1,5% Ingombranti 3,5% Rifiuti Particolari 0,4% Altro Recuperabile 7,5% RAEE 1,7% Multimateriale 16,9% Carta e cartone 17,4% Plastica 1,0% Imballaggi metallici 0,0% Composizione media della raccolta differenziata - Anno 2014- Fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 73

Destra Piave Distribuzione dei comuni in base agli obiettivi di raccolta differenziata raggiunti - Anno 2014 - Fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 74

Comune Popolazione (n ) FORSU VERDE VETRO CARTA E CARTONE PLASTICA METALLI MULTIMAT ERIALE RAEE ALTRO RECUPERABILE RIFIUTI PARTICOLARI INGOMBRANTI SPAZZAMENTO Altivole 6.860 417.277 279.718 231.360 287.507 11.483 255.949 43.741 97.216 9.626 86.230 39.403 250.821 2.010.331 Arcade 4.471 259.688 365.144 15.140 221.158 29.365 265.865 31.326 140.117 7.655 78.335 4.677 171.629 1.590.099 Asolo 9.119 688.263 241.599 279.840 438.143 11.096 377.422 43.237 133.983 10.964 82.415 56.368 289.451 2.652.781 Borso del Grappa 5.973 404.657 321.561 199.150 241.932 13.407 209.063 36.910 132.981 9.159 89.525 34.133 193.368 1.885.846 Breda di Piave 7.841 441.052 538.886 13.260 320.438 37.094 419.436 43.994 216.813 11.728 98.905 8.352 279.110 2.429.068 Caerano di San Marco 8.019 690.973 347.970 229.755 370.928 10.623 260.336 36.796 107.788 9.686 88.070 51.783 276.040 2.480.748 Carbonera 11.179 673.771 825.735 22.280 526.561 54.198 563.958 47.119 354.084 15.519 138.660 11.874 434.572 3.668.331 Casale sul Sile 12.932 970.680 854.682 24.030 577.605 48.811 694.322 56.292 273.996 18.579 134.430 13.513 630.713 4.297.653 Casier 11.304 898.550 817.535 27.140 605.650 68.179 610.578 60.614 327.035 16.557 154.205 36.967 567.374 4.190.384 Castelcucco 2.227 154.030 154.585 91.455 103.147 6.461 74.083 17.727 64.034 5.168 35.290 12.583 66.113 784.676 Castelfranco Veneto 33.422 3.168.856 2.356.561 1.057.075 1.937.927 41.704 1.428.271 204.840 644.078 38.873 347.050 454.170 2.084.784 13.764.189 Castello di Godego 7.255 516.341 195.388 245.650 324.527 13.358 271.805 37.836 197.896 12.717 132.100 40.802 253.481 2.241.901 Cavaso del Tomba 2.989 198.997 82.162 110.000 104.177 5.831 102.014 18.476 65.546 4.174 35.855 17.473 179.371 924.076 Cornuda 6.288 597.637 348.232 215.740 353.649 13.650 210.125 36.754 130.973 7.073 72.190 42.209 255.808 2.284.040 Crespano del Grappa 4.501 379.079 230.976 139.515 217.563 12.649 146.347 41.321 102.968 5.849 64.370 30.507 260.589 1.631.733 Crocetta del Montello 6.049 437.303 227.940 208.185 295.302 8.143 213.376 33.707 125.277 7.889 74.550 34.737 278.679 1.945.088 Fonte 5.992 439.733 290.891 183.830 263.279 12.804 202.620 37.764 110.739 6.852 64.385 35.556 207.262 1.855.715 Giavera del Montello 5.182 293.756 219.484 22.220 243.538 24.945 346.940 17.784 140.936 5.491 63.110 5.524 230.287 1.614.015 Istrana 9.330 606.006 422.301 271.160 426.951 13.039 326.602 40.978 147.482 10.366 96.425 53.214 320.966 2.735.490 Loria 9.263 581.391 215.312 306.490 375.602 10.981 360.245 44.860 173.593 8.821 96.585 52.999 288.659 2.515.538 Maser 5.110 341.543 340.782 160.955 202.887 8.717 143.839 34.171 133.387 9.332 63.360 29.111 149.212 1.617.296 Maserada sul Piave 9.357 585.452 624.713 6.670 418.240 34.829 553.764 38.935 266.613 11.218 64.045 9.964 460.424 3.074.867 Monastier di Treviso 4.250 422.604 423.353 38.940 228.646 36.804 304.002 110.513 187.520 8.493 65.900 4.366 319.340 2.150.481 Monfumo 1.403 86.282 31.755 51.350 72.917 2.595 40.956 8.849 31.289 1.896 18.275 4.359 39.039 389.562 Montebelluna 31.332 2.628.115 2.199.639 978.005 1.823.698 59.176 1.167.937 170.521 686.263 37.915 421.605 417.714 1.552.132 12.142.720 Produzione totale di rifiuti urbani, raccolta differenziata e rifiuto CER 200301 200203 - Anno 2014 - segue - CER 200301, 200203 Destra Piave RIFIUTO TOTALE Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 75

Comune Popolazione (n ) FORSU VERDE VETRO CARTA E CARTONE PLASTICA METALLI MULTIMATERIALE RAEE ALTRO RECUPERABILE RIFIUTI PARTICOLARI INGOMBRANTI SPAZZAMENTO Morgano 4.481 259.165 310.258 21.960 231.366 34.177 258.614 32.902 147.111 7.891 84.895 4.581 166.600 1.559.520 Nervesa della Battaglia 6.841 368.474 382.339 27.390 297.122 44.056 451.617 36.787 181.419 8.883 92.015 7.382 313.997 2.211.481 Paderno del Grappa 2.196 179.808 83.429 83.880 120.208 3.976 68.253 19.135 58.632 3.501 38.320 12.920 89.705 761.767 Paese 21.996 1.494.585 1.581.990 31.030 974.421 63.360 1.264.345 94.216 453.081 25.511 176.605 46.900 1.088.686 7.294.730 Pederobba 7.486 659.824 376.645 239.930 325.004 12.761 251.558 52.190 163.156 9.963 129.205 43.661 388.088 2.651.985 Ponzano Veneto 12.495 814.544 793.080 20.710 556.278 42.320 710.075 48.656 272.744 15.419 125.455 13.047 577.124 3.989.452 Possagno 2.174 141.787 88.199 74.895 107.752 3.721 90.916 17.945 39.850 3.096 24.955 12.657 66.764 672.537 Povegliano 5.255 271.320 296.131 12.460 252.091 30.428 288.975 31.111 167.508 7.052 82.075 5.376 206.287 1.650.814 Preganziol 16.898 1.405.192 1.272.008 15.380 805.612 53.109 1.000.561 104.576 351.073 24.295 141.075 18.069 691.532 5.882.482 Quinto di Treviso 9.856 777.362 732.014 14.300 568.432 50.414 614.801 56.185 281.243 12.944 147.725 22.267 440.454 3.718.141 Resana 9.517 686.467 214.109 291.305 384.942 15.784 359.671 54.080 222.504 13.918 128.975 54.742 324.043 2.750.540 Riese Pio X 11.093 772.194 359.524 362.490 448.298 14.012 362.416 46.278 221.978 11.718 102.485 80.505 385.195 3.167.093 Roncade 14.293 952.399 1.147.512 24.800 803.498 38.697 840.725 45.653 469.030 16.846 139.555 15.019 615.129 5.108.863 San Biagio di Callalta 13.032 876.964 973.389 33.675 564.690 62.136 744.218 52.963 429.852 16.328 162.320 13.980 536.734 4.467.249 San Zenone degli Ezzelini 7.411 483.426 245.686 196.790 284.926 11.144 229.194 44.099 135.756 9.083 74.710 42.710 219.464 1.976.988 Silea 10.137 898.042 752.612 21.990 657.819 46.187 688.972 50.855 292.405 13.079 98.820 21.493 740.167 4.282.441 Spresiano 12.020 957.293 865.419 23.360 512.934 52.955 712.315 57.147 318.238 15.180 109.340 26.649 628.129 4.278.959 Susegana 11.951 967.785 861.860 31.980 730.648 84.008 740.165 50.082 305.011 17.290 137.280 13.585 712.700 4.652.394 Trevignano 10.776 678.894 493.011 316.000 443.966 9.785 346.627 42.383 127.411 11.007 99.855 62.171 321.423 2.952.533 Treviso 83.652 8.437.121 4.837.242 212.885 6.372.680 156.485 4.640 5.576.373 360.153 1.567.479 86.536 568.495 310.420 11.224.955 39.715.464 Vedelago 16.832 1.282.377 546.525 481.315 606.958 11.295 518.375 65.544 251.420 18.925 116.000 98.003 576.563 4.573.300 Villorba 18.009 1.489.664 1.349.238 39.460 1.053.051 83.148 9.020 1.045.328 122.267 481.943 26.635 175.370 19.179 1.301.016 7.195.319 Volpago del Montello 10.187 517.874 657.751 26.330 461.660 59.505 696.055 57.639 252.330 14.016 134.125 10.648 455.511 3.343.444 Zenson di Piave 1.804 111.041 157.852 8.280 81.717 13.527 116.817 14.825 60.117 2.824 25.530 1.936 58.883 653.349 Zero Branco 11.281 641.742 577.518 18.870 442.320 62.418 617.229 44.293 201.914 13.838 138.075 11.612 582.867 3.352.696 CER 200301, 200203 Destra Piave RIFIUTO TOTALE TOTALE 553.321 43.007.380 32.912.245 7.760.660 29.070.365 1.649.350 13.660 28.144.050 2.897.029 12.445.812 697.378 5.919.130 2.471.870 32.751.240 199.740.169 Produzione totale di rifiuti urbani, raccolta differenziata e rifiuto CER 200301 200203 - Anno 2014 Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 76

Destra Piave Bacino DESTRA PIAVE Comune % RD - vecchio metodo (DGRV 3918/02 e ss.mm.ii.) % RD (DGRV 288/14) Produzione pro capite (kg/ab*anno) Altivole 81,27 81,53 293 Arcade 83,99 84,94 356 Asolo 83,86 83,75 291 Borso del Grappa 83,19 83,95 316 Breda di Piave 84,09 84,58 310 Caerano di San Marco 83,24 83,79 309 Carbonera 84,05 84,47 328 Casale sul Sile 81,88 81,99 332 Casier 81,90 82,28 371 Castelcucco 85,47 86,34 352 Castelfranco Veneto 79,03 80,45 412 Castello di Godego 80,98 81,91 309 Cavaso del Tomba 74,82 75,19 309 Cornuda 83,79 84,27 363 Crespano del Grappa 78,22 79,19 363 Crocetta del Montello 80,05 80,40 322 Fonte 83,45 83,69 310 Giavera del Montello 81,48 81,78 311 Istrana 82,80 82,89 293 Loria 82,58 82,35 272 Maser 85,06 85,90 316 Maserada sul Piave 82,62 82,25 329 Monastier di Treviso 81,88 81,81 506 Monfumo 84,17 84,43 278 Montebelluna 80,31 82,25 388 Morgano 83,58 84,41 348 Nervesa della Battaglia 81,31 81,05 323 Paderno del Grappa 81,50 82,82 347 Paese 82,01 81,16 332 Pederobba 78,85 79,96 354 Ponzano Veneto 82,06 81,74 319 Possagno 84,48 84,30 309 Povegliano 82,21 82,61 314 Preganziol 85,54 84,48 348 Quinto di Treviso 83,58 83,83 377 Resana 81,54 81,89 289 Riese Pio X 82,06 82,49 286 Roncade 84,93 85,12 357 San Biagio di Callalta 84,04 84,60 343 San Zenone degli Ezzelini 82,96 83,34 267 Silea 79,91 79,30 422 Spresiano 82,14 82,04 356 Susegana 81,44 81,70 389 Trevignano 83,63 83,82 274 Treviso 69,52 69,31 475 Vedelago 82,71 82,68 272 Villorba 79,21 78,98 400 Volpago del Montello 82,05 81,52 328 Zenson di Piave 86,78 86,13 362 Zero Branco 78,15 78,22 297 % raccolta differenziata e produzione pro capite per comune - Anno 2014 Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 77

Padova Centro IL BACINO TERRITORIALE PADOVA CENTRO Comuni (n.) 5 Abitanti (n.) 275.460 Densità di popolazione (ab/km 2 ) 1.671 Utenze domestiche (n.) 129.340 Utenze non domestiche (n.) 22.821 Centri di raccolta presenti (n.) 3 Adesioni al compostaggio domestico (n. utenze) 2.443 Dati anno 2014 La produzione di rifiuti urbani Sistema di raccolta tonnellate Produzione totale 160.668 Produzione pro capite kg/ab*a 583 secco-umido misto 20% tonnellate kg/ab*a CER 200301-200203 71.835 261 secco-umido stradale 20% secco-umido domiciliare spinto 60% Raccolta differenziata (DGRV 288/14) Dati anno 2014 % 50,7 I rifiuti avviati a recupero tonnellate kg/ab*a FORSU 25.120 91,2 Verde 12.512 45,4 Vetro 3.863 14,0 Verde 14,08% Vetro 4,35% Carta e cartone 20.417 74,1 Plastica 34 0,1 Imballaggi metallici 6 0,02 FORSU 28,28% Carta e cartone 22,98% Multimateriale 15.467 56,2 RAEE 951 3,5 Altro Recuperabile 4.671 17,0 Rifiuti Particolari 260 0,9 Ingombranti 2.872 10,4 Spazzamento 2.661 9,7 Spazzamento 3,00% Ingombranti 3,23% Rifiuti Particolari 0,29% Altro Recuperabile 5,26% RAEE 1,07% Multimateriale 17,41% Plastica 0,04% Imballaggi metallici 0,01% Dati anno 2014 Composizione media della raccolta differenziata - Anno 2014- Fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 78

Padova Centro Distribuzione dei comuni in base agli obiettivi di raccolta differenziata raggiunti - Anno 2014 - Fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 79

Comune Popolazione (n ) FORSU VERDE VETRO CARTA E CARTONE PLASTI CA METALLI MULTIMAT ERIALE RAEE ALTRO RECUPERABILE RIFIUTI PARTICOLARI INGOMBRANT I SPAZZAMENTO CER 200301, 200203 Abano Terme 19.966 2.958.310 1.974.050 472.210 1.481.560 1.296.960 44.438 123.729 14.248 163.160 116.050 5.790.950 14.435.665 Albignasego 25.365 2.051.920 1.904.530 808.160 1.382.590 11.000 799.230 116.908 392.990 25.515 264.080 282.140 2.357.630 10.396.693 Casalserugo 5.437 432.020 344.840 172.380 269.200 5.600 149.030 30 580 1.373 1.620 84.410 486.640 1.947.723 Padova Centro RIFIUTO TOTALE Padova 211.210 18.514.220 7.403.350 2.023.980 16.402.665 17.295 6.440 12.844.090 775.991 3.980.550 208.059 2.280.470 2.106.770 62.013.344 128.577.224 Ponte San Nicolò 13.482 1.163.390 885.360 386.130 880.540 377.860 13.314 173.340 10.591 162.240 71.690 1.186.320 5.310.775 TOTALE 275.460 25.119.860 12.512.130 3.862.860 20.416.555 33.895 6.440 15.467.170 950.681 4.671.189 259.786 2.871.570 2.661.060 71.834.884 160.668.080 Produzione totale di rifiuti urbani, raccolta differenziata e rifiuto CER 200301 200203 - Anno 2014 Bacino PADOVA CENTRO Comune % RD - vecchio metodo (DGRV 3918/02 e ss.mm.ii.) % RD (DGRV 288/14) Produzione pro capite (kg/ab*anno) Abano Terme 57,95 56,40 723 Albignasego 72,07 71,10 410 Casalserugo 70,60 69,51 358 Padova 48,36 47,20 609 Ponte San Nicolò 73,26 73,14 394 % raccolta differenziata e produzione pro capite per comune - Anno 2014 Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 80

Padova Sud IL BACINO TERRITORIALE PADOVA SUD Comuni (n.) 56 Abitanti (n.) 257.401 Densità di popolazione (ab/km 2 ) 227 Utenze domestiche (n.) 104.585 Utenze non domestiche (n.) 11.602 Centri di raccolta presenti (n.) 22 Adesioni al compostaggio domestico (n. utenze) 24.215 Dati anno 2014 La produzione di rifiuti urbani Sistema di raccolta tonnellate Produzione totale 113.233 kg/ab*a Produzione pro capite 440 secco-umido domiciliare spinto 100% tonnellate kg/ab*a CER 200301-200203 Raccolta differenziata (DGRV 288/14) Dati anno 2014 26.172 102 % 70,8 I rifiuti avviati a recupero tonnellate kg/ab*a FORSU 19.945 77,5 Verde 23.242 90,3 Vetro 8.881 34,5 Carta e cartone 14.404 56,0 Plastica 131 0,5 Imballaggi metallici - - Multimateriale 8.984 34,9 RAEE 1.167 4,5 Altro Recuperabile 3.542 13,8 Rifiuti Particolari 295 1,1 Ingombranti 4.294 16,7 Spazzamento 2.177 8,5 Dati anno 2014 FORSU 22,91% Spazzamento 2,50% Ingombranti 4,93% Rifiuti Particolari 0,34% Altro Recuperabile 4,07% Verde 26,70% RAEE 1,34% Multimateriale 10,32% Plastica 0,15% Imballaggi metallici 0,00% Vetro 10,20% Carta e cartone 16,54% Composizione media della raccolta differenziata - Anno 2014- Fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 81

Padova Sud Distribuzione dei comuni in base agli obiettivi di raccolta differenziata raggiunti - Anno 2014 - Fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 82

Comune Popolazione (n ) FORSU VERDE VETRO CARTA E CARTONE PLASTICA METALLI MULTIMATERIALE RAEE ALTRO RECUPERABILE RIFIUTI PARTICOLARI INGOMBRANTI SPAZZAMENTO Agna 3.382 218.400 179.380 118.080 181.820 125.440 13.770 47.130 5.272 53.680 14.400 315.400 1.272.772 Anguillara Veneta 4.495 232.040 225.840 131.720 174.380 153.780 19.880 50.240 4.289 67.300 5.190 393.840 1.458.499 Arquà Petrarca 1.846 124.930 163.260 89.020 67.260 62.020 2.798 2.000 297 15.220-189.820 716.625 Arre 2.168 130.220 113.060 107.820 126.240 95.290 8.284 65.423 647 40.934 9.040 233.050 930.008 Arzergrande 4.756 254.680 254.880 147.320 275.900 189.980 22.739 9.190 2.616 69.510 33.400 354.620 1.614.835 Bagnoli di Sopra 3.627 223.550 292.890 117.500 168.090 3.680 128.590 16.571 1.660 218 82.718 48.590 297.260 1.381.317 Baone 3.151 216.560 422.780 106.740 120.740 96.540 4.012 4.860 1.230 15.000 15.140 265.620 1.269.222 Barbona 673 39.380 21.160 31.420 17.460 15.020-936 1.513 688 5.520-46.040 179.137 Battaglia Terme 3.911 333.380 324.500 135.600 207.340 122.760 28.444 68.697 4.769 157.940 46.630 225.580 1.655.640 Boara Pisani 2.597 252.260 302.430 92.380 89.510 88.120 4.205 8.864 1.023 2.590-229.900 1.071.282 Bovolenta 3.425 141.950 152.772 123.640 192.300 122.770 16.456 145.190 14.711 41.064-243.430 1.194.283 Brugine 7.032 437.240 285.128 191.900 400.180 248.700 22.042 62.400 7.817 22.510 68.080 519.940 2.265.937 Candiana 2.426 99.990 149.940 76.710 96.330 78.530 13.465 29.814 2.706 38.500-171.130 757.115 Carceri 1.588 83.780 156.160 41.140 61.600 49.220 2.798 5.281 411 55.144-88.660 544.194 Cartura 4.666 265.010 386.500 176.900 243.220 139.040 11.930 4.790 1.953 28.820 58.320 471.060 1.787.543 Casale di Scodosia 4.873 256.320 220.472 139.520 263.340 196.880 11.931 151.670 7.300 100.072 78.540 380.485 1.806.530 Castelbaldo 1.572 108.300 140.124 38.100 69.480 52.880 3.596 6.390 202 66.752 5.100 95.410 586.334 Cinto Euganeo 2.010 144.130 71.980 86.080 69.240 60.820 2.477 2.840 1.348 10.320 3.040 188.000 640.275 Codevigo 6.482 521.320 318.680 199.940 364.480 274.300 14.433 55.370 7.164 73.660 39.100 530.260 2.398.707 Conselve 10.319 924.960 854.450 363.780 677.810 432.820 57.996 387.062 31.550 286.538 111.410 1.205.690 5.334.066 Correzzola 5.372 327.160 331.008 157.320 217.700 200.860 10.785 4.164 2.418 26.780-365.700 1.643.895 Due Carrare 9.065 661.980 881.940 317.250 595.630 323.340 47.472 344.334 24.624 204.890 99.213 1.126.460 4.627.133 Este 16.581 1.492.220 1.994.980 547.500 1.148.370 614.610 143.846 327.939 29.640 344.992 273.900 2.390.740 9.308.737 Granze 2.047 165.320 153.580 52.800 78.440 59.900 3.270 1.910 919 9.158 13.420 157.940 696.657 Legnaro 8.732 703.710 1.115.322 285.620 499.300 310.840 36.329 22.100 3.637 14.500 60.060 868.370 3.919.788 Lozzo Atestino 3.167 162.590 185.070 109.820 141.600 110.600 3.418 8.837 1.322 12.040 21.920 322.980 1.080.197 Maserà di Padova 9.092 569.970 680.040 242.660 406.680 223.900 47.469 13.630 1.761 85.080 117.960 971.500 3.360.650 Masi 1.821 113.700 134.384 43.200 68.360 60.500 3.976 5.030 245 47.500 9.400 110.890 597.185 Megliadino San Fidenzio 1.942 153.080 207.958 83.200 241.890 66.140 3.976 10.660 674 44.270 7.620 319.750 1.139.218 Produzione totale di rifiuti urbani, raccolta differenziata e rifiuto CER 200301 200203 - Anno 2014 CER 200301, 200203 Padova Sud RIFIUTO TOTALE Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 83

Comune Popolazione (n ) FORSU VERDE VETRO CARTA E CARTONE PLASTICA METALLI MULTIMATERIALE RAEE ALTRO RECUPERABI LE RIFIUTI PARTICOLARI INGOMBRAN TI SPAZZAMENTO Megliadino San Vitale 1.969 119.590 113.918 31.200 70.770 59.180 3.976 5.000 156 44.270-99.390 547.450 Merlara 2.748 159.240 344.986 143.920 155.600 107.040 11.607 141.180 10.684 87.570 15.800 193.060 1.370.687 Monselice 17.672 1.695.830 2.131.800 715.100 1.171.950 689.720 124.019 315.610 30.173 272.280 196.780 2.616.060 9.959.322 Montagnana 9.276 739.500 802.860 369.700 567.020 391.320 68.476 161.120 7.550 188.780 155.080 906.220 4.357.626 Ospedaletto Euganeo 5.932 408.740 626.040 166.220 195.680 128.200 1.284 8.220 2.325 10.750-494.600 2.042.059 Pernumia 3.865 348.220 452.260 120.650 226.300 118.540 6.064 5.380 1.138 18.480 33.700 400.320 1.731.052 Piacenza d'adige 1.327 82.760 118.340 32.700 89.980 72.000 2.802 160.516 6.688 36.352 5.360 97.330 704.828 Piove di Sacco 19.797 1.857.590 1.495.640 729.540 1.193.860 770.990 124.163 329.290 35.979 475.260 220.580 2.242.640 9.475.532 Polverara 3.259 142.860 145.772 139.750 146.420 101.000 16.454 5.710 532 41.064-257.970 997.532 Ponso 2.477 143.570 200.090 77.380 122.520 11.560 81.980 3.731 12.050 318 40.164 29.220 168.700 891.283 Pontelongo 3.727 243.380 206.820 119.100 245.960 136.380 24.215 46.669 5.999 55.680 41.570 415.140 1.540.913 Pozzonovo 3.632 355.190 508.330 108.050 333.580 143.020 5.330 27.280 2.244 27.220-373.760 1.884.004 Saletto 2.767 156.620 293.660 91.900 134.390 98.920 4.202 3.670 340 1.920 2.540 299.880 1.088.042 San Pietro Viminario 3.040 220.680 274.080 89.810 157.320 116.240 4.669 4.200 1.436 10.040 26.830 319.110 1.224.415 Santa Margherita d'adige 2.316 169.440 321.746 108.840 117.200 83.220 3.977 2.820 292 88.540 11.600 194.400 1.102.075 Sant'Angelo di Piove di Sacco 7.245 508.840 639.390 211.850 408.800 217.610 2.039 8.524 1.788 2.140 80.580 720.950 2.802.511 Sant'Elena 2.458 244.100 436.620 79.740 198.720 950 87.700 781 4.190 2.478 56.230 47.010 329.400 1.487.919 Sant'Urbano 2.115 146.900 256.880 69.800 69.980 2.180 59.840 3.266 4.200 52 4.440-245.790 863.328 Solesino 7.085 1.169.520 1.001.440 266.140 450.260 254.460 79.079 269.160 9.564 433.094 62.640 592.440 4.587.797 Stanghella 4.213 324.300 384.380 140.300 209.810 150.960 30.780 49.910 5.858 47.200 26.320 330.000 1.699.818 Terrassa Padovana 2.692 162.800 195.776 105.840 124.880 81.560 21.941 5.140 943 104.612 39.130 248.960 1.091.582 Tribano 4.440 330.550 448.640 158.980 252.121 148.000 25.891 99.440 4.167 39.330 31.240 511.568 2.049.927 Urbana 2.168 185.700 194.922 81.480 94.660 69.160 3.595 7.040 244 121.286 11.300 140.215 909.602 Vescovana 1.802 151.130 230.350 51.160 64.250 44.550 2.798 4.870 565 4.640-161.760 716.073 Vighizzolo d'este 925 56.620 135.420 26.500 32.560 22.420 1.402 1.930 201 25.142-80.070 382.265 Villa Estense 2.243 141.500 311.100 62.700 110.000 60.580 3.731 3.450 834 4.204-268.020 966.119 Vo 3.393 321.240 249.640 227.700 194.660 97.900-7.189 6.000 1.298 30.720-384.580 1.520.927 CER 200301, 200203 Padova Sud RIFIUTO TOTALE TOTALE 257.401 19.944.540 23.241.568 8.880.730 14.403.941 131.290 8.983.760 1.166.765 3.541.557 295.297 4.294.410 2.176.753 26.171.858 113.232.469 Produzione totale di rifiuti urbani, raccolta differenziata e rifiuto CER 200301 200203 - Anno 2014 Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 84

Bacino PADOVA SUD % RD- vecchio metodo % RD (DGRV Produzione pro capite Comune (DGRV 3918/02 e ss.mm.ii.) 288/14) (kg/ab*anno) Agna 69,87 67,51 376 Anguillara Veneta 68,03 65,50 324 Arquà Petrarca 71,39 70,00 388 Arre 69,57 68,43 429 Arzergrande 71,67 68,84 340 Bagnoli di Sopra 68,97 68,60 381 Baone 76,70 75,64 403 Barbona 71,22 71,22 266 Battaglia Terme 74,02 75,33 423 Boara Pisani 78,30 76,46 413 Bovolenta 76,18 74,74 349 Brugine 73,06 70,42 322 Candiana 72,31 71,35 312 Carceri 73,57 74,44 343 Cartura 68,77 66,91 383 Casale di Scodosia 69,05 70,54 371 Castelbaldo 71,47 73,20 373 Cinto Euganeo 68,55 67,02 319 Codevigo 73,19 70,45 370 Conselve 69,94 69,60 517 Correzzola 76,12 73,19 306 Due Carrare 69,08 68,73 510 Este 67,67 68,81 561 Granze 74,09 73,48 340 Legnaro 75,94 74,04 449 Lozzo Atestino 66,96 65,84 341 Maserà di Padova 65,05 64,06 370 Masi 71,90 72,72 328 Megliadino San Fidenzio 67,38 67,52 587 Megliadino San Vitale 73,76 73,59 278 Merlara 78,37 79,10 499 Monselice 69,02 69,28 564 Montagnana 71,31 72,30 470 Ospedaletto Euganeo 75,25 73,90 344 Pernumia 73,86 73,61 448 Piacenza d'adige 80,27 79,96 531 Piove di Sacco 68,99 68,53 479 Polverara 70,02 68,83 306 Ponso 73,29 74,24 360 Pontelongo 66,75 64,62 413 Pozzonovo 78,72 77,33 519 Saletto 72,03 70,13 393 San Pietro Viminario 70,93 68,65 403 Santa Margherita d'adige 73,27 74,45 476 Sant'Angelo di Piove di Sacco 71,32 69,46 387 Sant'Elena 70,92 71,34 605 Sant'Urbano 71,02 69,39 408 Solesino 76,28 78,53 648 Stanghella 76,26 75,81 403 Terrassa Padovana 64,02 65,09 405 Tribano 71,60 71,28 462 Urbana 70,01 72,87 420 Vescovana 76,76 75,54 397 Vighizzolo d'este 72,48 73,04 413 Villa Estense 71,82 70,45 431 Vo 72,69 73,30 448 % raccolta differenziata e produzione pro capite per comune - Anno 2014 Padova Sud Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 85

Rovigo IL BACINO TERRITORIALE ROVIGO Comuni (n.) 50 Abitanti (n.) 243.744 Densità di popolazione (ab/km 2 ) 136 Utenze domestiche (n.) 105.357 Utenze non domestiche (n.) 14.023 Centri di raccolta presenti (n.) 17 Adesioni al compostaggio domestico (n. utenze) 11.365 Dati anno 2014 La produzione di rifiuti urbani Sistema di raccolta tonnellate Produzione totale 122.713 kg/ab*a secco-umido domiciliare spinto 96% Produzione pro capite 503 tonnellate kg/ab*a CER 200301-200203 36.978 152 secco-umido domiciliare 2% Raccolta differenziata (DGRV 288/14) Dati anno 2014 % 63,9 secco-umido stradale 2% I rifiuti avviati a recupero tonnellate kg/ab*a FORSU 19.252 79,0 Verde 26.652 109,3 Vetro 6.495 26,6 Carta e cartone 12.970 53,2 Plastica 568 2,3 Imballaggi metallici - - Multimateriale 10.662 43,7 RAEE 1.032 4,2 Altro Recuperabile 2.770 11,4 Rifiuti Particolari 363 1,5 Ingombranti 3.126 12,8 Spazzamento 1.844 7,6 FORSU 22,46% Spazzamento 2,15% Ingombranti 3,65% Rifiuti Particolari Altro Recuperabile 0,42% 3,23% RAEE 1,20% Verde 31,09% Multimateriale 12,44% Plastica 0,66% Imballaggi metallici 0,00% Vetro 7,58% Carta e cartone 15,13% Dati anno 2014 Composizione media della raccolta differenziata - Anno 2014- Fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti. Rapporto Rifiuti Urbani anno 2014 86