IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI



Documenti analoghi
Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale.

Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale.

IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 105 dell 8 maggio Serie generale

TURISMO CULTURALE ACCESSIBILE:

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE

per l anno 2006 e delle variazioni percentuali annuali per l anno 2007, relative ai materiali da costruzione più significativi,

DECRETO LEGISLATIVO 29 dicembre 2006, n.311

CONSULTA DEGLI ASSESSORI AI SERVIZI SOCIALI DELLE COMUNITA MONTANE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO. APPROVAZIONE ATTO COSTITUTIVO.

1 ((c) Datatronics Sistemi S.n.c. - Brescia

CITTÀ di SAVONA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DI FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA

REGIONE ABRUZZO DIREZIONE QUALITA DELLA VITA, BENI ED ATTIVITA CULTURALI, SICUREZZA E PROMOZIONE SOCIALE

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

A relazione del Vicepresidente Reschigna: Premesso che:

Consiglio Nazionale degli Utenti

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia

Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare

PG.N /2014 Comune di Bologna Segretario Generale ADOZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

01/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 2. Regione Lazio. Atti del Presidente della Regione Lazio

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. VISTO l articolo 5, comma 3, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Protocollo d intesa tra

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) la Regione Siciliana

Il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. VISTI gli articoli 33 sesto comma, 76 e 87 quinto comma della Costituzione;

FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore BUCCHERI GIOVANNA

Riferimenti normativi e circolari in materia di anticorruzione e trasparenza ALL. 2)

LEGGE REGIONALE 27 maggio 2005, n. 23. BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE - N. 12 del 1 giugno 2005

DECRETO N Del 20/02/2017

C I T T À D I S U S A

PROTOCOLLO D'INTESA TRA

Prot. n. (DPA/03/11821)

VISTI gli articoli 33, sesto comma, 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 14 della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la legge

PROPOSTA DI LEGGE n. 265/9^ di iniziativa del consigliere regionale Gianpaolo chiappetta, recante:

CIRCOLARE N. 27/E. OGGETTO: Cinque per mille per l anno Articolo 3, comma 5 e seguenti della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

Delibera della Giunta Regionale della Lombardia n del 07 novembre 2003 (in fase di pubblicazione)

Il Presidente della Repubblica

8088 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 aprile 2014

DECRETO LEGISLATIVO 29 dicembre 2006, n.311

DECRETO N. 348 Del 22/01/2016

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI di concerto con IL MINISTRO DELL INTERNO e con IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS ED IL SISTEMA IDRICO

Bollettino Giuridico Ambientale n. 25

L A G I U N T A R E G I O N A L E

Il Presidente della Giunta promulga. la seguente legge:

Campania. Del. G.R del 19 Ottobre 2001

di negoziazione nazionale, regionale ed a- ziendale; - l art. 4 prevede la definizione di intese integrative PARTE I

PROTOCOLLO D INTESA. Alternanza Scuola lavoro

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 8 AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE- PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMO E DONNA TRIENNIO 2017/2019. (art. 48 del D.Lgs n 198)

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E IL FUNZIONAMENTO

Decreto rettorale, 5 giugno 2007, n. 396 (prot. n )

REGIONE ABRUZZO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE - 05/08/ N DL24/204

Comune di Mola di Bari

successive modificazioni ed integrazioni come di seguito: a) Presidente: GIUNTA REGIONALE Omissis

LEGGE 12 MARZO 1999, N ARTICOLO 2 COLLOCAMENTO MIRATO

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE CALABRIA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA DELL INFORMAZIONE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 26 DEL 12 GIUGNO 2006

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Decreto Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25 (in GU 17 febbraio 1998, n. 39)

AREA SVILUPPO DEL TERRITORIO Ufficio RESPONSABILE AREA SVILUPPO DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE. Decreta: Art. 1 Campo di applicazione

ACCORDO DI RETE ex art 7 D.P.R. 275/99

FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore BUCCHERI GIOVANNA

OGGETTO: Legge n. 560/1993. Legge Regionale n. 24/2007 e ss.mm.ii. PROPOSTA DI ALIENAZIONE ALLOGGI DI PROPRIETA DELL ATER DI POTENZA.

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 385

COMUNE DI ORCIANO PISANO (Provincia di Pisa)

Consiglio Nazionale delle Ricerche

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MARCUCCI, RUSCONI, VITTORIA FRANCO, PROCACCI, VITA DISEGNO DI LEGGE

VISTA la legge 2 agosto 1999, n.264 recante norme in materia di accessi ai corsi universitari ed, in particolare, l'articolo 4, comma 1;

ISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE PER L'INTEGRAZIONE DELLE PERSONE IN SITUAZIONE DI HANDICAP E DELLE LORO FAMIGLIE. IL CONSIGLIO

COMUNE DI BESENELLO Provincia Autonoma di Trento VERBALE DI DELIBERAZIONE N 13 DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERA N. 51/13/CSP

Comune di Trivignano Udinese

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 01/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 61

COMUNE DI PRATOLA SERRA Provincia di Avellino

d intesa con Poste Italiane S.p.A.- Divisione Filatelia PROTOCOLLO D INTESA FILATELIA E SCUOLA

Consiglio Nazionale delle Ricerche

PARTE I LEGGI, REGOLAMENTI ED ATTI DELLA REGIONE ATTI DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE GIUNTA REGIONALE. Omissis

Premesso inoltre che. Al Sig. Sindaco del Comune di Bracciano. Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Bracciano

Giunta Regionale della Campania

PROVINCIA DI COMO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 16 gennaio 2004;

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 luglio 2014

DECRETO N Del 15/10/2015

INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE) (L)

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

nella pubblica amministrazione PROTOCOLLO D INTESA

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. il Ministero dell'istruzione, dell Università e della Ricerca. (di seguito denominato MIUR)

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E PER L INTEGRITA (P.T.T.I.) triennio

Ministero dello Sviluppo Economico

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA

Transcript:

Decreto del Ministero per i beni e le attività culturali 28 marzo 2008 Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale. (pubblicato nella G.U. n 114 del 16/05/2008 - suppl. ord. n 127) IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI Visti gli articoli 3, comma 2 e 9 della Costituzione; Visto il D.Lgs. 20/10/1998, n. 368, recante «Istituzione del Ministero per i beni e le attività culturali», come modificato dal D.Lgs. 08/01/2004, n. 3; Visto il D.P.R. 26/11/2007, n. 233, recante «Regolamento di riorganizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali, a norma dell art. 1, comma 404, della Legge 27/12/2006, n. 296»; Visto il D.Lgs. 22/01/2004, n. 42, recante il «Codice dei beni culturali e del paesaggio ai sensi dell art. 10 della Legge 06/07/2002, n. 137», e successive modifiche ed integrazioni, di seguito denominato «Codice»; ed in particolare gli articoli 3 e 6 che individuano nella fruizione pubblica del patrimonio culturale italiano il fine istituzionale delle attività di tutela e valorizzazione dello stesso, nonché l art. 4 che stabilisce che le funzioni di tutela del patrimonio culturale sono attribuite allo Stato ed esercitate dal Ministero per i beni e le attività culturali; Visto altresì l art. 29, comma 5, del predetto Codice, il quale dispone che il Ministero per i beni e le attività culturali definisce, anche con il concorso con le regioni e con la collaborazione delle università e degli istituti di ricerca competenti, linee di indirizzo, norme tecniche, criteri e modelli di intervento in materia di conservazione dei beni culturali; Visto il decreto del Ministro per i beni e le attività culturali del 26/02/2007 istitutivo della «Commissione per l analisi delle problematiche relative alla disabilità nello specifico settore dei beni e delle attività culturali», nonché i successivi decreti integrativi del 29/11/2007 e del 30/01/2008; Premesso che è necessario garantire ad ogni cittadino la possibilità di accesso e fruizione del patrimonio culturale italiano, nonché favorirne la conoscenza, anche per finalità di sviluppo della cultura, ai sensi dell art. 9 della Costituzione; Premesso che l integrazione delle persone con disabilità nella vita quotidiana rientra nel più ampio principio di uguaglianza garantito dall art. 3 della Costituzione e che le problematiche relative all integrazione e all individuazione di percorsi di progettazione utili ad abbattere le barriere materiali e culturali sono state oggetto di attenzione da parte dell Organizzazione delle Nazioni Unite sin dal 1992, del Parlamento europeo e della Commissione nonché del Consiglio d Europa; Premesso che la Convenzione dei diritti delle persone con disabilità, adottata dall Assemblea generale delle Nazioni Unite il 13/12/2006, prevede all art. 30 una specifica attenzione per il settore della vita culturale e per l accesso delle persone con disabilità al patrimonio culturale; Premesso che l Istituto per la classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF) ha favorito l evolversi del concetto di disabilità, dal modello medico a quello bio-psico-sociale, richiamando l attenzione sulle possibilità di partecipazione, negate o favorite dalle condizioni ambientali e inducendo pertanto gli operatori pubblici e privati alla individuazione ed alla conduzione di azioni positive per assicurare la efficace e piena integrazione di tutti i cittadini e la loro partecipazione alla vita sociale in ogni suo aspetto, ivi compreso quello culturale; Premesso che le azioni positive svolte per garantire l accessibilità al patrimonio culturale italiano possono costituire anche un mezzo per favorire lo sviluppo civile ed economico del Paese; Considerato che la fruizione pubblica del patrimonio culturale italiano, ai sensi dell art. 3 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, è il fine istituzionale delle attività di tutela e valorizzazione esplicate con riguardo a detto patrimonio; Considerato altresì che l applicazione delle normative vigenti in materia di superamento delle barriere architettoniche è elemento costitutivo di qualunque tipo di intervento di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano; Rilevato che ai sensi del comma 2 dell art. 1 del decreto del Ministro per i beni e le attività culturali del 26/02/2007 tra i compiti della «Commissione per l analisi delle problematiche relative alla disabilità nello specifico settore dei beni e delle attività culturali» rientra la predisposizione di linee guida di intervento da tradurre in strumenti operativi volti a favorire l accessibilità ai beni e alle attività culturali alle persone con disabilità; Rilevato altresì che ai sensi dell art. 2 del suddetto decreto e delle successive integrazioni la «Commissione per l analisi delle problematiche relative alla disabilità nello specifico settore dei beni e delle attività culturali» risulta costituita da dirigenti del Ministero per i beni e le attività culturali, rappresentanti delle università, esperti della materia, rappresentanti delle associazioni del settore; Rilevato che la suddetta Commissione ha evidenziato quale obiettivo prioritario da perseguire la definizione di indirizzi operativi per garantire l accessibilità e fruibilità agli istituti e luoghi della cultura nel rispetto delle istanze della tutela e valorizzazione degli stessi; 1 ((c) Datatronics Sistemi S.n.c. - Brescia

Valutato il documento predisposto in tal senso nell ambito dalla suddetta Commissione dal titolo «Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale»; Acquisito il parere della Conferenza Stato-regioni in data 26/03/2008; Decreta: Art. 1 [1] Sono approvate le linee guida per il superamento delle barriere architettoniche negli istituti e luoghi della cultura, come definite nell allegato A del presente decreto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale. Roma, 28 marzo 2008 Il Ministro, Rutelli 2 ((c) Datatronics Sistemi S.n.c. - Brescia

3 Allegato A

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

25

26

27

28

29

30

31

32

33

34

35

36

37

38

39

40

41

42

43

44

45

46

47

48

49

50

51

52