RISPOSTE QUESITI TECNICI VIA BOGLIONE



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ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA (ai sensi del comma 2, dell'articolo 8, del decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 192 e successive mm. e ii.

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RISPOSTE QUESITI TECNICI VIA BOGLIONE D) Nel Disciplinare di gara a pag 21 ( Busta Offerta Tecnica) viene specificato che le varianti migliorative vanno sviluppate a livello di progetto esecutivo. Poiché il progetto posto a base gara è un progetto definitivo e la progettazione esecutiva è demandata all aggiudicatario dell appalto integrato, si chiede se l indicazione riportata nel disciplinare sopra citata debba considerarsi un refuso e che quindi le varianti migliorative debbano essere sviluppate allo stesso livello del progetto di gara e quindi di definitivo. Tale progetto definitivo, a questo punto completo delle migliorie proposte dall impresa, costituirà il riferimento di partenza per la elaborazione da parte dell aggiudicatario del progetto esecutivo R) A scanso di equivoci si ribadisce quanto riportato sul bando a pag. 21 Le stesse migliorie dovranno (a livello di progettazione esecutiva) essere adeguatamente rappresentate con grafici e descritte con relazioni tecniche supportate da specifiche tecniche. Tali elaborazioni, si sottolinea a livello di progettazione esecutiva, faranno parte integrante DELL OFFERTA TECNICA. ^^^^^^^^^^ D) Chiediamo delucidazione sulla quantizzazione del compenso per la progettazione esecutiva di:.100.000,00 per oneri della progettazione esecutiva Appare alquanto sottostimato l importo in riferimento a quello dei lavori R) L'importo è stato stabilito e approvato dalle Amministrazioni coinvolte, di concerto con i progettisti del preliminare e del definitivo, in considerazione del livello di approfondimento della progettazione posta a base di gara, della ordinarietà delle singole lavorazioni, nonché, della ripetitività delle stesse. Inoltre, come avrete potuto verificare sul sito sono stati resi disponibili, per tutti, i formati DWG e PRIMUS del Progetto de-quo, per rendere ancora più agevole la redazione della progettazione esecutiva. ^^^^^^^^^^ D) Al punto parametri di individuazione dell offerta economicamente più vantaggiosa nel disciplinare a pagina 12, all elemento qualitativo T1 cantierizzazione (15 punti) viene richiesto un corno programma dettagliato, che riporti i tempi di esecuzione dei lavori in oggetto. Poi nella busta n. 3 offerta economica al punto b) (pagina 21 del disciplinare) viene richiesta l offerta di riduzione del tempo di esecuzione che coincide con il crono programma prima accennato. In questa maniera viene fin da subito manifestato palesemente il tempo di riduzione offerto già in fase di valutazione dell offerta tecnica, e, pertanto, chiediamo come ci dobbiamo comportare. R) Si chiarisce che quanto previsto dall elemento qualitativo T1 CANTIERIZZAZIONE (15 punti) si riferisce esclusivamente all organizzazione generale del cantiere nella fase di allestimento iniziale, in termini di soluzioni che avranno come obiettivo la riduzione dei rischi sul cantiere pertanto nella Descrizione dell organizzazione generale del cantiere si descrivono le soluzioni individuate per il sistema di monitoraggio del cantiere e relativamente al cronoprogramma dettagliato ci si riferisce alla fase di approntamento iniziale, con specificate risorse umane e mezzi d opera, con illustrazione degli interventi di razionalizzazione e implementazione organizzativa del cantiere e della produzione delle lavorazioni. e non, evidentemente, alla durata dei lavori. Appare chiara la mancanza di correlazione tra quanto previsto dall elemento qualitativo T1 CANTIERIZZAZIONE e quanto previsto relativamente all offerta di riduzione del tempo di esecuzione dei lavori.

^^^^^^^^^^ D) In merito ai criteri di valutazione dell offerta tecnica di cui al punto T.2 si chiede di chiarire se è previsto il rifacimento delle facciate ventilate o solo un integrazione, utilizzando quanto già presente. R) La seguente lavorazione: Fornitura e posa in opere di nuovi pannelli in alluminio con le stesse caratteristiche estetiche e dimensionali di quelli rimossi, ma con proprietà di coibenza atte a garantire le prestazioni in dettaglio definite nel calcolo di attribuzione della classe energetica dell edificio. Inoltre le nuove strutture di ancoraggio dei pannelli, nel rispetto delle norme edilizia e di sicurezza (sollecitazioni per eventi atmosferici, sismici, etc ), avranno caratteristiche di resistenza tali da assicurare la perfetta tenuta dei pannelli, Escluso ponteggi e opere provvisionali Si riferisce a tutta la superficie espressa negli elaborati di progetto tecnico estimativi che per la lavorazione di cui sopra sviluppa il calcolo delle superfici vuoto per pieno ^^^^^^^^^^ D) Negli elaborati grafici e nella relazione descrittiva viene riportato un controsoffitto REI 60 per gli uffici e 120 per gli archivi, mentre nella relazione antincendio presentata ai VVF e nell elenco prezzi non ve ne è menzione di materiali di tipo REI, ma bensì in classe 0 e/o 1. Siamo pertanto a richiedere quale caratteristica debba effettivamente avere il controsoffitto. R) Come previsto dal Progetto i locali fuori terra adibiti ad ufficio avranno controsoffitti REI 60, mentre a seconda del tipo di attività soggetta e della sua localizzazione all'interno del complesso, ove previsti (autorimesse, archivi, centrali tecnologiche), avranno caratteristiche conformi alla norma vigente REI 90/120/180, per le zone filtro di comunicazione con i piani interrati ed autorimesse saranno REI 120. ^^^^^^^^^^ D) Si chiede quali sono gli interventi architettonici ed impiantistici nelle aree esterne al progetto. R) Dal punto di vista architettonico, le aree esterne, dovranno essere interessate da interventi di sistemazione delle pavimentazioni e delle aree verdi, così come previsto nel progetto per i piani terra dove sono rappresentate tutte le superfici di pertinenza di ogni fabbricato e così come computato. Per quanto riguarda gli impianti elettrici, esternamente agli edifici è prevista l'illuminazione delle pensiline esterne, delle rampe delle autorimesse, delle vie di accesso mediante globi in policarbonato su pali, descritti sia nel computo metrico estimativo degli impianti, che nelle planimetrie del piano terra e del piano delle autorimesse dei due edifici. Per quanto riguarda gli impianti idrici antincendio sono descritti gli allacci con l'area perimetrale esterna nelle planimetrie del piano terra dei due edifici. Saranno riutilizzati gli allacci con le reti esterne esistenti per quanto riguarda gli impianti meccanici ed elettrici. ^^^^^^^^^^ D) Si richiedono ulteriori dettagli progettuali che non sono stati riscontrati in quelli messi a disposizione ovvero i fascicoli della legge 10/91 riportanti i dati prestazionali degli infissi e dell involucro. R) La relazione tecnica di rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico degli edifici B e C (elaborati CCE-B, CCE-C) e la relazione tecnica per il calcolo dei carichi termici estivi (elaborati CCTE-B, CCTE-C), sono state composte con l ausilio di un software specifico che prevede l inserimento di una serie di dati di ingresso, quali le caratteristiche tecniche dei componenti opachi e

finestrati degli edifici definiti nel progetto architettonico. Si è scelto, di non inserire nel Progetto le schede delle murature con le caratteristiche tecniche dei componenti opachi e finestrati degli edifici (che di seguito si allegano), ritenendo sufficiente riportare i risultati derivanti dall elaborazione anzidetta. Gli attestati di qualificazione energetica (di seguito allegati), costituiscono una mera certificazione della prestazione energetica e della classe energetica degli edifici ottenibile dalla ristrutturazione, che è stata esposta nella relazione tecnica degli impianti meccanici a pag.10 (REL-M). ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA (ai sensi del comma 2, dell'articolo 8, del decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 192 e successive mm. e ii.) Edifici non residenziali 1. INFORMAZIONI GENERALI Nuova costruzione Passaggio di proprietà Riqualificazione energetica Riferimenti catastali Indirizzo Via Marcello Boglione - Roma 1.1 EDIFICIO Tipologia edilizia Tipologia costruttiva Anno di costruzione 2013 Volume lordo riscaldato V (m 3 ) Superficie disperdente S (m 2 ) Rapporto S/V (m -1 ) 0.27 Numero unità immobiliari 33 901.13 Superficie utile (m 2 ) 9 127.09 Zona climatica/gg Destinazione d'uso 1 9 369.02 D /1415 1.2 IMPIANTI Riscaldamento Anno di installazione 2013 Tipologia Acqua calda sanitaria Potenza nominale (kw) 0.0 Combustibile/i Elettricità Anno di installazione 2013 Tipologia Potenza nominale (kw) 0.0 Combustibile/i Elettricità Raffrescamento Anno di installazione 2013 Tipologia Fonti rinnovabili (Solare Termico) Fonti rinnovabili (Solare Fotovoltaico) Fonti rinnovabili (Pompa di Calore) Potenza nominale (kw) 0.0 Combustibile/i Anno di installazione 2013 Tipologia Energia annuale prodotta 0.00 kwht Anno di installazione 2013 Tipologia Energia annuale prodotta 13 422.00 kwhel Anno di installazione 2013 Tipologia Energia annuale prodotta 0.00 kwht Fonti rinnovabili Anno di installazione 2013 Tipologia

(Teleriscaldamento) Fonti rinnovabili (Biomassa) Energia annuale prodotta 0.00 kwht Anno di installazione 2013 Tipologia Energia annuale prodotta 0.00 kwht 0.00 kwhel Proprietà 1.3 PROPRIETA' Indirizzo Telefono/e-mail / Progettista/i architettonico Indirizzo Progettista/i impianti Indirizzo Costruttore Indirizzo Direttore/i lavori Indirizzo 1.4 PROGETTAZIONE Ing. Antonio Vitaliti 1.5 COSTRUZIONE Telefono/e-mail Telefono/e-mail Telefono/e-mail Telefono/e-mail ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA (ai sensi del comma 2, dell'articolo 8, del decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 192 e successive mm. e ii.) Edifici non residenziali 1. INFORMAZIONI GENERALI Nuova costruzione Passaggio di proprietà Riqualificazione energetica Riferimenti catastali Indirizzo Via Marcello Boglione - Roma 1.1 EDIFICIO Tipologia edilizia Tipologia costruttiva Anno di costruzione 2013 Volume lordo riscaldato V (m 3 ) Superficie disperdente S (m 2 ) Rapporto S/V (m -1 ) 0.27 Numero unità immobiliari 36 138.21 Superficie utile (m 2 ) 9 740.91 Zona climatica/gg Destinazione d'uso 1 10 007.14 D /1415 1.2 IMPIANTI Riscaldamento Anno di installazione 2013 Tipologia

Potenza nominale (kw) 0.0 Combustibile/i Elettricità Acqua calda sanitaria Anno di installazione 2013 Tipologia Potenza nominale (kw) 0.0 Combustibile/i Elettricità Raffrescamento Anno di installazione 2013 Tipologia Potenza nominale (kw) 0.0 Combustibile/i Fonti rinnovabili (Solare Termico) Fonti rinnovabili (Solare Fotovoltaico) Fonti rinnovabili (Pompa di Calore) Fonti rinnovabili (Teleriscaldamento) Fonti rinnovabili (Biomassa) Anno di installazione 2013 Tipologia Energia annuale prodotta 0.00 kwht Anno di installazione 2013 Tipologia Energia annuale prodotta 13 422.00 kwhel Anno di installazione 2013 Tipologia Energia annuale prodotta 0.00 kwht Anno di installazione 2013 Tipologia Energia annuale prodotta 0.00 kwht Anno di installazione 2013 Tipologia Energia annuale prodotta 0.00 kwht 0.00 kwhel Proprietà 1.3 PROPRIETA' Indirizzo Telefono/e-mail / Progettista/i architettonico Indirizzo Progettista/i impianti Indirizzo 1.4 PROGETTAZIONE Ing. Antonio Vitaliti Telefono/e-mail Telefono/e-mail Costruttore Indirizzo Direttore/i lavori 1.5 COSTRUZIONE Telefono/e-mail Indirizzo Telefono/e-mail